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    Itas Trentino al lavoro in vista del big match con Perugia

    Di Redazione
    Itas Trentino di nuovo in palestra da questa mattina per inaugurare il programma di allenamenti che porterà la squadra al big match di domenica 18 ottobre, in calendario alle ore 18 proprio nell’impianto di via Fersina contro l’attuale capolista del campionato di SuperLega Sir Safety Conad Perugia (sesto turno di regular season).
    Per preparare nel migliore dei modi l’unico impegno della settimana (il match infrasettimanale con Modena è stato posticipato al 5 novembre), lo staff tecnico ha predisposto un planning che prevede tre giornate con doppie sessioni di lavoro (oggi, mercoledì e venerdì) e due in cui la squadra si allenerà solo nel pomeriggio (giovedì e sabato).
    Angelo Lorenzetti dovrà fare a meno solo di Alessandro Michieletto, ma può invece contare sulla crescita di condizione di Lisinac e Lucarelli, fra i migliori nel match vinto in tre set domenica sera a Piacenza.
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    Top Volley, a Perugia il ritorno dell’ex Kovac: “Lottare su ogni pallone”

    Di Redazione
    Boban Kovac ha raggiunto la squadra a Cisterna di Latina ed è in partenza con il gruppo in direzione Perugia dove domani scenderà in campo per la quinta giornata del campionato di Superlega Credem Banca. La squadra pontina ha sfidato gli umbri 16 volte finora e ha vinto una sola volta. Il nuovo coach della Top Volley torna a Perugia da ex.
    «Sono molto contento di essere qui a Cisterna di Latina, ora ci aspetta una sfida importante contro una buona squadra, certo non siamo al 100% ma avremo comunque qualcosa da dire. Mi appoggerò al mio staff in questa prima fase, sono appena arrivato, ci siamo sentiti durante il mio viaggio e devo dire che hanno preparato bene la partita, i ragazzi dovranno mettere in campo la giusta grinta. Voglio una squadra a testa alta, questo è molto importante, ovviamente i giocatori saranno un po’ giù, a nessuno piace perdere ma la Top Volley è una buona squadra che non ha avuto ultimamente molta fortuna ma deve pensare positivamente e lottare per ogni punto».
    Poi il coach ha parlato della partita di Perugia in maniera più dettagliata. «Mi aspetto una partita difficilissima perché Perugia sta giocando molto bene in questo momento si appoggiano molto sulla battuta e stanno facendo il muro-difesa. Sarà una partita molto difficile, in casa loro, ma in questo momento non dovremo guardare chi abbiamo dall’altra parte perché siamo ormai con l’acqua alla gola».

    Sebastian Solè (Sir Safety Conad Perugia): «Mercoledì con Cisterna sarà sicuramente difficile, come lo sono tutte in Superlega. Non sappiamo se avremo o meno il pubblico, ma noi dobbiamo scendere in campo concentrati, fare una bella partita e portarci a casa la posta in palio».  
    5ª Giornata Andata Regular Season SuperLega Credem BancaSir Safety Conad Perugia – Top Volley Cisterna Diretta RAI SportItas Trentino – Leo Shoes Modena Diretta RAI SportKioene Padova – Vero Volley Monza Diretta Eleven SportsGas Sales Bluenergy Piacenza – Cucine Lube Civitanova Diretta Eleven SportsTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – NBV Verona Diretta Eleven Sports
    ClassificaSir Safety Conad Perugia 12, Cucine Lube Civitanova 11, Allianz Milano 9, Leo Shoes Modena 6, Itas Trentino 6, Gas Sales Bluenergy Piacenza 6, NBV Verona 6, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 6, Consar Ravenna 4, Vero Volley Monza 3, Kioene Padova 3, Top Volley Cisterna 0.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano, Piano: “Vincere al PalaPanini da avversario è speciale”

    Foto Ufficio Stampa Allianz Milano

    Di Redazione
    Sorrisi, intese, sguardi di gioia: nel turbinio di emozioni dopo una vittoria c’è un po’ di tutto. L’euforia del successo che si esterna in esultanze, ma soprattutto che si concretizza in sentimenti a tratti così da concreti da essere contagiosi. È ciò che è successo all’Allianz Powervolley Milano nell’immediato posto gara di Modena. La vittoria per 3-1, la prima storica al PalaPanini, racchiude un po’ tutto questo e lo si capisce dai volti dei giocatori del club meneghino a fine gara, tanto stanchi quanto felici ed appagati.
    A farsi portavoce di queste emozioni è il capitano Matteo Piano, colui che per eccellenza è testimone positivo e romantico di sentimenti. «Credo che ci influenziamo tanto tra di noi. Se riusciamo a farlo nella carica che ci possiamo dare l’un l’altro, nella positività, nell’agonismo è tutto ancora più bello. Certe partite necessitano proprio di questo: di un’aggressività collettiva che abbiamo tradotto in campo contro Modena».
    Mai banale nei commenti, il numero 11 in maglia Powervolley torna sul successo contro i modenesi: «Questi tre punti sono importanti in un percorso particolare come è questo campionato. Noi però dobbiamo andare avanti perché il passato ci forma, mentre il presente va vissuto. Con Modena questo presente l’abbiamo vissuto, ma dobbiamo proiettarci alla prossima partita. Torniamo a Milano con il sorriso, consci che abbiamo imparato dagli errori, che ci stiamo conoscendo meglio in campo e che stiamo conoscendo i nostri punti di forza su cui dobbiamo essere molto carichi».
    Carica che la squadra ha trasformato in energia positiva contro i gialloblu al PalaPanini: un tabù sfatato per Milano, mai vincitrice fino ad ora in quello che è definito il tempio del volley. «Sono contento di essere tornato al PalaPanini, è un posto bello. È passato molto tempo da quando ci giocavo con la maglia di Modena. È una bella opportunità giocare qui sia da giocatore di casa sia da avversario, però vincere da avversario è ancora più speciale. Ora torniamo in palestra con il sorriso e con energia nuova in vista delle sfide contro Ravenna e Verona».

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, Kooy: “Se riceviamo bene tutto diventa più semplice”

    Di Redazione
    Un successo che fa morale e classifica. Il 3-0 imposto in poco più di un’ora ed un quarto di gioco domenica sera al PalaBanca di Piacenza ai danni dei padroni di casa della Gas Sales Bluenergy ha consentito all’Itas Trentino di rialzarsi dopo due sconfitte per 0-3 nei precedenti due turni e di tornare nella parte alta della classifica. I gialloblù sono risaliti sino al quarto posto, da condividere con altre quattro squadre a quota sei punti.
    “A Piacenza abbiamo ricevuto meglio rispetto a quanto abbiamo fatto nelle sfide con Verona e Civitanova e questo fattore ha influito notevolmente sul risultato finale – ha spiegato lo schiacciatore Dick Kooy, che proprio in questa occasione ha giocato la prima da ex di turno in Emilia – . Sappiamo di avere numeri importanti in battuta, fondamentale che nella pallavolo moderna indirizza pesantemente il risultato di una gara; a maggior ragione quindi conta molto riuscire a contenere il servizio degli avversari in ricezione e spingere al massimo il proprio se si vuole vincere. Domenica siamo riusciti a farlo e siamo contenti. Non so esattamente dove potremo arrivare con questo gruppo ma siamo consci di poter esprimere un livello pallavolo molto alto, che può crescere ulteriormente se riusciremo ad allenarci bene e a creare un’ottima amalgama. Le premesse sono buone”.
    L’Itas Trentino tornerà ad allenarsi nella mattinata di martedì 13 ottobre, dopo aver goduto di un intero lunedì di riposo. Durante questa settimana, a differenza del resto delle squadre di SuperLega, i gialloblù sosterranno una sola ma importantissima partita: domenica 18 ottobre alla BLM Group Arena di Trento arriverà infatti la capolista Perugia (unica squadra ancora a punteggio pieno del campionato). L’impegno casalingo con Modena originariamente previsto per mercoledì 14 è stata infatti posticipato a giovedì 5 novembre per esigenze televisive (verrà trasmessa in diretta da RAI Sport +).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, un altro record per Abdel-Aziz: a Piacenza 4° titolo di mvp

    Di Redazione
    Il primo mese di match ufficiali per Nimir Abdel-Aziz con la maglia di Trentino Volley passerà alla storia per la quantità di record statistici gialloblù realizzati personalmente. Dopo aver siglato il nuovo primato di punti al debutto (23 contro Civitanova Marche, lo scorso 13 settembre), il numero di ace in una singola partita (9 a Padova il 27 settembre), nella serata di domenica a Piacenza l’opposto olandese ne ha conseguito un altro, l’ennesimo.
    I 20 palloni messi a terra nella partita di SuperLega del PalaBanca, frutto del 77% in attacco, un muro e due ace, gli hanno infatti consentito di conquistare il meritatissimo titolo di miglior giocatore della partita, palma che si è premo per la quarta volta su otto gare totali sin qui giocate. I precedenti erano stati ottenuti non solo nei match già citati con Lube e Kioene ma anche in quello di Champions giocato con London (22 settembre). Nessun altro giocatore nella storia di Trentino Volley ne aveva totalizzati così tanti nelle prime otto sfide. Il precedente primato era detenuto guarda caso da un altro opposto che indossava la maglia numero 14: Jan Stokr, mvp di tre delle prime otto partite nella stagione 2010/11.
    Sino ad ora Nimir sta viaggiando alla incredibile media di 19,75 punti per gara: ne ha già realizzati 158 in 29 set giocati (5,44 a parziale).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Solè: “È stata una gara difficile e ce lo aspettavamo”

    Foto: BENDA per LegaVolley

    Di Redazione
    Una partita giocata punto a punto quella tra i padroni di casa della NBV Verona e la Sir Safety Conad Perugia andata in scena ieri pomeriggio all’Agsm Forum. Alla fine però, a spuntarla sono i Block Devils con un 3-0 forse un po’ troppo severo rispetto a quello fatto vedere in campo. Una prestazione maiuscola da parte del forte cubano-polacco Wilfredo Leon che sul finale di terzo set si è caricato la squadra sulle spalle e con il suo turno al servizio è riuscito a portare a casa il match.
    Sugli scudi anche il centrale Sebastian Solè. Per lui una partita particolare quella con Verona, una città che lo ha accolto al rientro in Italia. “A Verona ho vissuto due anni che mi hanno consentito di tornare in Italia. Ero ansioso di tornare qui e ritrovare alcuni ex compagni di squadra. È stata una gara difficile e ce lo aspettavamo. La BluVolley era carica. Nei primi due set siamo stati sul pezzo, facendo delle belle cose. Nel terzo mi aspettavo un calo emozionale e fisico, aspetti su cui dobbiamo migliorare. Kaziyski si è gasato ma Leon ha risposto bene. Gli faccio i complimenti. Cosa ho pensato sul 23-19? Mi stavo preparando per fare un altro set, in battuta lui ha grande qualità. Dobbiamo comunque tenere almeno questo livello che è buono. Mercoledì ci aspetta una partita difficile. Speriamo di essere pronti“. 

    Il commento di fine gara di Wilfredo Leon che trova un turno devastante in battuta nel finale di terzo set e regala ai Block Devils il quarto successo stagionale: “Sul 23-19 nel terzo set sono riuscito a fare quello che prima non aveva funzionato molto. Ho fatto due ace belli ma la cosa più importante è che abbia lavorato nel modo giusto la fase muro-difesa“. LEGGI TUTTO

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    Modena, Petric: “Ci vogliono aggressività e costanza”. Christenson: “Sconfitta che brucia”

    Di Redazione
    Una sconfitta che brucia, specialmente se davanti al pubblico di casa del PalaPanini. La Leo Shoes Modena nella quarta giornata di andata di Superlega ha ceduto il passo all’Allianz Milano, rimediando un ko che ha messo in evidenza le difficoltà della formazione di coach Andrea Giani.
    Delusi e arrabbiati allo stesso tempo il capitano gialloblu Nemanja Petric, ex di turno, e il palleggiatore Micah Christenson, come riportato nell’edizione odierna de Il Resto del Carlino Modena.
    «Difficile da spiegare quello che ci è mancato nel finale di quarto set per vincere il parziale e arrivare al quinto – dichiara Petric -. Ma anche il primo set per me è inspiegabile, dovevamo chiuderlo. Ci manca sempre qualcosa per chiudere i set combattuti: non so se sia concentrazione, lucidità o aggressività, ma qualsiasi cosa sia la dobbiamo cambiare se vogliamo portarli a casa come vogliamo noi».
    La delusione è molta, anche di fronte a una prestazione nella quale è senza dubbio mancato qualcosa: «Mi dispiace perché sapevamo che sarebbe stata una battaglia. Da parte nostra però ci vogliono due elementi in più: aggressività, senza dubbio, ma anche più costanza. Si percepisce che abbiamo una struttura di gioco nostra ed efficace, ma non siamo capaci di mostrarla con continuità per tutto il match».  
    Amareggiato e deluso anche il regista hawaiano Micah Christenson. «Questa sconfitta brucia tantissimo eravamo ormai vicinissimi a giocare il tie-break e non siamo riusciti a convertire un cambiopalla. Si fa fatica ad accettare di perdere così».
    Non c’è un imputato particolare, ma un collettivo che deve trovare una strada: «Tutti dobbiamo migliorare nessuno escluso. Per primo io, a freddo ci sono alcuni palloni che bruciano più di altri. Ma non possiamo tornare indietro, sappiamo solo che dobbiamo migliorare nei finali di set». LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Bernardi: “Abbiamo fatto un passo indietro”

    Di Redazione
    Niente da fare per la Gas Sales Bluenergy Piacenza che nella quarta giornata di andata di Superlega non è riuscita ad imporsi contro l’Itas Trentino. Al PalaBanca Clevenot e compagni compiono qualche errore di troppo e faticano a contenere gli attacchi di Abdel-Aziz, autore di una grande prestazione, chiusa con 20 punti e il 77% in attacco che gli valgono il titolo di Mvp della serata. 
    Amareggiato e dispiaciuto coach Lorenzo Bernardi, come riportato nell’edizione odierna del quotidiano Libertà.
    «Abbiamo fatto un passo indietro anche rispetto alla gara con Perugia. Ci sono tante cose da sistemare e di tempo per allenarci ce n’è davvero poco ma questo non deve essere un alibi, mi prendo le mie responsabilità ma dobbiamo entrare al più presto in un meccanismo di pensiero diverso da quello di adesso. I nostri avversari fin dall’inizio credevano di poter uscire da una situazione difficile, noi no e questo non va assolutamente bene».
    «Dobbiamo credere di più in quello che facciamo – continua Bernardi – e anche questo a volte può non bastare contro squadre, come Trento, brave a fare emergere quelli che sono in questo momento i nostri limiti. Abbiamo faticato a muro ma anche nella fase di contrattacco, stiamo facendo qualcosa di più nelle situazioni su cui lavoriamo in questo periodo».
    Come si può guarire? «Non dobbiamo commettere il peccato di presunzione di poter risolvere tutto e subito. Siamo malati, il percorso per guarire è lungo e non dobbiamo focalizzarci sul passato. Dobbiamo cercare di avere la mente più libera una volta in campo, renderla più elastica, non inchiodarci sul passato. In campo mi piacerebbe vedere una squadra più spensierata, dobbiamo far sì che i pilastri di questa squadra che sono gli schiacciatori di palla alta abbiano un rendimento costante». LEGGI TUTTO