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    Teodosic e Belinelli non bastano, l’Olimpia passa a Bologna

    Il derby d’Italia, la sfida più attesa del campionato, va all’Olimpia Milano che sotto gli occhi del tecnico rossonero Stefano Pioli batte 73-68 la Virtus Bologna di Belinelli alla Segafredo Arena. Alle V Nere non sono bastati i primi minuti giocati dall’ex campione NBA (9 punti totali) né gli assist geniali di un grandissimo Teodosic. Fondamentale per l’Armani la prestazione di Punter, autore di 18 punti: Messina continua a dominare la classifica con ben undici vittorie su dodici partite disputate.

    Virtus Bologna-Olimpia Milano: il tabellino
    La cronaca del match
    Alla Segafredo Arena è subito spettacolo. Milano parte alla grande, infilando una tripla con Delaney, ma Bologna torna subito in partita con Gamble che sembra in giornata di grazia. Belinelli – al debutto con la maglia della Virtus – si fa vedere firmando il provvisorio sorpasso (10-9), il primo quarto si chiude sul 24-23 per la formazione di Djordjevic. Di campioni, sul parquet, ce ne sono tanti: se Teodosic punisce l’Olimpia in contropiede (29-23), Rodriguez riporta i suoi avanti realizzando ben due triple. Messina va all’intervallo sul 46-38 contando anche sull’appoggio di Gigi Datome. La grandissima reazione della Virtus ristabilisce la completa parità al termine del terzo quarto (58-58), strepitoso in questa frazione Markovic, poi però alla lunga l’atteggiamento dell’Armani prende il sopravvento e chiude la gara sul 73-68 con i top scorer Punter, LeDay e Shields, autori rispettivamente di 18 e 16 punti.
    Belinelli: “Addio NBA un rimpianto? Macché”
    “Oggi dal punto di vista emozionale ero molto agitato, è da tanto che non mi capitava in questo modo. Era da giorni che pensavo a questo esordio, ma ora testa bassa e lavorare. Ci sono cose da migliorare anche se abbiamo fatto vedere che possiamo rendere la vita difficile a Milano. Era da ben 4 mesi che non giocavo una partita, sono tranquillo, ci vuole pazienza – le parole di Belinelli a Rai Sport -. Sto cercando di capire determinate cose in campo, mi allenerò duramente. Rimpianti per l’addio al mondo NBA? Assolutamente no, sono contento di essere qui e voglio aiutare la squadra a vincere”. LEGGI TUTTO

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    Spissu trascina Sassari al successo: superata Brescia 100-87

    SASSARI – Dopo il successo di 4 giorni fa a Cremona, Sassari bissa la vittoria e sfrutta il buon momento superando anche Brescia nel 13esimo turno della Serie A. Ottima prestazione degli uomini di Pozzecco che soffrono nei primi dieci per poi prendere in mano il pallino della gara, portando a casa due punti importanti per la classifica che ora vede i sardi al quarto posto, 14 punti, a 4 lunghezze proprio dalla Germani decima. Partono bene gli ospiti che chiudono avanti di 16 il primo quarto, sul 31-15, per calare tremendamente nel secondo con il Banco bravo a rientrare prima del riposo lungo, tornando sotto di 5 (41-46). Nella ripresa è show di Spissu (23 punti per lui), coadiuvato da Bilan e Bendzius (19 e 18 a referto), ai lomabrdi non bastano Moss e Cline (16 punti a testa) e i padroni di casa allungano fino al 100-87 finale. LEGGI TUTTO

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    Crolla Brescia, Sassari rimonta con un super Spissu: termina 100-87

    SASSARI – Sassari bissa il successo di quattro giorni fa a Cremona e trova la vittoria superando anche Brescia nel 13esimo turno della Serie A. Pozzecco gongola e conquista due punti importanti per la classifica che ora vede i sardi al quarto posto, 14 punti, a 4 lunghezze proprio dalla Germani decima. Gara dai due volti con gli ospiti che partono alla grande e chiudono avanti di 16 il primo quarto, sul 31-15. Nel secondo periodo però si spegne la luce tra i ragazzi di Buscaglia e il Banco di Sardegna non perde l’occasione per rientrare già prima del riposo lungo, tornando sotto di 5 (41-46). Nella ripresa è Spissu-show (23 punti per lui), coadiuvato da Bilan e Bendzius (19 e 18 a referto), ai lomabrdi non bastano Moss e Cline (16 punti a testa) e i padroni di casa allungano fino al 100-87 finale. LEGGI TUTTO

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    Leal e il suo futuro alla Lube: “Aspetto la proposta da parte della società”

    Di Redazione
    Con la Cucine Lube Civitanova ferma ai box in questa domenica di gare, dopo il rinvio del match con Piacenza, Yoandy Leal si “gode” questi giorni di feste a casa con la mamma (il resto della famiglia è rimasta a Cuba) e pensa al futuro con la maglia dei cucinieri.
    Rumors di mercato danno proprio Piacenza sulle sue tracce. Conferma il corteggiamento? «Con me non hanno parlato – dichiara lo schiacciatore cubano ai microfoni del quotidiano Il Resto del Carlino Macerata – , non so se lo hanno fatto con il mio procuratore».
    Questo per lei è l’ultimo anno di contratto, la Lube rimane la sua priorità? «Sì, sto bene con i compagni, il club e la città, aspetto la proposta da parte della società e comunque tra due settimane ne parlerò con il mio procuratore».
    Torniamo alla vittoria a Perugia, una grande prova di squadra e seconda vittoria negli ultimi due confronti: siete più forti di loro? «Siamo due squadre molto forti, noi volevamo riscattare Trento ed abbiamo avuto un approccio tostissimo».
    Dalla gara5 scudetto lei continua ad essere un incubo per la Sir, mercoledì ha oscurato anche Leon, è stato stella tra le stelle… «Non mi piace perdere, gioco sempre per vincere ma in campo siamo in 6 ed ognuno è utile con le sue funzioni». LEGGI TUTTO

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    Virtus Bologna, Baraldi: “Con l'Olimpia capiremo chi siamo”

    Luca Baraldi, lei è a.d della Virtus: oggi, in diretta su Raidue, Milano-Bologna sarà la partita più importante dell’anno?

    «E’ molto importante per noi. Giochiamo contro una grandissima squadra che merita il primo posto e si sta facendo valere in Eurolega. Vogliamo testare le nostre potenzialità, è una gara che ci aiuterà a capire dove ci posizioniamo. Poi sarà la prima di Belinelli. Peccato la grave assenza di Pajola (infortunato, ndr), ma il roster è talmente profondo da non pensare ad alibi».
    L’anno scorso eravate più avanti, vi aspettavate qualcosa di diverso?
    «Basta fare paragoni. Eravamo stati protagonisti assoluti, poi è mancata tutta la parte dove bisognava stringere. Quella di quest’anno è un’altra squadra, arricchita di tecnica e fisicità. Anche i nostri competitor però si sono rinforzati. Questa partita sarà il primo gradino di un scala che deve portarci a crescere, fino a giocarci le nostre chance di vittoria finale».
    Che Virtus è quella post esonero di Djordjevic, poi rientrato?
    «Molto concentrata, molto legata al proprio allenatore e fa piacere vederla così. Cinque vittorie tra coppa e campionato hanno dimostrato che a volte una burrasca può far bene».
    Clamoroso Djordjevic: la Virtus lo richiama dall’esonero
    Com’è oggi il rapporto col tecnico, è un esame anche per lui?
    «Il rapporto è ottimo, nessuno è sotto esame. Semmai è un test per capire quanto abbiamo studiato per poterci meritare di essere quelli che si contendono con Milano lo scudetto».
    Belinelli finalmente debutta: come sta?
    «Bene, ha bisogno di lavorare ancora, ma voglia, motivazioni, classe non gli mancano. Ha tutto, gli servono solo un po’ di minuti. A lui dobbiamo pensare nel medio termine, sarà al top nel cuore della stagione».
    Chi è favorita?
    «Se guardo la classifica devo dire Milano. Però stiamo crescendo e il gap si può ridurre. Fino a essere colmato nel momento della stagione in cui si giocherà per vincere qualcosa di importante». […]
    Leggi l’articolo completo nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – Stadio LEGGI TUTTO