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    Europei U16 Femminili, l’Italia affronta la Turchia. D’Aniello: “Noi siamo pronti”

    Di Redazione Dopo la sconfitta iniziale con la Bulgaria il percorso netto, fatto di quattro vittorie su quattro gare, ha permesso alle azzurrine di Pasquale D’Aniello di chiudere in vetta alla Pool II la fase a gironi dell’Europeo U16 femminile di Ungheria e Slovacchia. L’Italia, con la vittoria di ieri con la Croazia per 3-0, ha blindato il primo posto avanti alla Bulgaria, unica capace di battere l’Italia nel girone, incrociando quindi nella semifinale di domani la Turchia, seconda della Pool I. La presentazione della semifinale di domani, in programma alle 18.00 alla Continental Arena di Nyiregyhaza in Ungheria, è affidata al tecnico campano Pasquale D’Aniello: “Arrivano in Final4 tre delle prime quattro squadre dell’ultima edizione. Russia, Turchia e Italia si confermano quindi e già per noi è un buon risultato. La Turchia, nostra avversaria in semifinale, seconda della Pool I in cui hanno praticamente perso solo con la Russia al tie break 15-13, quindi direi che la differenza tra Russia e Turchia, prima e seconda della Pool I, è minima. Non ci sarebbero state grosse differenze nell’affrontare una o l’altra. Noi siamo pronti, faremo del nostro meglio. La squadra sembra in crescita e domani ce la metteremo tutta sperando di andare oltre“. Sabato 17 luglio 2021 – Semifinali 1/4Russia – Bulgaria ore 15.30Italia – Turchia ore 18.00 Domenica 18 luglio 2021Finale 3/4 ore 15.30Finale 1/2 ore 18.00 Classifiche finali fase a gironi (indicato il numero di vittorie) Pool I: 1. Russia 5, 2. Turchia 4, 3. Polonia 3, 4. Ungheria 2, 5. Belgio 1, 6. Repubblica Ceca 0.Pool II: 1. Italia 4, 2. Bulgaria 4, 3. Serbia 4, 4. Slovacchia 2, 5. Croazia 1, 6. Romania 0. Risultati delle azzurrine (fase a gironi) Pool II Humenné, Slovacchia (MSH Humenne)Italia – Bulgaria 0-3 (21-25, 17-25, 22-25)Italia – Serbia 3-0 (25-17, 25-18, 25-13)Slovacchia – Italia 1-3 (25-21, 9-25, 13-25, 18-25)Italia – Romania 3-0 (25-13, 27-25, 25-8)Croazia – Italia 0-3 (12-25, 9-25, 22-25) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Europei U17 maschile, domani semifinale con la Russia. Cresta: “Daremo il nostro meglio”

    Di Redazione L’Italia ha chiuso la fase a gironi dell’Europei U17 maschile, in corso di svolgimento in Albania, con tre vittorie e due sconfitte che hanno assegnato agli azzurrini la seconda posizione nella Pool II valida per l’accesso alla semifinale di domani contro la Russia, prima nella Pool I. Barotto e compagni, tra le prime quattro d’Europa, scenderanno in campo domani alle 17 all’Olimpik Park Feti Borova Hall di Tirana sul penultimo gradino della scalata verso il titolo continentale e a presentare l’impegno di domani è stata Monica Cresta, tecnico degli azzurrini: “Siamo stati bravi ad arrivare tra le prime quattro nonostante le difficoltà di vario genere che abbiamo incontrato in queste settimane. Abbiamo affrontato un girone sicuramente non facile, con squadre come la Serbia, l’Austria e la Bulgaria che volevano a tutti i costi raggiungere le prime due posizioni. Giusto un attimo per rifiatare prima di concentrarci sulla gara di domani contro la Russia che si presenta a questo torneo come la solita Russia, fatta da fisicità importanti e compattezza di squadra. Dovremo essere bravi a trovare la chiave per entrare nel loro sistema di gioco, proveremo in tutti i modi a metterli in difficoltà cercando di dare il nostro meglio. Non sarà facile ma siamo contenti di essere tra le prime quattro d’Europa“. Sabato 17 luglio 2021 – Semifinali 1/4Russia – Italia ore 17.00Polonia – Slovenia ore 19.30 Domenica 18 luglio 2021Finale 3/4 ore 16.30Finale 1/2 ore 19.00 Classifiche finali fase a gironi (indicato il numero di vittorie) Pool I: 1. Russia 5, 2. Slovenia 3, 3. Belgio 3, 4. Lettonia 3, 5. Turchia 1, 6. Albania 0.Pool II: 1. Polonia 4, 2. Italia 3, 3. Bulgaria 2, 4. Serbia 2, 5. Repubblica Ceca 2, 6. Austria 2. Risultati degli azzurrini (fase a gironi) Pool II Tirana (Olimpik Park Feti Borova Hall)Italia-Polonia 3-0 (25-21, 25-18, 25-22)Bulgaria-Italia 3-0 (25-19, 25-18, 25-22)Italia-Repubblica Ceca 3-1 (23-25, 25-12, 25-19, 25-23)Italia-Austria 2-3 (25-22, 25-21, 19-25, 20-25, 16-18)Serbia-Italia 1-3 (25-19, 12-25, 20-25, 18-25) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gli USA raggiungono in Finale il Brasile. Battuta la Turchia 3-0

    Di Redazione In aggiornamento.. Nella seconda semifinale della Volleyball Nations League Femminile, gli USA sconfiggono in tre set la Turchia e volano in Finale dove ad attenderle c’è il Brasile a sua volta vittoriosa sul Giappone. Una partita lottata fino alla fine più di quello che il 3-0 lasci pensare. USA – TURCHIA 3-0 (25-21, 25-23, 25-20) LEGGI TUTTO

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    Le date della serie di semifinale tra Civitanova e Trento

    Di Redazione Reduce dalla qualificazione alle Semifinali dei Play Off Scudetto con due grandi vittorie (3-0 e 3-1) contro Modena, la Cucine Lube Civitanova torna al lavoro nel pomeriggio di oggi dopo il giorno di riposo concesso a tutta la squadra. Prima della sfida con l’Itas Trentino, i cucinieri hanno più di una settimana di tempo per recuperare gli indisponibili, il palleggiatore Luciano De Cecco e lo schiacciatore Yoandy Leal, concentrando gli sforzi nella preparazione di una sfida complicata, ma con il vantaggio del fattore campo in Gara 1, Gara 3 e nell’eventuale Gara 5. La serie al meglio delle cinque partite contro Trento si aprirà domenica 28 marzo all’Eurosuole Forum, proseguirà con Gara 2 mercoledì 31 marzo alla BLM Group Arena (possibile spostamento a giovedì 1 aprile con diretta RAI Sport), per poi tornare nell’impianto civitanovese in occasione di Gara 3, domenica 4 aprile. L’eventuale Gara 4 si giocherebbe a Trento mercoledì 7 aprile, mentre per l’eventuale Gara 5 le due squadre tornerebbero nel quartier generale biancorosso domenica 11 aprile. LA SERIE CONTRO TRENTO Gara 1 Semifinali Play Off (orari da definire dopo le ultime gare dei Quarti) Domenica 28 marzo 2021 Lube – Trento Gara 2 Semifinali Play Off Mercoledì 31 marzo 2021 Trento – Lube Gara 3 Semifinali Play Off Domenica 4 aprile 2021 Lube – Trento Eventuale Gara 4 Semifinali Play Off Mercoledì 7 aprile 2021 Trento – Lube Eventuale Gara 5 Semifinali Play Off Domenica 11 aprile 2021 Lube Trento (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Australian Open: il tennis tattico di Medvedev schianta Tsitsipas, il russo vola in finale vincendo in tre set

    Daniil Medvedev, 25 anni

    Troppo Medvedev per Tsitsipas. Il russo ha schiantato la resistenza del greco con un tennis estremamente razionale, tattico ed efficace, vincendo 6-4 6-2 7-5 e volando così in finale a sfidare il “tiranno” di Melbourne Novak Djokovic.
    Da grande appassionato di scacchi, Medvedev ha controllato il campo ed il match con un’abilità di calcolo ed una praticità pazzesca. Mai un colpo fuori posto o tatticamente errato; mai una forzatura o una dispersione di energia. Daniil ha messo in pratica il suo game plan con una efficienza ed efficacia terrificante, non dando di fatto mai una chance al rivale di ribaltare l’incontro. Che il tennis del russo fosse difficile da scardinare per Stefanos lo si sapeva, anche dai precedenti (5-1 per Daniil), ma dopo l’incredibile prestazione vs. Nadal si sperava in una maggior resistenza del greco. Niente. Il match si è svolto tutto dalla parte del russo, perfetto nel mettere pratica il suo tennis che non riesci a sfondare, ti porta all’errore o a cedere campo, subendo quindi l’improvviso affondo che può arrivarti da destra, da sinistra, in avanzamento, con un passante perfetto. Perfetto il tennis di Medvedev oggi, pochissime sbavature, solo nel terzo quando ormai si sentiva il match in tasca ed ha concesso le prime palle break al rivale. È stato un attimo: con rabbia e lucidità ha resettato tutto e si è rimetto a manovrare, a controllare il campo, trovando con un passante incredibile il break decisivo nell’undicesimo game.
    Troppo Medvedev per Tsitsipas, ma qualcosina si può rimproverare al greco. Intanto si sapeva che per provare a vincere, doveva essere perfetto al servizio, o il più efficace possibile. Non lo è stato. In ogni set appena è calato al servizio, Medvedev ha trovato l’allungo approfittandone immediatamente. Tsitsipas forse ha pagato la fatica della maratona durissima vs. Nadal: è stato un filo lento nel cercare la palla col rovescio, così che non è riescito a scaricare la massima forza in accelerazione, generando colpi buoni ma non ottimi, e steccando qualche palla di troppo. Quando si colpisce il rovescio ad una mano come lui, non di forza ma di anticipo, anche una frazione di secondo di ritardo diventa una problema enorme. Inoltre il greco ha cercato solo nel terzo set la via della rete con continuità. Vero che è una tattica al limite, ma visto che nello scambio non riusciva ad aver la meglio, forse avrebbe potuto spingersi più in avanti già dal secondo set, per provare a togliere al rivale il tempo di imbastire la sua ragnatela e così uscire dalla morsa letale sull’angolo sinistro.
    Medvedev infatti ha capitalizzato il netto vantaggio sulla diagonale del rovescio. Fin dalla risposta o nello scambio alla prima occasione, Daniil è stato chirurgico nell’inchiodare sulla sinistra Stefanos con palle lunghe e senza peso (difficilissime da controbattere per chi gioca d’anticipo e non di forza come Tsitsipas), guadagnando campo e piazzando quindi un’accelerazione micidiale lungo linea col rovescio; oppure se Tsitsipas riusciva a girare lo scambio sulla diagonale del diritto, lo faceva comunque da una posizione ormai troppo arretrata aprendo l’angolo sinistro, con il russo velocissimo nel tirare un improvviso diritto in corsa lungo linea, quasi sempre vincente.
    La lucidità tattica di Medvedev è impressionante. Non fatica mai più del dovuto, cerca di sfruttare ogni situazione a proprio vantaggio lavorando lo scambio con quelle palle di varia altezza e rotazione, complicatissime da spingere per chi non ha “punch” nel braccio e gioca di timing, fino ad uno strappo improvviso che coglie l’avversario impreparato. È il russo che controlla, che analizza, che “scannerizza” ogni posizione sul campo del rivale giocando il colpo più efficace per costruirsi una situazione di vantaggio, prontamente sfruttata. Non sarà bello da vedere agli occhi dei puristi del gesto, ma il tennis del russo è straordinario per chi ama la parte tattica del gioco, e lui è stato bravissimo a sviluppare armi tecniche ideali a massimizzare la sua lettura strategica.
    Medvedev arriva così a 20 successi consecutivi, 12 contro top10. Fare 21 sarà il passo più difficile, perché avrà di fronte domenica Novak Djokovic, 8 volte vittorioso nel torneo e mai sconfitto in finale. Con il tennis mostrato oggi, ha chance reali per tentare il colpaccio, ma sarà una partita completamente diversa sul piano tattico e mentale, perché di fronte avrà a sua volta un “muro”, un difensore fortissimo ed un atleta incredibilmente resistente nella lotta. Applausi comunque a Tsitsipas per il suo torneo, ottimo. Ha ancora ampi margini di crescita, e questo la dice lunga sulla sua forza.

    Ecco la cronaca della semifinale.
    Tsitsipas serve il primo punto del match. Lungo scambio, Medvedev sposta a destra e sinistra il rivale, con palle lunghe e senza peso, il marchio di fabbrica del russo, che ottiene il 15 iniziale. Stefanos rompe gli indugi, col diritto entra deciso accelerando da sinistra e forzando gli errori dell’avversario. 1-0 Tsitsipas. Medvedev tiene il proprio turno di servizio in totale sicurezza, buone prime e qualche scambio. Il set scorre seguendo i turni di servizio, fino al quinto game. Sul 30 pari una risposta cross violenta e precisa di Daniil provoca l’errore di Stefanos, è la prima palla break del match. Si salva “TsiTsi” con una solida prima al T. Medvedev è entrato in ritmo in risposta: mangia campo al rivale, lo butta ancor più lontano con un diritto senza peso e quindi affonda col rovescio lungo linea in spinta, uno schema perfetto e micidiale. Spinge ancora col rovescio Daniil, Stefanos sbaglia in lunghezza. Break Medvedev, avanti 3-2 e quindi 4-2, con un altro game di servizio perfetto (perso solo un 15 con la battuta il russo finora). Nel nono game, con il greco al servizio sotto 3-5, alcuni scambi sono bellissimi, tra la leggerezza e improvvisi strappi del russo e le accelerazioni del greco. Un perfetto rovescio lungo linea vale a Stefanos il punto del 4-5. Daniil va a servire per il primo set. La prima di servizio funziona peggio del solito, Tsitsipas ne approfitta spingendo forte col diritto. Per la prima volta si va ai vantaggi sul servizio del russo. Spreca il terzo set point con un doppio fallo, novità in questo match. È solo un attimo: Ace da destra, strettissimo, quindi una botta a 215 km/h al centro, a trasformare il quarto set point.
    Secondo set, Stefanos al servizio. Accelera i colpi, cerca di scambiare con grande velocità proiettandosi in avanti, ma Medvedev rimette tutto, così che Tsitsipas è costretto a prendersi grandi rischi. Stefanos guarda il suo team con il fuoco negli occhi dopo aver chiuso il primo game del secondo parziale, tenendo un atteggiamento molto aggressivo anche in risposta. Però troppi errori col rovescio, l’impatto è fin troppo avanzato (forse per compensare una minor spinta con le gambe) e sono 15 d’oro per il rivale. 1 pari. Nel terzo game il greco va in difficoltà. Si incita a spingere, ad essere aggressivo, e corre in avanti alla prima apertura di campo; ma il russo risponde con un passante di rovescio tirato da rasoterra bellissimo. Il gioco tattico di Medvedev è troppo più consistente sulla diagonale di rovescio, Stefanos sbaglia e si vai vantaggi. Il game diventa molto duro, il greco è inchiodato dal rivale nell’angolo sinistro, fa fatica ad uscirne. Lo schema martellamento sulla diagonale sinistra e quindi accelerazione lungo linea frutta al russo la prima palla break del secondo set. Perfetto Medvedev: risponde lungo, prende il comando delle operazioni, muove l’avversario e trova l’affondo vincente con un diritto lungo linea improvviso micidiale. Break Medvedev, avanti 2-1 e servizio. Al momento il match è in controllo del russo, in un amen vola 3-1 avanti. Troppo sicuro il russo, il match prende un’accelerata tutta dalla parte di Daniil, anche perché Stefanos sembra incapace di trovare una soluzione tecnica a risolvere i suoi problemi tattici. Nel settimo gioco l’ennesimo attacco garibaldino (o forse disperato) di “TsiTsi” è punito dall’ennesimo passante perfetto dell’”orso” russo. 0-40, tre palle del doppio break. Con una risposta improvvisa, micidiale (appena sfiorato il nastro) e vincente di diritto, Medvedev scappa via 5-2 col secondo break. Dal 3-2 Daniil piazza un parziale di 12 punti a 1, con un Ace esterno chiude il set 6-2. Enorme differenza tra i due nel parziale, troppo più efficace il tennis del russo.
    Terzo set, ancora il greco parte al servizio, ma la musica non cambia. Stefanos ci prova, accelera col diritto, ma sul 30 pari subisce un colpo pazzesco in difesa del russo che letteralmente gli spacca gambe e morale. È immediata palla break. Solito schema, Medvedev martella sul rovescio, Tsitsipas sbaglia. Cede ancora il servizio il greco, vola avanti di un break anche nel terzo Daniil. È una sentenza, sembra un match point perché Medvedev consolida il vantaggio senza problemi, volando avanti 2-0. Stefanos è bravo a restare in scia, non crolla di schianto, salvandosi da un delicato 0-30 e quindi 30-40 sotto 1-3, aggrappandosi al servizio. Cancella anche una seconda palla break ai vantaggi, con grande coraggio e qualità venendo a rete. La reazione d’orgoglio nel salvare il game di battuta regala a Stefanos la spinta per giocare super aggressivo nel sesto game. Medvedev forse si distrae, perde fluidità alla battuta e commette un doppio fallo sul 15-30 che gli costa il 15-40, sono le prime due palle break di tutto il match! Cancella la prima Medvedev con rabbia, rischiando l’errore per troppa foga. Non entra il servizio sulla seconda, e sbaglia un diritto di scambio (rarissimo errore) per lui assai banale, un po’ scomposto nell’impatto. Break Tsitsipas, quando tutto pareva finito, il match improvvisamente si riaccende. 3 pari. Il pubblico incita a tanti decibel il greco, vuole partita, vuole quella lotta che è finora mancata. Tsitsipas cavalca l’onda e si porta avanti 4-3. Medvedev si ricompone e impatta 4 pari. Tsitsipas adesso è super aggressivo, verticalizza immediatamente per scappare dalla ragnatela viscida e letale del rivale, una mossa tattica forse tardiva, ma funziona. Tiene il proprio game di battuta, salendo 5-4. Ora la pressione è sul russo, chiamato a servire per allungare il set. Medvedev stranamente accelera i tempi, mentalmente ha pagato la reazione di Stefanos, sentiva di aver già chiuso il match avanti 3-1 nel terzo. Errori che gli costano un pericoloso 15-30, a due punti dal set il greco! Daniil ritrova freddezza e la prima di servizio, è 5 pari. “TsiTsi” serve, corre avanti ma per due volte tocca male sotto rete, “maligno” il solito passante di rovescio del rivale. 0-30, suona di nuovo l’allarme per lui. Daniil torna freddo, chirurgico. Trova una risposta a tutta e poi affondo col diritto inside out, 0-40 e tre palle break. Avanti tutta Stefanos, cancella la prima, ma niente può sul passante di rovescio lungo linea di Daniil, colpo pazzesco giocato in corsa, quasi sdraiato per terra, con la palla che magicamente fila via retta, liscia, imprendibile. Break Medvedev, avanti 6-5 e servizio, per chiudere il match.
    Medvedev non trema più: servizio, diritto profondo, rovescio veloce e preciso. 40-15, due match point. Basta il primo: seconda di servizio a 208 km/h (!) al centro, avanti col rovescio cross, la difesa di Tsitsipas non può nulla. Game Set Match Medvedev. Una vittoria netta, meritata, che gli apre le porte della seconda finale Slam dopo quella di US Open 2019. Sarà ancora sfavorito, ma da allora è cresciuto moltissimo, e nell’ultimo scontro diretto alle Finals è stato Daniil a vincere.

    Marco Mazzoni

    (4) D. Medvedev vs (5) S. Tsitsipas

    GS Australian Open

    D. Medvedev [4]
    6
    6
    7

    S. Tsitsipas
    4
    2
    5

    Vincitore: D. Medvedev

    Servizio
    Svolgimento
    Set 3

    D. Medvedev

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    6-5 → 7-5

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15

    5-5 → 6-5

    D. Medvedev

    0-15
    0-30
    15-30
    30-30
    40-30

    4-5 → 5-5

    S. Tsitsipas

    15-0
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40

    4-4 → 4-5

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    30-40
    40-40
    A-40

    3-4 → 4-4

    S. Tsitsipas

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15

    3-3 → 3-4

    D. Medvedev

    0-15
    15-15
    15-30
    15-40
    30-40

    3-2 → 3-3

    S. Tsitsipas

    0-15
    0-30
    15-30
    30-30
    30-40
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40

    3-1 → 3-2

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    2-1 → 3-1

    D. Medvedev

    0-15
    0-30
    0-40
    15-40

    2-0 → 2-1

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    40-0

    1-0 → 2-0

    S. Tsitsipas

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    30-40

    0-0 → 1-0

    Servizio
    Svolgimento
    Set 2

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    40-0

    5-2 → 6-2

    S. Tsitsipas

    0-15
    0-30
    0-40

    4-2 → 5-2

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15

    3-2 → 4-2

    S. Tsitsipas

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30

    3-1 → 3-2

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    40-0

    2-1 → 3-1

    S. Tsitsipas

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40
    40-A

    1-1 → 2-1

    D. Medvedev

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30

    0-1 → 1-1

    S. Tsitsipas

    15-0
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40

    0-0 → 0-1

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    D. Medvedev

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40

    5-4 → 6-4

    S. Tsitsipas

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40

    5-3 → 5-4

    D. Medvedev

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30

    4-3 → 5-3

    S. Tsitsipas

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15

    4-2 → 4-3

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    40-0

    3-2 → 4-2

    S. Tsitsipas

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    30-40
    40-40
    40-A

    2-2 → 3-2

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    40-0

    1-2 → 2-2

    S. Tsitsipas

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30

    1-1 → 1-2

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    0-1 → 1-1

    S. Tsitsipas

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    0-0 → 0-1

    17 Ace 32 Doppi falli 368% % primo servizio 70%88% % di punti vinti su primo servizio 61%50% % di punti vinti su secondo servizio 46%5/9 Break point 1/30 Tiebreak vinti 045 Punti vinti in risposta 21106 Punti vinti 7719 Giochi vinti 115 N. max giochi vinti di fila 310 N. max punti vinti di fila 461 Punti vinti al servizio 5614 Giochi vinti al servizio 10

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    Europei Femminili Under 17: in semifinale l’Italia trova la Russia

    Di Redazione
    Si sono concluse le ultime due partite della fase a gironi dei Campionati Europei Under 17 Femminili in corso di svolgimento in Montenegro. Come era preventivabile, Turchia e Russia hanno battuto il Montenegro e la Romania riappropriandosi così dei primi posti delle classifiche dei rispettivi gironi. L’Italia, seconda nella pool 1, affronterà dunque la Russia (prima della pool 2) giovedì alle ore 19.
    Classifica pool 1: Turchia 5v 14pt, Italia 4v 12pt, Slovenia 3v 10pt, Slovacchia 2v 6pt, Bulgaria 1v 2pt, Montenegro 4s 1 ptClassifica pool 2: Russia 4v 12pt, Serbia 3v 9pt, Polonia 1v 3pt, Romania 1v 3pt, Bielorussia 1v 3pt.
    Qualificate alle semifinali: Italia, Turchia, Russia, Serbia.
    Calendario8 ottobreOre 16.30 Turchia vs SerbiaOre 19 Italia vs Russia
    9 ottobreore 16.30 3°-4° postoOre 19 1°-2° posto 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO