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    Verona, nel mirino il centrale serbo Uros Nikolic?

    Di Redazione Tanti nomi ma poche ufficialità. La nuova Verona Volley, che avrà in panchina ancora Radostin Stoytchev, si arricchisce di un nuovo giocatore: il centrale serbo Uros Nikolic, 23 anni tra qualche giorno, alto 209 centimetri in arrivo dall’Ok Nis, squadra con la quale ha anche disputata la coppa Cev. A riportarlo è il quotidiano L’Arena nell’edizione odierna. Il giovane posto 3 va ad aggiungersi allo sloveno Rok Mozic, penultimo innesto nella nuova formazione scaligera oltre ai confermati Spirito, Jensen, Magalini, Asparuhov, Bonami, Caneschi e forse anche Aguenier. LEGGI TUTTO

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    Altro rinforzo in banda per Padova, ecco Georgi Petrov: “Occasione importante per me”

    Di Redazione La Kioene Padova ha raggiunto un accordo con lo schiacciatore bulgaro Georgi Petrov per la stagione 2021/22. Nato il 18 agosto 1999 a Sliven, nell’ultima stagione ha giocato nella massima serie francese indossando la maglia dello Chaumont. Dal 2017 al 2020 aveva invece militato nella Netcochimic Bourgas in Bulgaria, vincendo due campionati, una coppa e una supercoppa bulgara, oltre a prendere parte alla coppa CEV. Suo coach (sia allo Chaumont che in Nazionale) è stato Silvano Prandi, allenatore che fu alla guida di Padova dal 1988 al 1993. Inoltre Petrov ha preso parte all’ultima VNL con la Bulgaria. «Inizia la mia avventura nel campionato italiano – dice Petrov – che secondo me è il migliore al mondo. Sono davvero contento di farne parte e darò il massimo per sfruttare con successo questa opportunità». Cosa ti ha convinto ad accettare la proposta della Kioene Padova? «Mi piace la filosofia della Società e il “progetto giovane” che ha costruito. E’ un club che vanta una grande tradizione in Italia e, non appena si è concretizzata questa occasione, non ho esitato un istante a dire di sì. Sento che questa è la scelta giusta per me». Hai avuto la fortuna di essere allenato da Prandi, un allenatore che ha fatto la storia di questa squadra. Cosa ti ha detto di Padova? «Mi ha raccontato dell’ottima atmosfera che si respira lavorando in questa Società, oltre al fatto che è una bella città. Ritiene che sia il giusto posto in cui un giocatore giovane come me possa crescere, motivo per cui sono ancora più convinto di questa decisione». Come ti descrivi come persona e come atleta? «Sono una persona calma, determinata e un buon lavoratore. In campo mi piace il gioco veloce e sono un buon saltatore. Sono sicuro che con il lavoro insieme al nuovo staff potrò solo che migliorare». Che messaggio vuoi dare ai tifosi bianconeri? «Voglio dire loro che spero di vederli alla Kioene Arena – senza troppe restrizioni legate a quanto accaduto a livello globale e da cui spero potremo uscirne presto – per combattere insieme, vivere grandi emozioni e condividere la gioia di belle vittorie».LA SCHEDA DI GEORGI PETROVNato a: Sliven (BUL)Il: 18/08/1999Ruolo: SchiacciatoreAltezza: 197 cmCARRIERA 2021/22: Kioene Padova (SuperLega)2020/21: Chaumont Volley-Ball 52 (A1 – FRA)2017/20: Netochimic Bourgas (A1- BUL) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Grbic: “Travica? So quanto possa contare la sua leadership”

    Di Redazione Tanti i giocatori della Sir Safety Conad Perugia impegnati nelle scorse settimane nella Volleyball Nations League e tanti sono in partenza per le Olimpiadi di Tokyo. Nikola Grbic, ha spaziato su tutti i fronti in vista della prossima stagione nell’intervista rilasciata al quotidiano Corriere dell’Umbria. “Quanto alla Vnl – spiega il coach serbo – l’ho seguita ma in maniera un po’ distaccata. Il format molto diverso rispetto al passato, con molti club che hanno presentato sestetti misti, giocatori che fanno una partita sì e due no, non mi appassiona molto, anche perché così è difficile mantenere performance di livello. Consideriamo pure che molti giocatori hanno utilizzato questa kermesse con la testa già proiettata alle Olimpiadi. Questo per dire che non mi preoccupo molto se qualcuno dei miei ha giocato poco o non è stato al massimo del rendimento“. Leon e Plotnytskyi, però, hanno fatto faville in battuta… “E’ bello sapere che nel nostro roster ci sono giocatori che nel fondamentale sanno mettere alle corde gli avversari. Sappiamo che le potenzialità ci sono, dobbiamo allenarci perché vanno sempre migliorate. Questi record e queste performance hanno bisogno di continuità e intensità di allenamento, altrimenti nel lungo è difficile ripetersi. E lo dico guardando proprio alla Vnl di questi giorni“. Che giudizio dà dell’Italia in proiezione olimpica? “Ci sono sei-sette squadre superiori alle altre e tra queste c’è sicuramente la squadra azzurra che ha potenzialità da medaglia. Però bisogna sempre vedere come arrivi all’appuntamento. Italia e Serbia hanno fatto una scelta precisa e si sono presentate alla Vnl con le seconde linee, la maggior parte delle altre squadre ha fatto una scelta diversa per cercare la pressione avversaria e situazioni di gioco che difficilmente in allenamento riesci a provare. Meglio far riposare gli atleti o cercare un’intensità più continua? Si vedrà…“. Contento di avere Travica? “Lo conosco da avversario e so quanto vale. Con Belgorod vinse la Champions superandomi in semifinale. So quanto possa contare la sua leadership in campo e fuori e anche nella nuova situazione in cui sarà chiamato a misurarsi“. LEGGI TUTTO

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    Vero Volley, Beretta: “Puntiamo a confermare il quarto posto finale”

    Di Redazione Thomas Beretta è pronto a difendere i colori della Vero Volley Monza per la settima stagione. Quest’anno oltre alla Superlega, gli occhi sono puntanti anche sulla CEV Cup, seconda competizione europea. Il centrale brianzolo, intervistato da Il Cittadino di Monza, ha le idee chiare sugli obiettivi, sulla stagione e sulla nuova squadra. Beretta, il 2021-22 coincide con la sua settima stagione consecutiva in massima serie con Monza… «La società ha puntato tanto su di me in questi anni e da quando sono ritornato in Brianza ha sempre costruito squadre più competitive, una crescita evidente per puntare in alto: sono rimasto e spero di vincere un trofeo con questo club». Monza debutterà in Coppa Cev: quali le aspettative? «Ammetto che non ho mai digerito la sconfitta in finale di Coppa Challenge nel 2019 con Belgorod, quindi giocare la Cev e puntare a vincerla credo possa essere un bel modo per rimediare, nonché un obiettivo alla nostra portata, anche se non conosciamo ancora le avversarie. La competizione sarà difficile, come il doppio impegno in campionato e coppa, non sarà facile, ma ci proveremo». Cosa si aspetta della prossima stagione in Superlega dopo il quarto posto in stagione regolare e la semifinale Playoff dell’ultima annata? «La rosa è cambiata parzialmente, e dovremo ripartire dalla costruzione del gruppo anche sfruttando che la gran parte di noi non sarà impegnata con le nazionali durante l’estate. L’obiettivo è continuare a crescere, ragionando poco sulla concorrenza, e concentrandoci molto su noi stessi, come fatto nell’ultima stagione. Di certo tutte le avversarie saranno forti, alcune fortissime: noi puntiamo a confermare il quarto posto finale…». Il vostro roster ha perso un opposto come Adis Lagumdzija, la rivelazione dell’ultimo campionato, e guadagnato un posto due di grande esperienza come Georg Grozer: vi siete rinforzati o indeboliti? «Vero che Adis ci ha dato una grande mano lo scorso anno, ma troviamo un Grozer che non deve dimostrare nulla, il nostro obiettivo sarà aiutarlo a inserirsi al meglio nel gruppo. Da lui ci aspettiamo la massima prestazione di cui è capace: se gioca al meglio, non avremo certamente nulla da invidiare rispetto al 2020-21 nel ruolo di opposto. E poi puntiamo molto su Vlad Davyskiba, che ha dimostrato di essere un giovane molto promettente». LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, i primi acquisti di Ravenna sono i centrali Nicola Candeli e Alex Erati

    Di Redazione La Consar Porto Robur Costa 2030 annuncia i primi due innesti nell’organico che affronterà il prossimo campionato di SuperLega. Si tratta dei centrali Nicola Candeli e Alex Erati. Candeli, nato a Desenzano del Garda, in provincia di Brescia, il 14 luglio 1993, dopo la trafila giovanile nel Villanuova, con cui debutta in C e poi conquista la B2, gioca tre stagioni in B a Montichiari, e approda in A2 nella stagione 2018/19 con l’Atlantide Pallavolo Brescia con cui ha disputato tre annate, l’ultima delle quali conclusa con la finale playoff per la SuperLega contro Taranto. Nei tre anni di A2, Candeli gioca 57 partite e mette a segno 271 punti, con 57 muri e 8 ace. Nel suo percorso di crescita costante ora c’è il debutto assoluto in SuperLega. “Questa è un’opportunità straordinaria – sottolinea Candeli – e ringrazio la società per la fiducia che mi ha dato. Approdo in SuperLega dopo averla sfiorata nell’ultima stagione con la finale dei playoff persa contro Taranto. E’ la grande occasione della carriera che stavo aspettando, un sogno che si realizza. Sono consapevole che sarà un impegno durissimo: l’affronto con grande carica e con motivazioni a mille, pronto a dare tutto. Ho già parlato col coach, che non conosco personalmente ma di cui mi hanno tutti parlato bene: gli ho detto che sono a sua completa disposizione”. Erati, nato a Melzo, in provincia di Milano, il 24 giugno 1994, ha fin qui sviluppato una carriera tra gli esordi col Volley Segrate in B, le cinque stagioni con l’Agnelli Bergamo (due in B1 nel 2014/15 e 2015/16 e tre in A2, nel 2016/17, nel 2018/19 e 2019/20, con tanto di Coppa Italia vinta) e le due annate in Puglia, sempre in A2: nel 2017/18 con Gioia del Colle e nella stagione scorsa con la Bcc Castellana. Qui ha giocato 22 partite e messo a segno 120 punti, con 4 ace e 29 muri vincenti. Nei cinque anni di A2 il bilancio complessivo di Erati annovera 863 punti, con 62 ace e 270 muri vincenti. Anche per Erati sarà, dunque, l’esordio in SuperLega. “Arrivo a Ravenna con stimoli e motivazioni altissime. Stavo facendo da un po’, come credo sia legittimo, un pensiero ad un salto di categoria. Grazie a Ravenna, la cui proposta mi ha dato un entusiasmo incredibile, realizzo questo desiderio. Arrivo a giocare nel campionato con i più forti giocatori del mondo e so che dovrò lavorare tantissimo e abituarmi in fretta al livello della SuperLega. Non vedo l’ora di cominciare e di conoscere il coach, di cui mi hanno parlato benissimo”, sono le prime considerazioni del neogiocatore della Consar. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, Primavera: “In poco tempo non è facile aprire e chiudere delle trattative”

    Di Redazione Continua a gonfie vele il mercato della Prisma Taranto anche se non è facile portare a casa giocatori di un certo livello visto che è solo un mese che la formazione neo promossa si è “tuffata” nel volley mercato. A fare il punto della situazione è il Direttore Generale Vito Primavera nell’intervista rilasciata al quotidiano Corriere dello Sport Puglia. Vito Primavera come sta procedendo il mercato della Prisma? «Il lavoro si sta sviluppando in simbiosi con Corsano e Di Pinto. Quest’ultimo ci indica il giocatore da seguire, mentre io e Corsano ci dividiamo le trattative. In poco tempo non è facile aprire e chiudere delle trattative, perché è solo da un mese che abbiamo messo le mani nel mercato. Come per tutte le società valutiamo quattro o cinque profili per ruolo, puntando ovviamente alle prime scelte, ma non è facile. È un mercato complesso, ma per quanto stiamo facendo, direi anche soddisfacente». Come ha ritrovato Bongiovanni, Zelatore e Di Pinto? «Ancora più bravi, più di quanto non lo fossero dieci anni fa. Bongiovanni ha il fiuto per leggere correttamente tutto ciò che gira attorno alla Prisma e al Volley; Zelatore è un manager sportivo a tutto tondo. Credo che l’esperienza maturata nel calcio abbia fornito un’ulteriore ampia visione per essere dei dirigenti completi. Di Pinto ha delle doti naturali importanti, che il tempo non potrà mai mettere in discussione». Con loro il volley tarantino è in una botte di ferro? «Certamente e non solo per quanto fatto nell’ultimo campionato, ma anche e soprattutto per il lavoro svolto sino a dieci anni fa. Ti assicuro che portare giocatori al sud non è facile, ma la presenza stessa di Bongiovanni, Zelatore e Di Pinto è una garanzia. Di campioni ne avremmo portati anche in questa sessione di mercato, ma per quanto detto prima, ora è impossibile». LEGGI TUTTO

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    Tommaso Stefani approda alla Prisma Taranto: “Mi affascina giocare in una squadra neopromossa”

    Di Redazione La Prisma Taranto Volley si è assicurata le prestazioni sportive di un altro giovane prospetto molto interessante (campione mondiale pre juniores nel 2020 e campione mondiale Under 19). Si tratta di Tommaso Stefani, classe 2001, alto 210 cm, di ruolo opposto. Cresciuto nelle fila del Club Italia, nelle ultime due stagioni ha avuto modo di evidenziare grandi progressi con la maglia del Ravenna. Per lui Taranto rappresenta una tappa importante per la sua maturazione. “Ogni volta che c’è la possibilità di cambiare squadra è una scelta importante. Ho riflettuto a lungo ma alla fine ho accettato con entusiasmo la proposta di Taranto” – ha esordito il giocatore nativo di Bagno a Ripoli in provincia di Firenze – “Mi ha fatto molto piacere ricevere la chiamata di Di Pinto, durante la quale, oltre a parlare di pallavolo, mi sono potuto confrontare con lui anche su questioni personali. Il mio procuratore me lo ha presentato come un allenatore “tosto” e molto competente, per questo motivo non vedo l’ora di potermi allenare con lui”. Stefani sarà il vice Sabbi: ”Fare il secondo a Sabbi e avere davanti Randazzo, per me è un grandissimo stimolo. Mi impegnerò al massimo per meritare fiducia e spazio ma, anche se non dovessi avere molta possibilità per mettermi in mostra, è per me motivo di grande orgoglio potermi allenare con un signor opposto come Sabbi. So che coach Di Pinto lavora bene con i giovani, ne ho parlato con Gironi e questo è un motivo in più che mi ha convinto a venire a Taranto. Mi affascina sapere andare a giocare in una squadra neopromossa perché siamo chiamati a fare bella figura”. Convocazione in Nazionale Under 21 in vista dei Campionati Mondiali di categoria che si svolgeranno dal 22 settembre al 3 ottobre e Superlega, per Stefani si preannuncia una stagione impegnativa – “Salterò tutta la preparazione con Taranto, arriverò circa dieci giorni prima dell’inizio del campionato e questo mi dispiace. Essere convocati in Nazionale, però, è una cosa fantastica; mi impegnerò al massimo in modo da arrivare il più preparato possibile per la Superlega”. La prossima Superlega per Stefani sarà un’incognita – “Non so cosa aspettarmi sinceramente, sarà sicuramente una stagione insidiosa. Una cosa è certa, è un campionato che si sta ringiovanendo perchè non solo Taranto, ma anche altre società stanno puntando sui giovani. Per questo sarà una competizione molto interessante”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il giovane libero Nicolò Bassanello torna a vestire la maglia della Kioene Padova

    Di Redazione Gradito ritorno in casa Kioene Padova. Dopo una stagione disputata da protagonista in serie A3 con il Volley Team San Donà di Piave, il libero Nicolò Bassanello torna a vestire la maglia della Kioene Padova per il prossimo campionato di Superlega. Nato il 3 aprile 1996 a Padova, Nicolò ha iniziato a muovere i primi passi da atleta nel 2014 nel settore giovanile della Kioene Padova. La promozione in prima squadra è avvenuta nella stagione 2015/16, con la quale ha disputato 5 stagioni consecutive nella massima serie. «Quella con San Donà è stata un’esperienza importante – dice Bassanello –  perché ho potuto giocare un’intera stagione con continuità e questo mi ha dato la possibilità di migliorare in termini  di continuità. Lì sono stato accolto benissimo e li voglio ringraziare per il percorso fatto assieme. Ora torno a Padova, ancora più ricco di stimoli e di voglia di dare una mano al gruppo». Ritrovi coach Jacopo Cuttini, con il quale avevi già lavorato… «Ho già avuto modo di parlare con lui e apprezzo il suo metodo di lavoro. Ha la giusta mentalità e – quanto ha fatto anche da primo allenatore nell’ultima stagione – ha dimostrato che il lavoro paga. Quando lui era secondo allenatore, ebbi modo di entrare in campo più volte nella fase di difesa. Mi ha sempre dato fiducia e spronato a migliorare». Come compagno di reparto ci sarà Mattia Gottardo, altro prodotto del vivaio bianconero. «Giocheremo con due liberi italiani, siamo giovani e desiderosi di crescere. Mattia è un ragazzo bravo dentro e fuori dal campo, per cui allenarci insieme sarà stimolante e ci sarà una sana e divertente “competizione”. Sappiamo che dovremo dare il massimo e sono sicuro che ci sarà da divertirsi. In questi anni ho avuto la fortuna di allenarmi con due grandi liberi come Fabio Balaso e Santiago Danani. Sono la dimostrazione che oltre al talento serve dedizione, sudore e carattere. Da loro ho imparato che non bisogna mai arrendersi, anche dopo un errore. Cercherò di fare miei questi insegnamenti per metterli al servizio del mio compagno di reparto e di tutta la squadra».CONTINUA IL LAVORO DI 3 BIANCONERI CON L’UNDER 21. Dal 4 al 15 luglio a Darfo Boario Terme (BS) proseguirà il lavoro di Leonardo Ferrato, Mattia Gottardo e Andrea Schiro con la Nazionale Under 21. I tre atleti parteciperanno a questo collegiale in vista dei Campionati Mondiali di categoria in programma in Italia e Bulgaria dal 22 settembre al 3 di ottobre.LA SCHEDA DI NICOLO’ BASSANELLONato a: PadovaIl: 03/04/1996Ruolo: LiberoAltezza: 183 cmCARRIERA 2021/22: Kioene Padova (SuperLega)2020/21: Volley Team San Donà di Piave (A3)2016/20: Kioene Padova (SuperLega)2015/16: Tonazzo Padova (SuperLega)2014/15: Pallavolo Padova (settore giovanile) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO