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    Antropova non si muove da Scandicci, per lei sarà il quarto anno in Toscana

    La Savino Del Bene Volley Scandicci annuncia che la sua top player, Ekaterina Antropova, farà parte del roster della sua prima squadra anche per la prossima stagione.

    Antropova, attualmente impegnata nelle gare di Volley Nations League con la Nazionale azzurra, ha deciso di affrontare la sua quarta stagione consecutiva in maglia Savino Del Bene Volley.

    Nella annata appena conclusa Antropova ha confermato la sua crescita, aiutando la Savino Del Bene Volley nel raggiungimento i suoi traguardi stagionali. Nella sua terza stagione in Toscana, l’opposta classe 2003 è scesa in campo in 34 gare di Serie A1 ed in 119 set, affermandosi come miglior realizzatrice del campionato, visto che tra regular season e play off ha realizzato ben 700 punti.

    Antropova ha inoltre guidato la classifica degli ace e, se in regular season ha stabilito un nuovo record facendone registrare ben 60, il suo bilancio totale dei punti su battuta sale a quota 87 se si considerano anche le gare di play off. Regina degli ace e estremamente efficace anche a muro: Ekaterina ha infatti messo a referto 65 muri vincenti, risultando come il miglior opposto in questa particolare categoria statistica. 

    Nelle due gare di Coppa Italia nella quale è scesa in campo Antropova ha invece racimolato 50 punti, 7 ace e 8 muri vincenti. La nostra opposta ha raccolto numeri importanti anche nella sua prima partecipazione alla CEV Champions League: con 175 punti realizzati si è infatti piazzata al sesto posto tra le migliori realizzatrici della massima manifestazione continentale, mentre con 19 ace ha concluso al terzo posto tra le migliori battitrici d’Europa. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Enrica Merlo saluta Scandicci: “Non è facile lasciare ma non rimpiango niente”

    Una carriera costellata da successi e vittorie di cui si perde il conto. Ma anche di infortuni e cadute a cui però ha sempre risposto rialzandosi col sorriso. Parliamo di Enrica Merlo che l’anno prossimo, dopo nove anni, non giocherà più con la maglia della Savino del Bene Scandicci.

    “Lasciare un ambiente, una società e una squadra nella quale hai vissuto per così tanto tempo non è mai facile – spiega Enrica Merlo. – Sinceramente mi dispiace, mi sarebbe piaciuto continuare ma mi rendo conto che questo mio lungo infortunio ha messo la società nella condizione di fare certe scelte”.

    foto Savino del Bene Volley

    Ricordiamo che il libero padovano quest’anno ha giocato solo tre partite a causa di un grave infortunio subito proprio ad inizio stagione. “I ripetuti infortuni non mi hanno di certo aiutata ma la società mi è sempre stata vicino anche nei momenti più difficili e per questo la ringrazio. Quest’anno ho sofferto molto, anche se non è facile nello sport bisogna saper affrontare anche situazioni come queste perchè piangersi addosso non serve a niente.”

    Merlo arrivo in Toscana nella stagione 15-16 quando Scandicci era ancora una sorpresa della massima serie: “I ricordi più belli con questa maglia sono legati alla prima stagione, sono stata tra le prime a sposare un progetto decisamente ambizioso.”

    Foto Savino Del Bene Volley

    Enrica Merlo è sempre diventata una bandiera nelle squadre in cui ha giocato, Bergamo prima, Scandicci poi..: “In ogni cosa che facciano da atleta, oltre al fisico dobbiamo mettere anche la testa e il cuore. Tra giocatrici e società abbiamo obiettivi in comune e questo fa sì che quando ti comporti da professionista fra l’una e l’altra si venga a creare un rapporto di stima.”

    Infine, sul futuro: ” Non lo so ancora ma guardo al futuro con ottimismo e fiducia. La pallavolo già mi manca e sento dentro la voglia di continuare per poter dare ancora qualcosa di me.”

    (fonte: La Nazione Firenze) LEGGI TUTTO

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    Si separano le strade tra Bintu Diop e la Savino Del Bene Scandicci

    La Savino Del Bene Volley comunica ufficialmente che Bintu Diop non farà parte del suo roster nella prossima stagione. La giocatrice nativa di Castelfranco di Sotto (PI), arrivata a Scandicci nel giugno scorso, saluta la nostra società dopo una singola annata.

    Diop, in maglia Savino Del Bene Volley, ha fatto registrare 34 presenze in campionato, mettendo a segno 44 punti, 9 ace e 5 muri vincenti. Diop ha inoltre raccolto 2 presenze in Coppa Italia di Serie A1 e 3 in CEV Champions League, facendo il suo esordio ufficiale in entrambe le competizioni.

    “La Savino Del Bene Volley vuole ringraziare Diop per il suo essenziale contributo e le augura le migliori fortune personali e professionali” si legge nella nota del club toscano.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bintu Diop saluta Scandicci, giocherà in A2 con l’Akademia Sant’Anna?

    La Savino Del Bene Volley comunica ufficialmente che Bintu Diop non farà parte del suo roster nella prossima stagione. La giocatrice nativa di Castelfranco di Sotto (PI), arrivata a Scandicci nel giugno scorso, saluta la società dopo una singola annata.

    Il prossimo anno dovrebbe accasarsi a Messina, piazza che punterà con ancor maggior vigore al salto di categoria e che offrirebbe a Diop un ruolo da sicura protagonista.

    Diop, in maglia Savino Del Bene Volley, ha fatto registrare 34 presenze in campionato, mettendo a segno 44 punti, 9 ace e 5 muri vincenti. Diop ha inoltre raccolto 2 presenze in Coppa Italia di Serie A1 e 3 in CEV Champions League, facendo il suo esordio ufficiale in entrambe le competizioni.

    “La Savino Del Bene Volley vuole ringraziare Diop per il suo essenziale contributo e le augura le migliori fortune personali e professionali” si legge nella nota del club toscano.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesca Villani vestirà la maglia di Scandicci anche nella prossima stagione

    La Savino Del Bene Volley annuncia ufficialmente che, anche nella prossima stagione, Francesca Villani farà parte del roster della prima squadra. La schiacciatrice classe ’95 è arrivata alla Savino Del Bene Volley nel giugno scorso, tornando a giocare in Toscana dopo dieci stagioni d’assenza dalla sua regione natale.

    La giocatrice nativa di Prato, nella stagione appena trascorsa, è stata limitata da dei problemi al ginocchio destro, ma è comunque scesa in campo in 25 partite di Serie A1, mettendo a referto 47 punti, 7 muri vincenti e 2 ace. Villani ha inoltre racimolato anche 2 presenze in Coppa Italia e 3 in CEV Champions League, facendo il suo esordio nella massima manifestazione continentale.

    In seguito all’operazione chirurgica alla quale si è sottoposta nel marzo scorso, Villani ha intrapreso un percorso di recupero fisico volto a consentirle di tornare in campo nella prossima stagione. Una nuova avventura da vivere ancora in maglia Savino Del Bene Volley.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sara Alberti saluta Scandicci dopo tre stagioni consecutive

    Quattro stagioni, le ultime tre consecutive, con la maglia della Savino Del Bene Volley, oggi arriva però il momento dei saluti ufficiali. Dalla prossima stagione infatti Sara Alberti non farà parte del roster della nostra prima squadra.

    Nell’annata sportiva appena trascorsa la centrale nativa di Brescia ha contribuito ai successi della nostra squadra, disputando 33 partite di Serie A1 e facendo registrare 93 punti, 30 muri vincenti e 3 ace.

    “La Savino Del Bene Volley ringrazia Sara per la professionalità ed l’impegno profusi in questi anni e le augura le migliori fortune personali e professionali” si legge nella nota.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Beatrice Parrocchiale raddoppia con Scandicci

    La Savino Del Bene Volley annuncia ufficialmente che nella prossima stagione Beatrice Parrocchiale giocherà ancora a Scandicci. Libero, classe ’95, Beatrice è arrivata alla Savino Del Bene Volley nel novembre 2023, integrando il roster della squadra dopo l’infortunio occorso a Enrica Merlo.

    Nell’annata sportiva appena trascorsa Beatrice ha disputato 41 partite stagionali: di cui 33 tra regular season e play off di Serie A1, 2 in Coppa Italia e 6 in CEV Champions League.

    Dopo aver contribuito ad una delle migliori stagioni nella storia del club toscano, Parrocchiale ha deciso di prolungare la sua permanenza in Toscana, accettando di giocare alla Savino Del Bene Volley per la seconda stagione consecutiva.

    LA CARRIERA DI BEATRICE PARROCCHIALE

    Nata a Milano il 26 dicembre 1995, Beatrice ha cominciato a giocare a pallavolo nelle giovanili del Visette, società di Settimo Milanese, per poi passare in quelle dell’Amatori Orago.

    Il 2011 segna il passaggio di Parrocchiale a Villa Cortese, dove dopo un anno a livello giovanile, viene promossa nella formazione di Serie A1, con la quale affronta la stagione 2012-13.

    Dopo l’esperienza a Villa Cortese, nell’annata 2013-14 approda a Il Bisonte, all’epoca impegnato in Serie A2. La prima stagione toscana le riserva grandi soddisfazioni e oltre alla promozione in Serie A1 attraverso i play off, Beatrice conquista anche la Coppa Italia di categoria.

    Con Il Bisonte Firenze arrivano altre cinque stagioni consecutive, tutte in Serie A1, e nel 2015 Beatrice ottiene anche la prima convocazione nella Nazionale maggiore. Con la selezione del nostro paese ottiene la medaglia d’argento al World Grand Prix 2017 e al campionato mondiale 2018.

    Sempre in azzurro si mette al collo la medaglia di bronzo al campionato europeo 2019, tolta la maglia della Nazionale, Parrocchiale non indossa più i colori de Il Bisonte e a partire dal campionato 2019-20 fa ritorno in Lombardia, passando all’allora Saugella Monza. Con la formazione brianzola gioca altre tre stagioni, conquistando l’edizione 2020-21 della CEV Cup.

    Oltre al primo trionfo europeo con la maglia di un club, nel 2021 Beatrice conquista l’oro continentale con la Nazionale, facendo parte del gruppo che dopo dodici anni riporta l’Italia sul gradino più altro del podio europeo.

    Iniziata l’annata sportiva 2023-2024 con i colori dell’Allianz Vero Volley Milano, Parrocchiale ha deciso di fare ritorno Toscana, diventando una delle atlete a disposizione della Savino Del Bene Volley di coach Massimo Barbolini.

    Terminata la stagione decide di proseguire la sua esperienza in Toscana, rinnovando il suo accordo anche per l’annata 2024-2025.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alla scoperta di Anna Kotikova: “Scandicci? Lavorerò duramente per ritagliarmi il mio spazio”

    ” Non piangere perché è finito, sorridi perché è successo”. Questa celebre frase di Gabriel Garcia Marquez racchiude in sé l’approccio giusto per inquadrare la fine dell’esperienza di Anna Kotikova al Volero Le Cannet. Un costante dare e avere tra le parti, che hanno regalato ai tifosi del club francese ineguagliabili emozioni e tanti momenti da incastonare nelle cornici dei propri ricordi. La 24enne schiacciatrice russa è stata, senza troppi dubbi, tra le note più liete delle ultime due stagioni delle biancoviola che, al contempo, le hanno permesso di portare avanti un percorso di crescita che – come raccontato dalla diretta interessata in esclusiva ai nostri microfoni – è stato il viatico per alzare il proprio rendimento e convincere la Savino Del Bene Scandicci a puntare su di lei.

    Anna, riavvolgiamo il nastro e partiamo dai tuoi esordi. Quali sono i primi ricordi relativi alla pallavolo?

    “La pallavolo è entrata a far parte della mia vita abbastanza presto, visto che ho iniziato a giocare quando avevo 7 anni. In alcune città russe, gli allenatori sono soliti girare nelle scuole e invitare i bambini a fare sport. E dal momento che io e mia sorella eravamo più alte rispetto alle nostre coetanee, siamo state invitate a un allenamento di pallavolo. Sono sempre stata una ragazza piuttosto attiva, e quindi questo sport ha fatto subito breccia nel mio cuore. In particolare, mi piaceva il fatto che era uno sport di squadra. Nella mia mente sono ancora impressi i ricordi delle prime trasferte e dei tornei a cui ho preso parte quando ero piccola. Inoltre, la pallavolo mi ha dato l’opportunità di entrare in contatto con altre ragazze della mia età e fare nuove amicizie. Imparare a vincere come una squadra, sfruttare i propri punti di forza e nascondere i punti deboli: una dinamica che ho trovato sempre molto affascinante e che ancora oggi rende questo sport il più interessante dal mio punto di vista“.

    Com’è stato il tuo percorso pallavolistico prima di arrivare al Volero Le Cannet?

    “La mia carriera da professionista è iniziata alla Dinamo Kazan: ho giocato per un po’ nelle giovanili, prima di ricevere la chiamata dalla prima squadra. A Kazan ho avuto l’opportunità di acquisire tanta esperienza lavorando insieme a buoni allenatori e a giocatrici di alto livello. Ho imparato molte cose, ma un conto è mostrare le proprie qualità in allenamento e un altro è farlo in partita. In quel momento della mia carriera avevo bisogno di giocare, e così ho deciso di cambiare squadra e trasferirmi alla Dinamo Krasnodar. Sono rimasta lì per una stagione e sono molto grata a questo club per avermi dato la possibilità di mettermi alla prova“.

    foto CEV

    Poi cosa ti ha spinto ad andare a giocare all’estero?

    “Quando ho ricevuto l’offerta del Volero Le Cannet, mi sono presa un po’ di tempo per pensarci e ho capito che era una proposta interessante. Il mio obiettivo era quello di lavorare con allenatori e giocatori stranieri, testando me stessa in un altro campionato. E ovviamente la possibilità di partecipare alle coppe europee, dove giocano le migliori giocatrici al mondo, era un bonus molto invitante“.

    La tua esperienza al Volero Le Cannet è terminata da poco. Come descriveresti le due stagioni che hai vissuto in Francia? Qual è stato il momento più bello?

    “Sono stati molto proficui i due anni che ho vissuto al Volero. È un club che può vantare una lunga storia e che ha il dovere di vincere. Lì ho sempre avvertito una grande fiducia nei miei confronti, e questo è importante per una giocatrice perché la motiva ancora di più. Ovviamente il momento più bello è legato alla vittoria del campionato 2022-2023. Ricorderò quella stagione straordinaria per tanto tempo“.

    Invece come valuti l’ultima annata? C’è qualcosa che avreste potuto fare meglio?

    “La stagione 2023-2024 non è stata positiva come quella prima. Certamente poteva andare meglio, considerando che il nostro obiettivo era il primo posto. Tuttavia, sono orgogliosa della mia squadra perché tutti i componenti hanno mostrato voglia di lavorare e vincere, e hanno fatto del proprio meglio. Sfortunatamente, c’è sempre un vincitore e uno sconfitto. E questa volta abbiamo perso“.

    Quali sono le cose più importanti che hai imparato giocando in Francia?

    “Ovviamente l’esperienza accumulata giocando per ottenere risultati importanti è stata la parte migliore di questa parentesi. Nel campionato francese ho trovato buone difese e molte giocatrici che amano una pallavolo veloce. Invece, quando giocavo in Russia, veniva data più enfasi alle palle alte e alla forza dei colpi. Dunque, la mia avventura in Francia è stata interessante proprio perché mi ha dato la possibilità di imparare nuove cose. Ora sono pronta a passare allo step successivo“.

    Solitamente sei un punto di riferimento in attacco per le tue squadre ed è chiaro che questo mette a dura prova il tuo fisico. Com’è il processo di recupero una volta iniziata l’off-season?

    “Il recupero è una parte estremamente importante nella vita di una giocatrice professionista. Non solo in estate, ma anche durante la stagione, quando è importante recuperare completamente tra una partita e l’altra in modo che la stanchezza non si trasformi in infortuni. Adesso invece è il momento per riposarsi un po’ e fare una buona preparazione fisica affinché il corpo sia pronto ad affrontare la nuova stagione“.

    foto CEV

    Il prossimo step della tua carriera sarà in Italia. Come hai capito che la Savino Del Bene Scandicci è il club giusto per te in questo momento?

    “Secondo molti, la Serie A1 italiana è attualmente il miglior campionato al mondo. La trovo una lega interessante con un livello altissimo di pallavolo. Naturalmente, questa è una grande opportunità per crescere. La Savino Del Bene Scandicci è un club con obiettivi importanti, giocatrici e allenatori di alto livello. Sono davvero felice di avere la possibilità di giocare lì. E farò del mio meglio per ottenere i massimi risultati“.

    Con quale mentalità ti presenti in un club così importante? Punti al posto da titolare?

    “Sono consapevole che a Scandicci non sarà facile ottenere un posto in campo. Ma certamente sono pronta a lavorare per riuscirci“.

    Hai vinto la medaglia d’oro al Campionato Europeo U19 nel 2016 e quella d’argento al Campionato del Mondo U20 nel 2017. Ti manca giocare i tornei internazionali? A tuo parere, la nuova generazione russa avrebbe potuto raggiungere grandi traguardi?

    “Certo, mi mancano le competizioni internazionali. È sempre un grande onore per un atleta rappresentare il proprio paese d’origine. In questo momento ci sono un sacco di giovani talentuose in Russia e sono sicura che potrebbero ottenere ottimi risultati. È un peccato che non ci venga data questa opportunità. Però, la federazione russa sta cercando di fare tutto il possibile per sostenere la crescita dei propri giocatori. In uno scenario del genere, nuove competizioni e partite amichevoli sono di grande aiuto“.

    Foto CEV

    Quali sono i tuoi prossimi obiettivi come pallavolista?

    “Il mio obiettivo è di giocare nei migliori club del mondo e dare un contributo importante alle vittorie. Ogni stagione, passo dopo passo, cerco di migliorare il mio livello di gioco: la pallavolo è in continua evoluzione e penso di avere ancora tanto lavoro da fare“.

    Un’ultima curiosità. Chi è Anna Kotikova fuori dal campo? Quali sono i suoi hobby preferiti?

    “Prima di tutto, vorrei dire che la pallavolo mi accompagna anche quando non sono in palestra: mi piace sia giocare sia guardare le partite, e mi capita spesso di seguire gli altri campionati. Durante la stagione si lavora tanto, e perciò preferisco un riposo passivo: guardo molti film e leggo libri. Invece, quando sono in vacanza la cosa più importante per me è la compagnia. Mi piace trascorrere il mio tempo con amici e familiari perché è difficile farlo durante la stagione sportiva“.

    Intervista di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO