consigliato per te

  • in

    Primo match ball per la Cucine Lube. Marchisio: “A Trento sarà dura”

    Di Redazione Cucine Lube Civitanova a caccia del pass per la Finalissima dei Play Off Scudetto. Per qualificarsi al turno successivo il sestetto di Gianlorenzo Blengini deve centrare una vittoria esterna domani (mercoledì 7 aprile, ore 20.30, con diretta Rai Sport e Radio Arancia) contro l’Itas Trentino. Avanti 2-1 nella serie di Semifinale contro i gialloblù alla vigilia di Gara 4, proprio come nell’aprile 2019 quando poi i biancorossi s’imposero in tre set tra le mura amiche, Juantorena e compagni cercheranno di chiudere i conti, ma questa volta dovranno farlo lontano dalle Marche, alla BLM Group di Arena, espugnata 3-0 in Gara 2. Si tratta della prima di due “palle match” per Juantorena e compagni, che se non riuscissero a violare per la seconda volta in una settimana la roccaforte trentina si giocherebbero il tutto per tutto nell’eventuale Gara 5, sfida da dentro o fuori che verrebbe giocata domenica 11 aprile (ore 18.00 con diretta Rai Sport e Radio Arancia). Nel confronto di Gara 3, domenica scorsa all’Eurosuole Forum, entrambi i team hanno dovuto fare i conti con un nervosismo palpabile che ha viziato la qualità delle giocate in numerosi frangenti della partita. Sotto di un set in modo piuttosto rocambolesco, la Lube ha sfruttato il calo degli avversari al servizio e, a sua volta, ha aumentato i giri dai nove metri, pur incappando in diversi errori, per poi ricostruire il proprio gioco con i fondamentali di difesa dopo alcuni passaggi a vuoto del reparto offensivo. A fare la differenza è stata anche l’accelerata improvvisa nei momenti clou di Yoandy Leal, MVP del match. Gara 1, domenica 28 marzo 2021 Lube – Trento 2-3 (25-23, 21-25, 25-21, 24-26, 12-15) Gara 2, giovedì 1 aprile 2021 Trento – Lube 0-3 (23-25, 23-25, 17-25) Gara 3, domenica 4 aprile 2021 Lube – Trento 3-1 (25-27, 25-22, 25-17, 25-21) La rivale di giornata: ultima formazione di Trento in Campionato In Gara 3 di Semifinale il sestetto di Lorenzetti è sceso in campo all’Eurosuole Forum con Giannelli in cabina di regia per la bocca da fuoco Abdel-Aziz, al centro Lisinac e l’ex bandiera biancorossa Podrascanin, di mano l’ex Lube Kooy e Lucarelli, nel ruolo di libero Rossini. Nell’arco del match sono entrati Cortesia, De Angelis, Sosa Sierra e, nel quarto set, anche l’alzatore Sperotto e il posto 4 Michieletto. Parla Andrea Marchisio (Cucine Lube Civitanova): “In avvio di Gara 3 avevamo un buon vantaggio, ma il servizio di Giannelli ci ha creato problemi. L’Itas ha sfruttato la battuta, il suo fondamentale migliore. Nel cuore del secondo set siamo cresciuti nel muro-difesa, ma anche dai nove metri, e con la forza del gruppo abbiamo ribaltato il match. A Trento sarà dura ripetere il capolavoro di Gara 2, ma saremo determinati. Vincere due volte su un campo così difficile è un’impresa nelle nostre corde e ci proveremo“. Parla Marko Podrascanin (Itas Trentino): “Dobbiamo trarre spunto dagli aspetti positivi mostrati nel nostro gioco nel corso di Gara 3; sono tanti nonostante il risultato finale ci abbia condannato. Far valere il fattore campo in questa circostanza è l’unica possibilità che abbiamo per riportare la serie domenica a Civitanova; dobbiamo crederci e lottare fino in fondo perché abbiamo le capacità per riaprire il discorso qualificazione“. Gli arbitri della gara: Roberto Boris di Pavia e Andrea Puecher di Padova. Precedenti: sfida numero 81 La Cucine Lube Civitanova ha affrontato Trento 80 volte. I biancorossi hanno vinto 45 volte, i gialloblù si sono imposti in 35 occasioni. Precedenti in stagione: sfida numero 8 7 gare – 3 in Semifinale Play Off (2 successi Lube, 1 successo Trento), 2 in Regular Season (1 successo Trento, 1 successo Lube), 2 in Del Monte® Supercoppa (1 successo Trento, 1 successo Lube con successo al Golden Set). Precedenti nei Play Off: sfida numero 16 15 gare – 3 in Semifinale 2020/21 (2 successi Lube, 1 successo Trento), 4 in Semifinale 2018/19 (3 successi Lube, 1 successo Trento), 3 in Finale 2016/17 (3 successi Civitanova), 1 in Finale V-Day 2011/12 (1 successo Civitanova), 4 in Semifinale 2009/10 (3 successi Trento, 1 successo Civitanova). Gli ex del match: Osmany Juantorena a Trento dal 2009/10 al 2012/13, Dick Kooy alla Lube nel 2012/13, Marko Podrascanin alla Lube dal 2008/09 al 2015/16. Giocatori a caccia di record Nei Play Off: Kamil Rychlicki – 16 punti ai 100 (Cucine Lube Civitanova). In carriera: Andrea Argenta – 6 punti ai 1600, Srecko Lisinac – 22 punti ai 800 (Itas Trentino), Enrico Diamantini – 9 punti ai 900, Jiri Kovar – 21 punti ai 1800, Kamil Rychlicki – 16 attacchi vincenti ai 1000, Robertlandy Simon – 2 punti ai 1600 (Cucine Lube Civitanova). Come seguire il match Diretta Rai Sport con la telecronaca Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter. Replica televisiva giovedì alle ore 21 e venerdì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre). È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Piacenza, Grozer fuori per almeno quattro settimane. Stop di dieci giorni per Izzo

    Di Redazione Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza comunica che gli atleti Georg Grozer e Marco Izzo sono stati sottoposti a esami medici a seguito dei problemi fisici accusati nei giorni scorsi. Per l’opposto biancorosso l’esame ecografico ha evidenziato una lesione al muscolo retto femorale della coscia destra. Per lui, si prevedono almeno quattro settimane di stop dall’attività agonistica e un periodo di cure e trattamenti per il pieno recupero. Al palleggiatore biancorosso, invece, è stata riscontrata una disgiunzione acromion-clavicolare alla spalla sinistra a seguito di un trauma. L’atleta al momento sta già seguendo un programma personalizzato con lo staff medico. I tempi di recupero stimati sono di circa dieci giorni, salvo complicazioni. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia, Heynen: “Atanasijevic? Non so se ci sarà spazio per lui ma è possibile”

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia è la prima finalista dei Play Off Scudetto Superlega. La formazione umbra ha avuto ragione in tre gare sulla Vero Volley Monza in un crescendo di prestazioni. Domenica la vittoria è arrivata dopo una prestazione quasi perfetta che ha qualificato Travica e compagni all’atto finale. “Mi è piaciuto molto l’approccio alla partita – spiega Heynen al Corriere dell’Umbria -. Sono soddisfatto perché non è mai facile riuscire a qualificarsi per la finale in Italia. Poi perché per la prima volta la Sir vi accede vincendo 3-0 la serie di semifinale. Infine perché siamo progressivamente migliorati contro Monza. In gara1 3-2. Poi 3-1. Domenica, 3-0″. Tra sussurri di tensioni all’interno dello spogliatoio e le manovre relative ad un possibile divorzio anticipato tra Heynen e Perugia. Nei giorni scorsi il club bianconero ha contattato Ferdinando De Giorgi per sondare la disponibilità per l’immediato e non solo dell’ex Lube, prossimo a diventare ct dell’Italia. Voci che non scuotono Heynen, anzi: “Di Perugia parlano tutti, qualcuno scrive che la squadra non gira bene ma non è un mio problema. È normale che ci sia tensione. Io devo spingere affinché i ragazzi giochino meglio e loro ogni tanto non sono d’accordo ma sono cose normali. Se tra un coach e i giocatori non ci sono mai problemi vuol dire che c’è qualcosa che non va. Si vuole vincere. Per me è importante come ci si allena. Venerdì e sabato gli allenamenti sono stati impressionanti”. Tra i più pimpanti, Atanasijevic che rimane ai margini di questa Sir. Chissà che in finale possa essere la carta a sorpresa: “Non so ancora se ci sarà spazio per lui ma è possibile – svela Heynen -. Sabato gli ho detto che sono orgoglioso di lui, so che non è contento per la situazione che sta vivendo ma dà grande energia alla squadra. È un piacere vedere come si allena. È una mia decisione, la squadra funziona lo stesso“. Ed ora, vincere a tutti i costi secondo il patron Sirci. “Ci sta che il presidente dica queste cose – chiosa Heynen – ma in Italia vincere non è così facile. Chi preferirei affrontare tra Itas e Lube? Dico Civitanova visto che il viaggio è più breve“. LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia, Colaci: “Era importante vincere non importa quanto e come”

    Di Redazione Perugia è in finale scudetto! È questa la gradita sorpresa nell’uovo di Pasqua per i Block Devils che, battendo anche in gara 3 di semifinale il Vero Volley Monza, si prendono uno dei due posti per la serie che assegnerà, a partire da mercoledì 14 aprile, l’ambito tricolore. A contenderlo ai bianconeri una tra Civitanova e Trento con la Lube al momento in vantaggio due vittorie ad una sull’Itas. È dunque una Pasquetta sportivamente felice e di riposo per Perugia, una Pasquetta al contrario triste per la scomparsa della signora Irene, mamma del presidente Gino Sirci, venuta a mancare ai suoi affetti nella giornata di ieri. Tutto l’entourage bianconero porge le più sentite condoglianze e stringe in un grande abbraccio il proprio presidente in questo difficile momento.Tornando a faccende pallavolistiche, ieri sera al termine della partita ha espresso le sue idee uno dei leader di Perugia, il libero Massimo Colaci. Idee come sempre importanti e cariche di significato. Partendo dalla serie di semifinale appena conclusa. “Era innanzitutto importante vincere. Nei playoff bisogna vincere, non importa quanto e come. Noi lo abbiamo fatto e siamo contenti, giocando una buona gara e controllandola abbastanza bene. Magari non abbiamo avuto dei picchi di pallavolo eccelsi, ma abbiamo tenuto un rendimento alto e costante. Siamo contenti di aver chiuso la serie in tre partite, così avremo qualche giorno per allenarci un po’, e siamo anche soddisfatti di averlo fatto contro una squadra come Monza che secondo me è un’ottima squadra, che gioca bene e che ha messo in difficoltà tanti. Non dimentichiamoci che sono arrivati quarti in regular season e si sono guadagnati questo piazzamento vincendo tante partite. Abbiamo sofferto contro di loro ed è giusto soffrire nei playoff”. Prossimo step, la finale scudetto. “La prossima sarà la mia terza personale in quattro anni qui a Perugia. E giocare le finali alla fine dei conti è la cosa importante, naturalmente ancora più importante è vincerle. Credo che si fanno tante chiacchere, si parla di problemi, si parla di tutto e di più. Da fuori qualcuno cerca di destabilizzare l’ambiente, ma poi alla fine un’altra volta in finale ci siamo noi e qualcuno ci guarderà da casa. È ovvio che giocare le finali non basta, bisogna cercare di vincerle e nei prossimi giorni ci alleneremo per prepararci al meglio”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Trento, Mosna elogia i suoi: “Una squadra che ha cuore, orgoglio e tecnica”

    Di Redazione L’Itas Trentino ha finalmente sfatato il tabù Eurosuole Forum in Gara 1 di Semifinale Play Off Scudetto contro la Cucine Lube Civitanova, mai espugnato prima in ben diciassette precedenti. Una squadra che sta dimostrando tutto il suo valore e che fa del gruppo la propria forza. «Siamo felicissimi – spiega il presidente Diego Mosna nell’intervista rilasciata al quotidiano l’Adige -perché, dopo un inizio difficile, stiamo finalmente vedendo l’Itas che avevamo immaginato quando la stavamo costruendo: una squadra che ha cuore, orgoglio e tecnica». Pensare che all’inizio della Pool di Champions vi siete trovati a dover giocare con Nimir alzatore a causa del Covid… Poteva andare tutto a carte quarantotto. «In quell’occasione penso che abbiamo fatto un’impresa. Vincere le tre partite di Champions con la squadra in emergenza è stato il momento della svolta della nostra stagione». Ora, per quanto riguarda la Champions League, avete conquistato la finale di Verona, il Primo maggio. Di fronte avrete lo Zaksa di Grbic. «Una squadra tosta. Però anche noi siamo una squadra tosta e senz’altro sarà una bella partita. Del resto in finale di Champions non si arriva per caso. Vale per noi, come vale per loro. Peccato solo che si giochi senza pubblico. Una limitazione che trovo assurda perché si sarebbe potuto limitare gli ingressi. Invece giocarla a porte chiuse è proprio una disdetta». Al dl là della Champions, per il prossimo anno come pensate di impostare la pianificazione? «In questo clima non sarà facile. Anzi dirò di più: seriamente è impossibile fare piani. Certo è che un’altra stagione senza pubblico sarebbe insostenibile. Tuttavia saremmo contenti di mantenere la stessa squadra». Questo tranquillizzerà i tifosi che anche domenica, durante la partita con Civitanova, in tv hanno sentito parlare delle voci sull’addio di Lucarelli. «La situazione è molto semplice: lui ha un contratto con noi per un altro anno e noi faremo di tutto per farlo rimanere. Ma non possiamo legare nessuno: se una squadra gli fa un’offerta che lui ritiene di non poter rifiutare, la squadra ci pagherà il buy out». Gara2 si giocherà a Trento, giovedì sera. Che partita sarà? «Loro arriveranno con il coltello tra i denti perché sono una squadra fortissima e perché nei playoff è così: ogni volta c’è sempre da alzare il livello perché a questo punto arrivano solo campioni e di solito i campioni in queste circostanze giocano bene. Possiamo dire che adesso, nella serie, noi siamo leggermente, anzi leggerissimamente, in vantaggio. Ma per vincere tre partite la strada è ancora lunga». LEGGI TUTTO

  • in

    Tonno Callipo, Baldovin: “Non sarà semplice calarci in questa nuova situazione”

    Di Redazione Non è stato facile ripartire in casa-Callipo, specie dopo aver cullato il sogno delle semifinali-scudetto fino ad una settimana fa. Da mercoledì però, si è cercato di mandare in archivio la delusione per l’eliminazione dalla corsa al tricolore a causa della sconfitta in gara 3 dei quarti di finale playoff contro Monza. Bisogna voltare pagina. Sono i valori dello sport ad insegnarlo: dopo un obiettivo, centrato meno, c’è sempre la fortuna di averne un altro a disposizione. E quindi tutti protesi a guardare avanti e a trovare le motivazioni per intraprendere la lotta nei Play Off 5° posto per ottenere un posto in Europa attraverso la qualificazione alla Challenge Cup. Di fatto un altro mini torneo con la disputa di sette gare, di sola andata, e la speranza di disputarne altre due perché ciò significherebbe arrivare fino in fondo e poter giocare semifinale e finale. Il calendario diramato nei giorni scorsi assegna alla Tonno Callipo – quale testa di serie del ranking in virtù della quinta posizione a fine regular season – quattro gare in casa (contro Verona, Modena, Piacenza e Milano) e tre fuori (Cisterna, Padova e Ravenna). A tracciare una sorta di bilancio post-play off scudetto è coach Valerio Baldovin che da ieri mattina sta già lavorando con i suoi ragazzi con lo sguardo rivolto al futuro, ad iniziare dall’esordio in questa ‘Pool’ che prevede la trasferta a Cisterna contro la Top Volley. Una squadra che evoca brutti ricordi per i calabresi, se si pensa all’ultima sconfitta (la nona) subìta da Vibo lo scorso 2 febbraio, e che condizionò relativamente alla difesa del quarto posto, poi soffiato in extremis da Monza. Prima di intraprendere la nuova avventura, è doveroso un breve flash sul vostro percorso nei play off: qual è il suo rimpianto maggiore nella serie contro Vero Volley Monza? “Il rammarico è che ci è sfuggito il passaggio del turno per pochissimo. In campo la differenza tra le due squadre è stata davvero poca. Sappiamo che è la dura legge dello sport premia soltanto uno dei contendenti, nonostante entrambi siano stati all’altezza del compito”. Al di là dell’epilogo è stata comunque una stagione eccezionale finora per la Tonno Callipo. È d’accordo? “Sicuramente è stata un’annata al di sopra delle aspettative di tutti: siamo riusciti a fare una regular season veramente di sostanza. Alla fine ci siamo piazzati quinti ma probabilmente con un pizzico di determinazione in più saremmo potuti arrivare anche quarti. Tuttavia non abbiamo nulla da recriminare. Neppure sui play off perché tutto sommato abbiamo giocato tre partite molto buone. Anche nella la prima persa 3-1 abbiamo giocato bene, ma sono stati loro ad essere superiori. Nella terza siamo sempre stati in equilibrio. Quindi il bilancio non può che essere positivo”. Ora i play off per il 5° posto rappresentano una vera e propria nuova partenza per voi? “È la parte finale della stagione e anche quella più complicata per tanti aspetti. Per noi non sarà semplice calarci in questa nuova situazione visto che fino all’altro giorno lottavamo per la semifinale scudetto. Adesso si riparte da zero con le altre squadre in lizza. La nostra prima partita è a Cisterna e ci stiamo preparando al meglio”. La posizione occupata nella classifica finale di regular season indica realmente il valore di queste sette squadre della Pool? Quale avversario teme di più? “Per la mia esperienza considerato che questo torneo l’ho già fatto altre volte posso dire che è una competizione molto strano. Nel senso che ritengo che spesso ad avere i risultati migliori è chi ha fatto male nella stagione regolare. Ciò per un motivo abbastanza semplice: cioè per il fatto che proprio quelle squadre hanno molta voglia di riscatto a differenza nostra o di altre formazioni che hanno fatto bene fin qui. Per cui mi aspetto che Cisterna, come si paventava già ai nastri di partenza del campionato, si confermerà un’ottima squadra che saprà dire la sua in questo torneo dopo aver mancato nella regular season”. A questo link è possibile consultare il calendario completo dei Play Off 5° posto https://www.legavolley.it/calendario/?Anno=2020&IdCampionato=837 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lube, Blengini: “Contro Trento dovremo far leva sulla tenuta mentale”

    Di Redazione A pochi giorni dal fischio di inizio della Semifinale Scudetto tra Cucine Lube e Trento, il tecnico biancorosso Gianlorenzo Blengini parla dei prossimi avversari ed elogia i suoi giocatori per l’impegno profuso nella preparazione di Gara 1, in programma domenica 28 marzo all’Eurosuole Forum (ore 18). “Se vogliamo competere alla pari con una rivale così in forma e in fiducia – spiega l’allenatore dei cucinieri – dobbiamo essere costanti in ricezione e far leva sulla tenuta mentale, visto che i gialloblù, oltre a essere pericolosi dai nove metri, sanno soffrire e far girare i match. Lo hanno dimostrato nel ritorno della Semifinale di Champions. Non mi meraviglia vedere che lo Zaksa e Trento si giocheranno il torneo continentale. Si parla di due squadre che non mollano mai; chi arriva in fondo a questi tornei ha sempre qualità mentale insieme alle doti tecniche. Escludendo il passo falso in Semifinale di Coppa Italia e una fase iniziale legata sia all’inserimento dei nuovi atleti che alle defezioni per Covid, i trentini stanno disputando un’annata in linea con le aspettative, caratterizzata anche da un incredibile filotto di vittorie. Il gruppo è composto da atleti di caratura nazionale e internazionale che non si scoraggiano mai e lottano con determinazione senza essere condizionati dal risultato. Grazie al passaggio del turno conquistato contro Modena nonostante le assenze, anche noi abbiamo dimostrato di saper soffrire. Sono soddisfatto dell’impegno dei miei atleti, della loro volontà di migliorarsi e della capacità di adattamento alla condizione contingente. Chi si allena dà il massimo in palestra, ma ora dosiamo i carichi di lavoro per arrivare preparati ed energici alla sfida”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Kawika Shoji torna negli USA: “Padova posto speciale per me e la mia famiglia”

    Di Redazione Kawika Shoji torna negli USA per seguire il sogno olimpico. Il campionato in bianconero di Kawika s’interruppe lo scorso 29 gennaio quando, durante un’azione di giocò, subì la frattura spiroide del metacarpo del terzo dito della mano sinistra. «Sapendo che non avrebbe potuto disputare con noi quest’ultima parte della stagione dato che il suo percorso di riabilitazione è ancora in corso – dice il direttore sportivo Stefano Santuz – di comune accordo col giocatore abbiamo ritenuto che fosse importante per lui proseguire questa fase di recupero in America. Questo gli consentirà di prepararsi con la Nazionale in vista delle Olimpiadi, un’occasione importante per la sua carriera. Sia prima che dopo l’infortunio Shoji ha dimostrato di essere un ottimo atleta e un grande professionista, sempre vicino ai propri compagni e punto di riferimento per lo spogliatoio». Classe 1987, in questa stagione Shoji ha disputato complessivamente 23 gare ufficiali (tra campionato e Coppa Italia), mettendo inoltre a segno 65 punti. «Grazie al nostro fantastico team medico – dice Kawika Shoji – la mia mano sta tornado ad essere forte e sana. Mi dispiace per l’infortunio e per non aver potuto aiutare la squadra nei play off con Piacenza. È stato un momento difficile per me. Adesso tornerò negli USA per finire l’ultima fase di riabilitazione, prepararmi per la mia ultima stagione in Nazionale e per seguire il mio sogno di andare alle mie seconde Olimpiadi». Che stagione è stata per te quella del 2020/21? «È stata una gioia tornare nella SuperLega italiana, il miglior campionato del mondo, giocando a questo livello. Sono orgoglioso dei miei compagni di squadra, dello staff e della Società. Certo, avremmo voluto raccogliere più punti, ma avevamo la squadra più giovane del campionato e nonostante ciò abbiamo raggiunto due obiettivi: salvarci sul campo e vincere i derby con Verona, match che so essere molto “sentito” qui in Veneto». Cosa ti è piaciuto di Padova e dei tuoi compagni di squadra? «Non ho altro che amore per i miei compagni di squadra, per questo Club, per questa città e per la bellissima regione del Veneto in generale. Lo spogliatoio in particolare è stato speciale quest’anno, pieno di grandi ragazzi. Voglio aggiungere che è stata una grande esperienza per me ma anche per la mia famiglia: la mia prima figlia è andata alla scuola italiana e ora parla un po’ della vostra lingua e la mia seconda figlia è nata proprio qui. Quindi il mio grazie va a tutti coloro che ci hanno aiutato durante questa stagione. Padova avrà sempre un posto speciale nei nostri cuori e per tutte queste ragioni faremo sempre parte della famiglia Pallavolo Padova». Cosa vuoi dire infine ai tifosi che – a causa del Covid – in questa stagione non hanno potuto seguire la squadra alla Kioene Arena? «Il peccato più grande di questa stagione è stato quello di non incontrare i tifosi. So che abbiamo un grande pubblico e so che avremmo vinto qualche partita in più grazie alla loro energia. Quindi mi sento di dire: “siate forti e tornate alla Kioene Arena quando sarà possibile”! A tutti voi va il mio più sentito grazie e un abbraccio per averci seguito da casa. Il vostro calore lo abbiamo percepito». DOMENICA A MILANO. CON VIBO SI ANTICIPA AL 3 APRILE. Definite le date e gli orari delle prime sfide del pool Play Off 5° posto SuperLega Credem Banca. Alle ore 19.00 di domenica 28 marzo la Kioene Padova affronterà in trasferta l’Allianz Milano, squadra reduce dal successo in Challenge Cup. Alle ore 20.00 di mercoledì 31 marzo i bianconeri saranno di scena al Carisport di Cesena per affrontare la Consar Ravenna, mentre sabato 3 aprile la Kioene Arena ospiterà la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (ore 18.00). Tutti i match saranno trasmessi in diretta streaming su Eleven Sports. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO