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    Davide Saitta indosserà ancora la casacca di Vibo: “Soddisfatto di restare”

    Di Redazione Il palleggiatore Davide Saitta indosserà la casacca giallorossa per la seconda stagione consecutiva, guidando la cabina di regia dei vibonesi nella 77esima edizione del massimo campionato di pallavolo italiano, la SuperLega Credem Banca. Trentaquattro anni compiuti proprio oggi, 23 giugno, Saitta a Vibo sta vivendo una seconda giovinezza. Individuato nella scorsa estate come leader di un gruppo spensierato ma desideroso di stupire, l’atleta siciliano ha guidato con la fascia da capitano al braccio la ‘formazione-rivelazione’ della passata stagione. Astuzia nello smistare palloni, precisione nel palleggio, capacità di leggere il gioco, esperienza e maturità sono alcune delle tante qualità di Saitta, tra i protagonisti della cavalcata vincente che ha portato la Tonno Callipo a raggiungere l’apice della sua storia in regular season col quinto posto sfiorando un’emozionante Semifinale Scudetto. CARRIERA. Lungo e prestigioso il percorso professionale del regista siciliano: dieci maglie cambiate in carriera, con undici anni di A1 tra Latina (2 anni), Treviso (3), Forlì (1), Molfetta (1) e Ravenna (2). Quindi 4 stagioni in A2, a Crema, Molfetta, Perugia e Isernia. Oltre all’esperienza quadriennale francese. TROFEI. S’inizia dalla Supercoppa vinta a Treviso nel 2007; un argento con la Nazionale agli Europei del 2013, col Ct Berruto in panchina; nei quattro anni in Francia brilla invece la vittoria di uno scudetto al Paris. Per chiudere con un Oro ai Giochi del Mediterraneo nel 2009 col Ct Bernardi. PREMI INDIVIDUALI. Medaglia di bronzo agli Europei Cadetti 2004 nel quale è stato votato miglior palleggiatore. Medaglia di bronzo agli Europei Juniores 2006. Migliore palleggiatore ai Mondiali Juniores 2007. Nell’estate del 2008 viene aggregato alla Nazionale Seniores B nel collegiale guidato da Monti. STAGIONE GIALLOROSSA DA RECORD. L’ultimo torneo ha regalato gioie e soddisfazioni alla Tonno Callipo di Saitta. Tanti meritati apprezzamenti dal mondo del volley, per aver trasformato in realtà il sogno di una società e dei suoi tifosi, quello di mettere in discussione il consueto ‘dominio’ delle big del campionato. Proprio Saitta ne è stato abile interprete: vero pilastro del gruppo vibonese il regista siculo, che ha pure collezionato numeri personali importanti. É stato infatti tra i quattro atleti scesi in campo in tutte le gare (22) ed i set (85) disputati dalla Callipo. Saitta si è piazzato quarto tra i registi del campionato con 44 punti realizzati, 7 ace e 19 muri. Anche due volte Mvp nelle vittoriose trasferte di Milano e Padova. Quel che più conta però, è che l’atleta, tornato nel suo Sud dopo tanti anni, ha saputo trasferire all’intero gruppo esperienza e soprattutto carisma. Senza dimenticare che i suoi palleggi ‘ricamati’ hanno messo nelle migliori condizioni di emergere schiacciatori e centrali: da Defalco a Chinenyeze, da Abouba a Cester tutti hanno registrato ottime performance individuali. Come meritato riconoscimento ecco la chiamata del Ct Chicco Blengini per partecipare a vari collegiali azzurri preolimpici. Che gioia riprendersi l’azzurro dopo sei anni! La sua ultima apparizione con la massima Rappresentativa risale al 2015, quando partecipò alla World League a Rio de Janeiro, con la squadra allenata da Mauro Berruto, arrivata quinta. Ed il sogno continua: Saitta è tuttora aggregato al gruppo della Nazionale che sta svolgendo la preparazione a Cavalese, con l’obiettivo di conquistare un pass per Tokyo 2021. DICHIARAZIONI. Sulla scia dell’emozione le parole di Davide Saitta per la sua permanenza in giallorosso: “L’idea di provare a fare ancora bene con un gruppo quasi del tutto rinnovato è molto stimolante. Quella passata è stata una stagione unica per tanti aspetti. Ci sono stati momenti in cui abbiamo davvero volato ed è stato bello. Però oramai fa parte del passato e adesso siamo chiamati a ricreare le migliori condizioni possibili per esprimerci al meglio, al pari dello scorso anno quando ognuno ha dato il proprio contributo”. Sulla carta l’impresa di confermarsi appare ancora più impegnativa, anche se tutti gli sforzi saranno rivolti a quello. “Sicuramente – sottolinea Saitta – la Superlega rimane il campionato più forte di tutti e di certo anche il più competitivo. Tutte le squadre si sono attrezzate o hanno cambiato molto come noi. Se rinforzate o meno ce lo dirà il campo, ma sarà tutta un’altra storia rispetto alla stagione appena conclusa. Bisognerà scrivere nuove pagine. Ovviamente sarebbe una bella impresa sportiva bissare il quinto posto, soprattutto per chi è rimasto, ma anche per la dirigenza e per la città intera”. Il capitano quindi ammette quanto sia cresciuta la qualità della Superlega: “Ormai dopo un anno mi conoscete bene e sapete che mi piace procedere per gradi. Negli ultimi anni i pronostici della vigilia sono sempre stati ribaltati. Per cui ritengo che l’essenziale sarà lavorare bene e partire al meglio possibile, poi strada facendo si vedrà. Ovvio che il sapore dei Play Off, per quanto è stato amaro per noi alla fine, possa essere qualcosa che vorremo gustare di nuovo, ma la lotta per gli otto posti sarà durissima. Perugia, Modena e Civitanova sono davvero delle super squadre che puntano a vincere più trofei possibili in Italia ed in Europa. Trento ha ridimensionato molto ma resta una squadra di altissimo livello. Milano e Monza sono lassù ormai da tanti anni, Piacenza sappiamo tutti che budget ha messo a disposizione. Noi proveremo a stare attaccati a queste squadre che da anni fanno esperienza di alta classifica. Sono sicuro che anche coach Baldovin la pensi come me, ma siamo anche consapevoli, con molta umiltà, che squadre come Verona, Cisterna, Padova, Ravenna e Taranto sgomiteranno anche loro per restare nel gruppo delle migliori. Questa però è solo teoria e tutto si deciderà sul campo. La capacità di curare i dettagli tecnici ed umani farà la differenza”. Sulla Callipo che sta nascendo, con gli annunciati Borges, Candellaro, Flavio, Douglas e la conferma di Rizzo, capitan Saitta osserva: “La squadra che si sta allestendo ha ottimi elementi. Alcuni di questi saranno alla prima esperienza assoluta in Italia e in Europa. Ma sono certo che a Vibo troveranno un ambiente che agevolerà il processo di ambientamento. Insomma le qualità ci sono ma poi bisognerà farne una squadra”. Non può mancare un pensiero rivolto al settimo uomo in campo, il caloroso pubblico giallorosso, da parte del capitano della Callipo: “Ai tifosi che abbiamo visto davvero col contagocce l’anno scorso, faccio un grande saluto nella speranza di vederli riempire le tribune del nostro palazzetto e di sostenerci sempre, dall’inizio alla fine essendo loro un compagno fedele su cui contare. Io posso promettere al pari dell’anno scorso di dare sempre il massimo ogni volta che scenderemo sul campo con la maglia della Callipo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aaron Russell vestirà ancora la maglia di Piacenza: “Non vedo l’ora di tornare”

    Di Redazione Arriva la prima importante conferma nel roster di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Aaron Russell vestirà ancora biancorosso. Lo schiacciatore americano anche nella prossima stagione proseguirà la sua avventura in SuperLega Credem Banca con la maglia dei piacentini per il secondo anno consecutivo. Con i suoi colpi e la sua classe Russell ha fatto vedere tutte le sue grandi doti da attaccante, facendo innamorare fin da subito la tifoseria piacentina. L’americano, che nella stagione 2020/2021 ha vestito la maglia numero 2, è stato uno dei principali punti di riferimento del gioco dei biancorossi. In Italia dal 2015, il martello classe’93 ha collezionato in questa stagione 29 presenze tra campionato, Del Monte Coppa Italia e Play Off, con 106 set disputati e ben 426 punti realizzati, di cui 24 ace e 31 muri. In attesa di tornare sul taraflex della SuperLega, Russell ci tiene a mandare un saluto a tutti i tifosi che in questi mesi non gli hanno mai fatto mancare messaggi e sostegno e si dice pronto a tornare in Italia in vista della prossima stagione: “Ci tengo a ringraziare innanzitutto tutti i tifosi biancorossi che in questo periodo mi hanno sempre fatto sentire il loro affetto e supporto. I loro messaggi mi hanno fatto molto piacere. Non vedo l’ora di tornare a Piacenza e spero davvero di poterli rivedere presto al PalaBanca a tifare per noi”. Ad aprile Russell ha fatto ritorno negli Stati Uniti per sottoporsi a un intervento chirurgico per la risoluzione definitiva del problema all’anca che lo ha condizionato nel finale di stagione. Ora, lo schiacciatore sta svolgendo un percorso personalizzato sempre negli States per il pieno recupero della condizione fisica in vista del prossimo campionato. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dall’Under 13 alla prima squadra. Prosegue l’avventura alla Kioene di Mattia Gottardo

    Di Redazione Era il 2011 quando il decenne Mattia Gottardo iniziò a giocare nel settore giovanile bianconero. Si avvicinò alla disciplina guardando le gesta del fratello Luca, che a Padova militò dal 2006 al 2011. Passo dopo passo, conquistò uno scudetto con l’Under 14 (2013) e la Boy League nel 2015. Oggi, a soli 20 anni, si può tranquillamente dire che sia uno dei “veterani” della famiglia bianconera. La sua parabola ascendente è iniziata dall’Under 13, passando per la serie B e infine la Superlega. Nell’ultima stagione Mattia ha trovato fiducia e spazio, disputando da titolare i play off 5° posto e dimostrando le sue qualità: non solo da atleta, ma anche da trascinatore per il gruppo. Dando seguito a una tradizione consolidata e ormai “marchio di fabbrica” della Kioene Padova, la Società gli consentirà di realizzare il sogno di disputare la SuperLega da protagonista giocandosi il posto da titolare. «Devo ancora realizzare quello che sto vivendo – dice Gottardo – ma tutta la fiducia che ho ricevuto in questi anni la voglio ripagare. Quando iniziai, quello della SuperLega era sia un sogno che un obiettivo, anche se non si sa se si riuscirà mai a raggiungerlo. Però vivo tutto ciò come un punto di partenza e so che è il momento di rimboccarsi le maniche ulteriormente. Sono cresciuto osservando le giocate di Andrea Garghella, di Fabio Balaso e di Santiago Danani: una grande fortuna vedere questi giocatori all’opera». Il tuo percorso nelle giovanili era iniziato come schiacciatore… «Sì, poi nel corso degli anni ho provato altri ruoli, ma quello del libero è tutt’altro che semplice. Il libero ha anzitutto due fondamentali sui quali deve concentrarsi: la ricezione e la difesa. A volte basta che un libero sbagli un solo colpo per far ricordare a tutti l’errore commesso. In questa stagione mi hanno aiutato molto il coach e lo staff, dandomi la giusta serenità. Inoltre un ruolo fondamentale lo ha avuto Danani, che mi ha insegnato molto sotto il profilo del carattere». Questo ti ha permesso di svolgere delle buone gare da titolare. «E’ vero, ma non è stato merito solo di quello. Tutto l’ambiente di Padova è costruito per dare il giusto mix di tranquillità e di “sana pressione” sportiva. Personalmente amo la parte di gestione della fase di ricezione con i miei compagni. Questo compito di coordinazione mi ha stimolato molto nell’apprezzare ancora di più questo ruolo». Cosa ti piacerebbe portare di buono nella prossima stagione del campionato 2020/21? «Saremo una squadra giovane, che dovrà accelerare nella preparazione per poter affrontare da subito squadre molto attrezzate. Mi piacerebbe portare l’amalgama che c’è stata tra di noi nell’ultimo campionato. Ognuno è stato sempre di supporto all’altro, non si è puntato il dito contro qualcuno e questo ci ha consentito di raggiungere i nostri obiettivi sportivi. All’inizio dovremo avere pazienza e spero con tutto il cuore che il pubblico – oltre a poter tornare finalmente alla Kioene Arena – possa esserci da supporto per aiutarci a crescere e a condividere la gioia di qualche bella vittoria».LA SCHEDA DI MATTIA GOTTARDONato a: Cittadella (PD)Il: 26/02/2001Ruolo: LiberoAltezza: 190 cmCARRIERA 2020/22: Kioene Padova (Superlega)2018/20: Kioene Padova (serie B U20)2011/18: Kioene Padova (settore giovanile) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, Cormio: “Abbiamo nel mirino un giocatore da cui si parla da tempo”

    Di Redazione Il Dg biancorosso Beppe Cormio, che ha da poco ricevuto a Monsano il Premio Vallesina 2021 per lo Sport, sviscera tematiche interessanti come il volley mercato della Cucine Lube Civitanova, alcune anticipazioni sulla ripresa delle attività in palestra e le dinamiche del torneo di SuperLega a tredici squadre. I tifosi chiedono di ultimare il mercato con un grande colpo. “La squadra va completata. Abbiamo nel mirino un giocatore da cui si parla da tempo, ma non possiamo aspettare per mesi che risolva le questioni in sospeso con il vecchio Club. Mi auguro che tutto si risolva presto. In un primo tempo volevamo lanciare Rychlicki da posto 4 alternandolo a Zaytsev con una formula innovativa. Strada facendo il giocatore lussemburghese ha deciso in altro modo. Devo dire che non era mai stato molto felice del nuovo ruolo, ma lo aveva accettato. Poi ha cambiato idea, o gli hanno fatto cambiare idea, ma questo sta nel gioco delle parti in fase di mercato. Abbiamo dovuto accettare la nuova volontà identificando uno schiacciatore da Cucine Lube. Ce la faremo, basterà avere un po’ di pazienza. Ai nostri tifosi chiedo di darci fiducia perché proveremo ad accontentarli”. C’è già un’idea sulla data di inizio delle attività? “La Lega ha lavorato molto. Con grande capacità l’AD Massimo Righi ha trovato delle soluzioni condivise spostando più avanti l’avvio della SuperLega. Se il torneo dovesse partire nella seconda domenica di ottobre la nostra attività inizierebbe dopo ferragosto. Ai nastri di partenza non saremo al completo, ma alcuni giocatori saranno impegnati con le Nazionali, altri avranno appena finito le Olimpiadi, altri ancora riprenderanno con gli Europei e staranno qui pochi giorni. I sudamericani, invece, dovranno affrontare una serie di manifestazioni assurde. Viviano nel ‘regno di nessuno’ con tornei senza senso. Un esempio sono le pre-qualificazioni ai Mondiali Juniores Panamericani che vedranno impegnato Marlon Yant, ma non Gabi Garcia Fernandez. Sapremo far fronte a ogni difficoltà. Inizieremo con un gruppo ridotto, ma con tanta forza di volontà e con lo spirito giusto”. Si va verso un Campionato di SuperLega Credem Banca a 13 squadre. “D’altronde sono le squadre che ne hanno diritto. Ciò è legato alla decisione di non far retrocedere nessuno lo scorso anno. Di sicuro un torneo con un numero dispari di squadre è poco simpatico, soprattutto nella stagione in cui dovrebbe tornare il Mondiale per Club, kermesse a cui la Lube avrebbe diritto di partecipare, oltre a Champions League, SuperLega e Coppa Italia. La situazione è comunque complicata perché una squadra in più implica un numero maggiore di turni. Saranno necessari impegni infrasettimanali anche se avevamo deciso di ridurli al minimo. Da punto di vista sportivo, se le squadre hanno diritto e il piacere di iscriversi non siamo noi a poter giudicare. Chiediamo solo il rispetto dei criteri della SuperLega, ovvero che si presentino roster realmente competitivi, non solo per affacciarsi al torneo perché giocare contro squadre interamente composte da juniores avrebbe poco senso. Mi auguro che i team arrivino ben rodati e siano competitivi come nell’ultimo campionato che è stato molto interessante. Il prossimo anno ci saranno due retrocessioni e partire rassegnati servirebbe a poco”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro colpo di mercato per Brescia. Arriva Alice Tanase: “Entusiasta di questa scelta”

    Di Redazione Il roster bresciano affidato alle cure di coach Alessandro Beltrami prende sempre più forma, e lo fa con un innesto di rilievo. La schiacciatrice Alice Tanase, in uscita dalla LPM Mondovì, si unisce a Rachele Morello nella Millenium 2021/2022. Nata a Milano il 25 maggio 2000, alta 183 centimetri, la nuova Leonessa si mette in luce nel settore giovanile della Pro Patria Milano e successivamente all’Amatori Atletica Orago. Nel 2014 si trasferisce al Volleyrò Casal de’ Pazzi di Roma, dove vince due scudetti consecutivi (Under 16 ed Under 18). Con la maglia azzurra, nel 2017 Alice Tanase conquista la medaglia d’argento agli Europei Under 18 e vince due tornei internazionali. Nell’estate 2018, sempre tra le fila del Volleyrò, trionfa nuovamente nel campionato italiano Under 18, confermandosi nell’olimpo del volley giovanile, per poi conquistare con la nazionale azzurra Under 19 l’oro ai Campionati Europei, proprio con Rachele Morello in regia. Nel 2018/2019 arriva il debutto in Serie A2 con la maglia di Soverato, mentre le due stagioni successive gioca nella LPM Mondovì. Giocatrice versatile e completa, in tre stagioni nel secondo campionato italiano, Alice ha realizzato 997 punti in 78 gare, dimostrando di essere una delle punte di diamante della Serie A2. Alice Tanase è pronta all’avventura con la Millenium Brescia «Sono davvero entusiasta della scelta fatta, quando la società mi ha parlato del progetto sono rimasta colpita da subito. Sono convinta del fatto che ci divertiremo davvero tanto! Non vedo l’ora di iniziare, di conoscere tutte e tutti e di incontrare gli Amici delle Leonesse. A presto!». La nuova Leonessa sarà presentata in conferenza stampa con Lele Morello domani alle ore 18:30 sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Volley Millenium. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesca Scola nuova palleggiatrice della Megabox: “Grandissima occasione per me”

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia affida la guida del suo attacco alla giovanissima palleggiatrice Francesca Scola, 1.83, non ancora ventenne (è nata a Milano il 15 settembre del 2001), una delle atlete più promettenti nel suo ruolo del panorama nazionale. Francesca inizia ben presto a mietere successi a livello giovanile: nel 2015, con la Pallavolo Anderlini, conquista il primo posto al Trofeo delle Province, segue nel 2016 lo scudetto Under 16 con il Volleyrò Casal de’ Pazzi. L’anno successivo si aggiudica il titolo di miglior palleggiatrice con l’Under 16 e conquista lo scudetto con la Under 18 del Volleyrò. Nell’agosto dello stesso anno, con la Nazionale Italiana Under 18 vince il campionato del mondo in Argentina. Nel 2018,  bissa lo scudetto Under 18 con il Volleyrò ed è nuovamente proclamata miglior palleggiatrice della manifestazione. Con la nazionale Under 19 vince il titolo europeo di categoria in Albania. Nella stagione 2018/2019 fa parte della rosa del Club Italia in A1, mentre con il Volleyrò vince nuovamente lo scudetto Under 18 conquistando anche questa volta il titolo di miglior palleggiatrice. Nelle ultime due stagioni ha guidato la Lpm Bam Mondovì in serie A2, conquistando due volte il secondo posto al termine della stagione regolare e la finale di Coppa Italia 2021, perduta contro la Cbf Balducci Macerata. Così presenta la nuova atleta biancoverde l’allenatore della Megabox Fabio Bonafede: “Arriva una palleggiatrice giovane in cui crediamo molto: l’esperienza in A1 non si misura solo con l’età ma anche con il talento e la capacità di stare in campo a questi livelli. Il percorso di crescita di Francesca dovrà coincidere ed andare di pari passo a quello della squadra. Personalmente sono molto soddisfatto della campagna acquisti fin qui svolta. La società ha fatto uno sforzo notevole che dovrà essere tradotto in un lavoro efficace sul campo”. Queste le prime parole della nuova palleggiatrice delle tigri: “Della Megabox mi ha colpito prima di tutto il gioco espresso nelle due partite giocate quest’anno. La stessa società, anche prima di parlare con i loro dirigenti, mi è parsa organizzata e seria e con obiettivi chiari ed ambiziosi. Poi ho parlato con allenatore, direttore sportivo e team manager, e queste impressioni sono state confermate. Per me è un’occasione grandissima, quasi non ci credo che mi abbiamo scelto per guidare una squadra del genere: al mio fianco avrò compagne che hanno giocato le Olimpiadi! Avevo già giocato in A1 con il Club Italia, ma il contesto sarà completamente diverso: nel Club Italia ero anche in quel caso la più piccola, ma più o meno eravamo tutte della stessa età e l’obiettivo era far bene, ma senza traguardi precisi. Nel biennio di Mondovì, in A2, la pressione è aumentata: a quel punto l’età non conta più tanto nel momento in cui ti viene affidato un ruolo di responsabilità. È stato un percorso di maturazione sia come giocatrice che come persona. Questa volta sarà ancora diverso, i primi nomi che sono usciti quali mie future compagne sono di grande livello e sono molto felice di potermi misurare con questa grande sfida. C’è anche un pizzico d’ansia in me, non lo nego, ma ho davanti a me una bellissima opportunità. Come ho cominciato a giocare a pallavolo? Completamente per caso, i miei genitori giocavano l’uno a football americano e l’altra faceva pattinaggio a rotelle, dunque niente pallavolo in casa. Facevo nuoto, e dopo otto anni volevo cambiare e la palestra di volley era vicino alla piscina! Cosa faccio nel mio tempo libero? Studio Economia aziendale e amo molto disegnare. Ho una pagina Instagram dove pubblico le cose che faccio: disegno sui vestiti, ho creato un mio brand”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, il giovane Andrea Canella confermato al centro della rete

    Di Redazione Ancora una conferma al centro per la Kioene Padova: Andrea Canella vestirà la maglia bianconera anche per la stagione 2021/22. Nato il 19 gennaio 1998 ad Abano Terme (PD) inizia a muovere i primi passi da atleta nel settore giovanile patavino. Miglior centrale delle Finali Nazionali U19 nel 2017, dopo aver giocato in serie B con i bianconeri, nel 2018/19 indossa la casacca della Gas Sales Piacenza in serie A2 ottenendo tra l’altro la promozione in Superlega. La stagione successiva torna a Padova e il prossimo sarà il terzo campionato consecutivo che giocherà con la prima squadra. Ad oggi complessivamente sono 88 le presenze di Canella tra Superlega (51) e serie A2 (37), con 114 punti realizzati (19 ace e 20 muri vincenti). «Si sta delineando la nuova squadra – dice Canella – e per chi rimarrà come il sottoscritto, l’obiettivo sarà quello di dare continuità al lavoro iniziato la scorsa stagione. Con l’aiuto dei nuovi giocatori, dovremo fare un gradino in più per progredire ulteriormente sul piano del gioco». Nel tuo reparto sono già arrivate le conferme di Volpato e Vitelli, a dimostrazione di quanto di buono è stato svolto. «Certo, potermi allenare con due ottimi giocatori come loro è stimolante. In questi anni a Padova ho imparato tanto da Marco Volpato perché è un giocatore completo, mi ha sempre aiutato e spronato a migliorarmi. Vitelli è stato protagonista di un ottimo campionato e quindi sono davvero felice di essere al loro fianco». Sei uno dei giocatori simbolo del vivaio patavino che arriva alla prima squadra. Come hai vissuto questo percorso? «Da quando iniziai a giocare con l’Under 14, il mio sogno fu sempre quello di arrivare in prima squadra. Una volta che questo si è potuto concretizzare, non mi sono mai fermato o accontentato. Ho sempre dato il 100% dall’inizio alla fine ed l’unico modo per migliorare. Di questa Società ho sempre apprezzato la politica sui giovani: è un processo di crescita collettivo, nel quale non ci si limita ad allenare solo coloro che potranno potenzialmente arrivare in prima squadra. Il lavoro viene svolto sempre sul gruppo, nessuno viene lasciato da solo e si lavora per fare in modo che ogni atleta possa svolgere al meglio il proprio percorso. Non è una cosa così scontata, anzi». Domanda scontata ma obbligatoria: come vedi la prossima Superlega? «Tutte le squadre stanno puntando a rinforzarsi ed è logico, visto che in Italia giocano tra i migliori pallavolisti al mondo. Sarà un campionato altamente competitivo, nel quale sappiamo che dovremo lavorare molto duramente per competere. L’importante sarà inoltre la mentalità con cui scendere in campo: non aver paura degli avversari e dare il massimo per i propri compagni, i tifosi e la Società». UNDER 19 IN FINALE CON TREVISO. Grazie alla vittoria per 3-0 con la Pallavolo Massanzago, la Kioene Padova Under 19 stacca il pass per la finale regionale. Alle ore 17.00 di domenica 20 giugno, i ragazzi di coach Sabbadin affronteranno il Volley Treviso. La partita si svolgerà nel palazzetto dello sport di Borgoricco (PD).LA SCHEDA DI ANDREA CANELLANato a: Abano Terme (PD)Il: 19/01/1998Ruolo: CentraleAltezza: 200 cmCARRIERA 2019/22: Kioene Padova, (Superlega)2018/19: Gas Sales Piacenza (A2)2017/18: Kioene Padova (Superlega)2014/17: Kioene Padova (settore giovanile) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Marchisio pronto per la prossima stagione alla Cucine Lube

    Di Redazione Per Andrea Marchisio, libero della Cucine Lube Civitanova, la parola d’ordine per recuperare le energie in vista della prossima stagione è il ‘relax’ in famiglia. Euforico per la vittoria di Scudetto e Coppa Italia, l’atleta biancorosso è vicino a una terza gioia, la più bella. La compagna Sara è in attesa del primogenito. Una notizia che il campione d’Italia ha divulgato sulle sue pagine social da pochi giorni, ma di cui tutti alla Lube erano a conoscenza già dalla notte dello Scudetto. Cambio chiave nei match in corso e tra i protagonisti della serie Play Off con le sue giocate difensive, Marchisio al termine dei festeggiamenti del 24 aprile era salito su una sedia inneggiando al titolo appena vinto. Tra un coro e l’altro, lo specialista della seconda linea si era lasciato andare alle dediche di rito tenendo per il gran finale l’annuncio a sorpresa dell’imminente paternità. “Dopo un periodo a Civitanova Marche sono stato qualche giorno in Puglia – racconta ‘Ciccio’ Marchisio -, mentre in questo momento mi trovo in Piemonte. Divido le mie giornate tra studio, allenamenti soft e passeggiate in famiglia. L’importante è rilassarmi per arrivare carico alla prossima stagione. Sto vivendo un periodo bellissimo e non solo per la doppietta con la Cucine Lube. Attendo la nascita di Alessandro e non perdo occasione per parlare con lui rivolgendomi al pancione della mia Sara. Ovviamente tengo d’occhio anche il volley mercato. Le nostre antagoniste si stanno rinforzando. Civitanova ha registrato qualche partenza illustre, ma non sta a guardare. Sono arrivati validi atleti insieme a un campione come Zaytsev che non ha bisogno di presentazioni. La data di chiusura delle trattative è lontana e credo ci sia ancora un colpo importante in canna. Potrebbero essere 13 le squadre al via?  Voglio guardare il bicchiere mezzo pieno, le formazioni che giocano tante partite avrebbero un eventuale turno di riposo per ricarburare”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO