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    F1, Domenicali: “Mick Schumacher grande prospetto per la Ferrari”

    ROMA – Stefano Domenicali, ora CEO e presidente della Formula 1, ha lavorato in Ferrari sin dall’inizio della sua carriera lavorativa, fino alle sue dimissioni del 2014 . Il manager imolese conosce bene l’ambiente di Maranello e ha vissuto con la Rossa sia i momenti bui che gli anni gloriosi di Michael Schumacher. Ora che il figlio del sette volte campione del mondo è approdato nel Circus, in tanti lo vorrebbero proprio in Ferrari, con il giovane tedesco che è già un pilota dell’Academy del Cavallino. “Mick Schumacher in Ferrari – ha detto Domenicali a Sport1 – rappresenterebbe una grande prospettiva per il futuro. Quando sarà pronto, sono sicuro che coglierà l’occasione”.
    Le parole di Domenicali
    Finora però di occasioni per mettersi in mostra ce ne sono state poche, soprattutto a causa della monoposto Haas. “Schumacher sta lavorando molto bene – ha sottolineato Domenicali – ma nel 2021 la macchina non gli ha permesso di esprimere al meglio il suo potenziale. Spero che la Haas lo metta nelle condizioni per dimostrare il proprio talento”. La scuderia satellite della Ferrari non ha però ancora comunicato la data in cui andrà a presentare la nuova monoposto, con la quale Mick Schumacher cercherà un piazzamento a punti, sempre mancato durante la scorsa annata.  LEGGI TUTTO

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    F1, Mick Schumacher: “Vincere con una Mercedes? Solo se la provi puoi dirlo”

    ROMA – Vincere su una Mercedes per molti addetti ai lavori era quasi scontato negli scorsi anni. L’opinione di Mick Schumacher invece si discosta in maniera totale da questo punto di vista. Solamente Lewis Hamilton e Valtteri Bottas possono infatti tracciare certe sentenze grazie alla loro esperienza con la scuderia di Brackley: “Tutti meritano il loro posto in Formula 1 e chiunque può guidare qui. Ma puoi dire di poter vincere una gara con la Mercedes solo se ti ci siedi dentro. Viceversa, è una considerazione arrogante“, dichiara. 
    “Non siamo come la vecchia Williams”
    Il primo anno in Formula 1 con la Haas non è andato probabilmente come Mick Schumacher si aspettava: “Non siamo stati così lontani come lo era la Williams nel 2019, quindi in realtà qualche battaglia in pista l’abbiamo avuta. Ma naturalmente mi piacerebbe averne di più espero davvero di poter crescere il prossimo anno. Il mio focus è su quello. Tutto ciò che verrà dopo, al momento è troppo lontano. L’obiettivo principale è far bene nel 2022 poi, nel caso in cui dovessi effettivamente riuscirci, si vedrà”, conclude.  LEGGI TUTTO

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    F1, Mick Schumacher: “Arrogante dire di vincere con una Mercedes senza provarla”

    ROMA – Per molti addetti ai lavori era quasi scontato negli scorsi anni vincere su una Mercedes. L’opinione di Mick Schumacher invece si discosta in maniera totale da questo punto di vista. Solamente Lewis Hamilton e Valtteri Bottas possono infatti tracciare certe sentenze grazie alla loro esperienza con la scuderia di Brackley: “Tutti meritano il loro posto in Formula 1 e chiunque può guidare qui. Ma puoi dire di poter vincere una gara con la Mercedes solo se ti ci siedi dentro. Viceversa, è una considerazione arrogante“, dichiara. 
    Le parole di Mick
    Il primo anno in Formula 1 con la Haas non è andato probabilmente come Mick Schumacher si aspettava: “Non siamo stati così lontani come lo era la Williams nel 2019, quindi in realtà qualche battaglia in pista l’abbiamo avuta. Ma naturalmente mi piacerebbe averne di più espero davvero di poter crescere il prossimo anno. Il mio focus è su quello. Tutto ciò che verrà dopo, al momento è troppo lontano. L’obiettivo principale è far bene nel 2022 poi, nel caso in cui dovessi effettivamente riuscirci, si vedrà”, conclude.  LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner su Mick Schumacher: “Non voglio vada in Ferrari, ma glielo auguro”

    ROMA – Per Mick Schumacher la Ferrari significa casa. Figlio del sette volte iridato, Michael Schumacher, il giovane pilota è cresciuto nella Academy di Maranello, esordendo l’anno scorso in Formula 1 con la Haas. Ed è proprio il team principal della Haas, Günther Steiner, a parlare del futuro del tedesco, che nel 2022 sarà anche terzo pilota per la Rossa: “Mick Schumacher alla Ferrari? Me lo auguro – ha risposto a gpfans.com – ma allo stesso tempo non ci spero. Se è bravo, non voglio vada via”.
    Obiettivo da conquistare
    Il titolo in Formula 2 conquistato nel 2020 ha proiettato su Mick Schumacher una serie di aspettative. La Haas ha puntato ancora su di lui e su Nikita Mazepin per rilanciarsi nella prossima stagione, cercando di mettere da parte la scorsa annata. “Sappiamo tutti – ha aggiunto Steiner – che il 2021 è stato un anno di apprendimento per lui, ma la pressione d’ora in poi sarà più alta”. Il 2022 sarà dunque un anno cruciale per Schumacher jr., che aspetta la chiamata della Ferrari per un sedile. La scuderia italiana assembla le power unit per la Haas ed è sempre attenta alle prestazioni del tedesco: “Avrà una buona opportunità per mettersi in luce. A Maranello lo hanno sostenuto molto e il suo obiettivo è arrivare a guidare per la Rossa”, ha detto il bolzanino. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “Mick Schumacher in Ferrari? Non ci spero, ma è il suo obiettivo”

    ROMA – Mick Schumacher fa parte della famiglia Ferrari. Al di là dei successi conquistati in pista da suo padre, il sette volte iridato Michael Schumacher, il giovane pilota è cresciuto nella Academy di Maranello, esordendo l’anno scorso in Formula 1 con la Haas.. Ed è proprio il team principal della Haas, Günther Steiner, a parlare del futuro del tedesco, che nel 2022 sarà anche terzo pilota per la Rossa: “Mick Schumacher alla Ferrari? Me lo auguro – ha risposto a gpfans.com – ma allo stesso tempo non ci spero. Se è bravo, non voglio vada via”.
    Fiducia per il 2022
    Il titolo in Formula 2 conquistato nel 2020 ha proiettato su Mick Schumacher una serie di aspettative. La Haas ha puntato ancora su di lui e su Nikita Mazepin per rilanciarsi nella prossima stagione, cercando di mettere da parte la scorsa annata. “Sappiamo tutti – ha aggiunto Steiner – che il 2021 è stato un anno di apprendimento per lui, ma la pressione d’ora in poi sarà più alta”. La Ferrari, però, che fornisce le power unit alla Haas, è pronta a richiamare Mick Schumacher, qualora la stagione si rivelasse soddisfacente: “Avrà una buona opportunità per mettersi in luce. A Maranello lo hanno sostenuto molto e il suo obiettivo è arrivare a guidare per la Rossa”, ha concluso il bolzanino. LEGGI TUTTO

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    F1, il figlio Mick fa gli auguri a Michael Schumacher: “Grato per tutte le esperienze”

    ROMA – Il 3 gennaio è sempre un giorno importante per il mondo della Formula 1, essendo il compleanno di Michael Schumacher, che oggi compie 53 anni. Tra questi non poteva mancare il figlio Mick: “Buon compleanno, Papà – si legge nella didascalia di un post pubblicato su Instagram dal giovane pilota della Haas – Giorni come questi sono stati importanti per la mia passione per il motorsport e lo influenza ancora oggi. Sono grato per tutte le esperienze che mi hai dato e sono entusiasta di farne di nuove in futuro”. Parole importanti, che fanno sperare anche per il futuro della leggenda ex Ferrari, le cui condizioni esatte non si conoscono da diverso tempo.Guarda la galleryVerstappen, Horner, Bottas e… Domenicali: il gala FIA 2021 brilla di stelle
    L’incidente sulla neve
    Michael Schumacher è infatti rimasto vittima di un brutto incidente risalente al 29 dicembre 2013, quando si trovava a sciare sulle alpi francesi. Negli ultimi anni, c’è stata massima riservatezza sulle condizioni dell’ex pilota tedesco, al quale possono fare visita solamente i membri del suo nucleo famigliare e altre tre persone. Con la Ferrari, Schumacher ha conquistato 72 vittorie e 5 titoli mondiali. LEGGI TUTTO

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    F1: gli auguri di Mick Schumacher al padre

    ROMA – Tutto il mondo del motorsport si è unito nel fare gli auguri a Michael Schumacher per il suo 53mo compleanno. Tra questi non poteva mancare il figlio Mick: “Buon compleanno, Papà – si legge nella didascalia di un post pubblicato su Instagram dal giovane pilota della Haas – Giorni come questi sono stati importanti per la mia passione per il motorsport e lo influenza ancora oggi. Sono grato per tutte le esperienze che mi hai dato e sono entusiasta di farne di nuove in futuro”. Parole importanti, che fanno sperare anche per il futuro della leggenda ex Ferrari, le cui condizioni esatte non si conoscono da diverso tempo.Guarda la galleryDa Verstappen a Bottas; il gala FIA di fine anno è una parata di campioni e bellezze
    L’incidente del 2013 sulla neve
    Michael Schumacher è infatti rimasto vittima di un brutto incidente risalente al 29 dicembre 2013, quando si trovava a sciare sulle alpi francesi. Negli ultimi anni, c’è stata massima riservatezza sulle condizioni dell’ex pilota tedesco, al quale possono fare visita solamente i membri del suo nucleo famigliare e altre tre persone. Con la Ferrari, Schumacher ha conquistato 72 vittorie e 5 titoli mondiali. LEGGI TUTTO

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    F1, Schumacher compie 53 anni, l'augurio di Ferrari: “Saremo sempre con te”

    ROMA – Michael Schumacher ha ricevuto gli auguri della Ferrari. Nel giorno del suo 53esimo compleanno, la scuderia di Maranello ha dedicato un post sui social al pilota che dal 2000 al 2004 ha dominato la Formula 1 riportando il marchio italiano ai vertici del motorsport mondiale. I cinque titoli iridati consecutivi portati in bacheca da Schumacher sono indice di una carriera straordinaria, che in Ferrari ha lasciato un segno indelebile. “Siamo tutti con te, Michael. Oggi e per sempre” – ha scritto la Rossa sui propri canali.
    Schumi per sempre
    La storia d’amore fra Michael Schumacher e la Ferrari non si può solo raccontare in termini di vittorie e titoli conquistati. Il tedesco è arrivato a Maranello nel 1996, forte dei due mondiali in Benetton nel 1994 e nel 1995. La Rossa non vinceva un titolo piloti dal 1979 e un titolo costruttori dal 1983 e l’inizio di “Schumi” non fu dei più entusiasmanti. Le cose cambiarono poi con l’avvento del nuovo millennio. La coppia Barrichello-Schumacher sbaragliò la concorrenza e ribaltò le gerarchie in Formula 1. L’addio nel 2006 alla Ferrari e alla Formula 1 sembrava definitivo, poi il tedesco scese in pista con la Mercedes dal 2010 al 2012. Poi tutto cambiò. L’incidente di Méribel nel 2013 fece tremare tutto il mondo dello sport, che seguì con il fiato sospeso quegli ultimi giorni di dicembre. Poi il coma farmacologico e la riabilitazione, sul cui andamento la famiglia mantiene un rigoroso riserbo. LEGGI TUTTO