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    Perugia, Recchia: “Adesso un po’ di riposo poi dobbiamo riprendere con lo stesso spirito”

    Un po’ di riposo per le ragazze della Bartoccini MC Restauri Perugia prima della ripresa dei lavori. Coach Giovi, dopo il pieno successo in casa di Talmassons, visto anche un fine settimana senza impegni di campionato, ha concesso alle Black Angels tre giorni di riposo. Black Angels che torneranno quindi ad allenarsi nella mattinata di giovedì 12 dicembre. Intanto, a fare un po’ il punto della situazione in casa Perugia a due giorni dall’importantissima vittoria nello scontro diretto con le friulane, è il libero Stefania Recchia. La classe 2005, già chiamata in causa in più occasioni dal suo tecnico, analizza così il successo di domenica 8:“È stata una grande partita, abbiamo dato tutto e ci siamo riscattate dopo il k.o. di Busto e la battuta a vuoto con Roma – afferma Recchia ai microfoni della società –. Siamo state concentrate e determinate dall’inizio alla fine. Anche dai momenti di difficoltà ne siamo uscite bene, come per esempio nel secondo set quando eravamo avanti di parecchi punti e abbiamo subito il ritorno delle nostre avversarie. Siamo state ciniche quando c’era da esserlo, cosa che magari in altre occasioni ci è mancata. Sono veramente contenta di come abbiamo interpretato questa partita”. Recchia ci tiene poi a raccontare le sensazioni dell’intera squadra: “Era una gara molto sentita da parte nostra. Le sensazioni e le emozioni di chi era in panchina erano assolutamente le stesse di chi stava giocando, come se fossimo legate da qualcosa. Questo testimonia la grande unità del nostro gruppo”. Il libero della Bartoccini MC Restauri si proietta poi nell’immediato futuro: “Adesso un po’ di riposo poi dobbiamo riprendere con lo stesso spirito. Per me non ci sono partite più facili o più difficili perché, se giochiamo al massimo delle nostre possibilità, possiamo davvero far punti con chiunque e cominceremo il girone di ritorno con questo pensiero. A partire dalla trasferta di Bergamo”.Abbiamo parlato della squadra, ma non di questa prima parte di stagione di Stefania Recchia che, all’età di 19 anni, ricordiamo essere all’esordio in massima serie: “Sono molto contenta del mio rendimento personale. Giovi mi coinvolge e mi chiama in causa molto frequentemente. Sento tanto la sua fiducia e questo è molto importante. Ogni volta che entro in campo per è come se fosse la prima. L’ansia c’è sempre, ma una volta che coach Giovi mi dice di entrare svanisce”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze fa visita a Cuneo, Bendandi: “Dobbiamo assolutamente essere incisivi fin da subito”

    Arriva un crocevia fondamentale per la stagione de Il Bisonte Firenze, che mercoledì 10 dicembre alle 19 è atteso al Palasport di Cuneo dalla Honda Olivero Cuneo per il recupero del match della settima giornata della Serie A1 Tigotà, rinviato lo scorso 10 novembre per indisponibilità dell’impianto piemontese.In palio ci sono punti importantissimi per la lotta salvezza, perché al momento le bisontine sono undicesime a quota nove, mentre le gatte sono penultime a due lunghezze di distanza. Ecco perché una vittoria consentirebbe di tornare a respirare alla squadra di coach Bendandi, reduce da quattro ko di fila e al quarto match in dodici giorni.Le ex della sfida sono cinque: nella Honda Olivero ci sono Alice Turco, che ha giocato a Firenze nella stagione 2019/20, Alexandra Lazic, bisontina nello scorso campionato, e Sara Panetoni, protagonista con la maglia de Il Bisonte per tre stagioni, dal 2020 al 2023, mentre a Firenze ci sono Giulia Mancini, che ha giocato a Cuneo nel 2018/19, e Beatrice Agrifoglio, che ha vestito la maglia delle gatte per tre annate, nel 2019/20 e poi dal 2021 al 2023. I precedenti fra le due squadre sono quattordici, con otto successi per le bisontine (di cui gli ultimi cinque consecutivi) e sei per la Honda Olivero.Simone Bendandi (coach Il Bisonte Firenze): “Conosciamo perfettamente l’importanza della sfida di Cuneo: sarà una partita in cui dovremo avere pazienza e in cui soprattutto dovremo esprimere fin da subito tutto il carattere e l’aggressività che ci contraddistingue. Dobbiamo assolutamente riuscire a essere incisivi fin da subito con la battuta, per poi ritrovare e valorizzare il nostro muro difesa. Ci troviamo in una situazione di classifica che ci impone di stare molto attenti, e dobbiamo vivere la partita di Cuneo come un’occasione per ritrovare la vittoria e per regalarci un momento di serenità: le ragazze in allenamento continuano ad essere molto presenti, abbiamo anche provato alcune soluzioni che ci potranno essere utili domani, ma dovremo essere brave ad applicarle durante la gara”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per Danesi il passo avanti non basta; per Gaspari “la squadra è coesissima”

    La Numia Vero Volley Milano torna da Firenze con 1 punto. La prima squadra femminile del Consorzio, ancora priva di capitan Orro, si è arresa al tie-break alla formazione toscana della Savino Del Bene Scandicci di coach Gaspari nella dodicesima giornata di andata della Serie A1 Tigotà.Di fronte al pubblico del Palazzo Wanny di Firenze, Scandicci ha impiegato oltre due ore (20-25; 25-21; 22-25; 25-20; 15-12) per avere la meglio sulle milanesi. Milano è partita forte nel primo set, condotto dall’inizio alla fine, grazie a una scatenata Daalderop (7 punti per lei nel parziale) e chiuso 20-25. Nel secondo parziale, subito Scandicci avanti con decisione, brava a resistere alla rimonta milanese nella parte centrale del set, ed a chiudere 25-21, pareggiando i conti.Nel terzo set è Milano a partire nuovamente forte, e a non voltarsi mai indietro, nonostante il tentativo di rientro finale di Scandicci: 22-25. Sono le padrone di casa, trascinate da Antropova, a reagire però con decisione nel quarto set, vincendolo 25-20 e portando la sfida al tie-break. Nel quinto set, equilibrio assoluto nella prima parte, rotto poi da una scatenata Antropova, che ha permesso a Scandicci di chiudere la partita 15-12. MVP della sfida la regista di Scandicci Maja Ognjenovic. Top scorer per Milano Egonu con 21 palloni a terra, seguita da Daalderop e Sylla, entrambe in doppia cifra con 17 punti.Marco Gaspari (coach Savino Del Bene Scandicci): “Una partita che dimostra che abbiamo un assetto complicato, però questo lo sappiamo. Quello che mi ha dimostrato questo successo è che la squadra è coesissima in ogni occasione. Io penso che si stia dando un po’ per scontato quello che sta facendo questa squadra in termini di continuità e in termini di efficacia. Oggi c’è stata una differenza abissale d’attacco tra loro e noi, ci hanno surclassato sulle aperture, con una fisicità che noi in questo momento non abbiamo. Abbiamo solo la fisicità di Kate, ma le ragazze hanno reagito da squadra: siamo stati pazienti, abbiamo aspettato, perché sappiamo che Milano qualche errore te lo concede. Dovevamo aspettare pazientemente e quando avevamo l’opportunità, non siamo stati mai super cinici, a parte durante il tie break. Io sono molto orgoglioso del gruppo squadra: perché oggi è stata brava Kotikova quando è entrata, Kara ci ha dato una grande mano, Gennari ha fatto una battuta sul 14-11 che non è proprio semplicissima da fare non entrando mai in partita, brava anche Graziani a subentrare. Ci sono 1000 situazioni perché noi o la viviamo in questo modo o diventa difficile trovare un assetto stabile. Non era scontato, non pensavo alla penultima giornata di ritrovarmi in questo punto perché sapevo quelle che potevano essere le criticità, ma sono contento che le ragazze con il lavoro quotidiano, perché lavorano tanto, mi hanno smentito, quindi portiamoci a casa questa vittoria che non deve minimamente farci diventare presuntuosi, perché noi dobbiamo essere una squadra operaia”.Anna Danesi (Numia Vero Volley Milano): “E’ stata una partita intensa, guardo al fatto che è stata molto meglio delle partite precedenti. Abbiamo aumentato il livello, ma non è bastato. Alla fine del quarto set eravamo punto a punto e non abbiamo schiacciato il piede sull’acceleratore; nel secondo parziale potevamo poi fare qualche errore in meno e il risultato sarebbe stato diverso”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Costantini e Pelloni commentano il 3-0 di Busto Arsizio ai danni di Roma

    Dopo poco più di un’ora e mezza la SMI Roma Volley si arrende 3-0 all’Eurotek Uyba Busto Arsizio al termine di una gara in cui non è mai riuscita a reggere il ritmo della squadra rivelazione di questa stagione, che da fine ottobre ha conquistato 24 punti in nove gare perdendo soltanto al tie-break contro Milano.Questo lo starting six giallorosso: Mirković in regia; Orvošová opposta; Ciarrocchi e Schölzel al centro della rete; Melli e Salas di banda e Zannoni libero. In apertura di gara, due time-out ravvicinati di coach Cuccarini non bastano ad arginare la partenza sprint delle avversarie, che si portano sul 4-10 sfruttando il servizio insidioso di Van Avermaet. Entrano Provaroni e Rotar, che va subito a punto, ma Busto continua a spingere. Pur con un piccolo momento di rallentamento dopo due attacchi vincenti di Melli (12-19) e un mani fuori di Orvošová (13-19), conduce le operazioni fino al 17-25 conclusivo.Nella seconda frazione, dopo un avvio equilibrato (7-7), Busto scappa ancora (8-13). È il turno anche di Rucli e Adelusi ma l’inerzia del set non cambia. Nelle battute finali le Wolves tentano invano di accorciare (20-22) con tre punti consecutivi (due ace) di Orvošova, top scorer dell’incontro (18 punti), prima di cedere 20-25.Nel terzo set parte meglio Busto (2-6). Entra in campo Costantini, che con un attacco vincente ed un ace riduce lo svantaggio (10-13). Subito dopo Melli trova il -2. Busto allunga di nuovo (11-15) ma con tre punti consecutivi di Ciarrocchi, Melli e Orvošova le giallorosse si riportano sotto (17-18). Nella volata finale Roma ci prova con il muro di Orvošova (22-24) e la diagonale di Melli (23-24), che però sbaglia l’attacco che poteva riaprire la gara consentendo a Busto di conquistare set e match (23-25). Veronica Costantini (Smi Roma Volley): “Busto è stata brava ad attaccarci sin da subito. Purtroppo non siamo mai riuscite a trovare le giuste contromisure. Dobbiamo continuare a lavorare in palestra ed a mettercela tutta, soprattutto dal punto di vista caratteriale. Mercoledì prossimo abbiamo il ritorno di coppa, dove stiamo facendo molto bene, e speriamo che l’impegno europeo ci dia la carica anche per il campionato”.Federica Pelloni (Eurotek Uyba Busto Arsizio): “Sono veramente felice al di là di quello che sto facendo io: siamo un gruppo strepitoso e ne sono super orgogliosa. Stiamo lavorando insieme da maggio e i frutti del lavoro ora si vedono. Anche oggi ci siamo espresse su buoni livelli e speriamo di prolungare ancora questa serie di vittorie. Nel breve il nostro focus è la Coppa Italia: vogliamo vincere a Talmassons per provare a giocarci in casa il quarto di finale. Sarebbe veramente tanta roba”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo – Cuneo 3-0: tanta è l’amarezza di Signorile, quanta è la felicità di Piani

    Le ragazze di Bergamo hanno dato la risposta che coach Parisi cercava: una vittoria da tre punti contro Cuneo, che lascia senza fiato e regala, con una giornata di anticipo, la matematica qualificazione ai Quarti di Coppa Italia. Non è della gara Ashley Evans, rientrata negli Stati Uniti per motivi personali. Con la palleggiatrice americana fuori dai giochi, Parisi affida la regia a Roberta Carraro. In panchina c’è la giovanissima alzatrice del Settore Givanile Camilla Trevisan, classe 2007.Piani e Mlejnkova vanno subito all’attacco, Kapralova prova a tenere in gioco Cuneo, ma Bergamo non si lascia prendere. E’ uno a zero. Vittoria Piani non smette di mettere pressione alle difese avversarie: dopo i 7 punti del primo set, ne mette a terra altri 5 (62%). Carraro mette in gioco anche capitan Mlejnkova e Cese Montalvo (4 punti per entrambe) e pure il secondo parziale scivola nelle mani rossoblù. Nel terzo set Cuneo prova ad allungare il match, ma nella fase più delicata, quando le squadre viaggiano affiancate, ci pensa Linda Manfredini, con due ace consecutivi, a dare la svolta. E’ vittoria da tre punti in tre set.Vittoria Piani (Bergamo): “Sono davvero felice, per la vittoria, per come è arrivata e perché abbiamo dimostrato che siamo tutte importanti e diamo sempre il massimo. Abbiamo più o meno comandato fin dall’inizio, nel terzo set Cuneo ha provato a metterci in difficoltà, ma noi abbiamo tenuto la testa alta e abbiamo portato a casa la vittoria che volevamo”.Noemi Signorile (Honda Olivero Cuneo): “Bergamo ha iniziato bene e ci ha messo in difficoltà in battuta, facendoci ballare in ricezione. Nel terzo set abbiamo preso le misure, ma quando quando va in battuta gente come Manfredini non è semplice giocare. Brave loro e speriamo di recuperare punti nelle prossime sfide. Il campionato è lungo e dobbiamo fare più punti possibili. Ovviamente c’è tanta amarezza e delusione per il risultato, però ci rimettiamo al lavoro per la prossima”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri fa suo il derby con Pinerolo, Bregoli: “Forse una della nostre migliori partite”

    Nell’ultima partita al PalaFenera prima di Natale la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 conclude nel migliore dei modi il suo girone d’andata aggiudicandosi 3-0 il derby con la Wash4green Pinerolo. Il risultato permette alle ragazze di Bregoli di arrivare al giro di boa del campionato con 23 punti, 2 in meno della scorsa stagione ma con una vittoria in più (9 a 8).I punteggi dei tre set rispecchiano l’andamento delle partite. Ospiti impalpabili nel primo set che le chieresi vincono con un eloquente 25-6. Dal secondo set inizia la partita vera, molto più equilibrata e combattuta, con Pinerolo che alza il suo livello di gioco e Chieri che non cala nel suo. Il secondo set sul 16-15 prende la strada delle biancoblù che poi chiudono 25-21, mentre il terzo set si risolve sul filo di lana a favore delle chieresi che in rimonta da 21-23 piazzano la zampata vincente (25-23).Il punteggio premia Chieri che gioca una partita migliore in tutti i fondamentali a partire dal servizio, incisivo e costante. L’eccellente lavoro in seconda linea diretto da una immensa Spirito viene poi capitalizzato al meglio in prima linea, con un attacco la cui positività si mantiene sopra il 40% per tutto l’incontro e un muro che frutta 14 punti. Il premio di MVP va a Gray che è anche la miglior realizzatrice con 15 punti, 6 dei quali a muro. Chiudono in doppia cifra anche Skinner (12), Gicquel (12) e Zakchaiou (11), mentre fra le pinerolesi il maggior contributo realizzativo arriva da Akrari che sigla 9 punti. Giulio Cesare Bregoli (Reale Mutua Fenera Chieri ’76): “Forse una della nostre migliori partite dall’inizio dell’anno. Questa volta non abbiamo avuto cali tranne un pochino all’inizio del secondo set. Mi è piaciuta soprattutto la determinazione che abbiamo avuto nel terzo set con alcune situazioni tattiche un po’ più difficili per noi da gestire, ma noi siamo stati molto bravi a trovare le contromisure. Ottima anche la qualità della battuta, molto costante e con una bella intensità”.Yasmina Akrari (Wash4green Pinerolo): “Primo set sottotono e brutto, da dimenticare, sia per noi sia per il pubblico che ci ha seguito e non meritava una prestazione del genere. Negli altri due set a sprazzi abbiamo giocato una buona pallavolo ma non è ancora abbastanza e non siamo soddisfatti”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia supera 3-0 Talmassons, i commenti di Gannar e Nemeth

    La CDA Talmassons FVG non riesce a replicare l’impresa di Firenze e cede a Perugia, che a Latisana si impone con il risultato di 0-3. Consueto starting six per coach Leonardo Barbieri che sceglie Eze al palleggio, Storck opposto, Shcherban e Strantzali schiacciatrici, Botezat e Kocic centrali con Ferrara libero.Primo set con Perugia che mostra grande equilibrio sui due lati del campo, 6 pari. Equilibrio che si mantiene costante fino al 12-12. Ungureanu da una parte e Storck dall’altra mettono giù gli attacchi migliori del set, nuova parità a quota 17. A strappare il break decisivo è però Perugia che vola sul 18-21. Perugia poi chiude il set grazie all’ace di Ungureanu, 22-25. Nel secondo set Perugia allunga da subito, trovano un vantaggio di sei lunghezze. Le padrone di casa però non demordono e provano a risalire la china, con coach Barbieri che sceglie di inserire Gannar e Pamio.La CDA Talmassons prova a credere nella rimonta grazie a tre ace consecutivi di Storck che portano il risultato sul 18-21. A seguire è proprio Gannar con due punti di fila ad avvicinare le Pink Panthers ancora di più, 22-23. Nemeth trova il mani out che vale il 22-24. Primo set point annullato, ma poi Eze mette a rete il servizio e Perugia si prende il parziale con il risultato di 23-25.Il terzo set vede la CDA subire il contraccolpo psicologico della rimonta non concretizzata. 1-6 in avvio per Perugia che continua a trovare con costanza i propri riferimenti offensivi Ungureanu e Nemeth. Il muro di Bartolini sigla il +8 e la fuga di Perugia che allunga. Strantzali prova a suonare la carica per la CDA, che si porta sul 20-24, con Perugia che poi concretizza il quarto match point chiudendo 20-25.Islam Gannar (Cda Volley Talmassons Fvg): “Siamo partite abbastanza bene ma abbiamo fatto degli errori sulle palle semplici. Il nostro muro e difesa non ha funzionato troppo bene, sono caduti palloni semplici e a muro non riuscivamo ad arrivare bene e anche in battuta di solito riusciamo a mettere in difficoltà l’avversario mentre oggi abbiamo commesso un po’ troppi errori in una gara in cui dovevamo conquistare punti. Ora avremo altre due gare in casa e dovremo riuscire a trovare la vittoria qui a Latisana che manca. Affronteremo una squadra come Busto che sta sorprendendo tutti ma noi siamo cariche perché sappiamo che dobbiamo fare meglio di oggi. Anche con Roma, che segnerà l’inizio del girone di ritorno, dovremo provare a rifarci dopo la gara molto combattuta dell’andata che però loro sono riuscite a portare a casa”.Anett Nemeth (Bartoccini-Mc Restauri Perugia): “Non è stata una partita facile, ma ce lo aspettavamo. Sono veramente felice di questa vittoria e soprattutto di come abbiamo giocato. Tra due settimane si va a Bergamo. Andremo lì per giocare almeno come abbiamo fatto oggi”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I 10 muri di Sonia Candi in Vallefoglia-Novara sono un record?

    Dieci muri in una partita, seppur lunga cinque set, sono sempre una cosa che non si vede tutti i giorni. Anzi, tutti gli anni. Sonia Candi, centrale della Megabox Ond. Savio Vallefoglia, è andata in doppia cifra nei block vincenti nel match perso al tie-break contro Novara.Si tratta di un nuovo record? Non proprio. Al momento lo è in questa stagione, dove neanche in Superlega qualcuno è ancora andato in doppia cifra (ci è andato vicino Anzani con 9), ma non in senso assoluto. Il primato all-time nell’era del rally point system, con 13 muri in un singolo match, se lo contendono ancora Cristina Chirichella (Novara-Brescia 2-3 di Serie A1 nel 2019), Sarah Fahr (Caserta-Club Italia 1-3 di Serie A2 nel 2017), Daniela Gobbo (Collegno-Chieri 3-2 di Serie A2 nel 2017).Con i set a 15, invece, 13 muri in un solo match li aveva stampati anche Maria Chiara Remati nel lontano 1997 in gara 3 di finale scudetto tra Reggio Emilia e Bergamo.Ad ogni modo si tratta di una prestazione eccezionale e a Sonia Candi abbiamo deciso di dedicare la nostra seconda Golden Card di questa stagione in Serie A1, la terza in assoluto se consideriamo anche quella assegnata a Giannelli in Superlega. Chapeau! LEGGI TUTTO