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    Sità ammette, “annunceremo presto il nuovo coach”, ma su Velasco smentisce: “suggestioni giornalistiche”

    Di Redazione

    Sono ore frenetiche a Firenze in chiave mercato. Prima l’esonero di coach Bellano, poi la rinuncia alla palleggiatrice Cambi, approdata a Novara. Se pare chiaro a chi affidare le chiavi della regia, indiziata numero uno pare essere Ofelia Malinov, molto più difficile sarà scegliere invece a chi affidare la panchina perché allenatori di livello liberi sul mercato ce ne sono davvero pochi, se non forse nessuno.

    Ecco dunque che dalle colonne del Corriere Fiorentino arriva una suggestione: Julio Velasco. Secondo quanto riporta il giornale, infatti, nel pezzo a firma Simone Spadaro, l’idea sarebbe venuta subito a Elio Sità, che oltre ad essere il presidente de Il Bisonte è anche consigliere federale.

    Ma è lo stesso Sità a smentire seccamente, definendo l’idea Velasco come una “suggestione giornalistica”, per poi aggiungere che “si cerca lo scoop a tutti i costi e l’ipotesi di un ritorno in panchina di Velasco piace a molti”. Ciò detto, “stiamo lavorando – taglia corto Sità – e nelle prossime ore annunceremo il prossimo allenatore”.

    Allenatore che sarà già in panchina sabato per la sfida contro Busto Arsizio? Lo scopriremo molto presto. LEGGI TUTTO

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    Busto testa la bulgara Georgieva e prepara le sfide contro Firenze e Maribor

    Di Redazione

    Dopo tre giorni di riposo riparte oggi il lavoro della e-work Busto Arsizio che prepara i prossimi due impegni di sabato 7 (ore 19) in casa contro Il Bisonte Firenze per la prima giornata di ritorno di campionato e di martedì 10 (ore 18) in Slovenia contro il Maribor per l’andata degli ottavi di finale di CEV Cup.

    Per la squadra di Marco Musso c’è subito una novità: da oggi e per qualche giorno si allenerà in prova con il gruppo biancorosso la bulgara Aleksandra Georgieva, schiacciatrice – opposto classe 2002. La giovane attaccante, miglior schiacciatrice degli Europei Under 18 nel 2018, è cresciuta pallavolisticamente al Partizan Belgrado in Serbia ed ha giocato mettendosi in gran luce nel 2020/21 nel Volero Le Cannet nella Ligue A francese. A causa di un infortunio non ha potuto scendere in campo nella stagione seguente ma ora è pronta per tornare sotto i riflettori della grande pallavolo. Sarà a Busto Arsizio fino a sabato mattina.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, senti Cambi: “Lavorerò duramente per mettere in difficoltà Lavarini… ma anche Mazzanti”

    Di Redazione

    “Quando è arrivata la proposta di Novara è accaduto tutto in modo veloce e inaspettato. Ne ho parlato con la dirigenza di Firenze e ho capito subito che non c’era da parte loro la volontà di trattenermi. Mi è dispiaciuto lasciare Il Bisonte, ma non esistevano più i presupposti per continuare”.

    Carlotta Cambi spiega così, intervistata dal collega Enrico Capello per Tuttosport, la velocità con cui è arrivata a rescindere il contratto che la legava a Firenze da due stagioni e mezza per passare a Novara, dove affiancherà in regia Ilaria Battistoni dopo l’infortunio occorso a Jordan Poulter.

    “A Firenze avevo trovato la mia comfort-zone, ma l’entusiasmo con cui ho accolto l’offerta dell’Igor mi ha fatto capire che in me c’era latente la voglia di tornare a lottare per traguardi importanti” spiega la giocatrice pisana classe 1996 che proprio in maglia azzurra, cinque anni fa, conquistò uno scudetto e prima ancora, con Casalmaggiore, aveva alzato una Champions League e una Supercoppa.

    “Obiettivi? Novara non deve porsi limiti, sarebbe controproducente. Non vedo il solito dominio di Conegliano, ci sono quattro squadre che si equivalgono. Quanto a me, farò di tutto per mettere in difficoltà coach Lavarini. Non vengo di certo a Novara per guardare le compagne dalla panchina. Lo stesso – conclude – vale per il ct Mazzanti perché non reputo chiuso il capitolo Nazionale, proverò a mettergli il dubbio al momento delle convocazioni”. LEGGI TUTTO

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    Macerata, il patron Balducci punta alla salvezza: “Sarebbe un’altra impresa sportiva dopo la promozione”

    Di Redazione

    Seppur chiuso con una sconfitta, il 2022 verrà ricordato a Macerata come l’anno del ritorno nel massimo campionato, un traguardo che mancava da quarant’anni e che dunque ha fatto storia, regalando “grandi emozioni a tutti gli sportivi che ci hanno seguito e che si sono appassionati a questa società e a questo progetto sportivo” sottolinea con orgoglio il patron e main sponsor Massimiliano Balducci intervistato dal collega Fabio Lo Savio per il Corriere Adriatico.

    Una lunga intervista in cui Balducci esalta sì la promozione in A1, ma tiene anche a precisare che fa parte comunque del passato, mentre ora la priorità è tutta legata al presente perché “questa Serie A1 faticosamente conquistata sul campo la vogliamo mantenere. Come società, come sponsor, stiamo facendo di tutto per creare le condizioni migliori perché si profili un’altra impresa sportiva pari alla promozione, perché di questo si tratterebbe se riuscissimo a raggiungere l’obiettivo salvezza”.

    Per riuscirci, però, bisognerà scendere in campo con un atteggiamento diverso rispetto a quello mostrato nel derby con Vallefoglia, definito dal presidente “arrendevole e inaccettabile”. Facile a dirsi, difficile a farsi, forse, considerando che il primo avversario del nuovo anno sarà Novara. “Bisognerà credere di più nelle nostre potenzialità e andare oltre i nostri limiti – conclude Balducci –. Chi non sa sognare non potrà mai raggiungere grandi traguardi. Ci aspettano 13 partite in cui dovremo osare contro chiunque”. LEGGI TUTTO

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    Maschio: “Stile Imoco? Riparliamone tra vent’anni. Mondiale club in Italia? Vi spiego perché no”

    Di Redazione

    Questo sarà il secondo capodanno che l’Imoco festeggerà da Campione del mondo nella sua breve storia in cui ha però riempito la propria bacheca di trofei nazionali e internazionali. Un’occasione perfetta che la Tribuna di Treviso ha colto per fare una lunga chiacchierata con il co-presidente Pietro Maschio, intervistato dal collega Mirco Cavallin.

    “Il successo al Mondiale per club? Quasi inaspettato – ammette -. Il nostro obiettivo ad Antalya era capire a che punto eravamo rispetto alle squadre turche, poi le cose sono andate meglio del previsto”. Restando in tema, viene chiesto a Maschio se l’Imoco organizzerà mai un Mondiale per Club, ma la sua risposta frena qualunque entusiasmo: “No, è un evento più grande di noi”.

    Il perché, però, è cosa nota a tutti: “Non ci sono le premesse. Serve prima di tutto una struttura molto capiente, che in Veneto e in tutto il nord-est non c’è. Arena di Verona (dove si giocherà il match inaugurale del prossimo Europeo Femminile, ndr)? Giocare all’aperto, anche in estate, è pericoloso. Si tratta di una scelta promozionale, non agonistica”.

    Tornando alle Pantere e al loro ciclo vincente, a Maschio viene chiesto se l’Imoco rappresenti già un modello. “Questo lo vedremo tra vent’anni, consapevoli che ci saranno momenti meno entusiasmanti di quello attuale – precisa –. Ma sì, l’obiettivo è quello di restare ad alto livello, creando un modello che non c’era nel volley femminile”. A questo contribuirà anche il futuro Imoco Center, in costruzione a ridosso del Palaverde e i cui lavori dovrebbero concludersi entro il 2023. “Vogliamo una struttura che sia moderna anche fra dieci anni. Non sarà enorme ma molto effiente e offrirà molti servizi”. LEGGI TUTTO

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    Alessia Fiesoli e il bilancio di Macerata: “È un 2022 da incorniciare”

    Di Redazione

    Si chiude un 2022 da ricordare per la CBF Balducci HR Macerata: l’anno della storica promozione in Serie A1 ottenuta lo scorso 21 maggio, in Gara 3 della finale Play Off di A2, e dell’esordio nel massimo campionato, con le prime due vittorie ottenute di fronte ai propri tifosi al Banca Macerata Forum. Protagonista di questo anno solare, sia nel trionfo del salto di categoria sia nei primi passi in Serie A1 che l’hanno vista sempre in campo da titolare, il capitano delle arancio-nere, Alessia Fiesoli.

    Per la schiacciatrice toscana si chiude un 2022 decisamente da ricordare: “È stato un anno super, perché la promozione è arrivata un po’ a sorpresa, eravamo una squadra consapevole di poter ottenere ottimi risultati in A2 ma non di essere la favorita per la vittoria. Quindi raggiungere la Serie A1 è stata una soddisfazione doppia. Portare Macerata nel massimo campionato è stato incredibile, anche per me, visto che – dopo due finali raggiunte ma perse – stavolta ho centrato l’obiettivo. Posso dire che si tratta proprio di un 2022 da incorniciare“.

    Fiesoli guarda poi alla stagione in corso e al futuro nel 2023: “Siamo partite sapendo che sarebbe stato difficile giocare in A1, vivere tutti i giorni con una situazione di classifica complicata è tosta, ma ci auguriamo che il nuovo anno possa portarci vittorie e felicità. Le sconfitte con Pinerolo e Pesaro ci hanno dato una bella batosta, perché ci aspettavamo prestazioni migliori e invece abbiamo sbagliato due gare importanti. Ci godiamo questi giorni di pausa per il morale e per il fisico e dal 2 gennaio ripartiamo cariche di motivazioni per il girone di ritorno. Sicuramente l’ingresso a pieno regime di Laura Dijkema e l’arrivo di Claire Chaussee daranno un apporto positivo alla squadra in ambito di esperienza e di grinta; alzandosi il livello di allenamento potremo crescere tutte quante“.

    La schiacciatrice arancionera individua poi l’episodio più bello e il più brutto dell’anno: “Sicuramente il più bello è la promozione del 21 maggio in un palasport incredibile, il momento da dimenticare l’ultima partita giocata a Urbino il 26 dicembre“. Infine un augurio personale per il 2023 del capitano: “Personalmente mi aspetto di continuare a stare bene in campo da titolare in A1, un’opportunità grande che sto vivendo e che voglio continuare a portare avanti per me ma soprattutto per aiutare la squadra a raggiungere il traguardo della salvezza“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una serata all’insegna del basket per le americane del Vero Volley (e non solo)

    Di Redazione

    Per uno statunitense appassionato di sport il basket è una portata fondamentale del menu delle feste natalizie. Così, malgrado le migliaia di chilometri che le separano dagli USA, le tre giocatrici statunitensi della Vero Volley Milano non hanno potuto resistere al richiamo dell’Eurolega: ieri sera Jordan Larson, Dana Rettke e Jordan Thompson sono stati ospiti dell’Olimpia Milano al Mediolanum Forum di Assago. E con loro c’era anche un’illustrissima ex, la centrale della nazionale Anna Danesi, oggi all’Igor Gorgonzola Novara.

    Le quattro giocatrici hanno ricevuto dalla gloriosa società milanese una t-shirt omaggio, e si può dire che abbiano portato bene ai padroni di casa: la loro presenza è coincisa infatti con la vittoria per 90-79 dell’Olimpia su Valencia, un risultato importante in un inizio di stagione non felicissimo a livello internazionale.

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Perugia torna sul mercato. Ipotesi Nicoletti in posto due?

    foto Instagram Anna Nicoletti Di Redazione Giunta al giro di boa, la Bartoccini Fortinfissi Perugia torna sul mercato per porre rimedio alla partenza della regista statunitense Victoria “Tori” Dilfer, rientrata negli USA per sottoporsi alle cure necessarie alla risoluzione del suo infortunio (cervicodorsalgia post traumatica, trauma da flesso estensione del rachide cervicale, ndr). Secondo quanto […] LEGGI TUTTO