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    Casalmaggiore riaccoglie Melandri e Popovic? Da Chieri potrebbero arrivare tre atlete

    Di Redazione Dopo l’addio di Marta Bechis e l’arrivo in regia di Lauren Carlini, la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore continua la sua corsa agli armamenti, muovendosi sul mercato alla ricerca dei giusti innesti per la prossima stagione. Un pozzo dal quale attingere, pare essere con ogni probabilità la Reale Mutua Fenera Chieri. La società piemontese, infatti, ha salutato dopo cinque anni il capitano Elena Perinelli, che sembra sempre più vicina a vestire la maglia rosa del presidente Massimo Boselli Botturi. Da Chieri arriverebbe anche il libero Chiara De Bortoli e Casalmaggiore potrebbe puntare gli occhi anche sulla statunitense Alexandra Frantti, come riporta La Provincia Quotidiano di Cremona nell’edizione odierna. Sempre secondo il quotidiano, gradito ritorno alla Vbc potrebbe essere quello della centrale Laura Melandri, a Perugia nell’ultima stagione. Per quanto riguarda il secondo centrale e l’opposto, invece, ancora non ci sono piste percorse dalla società lombarda, che ha però sondato il terreno di alcune giocatrici, anche dal mercato estero: La Provincia, ad esempio, riporta nomi quali Teixeira, opposta brasiliana, o addirittura Fabris. Al centro si parla di Popovic, che tornerebbe in Italia dopo un’avventura al Fenerbahce. LEGGI TUTTO

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    Monza, che reazione! Il 3-0 su Novara rimanda il verdetto a Gara 3

    Di Eugenio Peralta Bisognerà attendere Gara 3 per conoscere la rivale di Conegliano nella Finale Scudetto di Serie A1 femminile. Trascinata da un pubblico straordinario (Arena di Monza esaurita in ogni ordine di posti), la Vero Volley Monza pareggia i conti nella serie di semifinale imponendosi per 3-0 sull’Igor Gorgonzola Novara dopo la sconfitta al tie break subita in Gara 1: il match decisivo si giocherà mercoledì 27 aprile, ancora sul campo di Novara. La squadra di Gaspari gioca una delle migliori partite della stagione spingendo fin dal primo punto con la battuta – grande assente nella prima sfida – e dominando il match sul piano mentale. Il primo set è quello decisivo: Monza esce vincente dai momenti di difficoltà (18-20, 20-22), annulla tre chance alle avversarie e chiude ai vantaggi guadagnando fiducia ed entusiasmo. Novara, di contro, si innervosisce, sparisce dal campo nel secondo set e anche nel terzo, pur riuscendo con un colpo di coda a trascinare le rivali ai vantaggi, non appare mai davvero in grado di riaprire l’incontro. Oltre al servizio, di cui si è detto, non si può non sottolineare la prova eccezionale della Vero Volley in seconda linea: si esaltano Beatrice Parrocchiale e Alessia Gennari con una ricezione perfetta addirittura al 58%. E Jordan Larson, evitata accuratamente dalle battitrici avversarie, può scatenarsi con una prova superlativa sia dal punto di vista dell’attacco (41% senza neppure un errore) sia per grinta e concentrazione. Importante anche il contributo di Dana Rettke e l’ingresso dalla panchina di Magdalena Stysiak (12 punti) al posto di una Lise Van Hecke protagonista di un approccio da dimenticare (0 su 7 in attacco). La Igor Gorgonzola dovrà riflettere soprattutto sul crollo psicologico accusato nel secondo set, perché per il resto la squadra di Lavarini ha dimostrato di poter comunque lottare alla pari con le avversarie a dispetto delle condizioni non perfette di Caterina Bosetti e di una Nika Daalderop che, pur facendo ampiamente il suo in attacco, patisce in seconda linea. Incide anche il calo alla distanza di Ebrar Karakurt che, dopo i 14 palloni dei primi due set, ne mette giù soltanto 4 nel terzo: un aspetto, quello della distribuzione, da migliorare decisamente in vista di mercoledì. Foto Vero Volley Monza I SESTETTI – In una cornice spettacolare Monza scende in campo con la stessa formazione di Gara 1: Orro in palleggio, Van Hecke opposta, Danesi e Rettke centrali, Gennari e Larson schiacciatrici, Parrocchiale libero. Sestetto confermato anche per Novara con Hancock in regia, Karakurt opposta, Washington e Chirichella al centro, Bosetti e Daalderop in posto 4, Fersino con la maglia del libero. 1° SET – Monza prova a fare subito la differenza con la battuta, che era mancata in Gara 1: Danesi firma l’ace del 2-1, Van Hecke la imita per il 4-2. Con i punti di Rettke le padrone di casa volano fino al 7-3, costringendo Lavarini al primo time out della partita. Un errore di Van Hecke riduce il vantaggio (7-5) e dal 9-6 Novara ribalta il risultato con la battuta di Bosetti e i primi squilli di Karakurt (9-10). Nel punto a punto che segue le monzesi provano a staccarsi di nuovo con Gennari (14-12), ma Van Hecke manda out per il 16-16 e Gaspari ferma il gioco. Al rientro in campo il servizio di Orro procura un nuovo break a Monza (18-16), ma il pareggio di Daalderop è immediato. Entra Stysiak per Van Hecke, la Igor però vola sul 18-20 con Daalderop, per un parziale complessivo di 0-4: nuovo time out per Gaspari. Gennari pareggia con l’ace del 20-20, Stysiak sbaglia e si fa murare da Washington (20-22), ma si fa perdonare con attacco e muro per il 22-22. Ancora la polacca fallisce la battuta regalando il primo set point (23-24), D’Odorico le restituisce il favore. Ai vantaggi ci sono altri tre set point per Novara (24-25, 25-26, 26-27), Monza li annulla tutti e mette la freccia con due punti consecutivi di Danesi: alla prima occasione chiude subito Stysiak per il 29-27. 2° SET – Si scatena Larson in avvio: tre punti dalla statunitense per il 3-1 Monza. Novara appare in confusione, Karakurt sbaglia per il 6-2 e Lavarini è costretto a fermare subito il gioco. Al rientro l’Igor accorcia con Daalderop (6-4), ma un altro errore dell’opposta consegna l’8-4 alle monzesi. La Vero Volley allunga fino all’11-6 con Gennari; entra Battistoni per Hancock, ma la palleggiatrice non si intende con Bosetti e sull’azione successiva Larson confeziona il 13-6. Stysiak (in campo dall’inizio per Van Hecke) tiene saldamente avanti le padrone di casa sul 15-8; il servizio di Candi è devastante e permette a Monza di volare dal 16-10 al 20-10, malgrado l’ingresso di Herbots. Finale solo per gli almanacchi, con Novara che recupera qualche punto prima della chiusura di Stysiak (25-17). 3° SET – C’è Herbots dal primo punto nelle file di Novara e l’avvio delle ospiti è rabbioso: Karakurt, Bosetti e ace di Hancock, poi l’errore di Stysiak che porta al time out sullo 0-4. Rettke riduce il distacco (2-4), Gennari sbaglia per il 2-6, ma poi sfrutta il turno di battuta di Stysiak per mettere a terra il 4-6. Un’invasione novarese aiuta Monza (6-7), che corona la rimonta già sull’8-8 con Stysiak. Inizia un teso punto a punto con difese spettacolari da una parte e dall’altra: grande scambio quello del 10-10, chiuso ancora dalla polacca. Sull’11-12 però sono le padrone di casa ad accelerare ancora: protagonista sempre Larson, con due vincenti per il break del 4-0 che costringe Lavarini al time out (15-12). Stysiak mantiene il vantaggio sul 16-13, ma l’Igor non vuole mollare e si riporta in scia grazie a un mani out di Washington (16-15). Gli errori in battuta frenano la rincorsa di Novara (19-17), che però riesce a coronare la rincorsa sul 20-20 grazie a Daalderop e Chirichella. La reazione monzese è immediata: Stysiak accorcia, poi va in battuta e propizia una nuova fuga firmata da Larson e dal muro di Rettke (23-20). Sempre la centrale USA si procura due match point sul 24-22: l’errore di Larson in battuta e l’attacco di Daalderop portano anche questo set ai vantaggi. Karakurt sbaglia il servizio (25-24) e stavolta Monza sfrutta l’occasione: chiude Gennari per il 26-24. Vero Volley Monza-Igor Gorgonzola Novara 3-0 (29-27, 25-17, 26-24)Vero Volley Monza: Lazovic, Stysiak 12, Boldini ne, Gennari 10, Van Hecke 1, Orro 1, Parrocchiale (L), Danesi 8, Rettke 9, Larson 11, Davyskiba, Candi, Moretto ne, Negretti (L) ne. All. Gaspari.Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots 1, Montibeller ne, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 8, Chirichella 4, Hancock 1, Bonifacio ne, Washington 6, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 9, Karakurt 18. All. Lavarini.Arbitri: Florian e Lot.Note: Spettatori 4090. Monza: battute vincenti 3, battute sbagliate 13, attacco 42%, ricezione 72%-58%, muri 6, errori 20. Novara: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 40%, ricezione 63%-37%, muri 3, errori 28. LEGGI TUTTO

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    Kaja Grobelna per il quarto anno a Chieri: “Vogliamo continuare la storia insieme”

    Di Redazione Una certezza e un punto fermo: l’opposta Kaja Grobelna è la prima conferma per il 2022/2023. Per la quarta stagione dunque la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 potrà contare sul carisma e sul preziosissimo apporto di punti della sua top scorer, quinta miglior realizzatrice dell’ultimo campionato. “Sono ovviamente molto contenta di restare, soprattutto perché sento una grande fiducia fra me, lo staff e la società – sottolinea Kaja Grobelna – Sarà il mio quarto anno a Chieri. Non avevo mai giocato quattro anni nella stessa squadra e anche questo dimostra che mi trovo davvero bene. Sento che siamo sulla stessa lunghezza d’onda e abbiamo la stessa idea: vogliamo crescere insieme e continuare la storia insieme. La mentalità, mia e di Chieri, è di migliorare sempre: anche l’anno prossimo sarà così“. “Quest’anno avremmo voluto fare un po’ di più nei play-off, ma possiamo essere comunque contenti dei risultati ottenuti e di aver raggiunto i nostri obiettivi – prosegue l’opposto biancoblù – Quello italiano è il campionato più forte del mondo, il livello è altissimo e dobbiamo essere fieri di aver confermato il sesto posto. L’anno prossimo proveremo a fare ancora meglio. Non nascondo che il mio piccolo sogno sarebbe portare Chieri in una coppa europea“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Massimo Barbolini: “Scandicci è cresciuta tantissimo e può migliorare ancora”

    Di Redazione Non basta un avvio “a tutto fuoco” alla Savino Del Bene Scandicci in Gara 2 di semifinale Play Off: è Conegliano a volare in finale rispettando il pronostico della vigilia. Il bilancio della stagione delle toscane, però, è più che positivo secondo l’allenatore Massimo Barbolini: “Ho visto una Savino Del Bene che è cresciuta tantissimo, che ha vinto una Coppa (la Challenge Cup, n.d.r.) e certo lo ha fatto da favorita, ma non sempre i favoriti vincono, anzi a volte vincere da favoriti aggiunge un merito in più“. “Per quanto riguarda il campionato – prosegue Barbolini – secondo me, al di là del risultato e della bella partita che abbiamo giocato oggi, c’è da dare un bel voto a queste ragazze che sono cresciute tantissimo. Miglioramenti di squadra ed individuali che ci hanno portato a vincere due volte in campionato contro Novara ed in pratica sempre con Busto Arsizio. Purtroppo ci manca ancora qualcosa per arrivare al livello di Conegliano, però penso che se il prossimo anno inizieremo a lavorare bene, dovremmo raggiungere quel livello. In questo finale di stagione voglio ringraziare la società per come ci ha messo in condizione di lavorare e voglio poi ringraziare le ragazze e tutto lo staff“. Il tecnico della Savino Del Bene torna poi a parlare di Gara 2: “C’è un po’ di rammarico soprattutto dopo i primi due set, in cui abbiamo fatto vedere che si poteva fare qualcosa. Con squadre forti come Conegliano è difficile avere una continuità di gioco e riuscire a tenere un ritmo elevato. Appena cali un attimo le squadre normali ti prendono 1-2 punti, Conegliano te ne prende 6“. “Dobbiamo lavorare e possiamo migliorare – conclude Barbolini – ma se penso al confronto della stagione passata penso che ci sia una grandissima differenza, per come l’abbiamo affrontata e per come ci siamo arrivati: in regular season abbiamo tenuto una media vittorie-sconfitte che è la seconda nella storia della Savino Del Bene. Abbiamo fatto una buona stagione regolare, abbiamo vinto nettamente nei quarti con Busto Arsizio e contro Conegliano penso che ce la siamo giocata. Forse qualcosa in più si poteva fare, comunque complimenti a loro e in bocca al lupo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu: “Fondamentale chiudere oggi per preparare meglio la finale”

    Di Redazione Neanche il tempo di entrare nel clima delle semifinali Play Off (siamo sicuri che la formula delle 2 vittorie su 3 sia ancora adeguata?) che la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano è già passata: ennesima finale conquistata per le Pantere, che dopo la vittoria in due gare su Scandicci hanno una settimana di tempo per riprendere fiato prima della serie decisiva. E proprio questo aspetto sottolinea una straordinaria Paola Egonu, incontrastata MVP: “Era molto importante chiudere oggi per avere più giorni a disposizione per riposare, allenarci e migliorare ancora. Sono super orgogliosa della squadra e di come abbiamo spinto“. Molto soddisfatta anche Miriam Sylla: “Mi sono proprio divertita oggi, la partita è andata molto bene e in difesa è stato bellissimo prendere tanti palloni di giocatrici così forti. Quest’anno abbiamo avuto qualche problema che ha rallentato un po’ la stagione, ma adesso siamo in un ottimo momento e tutto prosegue bene. Siamo arrivate alla finale, sarà bello giocarla e provarci ancora“. “Non pensavo saremmo riusciti a chiuderla in due sole partite e perdendo solo un set” ammette coach Daniele Santarelli, che analizza così il match: “Loro sono partite molto aggressive, hanno forzato in maniera incredibile il servizio, e noi siamo andate un po’ in difficoltà. Qualche rammarico per il primo set c’è, perché lo avevamo ripreso e sul 21-21 abbiamo avuto un’ottima occasione per far punto, ma non l’abbiamo sfruttata. Però non ci siamo innervosite, abbiamo iniziato il secondo set con un altro piglio ed è ovvio che vincerlo ci ha dato un po’ di morale; poi loro sono calate un po’ al servizio e noi ne abbiamo beneficiato molto“. “Non abbiamo giocato la partita che avremmo voluto – continua l’allenatore dell’Imoco – però non è facile esprimersi al meglio in una semifinale scudetto, c’è anche l’avversario che ti mette in difficoltà. Succede a tutti, in serie con gare così ravvicinate, di giocare bene una partita e un’altra un po’ meno: noi abbiamo avuto una Paola ‘on fire’ che ha sopperito alla minor efficacia di qualche altra attaccante, le compagne l’hanno vista in grande serata e l’hanno assistita al meglio. Adesso festeggiamo perché abbiamo conquistato l’ennesima finale di questa società e di questo gruppo: sarà una sfida meravigliosa contro chiunque e ci auguriamo una grande risposta dal pubblico al Palaverde, perché abbiamo bisogno di loro“. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Rimonta vincente su Scandicci e Conegliano è già in Finale Scudetto

    Di Redazione Passano gli anni, ma gli equilibri del campionato di Serie A1 femminile non cambiano: la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano è di nuovo in Finale Scudetto, per la quarta volta consecutiva e la sesta nella sua storia. Obiettivo centrato già in Gara 2 della semifinale sul campo di una Savino Del Bene Scandicci che, nella sua prima assoluta a Palazzo Wanny, si era illusa di poter riaprire la serie, con un primo set vinto meritatamente e un secondo giocato alla pari fino al 21-21, ma alla distanza ha ceduto sotto i colpi delle Pantere. A trascinare Conegliano, dato piuttosto insolito in questa stagione, anche una battuta particolarmente efficace (9 ace), oltre all’ennesima prova “monstre” di Paola Egonu, autrice di 36 punti. Le gialloblu ora aspettano in finale (prima partita della serie al Palaverde, sabato 30 aprile alle 20.30) la vincente tra Novara e Monza, che domani si ritroveranno di fronte in Gara 2. La cronaca:Coach Santarelli conferma il sestetto di Gara 1 con Wolosz-Egonu, De Kruijf.Folie, Sylla-Plummer, libero De Gennaro. Idem dall’altra parte: coach Barbolini di fronte al suo pubblico ripropone Malinov-Antropova, Alberti-Lubian, Natalia-Pietrini, libero Castillo. L’inizio è uno squillo di tromba delle toscane: Antropova parte a razzo in battuta, il resto lo fanno Lubian e Pietrini per il 4-0 delle padrone di casa, prima del doppio punto di Egonu che dimezza lo svantaggio e accende le polveri della partita. Entra a referto anche Sylla con il punto del 6-3, poi l’azzurra mura per il meno 1 (6-5). La partita è subito a ritmi altissimi, Conegliano difende tantissimo, ma Scandicci non è da meno, Antropova risolve uno scambio lunghissimo per l’8-6. La Prosecco DOC Imoco si scatena, Egonu chiude il primo vantaggio, poi Sylla in prima persona sigla il più 2 (8-10). Il sorpasso delle venete consiglia il time out a coach Barbolini. Il ritmo è altissimo, basta una piccola imperfezione e si torna in parità a quota 10, poi c’è un altro scambio palpitante chiuso da Antropova. Il muro seguente di Lubian certifica il break di 4-0 che rimette avanti le toscane (12-10). Rispetto a Gara 1 Antropova stasera viaggia bene in attacco (8 punti nel set) e tiene avanti Scandicci (14-12). Coach Santarelli gioca la carta Caravello e la friulana risponde alla grande piazzando un ace millimetrico per il pareggio (14-14). Scandicci forza la battuta come ha chiesto nel pregara coach Barbolini e i risultati sono buoni per le toscane, che mettono pressione e forzano qualche errore delle Pantere per il nuovo allungo, 18-15. Antropova continua a rispondere ad Egonu e compagne, allora Wolosz chiama all’opera De Kruijf per il meno 2 (19-17). Entra Giulia Gennari e, come Caravello, spara subito l’ace e poi propizia la parallela di Paola Egonu: torna la parità a quota 19. Il finale è bellissimo, Egonu (9 punti nel set con il 60%) in pallonetto dà spettacolo (20-20), ma nessuna squadra vuole mollare. Sul 22-21 entrano le due ex, Sorokaite e Courtney, ma la seconda invasione consecutiva regala il doppio vantaggio alla Savino, sospinta dai suoi tifosi: 23-21 e time out gialloblù. Nel concitato finale Natalia trova un punto d’esperienza per il 24-21 che lancia Scandicci. Folie annulla il primo set point, ma sul secondo sbaglia la battuta e Scandicci festeggia il 25-22. Il secondo set inizia ancora sotto il segno di Antropova: l’astro nascente della Savino spara subito un ace, ma Folie ribalta subito la situazione con un muro dei suoi. Da lì le Pantere scatenano la rabbia per l’epilogo del set precedente: Egonu conclude, Folie piazza un ace e c’è l’immediata fuga per il 2-6. Time out di coach Barbolini mentre si fanno sentire i tifosi gialloblù al PalaWanny. Le padrone di casa soffrono, arriva a soccorso l’esperienza di Natalia e l’ace di Lubian per il recupero (4-7) di Scandicci. Paola Egonu non ci sta e fa la differenza anche a muro per il nuovo più 4. Ma non basta, la Savino è carica a pallettoni e recupera punto su punto mettendo pressione sulla squadra veneta, che sbaglia qualcosa e si fa raggiungere sull’11-11. Egonu da posto 4 riporta avanti la Prosecco DOC Imoco, ma la battaglia continua e ogni punto diventa una scarica di adrenalina micidiale. Le squadre si alternano al comando, ora è una pimpante Natalia (5 punti nel set) a trascinare le toscane al più 2 (14-12), ma anche stavolta arriva la zampata di Egonu ed è ancora pareggio (14-14). Si va ad elastico, Lubian trova un ace e la Savino torna a più 2 (16-14). Il duello tra le due squadre fa scintille e offre spettacolo, un altro scambio “elettrico” viene risolto da un’Antropova ispirata per il 19-17. Time out di coach Santarelli e al rientro, su un altro bel turno di batutta di Gennari, Plummer sfrutta le magie di Wolosz in contrattacco e si torna appaiate: 20-20. Rush finale importantissimo: la Prosecco DOC Imoco serra le fila in muro e difesa, Egonu con un doppio pallonetto mette le sue Pantere avanti (20-21), ma la strada è lunga. Una Plummer a corrente alternata nel secondo set manda out una ghiotta occasione e si resta a braccetto (21-21). Il minibreak è solo rimandato: capitan Wolosz imbecca una Egonu imperiale (12 punti, 67% in attacco e 2 muri nel set) per il più (21-23). Moki De Gennaro è decisiva in difesa e le campionesse in carica ristabiliscono la parità con l’errore finale di Natalia per il 22-25. Sulla scia del bel finale del parziale precedente, le Pantere spingono forte già in avvio nel terzo set, sospinte dai tifosi gialloblù: Egonu ace, Sylla ace e la Prosecco DOC Imoco sale avanti 3-6. Time out Scandicci, ma Egonu continua a martellare e il break si allunga fino al 3-9. La squadra di casa sembra reagire, capitan Alberti mura, ma le Pantere hanno imparato la lezione ed  arriva la pronta risposta di De Kruijf (5-10). L’olandese comincia un finale di set da sballo in cui domina il centro della rete a suon di attacchi e muri (5 punti e 3 blocks nel set). Egonu, liberata splendidamente da Wolosz, mette ulteriore fieno in cascina per il più 8 che indirizza chiaramente il set verso Conegliano (8-16). Nonostante i numerosi cambi la Savino del Bene non riesce più a reagire, Caravello batte bene, Egonu è sempre più decisiva anche a muro (2 nel set, 7 punti totali), e la Prosecco DOC Imoco si prende il palcoscenico. Altro ace di Caravello per il più 11 (8-19). Da lì in poi Wolosz e compagne controllano il finale giocando con grande velocità e attenzione in contrattacco e soprattutto a muro (2 anche di Asia Wolosz), chiudendo con un impietoso 11-25 il set che vale il sorpasso. Inizia il quarto set: Paola Egonu si dimostra in stato di grazia e trova due ace mostrando tutto il suo repertorio in battuta. Subito 2-5 per una Prosecco DOC Imoco che vuole la finale. Miriam Sylla prosegue il monologo gialloblù per il 6-11, Scandicci sembra non riuscire a tenere il ritmo. Un sussulto dell’azzurra Pietrini ricarica il Palawanny (8-11), ma la sua compagna di nazionale Sylla fa viaggiare il braccio in attacco oltre che offrire grande spettacolo con le sue difese. Lo striscione del traguardo è sempre più vicino e la Prosecco DOC Imoco spinge ancora: De Kruijf accarezza l’attacco e poi si esalta a muro per il più 6 (10-16). Capitan Wolosz fa viaggiare a mille l’attacco (sopra il 60% negli ultimi due set) e si diverte con una Robin De Kruijf “on fire”, poi arriva anche Folie a stampare il punto del 12-18. Ormai è fatta, Egonu (MVP con 36 punti, 3 aces e 4 muri, con il 67% in attacco) e compagne respingono con autorità gli ultimi assalti delle toscane e continuano implacabili fino al successo (21-25, errore finale di Antropova) che significa il pass per la finale. Savino Del Bene Scandicci-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 1-3 (25-22, 22-25, 11-25, 21-25)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti 4, Lippmann 1, Pietrini 8, Silva Correa ne, Natalia 6, Malinov 3, Castillo, Antropova 20, Camera, Lubian 10, Merlo, Napodano ne, Sorokaite, Camera. All. Barbolini.Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Wolosz 2, Egonu 36, De Kruijf 11,Folie 4, De Gennaro, Sylla 9, Courtney, Plummer 8,Frosini ne, Vuchkova ne, Gennari 1, Caravello 2, Omoruyi ne,Bardaro ne .All.SantarelliArbitri: Cerra e Puecher.Durata Set: 28′, 32′, 21′, 27′Note: Errori battuta: Scandicci 14, Conegliano 12; Ace: 4-9; Muri: 6-11. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ebrar Karakurt aspetta Gara 2: “Sfide come queste mi esaltano”

    Di Redazione Si giocherà domenica alle 20.15 (con un leggero spostamento di orario rispetto al programma iniziale) la Gara 2 della semifinale Play Off tra Vero Volley Monza e Igor Gorgonzola Novara. Le azzurre, reduci dal successo in cinque set in gara 1, cercheranno il bis in un’Arena “sold out”, mentre le padrone di casa cercheranno di portare la serie a Gara 3 (in programma, eventualmente, mercoledì 27 aprile a Novara). Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport e, in streaming, su Volleyball World TV. L’opposta Ebrar Karakurt presenta così il match: “A Monza mi aspetto una battaglia ancora più dura di quella vissuta in Gara 1, perché loro saranno ulteriormente motivate dalla sconfitta di giovedì e in più giocheranno davanti al proprio pubblico, in una cornice importante. Rispetto molto le nostre avversarie, mi piace il loro gioco e mi piace affrontarle, in sfide come queste mi diverto in campo e mi esalto“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le immagini più belle di Gara 1 tra Novara e Monza (GALLERY)

    Di Redazione
    In attesa di Gara 2, in programma domenica alle 18 all’Arena di Monza, riviviamo le emozioni della tiratissima sfida tra Igor Gorgonzola Novara e Vero Volley Monza di giovedì 21 aprile, che ha dato il via alla serie della semifinale Play Off. Ecco i momenti chiave del match che ha portato in vantaggio le novaresi visti attraverso l’obiettivo del fotografo Giacomo Comoli!
    (Clicca sulla miniatura per vedere l’immagine completa) LEGGI TUTTO