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    Filippo Maria Callipo: “Dedizione e passione per un traguardo importante”

    Di Redazione
    La Tonno Callipo ha conquistato il suo miglior risultato nei 14 anni di Superlega: quinto posto nella classifica di Superlega e accesso diretto ai play off scudetto. Traguardo eccezionale per i calabresi, subito dietro ai colossi Perugia, Civitanova (battuta in entrambe le gare di campionato) e Trentino, e prima di altre big quali Modena, Piacenza e Milano.
    Nell’ultimo recupero di regular season disputato ieri sera Monza battendo Verona ha operato il sorpasso sui calabresi posizionandosi al quarto posto. Proprio la formazione brianzola, altra bella sorpresa del campionato, sfiderà Vibo nei quarti di finale play off: gara 1 a Monza, gara 2 a Vibo ed eventuale ‘bella’ ancora in terra lombarda. Quella della squadra del presidente Pippo Callipo è stata una stagione da record che non era mai arrivata così in alto nella graduatoria finale.
    Riavvolgendo il nastro della storia a tinte giallorosse, infatti, i migliori risultati registrati finora erano stati due settimi posti. In entrambi i casi il torneo era composto da 14 squadre, vale a dire due squadre e quattro gare (26 partite giocate a fronte delle 22 di oggi) in più rispetto a quella attuale.
    Il primo settimo posto fu ottenuto all’esordio in A1 (2004-05) con Daniele Ricci in panchina. I giallorossi conquistarono 39 punti, frutto di 13 vittorie (e 13 sconfitte). La Callipo per i quarti dei play off dovette vedersela contro la Lube Macerata di coach Berruto che ebbe la meglio in tre gare (la formula era 3 su 5): vittoria 3-1 in casa per la Lube; quindi il 10 aprile del 2005 la Tonno Callipo ospitò i marchigiani al PalaCorvo di Catanzaro davanti a 2300 spettatori e perse 3-0 (parziali 22-25, 21-25, 23-25). Gara-3 a Macerata impostasi ancora per 3-1.
    L’altro settimo posto arrivò nella stagione 2008-09: in panchina per la Callipo iniziò Flavio Gulinelli, poi sostituito dall’argentino Jon Uriarte. La formazione calabrese ottenne sempre 39 punti, grazie a 14 vittorie (e 12 sconfitte). Nei quarti altro match ‘proibitivo’ contro l’Itas Diatec Trentino di coach Stoytchev, che però dovette sudare molto nei tre match vinti, soprattutto in quelli interni finiti al tie break, alquanto tirati, vinti al quinto set da Trento rispettivamente 19-17 e 17-15. In gara-3 addirittura con Vibo avanti due set ad uno. Nell’incontro di gara-2 invece, giocato al PalaValentia c’erano 2300 cuori giallorossi a spingere la Callipo ma Trento si impose 3-0.
    Quella di quest’anno è stata una Tonno Callipo regolare e concreta per trequarti di stagione che ha dato filo da torcere alle big e imponendosi in casa di Modena, Civitanova e Trento. In ventidue gare disputate Saitta e compagni hanno conquistato 37 punti grazie a 13 vittorie (e 9 sconfitte). Una regular season quella di quest’anno – contrassegnata e condizionata dalla pandemia da Covid-19 – che occuperà la vetrina storica della società giallorossa del presidente Pippo Callipo, iniziata con la fase di preparazione lo scorso luglio e che si è conclusa lo scorso 6 febbraio con l’ultima gara contro la corazzata Lube Civitanova. I tratti distintivi della squadra giallorossa sono stati prevalentemente caparbietà, spirito di gruppo e di grande sacrificio di tutta la rosa ben costruita e modellata da coach Baldovin e dal ds De Nicolo. Due dati sono estremamente indicativi della bontà di questa stagione: per ben dieci gare la Tonno Callipo è stata terza solitaria (eccezion fatta per una volta inizialmente in compagnia di Milano) e poi per sei gare ha conservato la quarta posizione sottrattagli al fotofinish solo nel recupero di ieri dalla Vero Volley Monza.
    Un’annata da incorniciare, dunque, per Rossard e compagni, autentici mattatori di questa Superlega, in cui la squadra calabrese ha assunto il ruolo di squadra rivelazione. Ben 10 vittorie (come dimenticare le perle di Civitanova, Trento e Modena) e 4 sconfitte fino a Natale; nella seconda parte del girone d’andata un certo appannamento (con 5 sconfitte e 3 vittorie) stava pregiudicando quanto di buono fatto fino a quel punto. L’inatteso stop a Cisterna, alla penultima giornata, stava suonando alquanto beffardo per i ragazzi di Baldovin, che invece hanno rimediato tirando fuori orgoglio e sacrificio ribaltando così lo 0-2 contro Civitanova, facendo enplein tra andata e ritorno contro i marchigiani, circostanza ripetutasi in questo torneo soltanto con altre tre squadre: Milano, Padova e Ravenna.
    LE PAROLE DEL VICE PRESIDENTE
    Una grande gioia per la società calabrese che proprio in questa stagione ha tagliato il nastro dei vent’anni di permanenza nell’olimpo del volley tra A1 e A2.  A manifestare tutta la soddisfazione il vice presidente Filippo Maria Callipo.
    Vibo chiude la stagione regolare di Superlega al quinto posto in classifica. Miglior risultato nella storia giallorossa. Cosa significa per una società come la vostra, nata per passione e portata avanti da oltre ventisette anni dalla sua famiglia, piazzarsi appena dietro tre colossi del volley come Perugia, Civitanova e Trento? “Sicuramente è un risultato tanto inaspettato quanto sorprendente. Ad inizio campionato nessuno avrebbe mai pronosticato un finale così favorevole. Il lavoro svolto dall’inizio della programmazione sportiva, la dedizione profusa da ogni singolo componente della squadra durante la regular season e la passione ci hanno permesso di raggiungere un traguardo importante.Peccato non aver potuto celebrare questo risultato insieme ai nostri tifosi. Questa prima fase del campionato ci ha regalato belle soddisfazioni, ora concentrati ai playoff”.
    Dopo vari tentativi la Tonno Callipo migliora i due settimi posti precedenti: uno all’esordio 2004 (con Ricci), l’altro 2008-09 (con Gulinelli e poi Uriarte). Cosa ha avuto di più la squadra di quest’anno per riuscirci? “Le tre stagioni non possono sicuramente essere comparate tra loro. Ogni squadra vive un determinato momento storico a se stante. Quest’anno la squadra ha affrontato ogni singola partita con il giusto spirito e soprattutto con la voglia di dimostrare sul campo le proprie capacità. Tutti avevano voglia di far bene e questo comune obiettivo, unito ad un pizzico di spensieratezza, ci ha portati a sorprendere più volte “le grandi” del campionato ed a raggiungere questo bellissimo traguardo”.
    Ora Monza ai play off: propositi, obiettivi? Si può sognare ancora? “Stiamo vivendo una stagione da sogno, non ci resta che continuare. In bocca al tonno a tutti!”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona, Magalini: “Ora lavoreremo sui nostri meccanismi di gioco in vista dei Playoff”

    Foto Facebook BluVolley Verona

    Di Redazione
    I gialloblù della NBV Verona incassano una sconfitta per 3-0 tra le mura di Monza nonostante la riscossa trovata nel secondo set. Serata di riposo per Kaziyski, assente Aguenier, in via di recupero dalla distorsione rimediata contro Padova, ma grande soddisfazione per il giovanissimo Giulio Magalini che mette a terra 14 punti alla prima vera chiamata alle armi in Superlega e confermandosi così una valida freccia nella faretra di Stoytchev in vista dei playoff.
    Giulio Magalini: “E’ stata una partita molto combattuta. Nel primo set abbiamo sofferto troppo sottorete e in ricezione, ma poi ci siamo ripresi e credo avremmo meritato di più nell’ultimo set. La mia prova? Credo sia andata bene, ho cercato di entrare al massimo: i primi attacchi sono andati bene e ho sentito la fiducia di Luca e del coach, ma di tutta la squadra in generale che ad ogni palla mi incoraggiava. I prossimi giorni? Già a partire da domani dobbiamo andare in palestra con la mentalità giusta in palestra perché sappiamo tutti che i playoff sono un campionato a sé. Rifiateremo e lavoreremo sui nostri meccanismi di gioco e sull’intesa sottorete perché abbiamo dimostrato più di una volta che se giochiamo al massimo, possiamo mettere in difficoltà anche le grandi squadre”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia asfalta Varese e vince il derby 98-83

    BRESCIA – Il recupero del 16esimo turno di LBA vede Brescia aggiudicarsi il derby lombardo con Varese per 98-83. I ragazzi di Buscaglia conquistano una vittoria che gli permette di restare a contatto con la zona playoff, mentre resta ultima, a braccetto con Cantù, l’Openjobmetis. Partono subito bene i padroni di casa che piazzano subito un parziale di 10-3 in apertura, poi subiscono il rientro degli uomini di Bulleri, ma riescono a chiudere la prima frazione avanti di 8 sul 24-16. Nel secondo quarto Scola e Douglas (top scorere con 20 punti a referto) provano a scuotere i compagni di squadra ma la forbice non scende mai sotto i 7 punti e così la Germani puà andare al riposo lungo sul +12 (48-36). Al ritorno sul parquet la Leonessa prende il largo arrivando anche sul +21, trascinata da Burns, Chery e Willis (17, 19 e 16 punti) per portarsi ai 10′ prima dell’ultima sirena sul 76-58. L’ultimo periodo parte con un buon break degli ospiti che si riportano a -9 grazie ad un ispirato Beane, subito dopo lo choc iniziale si rimette in moto la macchina bresciana che chiude la contesa con un netto +15. LEGGI TUTTO

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    Brescia vince il derby, Varese travolta: termina 98-83

    BRESCIA – Il derby lombardo, valido per il recupero del 16esimo turno di LBA, se lo aggiudica Brescia che asfalta Varese per 98-83. I ragazzi di Buscaglia conquistano una vittoria che gli permette di restare a contatto con la zona playoff, mentre resta ultima, a braccetto con Cantù l’Openjobmetis. Partono subito bene i padroni di casa che piazzano subito un parziale di 10-3 in apertura, poi subiscono il rientro dl quintetto di Bulleri, ma riescono a chiudere la prima frazione avanti di 8 sul 24-16. Nel secondo quarto Scola e Douglas (top scorer del match con 20 punti) scuotono i compagni di squadra ma la forbice non scende mai sotto i 7 punti e così la Germani puà andare al riposo lungo sul +12 (48-36). Al ritorno sul parquet la Leonessa prende il largo arrivando anche sul +21, trascinata da Burns, Chery e Willis (17, 19 e 16 punti) per portarsi ai 10′ prima dell’ultima sirena sul 76-58. L’ultimo periodo parte con un buon break degli ospiti che si riportano a -9 grazie ad un ispirato Beane, ma dopo lo choc iniziale si rimette in moto la macchina bresciana che chiude la contesa con un netto +15. LEGGI TUTTO

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    Milano, Meschiari: “Con Ravenna bel banco di prova in vista dei playoff”

    Foto Ufficio stampa Allianz Milano

    Di Redazione
    L’Allianz Powervolley Milano migra in terra romagnola per affrontare la Consar Ravenna al Pala de Andrè mercoledì 10 febbraio alle ore 20.30 nel recupero valido per la 5a giornata del girone di ritorno e ultimo match di regular season prima dell’inizio dei playoff.
    Reduci dalla prestazione amara con Piacenza, coach Piazza e i suoi ragazzi cercano il riscatto morale nella partita contro i ravennati. Sarà importante dare prova di continuità in un match che comunque non cambierà le sorti in classifica di entrambe le squadre, ma mettere in campo una buona prova servirà a Milano come iniezione di fiducia in vista delle competizioni che la attendono nelle prossime settimane tra il turno preliminare dei playoff con Verona e le semifinali di CEV Challenge Cup in terra turca.
    È il classe 2002 Matteo Meschiari a introdurre il match dei meneghini in vista di questa imminente sfida: «Nel campionato italiano non ci sono gare facili e Ravenna sarà un bel banco di prova in vista dei playoff. Noi ci arriviamo in buone condizioni nonostante l’ultima sconfitta e abbiamo sicuramente voglia di riscattarci. Ravenna è una squadra che ha dimostrato di poter mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Della formazione romagnola bisogna temere la fase di muro-difesa oltre che l’aspetto caratteriale: è una squadra giovane che non molla mai. L’approccio alla gara è sempre un aspetto fondamentale a prescindere dal fatto che il risultato abbia o meno importanza per la classifica. Siamo vicini ai playoff, ogni gara per noi dev’essere affrontata come una finale con la massima concentrazione e determinazione».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinforzo per la Sir Safety Conad Perugia: ecco Maciej Muzaj

    Foto Ufficio Stampa Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    Come già anticipato ieri ora arriva l’ufficialità da parte della società. La Sir Safety Conad Perugia comunica l’acquisto dell’opposto polacco Maciej Muzaj.
    Mancino classe ’94 di 207 cm, Muzaj arriva al PalaBarton dopo aver terminato anzitempo la sua esperienza in Russia nelle file dell’Ural Ufa ed approda alla corte di Vital Heynen per portare il suo contributo alla causa e per arricchire la batteria di attaccanti a disposizione del tecnico belga.
    Tanta Polonia nella carriera di Muzaj che ha militato in patria nel Gwardia Wroclaw, nello Skra Belchatow, nello Jastrzebski Wegiel, nel Trefl Gdansk e nell’Onico Warszawa vincendo una Plus Liga polacca nella stagione 2013-2014, una Supercoppa di Polonia nella stagione 2014-2015 e chiudendo come miglior realizzatore del campionato nella stagione 2018-2019. Dalla stagione 2019-2020 il passaggio al campionato russo prima nelle file del Gazprom-Ugra Surgut (con il quale chiude la stagione come miglior realizzatore del campionato) ed in questa stagione con la maglia dell’Ural Ufa.
    Muzaj dal 2016 è anche nel giro della nazionale polacca allenata proprio da Vital Heynen con la quale nel 2019 ha conquistato la medaglia d’argento nella World Cup e la medaglia di bronzo alla VNL ed ai campionati europei.
    Ora il salto nella Superlega Italiana per Muzaj che sbarca a Perugia per mettersi a disposizione dello staff tecnico bianconero.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO