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    Pool Salvezza, Offanengo contro Imola cerca i punti per la matematica permanenza in A2

    Seconda sfida casalinga consecutiva, prima giornata di ritorno e un match che potrebbe – sponda neroverde – chiudere il discorso. Domenica alle 17 al PalaCoim di Offanengo la Trasporti Bressan Offanengo inaugura la parte finale della Pool Salvezza di A2 femminile ospitando la Clai Imola Volley e cerca il verdetto matematico, sfiorato domenica scorsa.

    La squadra di Giorgio Bolzoni (prima a quota 38), infatti, ha 14 punti di vantaggio sulla linea di galleggiamento dove ci sono Imola e Lecco (24) quando alla vigilia del turno mancano cinque partite (e dunque i punti disponibili sono 15).

    Il “fattore-tie break” caratterizza lo scontro in arrivo al PalaCoim. Le due squadre sembrano “abbonate” al quinto set, che è servito anche all’andata al PalaRuggi per decretare la vincitrice, risultata in quell’occasione la compagine romagnola. Negli altri quattro turni che hanno condotto al giro di boa, le due formazioni hanno disputato complessivamente altri cinque tie break (3 Offanengo, 2 Imola). Gli ultimi, proprio domenica scorsa, con le due formazioni in festa: Imola ha prevalso nel braccio di ferro di Concorezzo, mentre la Trasporti Bressan ha rimontato da 0-2 a 3-2 in casa contro Castelfranco Pisa.

    Negli altri quattro turni che hanno condotto al giro di boa, le due formazioni hanno disputato complessivamente altri cinque tie break (3 Offanengo, 2 Imola). Gli ultimi, proprio domenica scorsa, con le due formazioni in festa: Imola ha prevalso nel braccio di ferro di Concorezzo, mentre la Trasporti Bressan ha rimontato da 0-2 a 3-2 in casa contro Castelfranco Pisa. Domenica il vice allenatore di Offanengo Fabio Collina, imolese, sfida una sua ex squadra nonché la formazione della propria città.

    Fabio Collina (vice allenatore) (Trasporti Bressan Offanengo): “Ci aspetta un’altra partita tosta, come le altre che abbiamo affrontato fin dall’inizio della Pool Salvezza, inaugurata proprio contro Imola. Sfidiamo squadre in piena lotta per rimanere in A2 e che giocheranno ancor più alla morte in questo girone di ritorno per raggiungere il loro obiettivo. In questa seconda fase abbiamo disputato quattro tie-break in cinque partite, un po’ per alti e bassi nostri e un po’ per merito degli avversari che hanno spinto. Veniamo dalla rimonta in casa contro Castelfranco, non è la prima volta quest’anno che ci capita di rimontare da 2-0 sotto. E’ stata una bellissima reazione di squadra, che è tornata a esprimere la propria pallavolo a partire dal terzo set. Imola fa della difesa la caratteristica peculiare e all’andata, al di là dei nostri 39 errori, ci aveva contenuto anche grazie al muro. Ora sicuramente sarà importante sbagliare meno del PalaRuggi e trovare più soluzioni di attacco. Giochiamo in casa e, oltre a raggiungere la matematica salvezza, vogliamo continuare a regalare buoni risultati ai nostri tifosi”.

    Arianna Visentin (schiacciatrice) (Clai Imola Volley): “Sarà di sicuro una partita complicata e tutta da giocare, come peraltro lo è stata all’andata. Loro sono una squadra molto ben strutturata, quindi dovremo essere in grado di esprimere il nostro gioco fin da subito, tenendo ben in mente il nostro obiettivo che è quello di tornare a casa da questa trasferta con più punti possibili”.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Perugia, sabato contro Busto la salvezza matematica? Tutte le combinazioni

    Dolce risveglio quello di lunedì 17 febbraio per la Bartoccini MC Restauri Perugia. No, la rimonta in casa di Roma non era un sogno dal quale destarsi bruscamente dal letto, ma è realtà. Nell’ultimo weekend le Black Angels hanno dato dimostrazione di una grande prova di tenuta mentale al Pala Tiziano: sotto di due set nella tana delle capitoline, Perugia ha trovato la forza per reagire e, mattoncino dopo mattoncino, ha portato la sfida al quinto set. Tie-break dove le ragazze di coach Giovi si sono dimostrate più lucide delle avversarie e con ancora tanta energia da tirare fuori. I due punti portati via dalla Capitale mettono quasi al riparo le Black Angels dalla zona retrocessione. Il Bisonte Firenze ha perso al tie-break con Busto Arsizio, prossimo avversario di Perugia, mentre Cuneo ha rifilato un 3-1 al fanalino di coda Talmassons.

    La classifica, per quanto riguarda la parte bassa, recita ora Cuneo 22, Perugia 21, Roma 17, Firenze 16 e Talmassons 13 (ricordiamo che retrocedono direttamente in A2 le ultime due classificate). Leciti quindi i primi calcoli per capire come e quando la Bartoccini MC Restauri potrà festeggiare l’aritmetica salvezza in massima serie. Il prossimo turno vede, appunto, Perugia di scena al Pala Barton Energy sabato 22 febbraio (fischio d’inizio alle ore 20.30) contro la Uyba Eurotek Busto Arsizio, in corsa per migliorare la propria posizione nella griglia play-off.

    Ci sarà poi lo scontro diretto tra Cda Talmassons e Il Bisonte Firenze, match che interessa da vicino le Black Angels assieme a quello tra Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e Smi Roma Volley. La sfida tra Talmassons e Firenze si svolgerà due ore e mezza prima di quella di Perugia che quindi conoscerà già il risultato delle avversarie. Il match tra Chieri e Roma è invece in programma domenica 23 alle ore 16.00. La prima condizione affinché Sirressi e compagne possano celebrare aritmeticamente la salvezza già al termine del prossimo turno di regular season, è la vittoria contro Busto. Se arriverà una vittoria da tre punti basterà una sconfitta di Firenze contro Talmassons. In caso di successo al tie-break, invece, c’è bisogno di un ko per 3-0 o 3-1 delle gigliate. Se invece Firenze dovesse ottenere il successo contro Talmassons, bisognerà attendere la gara di Roma, che non dovrebbe fare più di un punto nella tana di Chieri.

    (fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia) LEGGI TUTTO

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    Votazioni MVP: i vincitori sono Anna Danesi (Serie A1) e Simone Anzani (Superlega)

    Una maggioranza bulgara in un caso, una vittoria per una manciata di voti nell’altro: sono andate così le votazioni per assegnare i nostri MVP. Quella flash, riguardante l’11^ giornata di Serie A1 che si è giocata mercoledì, ha sancito la vittoria schiacciante di Anna Danesi che con i suoi 8 muri ha convinto oltre il 70% dei nostri lettori. Lettori che evidentemente subiscono il fascino dei monster block perché anche nel caso della 10^ giornata di Superlega a vincere è stato un signor centrale, capace di stamparne addirittura 9 di muri. Stiamo parlando di Simone Anzani. Di seguito i risultati finali delle due votazioni.foto VolleyNews.it LEGGI TUTTO

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    Sabato riflettori puntati su Busto-Firenze, Sartori: “Vincerà chi saprà stare più sul pezzo”

    L’anticipo televisivo della 10a giornata di andata accende i riflettori sulla e-Work Arena e su uno degli incontri più interessanti del turno. La Eurotek UYBA Busto Arsizio, forte della sua incredibile serie di risultati, attende infatti un’altra squadra “rognosa” di centro classifica: il Bisonte Firenze, con una gara da recuperare, è a quota 9 in classifica (6 punti in meno delle farfalle) e sta trovando continuità di gioco, nonostante l’inatteso ko di domenica scorsa in casa contro Perugia.

    La squadra allenata da Bendandi nelle giornate precedenti ha con Roma ed è stata capace di andare a punti anche con Milano e Chieri (con entrambe sconfitta al quinto set). Il team toscano si presenterà a Busto Arsizio con Battistoni in regia in diagonale con Malual (30 punti contro Roma e 23 con Perugia), Mancini e Butigan al centro, Nervini e Davyskiba in banda, con l’indimenticata ex farfalla tigre Giulia Leonardi nel ruolo di libero.Coach Barbolini, che a Cuneo ha trovato ottime risposte anche dagli ingressi di Scola e Frosini, dovrebbe partire con il consueto 6+1 composto da Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero.Precedenti: 22, con 15 successi bustocchi e 7 fiorentini.

    Così Benedetta Sartori: “Sinceramente a Cuneo, nonostante la vittoria e la felicità per i 3 punti conquistati, non abbiamo disputato la nostra migliore partita. Per questo in questa settimana abbiamo lavorato per sistemare le cose che ci riescono meno bene. Mi aspetto con Firenze una partita molto complicata: il Bisonte verrà qua sicuramente agguerrito e con la voglia di vincere, anche per riscattare la sconfitta con Perugia. Vincerà chi saprà stare di più sul pezzo, noi siamo consapevoli di poter fare grandi cose, ma finora abbiamo fatto vedere la nostra miglior pallavolo solo a tratti: speriamo di farlo con più continuità già da sabato”.

    Start alle 20.30, diretta tv Raisport, streaming su VBTV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il percorso della Lube in Challenge inizia con un’allegra scampagnata: 0-3 al Karlovarsko

    La campagna europea dei biancorossi si apre con il piede giusto in Repubblica Ceca. Al debutto stagionale in Challenge Cup, la Cucine Lube Civitanova lascia subito il segno espugnando in tre set (16-25, 18-25, 14-25) il campo del VK Karlovarsko. Padroni del gioco per quasi tutto l’incontro, gli uomini di Giampaolo Medei possono guardare con ottimismo alla gara di ritorno per il passaggio del turno, in programma mercoledì 20 novembre (ore 20.30), tra le mura amiche dell’Eurosuole Forum. Prima, però, a tenere banco sarà la grande sfida casalinga di Regular Season contro la Valsa Group Modena, in calendario domenica 17 novembre (ore 18).

    All’Hala Micovych Sportu i cucinieri fanno sembrare fin troppo facile un match che alla vigila presentava più di un’insidia. Buona la concentrazione del gruppo, ottima risposta di Giovanni Gargiulo, titolare a sorpresa al posto di Marko Podrascanin ed esordiente nelle competizioni europee. Adis Lagumdzija chiude da top scorer con 14 punti (69% con 4 ace e 1 muro), ma il premio di MVP va a Mattia Bottolo (12 punti con il 75% in attacco e 3 ace). 

    SESTETTI – Lube schierata con Boninfante in cabina di regia e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov laterali, Gargiulo e Chinenyeze centrali, Balaso libero. Padroni di casa in campo con Chirivino al palleggio e Janson opposto, Sestan e Bajandic laterali, Balaz e Spulak al centro, Pfeffer libero. 

    1° SET – Il primo set è deciso da una Lube performante al servizio (3-0 gli ace) e precisa in attacco (54% contro il 50% dei padroni di casa). Il team marchigiano parte contratto (7-5), ma cresce fino a trovare il sorpasso targato Nikolov e l’immediato +3 grazie al mani out di Lagumdzija seguito da un errore dei cechi (8-11). Civitanova mette il turbo e allunga fino al +7 sul muro di Lagumdzija e l’ace di Bottolo (13-20). I biancorossi dominano la scena (14-22). Lagumdzija va a segno dai nove metri (7 punti personali con 62% di positività, 1 ace e un block), poi il muro biancorosso chiude i giochi (25-16). 

    2° SET – Nel secondo set la Lube è un diesel, poi domina il gioco in attacco (65% contro il 42%), timbra 5 ace contro i 3 dei cechi, riceve meglio e vince 2-1 il duello dei muri. Nikolov non trova subito il ritmo (8-4), ma i biancorossi arginano il primo strappo dei rivali centrando il pari a quota 9 con Lagumdzija. Civitanova alza il livello a muro (13-14) e, come nel set precedente, mette alle corde il Karlovarsko con il servizio. Di Nikolov il block del +4 (14-18), di Gargiulo l’ace del +5 (16-21). La Lube termina il set con gli innesti Orduna e Dirlic, ma la gloria finale è per Bottolo, autore dell’ace decisivo (18-25). Tutti gli attaccanti biancorossi si esprimono con percentuali tra il 60% e l’80% nelle offensive.

    3° SET – Nel terzo parziale c’è solo la Lube in campo. Avvio fulminante della Lube con Lagumdzija che batte forte (1-9). Sul muro e il primo tempo di Gargiulo, intervallati dall’attacco di Bottolo, il divario è incolmabile (2-13). Medei rivoluziona la formazione dando spazio Orduna in diagonale con Dirlic, al giovanissimo centrale brasiliano Tenorio e allo schiacciatore iraniano Poriya, autore di un diagonale imprendibile (8-17). I padroni di casa cercano di riscattarsi nel finale rosicchiando punti (12-19). Il punto finale lo mette a terra Tenorio (14-25).

    VK Karlovarsko 0Cucine Lube Civitanova 3(16-25, 18-25, 14-25)

    VK Karlovarsko: Fiser 2, Manoogian (L) ne, Pfeffer (L), Bajandic 8, Seidl 4, Balaz, Chromec, Chirivino, Sestan 6, Pastrnak 1, Janson 6, Spulak 6. All. MasciaCucine Lube Civitanova: Chinenyeze 4, Gargiulo 6, Loeppky (L) ne, Orduna, Bisotto, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya 5, Nikolov 13, Lagumdzija 14, Dirlic 3, Podrascanin ne, Bottolo 12, Tenorio 1. All. Medei

    Arbitri: Jakisa (BIH) e Thomsen (DEN) Note: durata set 21’, 24’, 22’. Totale 1h 7’. Karlovarsko: errori al servizio 10, ace 5, muri 3, attacco 45%, ricezione 39% (18%). Civitanova: errori al servizio 12, ace 11, muri 7, attacco 65%, ricezione 45% (22%). Spettatori: 1.000.MVP Bottolo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Beach Pro Tour, al via il main draw dell’Elite16 di Joao Pessoa

    Prenderà il via oggi, giovedì 17 ottobre, a Joao Pessoa (Brasile) il main draw del decimo Elite 16 del Beach Pro Tour 2024.Nella giornata di ieri sono scesi in campo per cercare l’accesso al tabellone principale Tobia Marchetto e Jakob Windisch, che però non sono riusciti a centrare l’obiettivo in virtù della sconfitta subita al primo turno di qualifiche dai canadesi Schachter/Pickett per due set a zero (21-12, 21-16); nel main draw maschile non sarà dunque presente alcuna coppia italiana. Nel tabellone femminile, invece, Reka Orsi Toth e Giada Bianchi saranno le teste di serie numero undici del seeding. Le azzurre, che lo scorso 8 settembre hanno conquistato il titolo di Campionesse d’Italia sulla spiaggia di Bellaria Igea Marina (RN), scenderanno in campo per la prima partita della Pool C questa sera (ore 19:00) contro le lituane Paulikiene/Raupelyte (teste di serie numero 6 del torneo), per poi completare le sfide della fase a gironi nella giornata di domani affrontando alle ore 15:00 le brasiliane Thamela/Victoria (teste di serie numero 3 del torneo) e alle ore 20:00 la coppia statunitense proveniente dalla qualifiche Kraft/Denaburg. *orari di gioco italianiTutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione (QUI).DIRETTA STREAMINGTutti i match saranno trasmessi in diretta streaming sul canale VBTV (QUI).(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Supercoppa non cambia indirizzo, Conegliano batte ancora Milano al tie-break

    In un Palazzo dello Sport di Roma delle grandi occasioni, sold out già da giorni, la Prosecco Doc Imoco Conegliano batte al tie-break la Numia Vero Volley Milano e porta a casa anche questa Supercoppa Fineco 2024, primo titolo della stagione della Lega Volley femminile. Per le Pantere si tratta dell’ottava volta nella loro storia e della settima Supercoppa consecutiva. La nona in carriera per Moki De Gennaro, la settima per suo marito e coach Daniele Santarelli. Una finale che purtroppo deve fare a meno di due ori olimpici come Paola Egonu per Milano, messa K.O. alla vigilia da uno stato influenzale non risolto, e da Marina Lubian per Conegliano, ferma ancora a box per un fastidio alla spalla. Al loro posto Lavarini ha provato a giocarsela con Cazaute in posto 2, mentre Santarelli ha lanciato titolare Chirichella in coppia con Fahr e soprattutto Wolosz e Haak, usate col contagocce una settimana fa a Courmayeur.

    foto Rubin – Zani / LVF

    Prima dell’inizio del match la celebrazione della vittoria a Parigi 2024 della Nazionale femminile con una splendida coreografia di danza, cinque ballerini vestiti con i colori dei cinque cerchi olimpici e un sesto con una bandiera dorata. Il tutto sotto lo sguardo del ct azzurro Julio Velasco. D’impatto anche il momento dell’inno nazionale, cantato a squarciagola da tutti e i 10mila spettatori presenti.

    foto Rubin – Zani / LVF

    Tornando alla partita, la mossa di Lavarini di schierare Cazaute da opposta al posto di Egonu si rivela vincente. Conegliano fatica a prenderle le misure, viene anche contenuta da un buonissimo sistema muro-difesa della Vero Volley e alla fine cede il primo set, nonostante una Gabi incontenibile quando stringe il colpo nei due/tre metri o la piazza di potenza al centro del campo avversario.

    Nel secondo set, però, le lombarde prendono la targa anche alla schiacciatrice brasiliana, sembrano comandare il gioco (6-11), poi Santarelli cambia Lanier con Lukasik e l’Imoco ribalta completamente la situazione aggiudicandosi poi il parziale con un largo 25-16.

    Altro ribaltamento nel set successivo, con l’Imoco che esce meglio dai blocchi di partenza ma Milano che le resta in scia, mette la freccia negli ultimi metri e taglia per prima il traguardo (21-25) ritrovando il bel gioco espresso nel primo set e sfruttando cinicamente anche un lungo passaggio a vuoto di Gabi.

    foto Rubin – Zani / LVF

    SESTETTI – Santarelli inizia il match con le diagonali Haak-Wolosz e Gabi-Lanier, coppia centrale formata da Fahr e Chirichella, De Gennaro libero. Lavarini, come detto, risponde con Cazaute opposta ad Orro in regia (in campo con una vistosa fasciatura alla coscia destra), Sylla e Cazaute in banda, Danesi ed Heyrman al centro, Fukudome libero.

    1° SET – La prima battuta della finale esce dalle mani di Gabi, nuova stella, tra le stelle, delle Pantere. Daalderop subito a segno con un delicato mani out, poi Sylla difende lungo sulla pipe di Gabi e Haak schiaccia a terra indisturbata. A segno Sylla al suon primo attacco, dall’altra parte parte Gabi disegna traiettorie impossibili, ma subisce anche il muro due di Danesi-Cazaute (5-6). La schiacciatrice francese da posto due si prende anche uno scalpo pesante colpendo in parallela De Gennaro in pieno viso.

    L’equilibrio regna comunque sovrano in questa prima fase di studio delle due squadre (8-8). A mettere la firma sul primo break del set è proprio Cazaute (9-11), decisamente a suo agio anche in questa posizione inedita. L’Imoco non si lascia però impressionare pareggia e poi sorpassa in un amen (12-11), poi Haak spara largo e siamo da capo a 12 (in tutti i sensi).

    foto Rubin – Zani / LVF

    Altro attacco vincente di Gabi e arriva il break dell’Imoco (14-12), ma Heyrman e un muro di Sylla su Chirichella riportano il punteggio in bolla. Conegliano dai nove metri continua a prendere di mira lei, la numero 17 della Numia, che si prende però la sua personale rivincita segnando con un bagher lungo lasciato cadere a fil di rete dalle venete. Cazaute di furbizia (palleggio spinto) riporta avanti Milano, che allunga anche con un ace di Danesi (17-19) e poco dopo con un altro mani out di Daalderop: Conegliano sotto di tre, timeout Santarelli.

    Wolosz inventa per Chirichella, ma la Vero Volley contiene a muro, controlla in difesa, mette palla a terra in attacco con Sylla (diagonale nei due metri), Konstantinidou (ace) e ancora Sylla e porta meritatamente a casa il primo set con il punteggio di 20-25.

    foto Rubin – Zani / LVF

    2° SET – Monologo Vero Volley anche inizio secondo set e Santarelli, sotto 1-4, chiamato ancora a fermare il gioco. La Numia ora mura anche su Gabi e prende il subito il largo (6-11). Sylla in attacco mantiene un livello “olimpico” (è la prima del match ad arrivare in doppia cifra), lo stesso fa Danesi al centro e molto bene fa anche il libero giapponese Fukudome. Se l’Imoco si ritrova inaspettatamente sotto solo di due punti (10-12) il merito, anzi la responsabilità, è solo di due attacchi consecutivi sbagliati malamente da Daalderop da posto 4.

    foto Rubin – Zani / LVF

    Santarelli decide di cambiare, dentro Lukasik per Lanier e le Pantere ristabiliscono la parità ai 13. Lavarini risponde con Guerra per Daalderop ma le sono ora sono costrette addirittura a inseguire (16-13), a causa ancora di qualche errore di troppo in attacco dove la luce ora sembra essersi spenta all’improvviso.

    Conegliano vola (19-14), doppio cambio per Lavarini: fuori Orro e Cazaute, dentro Konstantinidou e Marinova, ma ormai il set ha trovato la sua padrona (21-14, 25-16). Uno a uno, palla al centro. Al giro di boa si contano 5 ace a 1 e 4 muri a 3 per Milano, ma anche ben 15 errori diretti della Vero Volley contro appena 6 dell’Imoco.

    foto Rubin – Zani / LVF

    3° SET – Lukasik, ancora lei, mura Heyrman e Conegliano guida, seppur di misura, anche a inizio del terzo (5-4). Altro muro di Haak su Sylla, fast vincente di Chirichella, errore di Sylla e Lavarini chiama timeout sotto 8-6. L’ace di Orro rimette Milano in scia, ma in questo set le Pantere graffiano feroci a muro e su quello di Chirichella va a sbattere anche Sylla (11-8).

    foto Rubin – Zani / LVF

    Contro break immediato della Numia (11-10) che cerca, caparbiamente, di non perdere contatto, anche se dall’altra parte della rete c’è una Wolosz che sembra aver deciso di alzare l’asticella del gioco, nonostante una Gabi stranamente poco incisiva in questa fase. La brasiliana subisce anche l’ace di Cazaute che vale il controsorpasso della Vero Volley (13-14), poi Sylla firma anche il +2 (14-16) e il +3 (14-17). Timeout Santarelli.

    foto Rubin – Zani / LVF

    Qualche azione dopo arriva il monster block di Danesi su Gabi, Milano prende il largo (17-21) e Santarelli ferma ancora il gioco. Chirichella risponde a tono su Daalderop e il gap si riduce (19-22), ma gasi sbaglia ancora e alla fine sul 2 a 1 ci vanno Orro e compagne (21-25).

    foto Rubin – Zani / LVF

    4° SET – Con un recupero in tuffo miracoloso di Cazaute e un muro vincente di Heyrman Milano mette il naso avanti anche nel quarto (2-4) e poi gioca in controllo (5-8, 9-12, 11-13). A ridosso del giro di boa del set Haak pizza un muro pesante su Sylla, Lukasik trova il mani out, Fahr mura Danesi e l’Imoco torna in gioco (15-14).

    Quando però l’inerzia cambia ancora in favore di Milano (18-19), le ragazze di Lavarini questa volta sembrano determinate a chiuderla prima di arrivare a un tie-break che contro l’Imoco ha sempre, sempre, rappresentato un problema, ma c’è da sudare. E tanto. Parità ai 21, ai 22, ai 23, poi arriva inesorabile la zampata doppia delle Pantere che chiudono 25-23, pareggiano il conto dei set e prolungano lo spettacolo al quinto. Ormai una regola tra queste due formazione.

    foto Rubin – Zani / LVF

    5° SET – Haak e Gabi fanno subito la voce grossa (2-0). Sylla gira i polsi in aria come a dire alle sue “tranquille, non è successo nulla, continuiamo a giocare”. Fast di Heyrman e parità ristabilita ai 4, mani out di Gabi, che ora è tornata a giocare da Gabi, e altro break dell’Imoco (7-4). Si gira campo sull’8-5.

    A segno Sylla in parallela, ma Conegliano non sembra voler mollare la presa sulla coppa (11-8). La Vero Volley ci mette anche del suo con qualche forzatura in battuta, mani out di Lukasik (13-10), errore di Sylla e arriva il match point. Heyrman annulla il primo ma non tiene l’attacco in pipe di Haak. La coppa non cambia la sua padrona.

    foto Rubin – Zani / LVF

    PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3NUMIA VERO VOLLEY MILANO 2(20-25, 25-16, 21-25, 25-23, 15-11)PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Haak, Gabi, Fahr, Chirichella, Lukasik, Wolosz, De Gennaro (L), Zhu, Seki, Eckl, Lubian, Lanier, Adigwe, Bardaro, Arici (L). All. Santarelli.NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Orro, Sylla, Cazaute, Daalderop, Danesi, Kurtagic, Fukudome (L), Marinova, Guidi, Heyrman, Guerra, Konstantinidou, Gelin (L). All. Lavarini.[ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO]

    Dal nostro inviato Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Trento, Soli: “È stato un weekend utile, ma il prossimo sarà più difficile”

    L’Itas Trentino maschile chiude il pre-campionato con la beneaugurante vittoria del 3° “Trofeo Ferramenta Astori” di Montichiari (clicca QUI).

    A sei giorni dalla Final Four di Supercoppa a Firenze Fabio Soli può quindi essere soddisfatto del rodaggio della sua squadra, che ha dimostrato, indipendentemente dalla condizione fisica, di avere sempre voglia di lottare e di possedere tanti armi a propria disposizione; stasera, ad esempio, Daniele Lavia è stato letale in fase di break point: metà dei suoi punti a referto sono arrivati proprio in questa condizione.“Le nostre iniziali difficoltà ad esprimere gioco sono figlie del grande approccio al match di Verona – ha commentato a fine partita l’allenatore dell’Itas Trentino Fabio Soli  – ; gli avversari ci hanno messo in grande difficoltà ma è quello che ci serviva per testare la nostra capacità di reagire. Abbiamo sofferto in ricezione e quindi di conseguenza il nostro cambiopalla è stato meno fluido. Siamo rimasti in partita grazie ad una buona fase di break point, poi in seguito siamo cresciuti anche nell’attacco dopo nostra ricezione e siamo diventati più efficienti in tutti i fondamentali. È stato un weekend molto utile, ma il prossimo sarà ancora più difficile di questo; abbiamo però raccolto le indicazioni che volevamo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO