consigliato per te

  • in

    Ter Horst verso la sfida con Ravenna: “Non bisogna lasciar loro troppo spazio”

    Foto Facebook Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    Domenica la Sir Safety Conad Perugia scenderà in campo contro la Consar Ravenna al PalaBarton. Una sfida particolare per lo schiacciatore Thjis Ter Horst, ex di turno che, intervistato dal quotidiano Corriere Romagna, ha raccontato il buon momento della squadra e del match che li attende con la formazione di Bonitta.
    Finora lei è sempre stato schierato nello starting six. È sorpreso? «Qui c’è davvero una grande concorrenza, come è giusto che sia nelle grandi squadre. È dalla finale di Supercoppa che vengo impiegato da opposto, un ruolo quindi diverso da quello abituale. Con Travica però c’è una buona intesa e sto dando il mio contributo alla causa. Giocare in banda, è vero, è la mia collocazione ideale, ma sono soddisfatto per la fiducia che sento attorno a me».
    Domenica a Perugia si presenterà la Consar. Come è stata la sua esperienza a Ravenna? «Mi sono trovato molto bene e ho vissuto una bella stagione in una realtà molto giovane. Grazie alla Consar ho avuto la possibilità di tornare a giocare in Italia, ma purtroppo non siamo riusciti a portare a termine il nostro brillante cammino. Nonostante i pronostici ci fossero contrari, avevamo in pugno la partecipazione ai play-off».
    Domenica che avversarlo si aspetta? «Una rivale che sta giocando bene, spinta dai tanti giovani e dal fatto di non aver nulla da perdere. La Consar è una bella squadra, a cui non bisogna lasciare troppo spazio. Per questo motivo dovremo dimostrare di essere i più forti fin dal primo punto del match». LEGGI TUTTO

  • in

    Verona, Giulio Magalini: “Da Kaziyski c’è solo da imparare”

    Foto Facebook BluVolley Verona

    Di Redazione
    Tornato dal Campionato Europeo con la Nazionale Under 20 Maschile, Giulio Magalini, schiacciatore veronese classe 2001, ha fatto il suo esordio nel campionato di Superlega lo scorso weekend nel match contro l’Allianz Milano. Intervistato dal quotidiano L’Arena, il giovane atleta ha raccontato l’approccio con la squadra, la NBV Verona.
    Come è stato l’inserimento nella squadra? Con chi ha legato di più e chi ti ha colpito in particolare? “È stato molto positivo, conoscevo alcuni ragazzi come Peslac, Zanotti e Donati. Con loro ho legato anche fuori dal campo. Mi ha colpito in particolare Matey, la sua professionalità e la sua capacità di interpretare il gioco”.
    Contro Milano l’esordio in Superlega. “Intanto ringrazio il mister e lo staff per avermi dato la possibilità di giocare. Subito sono entrato per la battuta. E lì sei da solo e non hai scuse, la palla devi alzartela tu e devi colpirla nel migliore dei modi. C’era un po’ di tensione ma ero ben pronto. Non mi aspettavo di restare in campo così tanto ma ho cercato di dare il massimo”.
    Chi sono tuoi campioni di riferimento? “Ogni giocatore ha le sue peculiarità e da ognuno vorrei estrapolare le sue doti per acquisirle e immagazzinarle nel mio bagaglio tecnico. Di campioni ce ne sono tanti, uno lo abbiamo in squadra che è Kaziyski e da lui c’è solo da imparare”.
    Il sogno che vorresti realizzare? “Fare di questo sport il mio lavoro. E magari riuscire a giocare per la squadra della mia città”. LEGGI TUTTO

  • in

    Siena, Salsi: “Cuneo è una delle squadre più forti del torneo”

    Foto Ufficio Stampa Emma Villas Aubay Siena

    Di Redazione
    “Iniziamo il campionato subito con una partita molto complicata”. Il palleggiatore della Emma Villas Aubay Siena Nicola Salsi parla della sfida che attende la squadra senese domenica 25 ottobre a partire dalle ore 18 a Cuneo. I piemontesi sono usciti sconfitti al tiebreak nel primo match del loro campionato, giocato a Bergamo. Siena invece ha dovuto rinviare la sua gara di esordio a causa della positività al Coronavirus del gruppo della Pool Libertas Cantù.
    “Cuneo ha perso la prima partita del suo campionato, ma sfidava una formazione altrettanto forte come Bergamo – afferma Salsi –. A differenza nostra hanno comunque avuto la possibilità di scendere in campo e avranno quindi avuto spunti di gioco da quella sfida. Noi eravamo pronti a disputare finalmente una gara ufficiale, ci eravamo preparati ed allenati bene. E’ stato un vero peccato che non sia stato possibile effettuare il match. Ci dispiace anche per i nostri tifosi, dato che avremmo avuto la possibilità di giocare davanti a 200 spettatori. Sarebbe stato bello poter iniziare la stagione con una partita casalinga, eravamo pronti e carichi. Purtroppo sappiamo che questa è una stagione molto particolare, nella quale potrebbero verificarsi tanti imprevisti”.
    “Ora – prosegue il palleggiatore di Siena – pensiamo alla prossima partita. Conosciamo il nostro valore, ma anche quello di Cuneo, una delle squadre più forti del torneo. Sicuramente si prospetta una partita di alto livello tra due formazioni che nutrono importanti ambizioni. Noi dobbiamo essere concentrati su quel che dobbiamo fare, sui miglioramenti che dobbiamo raggiungere e ottenere. Testa al campo e ai risultati da conquistare”.
    La gara verrà trasmessa in diretta streaming sui canali della Legavolley.
    Arbitreranno il match Rachela Pristerà e Davide Prati.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia torna in palestra in vista del match di domenica con Ravenna

    Di Redazione
    Torna oggi al lavoro al PalaBarton la Sir Safety Conad Perugia. Dopo due giorni di riposo, i Block Devils rientrano nel quartier generale di Pian di Massiano agli ordini dello staff tecnico bianconero per proseguire nel loro lavoro di crescita e di miglioramento e per cominciare a preparare il prossimo match in programma, la sfida casalinga con la Consar Ravenna di domenica valida per il settimo turno di andata di Superlega.
    Ritorno in palestra certamente sereno quello dei ragazzi di Heynen. Il successo di domenica scorsa a Trento ha contribuito a far crescere autostima a Colaci e compagni e, da un punto di vista strettamente numerico, ha mantenuto Perugia prima in classifica a punteggio pieno con 18 punti, uno in più della più immediata inseguitrice Civitanova.
    A ben guardare, una delle migliori partenza di campionato della Sir nei nove anni di Superlega. In sole altre due occasioni i bianconeri erano partiti così “a razzo”, nella stagione 2018-2019 con un ruolino di marcia praticamente identico con 18 set vinti e 2 persi e nella stagione 2017-2018 dove la squadra del presidente Sirci riuscì a fare ancora meglio con 18 set vinti e solo 1 perso.
    È chiaro che ogni stagione è diversa dalle altre, in primis per il calendario da affrontare, per cui c’è grande soddisfazione nell’entourage societario per un avvio eccellente di stagione in Superlega con vittorie pesanti in trasferta a Verona, Piacenza e Trento e senza dimenticare la conquista della Supercoppa Italiana.
    Anche i numeri premiano al momento il sestetto di Heynen che staziona ai primi posti un po’ in tutte le classifiche di rendimento (secondo negli ace, sesto nella percentuale di ricezione perfetta, terzo nella percentuale di efficacia in attacco, terzo nel rapporto muri vincenti/set giocati), che prende meno murate dirette di tutti e che, subito dietro a Civitanova, ottiene più break point. Cioè il marchio di fabbrica del tecnico belga e della squadra, la famigerata fase break.
    Fase break che, insieme a tutti gli altri compartimenti del gioco, sarà il fulcro del lavoro di Perugia da oggi. Perché, se l’avvio è stato positivo, tanta è la strada davanti e tantissimi i margini di crescita ed i passi da fare per cercare di raggiungere gli obiettivi fissati. Il primo subito domenica quando Perugia si troverà di fronte una Ravenna giovane ed agguerritissima che, a dispetto dei 6 punti attuali in classifica, ha battagliato con tutti gli avversari incontrati strappando punti ed applausi sia a Civitanova che a Milano, attuali seconda e terza forza del campionato.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Modena, Petric: “Trasferta difficile a Padova. Mai dare nulla per scontato”

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena dopo la bella vittoria ottenuta contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza nell’ultimo turno di Superlega, si prepara per la trasferta di Padova. La Kioene, nonostante sia una squadra giovane, può contare anche su giocatori di esperienza e quindi da non sottovalutare.
    Questo il pensiero del capitano gialloblu Nemanja Petric: “Quella di domenica è stata una bella vittoria, una vittoria di squadra che ci ha portato emozioni positive, Piacenza non era al top ma ha una squadra con buoni giocatori che sanno giocare alla grande e noi siamo stati in grado di superarli in tutti i fondamentali, questo significa che riusciamo a raggiungere i nostri obiettivi. Ci tengo a sottolineare il lavoro che sta facendo Luca Vettori, un grande sforzo per recuperare dall’infortunio e domenica si sono visti i risultati. Quest’anno è un anno difficile e particolare, la trasferta con Padova sarà difficile, è una squadra giovane ma ha anche giocatori d’esperienza. Dobbiamo partire con la stessa carica e energia di domenica scorsa e non dare nulla per scontato”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Diego Mosna e il messaggio Facebook: “Abbiamo fiducia nel progetto”

    Di Redazione
    Un mercato estivo di tutto rispetto e aspettative da parte dei tifosi e addetti ai lavori molto alte. Con queste premesse l’Itas Trentino, capace di portare in Italia il fuoriclasse brasiliano Lucarelli, si è presentata ai nastri di partenza del nuovo campionato di Superlega. Una delle squadre da battere insieme a Civitanova e Perugia. La formazione trentina è sicuramente una delle candidate per lo Scudetto ma qualche “intoppo” di troppo ha fatto storcere il naso a qualche tifoso e appassionato, specialmente dopo la sconfitta di domenica scorsa contro la Sir di Vital Heynen. Una partita che poteva benissimo finire al tie break e che sarebbe stata più “giusta” visto i valori in campo, ma i dettagli hanno fatto la differenza con Leon e compagni che hanno portato a casa la vittoria da tre punti.
    E proprio sul match e sulla sconfitta che si sofferma il numero uno di Trento, Diego Mosna che, attraverso la sua pagina Facebook, ha voluto rispondere a tutti coloro che gli hanno scritto dopo l’incontro.
    “Ormai è diventata un’abitudine; il giorno dopo una sconfitta in un big match ricevo tantissimi messaggi personali da parte di tifosi e persone vicine alla squadra, che solitamente si dividono in due grandi correnti di pensiero: da una parte chi crede nella squadra e nel progetto, dall’altra chi mi spiega che abbiamo commesso tanti errori. Non poteva fare eccezione il lunedì successivo alla partita persa con Perugia per 1-3 e con queste poche righe colgo l’occasione per rispondere, ringraziando al tempo stesso chi mi ha scritto la sua opinione; anche questa è una dimostrazione di costante interesse, affetto ed attaccamento ai nostri colori. A tutti chiedo di tenere duro e di dare tempo al tempo; sicuramente il momento è particolare, difficile e ricco di ostacoli, ma è vero che i campionati non si vincono ad ottobre. Abbiamo fiducia in un progetto studiato e partito da lontano e non saranno certamente un paio di episodi di gioco che hanno trasformato un possibile 2-2 in un 1-3 per Perugia a metterci addosso dubbi. Risaliremo la classifica lavorando ancora più duramente in palestra, tutti i giorni”.

    Ormai è diventata un’abitudine; il giorno dopo una sconfitta in un big match ricevo tantissimi messaggi personali da…
    Pubblicato da Diego Mosna su Martedì 20 ottobre 2020 LEGGI TUTTO

  • in

    Cisterna, Szwarc: “Avevo già giocato da opposto prima di arrivare in Italia”

    Di Redazione
    La Top Volley Cisterna è tornata ad allenarsi agli ordini di coach Boban Kovac con sedute di tecnica al palazzetto dello sport di Cisterna di Latina e sedute pesi in palestra. La vittoria contro il Vero Volley Monza ha fatto rialzare la testa alla formazione pontina e, con Sabbi e Onwuelo indisponibili, il centrale Arthur Szwarc è stato ancora una volta il miglior realizzatore della squadra con 20 punti in quattro set e il 56% in attacco, oltre a un muro vincente e un ace. Anche a Perugia Szwarc era stato il top scorer dei ragazzi guidati da coach Boban Kovac (14 punti e 43%), un contributo costante, coronato con il titolo di miglior giocatore della partita nell’ultima sfida vinta a Cisterna.
    «Sono molto felice per essere stato eletto Mvp, è stata la mia terza volta in assoluto nel campionato italiano ed è una cosa che a livello personale mi fa molto piacere e ci tengo a sottolinearlo – spiega il giocatore canadese con passaporto polacco – in questa fase sto tornando un po’ indietro ai tempi in cui avevo un ruolo più aggressivo anche perché qualche anno fa ho già giocato come opposto prima di arrivare nella Superlega italiana ed è stato un momento molto interessante per me anche perché sono consapevole che si tratta di un ruolo cruciale per la squadra».
    Poi «il taglialegna», che attualmente è al diciottesimo posto assoluto nella classifica dei migliori realizzatori della Superlega (con 73 punti in 20 set disputati), sposta l’attenzione sul momento che sta attraversando la squadra. «Era evidente a tutti che contro Monza avevamo un assoluto bisogno di vincere, arrivavamo da un periodo di risultati negativi e anche per questo eravamo tutti molto focalizzati su questo risultato che alla fine è arrivato ed è stato un bene per noi – conclude Arthur – Il mio obiettivo? Durante il match era solo quello di fare punti a prescindere da qualsiasi cosa accadesse, non abbiamo mai pensato di perdere. Inoltre durante la partita mi sono sentito anche molto bene fisicamente e questo sicuramente mi ha aiutato nella prestazione».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ravenna, Grozdanov: “Con Perugia proveremo a conquistare almeno un punto”

    Di Redazione
    C’è ancora tanta amarezza e incredulità in casa Consar Ravenna per la sconfitta di questo weekend contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Non tanto per l’aver perso contro un’avversaria che non si è mai arresa e ci ha creduto fino alla fine, ma per come è maturata. Avanti 14-10 nel tie break si è spenta la luce nella metà campo ravennate consegnando la vittoria per 15-17 alla formazione ospite.
    La delusione è tutta nelle parole di Aleks Grozdanov, nell’intervista rilasciata al Corriere Romagna. «Ci siamo forse rilassati pensando che il match sarebbe finito a nostro favore. Questo purtroppo si è rivelato un errore enorme, perché non ci si può permettere un simile calo di concentrazione. È difficile che sul 14-10 una squadra possa rimontare, ma può succedere e contro Vibo è capitato».
    Sul come vanno distribuiti meriti e non, il 22enne bulgaro mostra di avere le idee chiare. «Nella maggior parte è un nostro demerito, anche se i nostri avversari sono stati bravi a non mollare e a tenere duro. Ovviamente non si può non sottolineare che, se la partita è terminata con una sconfitta, sia soprattutto nostra. È chiaro che sono triste e arrabbiato. Adesso abbiamo la possibilità di riposarci qualche giorno, in modo da essere pronti per presentarci al meglio al prossimo appuntamento».
    La Consar Ravenna scenderà in campo con la Sir Safety Conad Perugia, capolista della Superlega, nel prossimo turno di campionato. Una partita sulla carta difficile considerando che i Block Devils sono a punteggio pieno con soli due set persi. «È una partita che sulla carta si presenta molto difficile, ma noi proveremo a presentarci in campo con la necessaria lucidità, in modo da conquistare almeno un punto. Nulla ci è precluso ed è possibile anche vincere, perché nello sport può capitare di tutto». LEGGI TUTTO