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    L’Imoco rischia, ma al Palaverde ritrova il sorriso in quattro set contro Scandicci

    Di Redazione Le Pantere della Prosecco DOC Imoco tornano al Palaverde dopo il ko infrasettimanale nel recupero a Novara e l’avversaria è un’altra big del campionato italiano, la Savino del Bene Scandicci. Nonostante il rischio dopo il primo parziale, Conegliano ritrova il sorriso vincendo 3-1. Il sestetto di casa vede Wolosz-Egonu, De Kruijf-Folie, Sylla-Plummer libero De Gennaro, per coach Barbolini in campo l’ex Malinov con Antropova opposto, al centro Correa e Alberti, schiacciatrici Natalia e Pietrini, libero Castillo. L’inizio gara è tutto delle toscane che escono meglio dai blocchi di partenza e allungano decise fino al 2-7 che consiglia il time out immediato a coach Santarelli. Dopo l’interruzione anche le Pantere entrano bene nel match, suona la carica la veterana De Gennaro con le sue difese che caricano la squadra, Conegliano risale a -2 (5-7). Antropova e compagne soffrono il rientro di Conegliano, Egonu a muro sigla il 7-9, poi va in piazzola di tiro per la battuta e riduce il gap a -1 (9-10) con un ace. Ma preda dei loro errori le Pantere subiscono un altro break della Savino e tornano a inseguire (9-13)  Trascinate dal pubblico del Palaverde le padrone di casa tornano sotto con il muro di De Kruijf e la sassata vincente di Egonu (12-14). E’ il muro l’arma scelta dalle Pantere per risalire, due saracinesche alzate da Folie e Plummer riportano la situazione in parità a quota 14 e il Palaverde si infiamma. Con il muro e con la precisione in attacco dell’azzurra Pietrini (4 punti nel set) e Antropova (6) la Savino del Bene torna a riprendere in mano il comando delle operazioni (15-18), poi la giovane russa colpisce a ripetizione e la Prosecco DOC Imoco non riesce a reagire e complice anche qualche errore delle Pantere (ben 6 in attacco nel parziale) in un amen Scandicci torna a +5 (16-21). Sul 17-21 entra Frosini in battuta e con una bella difesa favorisce il -3, ma Antropova reagisce e le toscane nonostante la resistenza di Egonu (7 putni nel set) e Plummer (5) comandano 18-22, prima di chiudere senza patemi con l’ace di Antropova per il 20-25. Nel secondo set c’è un inizio frizzante delle Pantere che vanno avanti con Folie (6-5), da lì il match prosegue punto a punto con Paola Egonu faro dell’attacco veneto e le toscane brave a restare agganciate dando pochi riferimenti al muro di casa con un gioco molto vario. Pietrini riporta avanti la Savino con un ace (11-12), ma De Kruijf pareggia. Con un servizio più efficace anche il contrattacco riprende a funzionare in casa Prosecco DOC Imoco, Moki De Gennaro pennella l’assist per Plummer, ma Scandicci risponde colpo su colpo. Sul 14-14 entra Sylla per Courtney ed è il momento di Rapha Folie che tocca a  muro e poi va a segno due volte (attacco e “block”) regalando il doppio vantaggio alle Pantere in versione “rosé”, 16-14 e time out per coach Barbolini. Entra anche Caravello in seconda linea e il servizio della friulana manda in tilt la ricezione ospite, ne approfitta Robin De Kruijf per il +3 (18-15), altro time out per la Savino. Al centro Alberti riduce il divario, ma Egonu e Sylla sono caldissime e Conegliano sale avanti 20-16. Antropova non ci sta, piazza l’ace del 20-18, ma Sylla entrata bene nel match ricaccia indietro le toscane (21-18). Il match si accende, De Gennaro detta legge in difesa, Wolosz serve Paola Egonu (10 punti con il 70% in attacco nel set) per il nuovo +3 (22-19), ma l’ingresso di Lippman e Camera rivitalizza Scandicci che torna a -1 con l’ace di Lubian, altra carta della panchina giocata da coach Barbolini: 22-21 e coach Santarelli prova con un time out a fermare la rimonta ospite.Ci pensa Plummer con un muri a dare il 24-21 e il pubblico del Palaverde può gioire alla chiusura 25-22 a firma Plummer. Terzo set e buon avvio delle ospiti, subito 0-2 con Antropova, ma Plummer conferma il buon finale di set precedente e con la doppietta attacco-ace riaggancia. Dopo le prodezze della californiana arriva il muro di Sylla per il 4-3. La squadra di coach Barbolini si affida al braccio armato di Antropova, la baby prodigio di Scandicci assieme a Pietrini (ace) trascina avanti le toscane (4-7), ma c’è la reazione delle gialloblù con le bordate di Sylla e il muro di capitan Wolosz che vince la contesa sotto rete per il -2 (7-9). Le Pantere ci provano con la grinta e il sostegno dei loro tifosi, Folie mura il -1 (9-10), ma Pietrini mantiene il +2. La Prosecco DOC Imoco deve rincorrere sul -3 dopo un bel colpo di Natalia e coach Santarelli chiede time out perchè annusa il pericolo. Al rientro le Pantere forzano con Sylla, poi Antropova va out e Conegliano risale a -1 (13-14), poi pareggia con la fast di De Kruijf. Si viaggia sul filo dell’equilibrio, Plummer assicura punti e peso all’attacco gialloblù(7 punti con l’86% nel set!) Scandicci è scaltra, Castillo difende tutto e pareggia con Malinov di prima intenzione (16-16), ma Egonu è carica e spara una doppietta delle sue (18-16), poi Sylla fa miracoli in difesa e per Plummer è semplice il 19-16 che manda in fuga le padrone di casa. Il boato del Palaverde al muro del 20-16 di Wolosz (5-0 il conto dei muri nel set) ricorda quello dei pienoni dei vecchi tempi al Palaverde, ma Alberti al centro placa gli entusiasmi. I decibel si alzano ancora per il muro del 23-18 di Paola Egonu. E’ un errore al servizio di Pietrini a chiudere il set 25-21 a favore della Prosecco DOC Imoco che sorpassa 2-1. La battaglia ricomincia nel quarto set, Malinov e compagne provano a prendere la testa in avvio (3-5), con Natalia che trova colpi importanti, ma capitan Wolosz fa viaggiare veloce la palla per Egonu che accorcia. Gli scambi si fanno sempre più appassionanti, Lubian salva persino una palla di…tacco e il pubblico si spella le mani per le prodezze delle campionesse in campo. La Savino del Bene sale di tono, Plummer sbaglia un attacco e le toscane volano a +5 (7-12), time out di coach Santarelli. La Prosecco DOC Imoco cerca di ricompattarsi, ma la squadra di coach Barbolini gioca con grinta su ogni pallone ed è difficile mettere punti a terra per le attaccanti in rosa. Arriva un aiuto da Natalia che spara out (11-14), poi entra Caravello per potenziare la linea difensiva, ma la Savino tiene il margine con Alberti (12-16). Il tasso spettacolare del match cresce ad ogni scambio, De Gennaro e Wolosz fanno miracoli, ma Antropova chiude con freddezza il 13-17. Ogni pallone è un’avventura con le due squadre che si sfidano a viso aperto, arriva il -2 dopo un tuffo di Sylla e un pallonetto calibrato da Egonu, poi il -1 con il muro di Folie (18-19) e time out Savino. Nell’arena del Palaverde le guerriere in campo non si risparmiano, Lubian risponde a Egonu e Scandicci va avanti di due (19-21), ma Egonu e Sylla non ci stanno e pareggiano 21-21 in una bolgia. Si esalta Miriam Sylla (MVP del match), giocatrice di carattere, che risolve uno scambio appassionante con il colpo del sorpasso 22-21, ma Antropova (20 punti alla fine) pareggia. De Kruijf sigla il 23-22 al centro, Egonu inventa un ace incredibile in diagonale e Sylla chiude di forza per il 3-1 che riporta il sorriso e i tre punti in casa Prosecco DOC Imoco. Barbolini: “Penso che abbiamo giocato una buona partita, una partita nella quale siamo stati avanti spesso. Purtroppo nei momenti importanti siamo mancati un po’ in attacco, e questo è un po’ il problema che abbiamo quando incontriamo queste grosse squadre. Abbiamo fatto un gran lavoro in difesa, abbiamo battuto molto bene, ma abbiamo pagato in attacco ed a muro. Penso comunque che abbiamo giocato una buona partita, loro hanno sbagliato di più nel primo set ma poi hanno giocato alla grande ed a noi va il merito di aver giocato sempre punto a punto”. PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-1 (20-25,25-22,25-21,25-22)Prosecco DOC: Wolosz 3, Egonu 29, De Kruijf 6,Folie 9, De Gennaro, Sylla 9,Courtney, Plummer 20,Frosini, Vuchkova ne,Gennari ne, Caravello , Fahr ne, Omoruyi ne.All.SantarelliSavino del Bene: Angeloni ne, Alberti 10, Lippmann, Pietrini 15, Silva Correa 2, Natalia 10, Malinov 2, Castillo, Antropova 20, Camera, Lubian 6, Bartolini ne, Napodano ne, Sorokaite. All. Barbolini.Arbitri: Piana e Pozzato (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Delta Despar, incredibile rimonta al PalaRadi. Sotto 2-0, è vittoria al tie break

    Di Redazione Non bastano i 21 punti di Rahimova e i 19 di Shcherban per permettere alla Vbc Trasporti Pesanti di ripetere la prestazione della settimana scorsa contro Monza; è la Delta Despar Trentino ad uscire vincitrice dal PalaRadi al tie break. Primo set. Coach Bertini utilizza il doppio libero con Moro in rice e Quiligotti in difesa. Apre White le danze nella gara di oggi, primo tempo e 1-0, Nizetich pareggia i punti con un mani out, ma Bottarelli manda fuori la sua battuta, 2-1 Vbc. Rahimova sfrutta le mani del muro ospite e fa 3-2, ma Rucli in fast pareggia nuovamente i conti. E’ Shcherban a riportare avanti le sue con una diagonale, 4-3. L’errore di Guidi manda avanti le trentine ma Szucs non ci sta e fa 5-5, Shcherban riporta in vantaggio Casalmaggiore, 6-5. Gran diagonale di Shcherban che lascia immobile la difesa concludendo un’azione ricca di scambi, 7-5, Szucs poi sigla il primo ace della gara, 8-5. Rivero piazza la sua botta e porta le sue sotto, 7-8, il tentativo di Rahimova poi esce e pareggia i conti 8-8. Nell’azione seguente l’azera si fa subito perdonare con una pipe devastante, 9-8. Altra gran diagonale di Shcherban che fende il campo e fa 10-9. Gran pallonetto di Shcherban che trova il 12-9 dopo un ottimo salvataggio ad un braccio di Szucs. Super passante di Shcherban che passa tra le mandi del muro ospite e fa 13-10, Nizetich poi abbatte Carocci e accorcia. Trento si rifà sotto ma Piani manda a rete la sua battuta, 14-12 Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore, che poi allunga con un altro attacco a rete di Piani, 15-12 time out per coach Bertini. Si torna in campo ed è Rahimova a mettere a terra il pallone, 16-12. Rucli prova a sfruttare la difettosa difesa di White ma Szucs è ben piazzata e mura l’attacco, White poi sigla un ace nella battuta seguente, 18-12 time out Trento. Cannonata in diagonale di Polina che fa 19-14, Rucli poi non riesce ad attaccare il pallone servitole e Casalmaggiore si porta sul 20-14, Nizetich sfonda il muro a tre e accorcia in pipe, 15-20. Muro ad uno di Guidi e non si passa, 21-15, Shcherban allunga in mani out. Altro punto di Casalmaggiore, stavolta del capitano Marta Bechis che di seconda mette il pallone a terra, la successiva battuta di Szucs però è out, 16-23. Shcherban trova la prima palla set 24-16, ma la battuta di Guidi è out, Piani poi accorcia, 18-24, time out Casalmaggiore. Chiude Rahimova 25-18 in parallela. Top scorer: Shcherban 7, Piani 4 Secondo set. La frazione si apre con un errore di Rahimova, che però si fa perdonare subito e ripareggia i conti 1-1, White poi porta avanti le sue. Rucli ferma Szucs e rimette tutto in parità 2-2, Rivero poi in pipe porta avanti le sue ma la battuta di Piani è a rete, equilibrio 3-3. Szucs piega le mani della difesa trentina e fa 5 pari, ma Rivero riporta avanti le sue in diagonale, 6-5. Shcherban, implacabile, taglia il campo e ritrova la parità 6-6 e il monster block di White su Rivero manda avanti le rosa, 7-6. Errore di Rahimova e Trento si porta avanti 8-7, l’ace di Rivero poi allunga. E’ ancora Rivero a siglare il punto, coach Volpini chiama il suo primo time out della frazione, 10-7 Trento. Piani sigla l’11-7 così coach Volpini cambia la diagonale inserendo Di Maulo e Malual, precedentemente Quiligotti esce per un fastidio al ginocchio destro, la battuta trentina è a rete, 8-11. Bottarelli ci prova ma White fa letteralmente ombra, muro e 10-11, Shcherban poi pareggia mandando in confusione la difesa ospite, 11-11 time out per coach Bertini. Si torna in campo e Rahimova mura Nizetich, 12-11, ma Trento pareggia i conti. Si lotta sulla linea dell’equilibrio, primo tempo di White, 13-12. Altro bel primo tempo di White, 14-13, Rucli pareggia in fast. Cannonata di Rahimova in parallelo, 15-14, ma la sua battuta seguente è a rete, 15-15. Mason entra per Rucli in battuta e fa subito ace, 16-15, Shcherban rimette tutto in parità in pipe. Bella fast di Guidi che con un pallone profondo fa 17-17, il muro di Bechis su Rivero porta avanti le sue, 18-17, time out Trento. Si torna in campo e l’attacco di Piani è lunghissimo e finisce out, 19-17 Vbc, Shcherban poi piazza la sua parallela e Casalmaggiore si porta sul 20-17, Piani accorcia e la successiva battuta di Rivero si trasforma in ace, 19-20; la spagnola ci riprova ma stavolta la palla è out, 21-19. Rahimova mette la palla tra Bottarelli e rete e fa 22-19, Shcherban in due tentativi poi sfrutta il piano di rimbalzo del muro ospite e trova il 23-19. La battuta out di Bottarelli regala la prima palla set alle rosa, 24-20, Rivero annulla in pipe 21-24. Rahimova chiude con una cannonata, 25-21. Top scorer: White e Rahimova 6, Rivero 8. Terzo set. Apre Piani, che allunga con un mani out, 2-0 Trento. White sigla in primo punto rosa della terza frazione, primo tempo e 1-3. Rivero allunga ma la battuta di Raskie è out, 2-4. Shcherban beffa il muro a tre ospite e fa 4-7, ma Trento spinge forte e ristabilisce le distanze.Ancora Shcherban piazza il suo velenoso mani out, 5-8, Raskie poi di seconda ci prova ma manda out di un soffio, 6-8. Rucli ristabilisce le distanze con un muro, ma White è attenta, 7-9. E’ Shcherban a pareggiare i conti passando sopra tutti e facendo 9-9, ma Rivero passa tra le mani del muro rosa, 10-9. Gran primo piano di White alle solite altezze siderali, 10-10. Ace di Raskie che porta le sue sul 12-10, Szucs accorcia in slancio, 11-12. Palla morbida di Szucs che cade al centro del campo, 12-13. Piani fa 15-12 e coach Volpini chiama time out. Si torna in campo e dopo un’azione un po’ confusa Trento fa 16-12, dentro Mangani per Szucs. Rahimova a tutto braccio in parallelo sigla il 13-16, Nizetich poi manda out il suo tentativo, 14-16. Trento trova il 18-14 in diagonale, rientra Szucs. Gran pallonetto di Shcherban che beffa la difesa e fa 16-18, time out per la Delta Despar. Ace di Nizetich che porta le sue sul 20-16, time out Casalmaggiore. Finisce out la palla di Shcherban, coach Volpini inverte la diagonale. Il primo attacco di Malual è subito punto con un tocco morbido, 17-21, rientra la diagonale titolare, la palla di Rucli è out, 18-21. Diagonale a tutto braccio per Rahimova che trova il 19-22, Piani ristabilisce le distanze. Botta di Polina che costringe la difesa ospite a mandare il pallone out, 20-23, finisce out anche il tentativo ospite successivo, Rahimova ancora trova il vertice lungo e fa 22-23, time out Trento. Rivero trova la palla set 24-22, e la stessa spagnola chiude 25-22. Top scorer: Shcherban e Rahimova 4, Piani e Rivero 5 Quarto set. Trento apre le marcature ma Shcherban pareggia subito i conti 1-1. Le ospiti si portano sul 3-1, entra Braga per Szucs. Tocco morbidissimo di Rahimova che fa 2-4, Rivero però trova il mani out giusto ed è 5-2. Rahimova non ci sta, diagonale stretta e 3-5, per poi ribadire con un ace, 4-5. Qualche errore di troppo per le rosa, primo tempo di Rucli 8-4 time out Casalmaggiore. Si torna in campo ed è la fast di Guidi a finire a referto, 5-8, l’errore poi di Raskie fa 6-8. Difesa confusa di Trento sulla battuta di Braga, 7-8. Trento spinge e come nella frazione precedente si porta sul 10-7 ma la battuta spin di Piani finisce out,8-10, Mason ristabilisce le distanze. White sale in cielo e fa 10-12, ma la battuta di Shcherban finisce a rete, 13-10. Ottimo mani out di Braga che in diagonale trova l’11-13, ma Rivero riporta le sue sul 14-11. Razzo dalla seconda linea di Rahimova sul quale Mason non può nulla, 13-15, il tentativo ospite poi finisce out, 14-15, viene però fischiata un’invasione a rete a Casalmaggiore, 16-14. Ci pensa Braga in pipe a concludere un’azione ricca di capovolgimenti di fronte, 15-16. Mason porta le sue sul 18-15, coach Volpini inverte la diagonale. Trento si porta sul 20-15, time out Casalmaggiore. Si torna in campo e Mason sigla l’ace del 21-15, rientra Szucs, la battuta seguente è out, 16-21, rientra la diagonale titolare. Primo tempo fortunoso ma efficace di White, 17-22, Rivero però ristabilisce le distanze, 23-17. Szucs sfrutta il muro ospite e fa 18-23, Piani però passa e trova la palla set, 24-18. Mason chiude 25-18. Top scorer: Rahimova 4, Piani 7 Tie Break. Coach Volpini parte con Braga per Szucs. E’ Rahimova ad aprire le danze nell’ultima frazione, Rivero pareggia subito i conti 1-1. White alza la saracinesca e non si passa, 2-1. Mani out di Braga che allunga per le rosa, 3-1, il muro successivo di White finisce fuori, 2-3. Raskie pareggia i conti con un ace, il tentativo di Braga finisce a rete, 4-3 Trento. Piani allunga passando tra le mani del muro, 5-3 time out Casalmaggiore. Si torna in campo e Bottarelli sfrutta un’ingenuità delle rosa, altro time out, 6-3 Trento. La battuta di Raskie finisce a rete al ritorno in campo, 4-6, ma Rivero ristabilisce le distanze con una cannonata. Finisce out il tentativo in diagonale di Braga, 8-4, rientra Szucs. Mani out di Rahimova, 5-8, Piani ristabilisce un’altra volta le distanze, 9-5. Rahimova manda a muro il suo tentativo, 10-5, coach Volpini inverte la diagonale. A tutto braccio Malual, diagonale e 6-10, il tentativo di Mason finisce out, 7-10 time out Trento. Si torna in campo e Piani passa tra le mani del muro, 11-7, Rucli attenta allunga. Malual spara sul muro e trova il mani out, 8-12. Shcherban spara con tutta la forza che ha e la sua diago fa 9-12, ma Mason trova il 13-9. Rucli mura Shcherban e trova il match point, 14-9, ma Piani annulla mandando out, rientra la diagonale titolare. Piani chiude 15-10.  Ludovica Guidi: “Ormai siamo diventate delle abitue del tie break, stavolta però non siamo riuscite a mettere in campo tutto. Loro si sono dimostrate più affamate e sono riuscite a fare loro la partita”. Vittoria Piani: “Questa vittoria per noi è come acqua fresca, ci abbiamo provato tentando il tutto e per tutto tirando fuori la nostra fame…ma soprattutto ci siamo divertite”.  Bertini: “Penso sia una delle vittorie più belle della mia carriera. Sono estremamente orgoglioso di questa squadra e di questa affermazione, per come l’abbiamo cercata e ottenuta. Abbiamo un cuore incredibile, abbiamo tirato fuori risorse pazzesche in un momento di estrema emergenza. Un plauso a Botarelli che ha fatto un grandissimo lavoro a muro in un ruolo non suo. Sotto di due set non abbiamo perso la testa e siamo rimaste in partite: non appena ci siamo resi conto che l’impresa era possibile non abbiamo più smesso di crederci e di spingere al massimo, anche grazie al contributo offerto da chi è entrato dalla panchina. La strada è ancora lunghissima e difficile: gli altri risultati non mi hanno sorpreso più di tanto e la classifica rimane cortissima e con tante squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere”. VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE – DELTA DESPAR TRENTINO: 2-3 (25-18 / 25-21 / 22-25 / 18-25 / 10-15) Vbc: Bechis (K) 2, Rahimova 21, White 13, Guidi 3, Shcherban 19, Szucs 8, Carocci (L), Di Maulo, Malual 3, Mangani, Braga 3. Non entrate: Ferrara (L), Zambelli.. All. Volpini-Zagni Trento: Raskie 4, Piani 25, Botarelli 2, Rucli 13, Nizetich (K) 8, Rivero 22, Moro (L), Quiligotti (L), Mason 8, Stocco. Non entrate: Furlan, Berti. All. Bertini-Piccini (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri non riesce nel riscatto, a imporsi è Firenze in quattro set

    Di Redazione Il Bisonte Firenze difende Palazzo Wanny dalla visita della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, che continua la sua striscia di sconfitte. Il risultato premia meritatamente la squadra di Bellano che, in una giornata no del suo principale terminale d’attacco Nwakalor, sfodera un’eccellente prova di squadra. Non altrettanto si può dire delle ragazze di Bregoli che gioca una partita a intermittenza, senza mai riuscire a trovare la continuità necessaria per contrastare le padrone di casa che si aggiudicano primo, secondo e quarto set. Alle chieresi, magra consolazione, va soltanto il terzo set.Il premio di MVP va a Enweonwu che mette a segno 21 punti. Spiccano in casa Bisonte Firenze anche i 30 punti messi complessivamente a segno dalla coppia centrale Belien-Graziani. Dall’altra parte della rete la miglior realizzatrice è Grobelna, autrice di 22 punti. La cronacaPrimo set – Dopo un inizio equilibrato (6-6) Firenze strappa a 14-6 su servizio di Van Gestel. Al rientro dal secondo time-out di Bregoli, Grobelna torna a muovere il punteggio chierese, poi va al servizio Mazzaro e le biancoblù rientrano a 14-12. Enweonwu ferma la rimonta ospite (15-12). Da lì in avanti le bisontine mantengono un margine di sicurezza di qualche punto finché da 21-16 Chieri recupera a 23-21. Un’invasione nega il 23-22 a Cazaute, che poi firma il 24-22 in attacco e il 24-23 con un ace. Time-out di Bellano e al rientro in campo Nwakalor sfrutta la terza palla set chiudendo 25-23. Secondo set – L’avvio di set è di nuovo equilibrato, con le due squadre sempre a contatto fino al 10-9. Qui si registra un primo strappo a favore del Bisonte che allunga a 13-9. Bregoli inserisce Weitzel per Alhassan, poi Bonelli e Karaoglu per Grobelna e Bosio, ma l’inerzia resta in mano alle toscane che salgono a 18-12 (Belien). A nulla serve l’ingresso di Perinellli per Cazaute: il distacco continua a crescere a favore della squadra di Villani, che chiude 25-18 alla prima palla set con Enweonwu. Terzo set – Weitzel e Perinelli vengono confermate nel sestetto biancoblù. Ottimo rientro in campo di Chieri che sale rapidamente a 2-6 (Weitzel), 4-9 (Villani) e 6-12 (Mazzaro). Sul 10-15 il Bisonte piazza un parziale di 8-3 che la riporta sul 18-18 (muro di Enweonwu). Interrotta la rimonta di Firenze, la squadra di Bregoli torna ad allungare a 18-23 su servizio di Mazzaro, infine sul 19-24 sfrutta la prima palla set con Perinelli che sigla il 19-25. Quarto set – Quasi subito indietro di qualche punto (5-3, 7-4), Chieri tocca il meno 5 sul 12-7. Ancora indietro di 5 punti sul 17-12, le biancoblù recuperano prima 19-17 (Mazzaro), quindi sfiorano la parità portandosi a 23-22 (errore al servizio di Belien). Un altro errore al servizio, stavolta di Grobelna, dà la prima palla match a Firenze, che la sfrutta al meglio con Enweonwu facendo scendere i titoli di coda sul 25-23. Elena Perinelli: “Siamo in un momento un po’ di difficoltà. Sapevamo che loro sono una squadra giovane, che lotta sempre, difende tanto, e ha terminali d’attacco importanti. Hanno giocato una bella partita e hanno fatto quello che ci aspettavamo, noi invece abbiamo sbagliato troppo“. Bellano: “Siamo tutti contenti e dedichiamo a Wanny questa prima vittoria, quella più bella la metteremo a segno quando ci sarà anche lui qui con noi. Sicuramente stasera, ma secondo me già a Vallefoglia, abbiamo raccolto un po’ di frutti di tutto il lavoro che stiamo facendo ed anche di qualche delusione arrivata nelle partite precedenti per cui siamo molto contenti. Sappiamo che ci sono ancora tante cose su cui possiamo migliorare, ma la squadra ci crede sempre di più ed anche nelle cose più tecniche come lo sviluppo del cambio palla e nel come lavoriamo la fase punto secondo me ci sono tanti segni di miglioramento importanti e raggiunti con una squadra come Chieri, che è assolutamente una delle migliori d’Italia da ancora più valore a quello che stiamo facendo. In questo momento riusciamo a tenere meglio il punto a punto facendolo con più lucidità e convinzione per cui questo è molto importante. Già nella prima parte di stagione riuscivamo a gestire il vantaggio con buona continuità, ma il problema era giocare dei set sotto e rimontare nei punti finali o come successo nel quarto set accettare il punto a punto e le cose fatte molto bene dalla squadra avversaria senza perdere in incisività e nella qualità dei nostri tocchi. Abbiamo ancora sei gare da giocare e le dobbiamo affrontare con attenzione e determinazione per preparare bene il finale di stagione, ci interessa arrivare a primavera nella maniera migliore per giocare le partite decisive con tutta la qualità che possiamo esprimere”. Il Bisonte Firenze-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-1 (25-23; 25-18; 19-25; 25-22)IL BISONTE FIRENZE: Cambi 6, Nwakalor 8, Graziani 12, Belien 18, Van Gestel 12, Enweonwu 21; Panetoni (L); Bonciani, Lapini, Sylves, Knollema. N. e. Diagne, Golfieri (2L). All. Bellano; 2° Cervellin.REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Bosio, Grobelna 22, Mazzaro 9, Alhassan 4, Villani 11, Cazaute 6; De Bortoli (L); Armini (2L); Bonelli, Karaoglu 1, Weitzel 8, Perinelli 8, Frantti. N. e. Guarena. All. Bregoli; 2° Sinibaldi.ARBITRI: Caretti di Roma e Dell’Orso di Pescara. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, ottavo sorriso consecutivo. Preso il derby del Ticino contro Busto

    Di Alessandro Garotta Ottavo successo consecutivo in campionato e imbattibilità mantenuta dopo il giro di boa. Nell’attesissimo Derby del Ticino valido per la nona giornata di ritorno in Serie A1, la Igor Gorgonzola Novara mette il suo abito migliore e supera la Unet E-Work Busto Arsizio in quattro set (25-18, 20-25, 25-18, 25-12). Il bottino di tre punti e il secondo posto consolidato a quota 52 sono ulteriori passi avanti verso il duplice obiettivo di limitare le insidie nella griglia dei Play Off Scudetto e blindare la qualificazione per le coppe europee.  Prova di maturità importante per Novara che scende in campo determinata, concentrata e si dimostra tatticamente perfetta. Le padrone di casa “picchiano” forte dai nove metri (6 ace), lavorano bene in attacco (43% complessivo di squadra), sono brave a tenere alta la tensione negli scambi lunghi e di ferro a tenere la barra dritta dopo la reazione di UYBA nella seconda frazione. Ebrar Karakurt e Nika Daalderop (15 e 12 i punti a referto) sono dei cecchini per il gioco di Micha Hancock, Caterina Bosetti è un metronomo in prima e seconda linea (MVP del match con 20 punti, il 48% in attacco e il 57% di ricezione positiva), Cristina Chirichella e Haleigh Washington (9 e 11 punti) sono due colonne portanti per la Igor. E poi dietro c’è Eleonora Fersino che le prende tutte, dà tranquillità alla squadra, è ovunque e sempre dove va il pallone. Invece, Busto Arsizio (oggi senza la palleggiatrice Jordyn Poulter, assente per infortunio) esce dal campo con rammarico, dettato dal fatto di non essere riuscita ad esprimersi in pieno per quello che è il suo potenziale. In generale, le Farfalle faticano a trovare ritmo e continuità. Come al servizio dove sono molto fallose: in particolare, pesano gli 11 errori dai nove metri. Ma anche in attacco (19% di efficienza e 8 errori) la squadra di Marco Musso ha un rendimento altalenante, con alcune rotazioni dove subisce break importanti che costano cari. Alla fine, non basta la buona prova di Alexa Gray (19 punti), che si dimostra l’unica soluzione offensiva all’altezza. I SESTETTI – Per l’occasione coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Daalderop e C. Bosetti schiacciatrici, Washington e Chirichella al centro, e Fersino libero. Musso – che deve rinunciare a Poulter per un infortunio al ginocchio – risponde con la diagonale Monza-Mingardi, L. Bosetti e Gray in banda, Olivotto e Stevanovic centrali e Zannoni nel ruolo di libero. 1° SET – Partenza aggressiva di Novara, che si porta sul 3-1 grazie agli attacchi di Karakurt e Daalderop; poi L. Bosetti accorcia le distanze (3-2). Gray è imprecisa in attacco e spara out, ma nello scambio successivo si riscatta immediatamente (4-3). Le padrone di casa spingono sull’acceleratore e trovano un parziale di 3-0 (7-3). La UYBA prova a tornare sotto con la stampata vincente di Olivotto e un pallonetto di Gray (8-6), ma la risposta della Igor non si lascia attendere: coach Musso decide di chiamare il primo timeout del match (10-6). Al rientro in campo, L. Bosetti suona la carica e Busto torna a meno 2 (11-9); le padrone di casa non ci stanno e tornano a spingere: sul 15-10 Musso corre ai ripari con il secondo ‘tempo’. Le Farfalle non trovano il ritmo al servizio e faticano a mettere a terra il pallone, mentre dall’altra parte Daalderop schiaccia per il 17-11. Busto recupera un break (18-14), ma C. Bosetti ristabilisce subito le distanze (21-15). A questo punto, la Igor amministra il vantaggio (23-18) e chiude la frazione con un muro di Washington (25-18). 2° SET – Il secondo set inizia nel segno di L. Bosetti che mette a segno due attacchi vincenti (1-3). Karakurt tiene in scia la Igor, ma la risposta della UYBA non si lascia attendere: Mingardi si sblocca schiacciando per il 4-6. Tuttavia, le Farfalle faticano a tenere il ritmo delle padrone di casa, subendo un parziale di 4-0 (8-6). All’ennesimo errore in attacco delle biancorosse, coach Musso decide di chiamare il ‘tempo’ (10-7). Al rientro in campo Busto reagisce con Gray, che mette a segno l’11-9 e il 12-10. Dopo il punto di Karakurt (13-10), le ospiti completano la rimonta grazie a un parziale di 0-3 (13-13). L’equilibrio dura pochi scambi perché la UYBA passa avanti grazie a un errore di Daalderop e un muro di Stevanovic: Lavarini decide di richiamare le sue e cambia asse palleggiatrice-opposta (15-17). La neoentrata Rosamaria si iscrive subito a referto con due punti consecutivi (17-19). C. Bosetti risponde al pallonetto vincente della sorella Lucia, ma poi spara in rete il servizio (18-21). Ora è Novara a fare fatica in attacco e Busto ne approfitta con Gray per allungare fino al più 5 (18-23). Lavarini si gioca anche la carta Herbots che – insieme a capitan Chirichella – prova a dare la scossa alle compagne (20-23). Dopo l’interruzione chiamata da Musso, le biancorosse riprendono il filo del gioco e trovano il break decisivo (20-25). 3° SET – Dopo un avvio di set equilibrato (2-2) Novara si porta in vantaggio con un parziale di 4-0: sull’attacco vincente di C. Bosetti, coach Musso ferma il gioco con un timeout (6-2). Dopo l’interruzione, Busto cerca di scuotersi con Mingardi e Gray (6-4). A rispondere per le padrone di casa sono le centrali Chirichella e Washington, che mettono a terra i primi tempi dell’8-5 e del 9-6. Un errore al servizio di Mingardi e un attacco di C. Bosetti riportano la Igor a più 4: Musso corre ai ripari chiamando il ‘tempo’ (12-18). Al rientro in campo, Novara continua a spingere sull’acceleratore e allunga con Karakurt, mentre nelle file delle biancorosse entra Ungureanu al posto di L. Bosetti (14-9). Mingardi suona la carica, la risposta di Karakurt non si lascia attendere (16-11), ma poi Busto riesce ad accorciare le distanze (17-14). Le azzurre rispondono colpo su colpo ai tentativi delle avversarie di rifarsi sotto (19-15), poi tornano a più 5 grazie all’ace di Hancock (21-16). Non arriva la reazione della UYBA e Daalderop chiude la frazione con 3 punti consecutivi (25-18). 4° SET – Quarto periodo che vede inizialmente Novara tentare la fuga dopo un ace e due attacchi vincenti di Karakurt (3-0). Le padrone di casa trovano un altro break, ma questa volta arriva la risposta di Busto con Gray (5-3). Tuttavia, è brusco il calo di tensione nella metà campo bustocca: dopo un parziale di 4-0 delle novaresi, coach Musso corre ai ripari con un timeout e fa entrare Herrera Blanco al posto di Olivotto (9-3). Al ritorno in campo, le igorine continuano a spingere sull’acceleratore con gli attacchi di Karakurt e il turno al servizio di Hancock (12-4). Entra anche Ungureanu che mette a segno subito una spike; la risposta di Daalderop non si lascia attendere (15-7). Novara gioca ormai sulle ali dell’entusiasmo: Washington fa esultare il Pala Igor con due punti di fila (17-8). Gray prova a rendere meno pesante il passivo (19-11), ma la Igor addirittura riesce ad allungare con C. Bosetti (22-11), prima che metta fine alla contesa (25-12). Micha Hancock (palleggiatrice Igor Gorgonzola Novara): “Stiamo lavorando sodo in palestra e questa serie positiva è importante, anche perché sono arrivati successi contro avversari molto forti. Busto ha difeso tanto, noi abbiamo dovuto trovare la giusta lucidità e pazienza e poi abbiamo alzato il ritmo nella seconda parte del match, trovando anche picchi importanti nel quarto set“. Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Era una gara particolarmente importante e siamo contenti per i tre punti, anche se nella prima parte di gara la qualità non è stata elevata come invece avremmo voluto. Devo dire che poi ci siamo riprese bene nella seconda metà, conquistando un risultato positivo e importante che da continuità a quanto fatto nelle ultime uscite“. Marco Musso (allenatore Unet E-Work Busto Arsizio): “Sarebbe stata difficile anche con Jordyn e noi l’abbiamo resa ancora più complicata perchè non abbiamo fatto quello che abbiamo preparato. Dovevamo pensare a fare qualcosa in più del solito. Sono contento però per Sofia Monza perchè è entrata in campo con il giusto spirito, ha tanto da lavorare ma ha tutto il tempo di mettersi su questo piano pallavolistico. Noi dobbiamo aiutarla, dobbiamo giocare con lei come squadra. Nel primo set abbiamo sbagliato tanto a partire dal servizio, mentre nel secondo, appena abbiamo iniziato a fare qualcosa di più, Novara è andata in difficoltà. Poi la Igor è una grande squadra e alla lunga le grandi giocatrici che hanno, come Caterina e Karakurt, sono venute fuori”.  IGOR GORGONZOLA NOVARA – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-1 (25-18, 20-25, 25-18, 25-12) NOVARA: Imperiali (L) ne, Herbots 1, Montibeller 2, Battistoni, Fersino (L), C. Bosetti 20, Chirichella 9, Hancock 3, Bonifacio ne, Washington 11, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 12, Karakurt 15. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi. BUSTO ARSIZIO: Battista ne, Olivotto 4, Monza 2, Bressan (L) ne, Gray 19, Colombo ne, Mingardi 11, Zannoni (L), Stevanovic 7, L. Bosetti 6, Ungureanu 2, Herrera Blanco. Allenatore: Marco Musso. Assistente: Marco Gaviraghi. ARBITRI: Vincenzo Carcione e Giuseppe Curto LEGGI TUTTO

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    Bergamo conquista tre punti e tanta fiducia contro Roma: 26 punti di Lanier e 3-0

    Di Redazione Missione aggancio compiuta! Un Volley Bergamo bello e spietato chiude in tre set lo scontro diretto con Roma: piega le avversarie e fa un balzo di tre punti in classifica che permette di affiancare proprio l’avversaria di turno e riapre la corsa. Una Lanier inarrestabile (MVP con 26 punti, di cui 3 a muro), una Butigan perfetta in attacco (6, 100%), una Loda efficace e la determinazione di gruppo non hanno lasciato scampo all’Acqua & Sapone che ha lottato fino all’ultima palla, ma nulla ha potuto contro la fame di vittoria rossoblù Il sestetto rossoblù si schiera con la collaudata diagonale Lanier-Di Iulio, Schoelzel e Butigan al centro, Loda e May in posto 4, Faraone e Cicola ad alternarsi nel ruolo di libero. Dall’altra parte della rete, Roma risponde con Bugg al palleggio, l’opposto Klimets, le schiacciatrici Stigrot e Arciprete, le centrali Trnkova e Cecconello e il libero Venturi. Lanier (7) e Loda (6) da un lato, Klimets (6) dall’altro sono i terminali d’attacco più prolifici nelle fasi iniziali, in una battaglia punto a punto in cui tutti possono fare la differenza, compreso il 100% in attacco di Butigan e i 3 muri punto che fermano Roma nei momenti cruciali e portano Bergamo avanti (25-23). L’equilibrio domina il secondo parziale, le squadre si rincorrono, Cagnin si alterna a May, Ogoms a Schoelzel. Il muro rossoblù del 19 pari sembra dare spinta a Bergamo, ma Roma di nuovo reagisce con il break del 20-22. Risponde due volte Lanier (12 punti nel set) ed è di nuovo parità e l’opposto americano risponde anche quando Roma si porta sul 23-24, annulla la prima palla set e ribalta con il 25-24. Non è ancora finita e la maratona si chiude con un tocco di Ogoms per il 31-29 che fa esplodere il Palasport. L’ace di Di Iulio per l’11-9 porta un break prezioso, ancora Roma non si arrende, ma quando il Volley Bergamo 1991 si porta sul 16-12 l’ago della bilancia prende la direzione rossoblù: Bergamo vola con Lanier e va a mettere la parola fine sul match con una vittoria preziosa. Khalia Lanier: “Abbiamo finalmente trovato la nostra strada e l’abbiamo tenuta dall’inizio alla fine: è stata una bella vittoria, che ci dà tanta energia”. Volley Bergamo 1991-Acqua & Sapone Roma Volley Club 3-0 (25-23, 31-29, 25-19) Bergamo: Butigan 8, Di Iulio 1, May 3, Schölzel 2, Lanier 26, Loda 15, Faraone (L); Cicola (L), Cagnin 4, Ogoms 2. N.e. Borgo, Turlà. All. Micoli Roma: Trnkova 5, Bugg 3, Cecconello 1, Stigrot 19, Klimets 17, Arciprete 4, Venturi (L); Pamio, Rebora 1. N.e. Avenia, Bucci, Decortes. All. Mafrici Arbitri: Marco Braico e Alessandro Rossi (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile: i risultati live della ottava giornata di ritorno

    Di Redazione Dopo il turno infrasettimanale, la Serie A1 femminile torna in campo nel weekend per disputare l’ottava giornata di ritorno di regular season. Aprono il turno Vero Volley e Bosca San Bernardo: le lombarde di Monza travolgono Cuneo in tre set e consolida il primo posto in classifica. Domenica pomeriggio tra scontri salvezza e occasioni di riscatto. Si inizia alle 17.00 con cinque incontri. A chiudere la giornata, il big match Conegliano-Scandicci delle 19.30. Ecco i risultati in tempo reale: Igor Gorgonzola Novara-Unet E-Work Busto Arsizio 3-1 (25-18, 20-25, 25-18, 25-12) ore 17.00 Il Bisonte Firenze-Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 (25-23, 25-18, 19-25, 25-22) ore 17.00 VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore-Delta Despar Trentino 2-3 (25-18, 25-21, 22-25, 18-25, 10-15) ore 17.00  Volley Bergamo 1991-Acqua & Sapone Roma Volley Club 3-0 (25-23, 31-29, 25-19) ore 17.00  Bartoccini Fortinfissi Perugia-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-1 (25-14, 22-25, 25-18, 25-23) ore 17.00  Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci 0-0 (0-0) ore 19.30  LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio: in campo nel big match contro Novara senza la regista Jordyn Poulter

    Di Redazione Tegola in casa Unet E-Work Busto Arsizio. Nel big match contro la Igor Gorgonzola Novara, in programma alle 17.00 odierne, coach Marco Musso dovrà fare a meno della palleggiatrice Jordyn Poulter. Infortunata al ginocchio, infatti, la regista lascerà spazio alla sua seconda, Sofia Monza. Le condizioni dell’infortunio occorso alla palleggiatrice statunitense Poulter sono ancora in corso di verifica da parte della società. LEGGI TUTTO

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    Cuneo travolta da Monza, Pistola: “Complimenti alla capolista, ma noi uscite a testa alta”

    Di Redazione Al cospetto della capolista Vero Volley Monza la Bosca S.Bernardo Cuneo cede 3-0 ma non demerita. Nell’anticipo della nona giornata le gatte, con Squarcini a riposo precauzionale per una leggera indisposizione nei giorni scorsi, non riescono a contenere una Stysiak che chiude con 22 punti e il titolo di MVP. Dopo un primo parziale sempre a inseguire perso solo in volata nonostante una grande rimonta, le biancorosse mettono la testa avanti per la prima volta all’inizio del secondo set, ma è un’illusione. Nel terzo parziale la Bosca S.Bernardo trova il primo break dell’incontro; dopo una lunga fase punto a punto sono Stysiak e Larson, all’esordio italiano, a trascinare le rosablù, che chiudono i conti sul 3-0. Tra le fila ospiti degna di nota la prestazione di Stufi, autrice di 11 punti con il 73% in attacco e 3 ace.  Questo il commento a fine gara di coach Andrea Pistola: “Una prestazione molto positiva. Abbiamo fatto fatica contro una squadra che ci ha messo molto in difficoltà con i suoi ottimi battitori, impedendoci di sviluppare un gioco fluido. Le ragazze hanno tenuto botta tutta la partita e hanno cercato di rimanere sempre agganciate: a loro va un grande plauso perché arriviamo da una settimana difficilissima. Tre match in sette giorni che vanno in archivio con un bilancio decisamente positivo con dimostrazioni tecniche e caratteriali importanti. Adesso ci attende una serie di partite complicate con squadre che avranno il fuoco dentro: dovremo essere bravi a continuare ad avere questo atteggiamento e consolidare il nostro piazzamento, che al momento è ottimo“. Le impressioni di Alice Degradi: “Anche se abbiamo perso 3-0 siamo sempre state lì, abbiamo giocato bene comunque contro una squadra forte, anzi molto più forte. Noi abbiamo avuto una settimana complicata, avendo giocato dieci set in quattro giorni, e magari ci è mancata un po’ di lucidità in alcune situazioni. Ce l’abbiamo messa tutta, l’importante era provarci, peccato per come è andata”. le parole di Federica Stufi: “Peccato per il primo set, eravamo state brave a prenderci tanti rischi ma alla fine ci siamo perse per colpa nostra, per qualche errore in ricezione e in difesa che poteva essere evitato. Bisogna dare comunque il merito a una squadra che mette una pressione a muro che è impressionante. Anche se non siamo riuscite a fare punti o portar via un set, io amo vedere questa squadra quando lotta e a Monza abbiamo lottato”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO