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    Rimonta sfiorata per Il Bisonte: Scandicci chiude al tie break

    Il Bisonte Firenze sfiora la clamorosa rimonta a Palazzo Wanny contro la Savino Del Bene Scandicci, ma alla fine deve cedere al tie break. Dopo essere risalite dallo 0-2 al 2-2, le bisontine avevano sperato di poter finalmente infrangere la maledizione dei derby – uno solo vinto su 18 giocati in A1 – e centrare il nono posto in classifica: la sconfitta al quinto set lascia invece la squadra di Carlo Parisi decima, ma la determinazione e l’orgoglio mostrati fanno decisamente ben sperare per i Play Off Challenge. Dal canto suo Scandicci ottiene il punto necessario per blindare il secondo posto, e nei Play Off Scudetto se la vedrà con Bergamo.

    Splendida nel Bisonte la prestazione di Herbots (23 punti di cui 18 dal terzo set in poi) e di Alhassan (16 punti col 66% in attacco e 2 muri). Dall’altra parte Antropova (28 punti con 4 muri e 3 ace) è stata devastante nella prima parte del match, ma la più continua è stata Zhu (26 punti col 47% in attacco), premiata alla fine come MVP del match.

    La cronaca:Coach Parisi schiera Malinov in palleggio, Nwakalor opposto, Van Gestel e Herbots in banda, Alhassan e Sylves al centro e Panetoni nel ruolo di libero, mentre Barbolini risponde con Yao in regia, Antropova opposto, Sorokaite e Zhu in posto quattro, Alberti e Belien al centro e Merlo libero.

    Nel primo set Scandicci prova a partire forte con Zhu e Antropova (1-4), poi Il Bisonte reagisce con il muro di Sylves e l’attacco di Nwakalor (5-6), ma le ospiti scappano di nuovo con due monster block di Alberti e Antropova (5-9), poi Zhu mette giù la diagonale stretta del 6-11 e Parisi chiama time out: la Savino riesce a mantenere senza grossi problemi il cambio palla e raggiunge il più 6 (12-18), poi Il Bisonte piazza un attacco di Herbots e un muro di Van Gestel (15-19) e allora è Barbolini a fermare il gioco.

    Firenze si avvicina ancora con Sylves (cinque punti nel set col 100% in attacco e 19-22), Barbolini inserisce Pietrini per Sorokaite ma la stessa schiacciatrice sbaglia (21-23) e allora arriva un altro time out ospite, unito al doppio cambio con Di Iulio e Mingardi per Antropova e Yao: al rientro Pietrini si riscatta procurando tre set point (21-24), Parisi ferma il gioco ma l’errore in attacco di Herbots vale il 21-25.

    Anche nel secondo set Scandicci scappa via subito col turno al servizio di Antropova (2-5), poi sul 3-7 arriva il time out di Parisi: stavolta la reazione non porta frutti, le ospiti allungano sul 10-17 ancora con un ace fortunato di Antropova e Parisi prova il doppio cambio con Guiducci e Adelusi per Nwakalor e Malinov. Sulla fast di Belien del 10-18 arriva un altro time out per il coach fiorentino, ma il set scivola via senza sussulti e la battuta out di Herbots vale il 14-25.

    Nel terzo c’è Graziani per Sylves e finalmente il set è più equilibrato, anche se sul 10-10 arriva il primo break ospite firmato da Sorokaite (10-12), subito cancellato da due grandi attacchi di Herbots (13-13): sul 13-15 Parisi spende il suo primo time out, Scandicci riesce a portarsi sul 16-19 ma Alhassan è scatenata e con muro e primo tempo riporta Il Bisonte sul 18-19, costringendo Barbolini al time out.

    Ancora un muro di Herbots pareggia i conti (19-19), Barbolini inserisce Di Iulio e Mingardi per Antropova e Yao, ma a ruota arrivano l’ace di Van Gestel e il punto di Alhassan (sei punti col 71% in attacco nel parziale) e sul 21-19 Barbolini ferma di nuovo il gioco. Il tocco di seconda di Malinov vale il 22-19, Barbolini chiude il doppio cambio e Herbots chiude un parziale di 7-0, poi è la stessa belga a fissare il 25-20 che riapre il match.

    Alhassan e Herbots rimangono on fire anche nel quarto (6-4), la stessa belga trova la pipe del 9-6 e Barbolini chiama il suo primo time out: Firenze tiene in cambio palla, sul 14-11 entra Kosareva in battuta per Alhassan e il suo servizio mette in difficoltà Scandicci che sbaglia (15-11). Entra Mingardi per Antropova, Alberti e Zhu riavvicinano le ospiti (16-15) e coach Parisi deve chiamare time out: la partita adesso è bellissima, Zhu pareggia sul 17-17, ma ancora Alhassan e Herbots propiziano il nuovo allungo e sul 21-19 Barbolini è costretto a fermare di nuovo il gioco.

    Ancora una volta Scandicci ha la forza di rientrare (22-22), poi Antropova (appena rientrata) firma sia il 22-23 che il 22-24 e Parisi prova il disperato time out: con le spalle al muro Graziani annulla il primo match point, Herbots (10 punti nel set) il secondo e poi trova il mani out del 25-24, e nell’apoteosi di Palazzo Wanny Nwakalor mura Antropova per il 26-24.

    Nel tie break la Savino sale sul 2-5 con il muro di Zhu e l’attacco di Antropova, e allora Parisi chiama subito time out, con Barbolini che lo imita quando il pallonetto di Nwakalor riporta Firenze sul 4-6: Zhu allunga di nuovo sul 4-8 al cambio campo, Sorokaite trova anche il 7-12 e allora Parisi ferma di nuovo il gioco, ma Il Bisonte ha finito le energie e il muro di Sorokaite chiude il match sul 7-15.

    Carlo Parisi: “Come al solito ci prendiamo sempre troppo tempo per tirare fuori quello che è necessario, soprattutto contro queste avversarie, però almeno oggi c’è stata una reazione e la squadra mi è piaciuta molto per come è stata in campo e anche a livello di atteggiamento, con la giusta aggressività e la giusta concentrazione. Dopi due set sofferti, i finali di terzo e quarto sono stati entusiasmanti, soprattutto dal 22-24 nel quarto, dove siamo stati molto bravi. Nel quinto forse c’è stato un po’ di appagamento, o forse abbiamo pagato lo sforzo profuso fisicamente e mentalmente per tenere testa a una squadra come Scandicci: abbiamo avuto un piccolo caso di tensione e lo abbiamo pagato, però di oggi mi rimane la grande reazione della squadra e nonostante la sconfitta mi sento di fare i complimenti alle ragazze“.

    Massimo Barbolini: “Una bella vittoria. Le ragazze hanno saputo ribaltare una situazione che aveva preso un abbrivio favorevole a Firenze. C’è stata un po’ di responsabilità nostra, che non abbiamo saputo chiudere la sfida nel terzo set, però abbiamo giocato contro una squadra di buonissimo livello. Dobbiamo essere felicissimi questa sera, ma soprattutto felicissimi per questo percorso in campionato e per questo secondo posto che viene raggiunto per la seconda volta nella storia di questa società. Secondo posto con sole cinque sconfitte e con tanti punti raccolti. Felici per il risultato e adesso domani riposiamo e pensiamo a fare un altro grande risultato mercoledì nel ritorno della finale di CEV Cup, perché la sfida sarà altrettanto dura se non di più“.

    Il Bisonte Firenze-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (21-25, 14-25, 25-20, 26-24, 7-15)Il Bisonte Firenze: Alhassan 16, Sylves 6, Herbots 23, Guiducci, Van Gestel 6, Panetoni (L1), Knollema, Adelusi, Graziani 5, Nwakalor 13, Lapini (L2) ne, Kosareva, Malinov 2. All. Parisi.Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite 12, Alberti 11, Beliën 8, Zhu 26, Pietrini 1, Merlo (L1), Mingardi, Yao, Shcherban ne, Angeloni (L2) ne, Washington ne, Antropova 28, Castillo, Di Iulio. All. Barbolini.Arbitri: Piana e Frapiccini.Note: Durata set: 29’, 21’, 24’, 27’, 15’; muri punto: Il Bisonte 8, Scandicci 11; ace: Il Bisonte 3, Scandicci 3; spettatori: 1331.

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    Il Bisonte Firenze alla ricerca del riscatto nel derby con Scandicci

    Sarà il derby con la Savino del Bene Scandicci a chiudere domani sera la regular season di Serie A1 femminile de Il Bisonte Firenze. Appuntamento alle 20.30 a Palazzo Wanny, con le bisontine che avranno mille motivi per provare a giocare una grande partita: innanzitutto c’è da onorare uno degli impegni più sentiti e attesi dai propri tifosi, ma anche da riscattare un ultimo periodo costellato da sei sconfitte consecutive, senza dimenticare l’obiettivo di conservare il nono posto dall’attacco di Cuneo e Vallefoglia in vista dei Play-Off Challenge Cup. Oltre a questo, poi, ci sarebbe da sfatare la maledizione dei derby in A1, anche se dall’altra parte la Savino del Bene vorrà rendere matematico il proprio secondo posto, in attesa di giocare il ritorno della finale di Cev Cup mercoledì prossimo contro l’Alba Blaj dopo aver vinto l’andata due giorni fa in Romania.

    Oltre a coach Carlo Parisi, che ha allenato la Savino Del Bene per due stagioni fra il 2017 e il 2019, le ex della sfida sono sei: ne Il Bisonte ci sono Dayana Kosareva, che ha giocato a Scandicci nella seconda metà della stagione 2019/20, Silvia Lotti, protagonista con la maglia della Savino nella prima metà della A1 2015/16, e Ofelia Malinov, bandiera scandiccese per quattro stagioni e mezzo, dal 2018 fino allo scorso gennaio, di cui tre da capitano; dall’altra parte ci sono Indre Sorokaite, a Firenze dal 2016 al 2019 e poi, da capitano, nella prima metà della scorsa annata, Sara Alberti, bisontina per quattro stagioni, di cui l’ultima da capitano, fra il 2017 e il 2021, e Yvon Beliën, che ha vestito la maglia de Il Bisonte negli ultimi due campionati.

    I precedenti fra i due club invece si perdono nella notte dei tempi: prendendo come riferimento quelli dalla B1 in su, ovvero dal 2003 a oggi, i confronti diretti sono stati trentuno, con un bilancio di undici successi per Il Bisonte (di cui solo uno in A1, 3-2 a Scandicci il 25 marzo 2017) e venti per la Savino del Bene (di cui sedici sui diciassette derby giocati nella massima serie).

    A presentare l’incontro è il tecnico delle fiorentine, Carlo Parisi:  “Sapevamo che le ultime tre partite di regular season sarebbero state per noi molto complicate: con Conegliano siamo apparsi passivi, con Monza dopo un pessimo primo set siamo riusciti a giocarcela anche se non abbiamo mai dato l’impressione di poter cambiare le sorti, adesso nel derby ci aspettiamo di crescere ancora. Per giocare contro queste squadre bisogna fare molto di più a livello di approccio ma anche di capacità di stare nel campo: Scandicci ha un tipo di gioco diverso rispetto a Conegliano e Monza, quindi sarà molto importante il muro-difesa ma anche cercare di mantenere un cambio palla che ci consenta di stare attaccati alla partita“.

    “Quando andiamo sotto nel punteggio facciamo fatica a reagire, invece bisogna crederci di più, imparando a soffrire e a guadagnarsi i punti: vogliamo giocare una partita più aggressiva e dedita al sacrificio – continua il coach –. Il derby è un match sentito contro una squadra che è seconda in classifica e che sta per vincere la Cev Cup: è una buona occasione per giocarcela, dobbiamo tirare fuori l’orgoglio e la voglia di lottare, anche per arrivare pronti alla fase successiva della stagione“.

    La partita fra Il Bisonte Firenze e Savino del Bene Scandicci sarà trasmessa in diretta streaming, in esclusiva, su Volleyball World Tv, previa sottoscrizione di un abbonamento sul sito www.volleyballworld.tv.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Barbolini: “Il primo capitolo è nostro, ma a Firenze si riparte da 0-0”

    La Savino Del Bene Scandicci fa un altro passo verso la conquista della CEV Cup femminile vincendo la finale d’andata sul campo dell’Alba Blaj, ma in casa toscana regna la prudenza. È soprattutto il coach Massimo Barbolini a tenere un profilo basso dopo la vittoria in Romania: “Abbiamo conquistato il primo capitolo di questa doppia sfida, adesso arriva quello decisivo, quello finale, quello più importante. Ci arriviamo con un bel vantaggio e soprattutto con una maggiore conoscenza dell’avversario, ma ovviamente si ripartirà dallo zero a zero“.

    “Sapevamo che l’Alba Blaj è una squadra che sa giocare bene a pallavolo – continua Barbolini – e stasera ci ha messo in difficoltà. Hanno vinto un bel terzo set e bisogna avere l’umiltà di ammettere che sono stati più bravi loro, hanno giocato meglio e non hanno vinto soltanto per i nostri errori. Quindi è una squadra che ci potrà mettere in difficoltà al ritorno. Però molto brave le ragazze, perché in questo bel palazzetto, con un pubblico caldo e corretto, non si sono fatte influenzare e anzi hanno trovato i giusti stimoli. Bel quarto set dopo la sconfitta del terzo, ora sappiamo che il capitolo finale è a Firenze“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savino Del Bene corsara in Romania, la Coppa è più vicina

    La Savino Del Bene Scandicci è a due set dalla conquista della CEV Cup femminile: nella semifinale di andata, la squadra toscana si è imposta per 1-3 in Romania sul campo del CS Volei Alba Blaj, dopo una partita dominata per lunghi tratti malgrado il “risveglio” delle padrone di casa nel terzo set. Nella sfida di ritorno, in programma mercoledì 12 aprile a Palazzo Wanny, a Scandicci basterà appunto vincere due set per portare a casa la Coppa per la prima volta nella sua storia.

    Grandissima protagonista della gara di Tirgu Mures è ancora una volta Zhu Ting, che chiude l’incontro con 30 punti a tabellino, il 64% di efficacia in attacco (senza errori) e 3 ace, malgrado le difficoltà in ricezione. Scandicci fa la voce grossa anche a muro con 11 block vincenti, 4 dei quali di Haleigh Washington, e in generale sbaglia pochissimo, commettendo appena 12 errori in quattro set. Dall’altra parte non bastano le ottime prove di Gergana Dimitrova (18 punti con il 63% in attacco) e Kaitlyn Hord (11 con 4 muri).

    Foto CEV

    CS Volei Alba Blaj-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (12-25, 19-25, 25-21, 18-25)CS Volei Alba Blaj: Dimitrova 18, Cojocaru (L), Fales ne, Kocic 8, Ioan, Milenkovic 5, Russu 14, Axinte, Kossanyiova 4, Hord 11, Ispas (L), Cirkovic ne, Boskovic 1, Mirkovic 1. All. Ljubicic.Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite, Alberti ne, Belien 7, Zhu 30, Pietrini 11, Merlo (L), Mingardi 2, Yao 1, Shcherban ne, Angeloni ne, Guidi (L) ne, Washington 9, Antropova 19, Di Iulio ne. All. Barbolini.Arbitri: Kyrioupoulou (Grecia) e Heckford (Inghilterra).Note: Spettatori 2000. Alba Blaj: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 41%, ricezione 56%-39%, muri 8, errori 17. Scandicci: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 54%, ricezione 41%-22%, muri 11, errori 12.

    [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO

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    Scandicci in Romania per la finale di andata: “Non dobbiamo concedere nulla”

    Il primo capitolo dell’atto conclusivo di CEV Cup femminile è alle porte: la Savino Del Bene Scandicci si appresta ad affrontare l’ultimo ostacolo che la separa dalla seconda coppa europea della sua storia. Protagonista di un percorso quasi immacolato, fatto di nove vittorie ed una sola sconfitta, la Savino Del Bene si appresta ad affrontare il CS Volei Alba Blaj dopo aver eliminato Galtasaray, Mladost Zagreb, Schwerin, SC Potsdam e THY Istanbul. La squadra toscana è approdata lunedì pomeriggio in Romania, dove mercoledì 5 aprile alle 18 italiane si disputerà, nella Sala Sporturilor di Tirgu Mures, la gara di andata della doppia finale. La partita sarà trasmessa in diretta tv da RaiSport +HD ed Eurosport 2 e in diretta streaming da Discovery+.

    Nessuna giocatrice di Scandicci ha indossato in passato la maglia dell’Alba Blaj, ma nelle fila delle rumene milita un’ex giocatrice della Savino Del Bene: Bojana Milenkovic, in Toscana dal 2018 al 2020. Quello di mercoledì sarà il primo confronto ufficiale tra le due formazioni e anche la prima sfida tra Scandicci e una formazione rumena.

    “L’Alba Blaj è una squadra composta per più di metà da atlete straniere – sottolinea Massimo Barbolini – ed è una società con grande esperienza europea, per cui è abituata ad arrivare a questi appuntamenti. Penso che sarà un impegno difficile, soprattutto sulla distanza delle due partite dovremo stare molto attenti. Dovremo fare attenzione a non concedere niente: del resto in questo torneo abbiamo imparato che, tra sfide d’andata e di ritorno, non si deve lasciare un punto o un set per strada, perché possono risultare determinanti per il risultato finale. Sono sicuro che approcceremo la gara con questa consapevolezza, sapendo che sarà una sfida difficile. Loro soprattutto in casa giocano molto bene e hanno messo in difficoltà tante rivali“.

    Fondato nel 2011, l’Alba Blaj è già alla quarta finale europea della sua storia, ma ha perso le tre precedenti: nel 2018 quella di Champions League (ospitata a Bucarest) contro il VakifBank, nel 2019 quella di CEV Cup contro un’altra squadra italiana, Busto Arsizio, e nel 2021 l’ultimo atto di Challenge Cup contro lo Yesilyurt. Le rumene hanno disputato anche in questa stagione la Champions League, chiudendo al terzo posto il girone con Milano, Volero Le Cannet e Prometey; successivamente hanno eliminato dalla CEV Cup Budowlani Lodz e CSM Targoviste.

    Nella rosa a disposizione di Stevan Ljubicic, oltre a Milenkovic, ci sono altre giocatrici note a livello internazionale come la palleggiatrice serba Sladjana Mirkovic, la centrale Jovana Kocic, l’opposta russa Victoriia Russu, la schiacciatrice bulgara Gergana Dimitrova e la bosniaca Dajana Boskovic, sorella di Tijana.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci stanca, ma soddisfatta dopo Cuneo: “Bravissime, anche se stiamo pagando un po’”

    Dopo una gara a dir poco estenuante, la Savino del Bene Scandicci riesce ad essere corsara sul campo della Cuneo Granda S. Bernardo dopo un tie-break conclusosi solamente all’ultimo pallone disponibile prima dei vantaggi finali.

    Una partita durata oltre 2 ore, dove le due squadre si sono date battaglia senza ordini di colpo, con break e contro-break segnati all’ordine del giorno. Insomma, un vero spettacolo per la Serie A1 femminile e per tutto il panorama pallavolistico italiano. Questo fino agli ultimi punti del set decisivo, dove diversi caos, con conseguenti interruzioni, non hanno permesso ai due team di dare il meglio di sé agli occhi del pubblico pagante e non.

    Cuneo con il solo punto ottenuto, nonostante una Diop da 21 punti, deve dire così addio alle poche e residue speranze di agguantare l’ultimo posto utile in chiave play-off, mentre per Scandicci la fiaccola del primo posto resta ancora accesa.

    Al termine dell’incontro è parso soddisfatto il condottiero delle toscane, Massimo Barbolini, il quale commenta: “Blindare il secondo posto? Non deve essere un incubo per noi; dobbiamo giocare bene al di là del discorso del secondo posto, che è relativamente importante, anche se ovviamente sarebbe una bella soddisfazione. Ci stiamo scontrando con delle situazioni non facili, perché a forza di non allenarsi e di non riposare stiamo pagando un po’, anche se non deve essere una scusante. Le ragazze sono state brave nel quinto set a fare lo strappo in un momento importante e brave anche nel rimanere calme nel finale di set. Abbiamo portato a casa due punti che ci fanno salire in classifica“.

    “Oggi abbiamo giocato con una squadra che ha giocato molto bene in attacco – continua il tecnico –, fortunatamente siamo riusciti a metterla molto in difficoltà in battuta. Penso che la differenza l’abbiamo fatta grazie ai punti diretti fatti al servizio, non certo in altri fondamentali in cui stasera abbiamo fatto molta fatica; allo stesso tempo, però, l’obiettivo di questi tre giorni di pallavolo era arrivare in finale di CEV Cup e vincere a Cuneo e lo abbiamo ottenuto“. LEGGI TUTTO

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    La Savino del Bene Scandicci soffre, ma vince anche a Cuneo: 2-3

    Nell’anticipo del sabato di Serie A1 femminile, la Savino del Bene Scandicci vince esternamente contro le padrone di casa della Cuneo Granda S.Bernardo, ma soffrendo forse più del dovuto vedendo i pronostici della vigilia. Cuneo, invece, ha molto ben espresso la propria pallavolo, peccando solamente in certe e delicate occasioni che non le hanno permesso di portare a casa quei punti preziosi in ottica Play-Off, definitivamente sfumati dopo la gara odierna.

    Scandicci parte nel suo solito modo e si porta avanti per 0-1 grazie ad un primo set ai limiti dell’impeccabilità, salvo poi commettere qualche errore in eccesso, concedendo a Cuneo il pronto equilibrio nel computo set dopo un brillante secondo parziale. Le toscane, però, riprendono immediatamente quanto interrotto pocanzi, incalzando le piemontesi nel terzo gioco, il quale viene spezzato subito in apertura grazie ad un pesantissimo break delle viola sul 5-12. Il quarto prende la medesima piega del precedente, ma le cuneesi sono brave a reagire allo smacco (9-14), andandosi a prendere con le unghie un quasi insperato tie-break all’ultimo pallone disponibile. Ultimo pallone, però, fatale alle stesse nel quinto e definitivo game, dove Scandicci ha avuto la meglio per 13-15 dopo innumerevoli soste dovute a problemi tecnico-arbitrali.

    Cuneo Granda S. Bernardo-Savino del Bene Scandicci 2-3 (19-25, 25-22, 17-25, 25-23, 13-15)Cuneo Granda S. Bernardo: Cecconello 10, Gicquel, Kuznetsova 15, Hall 11, Signorile 3, Szakmary 13, Caravello (L), Diop 21, Drews 5, Agrifoglio. N.E. Magazza, Gay (L), Klein Lankhorst, Caruso. All. BellanoSavino del Bene Scandicci: Pietrini 10, Alberti 10, Antropova 21, Zhu 17, Washington 9, Di Iulio 6, Castillo (L), Sorokaite 5, Mingardi 4, Merlo, Yao. N.E.Angeloni (L), Shcherban, Belien. All. BarboliniArbitri: Spinnicchia, CavicchiNote: Spettatori: 1675; Durata set: 27′, 28′, 23′, 28′, 27′. Tot. 2h 13′. MVP: Castillo.

    (articolo in aggiornamento) LEGGI TUTTO

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    Cuneo in casa nel tentativo di sgambettare Scandicci

    Reduce dal k.o. con Milano terza in classifica, sabato 25 la Cuneo Granda S.Bernardo ha un’altra chance per testarsi contro una delle big del campionato, la Savino Del Bene Scandicci seconda alle spalle di Conegliano (ore 20:30, diretta Rai Sport + HD e Volleyball World). La formazione allenata da Massimo Bellano, uno degli ex della sfida, si troverà di fronte una Scandicci determinata a ritrovare il successo dopo i due stop consecutivi in campionato e in Coppa CEV con Conegliano e THY Istanbul, arrivati dopo una serie di undici vittorie. Le cuneesi, seppur consapevoli dell’altissimo coefficiente di difficoltà della gara, sono chiamate a mostrare progressi rispetto alla prova offerta con Monza in cui sono rimaste in partita soltanto nel primo set per poi inchinarsi allo strapotere delle rosablù a muro e dai nove metri.

    Per provare a movimentare il confronto con una corazzata come Scandicci serviranno un approccio giusto, tanta pazienza e un buon contrattacco, oltre a un palazzetto caldo, in cui grazie al contributo di Boman, azienda con sede a Murello che opera a livello mondiale nel campo della produzione di strutture per il sollevamento con un focus sullo sviluppo e la realizzazione di componenti per gru ed autogrù e storico partner di Cuneo Granda Volley, sono disponibili 1.500 posti in tribuna rossa al prezzo di 2 euro. Al di là del risultato, una buona prestazione contro la squadra allenata da Massimo Barbolini è fondamentale per presentarsi alle ultime due partite di regular season, quella casalinga con Busto Arsizio e il derby esterno con Novara, con la convinzione di potersela giocare fino alla fine.

    Simone Gandini (vice allenatore Cuneo Granda S.Bernardo) “In casa abbiamo sempre disputato partite cariche di grinta ed entusiasmo, e confido che anche con Scandicci sarà così. Sarà importante essere incisivi dai nove metri e ricevere bene, oltre ad avere un buon approccio alla gara. Dovremo essere bravi a stare attaccati nel punteggio e a sfruttare quelle due-tre occasioni a set che ci vengono concesse. Nel derby con Pinerolo il supporto del pubblico ci ha aiutati tantissimo, e anche sabato speriamo di avere tanti tifosi a spingerci oltre i nostri limiti”.

    foto Lega Volley

    A pochi giorni dalla Giornata Mondiale dell’Acqua di mercoledì 22, Acqua S.Bernardo sarà match sponsor della gara di Cuneo con Scandicci. All’ingresso principale del palazzetto gli spettatori potranno mettere alla prova il loro olfatto riconoscendo i gusti delle cinque bibite bigusto S.Bernardo della linea ‘Bi’ (limone e menta, lime e ginger beer, aranciata amara e corteccia di china, limonata e rosa, bergamotto con peperoncino); in palio gadget targati S.Bernardo.

    (fonte: Comunica stampa Cuneo Granda Volley) LEGGI TUTTO