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    La Bartoccini Fortinfissi Perugia supera Scandicci al tie break

    Di Redazione
    Test soddisfacente per la Bartoccini Fortinfissi Perugia che nell’allenamento congiunto di ieri supera 3-2 (22-25, 25-23, 25-22, 17-25, 15-10) Scandicci.Primo set combattuto fino all’ultimo che parte sin dai primi scambi con un punto a punto, Scandicci parte bene e rimane avanti fino a quando le padrone di casa hanno il guizzo e portano il break per 3 volte di fila inducendo sul 17 pari Barbolini a chiamare il tempo la Bartoccini Fortinfissi Perugia continua lo slancio fino al 19-17. Trascinate da Stysiak le toscane tornano in parità sul 20-20 e si riparte con il testa a testa fino al 22 pari, sul finale le ragazze di Barbolini premono sull’acceleratore e l’errore di Angeloni consegna il primo set alle ospiti sul 22-25.Il secondo set che parte con le ospiti arrembanti che si portano subito sul 2-5, le ragazze di Bovari però reagiscono ed a quota 6 si torna in parità. Scandicci tenta ancora la fuga e prende margine arrivando fino al 6-10, le padrone di casa però reagiscono e con due muri di Ortolani su Pietrini si rovescia l’inerzia ed il risultato 14-13. Le ospiti chiedono tempo, ma l’effetto non è quello desiderato e la Bartoccini Fortinfissi Perugia prende margine fino ad arrivare sul 19-15, le toscane reagiscono di forza e sul 20-20 è ancora parità. Nel finale di set Di Iulio si mette in mostra e con la collaborazione di Koolhaas ed Ortolani riportano i parziali in parità fissando il set sul 25-23. Nel terzo set Angeloni e compagne partono con il piede giusto e sfruttando gli errori ospiti si ritrovano subito sul 4-1, porgendo maggiore attenzione a muro il distacco si riduce ed a quota 10 si ritrova la parità, Popovic e Stysiak non si risparmiano e portano la Savino avanti (11-14) fino ad indurre coach Bovari a chiamare il time-out, la pausa è propizia ed inizia il recupero delle perugine che entrano nella zona calda con Ortolani da posto uno che mette a terra la palla del 20-21, lo scambio più lungo dell’allenamento riporta sul 22 pari il risultato con Angeloni che trova la piazzata in una zona lasciata sguarnita proprio in mezzo al campo. A concludere il set ci pensa Mlinar a spese di Pietrini che pastrocchia in ricezione e fa registrare il doppio ace che fissa il risultato sul 25-22.
    Tutta un’altra storia nel quarto parziale, Scandicci prende subito il largo ed amministra con Stysiak e Samadan in versione rullo compressore, Bovari prova il cambio passo con il time-out al 14-20 ma il set ha preso una direzione ben definita e l’errore al servizio di Ortolani regala il set alle ospiti sul 17-25.
    L’ultimo set parte subito bene per la Bartoccini Fortinfissi Perugia, Koolhaas dimostra tutte le sue doti siglando ben tre punti dei primi cinque (5-3) alla festa si unisce anche Havelkova chiamata in campo per il set decisivo che mette a referto il punto del 10-7, Mlinar non vuole essere da meno e porta a referto altri due punti incluso l’ace del 13-9, a porre il sigillo finale però ci pensa Ortolani che dopo uno scambio combattutissimo mette a terra la palla del 15-10.A fine allenamento le impressioni di coach Fabio Bovari. “Iniziamo ad avere il ritmo gara, oggi per la prima volta siamo riusciti a superare le due ore e mezzo di gioco, questi sono test importanti perché dobbiamo ritrovare la voglia di giocare in gara perché lavorando in palestra manca molto l’aspetto ludico del gioco che è fondamentale, ancora siamo in una fase iniziale a posso dire di aver visto una  buona pallavolo da entrambe le parti, è stato divertente”.
    Pensando all’eliminatoria di Novara – “In Supercoppa non eravamo riusciti a fare altrettanto ma c’è da dire che è una squadra nuova e questo periodo di stop è stato lunghissimo c’è voluto un poco per trovare il giusto bilanciamento tra preparazione atletica e carico di lavoro, arrivare a quell’appuntamento con due allenamenti è stato difficile, arrivarci una settimana dopo sarebbe stato meglio ma a questo punto devo dire di avere dei buoni feedback dal campo“.
    BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-2 (22-25, 25-23, 25-22, 17-25, 15-10)
    BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Casillo 2, Di Iulio 4, Rumori (L), Cecchetto (L), Koolhaas 10, Mlinar (20), Ortolani 26, Angeloni 8, Havelkova 1, Aelbrecht 6. Non entrate: Carcaces, Agrifoglio, Scarabottini. All. Bovari
    SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Galletti, Camera 1, Courtney 6, Popovic 9, Stysiak 28, Pietrini 16, Lubian 5, Merlo (L), Markovic 3, Bosetti 1, Samadan 3, Drewniok 2. Non entrate: Cecconello, Carocci. All. Barbolini.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci si impone in quattro set nel test match con Roma

    Di Redazione
    A 9 giorni dalla partenza del campionato e ad 11 dai preliminari di Champions League, la Savino Del Bene Scandicci ha ospitato l’Acqua & Sapone Roma, formazione di A2, per un’amichevole di preparazione agli impegni di una stagione lunga e impegnativa. Nel palazzetto dello sport di Via Rialdoli è così arrivata la squadra di ex Savino Del Bene come coach Luca Cristofani e Valeria Papa, rientrata in Italia dopo l’esperienza brasiliana con il Flamengo.
    Per il test amichevole il tecnico della Savino Del Bene Massimo Barbolini ha scelto un 6+1 composto da Camera al palleggio, Drewniok da opposto, Bosetti e Markovic in banda, Samadan e Lubian da centrali e Carocci da libero. Una formazione iniziale in cui si sono riviste alcune certezze di questo avvio di stagione, ma anche giocatrici fin qui meno impiegate come la giovane tedesca Drewniok, Markovic, Samadan e Carocci. Nel corso della gara Barbolini ha dato poi spazio anche a Cecconello e alla giovane palleggiatrice Giulia Galletti, facendo riposare Stysiak, Popovic, Pietrini, Courtney e Merlo. Malinov ha invece lavorato a parte.
    Roma ha guidato nel punteggio la parte iniziale del primo set, ma Scandicci è riuscita a rientrare nel finale di prima frazione e si è imposta per 25-19. Anche nel secondo set Roma ha tenuto a lungo il vantaggio, ma Scandicci è riuscita a recuperare il gap nel finale ed a portare il set ad una lunga sfida ai vantaggi, nel quale ad imporsi per 32-30 è stata però la squadra capitolina. La Savino Del Bene si è poi aggiudicata nettamente il terzo set, imponendosi 25-17, e ha fatto suo anche il quarto per 25-22.
    Da sottolineare la prestazione da 22 punti per Drewniok e i 20 punti di Markovic. Bella prestazione anche per Carocci e per una Bosetti che ha aggiunto al consueto lavoro in difesa anche 14 punti realizzati. Per la formazione di Barbolini si è trattato di un buon test in vista dell’esordio in campionato in programma il 20 settembre in casa della Zanetti Bergamo.
    Le parole di coach Massimo Barbolini: “Sono partite importanti in cui cerchiamo di mettere in pratica quello che proviamo in allenamento. Lo abbiamo fatto in alcuni momenti, un po’ meno in altri. Penso sia stato un allenamento positivo perché abbiamo trovato una squadra che ha giocato bene contro di noi. Oggi hanno giocato le ragazze che di solito giocano un po’ meno. Non mi piace parlare dei singoli, credo che ci siano stati momenti di alti e bassi. Non è facile tenere il giusto ritmo di gioco quando si gioca meno, bisogna subito capire che non si tratta di un allenamento ma di una partita. Alla fine comunque sono soddisfatto di come piano piano le ragazze hanno ripreso il ritmo”.
    Savino Del Bene Scandicci-Acqua & Sapone Roma 3-1 (25-19, 30-32, 25-17, 25-22)Savino Del Bene: Galletti 1, Stysiak n.e., Popovic n.e., Markovic 20, Pietrini n.e., Merlo (L1) n.e., Lubian 7, Carocci (L2), Cecconello 7, Samadan 6, Drewniok 22, Bosetti 14, Courtney n.e., Camera. All.: Barbolini M.Acqua & Sapone Roma: Adelusi, Bucci (L1), Purashaj, Spirito (L2), Guiducci, Consoli, Papa, Giugovaz, Arciprete, Cogliandro, Rebora, Diop. All.: Cristofani L.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le pagelle della Supercoppa Italiana: Wolosz perfetta, che impatto Adams

    Di Alessandro Garotta
    L’Imoco Volley Conegliano conquista a Vicenza il decimo trofeo della sua storia, alzando la Supercoppa Italiana, al termine di una Final Four senza storia che ha ribadito come le ragazze di coach Daniele Santarelli siano sempre la corazzata che avevamo lasciato qualche mese fa. Nemmeno la lunga pausa dovuta al coronavirus ha saziato la “fame” delle pantere che festeggiano la terza Supercoppa consecutiva trionfando per 3-0 sia in semifinale contro la Savino Del Bene Scandicci sia nella finalissima contro la Unet E-Work Busto Arsizio, che probabilmente accusa la stanchezza per aver dovuto giocare due partite nell’arco di poche ore (in precedenza eliminata la Igor Gorgonzola Novara). 
    Ma veniamo alle pagelle per scoprire le migliori e le peggiori di questo weekend vicentino che segna la ripartenza definitiva del volley femminile italiano.
    Raphaela Folie (Foto Rubin/LVF)
    IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 
    Joanna Wolosz voto 9. Se l’Imoco gira come un orologio perfetto lo si deve a lei, che riesce ad addomesticare qualsiasi tipo di ricezione ed a trasformarla in oro per le sue attaccanti. Solita gestione in attacco dei suoi martelli, messi sempre nelle condizioni di far male e brava nell’inserire primi tempi e pipe sempre al momento giusto.
    Paola Egonu voto 8. Ogni volta che viene chiamata all’esecuzione, la palla va giù emettendo un suono fortissimo: l’opposto è l’arma letale di Conegliano, si conferma dominante come sempre e mette una sfilza di punti a terra con una semplicità disarmante (26 punti in due partite con percentuali in attacco vicine al 60%).
    McKenzie Adams voto 9. Acquisto sopraffino, quello della texana. Se Egonu è il cannoniere che travolge e spazza via tutto, Adams rappresenta l’elemento che dà equilibrio alla squadra: sempre presente nei punti decisivi, si dimostra una garanzia per le compagne, una spalla su cui contare. Sicura e affidabile in ricezione (nel complesso 70% di efficienza), regala giocate da applausi anche in attacco fatturando 25 punti nel weekend.
    Raphaela Folie voto 8,5. Final Four eccellente da parte della centrale che è brava a mettere in campo grande cinismo e tanta sostanza e a fare la voce grossissima in tutti i fondamentali. Contro Busto Arsizio si esalta e chiude con un vertiginoso 75% in attacco (MVP con 10 punti, 2 ace e 2 muri).
    Monica De Gennaro voto 8. Prestazioni top per il libero che si mette in lustro tirando su pure gli acari. Il suo contributo è determinante sia in ricezione (80% di positiva nella finalissima) sia in difesa, dove riesce a prendere alcuni palloni che favoriscono le rigiocate delle venete: acrobata senza paura, capace di opporsi agli attacchi delle avversarie, ma anche di regalare alzate in bagher d’altri tempi.  
    Camilla Mingardi (foto Rubin/LVF)
    UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 
    Asia Bonelli voto 7. La giovane palleggiatrice si fa trovare pronta dopo l’infortunio della vigilia di Poulter, giocando due buone partite e dimostrando grande personalità. In finale prova a variare il gioco, anche se la maggior parte delle volte non riceve risposte confortanti dalle sue attaccanti. 
    Camilla Mingardi voto 7. La sua fisicità ed esplosività sono fattori che la UYBA sfrutta a dovere in semifinale (20 punti con il 39% di efficienza in attacco). Contro Conegliano fa quel che può, ma è davvero complicato tenere il passo alla freschezza e tecnica delle avversarie: chiude la finale con 9 punti e 4 errori.
    Jovana Stevanovic voto 6,5. In semifinale è una delle migliori, fa la differenza in fase break e totalizza 14 punti (con il 70% in attacco e 6 stampate vincenti); in finale la centrale serba appare esausta, fatica a leggere la regia di Wolosz e non va oltre a 2 punti. 
    Alessia Gennari voto 7,5. Il cuore del capitano non è mai mancato. Dopo essere stata determinante con la Igor (12 punti), fa un po’ fatica a mettere il pallone a terra nella partita di domenica sera (6 punti) anche se in alcuni tratti è la farfalla che ci prova con più convinzione; in seconda linea non manca mai il suo apporto con il 75% di ricezione positiva e tante buone difese. 
    Rossella Olivotto voto 5,5. La giocatrice spumeggiante ammirata nei quarti contro Chieri si è vista poco in questo weekend. Non è quasi mai risolutiva, non riesce a trovare il ritmo e alla fine viene sostituita da Herrera Blanco: chiude con 8 punti in totale e un’efficienza in attacco mai superiore al 30%.
    Elena Pietrini (Foto Rubin/LVF)
    SAVINO DEL BENE SCANDICCI 
    Letizia Camera voto 5. Le avversarie spesso leggono in anticipo le sue traiettorie e, alla fine, le percentuali in attacco di squadra rimangono piuttosto basse. L’intesa con le centrali non sembra ancora perfetta, mentre va meglio con le attaccanti di palla alta, soprattutto nel terzo set: troppo poco per ribaltare la china di una semifinale che è scivolata via troppo rapidamente.
    Magdalena Stysiak voto 6,5. Quando c’è da “picchiare” lo fa senza troppi fronzoli ed è proprio lei la top scorer di Scandicci con 12 punti (con 1 ace e il 38% in attacco), ma trovare la marcia in più in questa Supercoppa è davvero complicato: alterna colpi ottimi ad errori grossolani, insiste tanto, talvolta senza lucidità (7 errori di cui 4 al servizio). 
    Elena Pietrini voto 6,5. Dà un apporto importante in ricezione con il 63% di positiva, mentre concretizza meno del solito in fase offensiva (9 punti con il 33% di efficienza). Abbattere il muro avversario è un’impresa ardua e il giovane martello prova a prendere per mano la sua squadra cercando in tutti i modi di mettere a terra palloni vincenti, anche se non basta. 
    Megan Courtney voto 5. In questo avvio di stagione aveva camuffato le lacune in attacco con una grande incisività a muro e in seconda linea, ma Conegliano è un ostacolo davvero invalicabile per la schiacciatrice statunitense. I suoi numeri dicono 5 punti, 29% in attacco e 43% in ricezione (con 2 errori in questo fondamentale). 
    Marina Lubian voto 5. Il tabellino è eloquente (solo 2 punti con 2 errori e il 25% in attacco) e conferma la sua semifinale tutta in salita. Le traiettorie dell’Imoco e l’impatto con l’attacco gialloblù fanno decisamente male e la centrale fatica ad entrare in partita e prendere le misure come dovrebbe non offrendo alla squadra il suo solito contributo. 
    Micha Hancock (Foto Rubin/LVF)
    IGOR GORGONZOLA NOVARA 
    Micha Hancock voto 5. Sovente si ritrova a dover fare i conti con una ricezione problematica, ma in generale è una regia spenta con schemi facili da leggere per le avversarie. Prova a rimediare facendosi sentire sotto rete e al servizio: alla fine mette a referto 6 punti, di cui 2 muri e 1 ace. 
    Britt Herbots voto 6,5. Nel complesso è una prestazione più che sufficiente per la schiacciatrice belga: ultima ad arrendersi, dimostra grinta da vendere e gioca una partita di spessore. Obiettivo della battuta avversaria, le percentuali sono 60% di ricezione positiva e 35% di perfetta; in attacco è la migliore delle sue con 21 punti (2 ace e il 47% in attacco, ma anche 6 errori). 
    Haleigh Washington voto 5. Passo indietro rispetto alle prime uscite stagionali per la centrale statunitense, in difficoltà a muro e in attacco, anche se non sempre è messa in condizioni di giocare primi tempi facili. Sostituita nel terzo set, rientra nel match, ma non riesce assolutamente a modificare il suo trend, chiudendo con 6 punti, di cui solo 1 muro. 
    Malwina Smarzek voto 6. Coach Lavarini la inserisce quando Zanette è in evidente difficoltà e l’opposta polacca prova a dare il suo contributo per tenere viva la Igor. Ci riesce a corrente alternata, ma si vede che non è ancora al 100%: alla fine mette a referto 11 punti, con il 35% in attacco e 4 errori.
    Stefania Sansonna voto 6,5. Grande sostanza per il libero pugliese, che deve ricevere per tre, mettendo una pezza alle lacune delle compagne in questo fondamentale. Di sicuro un compito non facile e talvolta va in difficoltà persino lei (58% di ricezione positiva e 29% di perfetta). In difesa, ci mette la solita determinazione, ma mancano i suoi voli a recuperare l’impossibile. LEGGI TUTTO

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    L’Imoco è ancora invincibile, Scandicci battuta in tre set

    Di Eugenio Peralta
    Si ricomincia da dove ci si era fermati otto mesi fa, e cioè da un’Imoco Volley Conegliano quasi ingiocabile. Se qualcuno sperava che la forzata inattività avesse fatto arrugginire le Pantere (uniche a non scendere in campo nelle fasi preliminari della Supercoppa italiana) deve decisamente ricredersi: anche senza Kimberly Hill, le gialloblu annichiliscono in tre set una morbidissima Savino Del Bene Scandicci nella prima semifinale. Risultato mai in discussione: anche quando le toscane provano a reagire (18-20 nel terzo parziale) Conegliano si impone con autorità grazie ai colpi dei suoi gioielli Egonu e Sylla.
    La gara merita dunque di essere ricordata non tanto per i suoi contenuti tecnici quanto per il valore simbolico: lo scenario della magnifica piazza dei Signori di Vicenza è un perfetto spot per la ripartenza del volley e un esperimento di successo che varrebbe la pena di replicare in futuro (pur con tutte le incognite legate alle condizioni meteo e alla luce).
    Foto LVF/Rubin
    Dal punto di vista strettamente pallavolistico, oltre a confermare tutte le sue sicurezze della scorsa stagione, Conegliano tira fuori un altro asso dalla manica: McKenzie Adams (13 punti con il 58% in attacco) è già perfettamente inserita nei meccanismi gialloblu, e con le sue qualità in battuta (2 ace) può rappresentare qualcosa di più di un’alternativa. Per il resto è la solita Imoco, con Raphaela Folie devastante a muro (5 punti), Paola Egonu a tratti inarrestabile (14 punti con il 65%), Joanna Wolosz geniale e Miriam Sylla sempre presente nei momenti chiave. Da segnalare che le giocatrici dell’Imoco sono entrate in campo indossando un braccialetto con la scritta “Equality” a sostegno del movimento Black Lives Matter contro le violenze delle forze dell’ordine negli USA.
    Nonostante un terzo set giocato con orgoglio, la Savino Del Bene ha pochi motivi per sorridere: nel primo set e mezzo si aggrappa a Elena Pietrini, poi fa qualcosa in più Magdalena Stysiak, ma entrambe sono troppo fallose e restano sotto il 40% di efficacia. Serataccia per Marina Lubian e anche Letizia Camera fatica a trovare le misure, problema non facile da risolvere in assenza di alternative nel ruolo. Soprattutto, però, la squadra di Barbolini deve migliorare sul piano dell’aggressività e della determinazione.
    Ora Conegliano attende in finale la vincente della sfida tra Unet E-Work Busto Arsizio e Igor Gorgonzola Novara, in programma alle 21.35 (sempre in diretta tv su RaiSport +HD).
    LA CRONACA DELLA PARTITA
    Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci 3-0 (25-17, 25-14, 25-22)Imoco Volley Conegliano: Caravello, Natalizia (L) ne, Gicquel ne, Butigan ne, De Kruijf 5, Folie 9, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Adams 13, Gennari, Wolosz 5, Sylla 9, Egonu 14, Fahr ne. All. Santarelli.Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 12, Popovic 2, Markovic 1, Pietrini 9, Merlo (L), Lubian 2, Carocci (L), Cecconello, Samadan 1, Drewniok, Bosetti L., Courtney 5, Camera. All. Barbolini.Arbitri: Luciani e Frapiccini.Note: incontro disputato a porte chiuse (circa 150 spettatori). Conegliano: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 55%, ricezione 67%-45%, muri 12, errori 21. Scandicci: battute vincenti 1, battute sbagliate 9, attacco 31%, ricezione 64%-53%, muri 3, errori 20. LEGGI TUTTO

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    Supercoppa Italiana: Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci LIVE

    Di Eugenio Peralta
    Nella splendida cornice di piazza dei Signori a Vicenza, la Final Four di Supercoppa Italiana si apre con la prima semifinale tra Imoco Volley Conegliano – detentrice del trofeo – e Savino Del Bene Scandicci.
    Su Volley NEWS tutti gli aggiornamenti in diretta!
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    LA CRONACA – Giornata splendida e caldissima a Vicenza, con temperature che sfiorano i 30 gradi; il rinvio di 45 minuti è stato provvidenziale per poter disporre di un campo completamente in ombra. Le splendide creazioni del Palladio fanno da cornice a un evento a porte chiuse, ma comunque affollato: almeno 300 persone presenti tra addetti ai lavori, dirigenti, ospiti e anche qualche tifoso dell’Imoco (la società ha messo in vendita in extremis una ventina di biglietti tra quelli a sua disposizione). LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, le due semifinali in diretta streaming sulla pagina Facebook di Lega Volley

    Foto Lega Pallavolo Serie A Femminile

    Di Redazione
    Tutto pronto per le semifinali di Supercoppa Italiana. Oggi, alle 18.45, il primo dei due match in programma nella splendida cornice di Piazza dei Signori a Vicenza. Le pantere dell’Imoco Volley scenderanno in campo per prime, contro le toscane della Savino del Bene Scandicci, per conquistare un pass alla finalissima di domani sera. Alle 21.35 sarà il turno delle novaresi di capitan Chirichella e le bustocche dell’Uyba.
    Sarà possibile vedere le due semifinali in diretta su RaiSport +HD e, per chi si trovasse all’estero o non avesse la possibilità di sintonizzarsi, la Lega Volley femminile trasmetterà i match in diretta streaming sulla propria pagina Facebook.

    (Fonte: Instagram Lega Volley Femminile) LEGGI TUTTO

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    Scandicci a caccia del trofeo. Barbolini: “Conegliano? La sfida più difficile che potesse capitare”

    Foto Facebook Savino del Bene Scandicci

    Di Redazione
    Domani alle 18.00 le dame della Savino Del Bene Volley tenteranno l’assalto alla bellissima Piazza dei Signori di Vicenza.
    Le ragazze di Massimo Barbolini, infatti, incontreranno le temibili pantere dell’Imoco Volley Conegliano che scenderanno in campo per la prima volta nella stagione. La Final Four vicentina segna il vero e proprio rinascimento del volley italiano e la Savino Del Bene non ha voluto mancare all’appuntamento con una prestazione di cuore e costanza.
    Una sfida che sulla carta può sembrare impossibile, ma la nuova Savino Del Bene Volley targata Barbolini ha dimostrato di tenere sia nel gioco che nella testa.
    EX E PRECEDENTI – Alla Savino Del Bene Scandicci c’è Ofelia Malinov, a Conegliano nel 2016 e Letizia Camera passata in veneto nella stagione 2012-13. Quello di sabato sarà il diciottesimo (tra Campionato e Coppe) incontro tra le due squadre con tredici vittorie venete e quattro toscane. L’ultima sfida giocata tra le due squadre è avvenuta al PalaYamamay alle Final Four di Coppa Italia e finì 3-0 per le venete.
    LE AVVERSARIE – Coach Santarelli potrebbe scegliere Wolosz opposta ad Egonu, De Kruijf-Folie al centro mentre la coppia Sylla-Mckenzie agirà in banda con De Gennaro come libero.Le parole di Coach Barbolini: “Sarà una partita difficile, Conegliano l’anno scorso ha perso solo una partita. Vorranno ripartire da lì. C’è l’incognita della competizione all’aperto, ma se abbiamo un piccolo vantaggio è quello di avere il ritmo partita. Loro avranno fatto amichevoli, ma non hanno giocato partite ufficiali. La sfida contro Conegliano è la più difficile che poteva capitare a qualsiasi squadra del mondo, ma siamo all’inizio”.
    Le parole del D.S. Paoletti: “E’ positivo aver centrato la qualificazione. La stagione è particolare, queste prime gare sostituiscono il precampionato ma con un trofeo in palio. E’ positivo anche il crescendo nelle ultime prestazioni fatte, specialmente contro Monza. Andiamo ad affrontare questa manifestazione un po’ nuova per tutti, visto che si giocherà all’aperto e non nelle solite condizioni alle quali siamo abituati. Speriamo di fare bene, vogliamo continuare a crescere nella ricerca di continuità a partire dalle cose buone viste nelle ultime gare”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO