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    Conegliano si ritrova in corsa e si impone in rimonta a Firenze

    Di Redazione Il Bisonte Firenze ci riprova ancora, ma stavolta non riesce il colpaccio contro la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano. Le toscane, che all’andata avevano interrotto la striscia da record delle Pantere, partono di nuovo fortissimo e vincono il primo set; le Pantere però si riaggiustano in corsa, dopo il corposo turnover operato da Santarelli, e alla fine si impongono per 3-1 conservando il secondo posto in classifica. Una vittoria convincente per un’Imoco che lascia a riposo totale Paola Egonu e Raphaela Folie e “pesca” dalla panchina Plummer (16 punti) nel ruolo di opposto e Sylla (10), trovando anche in Wolosz e Sylla i capisaldi per risalire. Al Bisonte non bastano i 24 punti di una Sylvia Nwakalor ancora una volta scatenata in attacco. La cronaca:Linea verde al PalaWanny per Conegliano, con Frosini opposta alla regista Wolosz, al centro Fahr e De Kruijf, schiacciatrici Omoruyi e Courtney, libero De Gennaro. Le padrone di casa si schierano con Cambi-Nwakalor, Sylves-Belien , Enweonwu-Van Gestel, libero Panetoni. Il primo set vede una bella partenza dell’ex Sarah Fahr, di nuovo nel sestetto titolare, che sente aria di casa e con i suoi muri manda Conegliano avanti 1-3. Ma l’entusiasmo delle giovani del Bisonte si fa subito sentire, pareggia Nwakalor, poi Cambi piazza uno dei suoi due muri nel set per il 4-3. C’è un altro sussulto delle Pantere che non ingranano in attacco (sotto il 40% nel set), ma trovano buone soluzioni a muro ancora con Fahr a cui fa seguito De Kruijf (6-8). Sembra un buon inizio, ma i problemi in ricezione e attacco continuano in casa gialloblù, ne approfitta Il Bisonte con l’ex Enweonwu e Nwakalor che spingono a mille e grazie anche alle difese di Panetoni e confezionano un break 8-2 che manda avanti le toscane (14-10), costringendo coach Santarelli al time out. Arriva la reazione dell’Imoco con altri due muri (Omoruyi e Wolosz) per il meno 2 (14-12), ma Sylves a muro, la belga Van Gestel (5 punti nel set) e Terry Enweonwu riportano in controllo le padrone di casa (18-15). Courtney (4 punti nel set) e compagne continuano a fare fatica in attacco, Nwakalor si esalta con una doppietta attacco-muro (5 punti nel set). Firenze scappa via (22-16), ormai imprendibile, nonostante il doppio cambio con Plummer opposta e Gennari in regia. Il set viene chiuso da un’essenziale Van Gestel che sigla il 25-19. Nel secondo set coach Santarelli presenta Plummer come opposta come cambio di Frosini (3 punti nel primo set); dopo qualche scambio dentro anche Miriam Sylla per Courtney e il gioco gialloblù sale di tono, coach Bellano è costretto al time out sul più 4 per la Prosecco DOC Imoco (5-9). Con il nuovo assetto la partita cambia completamente. Omoruyi cresce di tono con il passare dei minuti, va a muro poi con una buona battuta crea i presupposti per il più 4 (10-14), poi nonostante gli ottimi sprazzi in casa Bisonte della centrale francese Sylves. Entra in partita l’attacco di Sylla, dopo un paio di guizzi difensivi di De Gennaro, e sono dolori per le toscane. Per due volte l’azzurra scardina il muro di casa e le Pantere prendono il più 5 (11-16). L’attacco in zona 4 di Sylla e la bocca da fuoco di Plummer che offre sicurezza da seconda linea (6 punti nel set) danno la possibilità ad Asia Wolosz di sbizzarrirsi in regia. Sylla non sbaglia niente (60%, 5 punti) si vedono a concludere anche Fahr e De Kruijf e il vantaggio si dilata fino al 15-23 di Plummer. 19-25 il finale e Conegliano con il nuovo assetto trovato in corso d’opera da coach Santarelli pareggia il conto. Il terzo set vede De Gennaro e compagne iniziare guardinghe di fronte a un buon avvio del Bisonte. Un’ottima Van Gestel colpisce con colpi chirurgici, la belga assieme a Nwakalor tiene sempre alti i giri dell’attacco ben orchestrato da Cambi, la regista che piazza anche punti pesanti, come quello dell’11-9 che dà un minibreak alle padrone di casa. Due sbavature della squadra veneta lasciano strada alle toscane, coach Santarelli deve chiedere time out sul 13-9 e Plummer risponde colpendo da seconda linea per il meno 3. Le Pantere stringono le maglie toccando a muro e difendendo con ordine fino al pareggio con un break 4-0, 13-13 con i colpi di Sylla e Plummer. Recuperato il tentativo di fuga delle padrone di casa la Prosecco DOC Imoco non si ferma più fino al più 3 (14-17) e il break gialloblù si allunga fino al 7-1. Ma sul più bello c’è un black out gialloblù e la neoentrata olandese Knollema pareggia a quota 17, poi Sylves si rivede in attacco e si va a braccetto sul 18-18. Si va ad elastico, capitan Wolosz alza il ritmo dell’attacco servendo Sylla, che riporta le Pantere a più 2 (18-20). Altro time out de Il Bisonte, ma al rientro Robin De Kruijf (MVP alla fine) mura la connazionale Belien, poi si propone in fast e la doppietta della veterana olandese dell’Imoco manda in fuga Conegliano (18-22). I colpi finali di Plummer e Loveth Omoruyi certificano la vittoria del set e il sorpasso della Prosecco DOC Imoco.   Il quarto set inizia con un “giallo” al tavolo degli ufficiali di campo con Firenze che perde due punti per fallo di rotazione; dopo lunghi conciliaboli si riparte dal 3-3. La squadra di coach Santarelli cerca di mettere pressione subito in avvio e Conegliano avanza 5-8. Entra Graziani per Firenze e subito piazza un bel muro, ma Kathryn Plummer continua a picchiare forte. Ace di Graziani che porta linfa dalla panchina per Il Bisonte, ma De Kruijf va a segno due volte dal centro e la Prosecco DOC tiene il più 2 (9-11). Conegliano vuole chiudere qui e spinge ancora, Omoruyi trova un varco e coach Bellano chiede time out sul 9-12. De Kruijf però è caldissima (60% in attacco, 8 punti), e capitan Wolosz (6 punti, 2 muri nel match) non si lascia scappare l’occasione per servire palloni appetitosi in fast e al centro (10-14). Ora le Pantere viaggiano fortissimo e Firenze fa fatica, prima Loveth Omoruyi poi Plummer (16 punti con 2 aces) mettono punti con sicurezza e nonostante le orgogliose iniziative della giovane azzurra Sylvia Nwakalor, la Prosecco DOC Imoco prende il largo: 11-17. Si vede anche Fahr, con qualche spunto in attacco che conferma il suo ottimo recupero, poi Omoruyi colpisce (12 punti con 2 muri) e si intravede lo striscione (12-19). Nel finale c’è anche come di consueto Caravello a puntellare la difesa, Sylla continua a colpire (10 punti, 56% in attacco), la squadra di coach Santarelli non si volta più indietro e domina il finale con il muro di Sarah Fahr (4 in totale nel match) che chiude il set (16-25) e il match. Il Bisonte Firenze-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 1-3 (25-19, 19-25, 21-25)Il Bisonte Firenze: Sylves 8, Cambi 5, Bonciani ne, Van Gestel 11, Panetoni ,Knollema 2,Belien 5,Enweonwu 3,Graziani 3,Golfieri ne, Nwkalor 24, Lapini ne, Diagne ne. All. Bellano.Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Wolosz 6, Sylla 10, Plummer 16, De Kruijf 8, De Gennaro, Fahr 6, Vuchkova ne, Gennari, Caravello , Omoruyi 12, Courtney 5,Frosini 3. All. Santarelli.Arbitri: Salvati e RollaNote: Spettatori: 2000. Durata set: 26’, 25’, 26′, 27′. Errori battuta Conegliano 6, Firenze 11; Ace: 3-4; Muri: 11-10.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia fa l’impresa a Scandicci e vede il traguardo più vicino

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia compie l’impresa dell’anno espugnando il campo della Savino Del Bene Scandicci al tie break dopo una battaglia di due ore e undici minuti. Una vittoria che regala alle biancoverdi due punti preziosissimi per la classifica e per il morale: le tigri tornano al nono posto in classifica, con 5 squadre alle spalle e 4 punti di vantaggio sulla zona retrocessione. La cronaca:Nel primo set parte subito di gran carriera la Savino Del Bene, con Bonafede a chiamare il primo timeout sul 5-2. Le toscane, trascinate da Pietrini, raggiungono il più 5 sul 12-7. Una pipe di Carcaces accorcia le distanze (15-13), un ace di Mancini porta le tigri addirittura a meno 1 e si procede testa a testa sino al minibreak firmato da Lippmann e Natalia, che vale lo strappo decisivo, chiuso sul 25-22 da un errore al servizio di Jack.  Nel secondo set mette subito il naso avanti la Megabox, brava a scappare via 8-12 (infrazione di Malinov). Barbolini inserisce Natalia per Sorokaite, la Savino Del Bene trova subito il pari a 13 (muro su Bjelica) e addirittura il sorpasso (16-15) su un attacco out di Jack. Mancini e Bjelica riportano avanti la Megabox, un ace di Berasi sigla il più 3 (17-20), costringendo Barbolini ad un time out. Niente da fare: un errore di Antropova e uno strappo di Newcombe portano la gara in parità (20-25).   Nel terzo set parte nuovamente bene la Megabox, prima con un muro di Newcombe e poi con un ace di Mancini che portano le biancoverdi sul 2-5. L’ultimo vantaggio delle ospiti è sul 4-7, poi la Savino Del Bene riparte e impatta a quota 7 con Bia, per poi sorpassare con Natalia (11-9). Bjelica pareggia a 14, poi due muri di Bia e Malinov danno l’ultimo strappo (18-15). Natalia si prende la squadra sulle spalle e il set si chiude 25-18.  Nel quarto set la Megabox scappa via quasi subito: dopo il 2-0 iniziale piazza un 1-9 che mette subito il set sulla strada giusta. Più volte Scandicci provava a rientrare (9-11 con due muri in fila su Jack e Carcaces e l’ennesimo attacco di Pietrini), ma due ace in fila di Carcaces ricacciano le padrone di casa a meno 9 (11-20). Antropova tenta il tutto per tutto, ma Jack chiude perentoriamente il set 18-25.  Al tie break Scandicci parte bene con Antropova (2-4), ma Carcaces ed un ace di Newcombe fanno andare la Megabox avanti di due lunghezze al cambio di campo. Tre punti in fila di Natalia e un muro su Bjelica siglano il controsorpasso (10-8), ma un muro di Mancini su Antropova riporta in parità il set a quota 11. Antropova e Bjelica scambiano colpo su colpo, sul match point di Scandicci la russa sbaglia la battuta e si va ai vantaggi. Chiude al secondo match point Carcaces, MVP del match (14-16).  Fabio Bonafede: “Con Novara avevamo già espresso un’ottima pallavolo, ma purtroppo non avevamo raccolto nessun punto. Oggi ci siamo ripetute, giocando un’altra ottima partita, e stavolta la fortuna ci ha premiato. Abbiamo vinto una partita su un campo difficilissimo, contro la quarta squadra del campionato, che sino alla fine non si è arresa e ha cercato di portare a casa la vittoria. Questa è la prova della maturità e della consapevolezza di un gruppo che ha saputo reagire a tutte le cose che si sono successe durante questa stagione. Ora però non dobbiamo distrarci, dobbiamo stare molto attenti perché la strada è ancora lunga e il traguardo che ci siamo prefissi non è ancora stato conquistato“. Savino Del Bene Scandicci-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 2-3 (25-22, 20-25, 25-18, 18-25, 15-17) Savino Del Bene Scandicci: Malinov 5, Sorokaite, Lubian 3, Lippmann 9, Pietrini 22, Bia 6; Castillo (L), Camera, Antropova 12, Natalia 12, Alberti 3, Angeloni. N.e. Napodano, Merlo (L), All. Barbolini. Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Berasi 2, Carcaces 16,  Mancini 17, Bjelica 16, Newcombe 16, Jack-Kisal 14; Cecchetto (L), Kosareva 2, Alanko, Fiori (L), Tonello. N.e. Botezat, All. Bonafede.  Arbitri: Armandola e Carcione. Note: Durata set: 30’, 26’, 28’, 26’, 21’. Tot: 131’. Attacco: 41% – 42%. Ricezione Pos. (Prf.): 47% – 51% (29% – 29%). Muri: 10-11. Ace: 0-7. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore spreca troppo, la Reale Mutua firma la terza vittoria di fila

    Di Redazione Terza vittoria di fila per la Reale Mutua Fenera Chieri, ancora per 1-3. Dopo aver battuto Perugia e Bergamo, le biancoblù superano con questo risultato anche la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore sbancando il PalaRadi di Cremona. Il successo arriva al termine di 2 ore e un quarto di gioco molto intenso e avvincente. Chieri mostra qualcosa in più nei momenti decisivi rispetto alle tenaci padrone di casa, aggiudicandosi il primo parziale con un 16-25 più netto di quanto sia stato in realtà l’andamento del set, e la seconda frazione per 26-28 in rimonta dal 24-21, dopo aver annullato cinque palle set. Perso il terzo set 25-21, Bosio e compagne riescono infine ad aggiudicarsi il quarto set 23-25 chiudendo al terzo match point. Nell’ottima prestazione di squadra di Chieri spiccano i 24 punti di Grobelna, premiata anche MVP. Altre quattro le biancoblù in doppia cifra nel tabellino: Frantti (19), Alhassan (14), Mazzaro (12, con 5 muri) e Villani (12). Nelle file di Casalmaggiore la miglior realizzatrice è Braga con 19 punti, seguita a 16 da Shcherban e Malual, quest’ultima entrata nel secondo set al posto di Rahimova. La cronaca:Sul 2-2 Chieri guadagna i primi punti break grazie a un ace di Bosio favorito dal nastro e a un attacco fuori di Braga. Il vantaggio ospite tocca i 4 punti sul 5-9 dopo i colpi vincenti di Grobelna e Villani, e i 5 punti sul 6-11 a seguito della schiacciata messa a terra da Frantti. Al rientro in campo dal time-out di Volpini il distacco fra le due squadre si cristallizza nell’ordine dei 4-5 punti fino al 15-19. Qui Bosio con un tocco di seconda manda il battuta Villani: il suo servizio prosegue fino al 15-24, con tre muri (due di Alhassan e uno di Frantti) e un ace della stessa schiacciatrice. Annullata la prima palla set con White, Casalmaggiore cede 16-25 a Frantti. Casalmaggiore rientra in campo con la novità Malual al posto di Rahimova. Dopo un buon inizio della squadra di Volpini (5-2, Shcherban), Chieri rientra sul 5-5 (muro di Mazzaro). Sull’8-7 c’è un nuovo allungo delle padrone di casa che sull’11-7 (Braga) obbliga Bregoli a chiamare time-out. Alhassan ferma la serie di Casalmaggiore, ma l’inerzia resta in mano alle lombarde che allungano a 15-10 (Malual). Il servizio fuori di Zambelli segna l’inizio di una fase favorevole a Chieri che ritrova la parità a 15 con l’ace di Frantti, autrice anche del 15-14 dopo uno scambio spettacolare. Sul 18-17 l’attacco di Malual murato fuori dà un punto break a Casalmaggiore che poi gestisce benissimo il vantaggio, arrivando sul 24-21 con tre palle set. Le biancoblù le annullano tutte tre con Mazzaro, Villani e Grobelna, e ai vantaggi ancora altre due con Alhassan e Grobelna. Ottenuto quindi il primo set point con Bosio, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 la sfrutta al meglio chiudendo 26-28 con Frantti. Indietro 8-5 (Malual), le chieresi passano avanti 8-9 con Mazzaro, ma sul 9-10 subiscono un break di 7 punti di Casalmaggiore che su servizio di Braga strappa a 16-10. Bregoli prima chiama time-out, poi inserisce Perinelli e Bonelli. Mazzaro interrompe la serie cremonese (16-11), quindi sul 18-12 Grobelna trascina la rimonta a 18-17. Scherban realizza il 19-17. Casalmaggiore guadagna di nuovo terreno e con Braga sale a 24-20. Frantti annulla un set point, poi Scherban mette a terra il 25-21. Dopo un’ottima partenza biancoblù nel quarto set (2-6, Frantti), Casalmaggiore torna in parità sull’8-8 (ace di Bechis). Da 12-13 le ragazze di Bregoli allungano a 13-17 con Grobelna, la neo entrata Weitzel e Frantti. Da lì in avanti Chieri mantiene sempre un margine di sicurezza di almeno un paio di lunghezze, stringe i denti nei momenti di difficoltà e, guadagnati tre match-point con Grobelna (21-24), chiude 23-25 al terzo tentativo su contrattacco fuori di Shcherban. Kaja Grobelna: “È stata una partita molto intensa, dall’inizio alla fine. Siamo molto contente perché non abbiamo mai mollato e portiamo a casa 3 punti importantissimi“. VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore-Reale Mutua Fenera Chieri 1-3 (16-25, 26-28, 25-11, 23-25)VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore: Bechis 5, Rahimova 5, Zambelli 8, White 6, Braga 19, Shcherban 16; Carocci (L); Di Maulo, Malual 16, Szucs, Guidi 1, Ferrara (2L). N.e. Mangani. All. Volpini; 2° Zagni.Reale Mutua Fenera Chieri: Bosio 3, Grobelna 24, Mazzaro 12, Alhassan 14, Villani 12, Frantti 19; De Bortoli (L); Bonelli, Cazaute, Perinelli, Weitzel 1. N.e. Karaoglu, Guarena, Armini (2L). All. Bregoli; 2° Sinibaldi.Arbitri: Rossi di Ventimiglia e Prati di Pavia.Note: Spettatori 949. Durata set: 24′, 35′, 35′, 31′. Errori in battuta: 4-6. Ace: 5-5. Ricezione positiva: 60%-54%. Ricezione perfetta: 42%-28%. Positività in attacco: 43%-46%. Errori in attacco: 9-6. Muri vincenti: 4-12. . (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una rimonta da sogno spinge il Volley Bergamo 1991 verso la salvezza

    Di Redazione Una rimonta pazzesca per il Volley Bergamo 1991: sotto di due set a zero contro la Bosca S.Bernardo Cuneo, la squadra orobica tutta fuori tutta la sua grinta e la sua determinazione e riesce prima a riagganciare le avversarie, annullando anche un match point sul 24-25 del terzo set, e poi a superarle vincendo il tie break (recuperato ancora dal 3-8). Due punti preziosissimi per Bergamo, che scala due posizioni in classifica scavalcando Casalmaggiore e Perugia. La cronaca:Un primo set dinamico apre il match: l’equilibrio delle fasi iniziali si spezza con l’allungo di Cuneo per l’11-17. Il parziale si accende, Bergamo risale a meno 3 (14-17, 16-19) e poi va a meno 1 (21-22) ma l’ace di Squarcini (25-21) ottimizza il vantaggio delle piemontesi e chiude il set. Coach Micoli mischia le carte e lascia in campo Cagnin e Borgo, entrate in corsa nel primo parziale. Cuneo stacca subito a più 4 (5-9) e allunga fino al 12-19. Rientrano in gioco Lanier e May e una fiammata delle americane accorcia le distanze (17-20), ma la Bosca San Bernardo gestisce il finale del set e legittima lo 0-2 con i colpi di Degradi (8) e Gicquel (7). Non è finita, perché le rossoblù si tengono agganciate alla partita, sorpassano dopo il punto a punto iniziale del terzo set e allungano (15-9) trascinate dal pubblico. Gli attacchi di Lanier e i muri di Butigan (3) danno la spinta fino al 18-10. Sul 22-16 l’incantesimo però si spezza e Cuneo agguanta la parità del 23-23. Lanier (9 punti nel parziale) inverte la rotta e va a chiudere il set al 27-25. Bergamo è affamata di punti, decisa a tenere Cuneo a distanza nel quarto set (11-8) e, quando le piemontesi provano ad avvicinarsi, ecco l’ace di Loda (13-9). Il muro di Butigan per il 17-11 è l’ennesima fiammata. Loda mette a terra il 20-13 e mura per il 21-13, Cuneo prova a reagire, ma si ferma di fronte al muro di Schoelzel (24-14). E poi ci pensa Di Iulio a portare il match al tie break: 25-15. Cuneo riparte forte e al cambio di campo è 3-8 per le piemontesi. Bergamo si porta a -1 (8-9), trova la parità con May (10-10) e sempre con la schiacciatrice americana sorpassa (12-11) e fa il break decisivo (14-12). La chiude Butigan e regala il boato che vale due punti. Mackenzie May: “Una gara lunghissima, ma non ci siamo mai arrese, le abbiamo riprese ed è stato incredibile il finale esaltante“. Volley Bergamo 1991-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-2 (21-25, 18-25, 27-25, 25-15, 15-12)Volley Bergamo 1991: Butigan 12, Di Iulio 1, May 13, Schölzel 6, Lanier 16, Loda 15, Faraone (L); Borgo 4, Cicola (L), Turlà, Cagnin 2, Ogoms 1. All. MicoliBosca S.Bernardo Cuneo: Degradi 20, Squarcini 13, Giovannini 3, Gicquel 26, Signorile 2, Stufi 5, Spirito (L); Jasper 3, Kuznetsova 10, Caruso, Agrifoglio, Zanette. N.e. Gay (L). All. Pistola.Arbitri: Roberto Boris e Fabio Bassan.Note: Spettatori 745, incasso 3.608 euro. Durata set: 26’, 25’, 34’, 23’, 18’. Battute Vincenti: Bergamo 1, Cuneo 8. Battute Sbagliate: Bergamo 12, Cuneo 17. Muri: Bergamo 13, Cuneo 12. Errori: Bergamo 20, Cuneo 36. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley non lascia spazi a Perugia e ritrova il sorriso

    Di Redazione La Vero Volley Monza torna a vincere battendo la Bartoccini Fortinfissi Perugia per 3-0 nell’undicesima giornata di ritorno. All’Arena di Monza è diciottesima vittoria stagionale in campionato per Danesi e compagne, brave a fare di un servizio efficace ed una solida correlazione muro-difesa la ricetta giusta per imporsi sulle umbre. E’ infatti il ritmo rosablù dai nove metri, con i turni di Davyskiba, Van Hecke, Danesi e Larson, a fare male alla ricezione perugina, spesso in difficoltà nella ricostruzione e nella finalizzazione complice la sofferenza di questo fondamentale monzese. Il servizio agevola il muro e gli 11 block finali delle lombarde, di cui 3 di Van Hecke (MVP della sfida con 18 punti finali) e Rettke, ne sono la prova concreta. Difendendo tanto anche con Parrocchiale, molto brava a farsi trovare pronta sui palloni sporchi, Monza ha saputo vincere i primi due giochi, stoppato i tentativi di reazione delle ospiti guidati perlopiù dalle offensive di Havelkova e dalla battuta di Bauer. Anche nel terzo Monza ha ricalcato la performance dei primi due, con alcune fughe nelle fasi centrali, agevolate dalla regia di una ispirata Boldini. La cronaca:Gaspari schiera Orro in diagonale con Van Hecke, Danesi e Rettke al centro, Larson e Davyskiba in banda e Parrocchiale libero. Cristofani risponde con Bongaerts-Galkowska, Melandri e Bauer centrali, Havelkova e Melli schiacciatrici e Sirressi libero. Due assoli di Davyskiba, uno di Orro (muro su Havelkova) e l’errore di Galkowska, sull’ottimo turno dai nove metri di Larson, portano le monzesi sul 4-0 e Cristofani chiama time out. Havelkova, Melandri ed un errore monzese riportano sotto le ospiti (6-3), ma l’errore di Galkowska e la slash di Danesi allontanano la Vero Volley, 8-3. Primo tempo di Danesi, muro di Van Hecke su Melli, mani e fuori di Larson prima e Davyskiba poi e Monza accelera, 13-6. Le monzesi difendono tanto e attacco con precisione: Larson chiude uno scambio lungo e intenso e Cristofani chiama time-out sul 15-7 per le lombarde. Dentro Boldini e Stysiak per Orro e Van Hecke, ma Perugia rosicchia con pazienza tre punti, grazie a due buone giocate di Havelkova, 16-11. Cristofani cambia Melli con Provaroni e le sue, con il turno dai nove metri di Bauer, continua ad avvicinarsi, 16-12. Stysiak e Danesi (muro su Havelkova) accompagnano le monzesi sul 18-13, ma Perugia è sempre lì. Gaspari inserisce di nuovo la diagonale di inizio gara, Cristofani cambia Galkowska con Diop. Una scatenata Danesi tra atto e muro porta le sue sul 23-14, poi arrivano due punti di fila perugini con Bauer, ma due assoli di Van Hecke valgono il 25-18 Vero Volley Monza.        Nuovo set e stesse interpreti di inizio gara in campo. Punto a punto iniziale (2-2), poi giocata vincente di Havelkova ed ace di Bauer a valere il break, 4-2. Le monzesi agganciano con l’ace di Davyskiba, 4-4, e sorpassano con il muro di Rettke su Melli e l’ace di Danesi, 7-5. Qualche sbavatura delle padrone di casa e la giocata di Melli vale la nuova parità, 8-8, ma Monza mette il turbo, firmando un filotto di quattro punti guidato da un turno in battuta di Larson, con Rettke, Davyskiba e Van Hecke a valere il 13-8. Il duo Davyskiba e Van Hecke continua a fare malissimo alle umbre, poco efficaci in ricezione e di conseguenza anche in attacco, con Cristofani che tenta la carta Diop per Galkowska, 17-11 rosablù. Rientra Boldini per Orro, con Danesi a bersaglio in attacco, 19-13. L’errore della capitana monzese dai nove metri e la pipe di Diop non bastano a dare una scossa alle ospiti, nuovamente stoppate da un bel mani e fuori di Larson, 21-14. Ancora Monza super tra attacchi al centro e muro di Danesi (24-17), poi arriva il lungolinea vincente di Van Hecke a sancire il 25-17 Vero Volley.      Boldini confermata per Orro tra le fila monzesi, Diop per Galkowska in quelle di Perugia: ecco le novità in campo rispetto ad inizio gara. Punto a punto fino al 4-4, poi ace di Davyskiba e mani e fuori di Larson per il più due Monza, 6-4. Con il turno in battuta di Danesi Monza schiaccia sul bottone del turbo, piazzando una giocata con Boldini e un muro su Havelkova (Rettke) per il 9-5 ed il conseguente time out Bartoccini Fortinfissi. Dentro Guiducci per Bongaerts, ma Vero Volley devastante in attacco e al servizio e Cristofani chiama nuovamente a raccolta le sue sul 13-6 rosablù. Alla ripresa del gioco arriva l’ace di Van Hecke, cui seguono il mani e fuori di Diop a dare respire alle perugine, 14-7. Muro di Melli su Rettke, 15-10, ma Monza è bella ed efficace, con la pipe di Van Hecke e la diagonale di Davyskiba a registrare il 17-10. Larson piazza il 20-13, Van Hecke il 21-14, con Perugia che si aggrappa ai pochi errori di Monza per tentare di avvicinarsi (21-15). Muro di Rettke su Bauer, ma poi la centrale Vero Volley spara out in fast e si fa murare da Melli (23-18). Due errori delle umbre regalano set, 25-18, e gara a Monza.  Lise Van Hecke: “Mi è piaciuto tanto il muro-difesa stasera. Siamo state brave a metterle sotto pressione anche con il servizio. Questa vittoria ci voleva per ripartire, dopo la sconfitta contro Conegliano in Champions League. Sono tre punti importanti anche per stare tra le prime piazze in classifica. Abbiamo altre due partite che ci aspettano e vogliamo continuare a giocare così per raggiungere il miglior posizionamento possibile in chiave Play Off Scudetto“. Gaia Guiducci: “Mi sembra doveroso iniziare facendo i complimenti a Monza perché come sapevamo sono una squadra fortissima, con dei cambi di assoluto livello. Credo ci sia mancata un poco di convinzione in più e la continuità; ovviamente contro squadre di questo livello non è facile, l’unica speranza in questi casi è quella di mantenere il contatto punto a punto, altrimenti senza pressione riescono ad esprimere il loro miglior gioco possibile ed il risultato si è visto. Ripartiremo per la gara di mercoledì contro Firenze pensando a quello che di buono è stato fatto e alle nostre sicurezze. Ci aspettano gare importantissime per il nostro campionato, ovviamente oggi sarebbe stato bello ottenere qualche punto ma contro una squadra di questo livello non è certo facile, quindi andiamo avanti pensando alle prossime gare“. Vero Volley Monza-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-0 (25-18, 25-17, 25-18)Vero Volley Monza: Larson 8, Rettke 8, Orro 2, Davyskiba 12, Danesi 10, Van Hecke 18; Parrocchiale (L). Stysiak 2, Boldini 1. Ne. Lazovic, Gennari, Candi, Moretto, Negretti (L). All. Gaspari.Bartoccini Fortinfissi Perugia: Melli 8, Bauer 7, Galkowska, Havelkova 8, Melandri 5, Bongaerts; Sirressi (L). Provaroni, Guiducci, Diop 5. Ne. Rumori (L), Guerra, Nwakalor. All. Cristofani.Arbitri: Jacobacci Sergio, Cappello Gianluca.Note: Spettatori: 750. Durata set: 27′, 23′, 23′. Tot. 1h20′. Vero Volley Monza: battute vincenti 5, battute sbagliate 8, muri 11, errori 20, attacco 47%. Bartoccini Fortinfissi Perugia: battute vincenti 2, battute sbagliate 4, muri 7, errori 14, attacco 26%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile: i risultati dell’undicesima giornata di ritorno

    Di Redazione Dopo i due anticipi di ieri vinti da Busto Arsizio e Novara, la terzultima giornata di ritorno della regular season di Serie A1 femminile si conclude con altre 5 partite: Firenze-Conegliano è il posticipo su Sky Sport Uno. Ecco i risultati aggiornati in tempo reale: RISULTATI Acqua & Sapone Roma Volley Club-Unet E-Work Busto Arsizio 2-3 (19-25, 16-25, 25-22, 26-24, 12-15) giocata ieri Delta Despar Trentino-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (25-23, 13-25, 22-25, 21-25) giocata ieri VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore-Reale Mutua Fenera Chieri Volley Bergamo 1991-Bosca S.Bernardo Cuneo Vero Volley Monza-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-0 (25-18, 25-17, 25-18) Savino Del Bene Scandicci-Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia Il Bisonte Firenze-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano ore 20.00 LEGGI TUTTO

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    Anticipi senza sorprese: Busto vince da 2 a Roma, Novara da 3 a Trento

    Di Redazione Tutto, o quasi, come da pronostico negli anticipi della 23esima giornata del campionato di Serie A1. A Roma l’Acqua & Sapone sfiora l’impresa contro l’Unet e-work Busto Arsizio rimontando due set ma cedendo poi al tie-break. Il punto guadagnato le consente comunque di lasciare Trento da sola in ultima posizione perché nell’altro anticipo la Delta Despar contro la capolista Novara conquista un set ma zero punti. In coda ora l’attenzione si sposterà domenica sui match Bergamo-Cuneo, Casalmaggiore-Chieri e Scandicci-Vallefoglia, mentre ai piani alti Conegliano (a Firenze) e Monza (in casa con Perugia) saranno chiamate a rispondere alle igorine per confermare le proprie posizioni di classifica. IL PROGRAMMA DELLA 23° GIORNATA Giocate Sabato 19 marzoAcqua & Sapone Roma Volley Club-Unet E-Work Busto Arsizio 2-3 (19-25, 16-25, 25-22, 26-24, 12-15)Delta Despar Trentino-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (25-23, 13-25, 22-25, 21-25) Domenica 20 marzoVBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore-Reale Mutua Fenera Chieri ore 17.00 – Arbitri: Rossi e PratiVolley Bergamo 1991-Bosca S.Bernardo Cuneo ore 17.00 – Arbitri: Boris e BassanVero Volley Monza-Bartoccini Fortinfissi Perugia ore 17.00 – Arbitri: Jacobacci e CappelloSavino Del Bene Scandicci-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia ore 17.00 – Arbitri: Armandola e CarcioneIl Bisonte Firenze-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano ore 20.00 – Arbitri: Salvati e Rolla Classifica provvisoriaIgor Gorgonzola Novara 58 (20 – 2); Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 54 (19 – 3); Vero Volley Monza 54 (17 – 6); Savino Del Bene Scandicci 50 (18 – 5); Unet E-Work Busto Arsizio 49 (16 – 8); Reale Mutua Fenera Chieri 36 (12 – 10); Il Bisonte Firenze 32 (11 – 11); Bosca S.Bernardo Cuneo 32 (11 – 12); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 20 (6 – 15); Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 19 (6 – 16); Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 19 (6 – 17); Volley Bergamo 1991 18 (6 – 16); Acqua & Sapone Roma Volley Club 17 (6 – 17); Delta Despar Trentino 16 (4 – 20). LEGGI TUTTO

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    Trento parte col piglio giusto, ma contro questa Novara non basta: finisce 1-3

    Di Redazione Non basta alla Delta Despar Trentino una prestazione di qualità per compiere l’impresa di giornata e fermare la capolista Igor Gorgonzola Novara. Nel testacoda con le piemontesi il sestetto di Bertini offre una delle prestazioni più convincenti della sua stagione, senza però riuscire a trovare nel finale di quarto set il guizzo decisivo per allungare la sfida al tie break. La Delta Despar esce senza punti dalla sfida con la prima della classe ma guadagna morale per la fondamentale trasferta di Roma in programma domenica prossima, in cui vincere sarà d’obbligo per poter ancora sperare nella salvezza. Decisive tra le fila piemontesi le prove di Washington (7 muri) e Karakurt (21 punti), mentre a Trento non bastano i 26 punti di una continua Piani.CRONACA – L’approccio alla gara di Trento è positivo: Raskie riceve buone risposte da Rucli e Furlan (4-2), ma è soprattutto Piani a sbrogliare le situazioni più complicate e a spedire la Delta sull’11-8. Dopo il time out richiesto da Lavarini l’Igor cambia registro e approfittando di tre errori di Nizetich, Raskie e Rivero annulla il gap, spingendosi fino al 13-16 grazie a Karakurt. Nel momento più difficile, però, Bertini pesca la carta Mason: con il turno al servizio della sua laterale la Delta si rifà sotto, con gli attacchi di un’ottima Piani e il block di Rucli (20-19). Operato il contro-sorpasso le gialloblù non perdono lucidità e nel finale è il muro di Piani sulla pipe di Karakurt a consegnare il set a Trento (25-23). La reazione piemontese è tremenda: nemmeno il tempo di rientrare in campo che Novara è già avanti 2-9 con Washington assoluta protagonista. La Delta Despar prova a scuotersi con i due muri ravvicinati di Rucli (4-9) ma il turno in battuta di D’Odorico regala all’Igor uno strappo (6-17) che chiude di fatto in largo anticipo una frazione mai in discussione (13-25). La Delta Despar si ritrova in avvio di terzo set (6-3) e rimane avanti fino all’11-8, quando Furlan ferma a muro Karakurt. E’ ancora il turno al servizio dell’ex D’Odorico a creare però grattacapi alla ricezione di casa, Novara inserisce Montibeller e in un batter d’occhio muta l’inerzia del set grazie soprattutto a Daalderop (11-14). Piani tiene in vita una generosa Delta fino al 21-22, quando un errore di Rivero e una fast della solita Washington consegnano il parziale alle piemontesi (22-25).Bertini sceglie di affidarsi a Mason in posto-4 e la partenza gialloblù è brillante, con Piani in grande evidenza (7-3). A darle man forte ci pensa proprio una Mason entrata con il piglio giusto (11-5), con Lavarini obbligato a correre ai ripari e a gettare nella mischia anche Bosetti e Herbots (12-8). Le risorse di Novara sono infinite, Karakurt torna ad essere imprendibile e l’Igor fa 17-17 riaprendo i giochi. La turca stampa a terra altri due palloni (19-21), la Delta Despar non trova le contromisure incassando una sconfitta che lascia un pizzico di amaro in bocca (21-25). Milo Piccinini, vice allenatore Delta Despar: “Abbiamo offerto una buona prestazione, chiaramente quando Novara è salita d’intensità ci ha messo maggiore pressione, soprattutto con la battuta, e gli ingressi di Herbots e Bosetti nel quarto parziale hanno dato frutti importanti. Nonostante la sconfitta abbiamo tuttavia dimostrato di essere ancora vivi e per lunghi tratti del match siamo stati in partita contro la prima della classe. Resta un pizzico di rammarico per il finale del quarto set che con un po’ di cattiveria in più avremo potuto fare nostro”. foto Alessio Marchi – Trentino Rosa DELTA DESPAR TRENTINO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3 (25-23 13-25 22-25 21-25)DELTA DESPAR TRENTINO: Rivero 10, Furlan 8, Piani 26, Nizetich 2, Rucli 7, Raskie 1, Moro (L), Mason 5, Botarelli 1, Stocco. Non entrate: Quiligotti (L), Berti. All. Bertini.IGOR GORGONZOLA NOVARA: Hancock 2, D’odorico 5, Chirichella 7, Karakurt 21, Daalderop 14, Washington 14, Fersino (L), Bosetti 4, Montibeller 2, Herbots 2. Non entrate: Imperiali (L), Battistoni, Costantini, Bonifacio. All. Lavarini.ARBITRI: Lot, Papadopol.NOTE – Spettatori: 213, Durata set: 29′, 20′, 31′, 28′; Tot: 108′.MVP: Washington. Top scorers: Piani V. (26) Karakurt E. (21) Washington H. (14) Top servers: Karakurt E. (2) Daalderop N. (1) Washington H. (1) Top blockers: Washington H. (7) Furlan E. (3) Piani V. (3)  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO