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    L’Igor Volley si prepara per il raduno. Capitan Chirichella carica il gruppo

    Foto Facebook Igor Volley

    Di Redazione
    La Igor Volley si prepara per il raduno di domani: alle 11 al Pala Igor le atlete (assente solo Washington, al suo posto ci sarà la “baby” Costantini dal team di B1) incontreranno dirigenza e staff per il primo contatto ufficiale, per poi cominciare a lavorare nel pomeriggio con visite mediche e allenamenti fisici in piccoli gruppi. Sarà un raduno particolare, sia perché arriva dopo il lungo stop forzato per il Covid-19 (che ha interrotto sul più bello la stagione 2019-2020), sia perché per la prima volta sarà a porte chiuse e per ricevere il consueto abbraccio dei tifosi le azzurre dovranno aspettare ancora un po’.
    Tra tante novità (ben nove i volti nuovi messi sotto contratto negli scorsi mesi) e quattro conferme, sarà una giornata speciale per Cristina Chirichella e Stefania Sansonna: per entrambe sarà l’inizio della settima stagione consecutiva in azzurro. “Mai come quest’anno, la voglia di tornare in palestra è tanta – spiega capitan Chirichella – anche se si prospetta un inizio ancora anomalo. Speriamo di poter ritrovare presto la normalità, anche perché ovviamente questo vorrebbe dire che l’emergenza possa considerarsi definitivamente alle spalle”.
    La centrale azzurra guarda avanti: “Sarà una stagione di altissimo livello, come nella passata annata competeremo per tutte le principali competizioni italiane ed europee e sia il campionato italiano sia la Champions League si preannunciano di livello assoluto. Non sappiamo ancora se disputeremo il Mondiale per club, di certo se avremo questa opportunità faremo di tutto per onorarla. Obiettivi? La società ha avviato un progetto biennale ma questo non vuol dire che non lotteremo per vincere già quest’anno. Ovviamente dovremo fare i conti con avversari fortissimi, a partire da Conegliano, ma abbiamo un roster giovane, gagliardo e di grande prospettiva. Sono curiosa di vedere dove potremo arrivare”.
    La chiusura è con un benvenuto alle tante nuove compagne: “Ho percepito grande entusiasmo da parte di tutte le atlete che sono arrivate o tornate e questo è un punto di partenza molto positivo. A Novara troveranno un ottimo ambiente per crescere ed esprimersi al meglio e sono certa che, così come noi che siamo rimaste, daranno tutto per questa squadra”.
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    BLM Group Arena, in archivio la prima settimana di preparazione per l’Itas

    Di Redazione
    Una sessione in sala pesi ha concluso ieri mattina la prima settimana di preparazione pre-campionato 2020/21 dell’Itas Trentino. Divisi gruppi, i giocatori gialloblù hanno svolto un’ora a testa di esercizi di potenziamento fisico seguiti dal preparatore Lorenzo Barbieri, completando così il programma di lavoro stilato per il periodo inaugurale dell’attività. 
    Nei primi sei giorni gli allenamenti (rigorosamente a porte chiuse) sono stati svolti sviluppando lavoro fisico e tecnica individuale per favorire una progressiva ma graduale ripresa dopo un lungo periodo di inattività; il tutto rispettando scrupolosamente i protocolli di regolamentazione dell’attività sportiva diffusi dalle autorità competenti. Al termine di ogni sessione, infatti, sala pesi e campo di gioco sono stati sanificati prima di consentire al successivo gruppo di iniziare il proprio allenamento. 
    I nove atleti gialloblù già a disposizione hanno due giorni di riposo prima di tornare in palestra ed inaugurare la seconda settimana di preparazione; la ripresa è infatti fissata per il pomeriggio di lunedì 13 luglio.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Omag, ecco lo staff tecnico per la stagione 2020/2021

    Di Redazione
    Alla guida della Omag Consolini Volley, anche per la stagione 20/21, ci saranno l’head coach Stefano Saja ed il vice Alessandro Zanchi. Confermati anche Raimondo Gobbi in qualità di Scoutman, Lucia Pratelli e Andrea Arduini per la parte fisioterapica, il dottor Piero Benelli quale medico di riferimento e Otello Pedini, ancora una volta team manager. New entry sulla parte atletica: in sostituzione di Niccolò Caldari, il nuovo preparatore atletico sarà Mattia Minelli.
    Mattia, laureato in scienze motorie, oltre ad aver affiancato Matteo Panichi come preparatore atletico della nazionale di basket maschile, ha allenato una squadra di Volley di serie D maschile, per passare poi in serie A3 con la Gibam di Fano in qualità di scoutman e preparatore atletico. La Consolini Volley esprime grande soddisfazione per queste conferme, sinonime di continuità e progettualità.
    Per questo campionato la Palestra Expo Fitness Center di San Giovanni in Marignano ospiterà le atlete della squadra per la preparazione atletica. Grazie a Gianluca e Francesca per l’accoglienza.
    Ecco le prime dichiarazioni di Mattia Minelli:
    “Sono molto contento ed entusiasta di essere stato convocato dalla vostra società. È una grande opportunità poter ricoprire questo ruolo, per la prima volta ad un livello professionistico.  Un evento inaspettato ma allo stesso tempo che mi ha reso molto onorato. Dovrò raccogliere un’eredità importante, quella lasciata da Niccolò, che negli ultimi quattro anni ha fatto un ottimo lavoro contribuendo al raggiungimento di grandissimi risultati. Toccherà a me, ora, continuare nel miglior modo possibile questo lavoro fondamentale, partecipando al raggiungimento degli obiettivi prefissati“.
    “Il sogno di arrivare a questi livelli me lo porto dietro da quando sono bambino. Fino a quando qualche anno fa avevo deciso di lasciare il percorso di studi che avevo intrapreso per dedicarmi totalmente alla sua realizzazione – continua Minelli -. Adesso sono laureando in scienze motorie, e negli ultimi due anni, sono passato da una promozione in serie C allo sbarco in A3 fino ad arrivare oggi a San Giovanni“.
    “Mi reputo una persona molto ambiziosa, che pretende molto, soprattutto da sé stesso e mi aspetto quindi una gran stagione, nella quale ci potremo togliere sicuramente tante soddisfazioni – conclude Mattia -. So che farò il massimo per contribuire alla causa e so di essere nell’ambiente giusto per poter continuare ad imparare e crescere insieme al gruppo. Ho avuto modo di confrontarmi con Niccolò prima della sua partenza e so che mi attenderà un ambiente bellissimo, con dei super tifosi che spero di poter incontrare al palazzetto dall’inizio della stagione.”
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    Milano, Matteo Piano: “Tornare è incredibile, mi emoziono giorno dopo giorno”

    Di Redazione
    Prosegue il lavoro dell’Allianz Powervolley Milano nel ritiro di Cuneo dove la squadra di coach Piazza ha iniziato la preparazione atletica in vista dell’inizio della stagione 2020-2021. Senza poter ancora contare su Maar ed Ishikawa, rispettivamente in Canada e Giappone, e con l’assenza del secondo libero Staforini (impegnato nel ritiro della Nazionale U18 in vista degli Europei di categoria), la squadra ha intanto iniziato a prendere confidenza con i nuovi arrivi Patry, Daldello, Mosca e Meschiari, cui si è aggiunto in prova per il ritiro cuneese l’opposto tedesco ex Ortona Marks Christoph.
    Accanto ai volti nuovi, ci sono i senatori di questa Allianz Powervolley: da Sbertoli a Kozamernik, da Pesaresi a Basic fino al capitano Matteo Piano. Alla sua quarta stagione con la maglia di Milano, il centrale in maglia numero 11 è pronto ad un nuovo inizio. Ritornare, ripartire e ricominciare: sono i primi tre verbi che affiorano quando si pensa a Piano, dopo il suo rientro per iniziare la preparazione atletica insieme alla squadra dopo la riabilitazione post infortunio dello scorso anno.
    «Sono concentrato sul presente – commenta –, sono molto emozionato. Credo di non volermi ancora soffermarmi molto sul rientro, perché mi tocca molto. È tanto che non ero insieme alla squadra. Mi sto godendo il presente, mi sto godendo i miei compagni in ritiro. È bello essere insieme tutto il giorno per tanti giorni. Credo che pian piano mi emozionerò sempre più giorno dopo giorno. Cerco di essere autoesigente e di divertirmi con grande allegria».
    Un percorso effettuato un passo alla volta, uno scalino alla volta. Quelli stessi scalini che sono stati strumento concreto della riabilitazione di Piano per testare il suo ginocchio dopo la lesione del legamento crociato anteriore. E, tra mille scalini ancora da salire da solo ma anche con la sua squadra, Piano si immagina così: «È difficile per me pensare a tutto il mio percorso riabilitativo, non sono ancora pronto. Se però penso al gruppo, credo sia bello il fatto di trovare già dal ritiro il nostro modo di essere un cerchio. Ci sarà un modo di fare squadra che sarà nuovo: avremo l’occasione di trovare la nostra identità. Dovremo lavorare bene per essere contenti per noi, per le persone che lavorano per noi, per la società, per i tifosi e per la città. Dovremo essere un cerchio che si allarga sempre più per abbracciare tutti».
    Non manca un pensiero d’amore a Milano, città che per la prima potrà abbracciare Matteo Piano come capitano dell’Allianz Powervolley. «Io amo molto Milano. Credo che la nostra società debba essere ambiziosa e puntare ad essere, con il tempo e con il suo percorso, un punto di riferimento sportivo per la città di Milano, che è una città di eccellenza. Abbiamo un bellissimo compito ed una grande opportunità, tutti noi che indossiamo questa maglia e tutti coloro che lavorano per questa società. Milano è grande e bisogna lavorare per essere grandi».
    Un lavoro che passerà dal campo e dai risultati ottenuti in un campionato che si conferma il migliore al mondo. «Sarà una pallavolo diversa – conclude Piano –. La nostra forza sarà quella di essere concentrati su di noi, come penso faranno le altre squadra. Saremo tutti dei “resistenti”, perché ancora non sappiamo come si evolverà il mondo del volley. Ognuno sarà però chiamato a fare il massimo, per far sì che ci sia una bella Superlega seguita da molte persone».
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    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marini Delta: un altro argentino arriva a Porto Viro, ecco Bruno Vinti

    Di Redazione
    Ci dev’essere un profondo legame ancestrale, un’invisibile linea rossa che collega l’Argentina a Porto Viro. Tre anni fa Juan Cuda, l’anno scorso Martin Kindgard, e soltanto pochi mesi dopo anche Javier Martinez, che proprio nelle ultime settimane ha salutato il Delta del Po per trasferirsi in Sicilia. Poco male, per un argentino che parte, ce n’è uno che arriva: oggi tocca a Bruno Vinti fare capolino nel roster della Biscottificio Marini Delta Volley.
    Schiacciatore classe 1991 con una lunghissima militanza nel massimo campionato del proprio Paese, Vinti ha disputato l’ultima stagione a Palmi, nel girone blu di Serie A3 Credem Banca. Pandemia a parte, una prima esperienza italiana dal segno assolutamente positivo per l’atleta nativo di Rosario. Che, difatti, ha saputo far drizzare le antenne del Direttore Sportivo del Delta Volley Gabriele Pavan, in cerca di un posto quattro di sicuro affidamento. Detto, fatto: Bruno Vinti ora è un nuovo giocatore nerofucsia, il terzo argentino della “colonia” di Porto Viro.
    “Uno dei motivi che mi hanno spinto a scegliere il Delta è che si tratta di una società molto seria, con degli obiettivi importanti – spiega Vinti, arrivato da pochissime ore in Polesine –. L’anno scorso la squadra è stata in testa al campionato praticamente per tutta la stagione, e questo naturalmente mi stimola, perché come atleta cerco sempre di stare al più alto livello possibile”.
    Al primo posto l’ambizione, subito dopo le ragioni del cuore per l’atleta argentino: “L’anno scorso, in estate, ho passato due settimane a casa di Martin (Kindgard, ndr) e ho avuto modo di conoscere tante persone che fanno parte dell’ambiente nerofucsia. Anche se non mi conoscevano e non sapevano nulla di me, mi hanno fatto sentire subito a casa. Una sensazione che mi hanno confermato anche i miei connazionali: Porto Viro è una città molto bella e tranquilla e il Delta Volley è come una grande famiglia”.
    Ma che giocatore è Bruno Vinti? “Sono uno che in campo dà il 100% in ogni partita e in ogni allenamento, mi hanno insegnato che fare sport significa dare sempre tutto ed è così che io lo vivo – risponde il nuovo acquisto nerofucsia –. A livello tecnico, penso che il mio punto di forza sia la ricezione, ma me la cavo bene anche in attacco e in difesa. La mia prima stagione in Italia? Peccato per l’interruzione dovuta al Covid, ci mancavano solo due partite per raggiungere l’obiettivo, ma ho avuto comunque modo di imparare molto. Rispetto a quando giocavo in Argentina, quest’anno la squadra aveva più bisogno del mio apporto offensivo, per cui sono diventato più protagonista, più determinante in attacco. Per quanto ho potuto vedere in questi mesi, la differenza con il campionato del mio Paese è soprattutto che lì si gioca due volte alla settimana, per cui bisogna cancellare e ripartire più velocemente. In Italia, però, la ‘cornice’ fuori dal campo è molto più bella: i palazzetti sono sempre pieni o quasi, in più si possono vedere tutte le partite in streaming, cosa che da noi non accade”.
    In conclusione, le aspettative, le previsioni di Vinti per la prossima stagione: “Innanzitutto, bisognerà vedere se potremo giocare fin da subito a porte aperte. Sarebbe molto strano, triste non poter vedere i tifosi sugli spalti, sono una parte fondamentale dello spettacolo del volley. Per quanto riguarda il nostro girone, ho visto alcune partite del Delta della scorsa stagione: credo che il livello sia un po’ più alto del girone blu (quello in cui militava Palmi, ndr) e soprattutto che le società siano generalmente più organizzate. Porto Viro comunque sta costruendo una squadra molto competitiva, i giocatori più importanti sono rimasti praticamente tutti e si stanno aggiungendo alla rosa degli elementi di valore. L’obiettivo è ripetersi, rimanere sempre nelle prime posizioni e magari arrivare in finale playoff: sarebbe bellissimo vincere il campionato. Faccio un grande saluto a tutti i tifosi nerofucsia, spero di incontrarvi presto e soprattutto di avervi con noi in palazzetto”.
    La scheda di Bruno VintiNato a: Rosario (ARG) il 18/06/1991Ruolo: SchiacciatoreAltezza: 190 cm
    Stagione
    Società
    Categoria
    2019/2020
    Golem Palmi
    A3
    2018/2019
    Untref Volley (ARG)
    A
    2017/2018
    Gigantes De Neuquen (ARG)
    A
    2016/2017
    Alianza Jesus Maria (ARG)
    A
    2014/2016
    Puerto San Martin Voley (ARG)
    A
    2013/2014
    Sarmiento Santana Textiles (ARG)
    A
    2010/2013
    Buenos Aires Unidos (ARG)
    A
    2008/2010
    Rosario Sonder (ARG)
    A
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Leo Shoes rinnova il suo impegno e sarà main sponsor di Modena Volley

    Di Redazione
    Con grande orgoglio Modena Volley annuncia che Leo Shoes sarà il title sponsor della squadra anche per la prossima stagione 2020/2021.
    La straordinaria realtà di Casarano, leader nel mercato della produzione, rigorosamente made in Italy, di calzature di lusso dei grandi brand italiani ed esteri, sarà al fianco della società di Catia Pedrini per la terza stagione consecutiva.
    “Il popolo gialloblú – spiega il Presidente di Modena Volley – sta urlando al mondo la propria voglia di vivere la pallavolo, emozionarsi e sognare, quel boato è arrivato fino alla splendida terra di Puglia. È nei momenti di difficoltà che emergono i valori e la capacità delle persone di disegnare il futuro della propria azienda: Antonio Sergio Filograna e tutti i suoi collaboratori si dimostrano, ancora una volta, persone speciali, su cui contare e con le quali è possibile costruire progetti che vanno al di là del mondo sportivo, l’ennesima dimostrazione di come l’imprenditoria può incidere sul tessuto sociale del nostro paese. Ad Antonio va il grazie mio e di tutta Modena Volley. Sapere di poter contare su partner come Leo Shoes è un grande privilegio”
    Antonio Filograna Sergio, Presidente Leo Shoes Srl: “In un periodo complicato per tutti, questa partnership ora più che mai è per noi motivo di grande vanto. Crediamo nello sport e crediamo in Modena Volley, ma oltre al suo grandissimo passato di cui siamo orgogliosi, siamo certi che ci saranno ancora tantissime pagine da scrivere, delle quali vogliamo fare parte con la sua splendida tifoseria, all’interno del Palapanini. E’ nostra ferma convinzione che non ci si debba mai fermare e che si debba sempre andare avanti, e ancor più in momenti difficili come questo le emozioni di sport sani come il volley sono linfa vitale per un ritorno quanto più rapido possibile alla vita di tutti i giorni”.
    Nata nel 2011, Leo Shoes negli anni si è sempre più affermata nel mercato della produzione di calzature di lusso, lavorando per un crescente numero di brand italiani ed esteri e specializzandosi nel mercato di calzature casual uomo e donna Made in Italy. Negli ultimi anni la crescita è stata continua, grazie alla qualità sempre ad altissimi livellia che ha consentito un lavoro di acquisizione di nuovi clienti nazionali ed internazionali. Il tratto distintivo di Leo Shoes è da sempre quello di essere un’azienda radicata sul territorio, ma con una forte vocazione internazionale.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Salento Best Volley Olimpia Galatina approda in A3

    Di Redazione
    La notizia pur essendo nell’aria sorprende un po’ tutti e scalda l’ambiente pallavolistico pugliese. Il consiglio della Lega Pallavolo di serie A ha ratificato l’ammissione in serie A3 della Salento Best Volley Olimpia Galatina, ufficializzando il passaggio del titolo dall’Area Brutia Cosenza, nella denominazione Corigliano-Rossano, alla società salentina.
    I colori blu-celeste dell’Olimpia e della Salento Best Volley vestono Galatina nel gradino più alto del volley, qualificando una città la cui storia pallavolistica ha abbracciato più generazioni.
    Il percorso di primissimo piano che l’Olimpia Sbv stava compiendo primeggiando nel campionato di serie B, poi bruscamente interrotto dal Covid, è sfociato in una soluzione premiante con l’acquisizione del titolo di serie A3 dal Corigliano Calabro.
    Un meritato premio non solo per il gruppo allenato da Stomeo, appaiato in classifica, ex aequo, con il Casarano di Licchelli, ma anche per società, tifosi e sponsor che hanno profuso energie e sacrifici. Si ammanta d’orgoglio la città di Galatina che torna nelle alte sfere del volley a rappresentare per tutto lo stivale il Salento, unitamente al binomio Alessano-Tricase.
    In un momento in cui la recessione economica, inasprita dall’epidemia, lastrica la strada del mondo del mondo del lavoro di grossi ostacoli, c’è chi con coraggio imprenditoriale attiva un’iniziativa sportiva di spessore che darà positivi riscontri nel settore turistico, nella ricettività alberghiera e nell’indotto logistico del nostro territorio. La complessa operazione nasce dal fronte unico che Luigi Santoro e Corrado Panico, rispettivamente presidenti di Olimpia e Salento Best Volley, hanno costituito formalizzando una comune gestione di risorse umane, finanziarie e tecniche che non potevano andare disperse dopo un triennio di proficua collaborazione.
    L’asse societario potrà contare su una sequenza di partecipazione ai campionati di serie A3, serie C con le limitazioni previste dai regolamenti (under 21), 1^ divisione e di categoria nei raggruppamenti Under 19, Under 17, Under 14 e Under 13.
    Nelle prossime settimane si conoscerà attraverso la conferenza stampa l’organigramma societario e le funzioni assegnate al settore dirigenziale. Prenderanno corpo così gli incarichi tecnici e le strategie di mercato per allestire un roster di tutto rispetto che non rappresenti solo una fugace presenza.
    Sarà questa la base di reclutamento per i giovanissimi che si avvicinano al minivolley, la conferma per gli atleti che non hanno potuto chiudere le fasi finali dei campionati giovanili e la base di lancio per nuovi proseliti.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al Volley Tricolore arriva l’opposto Antonino Suraci: “Accordo chiuso velocemente”

    Di Redazione
    Dalle fila della Pool Libertas Cantù, a rinforzare i reggiani di coach Mastrangelo, arriva l’opposto Antonino Suraci. L’atleta originario di Tradate (Varese), 200 centimetri d’altezza e 24 anni d’età, era «interessato fin da subito all’offerta di Volley Tricolore, infatti abbiamo chiuso l’accordo molto velocemente».
    «Quando Reggio si è fatta avanti, nonostante mi fossero arrivate anche altre proposte, non ho avuto molti dubbi – ha raccontato Suraci -. Me ne hanno sempre parlato bene, come una società seria sia nella formazione dei giocatori che dal punto di vista economico. Tralasciando l’ultima sfortunata stagione, da avversario l’ho sempre vista anche come una squadra molto competitiva».
    Cresciuto nelle giovanili varesine della Yaka Malnate, è lì che Suraci ha compiuto la scalata (serie C, B2 e B) per poi raggiungere le vette della serie A2 con la Pool Libertas, rimanendo nel roster canturino dal 2017 al 2020. «Sarà la prima volta per me fuori dalla Lombardia – ha considerato lui – ma fortunatamente ritrovo un compagno di squadra e amico, Maiocchi, per cui diciamo che il distacco sarà meno traumatico. Penso che anche questa sia un’occasione per crescere umanamente e professionalmente. La stagione si prospetta molto impegnativa, c’è bisogno del salto di qualità da parte di tutti per arrivare a togliersi delle soddisfazioni».
    Nel roster di quest’anno ci saranno, per Suraci, delle figure «imprescindibili – ha confermato lui -. Ricordo ancora quando, da piccolo, andavo a vedere Ippolito giocare al palazzetto di Cantù. Di sicuro per me, come penso per tutti i nuovi arrivati, rappresenterà un punto di riferimento».
    Non di meno sarà il primo opposto, Giacomo Bellei, «dal quale – ha detto Suraci – cercherò di prendere spunto il più possibile, rimanendo sempre pronto a essere chiamato in causa in qualsiasi momento, a disposizione del coach».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO