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    Cucine Lube Civitanova e Rychlicki ai saluti. Kamil si accasa a Perugia

    Di Redazione Si dividono le strade tra A.S. Volley Lube e Kamil Rychlicki, che ha scelto di affrontare una nuova avventura professionale a Perugia. Dopo una crescita costante e un biennio in biancorosso ricco di soddisfazioni, con un Mondiale per Club, uno Scudetto e due Coppe Italia all’attivo, l’opposto lussemburghese lascia i campioni del mondo e d’Italia. La società biancorossa ringrazia Kamil per aver dato sempre il massimo in campo distinguendosi nei momenti delicati e nei match importanti. A ‘Camillo’ va un grande in bocca al lupo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Cucine Lube saluta il palleggiatore toscano Marco Falaschi

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova saluta il palleggiatore Marco Falaschi, atleta che nell’anno di permanenza in maglia biancorossa ha saputo lasciare il segno contribuendo alla conquista di Scudetto e Coppa Italia. Sempre sul pezzo in allenamento, encomiabile nei modi, l’alzatore toscano non ha mai deluso quando è stato chiamato in causa. Nella fase più delicata della stagione, con De Cecco e Leal in quarantena per la positività al Coronavirus, l’atleta classe ’87 ha preso in mano le chiavi della regia biancorossa mettendo la firma nei due successi contro Modena che hanno permesso alla Lube di raggiungere le Semifinali dei Play Off. Il Club gli augura un futuro ricco di gratificazioni in tutti i campi della propria vita. Grazie di cuore ‘Fala’! (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinforzo al centro per la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Ecco Enrico Cester

    Di Redazione Arriva un rinforzo al centro nel roster di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza in vista della prossima stagione sportiva: si tratta dell’esperto posto 3 Enrico Cester che da oggi è un nuovo biancorosso. Quindici stagioni all’attivo nella massima serie per Cester, un vero e proprio veterano della SuperLega e tra i grandi protagonisti dell’ultima annata con la maglia di Vibo Valentia. Per il veneto sono state trentacinque le presenze, tra campionato e Del Monte Coppa Italia, per un totale di 192 punti messi a segno, di cui 54 muri. Un contributo importante quello dato dal centrale che ha dimostrato ancora una volta tutte le sue qualità sotto-rete e fatto valere tutti i suoi 204 cm di altezza. Queste le prime parole di Enrico Cester, pronto a vestire la casacca biancorossa: “Sono contento per questa nuova avventura, Piacenza è stata la mia prima scelta e non ho auto dubbi. Mi piace il progetto che la Società sta portando avanti e in più conosco diverse persone che ne fanno parte, tra cui Fei con cui ho giocato per diverse stagioni e che ora ritrovo come Team Manager. Speriamo possa essere una bella stagione e che ci si possa divertire in campo. Non ho avuto mai il piacere di essere allenato da Lorenzo Bernardi, ci siamo sempre affrontati da avversari in grandi sfide e sono contento di poter lavorare con lui in questa stagione. È un grande professionista e potrò sicuramente apprendere tanto”. Compagno di squadra a Treviso e a Civitanova, Alessandro Fei, Team Manager Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza presenta il nuovo biancorosso: “Enrico è un giocatore talentuoso con cui ho avuto il piacere di condividere alcuni anni a Treviso e poi una stagione a Civitanova. È un ragazzo con alle spalle tante stagioni nella massima serie, è dotato di una bella fisicità oltre a essere un gran saltatore. La sua esperienza, inoltre, potrà essere importante all’interno dello spogliatoio, sa fare gruppo e potrà essere un giocatore capace di aiutare i compagni. Sono convinto che darà un grande contributo”. Classe’88 nato a Motta di Livenza e cresciuto tra le fila di Treviso, Cester entra in pianta stabile in prima squadra a partire dalla stagione 2005/2006. Con gli oro-granata rimane tre annate per poi scendere di categoria, in A2 con Città di Castello e tornare nella massima serie nel 2009 a Loreto. Dopo varie esperienze in giro per l’Italia con le maglie di San Giustino, Latina, Castellana Grotte e Ravenna arriva la chiamata di Civitanova. Con i cucinieri resta quattro stagioni dal 2015 al 2019, vincendo da protagonista due Scudetti, una Coppa Italia e una Champions League. Chiusa l’esperienza nelle Marche si trasferisce a Verona ma dopo una sola annata lascia gli scaligeri per andare a Vibo Valentia. Cester ha vestito anche la maglia della Nazionale: l’esordio, infatti, è arrivato nel giugno del 2012 a Lione nel match tra Italia-Stati Uniti. In totale sono state oltre 40 le presenze con gli azzurri. Ha preso parte alla Volley Nations League e anche ai Campionati Mondiali svolti nel 2018. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si apre il mercato della Prisma Taranto: ecco l’argentino Luciano Palonsky

    Di Redazione Dopo aver conquistato la promozione in Superlega, ad appena un anno dal suo ritorno nel mondo del grande volley, la Prisma Taranto si tuffa sul mercato: la società del Presidente Tonio Bongiovanni si assicura le prestazioni sportive dello schiacciatore/ricevitore Luciano Palonsky, nazionale argentino, per la stagione sportiva 2021/2022. Nato a Buneos Aires l’8/7/1999, 198 cm di altezza per 72 kg, è stato protagonista nel Mondiale U19 vinto dall’Italia di coach Fanizza. Considerato una promessa della Nazionale albiceleste, Palonsky inizia la sua carriera nelle file del Club Ciudad, dove viene premiato come miglior giocatore nella categoria “rookie”. Il ventunenne argentino, proveniente dal Tourcoine Lille Mètropole, ha disputato anche i campionati sudamericani e i mondiali, con la sua prima esperienza nella squadra senior della Nazionale nel 2018, aggiudicandosi la Coppa Panamericana. In questi giorni, è impegnato con la selezione albiceleste nella Volleyball Nations League, in quel di Rimini. Direttamente dal ritiro in terra emiliana, Palonsky ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da atleta della Prisma Taranto: «Mi ha convinto tantissimo il progetto esposto dal Presidente Bongiovanni. Mi è piaciuto, sin da subito, lo spirito combattente mostrato da Taranto nelle finali della Serie A2 per la promozione in Superlega. In tanti mi hanno parlato bene della società ionica. Il mio procuratore mi ha proposto Taranto durante le semifinali playoff. Appena ho saputo dell’opportunità di giocare in Italia e di confrontarmi con degli atleti di grandissimo spessore, non abbiamo esitato un attimo. Confidavamo nella vittoria del campionato della Prisma Taranto, con la promozione nella massima serie. Credo che questa esperienza – prosegue lo schiacciatore argentino – possa essere determinante per la mia carriera: sono un ragazzo giovane e sono consapevole che il campionato italiano è molto difficile. Posso assicurare a tutti i tifosi che farò del mio meglio per crescere, giorno dopo giorno, e disputare la miglior stagione possibile, per il mio bene ma, soprattutto, per quello del club». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, arriva Eric Loeppky: “Squadra giovane e di talento, scelta giusta per me”

    Di Redazione Eric Loeppky è un giocatore della Kioene Padova. Dopo l’annuncio dell’opposto Linus Weber, altro volto nuovo in casa bianconera per la stagione 2021/22. Nato il 1° agosto 1998, nell’ultimo campionato lo schiacciatore canadese ha indossato la maglia della Consar Ravenna in SuperLega realizzando complessivamente 332 punti in 28 gare ufficiali (di cui 18 ace e 17 muri vincenti). Al termine della regular season, Loeppky è stato il secondo miglior realizzatore di Ravenna (284 punti). Miglior realizzatore nella Coppa Panamericana U21 nel 2017, attualmente Loeppky è impegnato nella VNL di Rimini insieme alla nazionale canadese. Dal 2016 vestì per 4 stagioni la maglia della squadra universitaria della Trinity Western Spartans ottenendo la vittoria di due campionati nel 2017 e 2019. Per te sarà la seconda stagione in Italia. Come giudichi il tuo debutto in SuperLega? «Penso che la mia prima esperienza a Ravenna sia stata buona. Per me si è trattato del primo campionato a livello professionale e ho imparato moltissimo da questa esperienza. Ora mi sentirò maggiormente “a casa” visto che continuerò a giocare nel campionato italiano». Cosa ti aspetti da questa nuova stagione? «Ho sensazioni molto positive. Saremo una squadra giovane e di talento, per cui mi aspetto di fare un grande lavoro con la squadra. Ai tifosi di Padova voglio dire che sono davvero felice di essere qui e farò del mio meglio, dentro e fuori dal campo, per essere un buon atleta per questo team». A proposito di Kioene Padova, cosa ti ha convinto ad accettare la nuova sfida? «Ho sempre sentito parlare bene di questo club da altri giocatori del campionato italiano, motivo per cui ho accettato con entusiasmo, sapendo che questa sarebbe stata la squadra adatta per me».LA SCHEDA DI ERIC LOEPPKYNato a: Winnipeg (CAN)Il: 01/08/1998Ruolo: SchiacciatoreAltezza: 197 cmCARRIERA 2020/22: Kioene Padova (SuperLega)2020/21: Consar Ravenna (SuperLega)2016/20: Trinity Western Spartans (CAN) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo schiacciatore Oreste Cavuto nel mirino della Tonno Callipo

    Di Redazione Altro giro altra corsa in casa Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. La settimana scorsa i giornali e i media riportavano un interessamento della società calabrese per il giovane schiacciatore Tommaso Rinaldi, ora pare invece che la squadra del Presidente Callipo abbia cambiato rotta. Nel mirino del direttore sportivo Ninni De Nicolo, secondo quanto riportato nell’edizione odierna de Il Quotidiano del Sud, c’è il posto quattro Oreste Cavuto, classe 1996, nell’ultima stagione tra le fila della Top Volley Cisterna con un passato alla Consar Ravenna e all’Itas Trentino con cui ha vinto il Mondiale per Club nel 2018 e la Coppa CEV nel 2019 da affiancare ai due brasiliani Douglas Souza e Mauricio Borges. LEGGI TUTTO

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    Continua a tingersi di azzurro la Bartoccini. A Perugia arriva Giulia Melli

    Di Redazione Il lavoro di preparazione per la prossima stagione continua e si concretizza con l’arrivo alla Bartoccini Fortinfissi Perugia di Giulia Melli, la mantovana classe 1998 attualmente impegnata insieme ad Anastasia Guerra con gli impegni azzurri di VNL (la manifestazione ha preso il via proprio oggi in quel di Rimini con la sfida con la Polonia in diretta su LA7d can 29 del DTT), arriva per aggiungere alla squadra un altro terminale offensivo di qualità.Il cammino di Giulia Melli nel mondo della pallavolo inizia nella Pallavolo Curtatone in Serie C nella stagione 2013-2014, la stagione successiva viene chiamata dal Volleyrò dove resta per le stagioni 2014/2015 e 2015/2016, nel 2015 vince l’oro con la nazionale alla Coppa del Mondo Under 18. L’esordio in A1 arriva nella stagione 2016/2017 con il Club Italia, la stagione seguente si sposta a Filottrano sempre in A1 per poi volare in Sardegna alla Golem Olbia a metà stagione. La stagione 2018/2019 porta Giulia a Caserta dove conquista la Serie A1 ai playoff. L’anno seguente cambiano le latitudini con l’arrivo di a Trento con la Delta che nonostante l’interruzione prematura causa COVID dimostra tutte le sue qualità tanto da essere ripescata in A1 (dimostrandosi matricola terribile) nella scorsa stagione e facendo di conseguenza ritornare Giulia Melli in A1. Palmares Club: Coppa Italia A2Oro: 1 (2019/2020), Argento: 1 (2018/2019) Nazionale: Campionato del Mondo Under 20Oro: 1 (2015) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, al centro c’è Stefano Mengozzi: “Chiamata che mi riempie di orgoglio”

    Di Redazione Si completa il reparto dei centrali della Sir Safety Conad Perugia. La società bianconera comunica l’acquisto per la prossima stagione di Stefano Mengozzi che va a chiudere, assieme ai confermati Solè, Russo e Ricci, la batteria dei posti tre a disposizione di Nikola Grbic. E, come già successo negli anni passati con Ricci e Russo, anche Mengozzi arriva al PalaBarton da Ravenna percorrendo la E45 in direzione Umbria e caricando nel proprio bagagliaio i suoi diciotto anni nella pallavolo che conta e le sue dieci stagioni nella massima serie. Già, perché il “Mengo”, trentasei anni compiuti lo scorso 6 maggio, colosso di 202 centimetri, di esperienza ne ha da vendere e la porta a Pian di Massiano a disposizione della causa. Carriera lunghissima per Mengozzi, partita dalla serie B, con la trafila nelle nazionali giovanili (un bronzo agli Europei Juniores 2003 ed anche un bronzo con la nazionale maggiore alle Universiadi 2005), con 5 campionati di A2 (due promozioni in A1 ed una Coppa Italia di categoria), con un’esperienza estera nella serie A slovena e con tanta Superlega principalmente nella nativa Ravenna, ma anche a Vibo e Verona. Giocatore fisicamente importante, votato ai fondamentali del muro (45 vincenti quest’anno in Superlega, sesto assoluto nella classifica di specialità) e del primo tempo (dove ha chiuso la stagione col 57,3%), Mengozzi è anche e soprattutto un grande professionista dedito al lavoro e rappresenta un valora aggiunto per Nikola Grbic ed il suo staff. Un giocatore fortemente voluto dalla società bianconera che aveva avuto contatti e preso accordi con il giocatore precedentemente all’infortunio subito da Russo. È lo stesso Mengozzi a raccontare i passaggi del suo arrivo a Perugia. “Mi ha chiamato Cisco (Recine, il direttore sportivo bianconero, ndr), lo conosco da diciassette anni e abbiamo parlato in romagnolo (sorride al telefono Mengozzi, ndr). Mi ha proposto questa nuova avventura, è stata una chiamata che mi ha fatto subito enorme piacere, mi ha riempito non solo di felicità, ma anche di orgoglio, è stata una chiamata che mi ha dato una sensazione di responsabilità. Ho deciso quasi subito. Perché? Beh, perché è un top club che ti chiama, perché Perugia è una di quelle squadre che in questo momento ogni giocatore secondo me sogna. Per me rappresenta anche una bella soddisfazione a livello personale. Una soddisfazione che arriva a 36 anni e che forse mi godo ancora di più che se fossi stato giovane, con maggiore consapevolezza”. Il “Mengo”, carattere aperto e solare tipico della sua terra di provenienza, aumenta il contingente degli “ex ravennati” in forza ai Block Devils. “Il fatto che tre centrali su quattro arrivino da Ravenna è una curiosità in effetti, ma è anche un dato di fatto della qualità e della bontà del lavoro che sa fare la società e lo dimostrano non solo i giocatori che sono poi venuti a Perugia, ma anche i tanti altri ragazzi che a Ravenna sono cresciuti e che in Ravenna hanno poi trovato un trampolino di lancio in tante squadre della Superlega”. Con Mengozzi ci addentriamo in quella che potrà essere la prossima stagione. “A livello di squadra è chiaro che ci sono in rosa nomi importantissimi, giocatori di primissima fascia. Ma tanti li conosco personalmente e so che sono dei bravi ragazzi prima ancora che grandi giocatori e che hanno voglia di lavorare e di mettersi in gioco. Gli obiettivi della società sono giustamente importanti e non bisogna nascondersi. Dobbiamo sapere che bisognerà lavorare duro ogni giorno e dovremo essere bravi a non farci schiacciare da questi obiettivi, ma anzi utilizzarli come un grande stimolo per far meglio. Sotto questo aspetto credo che avere Grbic come allenatore sia una garanzia. Ci ho lavorato due anni a Verona, mi sono trovato molto bene con lui e secondo me è un allenatore che ti fa tirar fuori tutto quello che hai in ogni allenamento e che ti fa dare sempre il meglio di te. Sono felice di ritrovarlo a Perugia e di tornare a lavorare con un tecnico del genere. Sono sicuro che negli ultimi anni è cresciuto e migliorato ancora e sono quindi anche curioso di vederlo in palestra”. E Stefano Mengozzi cosa cerca da questa nuova avventura al PalaBarton con Perugia? “Sicuramente voglio dare il mio contributo quotidiano alla crescita della squadra ed anche dei miei compagni di ruolo più giovani. Parlo in particolare di Fabio (Ricci, ndr) che è romagnolo come me e con il quale siamo stati insieme tre anni a Ravenna, e parlo di Roberto (Russo, ndr) che è ancora molto giovane e con grandi margini di miglioramento. Poi non nascondo che, con tutti gli impegni che dovremo affrontare, mi piacerebbe ritagliarmi qualche spazio ed essere utile a Nikola ed alla squadra in campo, ben sapendo che dovrò dare il massimo con il mio lavoro quotidiano e consapevole del mio ruolo che, visto che siamo in pieno Giro d’Italia, potrei definire quello di gregario”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO