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    La Sir fa visita a Verona. Solé: “Abbiamo grandi margini di miglioramento”

    Di Redazione Ultimi allenamenti al PalaBarton per la Sir Safety Conad Perugia. Oggi pomeriggio i Block Devils svolgeranno una seduta tattica prima e tecnica poi, mentre domani è prevista la partenza per Verona, dove domenica è in programma per Nikola Grbic ed i suoi ragazzi la seconda partita di Superlega (inizio alle 18, diretta tv su RaiSport) contro la formazione scaligera. A presentare il match uno dei tanti ex della partita (al pari di Ter Horst, Colaci, Mengozzi e proprio Grbic), il centrale argentino Sebastian Solé. Facendo prima un passo indietro sulla settimana che volge al termine: “Veniamo da una settimana nella quale abbiamo avuto tempo per lavorare bene ed anche per recuperare. Domenica scorsa abbiamo esordito con Cisterna vincendo, che era il primo obiettivo che avevamo, e ritrovando il nostro pubblico, che è stato davvero emozionante. Da quella partita ci portiamo via alcune cose buone ed alcuni aspetti positivi, sappiamo al tempo stesso che non tutto è stato perfetto. È poco tempo che lavoriamo insieme, abbiamo grandi margini di miglioramento ed il nostro obiettivo è crescere gara dopo gara nelle situazioni dove sappiamo di poter e dover fare meglio“. Dopodomani banco di prova importante per i bianconeri: “A Verona ci aspetta una partita difficile. Quella gialloblu è una squadra giovane, che avrà grande carica alla sua prima partita in casa davanti al proprio pubblico, è una squadra ben organizzata nella fase di muro-difesa ed ha due posti quattro giovani, ma di grandissimo potenziale in particolare in attacco. Soprattutto lì dovremo essere attenti e precisi. Credo che la nostra fase break possa essere importante, specialmente la battuta, un’arma che dovremo utilizzare al meglio. E poi dovremo entrare in campo aggressivi e determinati per portare la vittoria a Perugia“. L’argentino, come detto, torna nella città scaligera da ex: “Tornare a Verona per me è sempre un piacere. Ero al mio rientro nel campionato italiano, credo di aver fatto due buone stagioni. Poi Verona è una città bellissima e mi sono trovato molto bene. Mi aspetto un bel pubblico domenica al palazzetto e spero che la partita offra un piacevole spettacolo“. Tra una settimana arriva la Final Four di Supercoppa: “Ancora abbiamo davanti a noi una partita importante da giocare, quindi non ne abbiamo parlato, ma un pensiero alla Supercoppa ovviamente lo abbiamo fatto, anche perché sappiamo che quando si gioca per un trofeo in palio è sempre bello ed emozionante. Incontreremo altre tre squadre che come noi la vorranno vincere. L’anno scorso le gare di Supercoppa furono le prime della stagione, quest’anno le squadre stanno già trovando l’intesa in queste prime giornate di campionato, per cui penso che il livello sarà subito molto alto e che sarà un bello spettacolo da vedere“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sebastian Solé è tornato al PalaBarton: “Le Olimpiadi? Fatico ancora a crederci”

    Di Redazione Volge al termine la seconda settimana di preparazione della Sir Safety Conad Perugia. Doppia seduta di lavoro anche oggi, con sala pesi protagonista al mattino e lavoro tecnico nel pomeriggio al PalaBarton, poi 48 ore di riposo e libertà per i Block Devils concesse da Nikola Grbic, che ritroverà tutti lunedì mattina per una nuova settimana di lavoro. È arrivato proprio ieri a Perugia uno dei pilastri della Sir Safety Conad 2021-22. Si è infatti unito al gruppo, dopo il periodo di vacanze concesso a seguito delle Olimpiadi di Tokyo, il centrale argentino Sebastian Solé, fresco dello storico bronzo conquistato con la sua nazionale in terra nipponica: “L’Olimpiade è stata veramente un sogno – dice Seba – e ancora fatico a crederci fino in fondo. Credo che ogni atleta lavori sognando di conquistare una medaglia olimpica, raggiungerla è stato per me e per tutti i miei compagni una cosa che penso ci porteremo sempre nel cuore“. Solé è ora pronto e carico per vivere la sua seconda stagione in maglia bianconera: “Ho passato un po’ di tempo a casa in Argentina per stare con la mia famiglia ed ora sono pronto a mettermi sotto con il lavoro. Questa estate, anche quando ero in nazionale, mi proiettavo un po’ con la testa qua a Perugia, mi piaceva pensare a questo momento, quello in cui sarei tornato per iniziare la preparazione“. “Abbiamo tanti ragazzi nuovi – ricorda il centrale – c’è un nuovo allenatore, c’è tanta voglia di migliorare, di fare le cose giuste, siamo tutti molto carichi. Adesso è difficile parlare della stagione. Spero ed auguro a tutti noi che possa essere una stagione vincente, ma sappiamo bene che anche i nostri avversari hanno allestito grandi squadre. Andiamo tranquilli ed umili, con la testa in campo perché c’è tanto da lavorare. Lavoro e voglia di fare sono aspetti che non dovranno mai mancare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Solé, toccata e fuga al PalaBarton tra VNL e la nascita del secondogenito: “Emozionato”

    Di Redazione Il centrale argentino Sebastian Solé, che era in “bolla” a Rimini con la propria nazionale per la Vnl, è tornato nei giorni scorsi a Perugia per assistere alla nascita del suo secondogenito Santiago nato una settimana fa proprio qui in città. Solé ha così potuto vivere qualche giorno e godersi in pieno la propria famiglia prima di rientrare in nazionale per preparare i giochi olimpici di Tokio. E ne ha approfittato anche per fare un salto al PalaBarton per qualche allenamento in sala pesi e per parlare un po’ di questa sua estate certamente speciale. “Beh, la nascita di mio figlio Santiago mi rende ovviamente super felice ed emozionato. Chi è genitore sa di cosa parlo e cosa si prova. Mia moglie è rimasta qui a Perugia in previsione del parto ed in questi giorni mi sto godendo un po’ tutta la mia famiglia. Poi Santiago è nato qui, ha la residenza qui, insomma è un perugino doc”. Solè è arrivato a Perugia direttamente dalla bolla della Vnl di Rimini. Un’esperienza certamente particolare.  “La bolla per certi aspetti è stata una bella esperienza. È uscita una Vnl particolare ma bella, abbiamo fatto tante partite di altissimo livello, ho visto una bella organizzazione. Poi è stata una situazione certamente nuova. Negli altri anni si viaggiava per tutto il mondo, stavolta eravamo tutti lì insieme”. La prossima stagione con la Sir è già nei pensieri di Seba.“Devo fare i complimenti alla società per la costruzione della nuova squadra. Tra vecchi e nuovi sarà un bel gruppo, una squadra molto lunga, ci sarà tanto da fare e da lavorare. Adesso chiaramente io e molti dei miei compagni abbiamo come obiettivo Tokyo, ma personalmente sono anche ansioso di ritornare a Perugia e cominciare a lavorare. Noi giocatori siamo tutti carichi e vogliamo fare belle cose insieme. Nella Vnl ho visto e parlato con alcuni miei compagni, tutti giocatori molto forti. I tifosi possono stare tranquilli, il prossimo anno saremo tutti lì per lottare, per migliorare e per provare a vincere”. Al ritorno a Perugia, Solè troverà una sua vecchia conoscenza, coach Nikola Grbic.“Un tecnico che ho avuto e che sa come allenare e come gestire un gruppo. A Verona mi sono trovato bene con lui, la squadra era sempre ben organizzata. Poi credo che Nikola abbia acquisito grande esperienza e fatto grandi cose in Polonia negli ultimi due anni. È una grande persona ed un grande allenatore”. La speranza di Solè è quella di trovare, al suo ritorno, il pubblico al palazzetto.“Metto sempre al primo posto la salute e la tranquillità di tutti, ma spero davvero di ritrovare i nostri tifosi al palazzetto e di poter andare tutti insieme nella stessa direzione. Poi il PalaBarton l’ho sempre sofferto da avversario, ora che sono qua me lo voglio godere”. Chiusura col botto per Seba. Chi la vince l’Olimpiade?“Vorrei dire la mia Argentina, so anche che è difficile. Nella Vnl Polonia, Brasile, Francia e Stati Uniti hanno dimostrato di essere grandi squadre e grandi favorite. E poi naturalmente tra le candidate ci metto l’Italia”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sebastian Solé di nuovo papà: è nato il piccolo Santiago Manuel

    Di Redazione
    Fiocco azzurro in casa di Sebastian Solé: il centrale argentino della Sir Safety Conad Perugia è diventato papà di un maschietto, il piccolo Santiago Manuel. Ad annunciarlo è stata la società umbra via Twitter. Solé, già padre di una bambina di 4 anni, ha lasciato la “bolla” di Rimini per assistere la moglie a Perugia nel momento del parto e per questo motivo non era a referto già nell’ultima partita di VNL dell’Argentina.

    Al giocatore e a tutta la famiglia le sincere congratulazioni della redazione di Volley NEWS!
    (fonte: Twitter Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Sebastian Solé miglior giocatore delle Semifinali Play Off Scudetto

    Di Redazione Sebastian Solé è stato votato come miglior giocatore delle Semifinali Play Off SuperLega Credem Banca. Il centrale della Sir Safety Conad Perugia si è distinto in due delle tre gare che hanno visto i Block Devils battersi contro il Vero Volley Monza per un posto in Finale. 29 punti, di cui 8 muri, e percentuali stellari in attacco hanno regalato al posto 3 argentino il premio come Credem Banca MVP delle Semifinali, che ritirerà in occasione di Gara 1 della Finale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca. Il primo atto del faccia a faccia più atteso della stagione, Sir Safety Conad Perugia – Cucine Lube Civitanova, è in programma mercoledì pomeriggio alle 17.30 al PalaBarton di Perugia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia è la prima finalista! Battuta Monza per 3-0 in Gara 3

    Di Redazione Vola in finale scudetto la Sir Safety Conad Perugia. I Block Devils sconfiggono anche in gara 3 di semifinale il Vero Volley Monza in tre set e staccano il biglietto per la serie che assegna il tricolore.Partita ben giocata dai bianconeri che conducono con autorevolezza i tre set al cospetto di una Monza che ha il pregio di non mollare mai un centimetro. Perugia però alza il livello del servizio (7 ace) e del muro (14 i vincenti) e trova risorse importanti in contrattacco con Leon (che ne mette 19, best scorer del match) e con l’Mvp della partita Sebastian Solè che chiude una gara fantastica con 16 punti a referto, l’85% in primo tempo e 4 muri vincenti. Doppia cifra in casa bianconera anche per Plotnytskyi (10 punti) che gioca a tutto campo e spacca il primo set con il suo turno dai metri. Colaci e Travica si dimostrano ancora le guide spirituali e tecniche del gruppo, Russo (in campo dal primo minuto) assicura il suo apporto a muro ed in attacco così come vincente si dimostra la staffetta in posto 2 tra Muzaj e Ter Horst.È ancora, dunque, finale scudetto per Perugia. La quinta della storia, la terza consecutiva (lo scorso anno causa Covid il campionato non si è concluso). Appuntamento ora al PalaBarton per mercoledì 14 aprile, giorno di gara 1. IL MATCH Si parte con un minuto di silenzio in memoria della signora Irene, mamma del presidente Gino Sirci scomparsa oggi. Muzaj e Russo sono le scelte di Heynen. Primo vantaggio Perugia con Plotnytskyi al servizio e con i punti di Solè, Leon e Travica (5-2). Muro a tre su Dzavoronok, poi contrattacchi di Leon e Muzaj (8-2). Due in fila di Lagumdzija (10-5). Solè mura Dzavoronok (15-9). Doppio ace di Plotnytskyi (18-10). Monza accorcia con Holt dai nove metri (20-16). Ace di Ramirez Pita (21-18). Solè mura il neo entrato Poreba ed è set point Perugia (24-19). Chiude subito il centrale argentino (25-19). Il muro di Monza fa la voce grossa in avvio di secondo set (5-8). Solè e poi Plotnytskyi, proprio a muro, pareggiano subito (8-8). Ace di Russo (9-8). Lanza capovolge con due punti in fila (10-12). Monza prova a scappare nuovamente con il muro di Beretta (11-14). Leon in contrattacco e poi Russo per la nuova parità (14-14). Ancora Leon, poi muro della coppia Russo-Travica (16-14). Entra Ter Horst e trova subito il muro vincente, poi ace di Leon (20-16). Muro vincente anche per Plotnytskyi (23-18). Solè porta i suoi al set point (24-20). Ancora Solè ed è raddoppio bianconero (25-21). Suon di break da una parte e dall’altra nel terzo set. Quello di Solè (attacco e muro) vale il +3 Perugia (9-6). Out la pipe di Leon (9-8). Ace di Ter Horst (11-8). Perugia alza il muro (13-9). Attacco e muro di Lanza (13-11). Ancora Lanza (15-14). Un lungo scambio chiuso dal muro ospite vuol dire parità (15-15). Perugia riparte con l’ace di Leon ed il contrattacco di Ter Horst (18-15). Mette anche l’ace l’olandese (21-17). Super scambio chiuso da Solè (22-17). Leon porta Perugia al match point (24-20). Russo manda i BloCK Devils alla finale scudetto (25-21). I COMMENTI Sebastian Solè (Sir Safety Conad Perugia): “Ci mettiamo in tasca una finale scudetto che non è mai una cosa scontata ed è sempre difficile da raggiungere. In questi playoff abbiamo fatto fatica nei quarti con Milano e anche in questa semifinale con Monza, ma alla fine credo che ci siamo meritati la finale per come abbiamo giocato e per le cose buone che abbiamo fatto. Faccio i complimenti ai ragazzi ed alla società”. IL TABELLINO SIR SAFETY CONAD PERUGIA – VERO VOLLEY MONZA 3-0Parziali: 25-19, 25-21, 25-21SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica 4, Muzaj 3, Russo 6, Solè 16, Leon 19, Plotnytskyi 10, Colaci (libero), Ricci, Zimmermann, Ter Horst 7. N.e.: Piccinelli (libero), Vernon-Evans, Atanasijevic, Sossenheimer. All. Heynen, vice all Fontana.VERO VOLLEY MONZA: Orduna 1, Lagumdzija 14, Holt 7, Beretta 3, Dzavoronok 3, Lanza 14, Federici (libero), Ramirez Pita 2, Calligaro, Davyskiba 1, Poreba, Galassi 3. N.e.: Falgari, Brunetti (libero). All. Eccheli, vice all. Ambrosio.Arbitri: Daniele Rapisarda – Dominga LotLE CIFRE – PERUGIA: 10 b.s., 7 ace, 47% ric. pos., 25% ric. prf., 48% att., 14 muri. MONZA: 8 b.s., 2 ace, 34% ric. pos., 14% ric. prf., 41% att., 10 muri. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Solè: “Siamo delusi, ci credevamo. Ora testa al campionato”

    Di Redazione Non riesce alla Sir Sicoma Monini Perugia l’ennesima grande impresa in Champions League.I Block Devils sognano la rimonta per due set e tre quarti, poi l’Itas Trentino reagisce, vince in volata il terzo parziale e si impone di prepotenza anche nel quarto staccando il biglietto per la finale di Verona. Nell’ininfluente tie break, con le squadre rivoluzionate, Perugia coglie la platonica vittoria del match. È questa la stringata sintesi della serata del PalaBarton nel ritorno della semifinale di Champions. Una serata amara per i colori bianconeri. Una serata di certo radicalmente diversa da quella della sfida d’andata perché Perugia stavolta è scesa in campo concentrata e volitiva, convinta di poter ribaltare una situazione complicatissima. E per due set abbondanti ci era anche riuscita con un gioco corale e con battuta ed attacco che giravano a mille. Il terzo parziale, quello a conti fatti risultato decisivo, è vissuto sul filo dell’equilibrio fino al 22-22. La zampata decisiva è stata della squadra ospite ed il 23-25 finale ha probabilmente deciso la qualificazione perché poi nel set successivo Trento è volata, mentre Perugia ha accusato il colpo commettendo 12 errori diretti. I 9 ace (3 per Plotnytskyi e Leon), i 12 muri vincenti (3 di Ricci) ed il 53% finale in attacco di squadra non rendono meno amara la conclusione dell’avventura europea di Perugia che esce di scena ad un passo dalla finale.Resta, questo sì, la prestazione fornita per larga parte del match dalla squadra. Una prestazione da cui, smaltita l’ovvia delusione del momento, i Block Devils devono ripartire perché tra due giorni si torna a giocare con gara 1 di semifinale playoff contro Monza. Sebastian Solè (Sir Sicoma Monini Perugia): “Stava andando come volevamo, anche il terzo set lo abbiamo giocato bene e quella era forse l’occasione da cogliere. Peccato perchè ci credevamo e stasera chiaramente siamo delusi. Ma sono anche orgoglioso di quello che abbiamo fatto perchè siamo stati sempre lì. Adesso dobbiamo pensare al campionato”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso Gara3, Ishikawa: “Partita da non sbagliare”. Solè: “È una finale”

    Di Redazione Una partita che vale una semifinale ma che sembra una finale: non è un gioco di parole, ma è come si presenta gara 3 dei quarti di finale playoff scudetto. Milano contro Perugia, Perugia contro Milano per un posto tra le prime quattro del campionato con la serie in perfetta parità. La ‘bella’ è in programma domani sera al PalaBarton alle ore 18.00 in diretta su Raisport: in campo ci sarà un’Allianz Powervolley determinata a stupire ancora e desiderosa di ripetere il blitz esterno in Umbria dopo quello di gara 1 e provare a conquistare così una storica e straordinaria semifinale. È arrivato il momento dei verdetti: una partita che vale una stagione intera e che può lanciare Milano nel gotha del volley italiano. Lo sa bene coach Piazza, tecnico dei meneghini, così come lo sa bene tutta la squadra che in questi pochissimi giorni di lavoro in palestra è ora concentrata su questo obiettivo. Dopo la vittoria sofferta al tie break di mercoledì nella finale d’andata della Challenge Cup, l’Allianz Powervolley ha così spostato il focus su Perugia, formazione che ormai Piano e compagni conoscono quasi alla perfezione. Giunti a gara 3, infatti, lo staff tecnico di Milano non ha potuto far altro che aggiungere allo studio dell’avversario solo l’ultimo match giocato dalla Sir, battuta giovedì sera in trasferta per 3-0 da Trento nell’andata delle semifinali di Champions League, al pari di Heynen che ha analizzato invece il successo al quinto set di Milano sullo Ziraat. Cambieranno poco gli aspetti tecnici e tattici sui quali incentrare la vigilia del confronto, ma sarà probabilmente la motivazione e la determinazione il vero ago della bilancia per passare il turno. Ancora una volta il pronostico pende dalla parte degli umbri, ma parimenti la pressione è tutta per Perugia che più di Milano ha il ‘dovere’ di non sbagliare. Una Perugia che però si troverà di fronte un’Allianz Powervolley più che agguerrita che, in tutto l’arco della serie ma anche della stagione, ha dimostrato in campo di essere un gruppo coeso, che sa soffrire e reagire, combattere e rimontare, lottare e vincere. Chi vince esulta, chi perde spiega: a fine gara, nonostante tutti gli alibi e le attenuanti, sarà così. Perché questo è lo sport, che non smette di regalare sorprese inaspettate: quella stessa sorpresa che Milano vuole regalare a se stessa e ai propri tifosi. A caricare l’ambiente in vista di questa sfida decisiva ci pensa Yuki Ishikawa: il martello giapponese è carico e pronto per il match. «Sarà una partita tosta perché conosciamo le qualità dell’avversario, ma noi dobbiamo essere bravi, dobbiamo fare il nostro gioco e soprattutto dobbiamo giocare con la testa. Siamo pronti ma siamo ancor di più molto carichi: vogliamo vincere e vogliamo dimostrare in campo ciò che di buono abbiamo fatto finora. Dobbiamo farci trovare pronti e mettere il 100% della nostra energia in qualunque situazione del match. È una partita che non dobbiamo sbagliare – conclude il numero 14 in maglia Powervolley –: noi ci crediamo!» “È una finale per noi, una bella partita che vogliamo vincere per andare avanti. Sarà dura, loro giocano bene e daranno sicuramente il 100%, noi dobbiamo attaccarli. Milano è una squadra che sbaglia poco e che sa giocare bene contro il muro, ci vorrà l’atteggiamento giusto, pazienza e ed anche cattiveria nell’attaccarli al momento giusto”.È Sebastian Solè a suonare la carica dall’altra parte della rete invece, per la Sir Safety Conad Perugia attesa dalla prima di due “finali” nei prossimi quattro giorni. STATISTICHEIl match Sir Safety Conad Perugia – Allianz Powervolley Milano sarà il confronto numero 17 tra le due società: 3 successi per Milano, 13 per Perugia. EXAlessandro Piccinelli a Milano nel 2017/18, Nicola Daldello a Perugia nel biennio 2011-2012 DIRETTA TVIl match delle 18.00 Sir Safety Conad Perugia – Allianz Powervolley Milano sarà visibile in diretta tv su Raisport, canale 57 del DDT ed in streaming su www.raiplay.it. PROBABILI FORMAZIONI Sir Safety Conad Perugia: Travica – Ter Horst, Russo – Solè, Leon – Plotnytskyi, Colaci (L). All. Heynen. Allianz Powervolley Milano: Sbertoli – Patry, Kozamernik – Piano, Ishikawa– Urnaut, Pesaresi (L). All. Piazza. Arbitri: Puecher – Rapisarda. Terzo Arbitro: Zavater Impianto: PalaBarton di Perugia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO