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    Curiosità e statistiche: ecco il cammino della Tonno Callipo nella stagione 2021/2022

    Di Redazione A distanza di poco più di una settimana dall’ufficializzazione del calendario degli impegni agonistici che la Tonno Callipo guidata da Valerio Baldovin dovrà affrontare nella prossima stagione c’è modo di metterne in evidenza tutte le curiosità e le note statistiche.    Per iniziare dal numero di volte in cui la formazione vibonese ha registrato un esordio vittorioso nell’arco dei suoi 14 tornei di A1, o anche chi è stato l’avversario più incontrato alla prima giornata. Ed ancora, quante volte l’avvio di stagione è avvenuto in trasferta. Per finire alle gare disputate nel giorno di Santo Stefano e di altre festività ricordate. LA PRIMA VOLTA CON TARANTO. Prima d’ora la Callipo non aveva mai incrociato Taranto in occasione del debutto stagionale. L’ultimo precedente con i pugliesi risale alla stagione 2009-10 e si giocò alla nona giornata. Solo una volta Vibo esordì contro una squadra pugliese, si trattava del Castellana Grotte. Si giocò in casa, nella stagione 2018-19. Per gli altri trascorsi nella giornata d’esordio per ben tre volte i giallorossi se la sono vista con Macerata/Civitanova, due volte con Modena, Verona, Padova, San Giustino, Perugia e Trentino. Quindi per una sola volta hanno sfidato Cuneo, Pineto e Castellana. SI COMINCIA IN TRASFERTA PER LA NONA VOLTA. La trasferta di Taranto alla prima giornata segue i precedenti 8 esordi lontano da Vibo nei 14 tornei di Superlega disputati dalla Callipo. Nella stagione 2004-05 la Callipo esordì a Macerata perdendo 3-0. Dopo tre anni in casa, riecco la seconda trasferta all’esordio a Pineto (2009-10, vittoria 3-0), a seguire ancora Macerata (2010-11, sconfitta 3-0) e due volte sul campo del Trentino (2012-13, vittoria 3-1; 2016-17, sconfitta 3-0), inframmezzate dal debutto interno con Verona. Poi altre due volte in casa, prima del doppio turno esterno negli ultimi due anni: a Padova e Perugia, perdendo 3-1 e 3-0. BUONA LA PRIMA IN CINQUE OCCASIONI. Esordio vittorioso in campionato in cinque gare per la Tonno Callipo: precisamente già al secondo anno di militanza (2005-06) i giallorossi superano Modena 3-2. Poi bisogna attendere 5 stagioni, quando Vibo si impone per tre esordi consecutivi: nel 2011-12 a San Giustino sempre al tie break; a Trento l’anno dopo per 3-1 e tris con Verona in casa per 3-1. Poi ancora sconfitta e subito dopo bis nelle stagioni 2017-18 e 2018-19 con Civitanova e Castellana sempre per 3-1, prima in casa e poi fuori. PRIMA GARA IN CASA CON TRENTO COME NEL 2004, 2009 e 2019. Per Vibo-Trentino sarà poker! La prima partita in casa della Callipo nel prossimo torneo sarà contro l’Itas Trentino. La stessa cosa è accaduta ben tre volte in passato, di cui due alla seconda giornata ed una volta alla terza. La prima nella eccezionale stagione 2004-05 di esordio in A1 per i calabresi: il 3 ottobre 2004 i trentini si imposero al PalaCorvo di Catanzaro al tie break, ed in rimonta sotto 2-0, con 21 punti di Sartoretti, contro i 17 del brasiliano di Vibo, Felizardo. Bis nel 2009-10: stavolta Vibo-Trentino (3-0 per i giallorossi) si giocò al PalaValentia, con 15 punti del venezuelano Marquez. Tris completato nella stagione 2019-20: la Callipo riposò alla prima, quindi esordì a Padova, poi in casa – alla terza giornata da calendario – ancora una volta contro Trentino, ma stavolta al PalaCalafiore di Reggio Calabria, e vittoria ospite per 3-1. CINQUE TURNI INFRASETTIMANALI. Nel calendario di SuperLega Credem Banca 2021/22 sono previsti cinque turni infrasettimanali, ma solo tre di questi effettivamente verranno giocati in giorni feriali: 3 novembre (quarto turno), 24 novembre (ottavo turno) e 29 dicembre (quindicesimo turno). Gli altri due sono infatti programmati in date festive: 8 dicembre (undicesimo turno, ma la Callipo osserverà il suo turno di riposo) e 6 gennaio (sedicesimo turno). NOVEMBRE CON 6 MATCH IN 21 GIORNI. La scorsa stagione furono 4 le gare a novembre, stavolta due in più. S’inizia mercoledì 3 col primo turno infrasettimanale del campionato. Ospite Milano da cui, l’anno scorso una giornata prima, iniziò la cavalcata giallorossa. Stavolta l’andata si giocherà al PalaMaiata. Quattro giorni dopo trasferta a Cisterna, e quindi spazio al doppio turno interno con Ravenna (alla sesta giornata come l’anno scorso, ma stavolta in casa) e Civitanova. Dopo tre domeniche di fila ecco il secondo turno infrasettimanale con la trasferta a Verona. Sesto impegno mensile il 28 tornando in casa con Monza, avversario la scorsa stagione nei quarti di play off scudetto. SANTO STEFANO IN CASA PER LA QUINTA VOLTA E PER LA SECONDA CONTRO TARANTO. In campo a Santo Stefano. La Callipo lo farà per la quinta volta tra le mura amiche e, ironia della sorte, sarà la seconda volta contro Taranto. Accadde anche nella terza stagione di A1 (2006-07), con i giallorossi che persero 0-3. E così anche contro Sora nel 2017-18. Le vittorie invece arrivarono nel 2005-06, col 3-1 in casa contro Latina e 3-0 contro Ravenna nel 2011-12. Colpo grosso invece in trasferta, tre su tre: 3-0 a Piacenza (2010-2011), idem a Molfetta (2016-2017) e 3-2 a Castellana (2018-2019). Callipo a riposo invece nel 2019-2020. ALL’IMMACOLATA VIBO RIPOSA. L’undicesima giornata, l’8 dicembre, sarà di riposo per la Tonno Callipo che tirerà il fiato tra la trasferta di Perugia ed il match interno con Padova. Nel girone di ritorno lo stop sarà il 6 marzo. Nei due unici precedenti della Tonno Callipo in tornei a squadre dispari fu nel 2009-10 (con 15 squadre), con i calabresi che riposarono alla dodicesima di andata. Nella stagione 2019-20 (con 13 squadre) quando i giallorossi sono rimasti fermi ai box alla prima di ritorno. ULTIMA DI REGULAR SEASON IN CASA CON PIACENZA. Così come nella scorsa stagione (contro Civitanova, vittoria per 3-2) anche nel prossimo torneo la formazione vibonese chiuderà in casa la Regular Season, stavolta contro Piacenza. Nel corso dei 14 tornei di A1 la squadra del presidente Callipo ha disputato l’ultima giornata tra le mura amiche sei volte. Oltre che nell’ultima, i calabresi hanno chiuso contro Civitanova anche nel 2006-07 (denominata Lube Macerata), vincendo 3-1 e nel 2012-13, perdendo 1-3. Nelle altre tre gare altrettante vittorie: contro Montichiari (3-0) nel 2008-09, contro Verona (3-2) nel 2010-11 e contro Latina (3-1) nel 2016-17. Non si giocò invece, a causa della sospensione per Covid, nel 2019-20. TRA OTTOBRE E DICEMBRE IN CASA CONTRO LE PRIME 4 DELL’ANNO SCORSO. In 49 giorni, dal 17 ottobre al 5 dicembre, la Tonno Callipo se la vedrà tre volte su quattro nel Palasport amico con le avversarie che l’hanno preceduta nella scorsa stagione. Il 17 ottobre con Trentino, il 21 novembre con Civitanova, il 28 novembre con Monza ed il 5 dicembre a Perugia. CAPODANNO IN PALESTRA. Due gare a cavallo tra vecchio e nuovo anno per la Callipo: il 29 dicembre viaggerà sul campo dell’Itas Trentino per la seconda giornata di ritorno, il 6 gennaio invece match di cartello al PalaMaiata contro Modena che parte sicuramente coi favori del pronostico per lo scudetto. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kioene Padova, scelti i numeri di maglia. Volpato alla nona stagione col 10

    Di Redazione Assegnati i numeri di maglia per la stagione 2021/22 di SuperLega. Se i confermati Bottolo, Canella, Gottardo, Vitelli e Volpato mantengono sulla schiena il numero della scorsa stagione (Volpato è a quota -1 dalla decima stagione col numero “10”), per la prima volta in casa bianconera qualcuno si prende i finora “inutilizzati” numeri 22 (Crosato) e 25 (Petrov). Questi in dettaglio i numeri di maglia: Mattia Gottardo (3), Eric Loeppky (4), Andrea Schiro (5), Marco Vitelli (6), Francesco Zoppellari (7), Tommaso Guzzo (9), Marco Volpato (10), Mattia Bottolo (12), Nicolò Bassanello (14), Jan Zimmermann (17), Andrea Canella (18), Linus Weber (21), Federico Crosato (22), Georgi Petrov (22). Curiosità: se nei giorni scorsi si è parlato della squadra a trazione “veneta” con 9 atleti su 14 nati nelle province di Padova, Vicenza e Treviso), lo staff tecnico e medico della squadra non è da meno, anzi. Tutti i componenti dello staff sono nati in Veneto, ad eccezione di coach Jacopo Cuttini, nato anagraficamente a Milano ma friulano DOC dato che in Friuli ha lavorato a lungo e vive lì con la famiglia. COMUNICAZIONE SULLA CAMPAGNA ABBONAMENTI. La società Pallavolo Padova ha preso atto del recente decreto legge, in vigore dal 6 agosto 2021, che disciplina, tra le altre cose, l’accesso del pubblico agli impianti sportivi. Le prescrizioni contenute nel decreto, prime fra tutte la capienza massima del 25-30% e il distanziamento, non ci consentono al momento attuale di pianificare la campagna abbonamenti. La Società monitorerà attentamente l’evolversi della situazione pandemica, confidando in un progressivo miglioramento generale grazie alla campagna vaccinale in atto. Una nuova comunicazione in merito alla campagna abbonamenti, verrà pubblicata nei primi giorni di settembre. L’occasione ci è gradita per augurare a tutti i nostri sostenitori una buona estate, con l’invito a seguirci nei nostri canali di comunicazione ufficiali. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giovanni Gargiulo resta a Vibo: “Far parte ancora della Tonno Callipo mi inorgoglisce”

    Di Redazione È il centrale 22enne Giovanni Maria Gargiulo (206 cm di altezza) il terzo giocatore riconfermato della Tonno Callipo. Il promettente posto-3 campano si aggiunge al duo della vecchia guardia Saitta (palleggiatore) e Rizzo (libero). Stagione positiva quella passata per il talento sorrentino, che si affacciava per la prima volta in Superlega dopo l’esperienza quinquennale in A2. Considerando tutte le competizioni dell’ultima annata, Gargiulo in 17 gare e 34 set disputati ha totalizzato 26 punti, di cui tre ace e sei muri. Due i picchi più alti a livello di prestazioni, entrambi contro Piacenza: alla settima giornata di andata quando nell’anticipo tv il giovane centrale ha realizzato 6 punti (con 2 ace e 1 muro). E poi alla quinta della Challenge Cup con 5 punti totali ed un muro. Al di là dei dati numerici comunque, per il talentuoso posto-3 si è trattata di un’esperienza molto formativa nel prestigioso ambiente della massima serie, facendosi trovare pronto ogniqualvolta coach Baldovin lo ha chiamato in causa. Arrivato come terzo centrale, Gargiulo si è ritagliato il suo spazio alle spalle di due atleti di notevole spessore ed esperienza quali Cester e Chinenyeze. Così sarà anche nella prossima stagione: al cospetto di Flavio e Candellaro, il lungo centrale ex Castellana non potrà che acquisire sempre più dimestichezza e padronanza nel ruolo, stando a contatto con elementi così titolati e navigati. È chiaro che sono ancora ampi i margini di miglioramento per Gargiulo, che sicuramente metterà a frutto la sua seconda stagione consecutiva in Superlega per crescere e maturare anche sul piano tecnico-tattico. Grazie ai suoi 206 centimetri di altezza Gargiulo diventa imperioso a muro contro gli attacchi avversari, e con elevazione e rapidità sia nelle veloci che in supporto in posto-2 e 4 completa un repertorio personale che si propone di affinare ancora di più nella sua seconda stagione di A1. CARRIERA. Prima dell’ultima stagione giallorossa, Gargiulo era reduce da cinque tornei in A2 con la maglia del Castellana Grotte, nella cui Accademia del Volley Giovanile si è formato a livello pallavolistico, compiendo tutto il percorso con le formazioni under. Nel suo score in A2 ha totalizzato 110 gare, 314 set disputati e 570 punti. Nell’ultima stagione, partito a fari spenti, considerato che era una ‘matricola’ della Superlega, Gargiulo ha colto sempre tutte le occasioni che gli ha offerto coach Baldovin: sia in qualche cambio soprattutto su Cester a partite in corso che, in special modo, nella seconda parte di stagione. Dopo l’eliminazione ad un passo dalle semifinali scudetto infatti, il giovanotto di belle speranze ha avuto più spazio, giocando spesso nel roster iniziale la fase della Challenge Cup e disimpegnandosi con impegno e ardore. Anche un’esperienza azzurra nel recente passato di Gargiulo: per la precisione due estati fa l’atleta campano è tornato a casa con una preziosissima medaglia d’argento, dopo la partecipazione con la Nazionale italiana al Mondiale Under 21 a Manama nel Bahrein. Dopo sette gare vinte in finale il cammino degli azzurri è stato interrotto soltanto dalla corazzata-Iran, che è riuscita ad imporsi al tie-break. Gargiulo si è ben disimpegnato nelle gare contro Canada e Polonia, dimostrando ottime doti sia a muro che in attacco. Ora il percorso di crescita continuerà in questo secondo anno di Superlega, cercando di confermare i progressi già evidenziati la scorsa stagione per dare seguito anche alle legittime ambizioni personali. DICHIARAZIONI. Soddisfatto di aver ricevuto la fiducia dalla Tonno Callipo per la sua seconda stagione in giallorosso, Gargiulo spiega: “Sono contentissimo di restare a Vibo, essere riconfermato in Superlega dopo un’annata come quella passata culminata con lo storico quinto posto in regular season, può fare solo piacere. Sono contento di aver dato una buona impressione alla società e all’allenatore che, dal canto loro, hanno dimostrato di credere in me dandomi spazio nella nuova Tonno Callipo. Personalmente farò di tutto per dare di più rispetto all’anno scorso, mettendoci ancora più impegno. Avere la possibilità di giocare per il secondo anno consecutivo in Superlega, e specialmente a Vibo, mi inorgoglisce tanto. Lo dissi già l’anno scorso al mio arrivo in Calabria: giocare nella società più importante del Sud è una grande soddisfazione. Quest’anno mi attendo un ulteriore miglioramento personale e da parte mia non mancherà mai grande applicazione, sia in palestra che in partita quando servirà il mio apporto”. Sulla prossima Superlega e sulla rinnovata Callipo, il giovane centrale osserva: “La prossima stagione sarà sicuramente molto difficile, nel senso che tante squadre si sono rafforzate per cui il livello si è alzato. E’ chiaro che bisognerà impegnarsi e lottare sempre di più. La società ha tesserato giocatori molto buoni, ad iniziare dai tre brasiliani che sono dei fenomeni, non vedo l’ora di poterli vedere dal vivo, dopo averlo fatto solo in televisione. Anche Candellaro è un grande acquisto: l’ho sempre seguito ed ammirato anche perché gioca nel mio stesso ruolo. Così pure Bisi che ho avuto molte volte da avversario in A2. Sono convinto che saremo un bel gruppo al pari dell’anno scorso”. Breve flashback sul passato e soprattutto sul primo ricordo che riaffiora dall’ultima stagione. “Dico certamente la vittoria ottenuta a Milano: quella diede il via a tutta la nostra splendida cavalcata. Ovviamente ricordo pure quelle contro la Lube oppure a Modena, che resteranno sempre nella mia mente, però preferisco guardare da dove siamo partiti e poi pensare a tutto quello di bello abbiamo realizzato dopo”. E sui suoi nuovi compagni di reparto, Flavio e Candellaro, si mostra entusiasta: “Sicuramente si tratta di due giocatori di caratura mondiale, da cui avrò tanto da imparare”. Infine un pensiero per il pubblico vibonese. “Sperando nella riapertura totale dei palazzetti, dico loro di affollare il PalaMaiata fin dalla prima giornata. Il pubblico giallorosso tiene molto alla squadra ed è da sempre il settimo uomo della Tonno Callipo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stagione 2021/22, Supercoppa e Coppa Italia tornano alla formula tradizionale

    Di Redazione Come consuetudine, l’ufficializzazione del calendario di regular season della prossima SuperLega Credem Banca ha tolto il velo anche alle altre due manifestazioni stagionali organizzate dalla Lega Pallavolo Serie A: Del Monte Supercoppa e Del Monte Coppa Italia. Dopo l’ultima edizione in cui la formula di svolgimento era stata modificata per offrire l’opportunità di giocare più partite, le due competizioni torneranno a giocarsi con le modalità che le avevano caratterizzate precedentemente. La Del Monte Supercoppa 2021 verrà assegnata di nuovo nel corso di una Final Four, che si giocherà fra sabato 23 e domenica 24 ottobre in una sede ancora da definire. Contrariamente a quanto accaduto in passato, non sarà l’evento che aprirà la stagione della pallavolo italiana, ma verrà disputata dopo due turni di regular season per dare modo alle quattro squadre partecipanti di aver oliato nel frattempo i meccanismi di gioco. A contendersela saranno le quattro squadre qualificate alle semifinali dei Play Off Scudetto 2021; come testa di serie numero tre, l’Itas Trentino affronterà la Sir Safety Conad Perugia (testa di serie numero due) in quello che verosimilmente sarà il secondo match di sabato 23 ottobre. Il primo dovrebbe essere, come da regolamento, Cucine Lube Civitanova-Vero Volley Monza. Quella che si aprirà con la partita contro la compagine umbra, sarà per Trentino Volley l’undicesima partecipazione (nelle ultime dodici edizioni) assoluta al trofeo. La sfida con Perugia si ripeterà per la quarta volta in semifinale; in passato si era già giocata nel 2017 (a Civitanova, vittoria per 3-1 della Sir), 2018 (vittoria gialloblù per 3-0 al PalaBarton) e nel 2019 (di nuovo a Civitanova e ancora una sconfitta per 3-1). La Del Monte Coppa Italia 2022 tornerà ad essere assegnata con la tradizionale formula del tabellone finale che partirà subito con i quarti di finale. Vi accederanno le prime otto classificate al termine del girone d’andata di SuperLega, che si affronteranno in una gara unica da giocare domenica 2 gennaio 2022 in casa della miglior classificata secondo i classici accoppiamenti: 1^-8^, 2^-7^, 3^-6^, 4^-5^. La Final Four verrà organizzata nel weekend del 22-23 gennaio 2022 in una sede ancora da definire. La prima data del circoletto rosso per l’Itas Trentino sarà però il 19 dicembre 2021, giorno in cui si giocherà il tredicesimo turno (ultimo d’andata). In quella circostanza bisognerà essere fra le prime otto della graduatoria di regular season, staccando così il biglietto per la ventesima partecipazione gialloblù alla competizione. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, Simona Sileoni: “Ben vengano le misure necessarie a riportare la normalità”

    Di Redazione Non il 50% come richiesto dalla Federazione Italiana Pallavolo al Governo ma il 25% della capienza dei palazzetti oltre al Green Pass nelle zone bianche. È questo quanto emerso dalla conferenza di giovedì del premier Mario Draghi. Sicuramente un passo avanti rispetto alla scorsa stagione quando il pubblico non era ammesso. A fare il punto della situazione a tre mesi dall’inizio del campionato di Superlega è la Presidente della Cucine Lube Civitanova, ai microfoni del quotidiano Il Resto del Carlino Macerata. Simona Sileoni, come valuta la decisione, il 25% è un primo passo o sperava di più? “Il green pass – risponde la presidentessa del club campione d’Italia – è stato appena approvato, per cui credo che alcune regole debbano essere meglio definite. In qualsiasi caso, il sogno di ogni presidente è di rivedere al più presto tutti i palasport pieni di tifosi. Dopo una stagione come quella trascorsa, la presenza dei supporter ci manca davvero tanto. Non parlo solo del mero aspetto dei mancati incassi, ma in particolare del calore che sono in grado di trasmetterci e dell’atmosfera che si respira circondati dal loro tifo». Lei come si schiera sulla vaccinazione? «Ben vengano le misure necessarie a riportare la normalità. Vogliamo tornare al nostro gioco e al nostro pubblico. Mi auguro, inoltre, che nel tempo la scienza riesca a trovare risposte sempre più efficaci affinché il periodo delle chiusure resti solo un lontano ricordo». Veniamo alla sua Lube, soddisfatta del mercato? «Assolutamente più che soddisfatta. Come Lube abbiamo ancora una volta rilanciato alla grande e completato un roster costituito da grandi campioni, ma che strizza l’occhio anche al futuro». Il tridente Zaytsev-Juantorena-Lucarelli è più forte del precedente Leal-Juantorena-Rychlicki? «Si parla di tutti fuoriclasse. Sarà interessante vedere all’opera il nuovo tridente. Prevedo ulteriori variazioni di gioco e diverse soluzioni anche nei cambi». Il direttore sportivo Cormio a nostra intervista ha affermato che Perugia è la favorita. Che ne pensa del mercato di Sir e Modena? «Sia Perugia che Modena si sono rafforzate e questo è un bene per il movimento. Il campionato che inizierà a ottobre sarà ancora più intrigante da vedere. Per noi sarà più stimolante difendere il titolo. La concorrenza nella pallavolo, così come in azienda Lube, ci spinge sempre a dare di più». LEGGI TUTTO

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    Verona Volley, contratto biennale per il centrale Uros Nikolic

    Di Redazione Verona Volley ufficializza l’ingaggio di Uros Nikolic, centrale di 23 anni, che lo scorso anno ha disputato la Coppa Cev con la maglia dell’Ok Nis. Giovane di grande prospettiva, nel giro della Nazionale serba, 209 centimetri di altezza per elevare il suo poderoso muro a difesa dei colori gialloblù, Nikolic ha firmato un accordo per due stagioni. “Voglio innanzitutto salutare tutti i tifosi di Verona, sono pronto, e voglio dare il meglio di me, sono davvero felice che il club e il coach mi abbiano dato l’opportunità di giocare nel miglior campionato del mondo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, il sogno di Davide Russo: “Per me l’obiettivo è sicuramente crescere”

    Di Redazione
    Il sogno che si avvera! Ecco la bella storia del promettente Davide Luigi Russo (20 anni lo scorso 9 febbraio, 180 cm di altezza), nativo di Poggiardo nel leccese, che approda alla Tonno Callipo in Superlega dopo una gavetta che lo ha visto iniziare all’Aurispa Alessano in A2 non ancora maggiorenne. Con lui la Tonno Callipo arriva al nono innesto nell’organico che affronterà la stagione 2021-2022.
    Dopo Borges, Flavio, Candellaro, Douglas, Basic, Partenio, Nicotra e Bisi, il giovane pugliese è un altro volto nuovo dei giallorossi chiamato ad occupare la casella del secondo libero nel roster di coach Baldovin. Russo è dotato di spiccate qualità difensive oltre che di una buona impostazione di ricezione. Virtù tecniche, ma anche agonistiche, che lo rendono un talento naturale nel ruolo di libero.
    Pur facendo affidamento su giocatori di grande esperienza nel comporre la squadra a tinte giallorosse, la dirigenza del Club vibonese ha deciso di applicare una politica lungimirante assegnando spazi importanti a giovani interessanti che hanno voglia di dimostrare le proprie capacità e mettersi in gioco. Tra questi c’è Davide Russo che arriva da una terra come la Puglia, ricca di talenti che si sono meritatamente fatti strada nel mondo del volley di alto livello. Per il neo-libero gli indizi sono promettenti, ad iniziare da quelle chiamate nelle Nazionali giovanili che denotano come in Russo anche i tecnici azzurri abbiano intravisto qualità da sfruttare. Ovvio che adesso toccherà a lui in primis e a chi lo guiderà in seconda battuta, trasformare le buone aspettative in risultati concreti. Vibo diventa tappa basilare nel percorso di crescita del promettente Russo, in una realtà che si è sempre contraddistinta come terra fertile per far sprigionare il proprio talento ai giovani atleti.
    NUMERO 3. Russo indosserà la maglia numero 3 ed il motivo suggestivo e romantico lo spiega proprio il neo-giallorosso: “L’ho scelto perché è stato il primo numero che ho preso quando nel 2005 ho iniziato a giocare. Rappresenta il pilastro principale della mia vita. Come si può vedere in questa foto che conservo gelosamente scattata dove tutto ebbe inizio: era il 2005 all’inaugurazione del palazzetto del mio paese, lo stesso in cui i miei genitori mi portavano quando andavano a giocare con i propri amici. Ero davvero piccolo, avevo solo 4 anni, ma da quando misi piede lì, in quella che per me diventò casa, capii che non avrei più potuto farne a meno. Non esistevano giocattoli né play station, l’unica cosa che contava era giocare a pallavolo. Ricordo ancora con tanto amore tutte le persone che insieme a me sono cresciute in quel palazzetto, le foto attaccate sulla parete all’ingresso, il profumo, le sconfitte, le vittorie, le ginocchia sbucciate. Sono stati anni speciali che faranno sempre parte di me. Nella foto c’è anche Piera, la mia allenatrice, colei che mi ha fatto arrivare fin qui. Non è stata una semplice allenatrice: è stata una madre, un’amica, si è sempre presa cura di me, crescendomi e seguendomi. E tuttora gioisce insieme a me per ogni piccolo traguardo raggiunto. A lei devo davvero tanto. Quella foto, quel palazzetto e Piera sono tutto ciò che mi hanno fatto innamorare della pallavolo, ma che soprattutto mi hanno fatto prendere il volo. E spero con tutto il cuore di poter continuare a volare, di poter dare a quel bambino con il numero tre la possibilità di realizzare i suoi sogni”.
    NAZIONALE UNDER 21. Russo è uno dei prospetti più interessanti dell’intero panorama pallavolistico, non a caso ormai da qualche anno è nell’orbita delle Nazionali giovanili. Proprio in questi giorni sta partecipando, dopo quello di giugno, ad un collegiale a Darfo Boario Terme con la Nazionale Under 21 fino al 29 luglio, in preparazione ai Campionati del Mondo di categoria organizzati congiuntamente da Italia e Bulgaria (dal 23 settembre al 3 ottobre), con l’Italia inserita nella pool con Egitto, Repubblica Ceca e Thailandia. Tra l’altro sta condividendo questa avventura con un altro neo-giallorosso, lo schiacciatore Alberto Nicotra. L’indicazione, ormai da tempo, è arrivata direttamente dal direttore tecnico delle formazioni nazionali del settore giovanile Julio Velasco.
    CARRIERA. Ben sei le stagioni ad Alessano per Russo: dal 2015 al 2020, sempre in A2 tranne l’ultimo anno in A3. Quindi l’esperienza della scorsa stagione a Lagonegro, nuovamente in A2, guidato nella seconda parte del torneo dall’ex Tubertini. Il libero salentino ha esordito nella seconda serie nazionale giovanissimo, a dicembre del 2015, quando non aveva ancora 15 anni. Fu coach Livio Bramato nel corso della gara Ortona-Alessano a gettarlo nella mischia al posto del titolare Matteo Bisanti, infortunatosi. Da allora Russo, che ha anche rinunciato all’A2 per una intera stagione per motivi personali, ha collezionato 94 presenze ed altre 17 in A3. Ora per Russo si aprono le porte della Superlega come ulteriore tappa di un percorso, che non deve essere considerato un traguardo bensì un importante trampolino di lancio.
    DICHIARAZIONI. Alquanto carico Davide Russo all’esordio con la Callipo, una società che sventola ormai da oltre vent’anni con orgoglio la bandiera del Sud. “Quando ho ricevuto la chiamata dalla società calabrese – spiega Russo – sono stato sopraffatto da tante emozioni contemporaneamente, ero molto contento del grande interesse e del bel progetto che la Tonno Callipo mi ha prospettato, quasi non riuscivo a crederci. Per me che sono del Sud, è un onore far parte di uno dei Club più blasonati della Superlega ma soprattutto del Meridione”.
    È il sogno di chi gioca a pallavolo approdare nell’Olimpo della Superlega, così anche per Russo, che conferma: “Entrare in questo nuovo mondo è sicuramente una grande responsabilità, ma cercherò di viverla in modo tranquillo e sereno, facendo ciò che più amo”. 
    Sulle aspettative per la prossima stagione a Vibo, Russo è chiaro: “Il mio obiettivo principale è sicuramente crescere tecnicamente, esplorare questo mondo dei grandi e vedere ciò che di bello può trasmettermi”.
    A Vibo troverà il compagno di reparto Marco Rizzo, anche lui salentino e in giallorosso per la terza stagione consecutiva: “Lo conosco e so che è un libero con grandi qualità e proprio per questo cercherò di trarre beneficio dalla sua vicinanza per potermi migliorare”.
    Sull’ultima eccezionale stagione della Callipo dice: “A dir la verità non sono mai stato un grande appassionato di pallavolo come telespettatore, avendo sempre preferito viverla in prima persona anziché guardarla da uno schermo. So dell’ottimo traguardo raggiunto dalla Tonno Callipo col quinto posto finale e credo che abbiamo tutte le carte in regola per puntare ancora più in alto”.
    Russo vanta diverse esperienze con le Nazionali Giovanili, per ultima l’Under 21. Sul significato di tutto ciò per un giovane del Sud, il neo libero della Callipo osserva: “La maglia azzurra è la realizzazione di uno di quei sogni che fin da bambino tenevo custodito nel cassetto, quindi ha un valore fin troppo importante. So che sono ovviamente all’inizio e cercherò sempre di farmi trovare pronto anche in azzurro”.
    E per restare in tema, Russo in Nazionale è stato ‘attenzionato’ dal mitico Julio Velasco e poi convocato da Frigoni. “E di ciò mi ritengo molto fortunato – sprizza gioia Russo che conclude – e soprattutto onorato di avere questa opportunità. Non è una cosa che capita tutti i giorni e mi esorta a fare sempre meglio”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per Ravenna esordio a Piacenza. Zanini: “Inizio un po’ a sorpresa”

    Di Redazione La Legavolley ha diramato ieri il calendario del 77° campionato di SuperLega Credem Banca, che prenderà il via domenica 10 ottobre 2021, per concludersi il 20 marzo 2022. Sono tredici le squadre al via e, come due campionati fa, la Consar osserverà il suo turno di riposo in occasione dell’ultima giornata. Spiccano alcune analogie con il calendario dello scorso campionato. La squadra ravennate debutterà contro Piacenza (è la quarta volta che succede in undici campionati di SuperLega), ma questa volta in trasferta; alla sesta e alla settima nell’ordine sfiderà Vibo e Perugia. Il debutto al Pala de Andrè avverrà domenica 17 ottobre contro la matricola Prisma Taranto. Sono cinque i turni infrasettimanali: 3 novembre (Consar Ravenna-Vero Volley Monza), 24 novembre (Lube Civitanova-Consar Ravenna), 8 dicembre (Consar Ravenna-Itas Trentino), 29 dicembre (Prisma Taranto-Consar Ravenna), 6 Gennaio (Consar Ravenna-Padova). E sono tre le giornate di sosta: 24 ottobre per le finali di Supecoppa, 2 gennaio per i quarti di Coppa Italia e 23 gennaio per la final four di Coppa Italia.“Sono un pò sorpreso da quel che ci ha riservato la sorte per le prime partite di campionato, in cui non incontreremo le squadre più titolate – è l’analisi di coach Zanini – e blasonate. La nostra è una squadra che probabilmente più delle altre avrebbe avuto necessità di un pò più di tempo per acquisire sicurezza e dare l’opportunità ai ragazzi di raggiungere una buona sintonia di gioco, prima di affrontare alcuni di quelli che innegabilmente per Ravenna saranno scontri importanti in vista dell’obiettivo salvezza. Ci sarà invece un bel tour de force in tutto il mese di novembre quando giocheremo contro 3 delle big del campionato e andremo sul difficile campo di Vibo. In ogni caso, a parte queste riflessioni, affronteremo con serenità questo prossimo campionato con la consapevolezza di dovere considerare ogni match come il più difficile e quello più importante per noi”. Il calendario della Consar And. 10/10/21 – Ritorno 26/12/21: Piacenza-Consar RavennaAnd. 17/10/21 – Ritorno 29/12/21: Consar Ravenna-TarantoAnd. 31/10/21 – Ritorno 06/01/22: Padova-Consar RavennaAnd. 03/11/21 – Ritorno 09/01/22: Consar Ravenna-MonzaAnd. 07/11/21 – Ritorno 16/01/22: Consar Ravenna-ModenaAnd. 14/11/21 – Ritorno 30/01/22: Vibo Valentia-Consar RavennaAnd. 21/11/21 – Ritorno 06/02/22: Consar Ravenna-PerugiaAnd. 24/11/21 – Ritorno 13/02/22: Civitanova-Consar RavennaAnd. 28/11/21 – Ritorno 20/02/22: Consar Ravenna-MilanoAnd. 05/12/21 – Ritorno 27/02/22: Verona-Consar RavennaAnd. 08/12/21 – Ritorno 06/03/22: Consar Ravenna-TrentoAnd. 12/12/21 – Ritorno 13/03/22: Cisterna-Consar RavennaAnd. 19/12/21 – Ritorno 20/03/22: riposo (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO