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    Filippo Lanza: “A Monza ambizione concrete. Quello che cercavo per ripartire”

    Foto ufficio stampa Vero Volley Monza

    Di Redazione
    Finalmente Filippo Lanza può tornare a giocare. Dopo le prime tre partite passate a bordo campo come da regolamento della Lega Pallavolo Maschile, lo schiacciatore azzurro può essere inserito nello starting six da questa quarta giornata di Superlega contro la Cucine Lube Civitanova. Lanza, coinvolto suo malgrado tra le polemiche con la sua ex squadra Perugia che gli ha dato il ben servito nonostante il contratto in essere, si è accasato a Monza ed ora è pronto a ripartite con la Vero Volley, come lui stesso ha dichiarato ai microfoni del giornalista Rodolfo Palermo de La Gazzetta dello Sport.
    Filippo Lanza è pronto? «Prontissimo, era ora. Ho passato troppi mesi lontano dalla pallavolo giocata, parlando di questioni che non dovrebbero interessarmi. Il finale a Perugia mi ha lasciato amareggiato. A maggio mi è stato comunicato del cambio di progetto, un messaggio del tipo “Te ne devi andare, ciao e arrivederci”».
    Ora Monza. una squadra che vuole crescere e che le chiede leadership. «L’ambizione della società è molto concreta ed è quello che cercavo per ripartire. È stimolante il ruolo diverso dal passato, con più responsabilità. Monza è giovane e vuole farsi conoscere, obiettivo che si ottiene solo con risultati di squadra. Bisogna costruirsi caratterialmente».
    Si sente un veterano? «Ho tanto da dare: passione, voglia, energia. Non conta l’età, ma l’atteggiamento a livello mentale. Ci sono squadre costruite per vincere, ma Monza può centrare piccoli obiettivi, come la Coppa o un posto in Europa. E i playoff ci aprirebbero un mondo di possibilità». LEGGI TUTTO

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    Filippo Lanza: “A Monza ambizioni concrete. Quello che cercavo per ripartire”

    Foto ufficio stampa Vero Volley Monza

    Di Redazione
    Finalmente Filippo Lanza può tornare a giocare. Dopo le prime tre partite passate a bordo campo come da regolamento della Lega Pallavolo Maschile, lo schiacciatore azzurro può essere inserito nello starting six da questa quarta giornata di Superlega contro la Cucine Lube Civitanova. Lanza, coinvolto suo malgrado tra le polemiche con la sua ex squadra Perugia che gli ha dato il ben servito nonostante il contratto in essere, si è accasato a Monza ed ora è pronto a ripartite con la Vero Volley, come lui stesso ha dichiarato ai microfoni del giornalista Rodolfo Palermo de La Gazzetta dello Sport.
    Filippo Lanza è pronto? «Prontissimo, era ora. Ho passato troppi mesi lontano dalla pallavolo giocata, parlando di questioni che non dovrebbero interessarmi. Il finale a Perugia mi ha lasciato amareggiato. A maggio mi è stato comunicato del cambio di progetto, un messaggio del tipo “Te ne devi andare, ciao e arrivederci”».
    Ora Monza. una squadra che vuole crescere e che le chiede leadership. «L’ambizione della società è molto concreta ed è quello che cercavo per ripartire. È stimolante il ruolo diverso dal passato, con più responsabilità. Monza è giovane e vuole farsi conoscere, obiettivo che si ottiene solo con risultati di squadra. Bisogna costruirsi caratterialmente».
    Si sente un veterano? «Ho tanto da dare: passione, voglia, energia. Non conta l’età, ma l’atteggiamento a livello mentale. Ci sono squadre costruite per vincere, ma Monza può centrare piccoli obiettivi, come la Coppa o un posto in Europa. E i playoff ci aprirebbero un mondo di possibilità». LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo oggi contro Padova per la quarta di SuperLega

    Di Redazione
    Dopo il superlativo exploit del turno infrasettimanale nello storico impianto milanese del “Palalido”, che dopo i lavori di ripristino della scorsa stagione agonistica ha preso la denominazione di Allianz Cloud, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia cerca un fantastico “bis” alla Kioene Arena di Padova, che dopo sette anni ritrova per la prima volta da avversario il nocchiero di tanti successi Valerio Baldovin.
    Un ritorno da grande ex quello del tecnico bellunese che ha scritto pagine di storia che rimarranno indelebili per la compagine bianconera, con la quale ha conquistato il “double” nella stagione agonistica 2013/14 con la promozione diretta in Superlega e la Coppa Italia di A2 al termine di cinque estenuanti parziali (tiebreak da cardiopalmo conclusosi sul punteggio di 23 a 21) contro la Vero Volley Monza guidata dal coach Oreste Vacondio, raggiungendo la qualificazione ai Play Off scudetto nel 2015/16 e nel 2018/19.
    Un dato davvero significativo su tutti: con 193 panchine tra Regular Season, Coppa Italia e PlayOff (scudetto e 5° posto), Valerio Baldovin è stato il secondo allenatore con più presenze di sempre a Padova, dietro solo a Nereo Baliello (218). Oggi al timone della Tonno Callipo torna per la prima volta da avversario nella città veneta.
    I PRECEDENTI. Sono 18 gli incroci in gare ufficiali tra Padova e Vibo Valentia, con ben 13 vittorie a favore dei calabresi contro le 5 dei veneti.
    Due successi interni per parte negli ultimi due anni in Superlega: nella scorsa stagione agonistica la formazione patavina si è imposta al termine di tre set tirati allo spasimo (26–24,25–23,25–23) durati complessivamente 94 minuti, mentre in terra calabra, nel match disputato giovedì 16 gennaio 2020, fu sconfitta in rimonta con il punteggio di tre set a uno finale (24–26,25–20,25–22,25–23).
    Nel 2018/19, nel match dell’ottava giornata giocato sabato 17 novembre davanti alla telecamere Rai al PalaValentia, i giallorossi si imposero al termine di un match avvincente (29–31,25–20,28–26,25–22 i parziali dei quattro set), durato complessivamente 117 minuti, con il “bombardiere” marocchino, l’opposto Mohamed Al Hachdadi mvp con 36 punti ed un sontuoso 60% di positività offensiva, spalleggiato adeguatamente dal martello russo Todor Skrimov autore di 18 punti.
    Nella gara di ritorno in terra veneta domenica 17 febbraio del 2019, la squadra guidata dall’allora tecnico bellunese si è imposta nettamente con il più classico dei punteggi (25–16,25–22,25–15).
    Il primo match disputato nel massimo torneo del volley maschile risale alla stagione 2004/05, quando i giallorossi vibonesi guidati da Daniele Ricci hanno superato Padova, sponsorizzata Edilbasso&Partners e guidata dal palleggiatore modenese Francesco “Pupo” Dall’Olio al tiebreak (25–17, 20–25, 23–25, 31–29,14–16).
    L’unico ex di questa sfida è il 24enne centrale di Atessa Marco Vitelli, che ha indossato la casacca giallorossa nelle stagioni 2018–2019 e 2019–2020, totalizzando 46 partite e 150 set, mettendo sul taraflex 158 punti, 101 dei quali in attacco, 24 ace e 33 a muro.
    L’AVVERSARIO. La compagine patavina ha brillantemente staccato il “pass” per i quarti di finale della Coppa Italia vincendo la Pool A (che comprendeva anche Ravenna, Piacenza e Latina), ha rivoltato come un calzino il proprio starting six, con cinque giocatori ai quali bisogna aggiungere anche il tecnico milanese Jacopo Cuttini, la scorsa stagione a Pordenone nel girone Bianco della Serie A3 e vice Baldovin dal 2017 al 2019.
    Nonostante i due KO con il più classico dei punteggi in SuperLega contro due autentiche corazzate come la Itas Trentino in casa e la Sir Safety Perugia in trasferta, i patavini sono una squadra già molto compatta e pericolosa, che specialmente alla Kioene Arena può vendere cara la pelle anche contro le formazioni più temibili del torneo. Difatti, sia Piacenza che Latina sono state eliminate dal trofeo tricolore anche a causa delle sconfitte rimediate in Veneto (rispettivamente per 3-1 e 3-2). I punti cardini della squadra sono il 32enne regista americano Kawika Tennefos Shoji, che ha giocato in Italia a Monza nel torneo 2017/18, l’opposto sloveno Toncek Stern, ex Verona e Latina, ed il martello polacco Julian Wojciech Wlodarczyk, due  punti di riferimento soprattutto per il gioco di palla alta, mentre da seguire con grande attenzione anche l’alternanza italiana in posto 4 fra il rientrante trevigiano Sebastiano Milan ed il giovane (classe 2000) di Bassano del Grappa Mattia Bottolo. Infine, gli elementi di continuità del progetto patavino sono rappresentati dal 24enne libero argentino Santiago Nicolas Danani La Fuente e dal 30enne centrale e capitano vicentino Marco Volpato, rispettivamente alla terza e nona stagione consecutiva con il club veneto.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Poeta show da tre trascina Cremona, vince la Fortitudo

    BOLOGNA – Uno straordinario Giuseppe Poeta trascina la Vanoli Cremona al successo 95-92 in casa della Segafredo Virtus Bologna, che manca l’occasione di volare in testa a punteggio pieno dopo tre giornate di Serie A. Sul parquet della Segafredo Arena le Vu Nere di Djordevic vengono surclassate già nel primo quarto dai ragazzi di Galbiati, che chiudono il parziale in vantaggio di 10 punti e vanno all’intervallo lungo sul +11 (47-36). Cremona allunga ulteriormente a +21 nel terzo quarto per poi rischiare la beffarda rimonta della Virtus negli ultimi dieci minuti, chiusi con un parziale di 33-15 per Bologna. A referto ci sono 22 punti di Teodosic e 16 di Adams per la Segafredo Virtus Bologna, ma l’eroe della serata è Poeta che firma 28 punti con un fantastico 7 su 8 da tre. Hommes è il secondo marcatore della Vanoli Cremona con 23 punti.
    Fortitudo super contro Trento
    Nel secondo anticipo del sabato, sempre a Bologna, la Fortitudo assapora il primo successo del suo campionato annientando la Dolomiti Energia Trentino 93-70 in un incontro senza storia. Alla Unipol Arena i ragazzi di Meo Sacchetti chiudono il primo quarto sul +7 e vanno all’intervallo lungo sul 48-34. Soltanto nel finale gli emiliani mollano un po’ la presa, con il successo ormai al sicuro. Nel tabellino della Fortitudo Bologna spiccano i 21 punti di Fantinelli e i 18 di Aradori; Trento, alla terza sconfitta in tre giornate, mette a referto 17 punti di Maye e 13 di Williams. LEGGI TUTTO

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    Poeta super trascina la Vanoli, prima gioia per la Fortitudo

    BOLOGNA – La Segafredo Virtus Bologna manca l’occasione di restare in testa a punteggio pieno nella terza giornata di Serie A, perdendo malamente in casa con la Vanoli Cremona, che si impone 95-92 in un anticipo del sabato sostanzialmente a senso unico per mezz’ora. Alla Segafredo Arena le Vu Nere di Djordevic vengono surclassate nel primo quarto da Cremona, che chiude il parziale in vantaggio di 10 punti e va all’intervallo lungo sul +11 (47-36 per la Vanoli). Il quintetto di coach Galbiati allunga ulteriormente il distacco a +21 nel terzo quarto per poi rischiare la clamorosa rimonta della Virtus negli ultimi dieci minuti, chiusi con un punteggio parziale di 33-15 per Bologna. Nel tabellino spiccano i 22 punti di Teodosic e i 16 di Adams nella Segafredo Virtus, mentre, nella Vanoli, il playmaker Poeta firma 28 punti, con uno straordinario 7 su 8 da tre, e Hommes mette a referto 23 punti.
    La Fortitudo annienta Trento
    Nel secondo match del sabato, sempre a Bologna, la Fortitudo ottiene il primo successo del suo campionato piegando la Dolomiti Energia Trentino 93-70 in un incontro condotto sempre dai padroni di casa. Sul parquet della Unipol Arena i ragazzi di coach Meo Sacchetti hanno chiuso il primo quarto sul +7 e sono andati all’intervallo di metà gara sul 48-34. Il quintetto di Brienza ha avuto un sussulto soltanto nel finale, quando gli emiliani hanno mollato un po’ gli ormeggi a vittoria ormai al sicuro. Nella Fortitudo Bologna 21 punti di Fantinelli e 18 di Aradori, nel tabellino di Trento 17 punti di Maye e 13 di Williams. LEGGI TUTTO

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    Virtus Roma, Evans operato al tendine d'Achille

    ROMA – È terminato con successo l’intervento chirurgico, effettuato dal professor Francesco Franceschi con l’assistenza del dottor Alessio Palumbo, cui si è sottoposto Chris Evans per la ricostruzione del tendine d’Achille della gamba destra: lo comunica la Virtus Roma con una nota ufficiale. LEGGI TUTTO

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    Perugia, Ter Horst: “Partita difficile. Verona ha trovato il proprio ritmo.”

    Foto Facebook Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    La Sir Safety Conad Perugia è tornata in palestra per preparare al meglio la sfida con la NBV Verona. La squadra di Vital Heynen, capolista solitaria, affronterà la formazione di Stoytchev all’Agsm Forum, reduce dalla bella vittoria in quattro set con la Vero Volley Monza. Con il rientro dell’americano Thomas Jaeschke, il team scaligero ha trovato la sua quadra e più equilibrio in campo. Sarà dunque un match da non sottovalutare per gli umbri.
    Thijs Ter Horst analizza così l’incontro di domenica a Verona: “Penso che sarà una partita dura. Verona ha trovato il proprio ritmo e sta giocando molto bene in questo momento.” LEGGI TUTTO

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    Top Volley, Tubertini: “Bisogna accettare anche i momenti negativi, affrontarli e superarli”

    Di Redazione
    Tre partite disputate e tre sconfitte rimediate. Una partenza decisamente che non ci si aspettava da parte della Top Volley Cisterna che in questo avvio di campionato non è riuscita a racimolare neanche un punto nelle prime giornate. Complice, forse, anche l’assenza dell’opposto Giulio Sabbi, fuori per un infortunio. Una rosa, quella a disposizione di Lorenzo Tubertini, che sulla carta ha delle buonissime qualità tecniche con giocatori esperti.
    Il coach dei laziali, ai microfoni del quotidiano Il Messaggero Latina, ha parlato del momento difficile della squadra con un occhio puntato verso la prossima sfida contro la Consar Ravenna.
    È vero che siamo agli inizi del campionato, ma come si esce da questa situazione? «Tenendo duro e lavorando. Certo, abbiamo infilato una serie di sconfitte e chi vince festeggia e chi perde spiega. Ma a dispetto di tutto io vedo che sono stati fatti dei passi in avanti. Purtroppo nelle partite fin qui disputate, e senza contare l’assenza di Sabbi, non siamo riusciti mai, neppure una volta, a scendere in campo senza un problema fisico. E non è un alibi ma la verità. Questa è una squadra nuova, che ha bisogno di tempo per trovare una sua identità. Vale anche per gli altri i quali hanno però avuto modo di giocare diverse partite amichevoli prima dell’avvio delle competizioni e questo è un vantaggio non da poco per abituarsi al ritmo gara e affinare le intese».
    Alla fine quello che conta però sono i risultati, i punti. «Siamo consapevoli di essere in un brutto momento. Ci siamo parlati, nello spogliatoio, ci siamo confrontati. Il morale, dopo le sconfitte è inevitabilmente basso, ma c’è la voglia e la determinazione da parte di tutti di uscir fuori da questo stallo con la consapevolezza che per far questo bisogna tirar fuori qualcosa di più».
    Domenica con quale spirito salirete a Ravenna, altra squadra alla vostra portata? «A Ravenna andiamo per vincere. Si gioca sempre per vincere e senza guardare indietro. Non si può pensare che con questo avversario si deve vincere con quest’altro una sconfitta ci può stare. Sono considerazioni che si possono fare dall’esterno. Per noi non cambia avere contro Ravenna o la Lube o Perugia. Lo sport è così bisogna accettare anche i momenti negativi, affrontarli e superarli. Dobbiamo sbloccarci per invertire la rotta e risalire la classifica e credo che abbiamo le qualità e i tempi per farlo». LEGGI TUTTO