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    B maschile, Scanzo vuole completare l’operazione primato: sabato la sfida a Cazzago

    Un punto per mettere in ghiaccio il primo posto, ma Scanzo vuole ancora il massimo. Contro Cazzago – sabato alle 21 al PalaDespe, diretta Facebook – i giallorossi giocano per la vittoria numero 19 e per proseguire nella miglior maniera possibile l’avvicinamento ai play-off ormai acquisiti. Sulla strada di Valsecchi e compagni però ci sarà Matteo Riva, un ex che nel 3-2 di Adro aveva realizzato addirittura 36 punti da posto 4. Lui, ma anche la voglia d’impresa degli avversari i principali rischi a cui rispondere per le rime.

    “Il match con Cazzago – sottolinea l’opposto Pietro Pini – ha un piccolo sapore di rivalsa. Perché, sebbene all’andata sia arrivata una vittoria, Cazzago è stata la prima squadra a toglierci un punto e quindi è rimasto un po’d’amaro. I bresciani tuttavia erano stati bravissimi a tenerci testa, andando molto vicini alla perfezione nei primi due parziali. Il nostro obiettivo attuale è quello di dimostrare di meritare la prima posizione e la qualificazione ai play-off. Siamo determinati a conquistare un altro successo anche per chiudere il discorso primo posto. Personalmente, in questa fase in cui sono  chiamato in causa con frequenza, voglio dare sempre il 100%. Sono soddisfatto per le mie prestazioni, un po’ meno di quella di Grassobbio in cui ho sentito un pizzico di tensione di troppo. Contro l’Mgr era troppo importante fare risultato pieno e ribadire anche la supremazia in Bergamasca”.

    Da un derby all’altro, il mirino torna sulla Radici: “Qualora fossi impiegato anche per uno spezzone – continua Pini – darò il meglio. Non sarà un confronto facile poiché contro la battistrada danno tutti qualcosa in più. Ma credo nei miei compagni e nella forza di questa squadra. Ribadisco, come detto ad inizio di questo percorso, che potremmo toglierci ancora tante belle soddisfazioni. E le attendo da tempo”.

    Coach Maurizio Fabbri, come accade da qualche settimana, valuterà in extremis se e come utilizzare l’opposto Falgari ed il posto 4 Gritti. In caso pronti, come al solito, sia Pini che Carobbio. Il resto prevede Reseghetti in palleggio, Marzorati e Valsecchi al centro, Innocenti in banda e il tandem Viti-Fornesi a rotazione in seconda linea.

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    B maschile, Scanzo: il derby con Grassobbio vale il primo posto certo

    Se la classifica nei derby si annulla, a maggior ragione in questa circostanza. Perché Grassobbio–Scanzo non sta affatto nel +16 in classifica a favore della capolista (51-35) sulla Pog, terza. In casa giallorossa si pensa a raggiungere la miglior condizione possibile – in termini di punti, di condizione e di gioco – in vista del post season, i padroni di casa (sabato alle 20.45) proveranno a fare lo sgarbo per tenere aperti i giochi play-off (Monza a +7 e con il turno di riposo da “scontare”).

    In un festival degli ex ancor più nutrito rispetto al recente passato, c’è anche il palleggiatore Lorenzo Festa che alza il sipario sulla sfida: “Una partita molto importante per entrambe – rileva -. Grassobbio oltretutto vuole riscattare l’1-3 subito a Bresso perciò avrà anche tantissima voglia di rivalsa e di ritrovare la vittoria che consentirebbe di tenere aperta la corsa al secondo posto di Monza. Noi invece vogliamo tenere il margine sui brianzoli, fondamentale per proseguire sulla strada della continuità di gioco e di risultati. Ma anche per mettere al sicuro il primo posto in regular season. Per farlo andrà tenuta elevatissima la concentrazione, esprimendo ed imponendo fin dall’avvio la qualità del nostro gioco. Solo così potremo proseguire la serie vincente e blindare il primato. L’effetto-derby da ex? Siamo in tanti ad aver indossato entrambe le maglie. Le sensazioni sono ancor più speciali. E la voglia di vincere, se possibile, ancor maggiore”.

    Coach Fabbri deciderà in extremis se proporre il 6+1 abituale oppure proseguire con le rotazioni che, con Limbiate, hanno portato in campo dall’inizio l’opposto Pini (eletto Mvp) e lo schiacciatore Carobbio. In caso contrario Falgari in diagonale con Reseghetti, Gritti con Innocenti in posto 4, al centro Marzorati con capitan Valsecchi e in seconda linea Fornesi in alternanza con Viti.

    Fischio d’inizio alle 20.45 al Palasport di Grassobbio; arbitri Chiara Maran e Maurizio Martini.

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    B maschile, Scanzo si rituffa in campionato con una netta vittoria: 3-0 a Limbiate

    Scanzo si rituffa in campionato e le frequenze sono quelle pressoché quasi abituali. Nuova vittoria stavolta con un punto in più a favore: con Falgari e Gritti tenuti a riposo, Pini e Carobbio hanno dato il loro bel contributo. Ma, singoli a parte (tutti autori di una prova egregia, senza graduatorie), è stata la squadra a mostrarsi nuovamente compatta dinnanzi a Limbiate che si presentava come cliente per nulla morbido. Invece è stato reso tale, in poco più di un’ora di gioco. Lasso nel quale si è apprezzata un’ottima correlazione tra muro e difesa, un attacco concreto e una ricezione puntuale (78% di Fornesi).

    Ecco perché il compito, pur messo in discesa anche da una Miretti non proprio nella sua serata migliore (24 errori globali in tre parziali) e con rotazioni costanti, è stato svolto tenendo alti qualità e ritmo. E la gamma di situazioni e soluzione appare cristallina fin dal semaforo verde: Carobbio mura (8-4), Stella sbaglia (12-7) e Pini prima doppia (16-8) poi mette il +10 (20-10).

    Sbloccata la contesa, i giallorossi mettono il primo allungo con un block di Innocenti (11-8), si rilassano leggermente (14-13) per poi cambiare nuovamente marcia (17-13, ace di Carobbio) e lasciare la scena, per apparecchiare il bis, ai centrali.

    L’effimero -1 dei milanesi si ripropone anche nel terzo, ma ancor prima (7-6) dopo uno start bruciante dei nostri. Che, puntualmente, ricalcano il periodo precedente, dilatando il gap (Innocenti, 10-7), conservandolo con l’ottimo Reseghetti e capitalizzando un attacco out dell’ex Cattaneo (16-10). Coach Fabbri tampona un altro brevissimo momento di calo di tensione e dal 19-16, Scanzo mette un break 3-0 e sigilla il 17° successo su 19. 

    Scanzo-Limbiate 3-0 (25-13, 25-20, 25-18)Scanzo: Valsecchi 10, Reseghetti 5, Innocenti 12, Marzorati 6, Pini 8, Carobbio 10, Fornesi (L), Viti (L), Carminati. N.e. Festa, Gritti, Schembri, Benbourahel, Falgari. All. FabbriLimbiate: D’Azzeo 4, Zanini 2, Guzzetti 3, A. Cattaneo 1, Stella 17, E. Cattaneo 5, Cerbo (L), Marazzini 1, Bolchi 3, Cantatore, Rebosio. N.e. Berrini, Berghella. All. RussoArbitri: Zuccotti e Fumagalli

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    B maschile: Scanzorosciate cerca contro Monza il riscatto immediato

    Una situazione nuova da fronteggiare per Scanzorosciate: la reazione immediata dopo una sconfitta. Status che la capolista, dopo 15 vittorie stagionali di fila, non aveva ancora toccato con mano. Lo 0-3 incassato sabato scorso a Villa d’Almé, invece, andrà a testare la capacità dei giallorossi di ricominciare dopo una battuta d’arresto. Ecco perché con Monza, oltre a temere e rispettare l’avversario, c’è anche tanta curiosità sotto tale profilo.

    I brianzoli sono terzi a meno 10 dalla capolista (38 punti contro 28; Grassobbio occupa la piazza d’onore a meno 8) e, in un certo senso, rappresentano il banco di prova ideale in questo momento. Avversario sfrontato e sospinto dall’entusiasmo senza la pressione di un risultato, perciò nella condizione mentalmente invidiabile per tentare il blitz al PalaDespe (sabato 24 febbraio alle 21, diretta Facebook).

    “La sconfitta prima o poi sarebbe dovuta arrivare – spiega il libero Daniele Viti – è sostanzialmente fisiologico. Dispiace che sia giunta nel derby con Almevilla, ma va dato grande merito ai nostri avversari, protagonisti di una prestazione veramente super“. Monza, naturalmente, proverà ad emulare la matricola. Ragione in più per Scanzo per trarre giovamento dall’ultimo turno: “La settimana di lavoro è trascorsa come se non fosse successo nulla – sottolinea Viti – ed è ciò che conta. Per ritrovare la vittoria dovremo rimettere tutto nei binari della tranquillità e della serenità, due caratteristiche che hanno sempre contribuito alla serie vincente. Siamo carichi e determinati a cancellare la serata di Villa d’Almé“.

    Coach Maurizio Fabbri schiererà la formazione-tipo: Reseghetti in regia, Falgari opposto, Marzorati e capitan Valsecchi al centro, Gritti ed Innocenti in banda, Fornesi e Viti ad alternarsi nel ruolo di libero.

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    B maschile, Scanzo riparte da Desio: “Ora viene il difficile”

    Quattordici vittorie tra campionato e Coppa. Scanzo si presenta con queste credenziali al via del girone di ritorno di una classifica che comanda con 10 punti di margine su Grassobbio. Con Desio però inizia un percorso, se possibile, ancor più complicato visto che ciascuno degli avversari da qui in poi cercherà di spezzare l’imbattibilità dei giallorossi. Motivo più che valido per i nostri per tenere ancor più alta la tensione, unita all’attenzione. Specie perché i giri vanno tenuti altissimi, senza distinzione anche perché, allo stesso tempo, domani alle 21 al PalaDespe (diretta Facebook) inizia la lunga volata che porterà alla Final Four di Coppa Italia, dal 27 al 30 marzo (sede e dettagli da definire). I brianzoli sono noni con 16 punti all’attivo, contro i 35 su 36 disponibili conquistati dalla capolista.

    “Sono cresciuto a Scanzo – dice il centrale Omar Benbourahel – e quest’anno far parte della squadra che è riuscita a conquistare la Final Four di Coppa Italia è un grande onore. Siamo molto soddisfatti di aver dimostrato sul campo di meritare la possibilità poterci confrontare con le altre tre migliori compagini della serie B. Questo entusiasmo però è stato subito accantonato, perché ora ci aspetta la parte più difficile del percorso. A partire da Desio, squadra ostica sebbene altalenante ma che tenterà di strapparci qualche punto. Forte di braccio sciolto, mente libera e, a differenza nostra, da due settimane di riposo che hanno consentito loro di preparare ancor meglio il match”.

    Poi aggiunge: “Dovremo essere bravi ad imporci e ad arginarli sin dall’avvio, cercando di esprimere al massimo il nostro gioco come abbiamo dimostrato di saper fare dalla partita d’andata (vinta 3-0 ndr) in poi. Provando ad allungare la nostra striscia positiva e a crescere ulteriormente nella qualità poiché sarà molto utile per quello che sarà il lunghissimo girone di ritorno e per esprimerci al meglio in una semifinale di Coppa per la quale abbiamo lottato duramente”.

    Scanzo in campo con il solito schieramento: diagonale Reseghetti-Falgari, capitan Valsecchi e Marzorati al centro, Gritti ed Innocenti in posto 4, Fornesi e Viti a rotazione in seconda linea.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Scanzo vola alla Final Four di Coppa Italia, Monselice piegata 3-0

    Alla faccia della quattordicesima. Scanzo non fa distinzione tra campionato e Coppa Italia, vince ancora e vola alla Final Four. In un PalaDespe ribollente i giallorossi superano 3-0 Monselice e staccano il biglietto per andare a giocarsi il trofeo dal 27 al 30 marzo (sede da stabilire). Ancora una volta è l’essenza del termine “squadra” a fare la differenza ancor più se nel crogiolo d’emozioni entrano aggressività, freddezza, scaltrezza e tanto carattere.

    Solo cosi si sarebbero potuti mettere sotto i veneti, quadrati ed esperti e condizionati dal brutto infortunio al ginocchio occorso al palleggiatore Govoni sul 14-12 del primo parziale. Un periodo che comunque i bergamaschi avevano interpretato immediatamente nella solita maniera, decollando 14-9 con Innocenti con Marzorati che aveva già fatto bella mostra del muro piazzandone due, giusto per gradire. Monselice tutto orgoglio riacciuffa sul 19, ma il finale è un mix di qualità, estro e cinismo. 

    Reseghetti veste i panni di Giannelli e imita il tocco del palleggiatore di Perugia e della Nazionale, Innocenti trasforma il primo set-point. Si ricomincia e, ad eccezione di un momentaneo 8-5, si naviga a braccetto. Almeno fino a quando sale in cattedra Gritti. Che prima mura a uno per il break (21-19), poi con un servizio dei suoi consente a Valsecchi il più comodo degli appoggi (24-21) prima del 2-0 timbrato ancora da Innocenti.

    Nel mentre Fornesi e Viti si alternano con egual autorità ed efficacia in seconda linea e Falgari costruisce il suo score (15 punti con il 50%) incastonando una magistrale parallela per il 13-8 di un terzo periodo nel quale i nostri avevano impostato la fuga alzando il muro. Quando Vianello attacca out (19-12) le valigie sono già sul letto. Nemmeno il tempo di pensare di chiuderle che arriva un’inattesa quanto vibrante bagarre in cui gli arbitri perdono la bussola e nella rumba che ne scaturisce Monselice accorcia a – 2 (20-18). Fabbri ferma saggiamente il gioco, abbassa la temperatura e prepara il 5-1 (con la gemma del muro a uno di Gritti per il 24-18) con cui Scanzo stacca il biglietto per un viaggio tanto eccezionale quanto meritatissimo.

    Scanzo-Monselice 3-0 (25-23 25-22 25-19)Scanzo: Reseghetti 2, Innocenti 10, Marzorati 9, Falgari 15, Gritti 5, Valsecchi 9, Fornesi (L), Viti (L), Benbourahel. N.e. Carobbio, Pini, Carminati. Festa. Schembri. All. FabbriMonselice: Vianello 15, De Grandis 2, Drago 3, Borgato 1, Novello 2, Govoni, Lelli (L), Migliorin 1, Grazzi 3, Vigato 1, Italiano 1, Dainese. N.e. Bottaro, Zanetti. All. Cicorella

    Arbitri: Ayroldi, Erman

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Scanzo esce alla distanza e non lascia scampo a S. Anna

    Scanzo parte contratto, poi esce alla distanza sciorinando le doti ammirate in campionato. Dodici vittorie su dodici non si conquistano per caso. E la dimostrazione è arrivata anche nel primo turno di Coppa Italia.

    A San Mauro Torinese, i bergamaschi soffrono l’inizio arrembante di S.Anna, contengono, reagiscono e impongono ritmo e qualità. Il 3-1 in terra piemontese è il miglior viatico in un girone che martedì porterà gli avversari odierni a Monselice mentre sabato, alle 21, i veneti saranno ospiti al PalaDespe.

    Al PalaBurgo, invece, i ragazzi di Usai cominciano a spron battuto come da facile copione e volano 16-10. Scanzo impiega un attimo a ritrovarsi, quando lo fa assorbe a -1 (17-16, 19-18 e 21-20) prima di cedere sotto i colpi del tandem Genovesio-Mellano.

    Canovaccio che non si ripeterà più perché, una volta in modalità rincorsa, Valsecchi e compagni tornano sui binari “abituali”. Come conferma lo 0-4 per il 13-17 al rientro in campo. Una spallata che si fa sentire, tanto che impallinano Falgari e Gritti, giusto per “restituire” il periodo a 21.

    Il terzo parziale va molto vicino ad un “copia e incolla” poiché è ancora un’accelerata a fare la differenza dal 13-13 a 14-18 con tre acuti (Falgari, Valsecchi e Gritti). Fabbri inserisce Benbourahel al servizio ed il suo turno è un altro fattore che indirizza il vantaggio, unito alla freddezza dei nostri che strappano con Falgari, Innocenti e Marzorati (23-18).

    Il quarto set vive, invece, sulla logica “sgasata” iniziale di una Tomcar condizionata da 18 errori complessivi tra secondo e terzo set, ricucita con la proverbiale tenacia. Si torna in situazione di punto a punto, Scanzo va sotto 16-14, mantiene la lucidità e capovolge 18-21. Nel frattempo altro proficuo turno in battuta di Benbourahel, S.Anna costringe al time-out sul 21-22 ma è solo un’illusione spenta da Innocenti e di Valsecchi.

    S.Anna-Scanzo 1-3 (25-21 21-25 20-25 23-25)S.Anna Tomcar: Sangermano 14, Salvatico 13, Genovesio 13, Costa 5, Mellano 19, Richeri, Acerbi, Sansanelli (L), Arnaud 1, Stupenengo, Vaira 1, Ingegneri (L). N.e Serrano, Ponzo, All. Usai,Scanzo: Reseghetti 2, Innocenti 17, Marzorati 6, Falgari 21, Gritti 12, Valsecchi 8, Fornesi (L), Viti (L), Benbourahel.. N.e. Carobbio, Pini, Carminati. Festa. Schembri. All. Fabbri

    Arbitri: Fabris e Paris

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Scanzo espugna 3-1 Crema

    Anno nuovo, vita vecchia per Scanzo che espugna 3-1 Crema. Ad eccezione di un blackout prontamente assorbito nel secondo set, ai bergamaschi basta rimettere tutto sui binari della continuità per incamerare – per la decima volta – l’intera posta. E dopo tre settimane di pausa va più che bene, anche perché per sistemare qualche smagliatura ci sono sia tempo, sia margine. Specie perché le cifre, nel frattempo, parlano chiaro: 52% in attacco con quattro elementi in doppia cifra e Falgari implacabile con 25 palloni a terra (55%).

    Valsecchi e compagni escono dal letargo mettendo subito in crisi la ricezione dei padroni di casa, non per nulla doppiati a 10. La flebile reazione (-2) è propiziata da un paio di sbavature offensive dei giallorossi. Una volta ripreso il ritmo, distanze ripristinate da un ace di Gritti (14-18, a fronte di 5 battute sbagliate) e margine che viene gestito.

    Stesso discorso per il ritorno in campo, in cui le redini sono salde nuovamente dall’alba del periodo (2-7) spolverando a dovere il muro e costringendo coach Invernici a fermare il gioco, come in avvio, ben prima di quota 10. Un time-out estremamente funzionale però specie per demerito dei nostri che incassano un brutto 7-1, tanto che sul 9-8 è Fabbri che si trova costretto a richiamare i suoi per schiarire le idee. L’inghippo è che la situazione anziché migliorare peggiora: dopo un illusorio aggancio a 13 arriva un altro allungo (4-0, 17-13) sempre più per imprecisioni che per meriti altrui. E il 18-13 è la fotografia del momento: Scanzo non mette giù e una Bco galvanizzata punisce in contrattacco. Non basta neppure un bel turno dai nove metri di Falgari (21-20) per riprendere una bussola persa nuovamente con il contrattacco out (10 errori complessivi nel frangente) di Innocenti che consente a Crema di fare 1-1.

    La fortuna è che il set perso e giocato molto al di sotto degli standard funziona da scossa poiché la capolista reagisce a modo suo. Dopo una minima flessione (4-9 7-9), il terzo periodo – in cui si registra il debutto di Omar Benbourahel – allarga la forbice dei valori: i neroverdi regalano due volte (10-15), un altro ace di Falgari fissa l’11-20 e porta tutto il discorso, in discreto anticipo, al quarto parziale. Il cui comando, peraltro, viene preso immediatamente (3-7 e 9-14 ace di Marzorati) ovvero i due momenti dei time out cremaschi. Ormai però il dado è tratto e gli orobici entrano in modalità “ordinaria amministrazione”. Così il vantaggio sulle inseguitrici resta di 10 punti e sabato prossimo, al PalaDespe contro Montichiari (ore 21), la chance di terminare senza macchia un girone d’andata da spellarsi le mani.

    Crema-Scanzo 1-3 (19-25 25-22 13-25 14-25)Crema: Marchesi, Lavorato 5, Palmigiani 2, Ferrari 12, Cucchi 7, Garavaglia 18, Daolio (L), Dossena 3. N.e. Gualtieri, Persico, Miretta, Imbesi, Bonizzi, Cattagni, Salsi. All. Invernici,Scanzo: Reseghetti 2, Innocenti 13, Marzorati 9, Falgari 25, Gritti 11, Valsecchi 10, Fornesi (L), Viti (L), Carobbio 2, Benbourahel.. N.e. Pini, Carminati. Festa. Schembri. All. FabbriArbitri: Pinto, Minelli

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO