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    Diretta Virtus Bologna-Olimpia Milano: Belinelli all'esordio, Hines re della difesa

    La sfida di oggi tra Virtus Bologna e Olimpia Milano non può e non deve essere soltanto il primo big match dell’anno tra le più serie candidate a prendersi tutto in Italia, Coppa Italia e scudetto. In questa stagione dove il Covid ha stravolto equilibri e rubato ai tifosi il contatto con le loro squadre, la diretta tv su Rai Due e in tempo reale sul nostro sito diventa infatti un’occasione d’oro per il nostro basket: Bologna-Milano può far capire a molti che, nonostante tutto, questo sport giocato ad alto livello, con stelle europee e con uomini che come Belinelli hanno vinto un titolo NBA, è in grado di offrire uno spettacolo unico. E proprio per questo vale una diretta su Rai due nel pomeriggio. In chiaro, alla portata anche di chi magari non è un appassionato ma potrebbe diventarlo. 

    VIRTUS-OLIMPIA, SEGUI LA SFIDA IN DIRETTA DALLE 17.15
    Virtus Bologna, Belinelli fa il suo esordio
    Cinque vittorie consecutive dopo la bufera dell’esonero, poi rientrato di Sale Djordjevic. La Virtus Bologna ha reagito bene ai problemi, ma ha bisogno di una conferma definitiva nella sfida per eccellenza, soprattutto dopo aver perso quattro gare di fila in casa prima di questa, cosa che al netto della situazione particolare in cui il fattore campo è di fatto annullato, non accadeva da 50 anni. Consumata la frattura e vissuta la rapida ricomposizione dei cocci, la Bologna è riuscita a cambiare faccia. Il solito dominio non scontato in Eurocup, e l’autorevolezza dimostrata in campionato soprattutto a Treviso, raccontano di un gruppo sintonizzato sulle frequenze del coach. Adams e Markovic stanno tornando a fare passi avanti, Alibegovic sembra aver superato il momento difficile e Abass è rientrato come nuovo dopo lo stop per il Covid. Per Belinelli previsto un minutaggio ridotto alla prima uscita, ma classe ed esperienza conteranno da subito. L’assenza di Pajola toglie alla Virtus un pezzo della sua miglior anima difensiva, ma anche gestionale. E se Adams e Markovic sono in crescita, è pur vero che manca loro una prova del nove come potrebbe essere questa. Il problema delle palle perse, Virtus quarta in assoluto con 14,5 a partita, rientra nei rischi calcolati dei quali però chiaramente non si dovrà abusare contro la miglior difesa del campionato. Al di là degli aspetti tattici e statistici però le V nere dovranno dimostrare quella cattiveria e attenzione mancata troppo spesso all’Arena nelle partite in campionato. 
    Virtus Bologna-Armani Milano, che sfida!
    Olimpia Milano, Hines re della difesa
    Milano, reduce dal passo falso in Eurolega sul campo del Baskonia, si rituffa nel clima campionato dove detta legge. Ad oggi ha perso una sola gara tra i confini nazionali (in casa contro l’Happy Casa Brindisi) ed è capolista con 10 vittorie su 11 gare disputate. L’Olimpia si presenta al test Virtus Bologna senza sconfitte fuori casa (cinque vittorie). Sulla carta, la squadra di Messina sembra una macchina perfetta: i biancorossi hanno il miglior attacco del campionato (89,5 punti di media a partita) e pure la miglior difesa (solo 71,7 punti concessi a gara). Tra i tanti punti forti della squadra, c’è sicuramente Hines, centro bonsai, ministro della difesa milanese. L’ex CSKA Mosca è colui che detta i ritmi difensivi dell’Olimpia, stringendo le maglie quando è necessario alzare i giri del motore. Difesa aggressiva, attacco atomico. Il Chacho è il regista che sa inventare ma sa pure gestire. Delaney e Punter due cecchini implacabili, al pari di Roll e Datome, due sentenze dalla lunga distanza. Eppure, anche la corazzata biancorossa ha qualche punto debole. La squadra è incline a perdere la concentrazione. Spesso subisce parziali importanti e difficilmente comprensibili. Quando scende l’intensità a livello difensivo, Milano va completamente in tilt e regala tanti, troppi tiri facili. A livello individuale, mancano di continuità diversi italiani, in particolare Moraschini e Moretti.  LEGGI TUTTO

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    Civitanova, Simon tira le somme: “Non dobbiamo allentare l’attenzione”

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    Civitanova ferma ancora ai box in questo weekend natalizio. La Cucine Lube, infatti, dovrà recuperare anche il match contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza rinviata a data da destinarsi causa positività al Covid-19 tra gli atleti della formazione emiliana. La formazione di Fefè De Giorgi chiude così il 2020 con una vittoria molto importante contro la capolista Sir Safety Conad Perugia, nel recupero della decima giornata di andata di Superlega andata in scena il 23 dicembre. A tirare le somme è il forte centrale cubano Robertlandy Simon, nell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport.
    Robertlandy Simon «Secondo me non ci sono segreti – dice il centrale 33enne alla terza stagione consecutiva con Civitanova -, c’è il lavoro di squadra che sicuramente conta tanto. Quest’anno abbiamo avuto momenti no che potevamo evitare come contro Ravenna e Vibo Valentia, che è una bella squadra ma che potevamo battere. Ci siamo sempre concentrati nelle partite che contano ma alle volte nelle partite che dobbiamo vincere con tranquillità ci rilassiamo troppo».
    C’è stato anche il k.o. a Trento… «A Trento loro hanno giocato al massimo noi non siamo stati impeccabili. Però d’altronde sapevamo dall’inizio dell’anno che Trento era una squadra molto forte. Hanno avuto qualche problema di affiatamento come è normale, visto che hanno cambiato moltissimo la squadra. Ma più va avanti più diventeranno pericolosi».
    Invece in Champions League siete stati perfetti considerato che si giocava in Francia e anche al ritorno non avrete il vantaggio di poterla giocare in casa. «È vero, in Francia siamo stati molto bravi, abbiamo preso tutti i punti che dovevamo, era estremamente importante perché il secondo round sarà a Perugia e sarà tutt’altro che scontato fare altrettanto. E poi vincere in Champions contro le migliori d’Europa è sempre una soddisfazione».
    Avete battuto Perugia 2 volte in 15 giorni: in Champions e nel recupero di Superlega. «Una bella soddisfazione ma vincere adesso non significa vincere sempre: non dobbiamo allentare l’attenzione, con Perugia è sempre così, bisogna stare attenti sempre». LEGGI TUTTO

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    Virtus Bologna-Armani Milano, che sfida: Djordjevic contro Messina, Belinelli all'esordio

    BOLOGNA – Promette spettacolo e agonismo la sfida di domani pomeriggio tra Virtus Segafredo Bologna e Armani Exchange Milano (palla a due alle 17.15), valida per la 13ª giornata di Serie A. Le Vu Nere di Sasha Djordjevic, terze in classifica, sono reduci da cinque vittorie di fila, tra campionato ed Eurocup, dopo l’esonero lampo del coach serbo, rientrato nell’arco di 24 ore lo scorso 8 dicembre. L’Olimpia Milano è invece prima dall’alto di 10 vittorie e un solo ko in campionato, ma viene dalla sconfitta interna in Euroleague con il Baskonia, che ha fatto infuriare coach Ettore Messina. Bologna e Milano si sono affrontate, di recente, nella finale di Supercoppa, vinta da Milano 75-68 il 20 settembre.

    Belinelli all’esordio contro Datome
    Nella Virtus cerca spazio Marco Belinelli, che esordirà proprio domani al fianco di Teodosic, Hunter e Weems, tra i tanti talenti a disposizione di Djordjevic. Di fronte si trova un altro ex dell’Nba, Gigi Datome, tra i trascinatori di questo inizio di stagione di Milano con Leday, Shields e Roll. Nei 175 precedenti l’Olimpia conduce per 102 a 73. Considerando solo le gare giocate a Bologna il conto delle vittorie è a favore della Virtus per 52 a 34. Nelle ultime 6 gare giocate nel capoluogo emiliano si registra una sola vittoria dei padroni di casa, nella scorsa stagione. Nella storia del nostro basket Virtus Bologna e Olimpia Milano hanno giocato due finali scudetto nel 1978-79 (successo per 2-0 di Bologna, guidata da Terry Driscoll) e nel 1983-84 (vittoria per 2-1 delle Vu Nere di coach Alberto Bucci). Sulle due panchine Alexandar Djordjevic e Ettore Messina sono i due grandi ex nella sfida: Djordjevic ha fatto il suo esordio come allenatore in Serie A proprio sulla panchina dell’Olimpia Milano, tra il 2005 e il 2007, con 40 vittorie su 63 gare. Messina è il coach con il maggior numero di incontri e di vittorie sulla panchina della Virtus Bologna in Serie A: 338 gare con 247 successi in 9 stagioni con 3 titoli vinti. Due i precedenti tra Djordjevic e Messina: la gara di regular season della stagione scorsa vinta da Djordjevic e la recente finale di Supercoppa vinta da Messina.
    Virtus Bologna-Armani Milano, dove vederla in tv e streaming
    La partita della Segafredo Arena sarà visibile il 27 dicembre alle 17.15 su Rai 2 ed Eurosport Player. LEGGI TUTTO