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    Che battaglia a Verona! L’Itas Trentino la spunta al tie break

    Di Redazione
    L’Itas Trentino chiude nel migliore dei modi una settimana contraddistinta da sole vittorie, fra Champions League e SuperLega. Il positivo trend dei primissimi giorni di dicembre è stato confermato anche questa sera a Verona; con Capitan Giannelli di nuovo in regia, i gialloblù si sono infatti assicurati il 40° derby dell’Adige vendicando il ko patito in casa contro la NBV due mesi fa.
    All’AGSM Forum è stata invece la formazione di Angelo Lorenzetti a festeggiare, grazie ad un 3-2 imposto in rimonta agli scaligeri; come accaduto martedì pomeriggio contro il Novosibirsk, la squadra di Lorenzetti è stata in grado di risalire la china dalla 0-2, diventando sempre più convincente e spietata nella seconda parte della gara fino a dominare nettamente il tie break. Ad onor del vero, però, l’Itas Trentino non aveva giocato male nemmeno i primi due set, perdendoli solo allo sprint per non aver saputo gestire con lucidità le occasioni costruitesi specialmente nel finale. Successivamente non ha però più concesso troppo agli avversari, che hanno retto a lungo il gioco grazie alle bordate di Kaziyski (20 punti) e all’incisività di Jensen (16). I due punti conquistati in Veneto sono arrivati grazie alla continuità mostrata da Nimir e Lucarelli, autori di 23 punti a testa. Tornato nel ruolo di opposto l’olandese ha ripreso a martellare come sa, aggiudicandosi la palma di mvp, ma meglio di lui a livello percentuale ha fatto il brasiliano, autentica spina nel fianco del muro avversario: 56% a rete, con quattro muri ed un ace. Benissimo anche Podrascanin: 18 punti col 79% in primo tempo e due muri: un’autentica certezza.
    La cronaca del match.
    L’Itas Trentino si presenta in terra scaligera con il recuperato Capitan Giannelli in cabina di regia; dopo tre partite da alzatore, Nimir torna quindi a ricoprire il ruolo di opposto, Podrascanin e Lisinac si piazzano al centro della rete, Rossini veste la maglia del libero, mentre è Alessandro Michieletto a completare la diagonale di posto 4, orfana di Kooy, insieme a Lucarelli.
    La NBV risponde con Spirito al palleggio, Jensen opposto, Kaziyski e Jaeschke in posto 4, Aguenier e Caneschi e al centro, Bonami libero.
    L’avvio è nel segno dell’equilibrio, con le due squadre che lottano punto a punto e si alternano sovente al comando delle operazioni (6-5, 8-9). Un attacco di Kaziyski, subito in palla e un muro di Aguenier su Michieletto consegnano il primo doppio vantaggio della serata ai padroni di casa (9-11), costringendo Lorenzetti a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa ci pensa Lisinac con un altro block a riportare le cose a posto (11-11); anche Lucarelli è in palla e si fa trovare spesso pronto in attacco e a muro (16-16). La partita procede a strappi (16-18), ma Nimir entra in partita nel momento giusto firmando la nuova parità a quota diciannove. Il rush finale vede Kaziyski realizzare il punto del 20-22 direttamente col servizio (nuova interruzione di Lorenzetti), Trento non riesce più a recuperare (21-23) e cede il primo set con un errore al servizio di Nimir (23-25).
    L’Itas Trentino prova ad iniziare con un piglio differente il secondo parziale (6-4, ace di Nimir), ma Verona la riprende immediatamente, mettendo la freccia grazie ad un errore di Lisinac (7-9). Nella fase centrale Nimir inizia a realizzare punti in serie rilanciando le ambizioni gialloblù di vittoria del set (14-14, 16-14); si fa sentire anche Lucarelli e gli ospiti volano sul +3 (21-18). Sembra lo spunto decisivo ma, invece non lo è perché la NBV si rià pericolosamente sotto (23-22), annulla due palle set e mette la freccia con Jensen (da 24-23 a 24-25). A scrivere il 2-0 casalingo ci pensa un muro di Caneschi su Lisinac (24-26).
    Nel terzo periodo l’Itas Trentino parte a spron battuto (6-2), issata da Lucarelli e Nimir ma il suo tentativo di fuga dura pochissimo perché Jensen e Kaziyski la riprendono immediatamente (6-6). I gialloblù subiscono in contraccolpo, vanno sotto di due (7-9) ma con il brasiliano ritornano avanti (13-11). Verona non ci sta, ribalta ancora il punteggio (13-14) con Jaeschke; da lì in poi si gioca punto a punto, perché Trento non riesce a gestire i vantaggi che si costruisce (da 19-17 a 20-20). Nimir e Michieletto però offrono i break point nel momento decisivo: ace per l’olandese e muro dello schiacciatore per il 24-21, che poi si trasforma in 25-22 grazie ad un nuovo attacco vincente dell’opposto. 
    Sull’onda dell’entusiasmo, gli ospiti partono alla grande anche nel quarto set (6-4, 11-7) spinti in avanti da Lucarelli. La NBV fatica a replicare anche perché il braccio di Nimir è sempre più caldo (15-12); proprio l’olandese scrive in seguito il massimo vantaggio (21-15) che indirizza definitivamente il match verso il quinto parziale (25-20).
    Nel tie break l’Itas Trentino parte a razzo (6-3), viene ripresa immediatamente dai locali (7-7) per poi dilagare definitivamente (10-15) grazie al solito Nimir.
    NBV Verona-Itas Trentino 2-3 (25-23, 26-24, 22-25, 20-25, 10-15)
    NBV VERONA: Jensen 16, Jaeschke 11, Caneschi 9, Spirito 1, Kaziyski 20, Aguenier 10, Bonami (L);  Pesclac, Asparuhov 1, Zanotti 1. N.e. Magalini, Donati. All. Radostin Stoytchev.ITAS TRENTINO: Nimir 23, Lucarelli 23, Podrascanin 18, Giannelli 3, Michieletto 10, Lisinac 11, Rossini (L); Sosa Sierra, Cortesia. N.e. Argenta, Sperotto, Bonatesta, De Angelis.  All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Boris di Vigevano (Pavia) e Goitre di Torino.DURATA SET: 31’, 29’, 32’, 26’, 21’; tot 2h e 19’.NOTE: partita giocata a porte chiuse. NBV: 10 muri, 4 ace, 17 errori in battuta, 2 errori azione, 44% in attacco, 37% (19%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 7 ace, 20 errori in battuta, 13 errori azione, 52% in attacco, 49% (20%) in ricezione. Mvp Nimir.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano inarrestabile, Varese ko. La Virtus cade con Sassari, vince Brindisi

    TORINO – L’Olimpia non si ferma e centra la decima vittoria consecutiva in Serie A asfaltando Varese nel derby. Termina 96-70 per Milano che chiude con ben 5 giocatori in doppia cifra, non bastano invece all’Openjobmetis i 23 punti dell’eterno Scola. Gara dominata dagli uomini di Messina che chiudono sul +2 il primo quarto per poi dilagare prima dell’intervallo con un parziale complessivo di 35-14. Con la gara in controllo la capolista gestisce gli ultimi due periodi e porta a casa il successo. Sassari si riscopre grande squadra e, dopo due sconfitte di fila, va a violare il PalaDozza battendo la Virtus Bologna per 78-83. Partita fatta di parziali, con i sardi che nel primo quarto chiudono sul 12-27. Nel secondo la Virtus si rifà sotto e con un parziale di 26-19 ritorna in partita. Nel terzo periodo Sassari che si affida al suo play Spissu per restare in vantaggio e negli ultimi  10′ riesce a tenere testa ai felsinei che recuperano 8 punti nell’ultimo minuto di gioco. Vittoria importantissima per i ragazzi di Pozzecco che superano un momento di crisi e risalgono in classifica, andando a -2 proprio dalla Virtus. Nessun esordio per Marco Belinelli che ha assistito dalla panchina alla scofnitta dei suoi.

    Basket, la classifica di serie A
    Basket serie A, i risultati
    Brindisi vince, Venezia ko. Super Cremona
    Al secondo posto in classifica c’è sempre Brindisi che passa contro Cantù al PalaPentassuglia. I pugliesi, guidati da un super Perkins (23 punti per lui), vanno al riposo lungo sul + 5 (37-42) e con un grande terzo quarto riescono a portarsi sul +10 e nel finale allungano ulteriormente chiudendo la gara 85-71. In zona playoff colpo esterno di Trento a Venezia: termina 79-71. La Dolomiti Energia, trascinata dai 24 punti di Browne e dai 22 di Williams, conduce la gara per tutti e 40 i minuti, riuscendo a resistere ai tentativi di rientro della Reyer alla quale non bastano i 19 di Bramos. Successo casalingo di Treviso contro Pesaro per 91-81, top scorer Sokolowski con 23 punti, i 44 punti perfettamente spartiti dal duo Robinson-Filipovity non servono alle Vuelle. Super Cremona in trasferta che ne rifila ben 29 Reggio Emilia chiudendo 85-56: gara in equilibrio solo nei primi 10′, poi partono gli ospiti che allungano di quarto in quarto grazie ai 19 di Hommes e i 18 di Williams. LEGGI TUTTO

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    Serie A, Fortitudo Bologna ko con Brescia. La Germani ritrova il successo

    BRESCIA – La Germani, dopo cinque sconfitte consecutive in campionato, si rialza battendo 99-85 la Fortitudo Bologna. Grazie a questo successo Brescia risale momentaneamente la classifica portandosi in dodicesima posizione. Continua, invece, il momento negativo per gli ospiti che subiscono la settima sconfitta di fila tra campionato e Champions League e continuano ad occupare l’ultima piazza in classifica. Il quintetto guidato da Buscaglia dà lo strappo decisivo alla partita nel corso del secondo quarto, chiuso con 8 lunghezze di vantaggio. Nel finale la Fortitudo prova la rimonta ma la Germani riesce a difendersi. Per i padroni di casa decisivi i 24 punti di Crawford mentre agli ospiti non bastano le super prestazioni di Happ e Saunders.  LEGGI TUTTO