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    F1, Hamilton: “L'ottavo titolo sarebbe tutto per me”

    ROMA – Una dichiarazione d’intenti per entrare nella storia. Lewis Hamilton lancia la sfida a Max Verstappen da Dubai, dove è intervenuto in un’incontro per Expo 2020. Il pilota inglese ha detto: “Per me vincere l’ottavo titolo sarebbe tutto. È impossibile conoscere il futuro e come ci si sentirebbe a vincere otto mondiali. Sarebbe però sconvolgente fare qualcosa che non è mai riuscita a nessuno. Sono tornato per questo”. I test pre-season hanno però visto una Mercedes non sempre costante e Hamilton sottolinea: “I test sono stati difficili. Molte auto sembravano veloci. La Red Bull sembra incredibilmente veloce al momento. Ma noi abbiamo il team migliore”.
    Sulla pausa dai social
    “Con i tecnici – aggiunge Hamilton – stiamo parlando di come migliorare motore e guidabilità. In particolare stiamo cercando di migliorare il porpoising (oscillazioni verticali dovute all’effetto suolo, ndr)”. Il sette volte campione del mondo, dunque, sembra ora molto determinato ad superare Michael Schumacher in vetta ai piloti più vincenti della Formula 1, ma fino a qualche mese fa non era così. Hamilton era infatti sparito dai social. “Staccarsi dai social è stato positivo, mi sono mancati i miei fan, ma avevo bisogno di tempo. Sono stato con la mia famiglia e ora sono tornato per lottare. Per tutta la vita ho voluto vincere, ma credo che durante questa pausa ho capito che vincere non è tutto e anche se a volte perdi, in realtà vinci e cresci”, ha infatti concluso Hamilton. LEGGI TUTTO

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    F1: materiali consegnati in ritardo, Haas in pista nei test in Bahrain da giovedì pomeriggio

    ROMA – E’ un periodo non certo facile per la Haas. Dopo l’annullamento del contratto con lo sponsor Uralkali e il pilota Nikita Mazepin, arrivati in seguito al conflitto russo-ucraino, la scuderia statunitense deve fare anche i conti con un ritardo nelle consegne. Ad annunciarlo è stata la Haas stessa, che tramite un comunicato ha fatto sapere che i materiali per scendere in pista nei test della Formula 1 in Bahrain sono giunti solo nella tarda serata di martedì 8 marzo.
    Il comunicato della Haas
    “Il carico della squadra è arrivato ieri sera tardi al circuito del Bahrain – recita il comunicato -.Questo ritardo avrà un impatto sul nostro programma, ma puntiamo ad essere in pista per la seconda sessione giovedì pomeriggio”. L’obiettivo della Haas, quindi, è quello di perdere solo una mattinata di test. Al giovedì pomeriggio, se tutto andrà secondo le previsioni, sarà Pietro Fittipaldi a scendere in pista con la monoposto del team statunitense. LEGGI TUTTO

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    F1, test Bahrain: ritardo nella consegna dei materiali, Haas in pista da giovedì pomeriggio

    ROMA – Sono settimane difficili per la Haas. Dopo l’annullamento del contratto con lo sponsor Uralkali e il pilota Nikita Mazepin, arrivati in seguito al conflitto russo-ucraino, la scuderia statunitense deve fare anche i conti con un ritardo nelle consegne. Ad annunciarlo è stata la Haas stessa, che tramite un comunicato ha fatto sapere che i materiali per scendere in pista nei test della Formula 1 in Bahrain sono giunti solo nella tarda serata di martedì 8 marzo.
    Il comunicato
    “Il carico della squadra è arrivato ieri sera tardi al circuito del Bahrain – recita il comunicato -.Questo ritardo avrà un impatto sul nostro programma, ma puntiamo ad essere in pista per la seconda sessione giovedì pomeriggio”. L’obiettivo della Haas, quindi, è quello di perdere solo una mattinata di test. Al giovedì pomeriggio, se tutto andrà secondo le previsioni, sarà Pietro Fittipaldi a scendere in pista con la monoposto del team statunitense. LEGGI TUTTO

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    F1, Ralf Schumacher: “Mazepin out? Può essere una buona cosa per la Haas”

    ROMA – Il licenziamento di Nikita Mazepin sta suscitando i primi commenti dall’ambiente delle quattro ruote. Il pilota russo non correrà con la Haas in Formula 1 quest’anno per via degli scontri che stanno avvenendo in Ucraina: “È un peccato per Nikita, perché non può farci niente e non centra assolutamente nulla – ha dichiarato Ralf Schumacher, zio di Mick, l’ex compagno di squadra del moscovita – mi rendo conto che sia una situazione difficile, ma la separazione è l’unica opzione giusta. Da un punto di vista sportivo, questa può essere anche una decisione buona per la squadra. Si doveva arrivare a questa separazione soprattutto per due motivi: uno è la pressione dall’esterno, l’altro è il fatto che Haas è una squadra statunitense”.
    “Sponsor dietro l’angolo”
    Ralf però non crede che ci saranno delle grosse ripercussioni sulla scuderia americana: “Il team principal Günther Steiner ha sottolineato che il team ha un supporto abbastanza ampio dal punto di vista finanziario – prosegue a Sky Sports Deutschland – e posso anche immaginare che qualche altro sponsor possa arrivare, o che sia addirittura già dietro l’angolo. Credo dunque che la squadra riuscirà a colmare l’assenza di un title sponsor e dunque risolvere questo problema finanziario capitato con l’addio a Uralkali”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ralf Schumacher sul licenziamento di Mazepin: “Unica opzione giusta”

    ROMA – Arrivano i primi commenti sul licenziamento di Nikita Mazepin. Il pilota russo non correrà con la Haas in Formula 1 quest’anno per via degli scontri che stanno avvenendo in Ucraina: “È un peccato per Nikita, perché non può farci niente e non centra assolutamente nulla – ha dichiarato Ralf Schumacher, zio di Mick, l’ex compagno di squadra del moscovita – mi rendo conto che sia una situazione difficile, ma la separazione è l’unica opzione giusta. Da un punto di vista sportivo, questa può essere anche una decisione buona per la squadra. Si doveva arrivare a questa separazione soprattutto per due motivi: uno è la pressione dall’esterno, l’altro è il fatto che Haas è una squadra statunitense”.
    Le parole di Ralf
    Ralf però non crede che ci saranno delle grosse ripercussioni sulla scuderia americana: “Il team principal Günther Steiner ha sottolineato che il team ha un supporto abbastanza ampio dal punto di vista finanziario – prosegue a Sky Sports Deutschland – e posso anche immaginare che qualche altro sponsor possa arrivare, o che sia addirittura già dietro l’angolo. Credo dunque che la squadra riuscirà a colmare l’assenza di un title sponsor e dunque risolvere questo problema finanziario capitato con l’addio a Uralkali”. LEGGI TUTTO

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    F1, Mick Schumacher fiducioso: “La direzione è quella giusta”

    ROMA – Buone aspettative accompagnano Mick Schumacher verso l’inizio del nuovo Mondiale di F1. Il tedesco è soddisfatto dei test, ma ancora non sa chi lo affiancherà durante la stagione visto il recente licenziamento di Nikita Mazepin da parte della Haas: “Nel complesso, le mie prime impressioni sono molto positive e penso chestiamo andando nella giusta direzione. Abbiamo gli strumenti, per poter concretizzare un effettivo passo avanti. Speriamo di essere in grado di combattere un po’ quest’anno, il che sarebbe fantastico”, ha affermato. 
    “Umore positivo”
    “Non ho ottenuto molto l’anno scorso, ma l’umore resta ugualmente buono – prosegue dopo i test pre-stagionali di Barcellona secondo quanto scritto da racingnews365.com -. I progetti che abbiamo scelto di intraprendere la scorsa stagione sono stati corretti. Abbiamo fatto la maggior parte del lavoro, ed ora si tratta solo di mettere tutto insieme in tempo per la prima gara. Di conseguenza, in vista del prossimo mondiale, mi sento molto a mio agio, mi sento pronto, così come tutti i ragazzi del team. Sono sicuro che sarà una buona stagione”. LEGGI TUTTO

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    F1, Mick Schumacher: “Prime impressioni positive, sarà una bella stagione”

    ROMA – Mick Schumacher si avvicina all’inizio del Mondiale con buone aspettative. Il tedesco è soddisfatto dei test, ma ancora non sa chi lo affiancherà durante la stagione visto il recente licenziamento di Nikita Mazepin da parte della Haas: “Nel complesso, le mie prime impressioni sono molto positive e penso chestiamo andando nella giusta direzione. Abbiamo gli strumenti, per poter concretizzare un effettivo passo avanti. Speriamo di essere in grado di combattere un po’ quest’anno, il che sarebbe fantastico”, ha affermato. 
    Le parole di Mick
    “Non ho ottenuto molto l’anno scorso, ma l’umore resta ugualmente buono – prosegue dopo i test pre-stagionali di Barcellona secondo quanto scritto da racingnews365.com -. I progetti che abbiamo scelto di intraprendere la scorsa stagione sono stati corretti. Abbiamo fatto la maggior parte del lavoro, ed ora si tratta solo di mettere tutto insieme in tempo per la prima gara. Di conseguenza, in vista del prossimo mondiale, mi sento molto a mio agio, mi sento pronto, così come tutti i ragazzi del team. Sono sicuro che sarà una buona stagione”. LEGGI TUTTO

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    F1, Haas: svelata la livrea della nuova VF-22

    ROMA – La Haas ha svelato al grande pubblico la livrea della nuova monoposto con cui correrà il Mondiale 2022 di Formula 1. Il team che correrà con Mick Schumacher e Nikita Mazepin ha chiamato la macchina VF-22. Le monoposto, oltre ad avere le nuove gomme da 18 pollici, andranno quasi a toccare l’asfalto, con un effetto suolo introdotto dal Circus per aumentare la spettacolarità di un campionato che si preannuncia ben diverso da quelli andati in scena negli ultimi anni. 
    Il commento di Steiner
    Gunther Steiner, team principal della Haas, ha parlato in occasione dell’evento in cui è stata svelata la nuova monoposto: “Sappiamo tutti di cosa è capace il team e lo abbiamo dimostrato in passato e in questa nuova vettura, nata dai nuovi regolamenti e dal nostro nuovo gruppo di progettazione. Sono fiducioso che potremo dimostrare che possiamo essere competitivi nei fine settimana. Si è trattato di uno sforzo enorme da parte di tutte le persone coinvolte e ora arriverà la parte divertente, ovvero portare in pista la nuova vettura e mettere insieme tutti gli elementi. La scorsa stagione è stata lunga, ma sono fiducioso che il 2022 ci vedrà di nuovo competitivi con la VF-22”. LEGGI TUTTO