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    Casalmaggiore a testa alta contro Scandicci: “Abbiamo fatto una partita di qualità”

    Di Redazione

    Non succedeva dalla sesta giornata d’andata che la Trasportipesanti Casalmaggiore restasse a secco di punti, come accaduto ieri nell’anticipo di campionato contro la Savino Del Bene Scandicci. Ma nonostante questo la squadra di Andrea Pistola esce a testa altissima dal confronto con una delle big della Serie A1, come sottolinea Ali Frantti ai microfoni de La Provincia: “Credo che la squadra abbia poco da rimproverarsi. Ha giocato una partita di qualità, non abbiamo mai mollato e anzi, spesso, siamo stati avanti nel punteggio“.

    “Ognuna di noi ha fatto un buon lavoro individuale – continua Frantti – e Scandicci ha vinto facendo giocate pazzesche, non perdendo mai la pazienza nonostante i nostri vantaggi e la nostra buona prova. È un peccato perché volevamo vincere, volevamo fare altri punti ma nei finali di set, non siamo state in grado di dare il colpo del ko“. LEGGI TUTTO

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    Scandicci ribalta la partita e porta a casa 3 punti. Barbolini: “Vittoria importantissima”

    Di Redazione

    La trasferta del PalaRadi era una delle tappe più insidiose sul cammino della Savino Del Bene Volley, ma la squadra di coach Barbolini l’ha superata egregiamente, conquistando una preziosa vittoria per 3-1.

    Successo ottenuto in rimonta, quello arrivato in Lombardia, con la Savino Del Bene Volley che dopo aver perso per 25-17 il primo set, ha ribaltato la sfida nelle tre frazioni di gioco successive, andando a prendersi di forza una vittoria di carattere.

    Pareggiato il contro dei set con l’imposizione 21-25 ottenuta nel secondo parziale, la squadra di coach Barbolini si è portata in vantaggioconquistando il terzo set (22-25).

    Nella quarta frazione di gioco la Savino Del Bene Volley ha poi mostrato tutto il suo potenziale, recuperando dal 19-16 in favore di Casalmaggiore fino al 21-25 di fine set.

    Tredicesimo successo in campionato per la squadra di coach Barbolini, trascinata alla vittoria dai 20 punti di una Antropova eletta MVP. Sorokaite, Washington e Zhu le altre giocatrici della Savino Del Bene Volley che hanno chiuso un doppia cifra per punti segnati.

    Ora la squadra di Barbolini tornerà a concentrarsi sulla CEV Cup e sulla sfida di ritorno dei Play Off, con la Savino Del Bene Volley che andrà a far visita alle tedesche di Schwerin e ripartirà dalla vittoria 3-2 ottenuta all’andata.

    Coach Pistola schiera il 6+1 composto da Carlini come palleggiatrice, Dimitrova da opposto, Melandri e Lohuis da centrali, con Frantti e Perinelli in banda e De Bortoli come libero. Le ragazze di coach Barbolini scendono in campo con Di Iulio al palleggio, Antropova come opposto, Belien e Washington come centrali, Zhu e Pietrini in banda, con Merlo come libero.

    Subito in avvio di gara Casalmaggiore produce un parziale in proprio favore e sul 5-1 messo a terra da Lohuis arriva il primo time out di Barbolini. La Savino Del Bene si riavvicina con Zhu e Washington che portano il punteggio sul 6-4, ma Carlini con un ace allarga il gap portando il risultato sull’8-4. Pietrini lascia il campo a Sorokaite, ma l’inerzia del match non cambia: Melandri segna il 10-4 con un gran muro e Barbolini deve ricorrere al suo secondo time out. La Savino Del Bene Volley fatica a contenere l’attacco avversario, Antropova e Zhu cercano la rimonta con due punti consecutivi (15-9), ma Perinelli e Frantti martellano con continuità (18-10). Sorokaite subisce il muro del 22-12 e la Savino Del Bene Volley, scivolata sul -10, abbozza una reazione: la stessa Sorokaite infatti mette a terra i punti del 22-14 e del 22-15, portando coach Pistola a chiamare il suo primo time out. La rimonta delle ragazze di Barbolini non si concretizza e il set si conclude con il punteggio di 25-17.

    La Savino Del Bene Volley balza al comando della seconda frazione sfruttando due errori in attacco di Casalmaggiore, la formazione lombarda riesce però a riavvicinarsi ed a pareggiare con il colpo dalla seconda linea di Frantti (2-2). La Savino Del Bene Volley prova un tentativo di fuga con un ace di Antropova e con un errore di Frantti (6-8), poco dopo Sorokaite e la stessa Antropova regalano il +3 alla squadra di Barbolini (8-11). Con Casalmaggiore costretta ad inseguire, coach Pistola ferma la gara e al rientro in campo la sua Trasporti Pesanti trova il pari sul 13-13. La Savino Del Bene Volley risponde con tre punti consecutivi (13-16), ma Casalmaggiore si riavvicina con la solita Frantti che mette a terra prima il 15-16 e poi, dopo il time out di Barbolini, il 16-16. si va avanti punto a punto ed è Mingardi a provare a rompere l’equilibrio: l’opposta bresciana firma il 18-19 e il 18-20. Pistola spende il suo secondo time out nel set, ma la sua Casalmaggiore non torna mai in parità e anzi Sorokaite, con due ace consecutivi, chiude il set in favore della Savino Del Bene Volley (21-25).

    Set emozionante e combattuto il terzo. Le due squadre si sorpassano e controsorpassano, ma è Casalmaggiore a trovare il primo allungo deciso. Dimitrova segna l’ace del +3 e per Barbolini diventa fondamentale fermare il set (11-8). La squadra di Barbolini accorica fino al 14-13 grazie ai colpi di Antropova e Sorokaite, il pareggio della Savino Del Bene Volley arriva però solamente con il 16-16 realizzato da Zhu Ting. Casalmaggiore conquista nuovamente due punti di vantaggio, ma Washington con un attacco ed un muro vincente riporta il risultato in parità (18-18). Sorokaite spinge la Savino Del Bene Volley sul 19-20 e Casalmaggiore ricorre ad un time out. La formazione di Barbolini amplia il gap portandosi sul +2 e poi conquista il set con il 22-25 conclusivo messo a segno da Zhu Ting.

    Partenza a razzo per Casalmaggiore, che va sotto 0-2 ma riesce a rimontare e sorpassare la Savino Del Bene Volley. Sul 5-2 Barbolini spende il primo time out del set ed ottiene una pronta reazione: Zhu accorcia, Washington segna due punti consecutivi e pareggia i conti sul 5-5. Casalmaggiore segna due volte di fila (7-5), ma la Savino Del Bene Volley torna in parità con l’8-8 di Washington. Il pareggio si verifica nuovamente sul 9-9 e sul 10-10, poi Casalmaggiore trova il break in proprio favore e va avanti di quattro punti (15-11). Barbolini ricorre ad un time out e subito dopo la pausa è Zhu ad accorciare le distanze (15-13). Un nuovo pareggio arriva sul 15-15 con un monster block di Washington. Il pareggio non dura, Pistola chiama il time out e la sua formazione risponde prontamente con tre punti consecutivi (18-15). Antropova segna in attacco e a muro, portando la Savino Del Bene Volley sul -1 (19-18). Proprio Antropova e Shcherban, con un muro, riportano di nuovo in equilibrio il risultato. Antropova “mette la freccia” con il colpo del 20-21 e per coach Pistola diventa inevitabile fermare il set. La Savino Del Bene Volley trova il +2 con un muro di Antropova e poco dopo mantiene le due lunghezze di vantaggio con un altro muro, stavolta realizzato da Alberti (21-23). Antropova scrive la parola “fine” al match con due ace consecutivi (21-25).

    Le parole di Massimo Barbolini: “Casalmaggiore è una squadra di grande valore che sta raccogliendo ottimi risultati, stasera spesso ha avuto il pallino del gioco in mano e noi siamo stati veramente bravi, perchè non c’è stato un singolo set in cui siamo riusciti ad “andare via” tranquilli. Abbiamo dovuto combattere tutti i set punto a punto ed anche recuperare il risultato, questo va ricordato perchè quando ci recuperano gli altri sembra un disastro, mentre quando recuperiamo noi pare tutto scontato e invece non è così. Stasera le ragazze sono state brave: abbiamo fatto un discreto ricambio nel corso della gara e penso che tutte hanno offerto una buona prestazione. Hanno fatto il loro dovere, chi per una palla, chi per due, chi per dieci. Vittoria importantissima per la nostra regular season, adesso riposeremo nella giornata di domani, visto che ne abbiamo bisogno, e poi andremo a Schwerin per cercare un’altra impresa.”

    Rebecca Piva, schiacciatrice Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore: “Il nostro muro-difesa è stato un po’ altalenante, ma in generale è stata una buona partita. Una gara giocata con alta intensità, come ci era stato chiesto inizialmente. C’è un po’ di rammarico per le fasi finali dei set, specialmente del secondo e dell’ultimo, perchè purtroppo il nostro rendimento è stato calante”.

    VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore – Savino Del Bene Volley 1-3 (25-17, 21-25, 22-25, 21-25)Trasporti Pesanti Casalmaggiore: Carlini 9, Scola n.e., Perinelli 4, Piva 7, Frantti 20, Grassi (L2) n.e., Lohuis 7, Buzzerio n.e., Melandri 4, Malual n.e., De Bortoli (L1), Dimitrova 16, Mangani, Sartori n.e.. All.: Pistola.Del Bene Volley: Sorokaite 10, Alberti 1, Belien 5, Zhu 13, Pietrini, Merlo (L1), Mingardi 7, Yao 1, Shcherban 1, Angeloni (L2) n.e., Washington 11, Antropova 20, Castillo, Di Iulio 1. All.: Barbolini.Arbitri: Zanussi – CavalieriDurata: 1 h 52′ (25′, 28′, 29′, 30′)Note: Attacco: 34% – 34%. Ricezione Pos. (Prf.): 52% – 42% (27% – 17%). Muri: 12-14. Ace: 5-5MVP: AntropovaSpettatori: 2164

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto si arrende solo al tie break, Novara a segno nel derby del Ticino

    Di Alessandro Garotta

    Il ritorno – dopo quattordici giorni di pausa – alla Serie A1 è subito vincente per l’Igor Gorgonzola Novara, a segno questa sera nel Derby del Ticino valevole per il quarto turno del girone di ritorno di regular season. Archiviata la parentesi legata alla Coppa Italia e alla Champions League (che tornerà nei pensieri delle piemontesi già nelle prossime ore), la formazione di Stefano Lavarini riprende la sua marcia in campionato, piegando la resistenza dell’E-Work Busto Arsizio al tie-break.

    In un Pala Igor caldo e passionale, Novara e Busto Arsizio se le danno, sportivamente parlando, di santa ragione ed il risultato è un match vibrante e combattuto, spettacolare, ricco di lunghe azioni e di grandi giocate. Le igorine lo vincono certamente di tecnica e di tattica, ma anche di testa e di cuore non mollando mai, avendo la forza e la capacità di giocare il punto a punto, trovando la strada per portare dalla propria parte l’inerzia di una partita non semplice. 

    Una vittoria del gruppo, senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Ilaria Battistoni che entra al posto di Carlotta Cambi e distribuisce il gioco con sapienza, alternando fast, primi tempi, pipe ed aperture per i martelli. Sugli scudi anche Caterina Bosetti e McKenzie Adams, capaci di trasformare in oro i palloni decisivi: 15 punti a referto per la schiacciatrice italiana (MVP del match) e 19 quelli del martello statunitense (47% in attacco). Invece, sono troppi gli alti e bassi per Ebrar Karakurt, che chiude con 16 punti, il 6% di efficienza e 7 errori in attacco.

    Dall’altra parte, mastica amaro la UYBA che se la gioca a viso aperto, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le Farfalle tengono botta grazie alle qualità di Alice Degradi (23 punti con il 57% in attacco) e di Rosamaria Montibeller (22 punti di cui 3 ace), risolvendo situazioni complicate su palla alta (nonostante 14 errori e 18 murate subite), ma non trovando sempre soluzioni ottimali con la correlazione muro-difesa.

    LA CRONACA – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Lavarini dispone Cambi in regia, Karakurt opposto, Adams e Bosetti in banda, Chirichella e Danesi al centro, Fersino libero mentre Musso sceglie Lloyd al palleggio, Montibeller opposto, Omoruyi e Degradi in posto 4, Olivotto e Zakchaiou centrali, Zannoni libero.

    1° SET – Il match parte con un errore al servizio di Omoruyi e prosegue con il pallonetto di Adams e l’attacco da posto 2 di Montibeller (3-3). È Novara a spezzare l’equilibrio trovando un break grazie alle fast di Chirichella (5-3), ma la risposta della UYBA è immediata: prima Degradi pareggia i conti, poi Montibeller mette a segno due ace consecutivi (6-8). Alcune imprecisioni delle ospiti e un primo tempo di Danesi permettono alla Igor di rimettere il musetto avanti (9-8), ma solo per poco (10-12): coach Lavarini decide così di fermare il gioco con un timeout. Busto continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 4 (12-16). Adams non ci sta e dimezza il gap (14-16): questa volta è la panchina biancorossa a chiamare il ‘tempo’. Tuttavia, al rientro in campo Montibeller ristabilisce le distanze (14-18), poi le Farfalle amministrano il vantaggio con Degradi e Zakchaiou (16-21). Novara accusa il colpo e così la UYBA non ha problemi a portare a casa la frazione (17-25).

    2° SET – Partenza aggressiva di Busto Arsizio: Danesi segna il primo punto del secondo set, Zakchaiou pareggia subito e Degradi mette a terra l’attacco dell’1-4. Novara fatica a mettere il pallone a terra e Montibeller firma il maniout del 2-6: Lavarini ferma il gioco con un timeout e si gioca la carta Bonifacio al posto di Chirichella. Dopo l’interruzione, però, Karakurt spara out e le ospiti scappano a più 7 (2-9). Bonifacio ferma l’emorragia di punti e dà il via a un parziale di 4-0 delle padrone di casa: a questo punto è Musso a richiamare le sue giocatrici (6-9). Omoruyi risponde al primo tempo di Bonifacio, poi Bosetti e Danesi portano la Igor in scia (10-11). Gli attacchi vincenti di Montibeller e Degradi ridanno ossigeno alla UYBA (10-13), ma la risposta delle avversarie non si lascia attendere (13-14). Omoruyi ristabilisce le distanze firmando due punti consecutivi e così Lavarini decide di chiamare timeout (14-17). Al rientro in campo Bonifacio è la prima a segnare, poi Novara completa la rimonta grazie a Bosetti (18-18). Dopo il ‘tempo’ chiamato da Musso, Busto reagisce con Montibeller e Zakchaiou (19-22). Entra Carcaces al posto di Karakurt e le piemontesi pareggiano i conti (23-23). È un finale al cardiopalma: Novara annulla un set point con Adams, che poco dopo mette a terra anche il punto decisivo (26-24).

    3° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: si parte con un errore di Omoruyi e una stampata di Zakchaiou, poi Karakurt risponde per due volte alle bocche da fuoco avversarie (4-4). Zakchaiou spezza l’equilibrio e regala un break alle ospiti (4-6), che poco dopo scappano a più 4 grazie a Degradi (5-9). Danesi suona la carica e dimezza il gap con due punti consecutivi (7-9). La risposta di Omoruyi non si lascia attendere anche se le padrone di casa restano in scia grazie ad Adams (11-13). L’errore di Bosetti fa scivolare di nuovo la Igor a meno 4 e così Lavarini si gioca la carta Carcaces al posto della schiacciatrice italiana (11-15). Novara recupera immediatamente un break e, dopo una doppia di Lloyd, Musso ferma il gioco con un timeout (13-15). Al rientro in campo Karakurt buca il muro bustocco e Montibeller incappa in un errore (15-16). Karakurt e Danesi pareggiano i conti (17-17), anche se la risposta della UYBA non si lascia attendere: coach Lavarini corre ai ripari chiamando il ‘tempo’ (17-19). La Igor scivola a meno 4 sul muro di Olivotto (17-21) ma poi prova a ricucire il gap con Danesi e Adams (20-22). Omoruyi ferma il parziale delle piemontesi e poco dopo Montibeller chiude il set (23-25).

    4° SET – Questa volta è Novara a partire meglio e a trovare subito un parziale di 3-0. Montibeller segna il primo punto della UYBA, anche se poi Omoruyi spara out (5-2). Degradi continua a far male alle avversarie, ma le Farfalle non riescono a tenere il ritmo delle avversarie (8-4). Dopo il ‘tempo’ chiamato da Musso, Bosetti risponde all’attacco vincente di Montibeller, poi Zakchaiou dimezza il gap (9-7). Tuttavia, Karakurt ristabilisce subito le distanze (12-8) e così la panchina bustocca ricorre al suo secondo timeout. Al rientro in campo, Novara continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 5 con Adams (14-9). Tuttavia, Busto non ci sta e trova un parziale di 0-3 (14-12), anche se la risposta di Bonifacio non si lascia attendere (16-13). Busto recupera un break, ma Bosetti ristabilisce le distanze (19-16). Nel finale, le padrone di casa allungano ulteriormente grazie a un ace di Danesi (21-17), per poi respingere il generoso tentativo di rimonta di Busto (26-24): dunque, la partita si deciderà al quinto set.

    TIE BREAK – Il tie-break parte con un attacco vincente di Omoruyi, e prosegue con un pallonetto di Karakurt e un ace di Bosetti (2-1). Novara continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 3, obbligando coach Musso a chiamare timeout (4-1). Al rientro in campo Montibeller è la prima a segnare, ma Zakchaiou sbaglia dai 9 metri (5-2). L’attacco di Adams e due errori di Montibeller spingono la Igor a più 5 (8-3). Dopo il cambio di campo, Adams mura Omoruyi (9-3) e così la panchina biancorossa è obbligata a fermare di nuovo il gioco. Dopo l’interruzione Degradi suona la carica mettendo in campo il punto del 10-5, ma poi Montibeller spreca la palla-break facendosi murare di nuovo (11-5). Anche Degradi non passa in attacco (13-6) e così Novara ha la strada spianata verso la vittoria (15-10).

    IGOR GORGONZOLA NOVARA – E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-2 (17-25, 26-24, 23-25, 26-24, 15-10)NOVARA: Cambi, Adams 19, Bresciani ne, Giovannini ne, Battistoni 4, Fersino (L), Bosetti 15, Chirichella 2, Danesi 11, Varela (L) ne, Bonifacio 9, Carcaces 1, Ituma 2, Karakurt 16. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.BUSTO ARSIZIO: Battista ne, Degradi 23, Lloyd 3, Monza ne, Montibeller 22, Lualdi ne, Stigrot, Colombo ne, Olivotto 4, Zannoni (L), Omoruyi 18, Zakchaiou 14, Bressan (L) ne. Allenatore: Marco Musso. Assistente: Marco Gaviraghi.ARBITRI: Luca Saltalippi e Veronica Mioara PapadopolNOTE: Novara: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 38%, ricezione 64%-60%, muri 18, errori 24. Busto Arsizio: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 43%, ricezione 50%-45%, muri 12, errori 28. LEGGI TUTTO

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    Milano torna a sorridere in campionato, Perugia cede 3-1

    Di Redazione

    Torna il sorriso anche in campionato per la Vero Volley Milano che, dopo due sconfitte consecutive al tie-break, riesce a superare 3-1 una ostica e ben organizzata Bartoccini Fortinfissi Perugia, portandosi a casa tre punti pesanti in chiave classifica nell’anticipo del quarto turno di ritorno della Serie A1 femminile 22-23.

    La pratica perugina, però, è tutt’altro che semplice per Orro e compagne, subito sorprese dalla determinazione delle umbre in un primo gioco molto equilibrato risolto dalle ospiti con i guizzi offensivi di Galkowska e una scatenata Guerra (19 e 13 punti rispettivamente). Pareggiati i conti con un bel secondo set, le cui giocate di Stysiak e Rettke hanno supportato la manovra offensiva, la Vero Volley approccia benissimo anche il terzo (8-1 e 16-8), facendosi però recuperare sul più bello dalle avversarie con un turno dai nove metri di Provaroni ad agevolare le invenzioni di Lazic e Nwakalor. Spezzato l’equilibrio infinito ai vantaggi, con l’esperienza di Larson e Rettke a risultare fondamentali, Milano parte con grinta nel quarto, creando un solco nel prologo con Thompson, Davyskiba e Camera, tutte e tre entrate nel finale del set precedente per portare maggiore brio alla fase di cambio palla, irraggiungibile per la squadra di Bertini.

    Tredicesima vittoria in campionato, settima casalinga per le rosa, ora attese mercoledì sera da una notte da vivere di CEV Champions League: all’Allianz Cloud di Milano arrivano le francesi del Volero Le Cannet per l’ultimo match della Pool B che vale il primato del girone.

    Gaspari schiera Orro in diagonale con Stysiak, Rettke e Stevanovic centrali, Larson e Sylla bande e Negretti libero. Bertini risponde con Santos-Galkowska, Polder e Nwakalor al centro, Guerra e Gardini schiacciatrici e Rumori libero.

    Break Vero Volley Milano con due assoli di Rettke (primo tempo ed ace), 2-0, e la fast di Stevanovic (3-1). Muro di Polder su Sylla ed ace di Galkowska a pareggiare i conti (3-3), poi equilibrio fino al 6-6, con le umbre a difendere bene ma le lombarde ad attaccare con efficacia. Mani e fuori di Guerra per il più due Perugia, 8-6, ma Stysiak e Larson (due ace) firmano il sorpasso, 9-8. Diversi errori per parte consolidano l’equilibrio (12-12), poi muro di Larson su Galkowska ed invasione delle umbre a convincere Bertini a prendersi un time-out sul 14-12 Vero Volley. L’ace di Provaroni permette alle ospiti di agganciare le rosa (15-15), ma Milano non perde contatto e passa avanti con il diagonale vincente di Larson, 17-16. Più due delle padrone di casa con Sylla su ottimo invito di Stysiak in palleggio, ma due assoli di Galkowska, intervallati dall’ace di Nwakalor, a riportare avanti Perugia, 21-20, costringendo Gaspari alla pausa. Il muro di Orro su Guerra dopo il diagonale vincente di Larson regala il vantaggio alla Vero Volley, 24-23 e Bertini ferma il gioco. Una scatenata Guerra porta ancora avanti le sue (25-24), Gaspari chiama time-out e, al ritorno in campo, Stysiak spara out da posto due peril 26-24 Perugia.

    Nuovo set e stesse interpreti di inizio gara, con la Bartoccini Fortinfissi che approccia con la stesse determinazione con cui aveva chiuso il precedente gioco. Sul turno in battuta di Larson arrivano due muri di Rettke che portano Milano sul 5-3, ma una scatenata Guerra continua ad andare a bersaglio (6-5). L’equilibrio prosegue, con Stevanovic e Larson ad attaccare bene per la Vero Volley e Galkowska e Polder a rispondere per Perugia (10-10). Stysiak e Sylla cominciano a salire di intensità in attacco ma Guerra tiene a meno uno le sue, 13-12. Dentro Parrocchiale per Negretti e le padrone di casa che schiacciano sul pedale dell’acceleratore trovando la fuga con le bordate di Stysiak e Rettke, 21-17 e Bertini chiama time-out. Alla ripresa del gioco arriva l’errore in fast di Polder, ma la solita Guerra riavvicina le sue 22-19, con Gaspari che chiama time-out. Un muro a testa di Rettke e Stysiak su Guerra, sul turno dai nove metri di Larson, porta Milano sul set point (24-20). L’errore di Polder dai nove metri regala il parziale alla Vero Volley Milano, 25-20.

    Parrocchiale confermata per Negretti unica novità rispetto ad inizio match e partenza sprint della Vero Volley, con Larson, Stysiak e Rettke a piazzare il 4-0. Dopo il time-out Perugia assolo Milano con Stysiak e Rettke, sempre con Orro dai nove metri, a fare faville tra attacco e muro (7-0). Dentro Lazic per Gardini ma Stysiak continua a fare malissimo alle umbre (8-1 e 11-3), con la squadra ospite incapace di reagire (errore di Galkowska), 12-3. Nel momento di maggiore controllo delle rosa, esce fuori Perugia con un break guidato dal turno dai nove metri di Nwakalor (anche un ace per lei) che vale il 13-7 e Gaspari chiama time-out. Due sbavature della formazione ospite fanno sì che Milano riesca a mantenersi a distanza, con il mani e fuori di Larson a coincidere con il 17-9. Vero Volley in completo controllo del parziale, con Rettke dal centro (18-12) e Sylla dal lato (19-12) a segnare l’allungo. Il turno dai nove metri della neo entrata Provaroni crea grattacapi a Milano, agevolando il contrattacco delle sue con Galkowska (19-15) e Gaspari chiama time-out. Lazic a bersaglio per il meno due (19-17) e Gaspari cambia Stysiak con Thompson, Sylla con Davyskiba, Stevanovic con Candi. Ancora Lazic (19-18), poi Thompson ad interrompere il filotto delle umbre (20-18). Dentro anche Camera per Orro (20-20), poi sorpasso Perugia con Lazic e Galkowska (22-20), ma pronto recupero delle lombarde con due errori avversari (22-22). Equilibrio infinito fino al 24-24, poi muro di Rettke su Guerra e di Larson su Lazic: 26-24 Vero Volley.

    Camera confermata per Orro, come Thompson per Stysiak, Davyskiba per Sylla e Candi per Stevanovic, mentre Perugia schiera le sei di inizio gara. Ancora una volta Milano on fire nel prologo e Perugia poco precisa: Candi e Thompson vanno a segno, le ospiti sbagliano ed è 4-0 delle rosa e time-out Bertini. Dentro Lazic per Gardini, ma Larson (attacco vincente ed ace), Thompson (attacco vincente e muro su Galkowska) e Candi (muro su Galkowska) guidano la fuga di Milano 9-1. Le milanesi giocano sciolte e con determinazione, trovando con l’ace di Candi e un errore di Perugia il 12-3. Rettke è super: muro su Guerra e attacco vincente per il 16-6, con Perugia in grado di affidarsi alla sola Lazic per tentare una scossa. Larson piazza due delizie in attacco, poi agevola la slash di Davyskiba con un grande servizio e l’errore di Lazic: 22-10 Milano. Stavolta la Vero Volley non cala di attenzione e va a chiudere set e gara 3-1.

    Dana Rettke (centrale Vero Volley Milano): “Sono davvero felice per la vittoria di stasera. Siamo state brave nel quarto set a resettare un terzo che abbiamo gestito fin dall’inizio e stavamo gradualmente perdendo, complice un momento piatto che abbiamo vissuto. Credo che la chiave, anche per il futuro, sia trovare maggiore equilibrio e solidità in alcune fasi, perché abbiamo tutte le qualità per esprimere una grande pallavolo. Ora ci godiamo questa vittoria e questi tre punti consapevoli però che dobbiamo trovare maggiore continuità, perché per noi non esistono limiti di crescita se riusciamo ad eliminare quegli episodi di alti e bassi che ancora ci portiamo dietro”.

    Nel dopo gara le parole di Linda Nwakalor. “Siamo partite molto bene ed infatti il primo set siamo riuscite a portarcelo a casa, poi però nel secondo purtroppo ci siamo perse in qualche fondamentale ed abbiamo proseguito così anche nel terzo dove siamo partite male, siamo state brave poi a non mollare ed a recuperare dal 13-3 fino ad arrivare ai vantaggi, purtroppo non siamo riuscite a portare il punto a casa ma sarebbe stato bello arrivare al tie-break per vedere come sarebbe potuta finire“.

    Una crescita continua. “Ogni partita cresciamo in qualcosa, poi durante la settimana lavoriamo per sistemare quello che non va in modo da affrontare meglio la partita seguente, siamo fiduciose perché siamo in crescita e di settimana in settimana ci sono dei miglioramenti quindi speriamo di finire bene“.

    Vero Volley Milano – Bartoccini-Fortinfissi Perugia 3-1 (24-26 25-20 26-24 25-11)Vero Volley Milano : Larson 15, Rettke 18, Stysiak 15, Sylla 7, Stevanovic 7, Orro 1, Negretti (L), Candi 5, Thompson 5, Davyskiba 4, Parrocchiale (L), Camera. Non entrate: Begic, Folie. Allenatore Gaspari.Bartoccini-Fortinfissi Perugia: Guerra 13, Nwakalor 7, Galkowska 19, Gardini 3, Polder 6, Santos, Armini (L), Lazic 6, Provaroni 1, Avenia, Galic. Non entrate: Rumori (L), Calvelli. Allenatore Bertini.Arbitri: Gasparro, Autuori.Note: Vero Volley Milano: battute vincenti 6, battute sbagliate 12, muri 19, errori 26, attacco 44%. Bartoccini Fortinfissi Perugia: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, muri 4, errori 23, attacco 37%. Spettatori: 2078. Durata set: 29′, 29′, 32′, 19′ Totale: 109′.MVP: Rettke.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile, i risultati degli anticipi della 4° giornata di ritorno

    Di Redazione

    [Contenuto in aggiornamento]

    Si apre con tre anticipi il quarto turno di ritorno della Serie A1 femminile: si inizia alle 18 all’Arena di Monza con Milano-Perugia, poi il derby del Ticino Novara-Busto Arsizio alle 19.30 e, su RaiSport +HD alle 20.30, Casalmaggiore contro Scandicci.

    Ecco i risultati e la classifica aggiornata:

    Vero Volley Milano-Bartoccini-Fortinfissi Perugia 3-1 (24-26, 25-20, 26-24, 25-11)

    Igor Gorgonzola Novara-E-Work Busto Arsizio ore 19.30

    Trasportipesanti Casalmaggiore-Savino Del Bene Scandicci ore 20.30

    LA CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 44; Savino Del Bene Scandicci 39; Vero Volley Milano 39; Igor Gorgonzola Novara 36; Reale Mutua Fenera Chieri 35; Trasportipesanti Casalmaggiore 28; Volley Bergamo 1991 23; E-Work Busto Arsizio 21; Il Bisonte Firenze 18; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 17; Cuneo Granda S.Bernardo 16; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 9; Wash4green Pinerolo 7; Cbf Balducci Hr Macerata 7. LEGGI TUTTO

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    Egonu alla Vero Volley? La presidente Marzari: “Se si svincola, valuteremo…”

    Di Redazione

    Bomba di mercato, è proprio il caso di dirlo: Paola Egonu il prossimo anno vestirà la maglia della Vero Volley Milano? I primi indizi che la sua avventura in Turchia si stesse trasformando in una “toccata e fuga” si erano registrati negli ultimi giorni quando sono iniziate a circolare le voci di un forte interessamento da parte del VakifBank per l’opposta serba Tijana Boskovic, ma ora c’è di più.

    Il club allenato da Guidetti, infatti, avrà tempo solo fino a marzo per esercitare l’opzione di rinnovo del contratto della stella azzurra, ma la concorrenza non è ovviamente rimasta a guardare e il corteggiamento più “concreto” sarebbe quello della squadra della presidente Alessandra Marzari, che però al momento non si sbilancia: “Leggere il nome di Paola Egonu associato alla nostra società mi ha colto di sorpresa – sono le sue dichiarazioni raccolte da Il Foglio in un pezzo a firma Alberto Brandi –. È ancora sotto contratto, parlare di mercato durante la stagione non mi piace. Se si libererà faremo le nostre valutazioni, come davanti a tutte le opportunità che si creano”.

    Valutazioni che era già state fatte al termine della passata stagione chiusa con la finale scudetto persa proprio contro l’Imoco di Egonu, come rivela proprio il numero uno della Vero Volley: “Non nascondo che abbiamo portato alla giocatrice una nostra offerta, ma siamo arrivati tardi e non eravamo competitivi”.

    Alla finestra ci sarebbe pure Scandicci, da sempre in ottimi rapporti con Ragazzoni, l’agente di Egonu, che alla Savino del Bene ha già portato la cinese Zhu Ting. Ma la Vero Volley ha sicuramente tante frecce al suo arco: è ormai la squadra di Milano, città che ovviamente ha tanto da offrire oltre al volley ad una giocatrice che ormai è anche volto dello showbiz, come dimostra la sua prossima partecipazione al Festival di Sanremo. Chissà se proprio quella sua venuta in Italia sarà l’occasione per il suo prossimo club di affondare il colpo. E che colpo! LEGGI TUTTO

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    Firenze contro Macerata al PalaWanny, Parisi: “Pressione? Sulla carta dobbiamo vincere”

    Di Redazione

    Dopo il week end di sosta dedicato alle finali di Coppa Italia, si torna in campo per la diciassettesima giornata del campionato di serie A1: domani alle 17.00 Il Bisonte Firenze ospita a Palazzo Wanny il fanalino di coda CBF Balducci HR Macerata, con l’obiettivo di allungare la striscia di due vittorie consecutive ottenute al tie break nelle ultime due uscite contro Bergamo e Pinerolo. Vietato farsi ingannare dalla posizione in classifica delle marchigiane: Macerata è a caccia di punti salvezza e non regalerà nulla, e in più si è rinforzata con pedine importanti come Aelbrecht, Chaussee e la grande ex Dijkema. Buone notizie dalle ultime due settimane di lavoro per coach Parisi, che dovrebbe aver recuperato anche il libero Panetoni, fuori dal 26 dicembre.

    Sono tre le ex della sfida: a Firenze c’è Dayana Kosareva, che ha giocato a Macerata tra l’estate del 2019 e il gennaio del 2020 in A2, mentre nella Balducci ci sono Laura Dijkema, bisontina per due stagioni e mezzo dal gennaio 2018 all’estate 2020, di cui le ultime due da capitano, e Aurora Poli, che nell’annata 2018/19 ha vestito la maglia della seconda squadra di B2 de Il Bisonte, la Rinascita, allenandosi anche con la prima squadra. L’unico precedente ufficiale fra le due formazioni è quello dell’andata, vinto dalle bisontine a Macerata per 3-0.

    Le parole di Carlo Parisi: “Come contro Pinerolo, ci aspetta una partita in cui sulla carta dobbiamo vincere, e di conseguenza c’è tutta la pressione del caso, considerando che oltretutto giochiamo anche in casa. Macerata è una squadra che con l’arrivo di Dijkema ha aggiunto qualcosa a livello di velocità di palla, e dal punto di vista della distribuzione ci sono poche gare da studiare per capire se e come ha modificato il proprio gioco. É un match che dobbiamo affrontare nel migliore dei modi, e dobbiamo essere preparati anche a soffrire, come è successo a Pinerolo: d’ora in poi le partite cominciano a diventare importanti, e tutte le squadre giocano al 100%. Noi veniamo da due buone settimane di lavoro: stiamo valutando se riusciremo a recuperare tutte le giocatrici acciaccate, ma sono fiducioso”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia a caccia di punti playoff, contro Pinerolo passaggio chiave della stagione

    Di Redazione

    Si torna in campo dopo la pausa per la Final Eight di Coppa Italia Frecciarossa e per la Megabox comincia la parte più delicata della stagione regolare: l’obiettivo play-off è ampiamente alla portata delle Tigri e la sfida con la Wash4green Pinerolo (domenica ore 17 al Palacarneroli di Urbino, con dirette su volleyballworld.tv e Radio Incontro, ndr.) diventa uno dei passaggi chiave. Dopo l’amichevole congiunta di venerdì scorso con Macerata, Mafrici ha dato alle giocatrici tre giorni di riposo, “il tempo giusto per ricaricare le batterie e tornare in palestra con la giusta concentrazione”.

    Le Tigri stanno bene, sono rientrate in palestra con la giusta tensione e attenzione. Del resto, la partita con le Pinelle è facile solo sulla carta. Il coach biancoverde ha messo tutti in guardia: “Pinerolo è la squadra che nell’ultima giornata ha dato del filo da torcere a Firenze, cioè uno dei nostri diretti concorrenti nella corsa ai play-off”. Le Bisontine l’hanno spuntata solo ai vantaggi al tie-break dopo oltre due ore di partita e, di conseguenza, la Megabox non può permettersi di sottovalutare Pinerolo, “così come dev’essere per tutte le squadre di questo campionato”. Senza contare che alla squadra di Michele Marchiaro servono punti per tirarsi fuori dall’ultimo posto in classifica, condiviso con Macerata.

    Le statistiche dicono, tra l’altro, che Pinerolo ha finora messo a segno più punti di Vallefoglia (953 contro 945) e può contare sul secondo miglior pacchetto del campionato (171 muri vincenti, subito dopo i 179 di Milano, con Vallefoglia che ne ha messi a segno 127), grazie alle perfomance di Anna Gray, terza nella classifica delle top blockers (56 attacchi murati finora). Occhio, infine, a Ilenia Moro, terza miglior ricevitrice: è dalle sue ottime percentuali che Pinerolo costruisce il suo attacco.

    “Abbiamo chiuso le 2 settimane senza gare con un lavoro fisico individualizzato, avendo esigenze molto differenziate – spiega Marchiaro –. Collettivamente, ci sono alcuni fondamentali su cui dobbiamo migliorare: è un lavoro di medio-breve termine, finalizzato soprattutto agli scontri diretti, ma che inizieremo a valutare già con Vallefoglia”. L’allenatore delle Pinelle non nasconde le difficoltà della trasferta: “Sarà durissima. La Megabox grazie ai nuovi innesti ha ulteriormente alzato il suo livello. Il nostro obiettivo primario è sempre quello di strappare punti ogni volta che ne avremo la possibilità”. LEGGI TUTTO