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    Scandicci stende Potsdam in rimonta nell’andata degli ottavi

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Buona la prima per la Savino Del Bene Scandicci negli ottavi di finale di Challenge Cup femminile. La squadra di Barbolini vince in rimonta la gara d’andata contro l’SC Potsdam, dopo aver tremato in avvio: le tedesche, infatti, si aggiudicano nettamente il primo set grazie a una battuta molto efficace e ai punti dell’ispirata Helic. Registrata la ricezione, Scandicci prende nettamente il comando e, al di là di qualche passaggio punto a punto, porta a casa meritatamente il 3-1. La differenza la fanno gli errori-punto (solo 11 contro 27 delle rivali): bene Louisa Lippmann con 18 punti, da segnalare anche gli 8 punti di Ofelia Malinov. Serata no invece per Elena Pietrini, ferma al 19% in attacco. La gara di ritorno si disputerà in Germania martedì 14 dicembre (inizio alle 19): a Malinov e compagne servirà vincere due set per passare il turno. Savino Del Bene Scandicci-SC Potsdam 3-1 (20-25, 25-15, 25-18, 25-16)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti 6, Ana Beatriz 11, Malinov 8, Napodano (L) ne, Pietrini 6, Lubian ne, Natalia 13, Lippmann 18, Orthmann 2, Milanova, Bartolini ne, Antropova 4, Castillo (L). All. Barbolini.SC Potsdam: Agbortabi 3, Wilczek ne, Savic 13, Page ne, Vlachaki 5, Lilley 3, Van Aalen 2, Nemeth ne, Cekulaev 10, Jegdic (L), Emonts 10, Helic 17. All. Naranjo Hernandez.Arbitri: Gore (Inghilterra) e Brlas (Croazia).Note: Spettatori 600. Scandicci: battute vincenti 3, battute sbagliate 1, attacco 38%, ricezione 46%-19%, muri 14, errori 11. Potsdam: battute vincenti 3, battute sbagliate 6, attacco 33%, ricezione 40%-23%, muri 12, errori 27. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarà Potsdam l’avversaria di Scandicci negli ottavi di finale

    Di Redazione Pronostico rispettato nei sedicesimi di finale di Challenge Cup femminile: l’SC Potsdam sbriga facilmente la pratica Kairos Ponta Delgada e approda agli ottavi, dove incontrerà la Savino Del Bene Scandicci. Le tedesche si sono imposte sulla squadra portoghese con un doppio 3-0 in due giorni consecutivi: come accaduto per la squadra italiana, entrambe le partite si sono disputate in un’unica sede, la MBS Arena di Potsdam. Al netto successo del primo match (25-15, 25-14, 25-18), con 16 punti di Laura Emonts, ha fatto seguito l’analogo risultato del secondo (25-12, 25-12, 25-14), in cui il tecnico Guillermo Hernandez ha mescolato le carte schierando dall’inizio anche l’ultima arrivata Lauren Page. Già determinate le date della doppia sfida con Scandicci: l’andata si giocherà mercoledì 8 dicembre in Italia e il ritorno martedì 14 dicembre in Germania. Quello tra Savino del Bene e Potsdam sarà il secondo scontro italo-tedesco nelle Coppe: anche in CEV Cup, infatti, la Unet E-Work Busto Arsizio troverà sulla sua strada l’Allianz MTV Stuttgart. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    L’SC Potsdam vince il Memorial Jerzy Gorecki in Polonia

    Di Redazione Finale tutta tedesca per il Memorial Jerzy Gorecki, tradizionale torneo precampionato organizzato in Polonia dal DPD Legionovia. Nella gara decisiva per il trofeo si sono scontrate infatti SC Potsdam e Dresdner SC: a prevalere sono state le biancorosse con il punteggio di 3-1 (21-25, 25-23, 25-22, 25-18). Terzo posto per il LKS Commercecon Lodz, che ha battuto le padrone di casa del Legionovia per 3-0 (27-25, 25-17, 25-15); ultima l’altra squadra straniera partecipante, l’Eczacibasi, che – privo di quasi tutte le titolari – si è arreso sul 3-2 (19-25, 25-18, 26-24, 19-25, 15-8) al Grot Budowlani Lodz. Sempre nel fine settimana si è disputata anche la Goleniow Cup, vinta a sorpresa dal BKS Bielsko-Biala grazie alle vittorie per 3-1 sulle tedesche dell’SSC Palmberg Schwerin (25-20, 27-25, 18-25, 25-21) e per 3-0 sul Palac Bydgoszcz (25-22, 27-25, 25-20). Il Chemik Police, che nella sfida inaugurale aveva battuto proprio il Bielsko-Biala per 2-1, ha poi superato il Palac per 3-0, ma si è arreso per 1-2 allo Schwerin (25-16, 19-25, 18-25) cedendo così il trofeo. Per finire, UNI Opole e Joker Swiecie hanno giocato nei giorni scorsi due match amichevoli: il primo si è chiuso in parità sul 2-2, mentre il secondo è stato vinto dalle neopromosse di Opole per 3-1. (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Nuova sfida per Madison Lilley: “Cerco sempre di uscire dalla mia comfort zone”

    Di Alessandro Garotta Malgrado non abbia prerogative di avanguardia dal punto di vista tecnico-tattico, la pallavolo del campionato NCAA femminile mantiene sempre salda la capacità di generare una grande attenzione mediatica attorno a quelle giocatrici che hanno la bravura e la fortuna di sfoderare delle ottime prestazioni al momento giusto, lasciando intravedere mezzi tecnici evidenti abbinati a un’età che lascia sognare margini di crescita senza limiti.  Alla palleggiatrice Madison Lilley è bastato guidare le Kentucky Wildcats alla vittoria dello storico primo titolo nella Division I per far scattare il meccanismo. Così, uno dei più grandi talenti statunitensi, con un biglietto da visita importante a livello giovanile, è diventato in breve tempo l’oggetto del desiderio di molte squadre europee. Alla fine, Lilley – in collaborazione con l’agenzia Athletes Abroad Management – ha scelto l’SC Potsdam in Germania come prima destinazione di una carriera che si preannuncia di successo.  Ecco la nostra intervista esclusiva all’MVP delle ultime finali NCAA.  Madison, per iniziare parlaci un po’ di te, del tuo carattere, dei tuoi hobby.  “Ho 22 anni, e non vedo l’ora di iniziare la mia carriera pallavolistica oltreoceano e nel frattempo andare alla scoperta di altre culture. Per carattere cerco sempre di uscire dalla mia comfort zone e provare cose nuove. Mi piace leggere e fare piccoli lavori manuali, queste sono le attività a cui mi dedico nel tempo libero“.  Foto Instagram Madison Lilley Quando hai scoperto il tuo talento per la pallavolo? E come sei diventata una palleggiatrice?  “Ho iniziato a giocare a 9 anni. Posso dire di essere cresciuta guardando mia madre allenare: ero sempre in giro per seguire le sue partite, fino al momento in cui la mia passione per questo sport ha incontrato il talento e l’opportunità. Infatti, il mio primo allenatore (Phil Craven, n.d.r.), ex giocatore della nazionale statunitense maschile, aveva grande occhio nello scovare giocatrici di prospettiva, anche molto giovani. È stato lui ad affidarmi il compito di alzatrice della squadra, e da allora non ho mai smesso di ricoprire questo ruolo in campo“. Poi com’è proseguito il tuo percorso giovanile prima del college?  “A 15 anni avevo già un accordo con l’University of Kentucky, ma prima di andare al college, ho vinto il campionato statale e quello nazionale (con la Blue Valley West High School, n.d.r.): perciò, sono arrivata in NCAA già con l’idea di cosa si prova a vincere“.  Come giudichi l’esperienza nel volley universitario con le Kentucky Wildcats e quanto è stata importante per te?  “I miei 4 anni alla University of Kentucky hanno avuto un impatto talmente significativo nella mia carriera che è difficile da descrivere a parole. Ho imparato ad allenarmi con costanza e competere ad alto livello, oltre ad avere avuto la possibilità di guidare altre persone nel percorso che ha permesso a me stessa di crescere come persona e atleta“. Foto Kentucky Volleyball Da senior hai guidato Kentucky alla vittoria del suo primo titolo. Cosa hai pensato dopo aver raggiunto questo traguardo?  “Alzare il trofeo dopo 9 mesi in cui ci siamo rimboccate le maniche e abbiamo lavorato con grande sacrificio – in un contesto generale difficile per tutti – mi ha fatto dire ‘ne è valsa la pena’. La fatica, il sudore e le lacrime hanno reso quel momento ancora più bello“.  Sei stata nominata National Championship MVP, SEC Player of the Year, AVCA All-Southeast Region Player of the Year e inserita nel First Team All-American (solo un altro atleta della University of Kentucky ci è riuscito nella sua disciplina: la stella NBA Anthony Davis). Qual è il segreto del tuo successo? “Be’, in realtà non c’è un vero e proprio segreto: semplicemente è questione di lavoro duro e impegno costante. In generale, cerco sempre di tenere gli obiettivi di squadra ben fissi nella mente, ma allo stesso tempo è fondamentale la motivazione interiore di diventare la migliore in assoluto“.  Cosa ti ha insegnato questa stagione, così positiva per te?  “La più grande lezione che ho imparato è che il successo non arriva mai senza sacrificio: ho compreso più che mai il significato di questo concetto. Inoltre, non saremmo mai riuscite a vincere come squadra senza il contributo di ogni giocatrice e l’impegno per un obiettivo comune“.  La tua carriera da professionista avrà inizio nella Bundesliga tedesca. Come mai hai scelto l’SC Potsdam?  “Sono davvero entusiasta di fare la prima esperienza oltreoceano all’SC Potsdam: quando dovevo decidere in quale squadra andare a giocare, era senza dubbio quella che spiccava tra tutte le altre. Gioca ormai da tempo ad alti livelli, ha una buona organizzazione e si trova in una città molto bella, poco fuori Berlino“. Foto SC Potsdam Cosa ti aspetti da questa nuova avventura?  “So che può sembrare strano, ma andrò in Germania senza particolari aspettative. In questo modo, sarà l’esperienza stessa a svelarsi per ciò che è realmente, e quindi non mi farò influenzare da come l’ho immaginata o desiderata“.  Un obiettivo che ti piacerebbe raggiungere a Potsdam?  “Vorrei fare tutto il possibile per vincere la Coppa di Germania“.  Sogni di vestire la maglia della nazionale seniores un giorno?  “Far parte del Team USA non può che essere un onore, soprattutto per l’opportunità di giocare insieme ad alcune delle migliori giocatrici al mondo. Rappresentare gli Stati Uniti è sicuramente qualcosa che ho sempre sognato“. LEGGI TUTTO

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    La centrale Lauren Page sbarca in Bundesliga al Potsdam

    Di Redazione La trattativa era già annunciata da tempo, ma ora è arrivata l’ufficialità: la centrale statunitense Lauren Page è una nuova giocatrice del Potsdam SC. La giocatrice classe 1996 arriva da due anni in Svizzera, prima al Genève e poi al Viteos NUC, con cui ha vinto campionato e Coppa nazionale: al suo debutto in Germania sarà chiamata a sostituire la connazionale Symone Speech, passata allo Schwerin. “È sempre stato un mio obiettivo personale giocare in Bundesliga – dice Page – e sono contenta di realizzare questo desiderio a Potsdam, un grande club in un campionato molto competitivo“. L’allenatore Guillermo Hernandez aggiunge: “Ha un atletismo senza limiti, può colpire la palla in tutte le posizioni e ha una fantastica tecnica di muro. Non vedo l’ora di lavorare con lei“. (fonte: SC Potsdam) LEGGI TUTTO

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    Madison Lilley dalla NCAA alla Bundesliga: giocherà nel Potsdam

    Di Redazione L’SC Postdam pesca ancora una volta in NCAA e stavolta fa le cose in grande: la squadra tedesca – come da rumors delle scorse settimane – si assicura nientemeno che la MVP dell’ultimo campionato di Division I, la palleggiatrice Madison Lilley, fresca di titolo universitario con Kentucky. La statunitense classe 1999 prenderà il posto della portoricana Jennifer Nogueras, arrivata a Potsdam a stagione in corso. “Sono entusiasta, non vedo l’ora di iniziare ad allenarmi a Potsdam – dice Lilley – ma vorrei anche imparare molto sulla cultura tedesca per fare esperienza. Ci prepareremo duramente per portare a casa un trofeo, sarà una grande stagione“. L’allenatore Guillermo Hernandez è più che soddisfatto: “Le prestazioni e i premi vinti in stagione parlano da soli. Madison non è solo una regista eccezionale, che si inserirà perfettamente nel nostro sistema di gioco offensivo, ma anche un’ottima giocatrice a muro e in difesa. È pronta per una grande carriera da professionista e siamo molto felici che abbia scelto noi per questo passo importante“. (fonte: SC Potsdam) LEGGI TUTTO

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    Ana Escamilla torna al Potsdam dopo la stagione a Busto Arsizio

    Di Redazione Germania-Italia e ritorno: dopo un anno nel nostro campionato con la maglia della Unet E-Work Busto Arsizio, la schiacciatrice spagnola Ana Escamilla torna in Bundesliga con l’SC Potsdam, in cui aveva già giocato nella stagione 2019-2020. “Sono davvero entusiasta – dice la giocatrice iberica – spero che sarà una stagione di successi e che raggiungeremo tutti i nostri obiettivi. Dal punto di vista umano e sportivo mi sono trovata molto bene a Potsdam, nonostante l’amarezza per il campionato cancellato in anticipo, ed è per questo che tornerò. È sempre bello sentirsi a casa“. Soddisfatto l’allenatore, il connazionale Guillermo Hernandez: “È stata una giocatrice importante per noi già nella precedente esperienza a Potsdam. Era il suo primo anno all’estero, il che a volte è stato un ostacolo; dopo la sua seconda stagione internazionale, però, Ana torna da noi con l’intenzione non solo di essere la giocatrice più importante della squadra, ma anche di diventare una delle più forti del campionato. Sono davvero felice ed entusiasta di averla di nuovo in squadra“. (fonte: SC Potsdam) LEGGI TUTTO

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    Il Potsdam saluta Lindsey Ruddins e Symone Speech

    Di Redazione Dopo l’eliminazione dai play off della Bundesliga femminile, l’SC Potsdam inizia a pianificare la prossima stagione: il primo atto ufficiale è la separazione da due protagoniste della stagione, la schiacciatrice Lindsey Ruddins e la centrale Symone Speech. Il comunicato della società tedesca specifica che le due giocatrici resteranno in Germania e che “si uniranno a un altro club del Nord, dove hanno ricevuto offerte adeguate“: tutto lascia pensare all’SSC Palmberg Schwerin, una delle grandi del volley teutonico. Nel corso della stagione Ruddins ha ricevuto per ben 8 volte il premio di MVP, conquistato una volta anche da Speech. Il Potsdam ha raggiunto il terzo posto in campionato e le finali della Coppa di Germania, oltre a partecipare alla CEV Cup. (fonte: Instagram SC Potsdam Bundesliga) LEGGI TUTTO