consigliato per te

  • in

    Jokic, pessime notizie per la Serbia: out al Preolimpico

    BELGRADO (Serbia) – Un fulmine a ciel sereno per la Serbia in vista del Preolimpico di Belgrado: Nikola Jokic, premiato come Mvp della stagione regolare 2020-’21 della Nba, ha deciso di rinunciare, e quindi non giocherà con la sua nazionale. La Serbia affronterà nel torneo (29 giugno-4 luglio) anche l’Italia, che a defezioni importanti non è di certo da meno. Se ai serbi mancheranno, oltre l’asso dei Denver Nuggets, anche Bogdanovic e Pokuseviski, gli azzurri dovranno fare a meno di Belinelli, Datome e probabilmente di Gallinari.  LEGGI TUTTO

  • in

    Sanja Djurdjevic squalificata per due turni dopo il gesto razzista contro la Thailandia

    Di Redazione La Commissione Disciplinare della FIVB ha emesso la sua sentenza sul caso di Sanja Djurdjevic, il libero della Serbia che durante il match di VNL femminile contro la Thailandia si era rivolta a una compagna di squadra compiendo un gesto razzista nei confronti delle avversarie (mimando gli “occhi a mandorla”). La giocatrice è stata squalificata per due giornate: ha saltato la gara di ieri contro il Belgio e farà altrettanto sabato con il Canada. Inoltre la Federazione serba ha ricevuto una multa di 20.000 franchi svizzeri (circa 18mila euro) che la FIVB utilizzerà per finanziare programmi contro la discriminazione. Immediatamente dopo l’episodio, che ha avuto enorme risonanza in tutto il mondo, Djurdjevic si era scusata direttamente con le giocatrici thailandesi e successivamente con un post sui social network. Anche la Federazione serba aveva espresso le proprie scuse. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

  • in

    Giulio Pinali: “Partita molto bella, ci serviva per il morale”

    Di Redazione Nonostante la sconfitta subita contro la Serbia, l’Italia ha mostrato nel corso della partita un volto decisamente migliore rispetto alle prime due gare di VNL maschile. Ne è cosciente Giulio Pinali, uno dei migliori in campo con 22 punti: “Abbiamo giocato una partita molto bella, siamo rimasti sempre punto a punto con la Serbia. Loro hanno giocato molto bene ma noi abbiamo dato il massimo. Abbiamo vinto un set e ne avevamo bisogno per il morale della squadra, visto che le prime due partite non erano andate così bene“. La prestazione di oggi non può però certamente essere considerata un punto d’arrivo: “Dobbiamo cercare di migliorare ancora – ammette l’opposto – nel corso della competizione. Siamo una squadra giovane, abbiamo tante energie e quindi lavoreremo e spingeremo tanto in allenamento in questi giorni liberi“. “Complimenti all’Italia – dice Nikola Jovovic – che ha giocato una bella gara, stanno migliorando di partita in partita. Non è stato facile affrontarli, specialmente nei primi due set ma anche nel resto dell’incontro. Noi abbiamo cambiato un po’ la formazione, ma onestamente non abbiamo fatto la nostra miglior partita. Sicuramente gli infortuni stanno rendendo questo torneo difficile, stiamo cercando di sostituire gli assenti ma non è facile. Siamo anche un po’ stanchi, questo sistema di torneo non è facile, ma ci dobbiamo adattare come tutte le squadre“. LEGGI TUTTO

  • in

    VNL maschile: un’Italia in crescita strappa un set alla Serbia

    Di Redazione Segnali di crescita per l’Italia nella terza giornata della VNL maschile: gli azzurri, in formazione rinnovata rispetto alle precedenti uscite (dentro dall’inizio Pinali, Recine e Mosca), lottano a lungo alla pari con i campioni d’Europa della Serbia – a loro volta privi di molti titolari – e riescono anche a strappare il primo set della loro competizione. Alla fine, però, Podrascanin e compagni si impongono per 3-1 e arriva così la terza sconfitta su altrettante partite disputate a Rimini, che relega l’Italia all’ultimo posto in classifica. La nazionale deve fare i conti anche con due infortuni, entrambi occorsi durante l’allenamento di rifinitura della mattina: Lorenzo Cortesia si è fermato per un lieve affaticamento ai muscoli addominali, mentre è più grave il problema di Leonardo Scanferla, che a causa di un trauma distorsivo per recuperare un pallone ha riportato la sublussazione posteriore alla spalla sinistra. Per questo motivo il libero di Piacenza nelle prossime ore verrà sottoposto a ulteriori accertamenti strumentali. La cronaca:Nel primo set la nazionale italiana ha tenuto testa agli avversari giocando a sprazzi una buona pallavolo. Nelle fasi iniziali i ragazzi di Valentini hanno condotto la gara fino ad accumulare un vantaggio che ha oscillato tra le 3 e 4 lunghezze. Sul 12-9 in loro favore però i serbi si sono rifatti sotto e nella parte centrale hanno invertito l’inerzia della gara mettendo progressivamente nell’angolo i giovani azzurri, che nonostante qualche difficoltà hanno continuato a lottare. Sul 24-21 in favore degli uomini di Kovac, Sbertoli e compagni hanno anche annullato due palle set prima di cedere sul 25-23. Il secondo set ha visto ancora una orgogliosa Italia giocare senza timori reverenziali contro i campioni d’Europa, lottando su ogni pallone e portandosi ad accumulare anche un vantaggio di 5 lunghezze (14-9, 15-10, 16-11). Nonostante questo buon atteggiamento gli uomini di Kovac non hanno mollato e palla su palla sono riusciti ad arrivare a -1 (22-21); a quel punto, però, finalmente i ragazzi di Valentini non hanno ceduto e, meritatamente, hanno vinto 25-22 il loro primo set in questa VNL. Terzo set molto equilibrato con le due squadre che hanno giocato praticamente sempre a contatto e con Kovac che ha dato fiducia dall’inizio a Simic al posto di Krsmanovic con il centrale che lo ha ripagato con una prestazione davvero positiva nel parziale. Arrivate appaiate sul 17-17 le formazioni hanno continuato a giocare sempre molto vicine anche se lentamente nelle fasi conclusive i serbi sono riusciti ad accumulare quel minimo vantaggio che ha permesso loro di portarsi nuovamente in vantaggio grazie al 25-22 che ha chiuso il set. Nel quarto e ultimo set i serbi hanno dato subito la sensazione di avere più energie rispetto agli azzurri che, pur avendo migliorato di molto la prestazione generale rispetto alle prime due gare, sono apparsi un po’ in fase calante avendo sì delle reazioni, ma a sprazzi e lasciando progressivamente campo agli avversari che alla fine si sono imposti sul 25-18 che ha decretato il 3-1 conclusivo. Nel finale spazio a Gardini che ha cosi esordito in maglia azzurra. Serbia-Italia 3-1 (25-23, 22-25, 25-22, 25-18)Serbia: Kapur (L) ne, Pekovic (L), Krsmanovic 3, Ivovic 17, Jovovic 3, Kujundzic ne, Peric 12, Simic 6, Atanasijevic, Luburic 21, Podrascanin 14, Todorovic, Vucicevic ne, Kovac D. All. Kovac S.Italia: Gardini, Balaso (L), Galassi 4, Sbertoli 1, Michieletto 11, Nelli, Spirito, Pinali 22, Cavuto, Vitelli ne, Recine 10, Bottolo ne, Mosca 8, Federici (L) ne. All. Valentini.Arbitri: Caçador (Brasile) e Makshanov (Russia). LEGGI TUTTO

  • in

    Sylvia Nwakalor: “Dobbiamo dimenticare queste tre partite”

    Di Redazione È stata per distacco la migliore in campo nella sfida di VNL femminile contro la Serbia, ma Sylvia Nwakalor non può certo essere soddisfatta, vista la terza sconfitta subita dalle azzurre: “Ho fatto tanti punti, ma non è così importante – conferma l’opposta – perché alla fine non siamo riuscite a portare a casa la vittoria. Adesso dobbiamo prima di tutto ricaricare le pile, perché giocare tre partite di fila è difficile per il corpo e per la mente; e poi dobbiamo lavorare, lavorare, lavorare, guardare avanti e cercare di dimenticare queste tre gare“. “Dovremo essere molto più incisive alla fine dei set – continua Nwakalor – nel terzo, ad esempio, non siamo riuscite a chiudere ed è su questo che dobbiamo mettere il focus. Sicuramente ci porteremo dietro le cose belle che abbiamo fatto, ma dobbiamo cercare di lasciarci alle spalle le fasi ‘un po’ così’ delle partite. Io titolare? È una decisione del coach, l’importante è farsi trovare sempre pronte“. Sul fronte opposto c’è la felicità di Katarina Lazovic, futura schiacciatrice di Monza: “È stata una bella lotta e, credo, una bella partita da vedere. Noi siamo state brave a restare lì fino in fondo e chiudere la gara. Ogni giorno impariamo qualcosa, perché siamo una squadra nuova e non ci conosciamo tra di noi. Sono molto contenta perché in ogni partita abbiamo dimostrato il nostro carattere: non abbiamo mai paura e non vogliamo arrenderci. Sono davvero orgogliosa delle mie ragazze“. LEGGI TUTTO

  • in

    La Slovenia è già in forma VNL nel torneo di Ljubljana

    Di Redazione Tre giorni di partite a Ljubljana per le nazionali maschili di Slovenia, Serbia e Bulgaria, che nell’ultimo weekend prima della VNL si sono confrontate in un triangolare nella capitale slovena. Le tre squadre partecipanti si sono divise ciascuna in due gruppi, e paradossalmente a fare meglio di tutti è stata la “Squadra B” della Slovenia, unica a riportare tre vittorie: 3-0 alla Serbia B e alla Bulgaria B, 2-1 alla Bulgaria A. Le “riserve” della formazione di Alberto Giuliani si sono dunque piazzate al primo posto davanti alla prima squadra della Serbia (2 vittorie e 6 punti) e alla seconda della Bulgaria (2 vittorie e una sconfitta). Anche se i tre allenatori hanno mischiato parecchio le carte in tutti i match, sono buone le indicazioni per i padroni di casa e per i serbi di Boban Kovac, un po’ meno per i bulgari di Silvano Prandi, che devono ancora prendere le misure del nuovo gruppo. “Abbiamo tenuto il ritmo di tre partite in tre giorni – spiega Giuliani – lo stesso che avremo nella VNL, quindi questo torneo ci è stato utile. Ho visto cose positive, ma c’è ancora molto margine di miglioramento. Abbiamo ancora davanti un paio di allenamenti, dai quali cercheremo di trarre il massimo“. E il giovane talento Rok Mozic aggiunge: “Abbiamo visto molte cose positive e altre negative in queste partite. Ci sono cose che abbiamo fatto bene, altre che dobbiamo ancora sistemare. Il ritmo è stato molto serrato, posso dire che siamo tutti un po’ stanchi, ma abbiamo imparato molto e andremo in Italia con buone sensazioni“. RISULTATI1° giornata: Slovenia A-Bulgaria A 2-1 (23-25, 25-14, 25-21); Serbia A-Bulgaria B 1-2 (25-21, 24-26, 24-26); Serbia B-Slovenia B 0-3 (18-25, 20-25, 20-25).2° giornata: Serbia A-Bulgaria A 2-1 (21-25, 25-17, 25-18); Serbia B-Slovenia A 2-1 (16-25, 25-23, 25-18); Slovenia B-Bulgaria B 3-0 (26-24, 29-27, 25-19).3° giornata: Serbia A-Slovenia A 3-0 (25-18, 25-23, 25-21); Slovenia B-Bulgaria A 2-1 (24-26, 25-19, 25-20); Serbia B-Bulgaria B 1-2 (18-25, 25-19, 21-25). CLASSIFICASlovenia B 3 vittorie (8 punti), Serbia A 2 (6), Bulgaria B 2 (4), Serbia B e Slovenia A 1 (3), Bulgaria A 0 (3). (fonte: Odbojka.si, Ossrb.org) LEGGI TUTTO

  • in

    Serbia: Slobodan Kovac convoca 17 giocatori per la VNL

    Di Redazione Anche la Serbia presenta la sua lista per la VNL maschile: tra i 17 giocatori selezionati da Slobodan Kovac ci sono 4 protagonisti dell’ultimo campionato italiano come Aleksandar Atanasijevic, Srecko Lisinac, Marko Podrascanin e Aleksa Batak. Non compare invece nella lista Nemanja Petric, che è il più illustre tra i 10 “tagliati” rispetto all’elenco iniziale (presente invece il figlio del CT, il 21enne Davide Kovac). La Serbia, che farà il suo esordio nella competizione contro la Slovenia, sarà una delle prime avversarie dell’Italia nella “bolla” di Rimini: le due nazionali si affronteranno infatti il 30 maggio, alla terza uscita ufficiale. Ecco l’elenco dei convocati:Palleggiatori: Nikola Jovovic, Vuk Todorovic, Aleksa Batak.Opposti: Aleksandar Atanasijevic, Drazen Luburic, Bozidar Vucicevic.Centrali: Marko Podrascanin, Srecko Lisinac, Petr Krsmanovic, Stevan Simic.Schiacciatori: Marko Ivovic, Uros Kovacevic, Miran Kujundzic, Pavle Peric, Davide Kovac.Liberi: Nikola Pekovic, Milorad Kapur. (fonte: Ossrb.org) LEGGI TUTTO

  • in

    Europei Under 17 maschili: Serbia e Turchia alla fase finale

    Di Redazione Primi verdetti nel secondo turno di qualificazione alla fase finale dei Campionati Europei Under 17 maschili, in programma dal 10 al 18 luglio in Albania. Staccano il biglietto per Tirana anche la Serbia, che ha dominato il proprio girone in casa lasciando soltanto un set a Germania, Finlandia e Ucraina, e la Turchia, costretta al tie break dall’Austria all’esordio ma poi vittoriosa con due netti 3-0 su Spagna e Portogallo. Alla Russia basterà vincere un set oggi contro la Romania per centrare a sua volta l’obiettivo, mentre nelle ultime due pool saranno decisivi gli scontri diretti: Repubblica Ceca–Belgio (le due squadre sono appaiate a quota 6 punti) e Lettonia-Bielorussia (serve un punto ai lettoni). Oltre alle prime classificate, passeranno anche le due migliori seconde. L’Italia è tra le squadre già qualificate, grazie alla vittoria del torneo WEVZA di Vibo Valentia. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO