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    GP Catalogna: Rea domina Gara 1 davanti alle Ducati

    BARCELLONA – La legge del campione del mondo. Jonathan Rea, con la sua Kawasaki, fa sua Gara 1 nel Round di Catalogna del mondiale Superbike in programma sul circuito di Barcellona. Il pilota nordirlandese precede il suo rivale nella corsa iridata Scott Redding e Chaz Davies con le due Ducati ufficiali. Clamorosa la rimonta del numero 7 di Borgo Panigale che dall’undicesimo posto chiude sul terzo gradino del podio
    Bene Yamaha e Honda
    Michael Van Der Mark, quarto, è il primo della Yamaha che piazza altre due moto nei primi dieci: Razgatlioglu, sesto e Gerloff ottavo. Bautista è ottimo quinto con la Honda mentre Rinaldi, settimo, Lowes, con la seconda Kawasaki e Haslam decimo chiudono la Top Ten. LEGGI TUTTO

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    GP Catalogna: Rea centra la Superpole, faticano le Ducati

    BARCELLONA – Il Round di Catalogna, sul circuito di Barcellona, si preannuncia intenso e molto combattuto. Il campione del mondo Jonathan Rea, con la Kawasaki ufficiale, fa sua la Superpole fermando il cronometro a 1:41.619 mettendo la ruota davanti a Toprak Razgatlioglu, in sella alla Yamaha, di soli 94 millesimi. Chiude il podio Alvaro Bautista, Honda, in ritardo di 0.138.
    Ducati in difficoltà
    Ottima la Superpole di Tom Sykes con la BMW, quarto, e Michael Van Der Mark, con l’altra Yamaha ufficiale, quinto. Soffrono un po’ le Ducati che finiscono in sesta e settima posizione rispettivamente con Rinaldi e Redding. Completano la Top Ten, Lowes, Kawaski, Baz, sulla Yamaha, e Leon Haslam con la seconda Honda. LEGGI TUTTO

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    Sbk, Melandri: “Giusto dire basta, grazie al team Barni per l'opportunità”

    RAVENNA – Marco Melandri dice addio per sempre al mondo delle corse. Il pilota, iridato nella 250 e vincitore di tre gare in MotoGP, ha annunciato il proprio ritiro, il secondo in meno di un anno: questo perché il ritorno alla guida della Ducati Panigale V4 R del team Barni nel mondiale SBK non è andato come sperato.
    Scelta difficile ma giusta
    Melandri ha analizzato la sua decisione: “È stata una scelta difficile, ma ho dovuto ascoltare il mio fisico”, le sue parole. “Sono tornato con grande entusiasmo, ma questo si è spento gara dopo gara quando ho capito che le mie caratteristiche sono diverse da questa moto. La mia idea era quella di tornare a fare gare divertenti e belle, ma, nonostante l’ottimo lavoro svolto dalla squadra, non ho mai trovato il giusto feeling con la moto”.
    Il pilota ravennate, primatista italiano in SBK con le sue 22 vittorie, non mostra rimpianti e ha voluto ringraziare il team: “Nessun rammarico. Se non avessi fatto questa esperienza mi sarei chiesto come sarebbe andata ma le risposte ricevute non erano quelle che mi aspettavo. Vorrei ringraziare tutta la squadra per l’impegno, per me è ora di guardare avanti su una strada che avevo già deciso di prendere. Auguro al Barni Racing Team il meglio per il futuro” ha concluso Melandri. Samuele Cavalieri è stato chiamato a sostituire l’ex pilota, tra le altre, di Honda e Aprilia. LEGGI TUTTO

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    Gp Teruel, Rea: “Rinaldi difficilmente commette errori”

    ALCAÑIZ – “È stata bella, aggressiva, molto combattuta, al limite sia con Michael che con Scott. La gara è stata abbastanza divertente, i giri sono passati abbastanza velocemente”. Il campione del mondo della Superbike, Jonathan Rea, commenta così la lotta in Gara 2 nel Round di Aragon che lo ha visto prevalere su Rinaldi e Redding, entrambi sulla Ducati.
    Allungo mondiale
    Il pilota nordirlandese, dopo il Round spagnolo, ha allungato in classifica e ora ha ben 36 punti di vantaggio sul britannico Scott Redding. Il numero 1 della Kawasaki ha analizzato, ai microfoni del sito ufficiale WorldSBK.com, una gara appassionante: “Verso la fine, mi sono reso conto che la ZX-10RR era superiore in alcune zone, soprattutto in entrata curva e a inizio uscita. Ho faticato a trovare un’occasione in cui superare Michael ma poco a poco la sua gomma ha iniziato a calare e sono riuscito a uscire molto bene dalla curva 5 per poi buttarmi dentro alla 6. Sono stato molto veloce nel secondo settore, così ho potuto prendere un po’ di margine per il rettilineo”.
    Proprio al giovane pilota del team Go Eleven, Rea regala molti elogi: “Guida in modo molto scorrevole, è facile da seguire ed è abbastanza prevedibile in moto. Non commette errori. È stato molto divertente, eravamo veloci in parti diverse della pista” ha concluso il campione del mondo. LEGGI TUTTO

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    GP Teruel, Gara 2: Rea vince in volata su Rinaldi. Redding terzo

    ROMA – Jonathan Rea ritrova la vittoria in Gara 2 nel Gp del Teruel, quinto round della Superbike 2020. Il pilota della Kawasaki conquista il 96° successo, fondamentale in ottica Campionato, soprattutto dopo il terzo posto di Scott Redding, che ora si trova a 36 punti dal nordirlandese. Prestazione super per Michael Rinaldi che porta a casa una seconda posizione dopo aver duellato fino alla fine con il 5 volte campione Rea. Rimane invece giu’ dal podio la Honda di Leon Haslam, seguita dalla Kawasaki di Lowes, poi le Yamaha di van der Mark, Razgatlioglu, Baz, Caricasulo e Gerloff. Dodicesimo posto per Melandri, 14° Ferrari. Davies (Aruba.it Racing – Ducati) e Bautista (Team HRC) finiscono a terra mettendo fine alla loro gara anzitempo. LEGGI TUTTO

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    GP Teruel, Redding si riscatta e trionfa nella Superpole Race

    ROMA – È la rivincita di Scott Redding. Dopo la caduta di ieri in Gara 1, il pilota della Ducati conquista la vittoria nella Superpole Race sul circuito di Aragon del Gp del Teruel, quinto round della Superbike 2020. Al secondo posto si piazza il campione del mondo Jonathan Rea, in sella alla Kawasaki, confermando confermando come il mondiale delle derivate di serie potrebbe diventare una lotta tra i due piloti inglesi. Chiude il podio l’italiano Michael Ruben Rinaldi, vincitore in Gara 1 di ieri.
    Delusione Razgatlioglu
    Tanto rammarico per il turco Toprak Razgatlioglu che si piazza solo in settima posizione. Lo precede Chaz Davies, alla guida dell’altra Ducati ufficiale, che chiude la Top Five insieme a Bautista quarto. Male Marco Melandri che, in sella alla Ducati del team Barni Racing, chiude diciassettesimo. LEGGI TUTTO

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    GP Teruel, Rea dopo Gara 1: “Non ho corso rischi inutili”

    ROMA – “Sono ovviamente felice per questo risultato, faccio le mie congratulazioni a Rinaldi per la sua stupenda prestazione. La prima vittoria è sempre la piu’ difficile, ma sembra che per lui sia stata la piu’ facile, dato che è andato in fuga e ha vinto. Ho provato a tenere il suo ritmo, ma dopo poco ho capito che non avevo il suo passo. Poi, quando Redding è caduto, ho capito che era inutile correre rischi e meglio mettere in cassaforte 30 punti”. Così Jonathan Rea ha commentato il secondo posto di Gara 1 del Gp del Teruel. Rea entra poi nel merito della questione parlando delle gomme. “Ieri ho fatto una simulazione gara con la SCX e le sensazioni non erano male, anche se nel finale soffrivo piu’ del dovuto. Ho quindi deciso di affidarmi alla SC0 per Gara 1 e alla fine è stata la scelta sbagliata, ma nonostante tutto ho portato a casa 20 punti. Tutto mossato è andata bene, ma devo essere concentrato per domenica”. La prossima gara sarà la Superpole Race di domenica mattina, a cui seguirà Gara 2: “In queste settimane – aggiunge il pilota della Kawasaki – abbiamo lavorato duramente insieme alla squadra per crescere e migliorare. Il team mi ha chiesto di cambiare il mio stile e ora, su piste con poco grip, tendo ad anticipare la frenata rispetto al solito, evitando di sacrificare troppo le gomme. Questo è un aspetto che mi ha particolarmente aiutato”. LEGGI TUTTO

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    Sbk, GP Teruel: Rinaldi domina e vince Gara 1

    ROMA – Nel duello tra Jonathan Rea e Scott Redding, i due piloti al comando della classifica, la spunta Michael Ruben Rinaldi. Il pilota della Ducati conferma le ottime prestazioni di questo weekend vincendo in Gara 1 del Gp del Teruel, quinto round della Superbike 2020. Si tratta del primo storico successo al Motorland per lui e il team piemontese di Gianni Ramello. Se il campione del mondo della Kawasaki deve accontentarsi della seconda posizione, Redding termina anzitempo la gara dopo una caduta alla curva 5, a 11 giri dalla fine, che rischia di compromettere la sua corsa al titolo. Crolla anche Bautista a cinque giri dalla fine che perde il podio e viene ripreso da Davies che chiude quindi al terzo posto. Quarta posizione per van der Mark, quinto Razgatlioglu.
    Caricasulo nono, ritirato Melandri
    Chiudono la top ten: Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK), Haslam (Team HRC), Laverty (BMW Motorrad WorldSBK Team), Caricasulo (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team), Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) e Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team). Gli altri italiani: 14° Ferrari, ritirato Melandri. LEGGI TUTTO