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    Scanzo comincia a Rovereto. L’ultima con Mantova. Gandini: “Tanta curiosità”

    Foto Ufficio Stampa U.S.D. Scanzorosciate

    Di Redazione
    La Fipav ha pubblicato i calendari provvisori per la serie B 2020-21, per quelli definitivi bisognerà attendere il 5 ottobre. Lo Scanzo, per la prima volta, è inserito nel girone C e debutterà domenica 8 novembre alle 17,30 a Rovereto (Trento) in casa della Policura Lagaris mentre l’esordio casalingo al PalaDespe è fissato per il sabato successivo alle 21 contro un’altra formazione trentina, la Ks Rent Cercasì. Ultimo turno a Mantova il 1° maggio 2021 nella tana del Gabbiano, la compagine favorita. Al termine della prima fase si qualificheranno ai play off promozione le prime e le seconde classificate (totale 20 squadre) che daranno vita alla seconda fase che decreterà le promosse in Serie A3 . Retrocederanno in serie C le formazioni classificate al 10°, 11° e 12° posto di ciascun girone.
    L’analisi del tecnico giallorosso Simone Gandini: “Sono veramente curioso – ammette – perché per la prima volta Scanzo affronta diversi club del nord-est. Abbiamo due mesi per studiare a fondo le avversarie e capire, già dai primi test match, a che punto siamo e come ci potremo presentare ai nastri di partenza. Penso che per la gran parte dell’andata sarà l’equilibrio a farla da padrone poi emergeranno in maniera più chiara i reali valori delle contendenti”.
    Il coach pone poi un accento particolare: “Da bresciano che allena una squadra bergamasca – sorride – mi auguro di passare un Natale sereno. Prima della sosta per le festività avremo il derby con Grassobbio e ospiteremo Valtrompia. L’ultima a Mantova potrebbe essere invece un segno del destino, chissà…“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B Maschile: Elvira Avallone nuova fisioterapista dello Scanzo

    Foto Ufficio Stampa U.S.D. Scanzorosciate

    Di Redazione
    “Per aspera ad astra” ossia “attraverso le asperità sino alle stelle”. Un motto latino che sta particolarmente a cuore ad Elvira Avallone e la dice lunga sulla “pasta” di cui è fatta la nuova fisioterapista dello Scanzo. Determinazione, obiettivi chiari e tanta voglia di mettersi in gioco sulla base di una professionalità che si forgia giorno dopo giorno con il lavoro dettata da un’innata passione per lo sport. Nata peraltro sui campi e arrivata fino alla serie A di pallacanestro. Abruzzese di Sulmona, classe 1988, si è laureata in Fisioterapia all’Università Cattolica a Roma per poi conseguire il Master in Fisioterapia applicata allo sport.
    “Il passato agonistico – osserva – mi ha aiutata tantissimo nell’approccio all’atleta. Che non è un semplice paziente. Ragion per cui mi sono rivista in tante situazioni in cui talvolta anche il poter dare un suggerimento o un semplice conforto sulla base dell’esperienza si è rivelato qualcosa di prezioso”.
    La formazione continua, il desiderio di apprendere e aprire nuovi orizzonti sono alla base anche della scelta di Scanzo: “Il progetto è allettante – rileva – e la possibilità di poter conciliare tutto ciò con altri impegni si è rivelato l’incastro perfetto. La società è decisamente strutturata e sono davvero grata a Giancarlo Viti che, da subito, mi ha consentito di affrontare la nuova sfida e, di pari passo, cominciare ad allargare il raggio d’azione”.
    Nelle ultime cinque stagioni tre con la BB Basket 14 e due con l’Olimpia (l’ultima contrassegnata dalla vittoria della Coppa Italia di serie A2) per una professionista d’altissimo profilo che, per dirla come lei, “fa male per far del bene”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo Mario a Scanzorosciate arriva anche il fratello Giorgio Gritti

    Foto Ufficio Stampa U.S.D. Scanzorosciate

    Di Redazione
    Giorgio Gritti risponde al profilo ideale per Scanzo. Bergamasco, classe 2000, fratello di Mario appena tornato in giallorosso è pronto a rappresentare molto più di un’alternativa in posto 4. Reduce dal biennio a Bergamo, alla corte di Alessandro Spanakis, con cui ha vinto l’ultima Coppa Italia di serie A2, ha trovato proprio nella fiducia dell’allenatore romano un elemento basilare. Impiegato essenzialmente dalla linea dei nove metri ha saputo incidere per merito di un servizio velenoso, punta di una gamma completa nonostante la giovanissima età.
    “Sono molto contento – dice – perché entro a far parte di un progetto di crescita corale, destinato ad andare ben oltre il campo. Dopo due anni che mi hanno arricchito parecchio sentivo la necessità di cambiare ambiente alla ricerca di nuovi stimoli. E un contesto come Scanzo, abituato a lottare per obiettivi importanti e nel quale farò di tutto per avere più possibilità di mettere minuti nelle gambe, è ciò di cui avevo bisogno. Inoltre mi consentirà di abbinare al meglio sport e studio ossia l’altro aspetto per me assolutamente fondamentale”.
    Giorgio, infatti, ha da poco concluso il secondo anno di Economia Aziendale all’Università di Bergamo mentre sul taraflex ammette d’avere avuto oltre a Spanakis (“un tecnico che sa mettere la giusta pressione, mi ha insegnato molto”) in Dore Della Lunga un altro professore: “I suoi consigli – sottolinea – sono stati preziosissimi. Come lui ho una spiccata cultura del lavoro, mi reputo un giocatore equilibrato nonostante debba ancora progredire parecchio nel fondamentale della ricezione mentre in attacco, in questa categoria, posso dire la mia. La classifica? Importante tanto quanto l’impegno in palestra. Ma la si guarda solo al momento giusto”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO