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    Scandicci ospita Roma, Barbolini: “Per mantenere il quarto posto ci servono 3 vittorie nette”

    Di Redazione La Savino Del Bene Volley vuole tornare alla vittoria dopo la sconfitta in esterna contro Conegliano nel posticipo della 22° giornata di Serie A1, che ha visto le ragazze di coach Barbolini cedere 3-1 alle venete dopo aver conquistato il primo set. Sulla sua strada c’è però la Acqua & Sapone Roma Volley Club, reduce da una pesante sconfitta a Bergamo (3-0) che ha risucchiato ulteriormente le capitoline nella lotta salvezza. Un appuntamento importante quello contro la squadra di coach Mafrici, che anticipa il cruciale match in Challenge Cup del 16 marzo, quando la Savino Del Bene volerà in Spagna per l’andata della finale della terza competizione per club europea contro CV Tenerife La Laguna. La partita contro Acqua & Sapone Roma Volley si disputerà al PalaRialdoli di Scandicci sabato 12 marzo alle ore 20.30, e sarà l’anticipo della 23° giornata di campionato. Massimo Barbolini: “Ripartiamo dopo un lunghissimo ciclo che è durato da metà gennaio a metà febbraio con questo ciclo più breve che ci porterà verso i playoff. Nel mezzo abbiamo questa bellissima opportunità che è la finale di Challenge Cup, anche se pensiamo come sempre una partita alla volta, quindi al momento ci concentriamo sulla regular season e a difendere il quarto posto. Per fare questo sappiamo che dobbiamo vincere almeno tre partite bene e fare assolutamente almeno nove punti”. “Ci proveremo a partire dal match contro Roma, una squadra che sta cercando di raccogliere punti per la salvezza e che verrà qui sicuramente senza guardare alla classifica. Così bisognerà fare anche noi, perché penso che anche nell’ultima gara contro Conegliano abbiamo giocato una buona partita, e siamo in crescita dal punto di vista di squadra. Dobbiamo comunque utilizzare questo mese per migliorare ulteriormente al fine di presentarci ai playoff al meglio possibile. Il miglior modo è quello di fare un buon risultato sabato e poi dopo pensare alla trasferta di Tenerife.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo pronta per un’altra sfida: “Fiduciosi e combattivi come lo siamo stati mercoledì”

    Di Redazione È stata una settimana speciale per il Volley Bergamo 1991: due vittorie hanno dato morale, punti e convinzione, perché prima Roma e poi Firenze si sono dovute arrendere alla determinazione della squadra orobica. Ancora non si è spenta l’eco del finale travolgente nel recupero infrasettimanale con Il Bisonte, e la domanda per il coach Stefano Micoli è inevitabile: più arrabbiato per il terzo set sfumato ai vantaggi o più orgoglioso per la reazione nel tie break? “Il peso – risponde il coach bergamasco – va tutto sull’aver ripreso la partita. Lo svantaggio era più eclatante nel quinto set e lo abbiamo risolto in modo encomiabile, portandolo a casa e guadagnando la vittoria. Punto perso? Va considerato che c’è anche l’avversario, quindi ci possono stare alcuni errori da parte nostra. Stavamo gestendo bene il terzo set, avevamo buone percentuali di cambio palla e lo abbiamo regalato a Firenze con alcune battute sbagliate, ma questo fa parte del gioco ed è un aspetto che miglioreremo“. “È chiaro che aver fatto 3 punti sarebbe stato perfetto – conferma Emma Cagnin, miglior giocatrice della gara con Firenze – anche per muovere ancora di più la classifica e stare più tranquille nelle prossime partite. Però oggi dobbiamo essere contente di aver dimostrato di saper lottare fino alla fine, anche quando sembra tutto perduto“. “Dobbiamo continuare a guardare le partite una dopo l’altra, pensando di dover fare punti con tutti – è l’indicazione di coach Micoli, che già pensa alla prossima sfida con la Reale Mutua Fenera Chieri: “Una squadra ben consolidata da anni, con un telaio che gira bene da diverse stagioni e non è più una sorpresa. Ha avuto qualche battuta d’arresto, ma fisiologica: rimane in sesta posizione in classifica e tra le outsider è tra le migliori. Esprime un gioco veloce ed è stata tra le prime ad avere una pallavolo moderna. Sarà una partita non facile, ma viste le nostre qualità a muro, di realizzazione in attacco e l’intesa con i centrali mostrate con Firenze, rimaniamo fiduciosi e combattivi come lo siamo stati mercoledì“. “Sono belle toste: una squadra molto ordinata e precisa – aggiunge Cagnin – sarà una bella partita, anche perché vogliamo riscattarci rispetto all’andata, quando siano state, secondo me, al di sotto delle nostre potenzialità“. La schiacciatrice è ormai abituata sia ad entrare in corsa che a partire da titolare. Un’evoluzione che l’ha resa preziosa per la squadra, al punto che Di Iulio, nella gara con Il Bisonte, si è affidata a lei anche nei punti “bollenti” dei finali di set: “E sentire la fiducia delle compagne mi rende un sacco felice. Penso di essere cambiata da inizio stagione: prima mi facevo prendere dall’ansia, adesso forse più dalla fretta in alcuni momenti, quando le emozioni vanno a duemila e si finisce per smettere di pensare e di stare tranquilli. Credo di avere avuto un’evoluzione: prima avevo paura, ora voglia di fare troppo! Nelle prime gare da titolare ero un po’ ansiosa, nervosa, perché non è che capiti tutti i giorni di giocare titolare in A1. Partendo dalla panchina ci si sente forse più leggeri, con meno responsabilità, però ora sto cercando di entrare serena in qualunque momento. Perché, quando serve, serve“. E ora cosa serve? “Essere superconcentrate sempre, ora che abbiamo preso il ritmo. Il fatto che ci siano molte squadre in pochi punti, ci tiene sul pezzo e ci mette quel pepe in più per spingere, perché tutto può cambiare di gara in gara. È uno stimolo che può aiutarci“. L’appuntamento è per domenica 13 marzo alle 19.30 al PalaFenera di Chieri e in diretta su SkySport Arena. La gara, arbitrata da Ubaldo Luciani e Vincenzo Carcione, sarà visibile anche su Volleyball World TV. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox contro Novara: “Giocheremo con lo spirito di chi non ha nulla da perdere”

    Di Redazione Penultima partita casalinga per la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, che riceve domenica 13 marzo alle 17 al PalaCarneroli di Urbino la Igor Gorgonzola Novara, seconda in classifica ad un punto dal Vero Volley Monza, ma con due partite disputate in meno. L’incontro, diretto da Maurina Sessolo e Massimo Florian, è valido per la decima giornata di ritorno della regular season e sarà trasmesso in diretta in streaming su Volleyball World TV. Così presenta la partita lo scoutman Riccardo Romani: “Giochiamo contro una squadra super, che come Monza e Conegliano può essere considerata due squadre in una, perché hanno una panchina lunghissima e atlete di valore assoluto. Da parte nostra, abbiamo preparato come sempre con attenzione la partita secondo i dettami del nostro coach e vogliamo affrontarla con lo spirito di chi non ha niente da perdere e scende in campo per dare il massimo. Domenica abbiamo avuto un approccio negativo alla partita con Perugia, e quando cominci male e vai sotto di 4-5 punti poi è difficile rimontare. Poi per fortuna ci siamo riprese, ma purtroppo non è bastato. Con Novara però saremo davanti al nostro pubblico e con Conegliano il fattore campo si era fatto sentire molto“.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Emergenza Busto Arsizio: si fa male anche Monza, Lucia Bosetti in palleggio?

    Di Redazione Torna tra le mura amiche della e-work Arena la Unet E-Work Busto Arsizio che, dopo lo stop di Novara, vuole riprendere la sua corsa contro la Delta Despar Trentino per centrare il quinto posto in classifica in vista dei play off. La UYBA corre però il rischio di presentarsi all’appuntamento senza palleggiatrici disponibili: con Poulter out per il problema al ginocchio, le farfalle hanno dovuto registrare in settimana anche lo stop di Sofia Monza, fortemente dolorante ad un dito del piede destro e dunque estremamente in dubbio per domenica.  Per gli allenamenti le biancorosse hanno “precettato” l’esperta Stefania Dall’Igna, che tecnicamente sarebbe tesserabile, ma le sue condizioni fisiche non ottimali rendono impensabile un suo impiego domenica. Secondo La Prealpina, all’orizzonte si prospetta una soluzione ancora più clamorosa: quella di schierare in regia una giocatrice fuori ruolo come Lucia Bosetti o Giorgia Zannoni (più probabilmente la prima, perché per il libero occorrerebbe poi trovare un’altra sostituta). Il quotidiano varesino fa anche due ipotesi di mercato per le prossime settimane, tutte da approfondire: quelle legate ai nomi di Laura Dijkema, che ha lasciato il Leningradka e la Russia dopo lo scoppio della guerra, e di Sydney Hilley, ex alzatrice di Wisconsin che per qualche tempo si è allenata con il VakifBank. Tutta da decifrare dunque la formazione bustocca, come spiega coach Marco Musso: “È stata indubbiamente una delle settimane più complicate da quando sono allenatore: l’infortunio di Jordyn Poulter ha portato ad una riorganizzazione del lavoro della squadra che è potuto continuare grazie all’aiuto di Stefania Dall’Igna. Certo lo stop di Sofia Monza ci mette in una situazione purtroppo inedita, perché dovremo cercare tra le altre giocatrici la più adatta a ricoprire il ruolo di palleggiatore contro Trento. Stiamo provando diverse soluzioni perché se davvero non riusciremo a mettere in campo Monza dovremo farci comunque trovare preparati contro una squadra che, sebbene in fondo alla classifica, verrà qui per fare punti. Di questo ne sono certo“. La Delta Despar Trentino, infatti, è sul fondo della classifica, ma nell’ultimo turno è riuscita nell’impresa di rimontare il 2-0 in casa di Casalmaggiore e vincere in rimonta per 3-2. Il team allenato da Bertini sa che dovrà recuperare punti in tutti i match da qui alla fine per centrare l’obiettivo salvezza e dunque anche la UYBA è avvisata. In dubbio l’ex Beatrice Berti, ma anche Furlan ed il libero Quiligotti (in allerta Moro), uscita anzitempo dal match contro Casalmaggiore per un infortunio al ginocchio. Tagliandi disponibili per tutti i settori in prevendita online e nei punti vendita VivaTicket. Casse del palazzetto aperte alle 15.30. Diretta streaming su Volleyball World TV. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma Volley Club lancia la partnership con Run Rome The Marathon

    Di Redazione Domenica 27 marzo la capitale sarà teatro di due grandi eventi sportivi: l’attesa corsa Run Rome The Marathon e la sfida di Serie A1 femminile tra Acqua & Sapone Roma Volley Club e Delta Despar Trentino. Per l’occasione, le due società organizzatrici hanno deciso di offrire una “cross-experience” agli appassionati che seguono e praticano running e volley, con condizioni di partecipazione vantaggiose sia alla stracittadina “Fun Race“, che si correrà in mattinata nel centro storico, sia alla partita delle “Wolves”, in programma alle 17 nel Palazzo dello Sport di Roma Eur. Gli appassionati di volley, infatti, potranno approfittare di uno sconto dedicato per iscriversi alla Fun Race, facendo scendere il prezzo d’iscrizione da 13 a 8 euro; per usufruirne basterà inserire il codice promozionale ASRVCPROMO sul sito https://join.endu.net/entry?edition=74230. A loro volta, i partecipanti alla maratona e alla stracittadina potranno godere di offerte speciali per l’ingresso alla partita: il biglietto costerà 3 euro per i possessori del pettorale di gara, 6 euro per i gruppi iscritti come famiglia, e sarà gratuito per i runner studenti. In questo caso, per partecipare basterà scrivere all’email wolves@romavolleyclub.it entro sabato 26 marzo, indicando i numeri di pettorale, i nomi e cognomi, con luogo e data di nascita di ognuno; i biglietti potranno poi essere ritirati al botteghino del Palazzo dello Sport entro le 17.  Il brand Roma Volley Club è stato inserito tra i partner culturali di Run Rome the Marathon, a cui parteciperanno oltre 11 mila iscritti, di cui molti dall’estero. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sky Wifi diventa sponsor dei campionati di Serie A1 e A2 femminile

    Di Redazione Sky Wifi, il servizio ultrabroadband di Sky, sarà il nuovo sponsor dei campionati vivo Lega Pallavolo Serie A1 e A2 Femminile, grazie a un accordo siglato tramite l’advisor di Lega Master Group Sport. Dopo aver scelto di puntare sul volley femminile trasmettendo su Sky Sport un incontro di Serie A1 per ogni giornata, Sky conferma con questa partnership il suo sostegno a favore di un movimento sportivo in grande ascesa.“Siamo estremamente orgogliosi di sponsorizzare i campionati di Serie A pallavolo femminile, uno sport entusiasmante e sempre più seguito, di cui condividiamo pienamente i valori – ha commentato Paolo Nanni, Chief Broadband Officer di Sky Italia -. La passione per lo sport e per i giovani talenti è nel nostro DNA e il volley femminile incarna spettacolarità e potenza, due caratteristiche che contraddistinguono anche il nostro ultrabroadband, Sky Wifi“.“Siamo felici di poter accogliere Sky Wifi come nuovo sponsor – ha dichiarato Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile – e questa partnership è una conferma di come la nostra Serie A sia diventata un’eccellenza a cui le più importanti aziende a livello internazionale abbinano il proprio marchio. Il nostro è un pubblico in continua espansione, molto attento all’utilizzo delle nuove tecnologie e sempre più desideroso di poter vivere lo sport che ama sotto nuove e moderne sfaccettature. Dopo Sky, che da inizio anno ha contribuito alla diffusione del nostro amato sport, siamo quindi molto contenti nel dare il benvenuto a Sky Wifi nella grande famiglia della Pallavolo Femminile italiana“.“Da oltre dieci anni siamo al fianco della Lega Pallavolo Serie A Femminile nella promozione del movimento rosa – ha dichiarato Antonio Santa Maria, Direttore Generale di Master Group Sport –. Siamo contenti che un’azienda come Sky Wifi abbia sposato il progetto e questo testimonia, ancora una volta, come il movimento femminile trasmetta emozioni e valori sani“.Sky Wifi sarà presente on site sui led negli oltre 35 palazzetti dove si disputano le partite dei due campionati e godrà della visibilità offerta dai broadcaster rights holder (oltre a Sky Sport, anche Rai e Volleyball World TV).  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Passione Volley – Amici delle Farfalle: “Troppi palazzetti vuoti, speriamo che il pubblico torni”

    Di Agnese Valenti Continua il nostro viaggio nel mondo del tifo pallavolistico, organizzato e non, alla scoperta di un punto di vista fondamentale ma troppo spesso trascurato (specialmente in queste ultime stagioni) sul nostro sport preferito. Storia, idee e problemi delle tifoserie d’Italia in una serie di interviste esclusive. Questa volta a rispondere alle nostre domande è Andrea Bastaroli, responsabile degli Amici delle Farfalle, gli storici supporter della Unet E-Work Busto Arsizio. Ci può raccontare com’è nato il vostro gruppo? “Il gruppo nasce nel 2008: un paio di ragazzi hanno pensato di organizzare delle trasferte per seguire la squadra. Da lì ci siamo allargati, e negli anni successivi siamo molto cresciuti. Siamo partiti da poco, una semplice maglietta bianca con scritto ‘Amici delle Farfalle’: a mano a mano ci siamo organizzati meglio, con un direttivo, e abbiamo raggiunto anche le 500 unità. Siamo aumentati in numero e con coreografie sempre più impegnative e grandi. Attualmente dopo questi due anni di Covid, che sono stati una bella botta, abbiamo fatto un nuovo tesseramento a gennaio (era sospeso negli anni in cui siamo stati fermi) e siamo intorno alle 200-220 persone“. Foto Unet E-Work Busto A. Qualche ricordo particolare della sua attività da tifoso? “I momenti più belli sono stati quelli passati in compagnia. È sicuramente l’aspetto più bello. Il nostro principio è quello di essere come una famiglia: abbiamo persone di tutte le età! Un esempio sono i miei figli: la più piccola ha due mesi, 5 anni il medio e 22 anni la più grande. Fanno tutti parte della tifoseria. Abbiamo anche persone di 75-80 anni. Il nostro target di età è molto ampio: l’importante per noi è divertirci! La parte più bella sono le trasferte in bus: oltre la partita ovviamente, si passa del tempo insieme sul pullman, dove si mangia, si ride, si scherza… è sicuramente il momento più divertente. Ovviamente ci sono le partite, dove si va a tifare per la squadra, ed è anche quella una parte bellissima: c’è l’amore per la maglia, ci spostiamo con i megafoni, le bandiere, le coreografie. È un bel daffare, ci vuole lavoro ma anche tanta passione“. Foto Unet E-Work Busto A. Come si vive il tifo nella pallavolo? Trova che ci siano delle differenze con gli altri sport? “Io seguivo la pallacanestro, e mi sono reso conto che il tifo è differente. La pallacanestro maschile era più un tifo “da stadio”: invece, almeno nella pallavolo femminile, non c’è ancora questo genere di tifo. Io preferisco questo! È un tifo sano: ci può essere lo striscione goliardico e ironico, ma rimane nell’ambito del rispetto delle altre persone e delle altre tifoserie. In più, come tifoseria organizzata abbiamo sempre cercato di attirare anche le famiglie: il nostro tifoso è la famiglia! Nell’ambiente della pallavolo le famiglie sono sempre le benvenute“. Ha già citato le difficoltà legate al Covid-19: come avete vissuto il periodo della pandemia e la lontananza dai palazzetti? “È stato molto duro: oltre a seguire la nostra squadra, noi come tifoseria amiamo divertirci, ci piace stare insieme anche fuori dai palazzetti. Ci è mancato proprio il poter stare insieme. Per sostenere la squadra abbiamo tentato di tutto, addirittura delle ‘trasferte virtuali’, come se si organizzasse una trasferta normale, giusto per creare qualcosa per tenere unite le persone. Siamo andati un paio di volte, a fine 2020, fuori dal palazzetto a salutare le ragazze che avevano raggiunto la qualificazione alla Champions League: ma è mancato il contatto con la squadra. È stato difficile“. Foto Amici delle Farfalle Quali sono i principali problemi che devono affrontare i tifosi, al di là della pandemia? “Potrei scriverci un libro (ride, n.d.r.)! Abbiamo già pubblicato un comunicato in occasione delle Final Four di Roma, indirizzato alla Lega Volley. Dal quarto di finale, giocato il 3 gennaio, alle semifinali a Roma, organizzare in soli 5-6 giorni una trasferta, in cui bisogna stare almeno due giorni lontani da casa, con alberghi e tutto… posso assicurare che non è una cosa semplice! Specialmente quest’anno, con il periodo peggiore della pandemia in corso, la gente preferiva non spostarsi. Abbiamo fatto trasferte per la Coppa Italia anche con 200/250 persone, e trovare un albergo che andasse bene per tutti, un autobus e tutta l’organizzazione in pochissimi giorni è davvero molto difficile. Già di per sé la pandemia aveva invogliato la gente a non andare: in più abbiamo giocato i quarti a causa di alcune positività a Scandicci, appena due giorni prima delle Final Four. Alla fine abbiamo deciso di non andare come tifoseria organizzata, ma molti sono andati ‘privatamente’, per conto loro: per l’organizzazione di una manifestazione importante come le Final Four bisogna tenere in considerazione almeno una ventina di giorni di differenza tra quarti di finale e semifinali. Le tifoserie, in questi grandi eventi, sono anche parte dello spettacolo. Inoltre il posticipo della domenica sera, trasmesso su Sky, è impraticabile soprattutto per le squadre che sono in trasferta: è davvero una bastonata, in particolare se hai un bel po’ di chilometri di percorrere. Facendo tante trasferte, abbiamo anche notato che in alcuni palazzetti sono aumentati i prezzi dei biglietti: se la pallavolo è lo sport delle famiglie, dovresti invogliare le famiglie ad andare a vedere le partite. Se bisogna pagare biglietti o abbonamenti per una famiglia intera, diventa quasi impossibile sostenerne le spese, specialmente in questo periodo. Non capisco poi il meccanismo di tenere il costo del biglietto alto, e magari il palazzetto mezzo vuoto: a questo punto è meglio abbassare il prezzo! Non vorrei ci si avvicinasse sempre di più al calcio, con una maggiore disponibilità di partite in televisione o altre piattaforme: questo può invogliare meno persone ad andare al palazzetto. Il calcio se lo può permettere, perché ha un altro movimento di persone, ma la pallavolo, avendo meno seguito, si dà la zappa sui piedi“. Foto Amici delle Farfalle Pensa ci possa essere un allontanamento dei tifosi? “Io, che ho seguito quasi tutte le partite della UYBA, ho visto molti palazzetti vuoti quest’anno. Può essere anche che la gente abbia paura, a causa della pandemia, però spero che una volta passato questo periodo la gente ricominci a tornare nei palazzetti. Anche perché vedere le partite dal vivo è tutta un’altra cosa rispetto a guardarle in televisione! Se devo seguire su RaiSport l’anticipo del sabato sera di altre due squadre ovviamente, per amore della pallavolo, lo vedo volentieri: ma la mia squadra non riesco a seguirla in televisione, devo sostenerla dal vivo! Mi auguro che per il prossimo campionato ci siano delle idee per riempire i palazzetti come una volta. Bisognerebbe venire incontro ai tifosi, a coloro che vogliono venire a vedere la partita: ci dovrebbero essere più incentivi dalle società. Penso anche agli sponsor che vogliono investire: non ha senso investire in un posto deserto. Vedere il palazzetto pieno è tutta un’altra cosa!“. 1° PUNTATA – I Sirmaniaci (continua) LEGGI TUTTO

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    Giornata Nazionale Fiocchetto Lilla: Lega femminile contro i disturbi del comportamento alimentare

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A Femminile e le società consorziate aderiscono, in collaborazione con la Federazione Italiana Pallavolo, all’undicesima Giornata Nazionale Fiocchetto Lilla. Una ricorrenza, celebrata il 15 marzo, che accende una riflessione sul tema dei disturbi del comportamento alimentare, per aiutare chi sta lottando contro anoressia, bulimia, obesità e tante e nuove forme di D.C.A. – Disturbi del Comportamento Alimentare. L’obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare l’opinione pubblica, ed i giovani in particolare, verso queste patologie che utilizzano il corpo come mezzo per comunicare un disagio ben più profondo. Le atlete della vivo Serie A1 Femminile, in occasione delle gare di campionato del 12 e 13 Marzo, aderiranno alla giornata indossando un simbolico Fiocchetto Lilla. Ulteriori informazioni sull’iniziativa sono visibili sul sito www.ilfilolilla.it. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO