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    Ravenna, trasferta a Monza. Bonitta: “Voglio che la squadra ritrovi continuità”

    Di Redazione
    Ultimo round di recuperi del girone d’andata di SuperLega. Domani alle 19 la Consar Ravenna sarà di scena all’Arena di Monza per affrontare il Vero Volley nel recupero della nona giornata di andata. Il match servirà a definire la classifica finale al termine del girone d’andata e quindi a completare la griglia dei quarti di Coppa Italia, che si giocheranno il 27 gennaio. Comunque andrà il match di domani, la squadra di Bonitta non potrà cambiare il suo 10° posto al giro di boa, anche perché in caso di successo in terra brianzola, a pari punti con Verona avrebbe una vittoria in meno.
    Nella griglia di Coppa, la Consar, che a inizio stagione ha superato il girone di qualificazione, figura come settima squadra e quindi affronterà la seconda al termine dell’andata, ovvero la Sir Safety Perugia in Umbria. Ma la partita di domani per Mengozzi e compagni ha comunque la sua importanza sia perché c’è voglia, da qui alla fine, di migliorare la posizione di classifica sia perché dopo due partite senza punti c’è grande desiderio di tornare a fare risultato, contro un avversario che poi verrà nuovamente affrontato in casa il 24 gennaio.
    “Per adesso il discorso della Coppa Italia non ci sfiora minimamente – ammette Marco Bonitta, coach della Consar – perché prima di questo appuntamento, abbiamo tre partite di campionato da disputare. Stiamo avendo molti alti e bassi e questo è un momento in cui non riusciamo a giocare con costanza, questo è abbastanza chiaro. In questi due giorni di allenamenti tra il ritorno da Vibo e la trasferta di Monza, abbiamo cercato di mettere a posto quello che potevamo per andare a Monza e provare a fare il nostro meglio”.
    Il Vero Volley che attende la Consar è reduce da sei vittorie consecutive (ultimo ko a Vibo l’1 novembre scorso) e, come la Consar, ha dovuto fermarsi qualche tempo per gestire alcuni casi di positività al Covid. “Monza ha vissuto a grandi linee la nostra stessa situazione per quanto riguarda lo stop per Covid – ricorda Bonitta – e come noi adesso si trova priva di un giocatore molto importante, che è Lagumdzjia, però è in bella serie positiva, è una squadra solida, di esperienza, con giocatori che hanno tanti anni di SuperLega alle spalle. E in panchina mi fa piacere ritrovare Massimo Eccheli, ci accomunano i primi passi da allenatore. Gli faccio i complimenti per il grande lavoro che sta facendo. Sarà certamente una partita molto dura per noi”.
    Per questo match Bonitta, ancora privo di Grozdanov, non guarda solo al risultato puro. Al coach della Consar interessa vedere la sua squadra tornare a esprimersi con continuità e su alti livelli di gioco. “La pressione della classifica e quindi della retrocessione non c’è, ma abbiamo dentro un’altra grande pressione che è quella di essere in grado di giocare anche in questa situazione. Stiamo lavorando duramente in palestra, i ragazzi non si stanno risparmiando. Dobbiamo uscire da questa fase di alti e bassi, da questo momento di involuzione; speriamo che ci sia di nuovo il trend positivo, a cominciare magari già da Monza”.
    Gli arbitri Per questo match sono stati designati Alessandro Cerra di Bologna, che ha esordito in SuperLega il 20 novembre 2016 proprio in una partita di Ravenna, al Pala de Andrè contro Milano, e Cesare Armandola di Voghera, al debutto in SuperLega in questa annata: per lui sarà la seconda gara dopo Padova-Vibo dell’11 ottobre scorso.
    La partita in tv e sui social La gara di domani sarà trasmessa in diretta su Eleven Sports, con teleradiocronaca su Oa Sport e Sport 2u e aggiornamenti sul profilo facebook della società. Il club invita i propri tifosi a inviare in diretta i propri commenti e i propri pareri.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Bernardi: “Il momento non è dei migliori ma è inutile cercare alibi”

    Di Redazione
    Nel recupero della quinta giornata di SuperLega non riesce l’impresa alla Gas Sales Bluenergy Piacenza che esce sconfitta dall’Eurosuole Forum contro Cucine Lube Civitanova in quattro set. Una sconfitta che è arrivata su un campo difficile e contro un’avversaria candidata allo Scudetto ma coach Lorenzo Bernardi, intervistato dal quotidiano Libertà, sembra amareggiato per la prestazione della squadra che non ha lottato come avrebbe dovuto.
    «Contro la Lube – sottolinea il tecnico – ci è mancato molto di più di qualcosa. Siamo partiti male, il ritmo gara ci è mancato e abbiamo faticato ad entrare in partita, sicuramente il momento non è dei migliori ma è inutile cercare alibi, anzi questo non deve essere un alibi. Sapevamo che affrontavamo una grande squadra, in ottima condizione, dovevamo fare un qualcosa in più di loro meglio dovevamo tirare fuori un qualcosa in più da noi».
    C’è stata partita di fatto solo nel secondo set. «Perché abbiamo sbagliato meno e messo in campo quel qualcosa in più che chiedevo e che dovevamo trovare soprattutto in noi stessi».
    Nel quarto set ha cambiato la formazione, tre schiacciatori in campo. «E forse ho sbagliato, volevo provare un qualcosa di diverso ma non è andata come speravo. Dobbiamo essere più esigenti con noi stessi, è chiaro che siamo in difficoltà ma dobbiamo capire e sapere che lo saremo ancora a lungo, dobbiamo essere capaci di convivere con questa situazione».
    Adesso d sono due partite ravvicinate con Vibo Valentia e Modena, che valgono tantissimo per la classifica. «Faremo di tutto per arrivarci al meglio. E ci arriveremo con questo gruppo visto che nessuno degli assenti saranno recuperati. Ci sono giocatori che non si allenano da oltre venti giorni, anche se i tamponi saranno negativi e lo sapremo solo giovedì con pochi allenamenti non bastano per giocare».
    Come vede questa nuova formula del play off? «Lasciamo perdere, questa è una stagione in cui si è fatto di tutto e di più. Il fatto che si debba giocare anche gli ottavi, beh non lo capisco proprio ma questo è un mio pensiero e basta». LEGGI TUTTO

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    Milano, coach Piazza: “Ci sarà da lavorare parecchio sulla fase di cambio palla”

    Foto Ufficio Stampa Allianz Milano

    Di Redazione
    L’immagine alla fine della partita con Verona racchiude il sentimento dell’Allianz Powervolley Milano. Al termine della sconfitta con gli scaligeri il tecnico dei meneghini Roberto Piazza ha ringraziato singolarmente ogni giocatore che, stremato, ha messo in campo impegno, sacrificio e cuore. Dopo un mese senza gare ufficiali disputate e senza mai potersi allenare con la squadra al completo, Milano ha cercato di inaugurare nel migliore di modi il proprio 2021 ma è stata costretta ad arrendersi alla stanchezza e ad una Verona più in forma.
    Non è bastata l’ennesima invenzione di uno stratega d’alta scuola come coach Piazza che ha proposto una nuova rivoluzione tattica, giocando sì in partenza con Ishikawa in diagonale con Sbertoli, ma rimodulando la rotazione con il centrale vicino al palleggiatore e nascondendo di fatto il finto opposto, ruolo ricoperto poi da Urnaut. «Siamo partiti molto bene con una formazione diversa dal solito – commenta il tecnico – che secondo me è più equilibrata, però ci sono stati dei chiaroscuri. Siamo partiti benissimo nel secondo set, ci siamo fatti prendere e poi siamo di nuovo scappati via e lì le partite si fanno sentire. Forse manca l’abitudine di stare in campo e giocare una palla dietro l’altra. Non abbiamo mai fatto allenamento 6 vs 6, non è un mistero ma non vuole essere una scusante. Di certo alcune situazioni dobbiamo gestirle meglio, ci sarà da lavorare parecchio sulla fase di cambio palla e sul contrattacco. Quello che ho detto ai giocatori è di avere sempre la “testa buona” perché da qua alla fine di gennaio sarà lunga e piano piano recupereremo tutti. La nostra fortuna è un po’ questa: tutta la squadra tornerà ad essere attiva sul campo e questa è una cosa importante».
    Parola chiave è lavoro dunque, anche se il tempo per applicarsi in palestra non è tanto visto che ogni tre giorni per Milano ci sarà una partita. «Per descrivere un po’ quello che ci aspetta questo mese rubo le parole ad Angelo Lorenzetti – prosegue Piazza –: dovremo piano piano allenarci in partita, non ci sono altre strade. Pian piano aumenteremo il ritmo di lavoro finché tutta la squadra sarà sul campo di gioco». Mercoledì però si torna in campo: trasferta in Trentino sul campo dell’ex Nimir per il recupero della decima giornata del girone di andata. «Partite come quella che disputeremo mercoledì contro Trento sono gare che ci devono dare fiducia per quello che abbiamo fatto finora, mentre le cose che sappiamo fare le dobbiamo fare sempre meglio e ci devono dare la sensazione di poter arrivare ad un livello più alto. Adesso testa bassa e si riprende a lavorare, ma guardando sempre in alto». 
    Sguardo verso l’alto, ma sguardo positivo per un 2021 in cui Piazza si augura «che i miei giocatori prendano sempre più fiducia. Li vedo lavorare molto bene in palestra e mi auguro di arrivare alla fine del campionato con il sorriso». Un campionato che in corso d’opera ha rimescolato le carte, annullando le retrocessioni e rivoluzionando i playoff. «Non voglio dare colpe e puntare il dito contro nessuno – conclude Piazza –, però è un campionato che è stato gestito male fin dall’inizio, con pesi troppi diversi. Questo non mi piace, però devo rispettare quella che è la volontà degli altri e vado avanti con i miei giocatori. Carte rimescolate? Bene, ma voglio aggiungere che alla fine noi avremo tutti gli effettivi in campo e lì vedremo cosa accadrà». 

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù, ingaggiato lo statunitense Gaines: è un ritorno

    CANTU’ – Frank Brandon Gaines torna alla Pallacanestro Cantù: è ufficiale. La 30enne guarda americana mancina aveva già vestito la maglia dell’Acqua San Bernardo nel 2018-19, vincendo la classifica dei marcatori della Serie A, unico canturino a riuscirci dopo Tony Vlastelica nel 1957-58.

    La stagione super di Gaines
    Gaines chiuse quella stagione con oltre 600 punti realizzati in campionato (20,3 punti di media), arrivando a 44 punti in un’unica gara contro Milano, terzo miglior marcatore di Cantù in una singola partita dopo Pace Mannion (50 punti) e Antonello Riva (47). Dopo aver lasciato Cantù nel 2019, Gaines ha giocato con la Virtus Bologna prima di iniziare l’attuale stagione con gli israeliani del Bnei Herzelia. In Italia ha giocato anche con Caserta e Pesaro. LEGGI TUTTO