consigliato per te

  • in

    Civitanova verso il rush finale di campionato. Mercoledì big match con Perugia

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    All’Unipol Arena un’irresistibile Cucine Lube Civitanova ieri ha annichilito in 4 set un’avversaria di spessore come la Sir Safety Conad Perugia e ha condensato in poche ore tutta la gioia per la vittoria della sua settima Del Monte® Coppa Italia SuperLega. Per i biancorossi è già tempo di resettare.  
    Rientrati nelle Marche in nottata, capitan Juantorena e compagni sono tornati in palestra nel pomeriggio di oggi, con la carica e le motivazioni giuste per preparare la volata di fine Regular Season. In scaletta il big match di mercoledì 3 febbraio (ore 18 all’Eurosuole Forum con diretta RAI Sport e Radio Arancia) contro Perugia, per la 10ª giornata di ritorno, e l’anticipo dell’ultimo turno della stagione regolare, previsto sabato 6 gennaio (ore 14.45 con diretta Eleven Sports e Radio Arancia) in trasferta contro il sestetto della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
    In classifica i cucinieri sono secondi a 3 punti da Perugia. In caso di successo per 3-0 o 3-1 nell’ennesimo scontro diretto con gli umbri, Civitanova aggancerebbe i Block Devils a quota 52 con tanto di sorpasso in graduatoria per il maggior numero di vittorie stagionali in SuperLega rispetto ai potenziali dirimpettai.
    PROGRAMMA DI LAVORO 1/7 FEBBRAIO
    Lunedì: pesi – tecnica
    Martedì: riposo – tecnica
    Mercoledì: tecnica – 10a ritorno SuperLega vs Perugia (ore 18, Eurosuole Forum – Civitanova Marche)
    Giovedì: riposo – pesi + tecnica
    Venerdì: partenza – tecnica
    Sabato: 11a di ritorno SuperLega vs Vibo (ore 14.45, PalaMaiata – Vibo Valentia
    Domenica: riposo – pesi + tecnica
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A e B: la lettera di Fabris a Cattaneo sui protocolli anti-Covid

    Di Redazione
    Di seguito il testo della lettera che Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, ha inviato la scorsa settimana a Pietro Bruno Cattaneo, presidente FIPAV, in merito ai Protocolli per lo svolgimento dell’attività di alto livello e dei Campionati Nazionali.
    “Egregio Presidente, preso atto della pubblicazione dei calendari per l’avvio dei campionati Nazionali di Serie B con inizio il 23 gennaio 2021, abbiamo riscontrato che la Guida Pratica e relativo Addendum presentano un’evidente disparità di trattamento tra i campionati di Serie A e i campionati di Serie B in tema di Screening Gruppo Squadra.
    Nello specifico, mentre per il campionato di Alto Livello Serie A è richiesta l’esecuzione di tamponi molecolari o rapidi con cadenza settimanale, questo non è in alcun modo richiesto per il campionato Nazionale di Serie B.
    Nel pieno rispetto del ruolo e prerogative della Federazione in materia di campionati, avendo per diversi mesi lavorato congiuntamente con i medici Federali nella stesura del nostro protocollo, possiamo affermare che da parte di tutti è sempre stata posta attenzione alla evoluzione della pandemia e ai temi riferibili alla sanità pubblica in genere. In questo contesto, ci appare del tutto incongruente il diverso trattamento rispetto la medesima questione tra i gruppi squadra della Serie A e quelli della Serie B, né ci risultano indicazioni del Governo o del CTS tali da escludere che nel campionato di Serie B vi siano rischi sanitari meno rilevanti di quelli della Serie A1 o A2, tali da giustificare l’abolizione dello screening medico settimanale.
    La preoccupazione condivisa con tutti i Club nasce dal fatto che molte società di Serie A hanno, giustamente, Settori Giovanili che partecipano ai campionati di serie B1/B2. Le nostre Società, sicuramente attente e grazie all’esperienza acquistata, già procedono con il monitoraggio delle atlete più giovani, non fosse altro che molte di queste vengono convocate per allenamenti con la prima squadra. Di conseguenza, in considerazione che purtroppo i Campionati di serie B prevedono la partecipazione di Società che non hanno la stessa esperienza per gestire una situazione medica come questa, sottolineiamo il grave rischio di infezioni trasmesse durante queste partite che di fatto vanificherebbe tutto il lavoro di prevenzione fatto sino ad ora.
    A tale riguardo, nel rimetterci alla tua sensibilità, riteniamo opportuno evidenziare la necessità di uniformare il protocollo screening dei campionati di serie B alle medesime regole in vigore per quelli di serie A. Laddove, invece, riteniate superata la necessità di eseguire lo screening periodico, ti chiediamo di abrogarne l’obbligo per tutti, non giustificandosi altrimenti una così evidente disparità di trattamento sotto ogni profilo sanitario e sportivo.
    Giova ricordare in ogni caso che in questi mesi la notevole riduzione del costo per l’esecuzione dei test, nonché le modalità più agili di poterli eseguire autonomamente, consentirebbero un ridotto impatto in termini di costo per i club di serie B e, al contempo, consentirebbe di dimostrare per l’intero movimento pallavolistico una attenta e puntuale gestione dell’emergenza volta a scongiurare il propagarsi della pandemia in un momento in cui si sta attivando una massiccia campagna di vaccinazione.
    È stato richiesto alle Serie A di essere da esempio per le categorie inferiori nell’applicazione di buone consuetudini atte alla tutela della salute anche laddove non strettamente necessario (vedi la disposizione delle panchine e l’utilizzo mascherine da parte dello staff, le nuove formule di saluto, cambio campo…). Ci pare oggi adeguato chiedere alla Federazione di continuare su questa rotta al fine di non vanificare gli enormi sforzi ad oggi profusi“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO