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    F1, Mick Schumacher lascia la Ferrari Academy: sarà addio a fine 2022

    ROMA – Le strade della Ferrari Academy e di Mick Schumacher sono destinate a separarsi al termine di questa stagione. Non c’è ancora un comunicato ufficiale a riguardo, ma un’indiscrezione di “Autosport” da la decisione come certa. Per il pilota della Haas, la permanenza a fianco di Kevin Magnussen è in forte dubbio per la prossima Formula 1 e, se dovesse perdere il sedile sulla motorizzata Ferrari, per lui si aprirà la ricerca di un posto in griglia da svincolato. Dopo tre anni, quindi, è destinata a concludersi l’avventura di Mick Schumacher con l’accademia di Maranello, che lo aveva accolto nel 2019.
    L’assist di Ocon
    Con le possibilità di permanenza in Haas che si assottigliano, per Mick Schumacher si apre la caccia a un volante per il 2023. Chiuse le possibilità di approdare in Aston Martin e in Alfa Romeo, per il tedesco potrebbe invece aprirsi una porta che lo condurrebbe ad Alpine. È stato infatti il suo collega e amico, Esteban Ocon, a indicare il suo nome come candidato per rilevare il posto di Fernando Alonso, che guiderà proprio per l’Aston Martin nel 2023. LEGGI TUTTO

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    F1, Mick Schumacher lascerà la Ferrari Academy a fine stagione

    ROMA – Ancora non c’è la conferma ufficiale, ma da “Autosport” arriva un’importante indiscrezione: a fine stagione il contratto tra la Ferrari Academy e Mick Schumacher scadrà senza essere rinnovato. Per il pilota della Haas, la permanenza a fianco di Kevin Magnussen è in forte dubbio per la prossima Formula 1 e, se dovesse perdere il sedile sulla motorizzata Ferrari, per lui si aprirà la ricerca di un posto in griglia da svincolato. Dopo tre anni, quindi, è destinata a concludersi l’avventura di Mick Schumacher con l’accademia di Maranello, che lo aveva accolto nel 2019.
    Gli scenari di mercato
    Con le possibilità di permanenza in Haas che si assottigliano, per Mick Schumacher si apre la caccia a un volante per il 2023. Chiuse le possibilità di approdare in Aston Martin e in Alfa Romeo, per il tedesco potrebbe invece aprirsi una porta che lo condurrebbe ad Alpine. Qui, infatti, può godere della stima del suo amico e collega, Esteban Ocon, che ha fatto il suo nome come sostituto di Fernando Alonso. LEGGI TUTTO

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    Mick, quanta concorrenza per un sedile nel '23

    TORINO – Si diverte giocando a calcio con Sebastian Vettel, in attesa di scatenarsi sul circuito di Spa, tanto amato dal padre. È Mick Schumacher e la partita di calcio, a scopo benefico, è organizzata dalla fondazione che porta il nome del celebre padre. In realtà, alla ripresa del campionato di Formula 1, Mick ha molte ragioni per volere e dovere andare forte e qualcuna (qualcuna di troppo) per essere preoccupato. L’accordo tra la McLaren e Ricciardo. ad esempio, lascia l’australiano a piedi per il ‘23: non è detto che riesca a trovare un posto (ha 33 anni e nonostante la sua indubbia classe non è che le ultime stagioni siano state brillantissime) e tuttavia dalla Haas hanno sondato la sua disponibilità, certo non per sostituire Kevin Magnussen, di cui la squadra è più che soddisfatta.
    GIOCHI APERTI – Venerdì mattina, intanto, nella prima sessione di prove il suo posto sarà preso da Antonio Giovinazzi, che farà così ritorno al volante di una monoposto di Formula 1. Anche lui guiderebbe ben volentieri la Haas nel ‘23. E in tutto questo avrà un ruolo anche la Ferrari (sia perché ha un legame stretto con la Haas, sia perché tanto Giovinazzi quanto Schumi jr sono legati a Maranello). Mick, dopo un inizio di stagione modesto, è cresciuto e migliorato. Ma è chiaro che deve dare (e fare) molto di più nella seconda parte della stagione. Chissà che le voci su Ricciardo e l’ombra di Giovinazzi siano per lui uno sprone. I giochi, per sua fortuna, si chiuderanno più avanti. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “Se Mick Schumacher vuole andare via, non c'è nulla che possiamo fare”

    ROMA – Nonostante manchino ancora svariati mesi alla stagione 2023 di Formula 1, si è già iniziata a delineare la line-up con l’ufficialità di Alonso in Aston Martin e del rinnovo di Albon con la Williams. Nelle prossime settimane, tra i piloti interessati da questi rumours potrebbero esserci Piastri (annunciato dall’Alpine, prima della sua smentita) ma anche Mick Schumacher. Il pilota tedesco non ha ancora un contratto per la prossima stagione ed attualmente sta valutando le varie opzioni. L’ipotesi più accreditata, al momento, sembra essere l’Alfa Romeo, così da poter guidare una vettura più competitiva ma restare comunque in orbita Ferrari.
    Parola alla Ferrari
    “Se Mick decide di andare via io non posso fare nulla” ha subito messo in chiaro Gunther Steiner, team principal della Haas, in un’intervista a Racer. L’uomo ha poi rivelato i piani della Haas: “Non abbiamo mai annunciato il pilota prima della pausa estiva e quest’anno le cose non cambieranno. Non dobbiamo attendere di scoprire cosa pensa la Ferrari. Speriamo di rendere noti i nostri programmi in autunno”. A proposito del rapporto con la Rossa, infine, l’altoatesino ha spiegato: “Sul nostro accordo non dico nulla altrimenti potrebbero arrabbiarsi. Sul loro accordo con Mick invece non so molto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner sul futuro di Mick Schumacher: “Non dobbiamo aspettare la decisione della Ferrari”

    ROMA – Il mercato piloti in vista della stagione 2023 ha caratterizzato le ultime settimane in Formula 1. Ad innescare il domino è stato il passaggio di Fernando Alonso all’Aston Martin (al posto di Vettel, che si ritirerà a fine stagione), coinvolgendo anche Ricciardo e Piastri (il cui futuro è ancora incerto tra Alpine e McLaren). Tra gli altri piloti che rischiano di cambiare casacca nella prossima stagione c’è anche Mick Schumacher, che non ha ancora ed attualmente sta valutando le varie opzioni. L’ipotesi più accreditata, al momento, sembra essere l’Alfa Romeo, così da poter guidare una vettura più competitiva ma restare comunque in orbita Ferrari.
    Steiner ha le idee chiare
    A fare chiarezza sul futuro di Mick Schumacher ci ha pensato Gunther Steiner, team principal della Haas, che ha rilasciato un’intervista a Racer: “Non abbiamo mai annunciato il pilota prima della pausa estiva e quest’anno le cose non cambieranno. Non dobbiamo attendere di scoprire cosa pensa la Ferrari”. A proposito del rapporto con la Rossa, l’altoatesino ha spiegato: “Sul nostro accordo non dico nulla altrimenti potrebbero arrabbiarsi. Sul loro accordo con Mick invece non so molto, ma se il ragazzo decide di andare via io non posso fare nulla. Speriamo di rendere noti i nostri programmi in autunno”. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “Contento per Mick Schumacher: obiettivo raggiunto”

    ROMA – Mick Schumacher si è svegliato. Prestazioni convincenti, sorpassi coraggiosi e stimoli ritrovati per il pilota tedesco, la cui trasformazione in Formula 1 fa piacere a Gunther Steiner, team principal della Haas e primo attore di questo nuovo corso per il figlio del sette volte iridato. “L’obiettivo era quello di riportare la calma. Il bello è che è arrivata proprio quando dall’esterno si è cercato di creare disordine. Non direi che è una soddisfazione, ma abbiamo lavorato per raggiungere l’obiettivo che Mick Schumacher avesse successo e andasse veloce. L’abbiamo raggiunto e sono contento di questo”, ha infatti detto l’italiano ai microfoni di “Motorsport”.
    Tentazione Ferrari
    In particolare, al Red Bull Ring il tedesco ha tenuto testa al campione del mondo in carica Max Verstappen. Un duello che secondo Steiner consente a Schumacher Jr. di acquisire maggiore esperienza: “Ha perso il confronto, ma è stato un bene per lui, perché ha potuto imparare molto. Il modo migliore per farlo è quello di imparare dai migliori. Quando si lotta contro avversari del genere, si impara in fretta. È come a scuola”. Steiner ora però pone un altro obiettivo: “Ora dobbiamo fare uno step ulteriore finché non sarà normale lottare per i punti”. A chi chiede di un possibile approdo di Schumacher alla Rossa, Steiner risponde secco: “Non conosco nel dettaglio i contratti tra Ferrari e Schumacher. Conosco il quadro generale, ma non conosco i dettagli e non voglio conoscerli. I media devono rispettare questo aspetto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “Con Mick Schumacher abbiamo raggiunto l'obiettivo”

    ROMA – “L’obiettivo era quello di riportare la calma. Il bello è che è arrivata proprio quando dall’esterno si è cercato di creare disordine. Non direi che è una soddisfazione, ma abbiamo lavorato per raggiungere l’obiettivo che Mick Schumacher avesse successo e andasse veloce. L’abbiamo raggiunto e sono contento di questo”. Sono queste le parole di Gunther Steiner, team principal della Haas, ai microfoni di “Motorsport”. Dopo un 2021 deludente, a Silverstone il figlio della leggenda di Hürth ha raccolto i suoi primi punti in Formula 1, ripetendosi in Austria sia domenica che nella gara sprint. Una trasformazione merito anche del manager altoatesino, che lo ha sempre spronato a dare il meglio.
    Le parole di Steiner
    In particolare, al Red Bull Ring il tedesco ha tenuto testa al campione del mondo in carica Max Verstappen. Un duello che secondo Steiner consente a Schumacher Jr. di acquisire maggiore esperienza: “Ha perso il confronto, ma è stato un bene per lui, perché ha potuto imparare molto. Il modo migliore per farlo è quello di imparare dai migliori. Quando si lotta contro avversari del genere, si impara in fretta. È come a scuola”. Steiner ora però pone un altro obiettivo: “Ora dobbiamo fare uno step ulteriore finché non sarà normale lottare per i punti”. La suggestione Ferrari però è sempre dietro l’angolo: “Non conosco nel dettaglio i contratti tra Ferrari e Schumacher. Conosco il quadro generale, ma non conosco i dettagli e non voglio conoscerli”. LEGGI TUTTO

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    La Renania Settentrionale-Vestfalia omaggia Michael Schumacher: va a lui il Premio di Stato

    ROMA – Il Premio di Stato della Renania Settentrionale-Vestfalia va a Michael Schumacher. Il pilota sette volte campione del mondo in Formula 1, nato a Hürth nel 1969, si è reso capace di “straordinari risultati sportivi a livello internazionale”, uniti a un “esemplare impegno sociale e ai servizi resi al suo Stato natale”, si legge nel comunicato che motiva la consegna dell’onoroficenza alla moglie Corinna e sua figlia Gina Maria. Alla cerimonia presenti anche il padre Rolf Schumacher e Jean Todt, ex team principal Ferrari, che commenta: “Naturalmente avremmo voluto che ricevesse il premio di persona. Ci manca molto”. Mentre Mick Schumacher, figlio della leggenda tedesca e pilota della Haas, era assente per motivi di salute.
    Il commento del Primo Ministro Wüst
    A consegnare il 58esimo Premio di Stato della Renania Settentrionale-Vestfalia è stato il primo ministro del Land, Hendrik Wüst, che ha detto: “Michael Schumacher ha plasmato il motorismo come nessun altro e ha acceso l’entusiasmo dei tedeschi per la Formula 1. È sinonimo di passione, di spirito di squadra, di prestazioni al top nell’interazione tra uomo e tecnologia. Era sincero e ci si può identificare in lui”. “Oggi rendiamo omaggio soprattutto alla persona. Una persona dal cuore grande e per la quale è sempre stato importante pensare agli altri. Michael Schumacher pensava anche a coloro che non sono benestanti. Li ha aiutati con donazioni estremamente generose in modo silenzioso e la sua famiglia continua questo impegno caritatevole”, ha poi concluso Wüst. LEGGI TUTTO