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    Serie A1 femminile: gli anticipi della ottava giornata di ritorno

    L’ ottava giornata di ritorno del campionato di Serie A1 femminile si apre con ben tre anticipi: Scandicci sfida Cuneo alle 18, Novara fa visita a Vallefoglia alle 19 e alle 20.30, Roma riceve Casalmaggiore. Quest’ultima sfida sarà trasmessa anche in diretta tv su RaiSport +HD.

    Ecco gli aggiornamenti in tempo reale:

    RISULTATI

    Savino Del Bene Scandicci –  Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-14, 25-15, 25-14)

    Roma Volley Club – Trasportipesanti Casalmaggiore

     Megabox Ond. Savio Vallefoglia- Igor Gorgonzola Novara 

    CLASSIFICA

    CLASSIFICA

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 54; Allianz Vero Volley Milano 49, Savino Del Bene Scandicci 49; Igor Gorgonzola Novara 47; Reale Mutua Fenera Chieri ’76 36; Wash4Green Pinerolo 29; Megabox Ond.Savio Vallefoglia** 28; Aeroitalia Smi Roma 25; Il Bisonte Firenze 24; UYBA Volley Busto Arsizio 18; Trasportipesanti Casalmaggiore* 20; Volley Bergamo 1991 15; Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 13; Itas Trentino 7.

    * una partita in più LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile: gli anticipi dell’ottava giornata di ritorno

    L’ ottava giornata di ritorno del campionato di Serie A1 femminile si apre con ben tre anticipi: Scandicci sfida Cuneo alle 18, Novara fa visita a Vallefoglia alle 19 e alle 20.30, Roma riceve Casalmaggiore. Quest’ultima sfida sarà trasmessa anche in diretta tv su RaiSport +HD.

    Ecco gli aggiornamenti in tempo reale:

    RISULTATI

    Savino Del Bene Scandicci –  Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-14, 25-15, 25-14)

    Roma Volley Club – Trasportipesanti Casalmaggiore

     Megabox Ond. Savio Vallefoglia- Igor Gorgonzola Novara (21-25, )

    CLASSIFICA

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 54; Allianz Vero Volley Milano 49, Savino Del Bene Scandicci 49; Igor Gorgonzola Novara 47; Reale Mutua Fenera Chieri ’76 36; Wash4Green Pinerolo 29; Megabox Ond.Savio Vallefoglia** 28; Aeroitalia Smi Roma 25; Il Bisonte Firenze 24; UYBA Volley Busto Arsizio 18; Trasportipesanti Casalmaggiore* 20; Volley Bergamo 1991 15; Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 13; Itas Trentino 7.

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    Scandicci si arrende al tie break nella battaglia con l’Eczacibasi

    Accarezza a lungo il sogno della grande impresa la Savino Del Bene Scandicci, per due volte in vantaggio sul campo dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul, prima di arrendersi al tie break nell’andata dei quarti di finale di Champions League: è la prima vittoria della squadra turca nei tre scontri stagionali con le toscane. Un risultato che lascia comunque tutto aperto in vista della gara di ritorno in programma mercoledì 28 febbraio a Palazzo Wanny, quando Scandicci avrà bisogno di una vittoria da tre punti per passare direttamente il turno o di un 3-2 per andare al Golden Set.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Eczacibasi Dynavit Istanbul-Savino Del Bene Scandicci 3-2 (23-25, 25-21, 24-26, 25-17, 15-10)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli invidia le Coppe Italia di Barbolini, Gaspari quelle di entrambi e Bregoli…

    Tutto pronto a Trieste per la Final Four di Coppa Italia Frecciarossa. Sabato le due semifinali, Conegliano-Chieri (ore 15.00) e Milano-Scandicci (ore 18.00), domenica la finale (ore 14.15). La squadra da battere per tutti resta l’Imoco, ma il livello della competizione è talmente alto che non sono da escludere sorprese. A dirlo sono anche gli stessi allenatori, intervenuti nella consueta conferenza stampa del venerdì.

    foto LVF

    Daniele Santarelli (coach Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Se abbiamo ancora fame? Chi viene a Conegliano sa qual è il nostro arduo compito. In questi anni abbiamo fatto qualcosa di bello e di importante, quindi vincere ti porta a vincere. Non è mai sufficiente quello che abbiamo fatto, dobbiamo sempre continuare a guardare avanti. Entrando al Palaverde ci sono degli stimoli importanti, noi alziamo gli occhi e vediamo gli stendardi di tutto quello che ha vinto la Sisley Treviso e per noi sono un obiettivo. Per me è un grande incentivo allenare queste ragazze così forti e determinate ma anche confrontarmi con tanti altri allenatori che hanno fatto e stanno facendo cose importanti. Basti pensare che Massimo (Barbolini, ndr) di Coppe Italia ne ha vinte otto!”.

    Foto Rubin/LVF

    Giulio Bregoli (coach Reale Mutua Fenera Chieri): “Cosa ci manca ancora per battere queste squadre? Sicuramente l’esperienza di giocare partite ad alto livello come queste. Un conto è fare un exploit ogni tanto, un conto è confrontarsi continuamente a questo livello, però stiamo crescendo e a forza di provare prima o poi ci riusciremo. Non dobbiamo commettere però l’errore di essere contente di essere qui e basta. Non dobbiamo accontentarci”.

    foto Vero Volley

    Marco Gaspari (coach Allianz Vero Volley Milano): “Di sicuro per noi le ultime due settimane non sono state delle migliori, però sappiamo che il campionato è un percorso lungo. Dobbiamo fare tesoro di quanto successo, trasformare il possibile nervosismo in aggressività, mantenere la lucidità e non trascinarci dietro i pensieri negativi delle due sconfitte. Battere Conegliano non è cosa facile: prima di essere abbattuta va buttata per terra, poi ti devi accertare che resti lì e quando non respira più forse hai vinto. Ma questo lo sappiamo ormai da qualche anno. Di sicuro le nostre ragazze sono abituate a questo palcoscenico, ma sanno che non basta quello che è stato fatto. Abbiamo lavorato tanto queste tre settimane, ci siamo confrontati spesso e sappiamo che sabato ci aspetta una semifinale molto complicata. Barbolini di Coppe Italia ne ha vinte 8, Santarelli 4: li guardo e spero di iniziare anche io”.

    foto Maurizio Anatrini

    Massimo Barbolini (coach Savino del Bene Scandicci): “Le mie otto coppe? Il passato è bello da ricordare, ma pensiamo al presente. Un presente difficile per noi, basta guardare i roster delle quattro squadre per capire che questa è una manifestazione di altissimo livello, forse tra le prime tre a livello mondiale. Dovremo giocare bene perché anche noi non veniamo da un periodo brillantissimo, però penso che sia fisiologico nel corso di una stagione. Essere qui non è scontato, da quando sono a Scandicci è la prima volta che mi gioco una Final Four di Coppa Italia. Per questo dico alle giocatrici di giocarsela fino in fondo, perché non è detto che ricapiti il prossimo anno. Bisogna sfruttare l’occasione e sono sicuro che faremo così”.

    (fonte: canale YouTube Lega Volley Femminile) LEGGI TUTTO

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    La Final Four vista da Rachele Sangiuliano: “Imoco ancora favorita”

    Tutto pronto al PalaTrieste per la Final Four della Coppa Italia Frecciarossa di Serie A1 femminile. Si parte sabato 17 febbraio alle 15 con la prima semifinale tra la Prosecco DOC Imoco Conegliano, detentrice del titolo, e la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, mentre alle 18 va in scena l’incontro tra l’Allianz Vero Volley Milano e la Savino Del Bene Scandicci. Domenica alle 14.15 la finalissima (preceduta dalla finale di A2).

    Per arrivare al meglio all’appuntamento che assegna il secondo trofeo stagionale, abbiamo chiesto a Rachele Sangiuliano – ex campionessa del volley azzurro e ora “talent” di Sky Sport ed Eurosport – di dare il suo punto di vista per inquadrare al meglio questo weekend.

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Innanzitutto, le chiedo un commento sui risultati dei quarti di finale. Si aspettava queste squadre a Trieste?

    “Sono le squadre che occupano le parti alte della classifica, per cui direi di sì. Il quarto di finale più incerto era Novara-Chieri, ma qualche giorno prima avevamo raccontato proprio su Sky la gara di campionato tra Chieri e Milano ed era evidente l’ottimo stato di forma della squadra di Bregoli“.

    Prima semifinale: Conegliano-Chieri. Sarà un match combattuto come quello giocato un mese fa in campionato? Quale sarà la chiave tecnico-tattica?

    “Chieri ha sempre dimostrato di essere un avversario scomodo da affrontare. Per le ragazze di Bregoli sarà importante far girare bene il cambiopalla e non calare di intensità, perché Conegliano è una squadra che concede pochissimo e che mette costantemente sotto pressione l’avversario: anche quando si trova in svantaggio mostra una tenuta mentale ed una capacità di colmare il gap che poche squadre a livello internazionale hanno“.

    foto LVF

    In questa stagione l’Imoco è imbattuta e sta confermando quella fama di cannibale che le permette di vincere ogni trofeo in Italia dal 2019. Parte con i favori dei pronostici anche questa volta? Qual è il suo punto di forza?

    “L’Imoco è ancora la squadra da battere. Una squadra che ha cambiato pochissimo, che si conosce a memoria e che ha dei punti di riferimento ormai consolidati. Ogni volta mi colpisce la sua compattezza e la sua capacità di gestione del momento, di trovare soluzioni e di mantenere alto il livello di intensità. L’unico momento in cui l’ho vista davvero in difficoltà in questi anni è stato il quarto di finale della Champions League 2022-2023 contro il Fenerbahce“.

    Ofelia Malinov ha scelto Chieri per tornare protagonista, e ci sta riuscendo partita dopo partita. Dopo un inizio un po’ altalenante, quale pensa sia stato il momento della svolta per lei e per tutta la compagine piemontese?

    “Quando lavori duramente e con determinazione, come ha fatto Lia in questi mesi per tornare al suo livello, i risultati arrivano. Sono molto contenta per lei perché so bene cosa vuol dire non riuscire ad esprimersi come si vorrebbe e quanta fatica si fa per ritrovare le sicurezze perdute. Sono momenti che affrontano tanti giocatori e non sempre si ha la fortuna di trovare club e allenatori pronti a dare fiducia e investire su un elemento in difficoltà e, soprattutto, compagni comprensivi e disposti ad aspettare“.

    Foto Gabriele Sturaro/Vero Volley

    Passiamo alla seconda semifinale: Milano-Scandicci. Chi vede favorita e perché?

    “Entrambe arrivano da un turno di campionato faticoso. La squadra che riuscirà a recuperare meglio le energie, fisiche e mentali, probabilmente accederà alla finale“.

    Com’è stato l’impatto di Paola Egonu a Milano? Come sono cambiati i rapporti di forza con le altre big dopo il suo arrivo?

    “Credo che l’impatto a livello mediatico sia stato quello che tutti ci aspettavamo. Il nostro campionato è così bello proprio perché ci sono tante giocatrici forti. Mi sembra di vedere Paola più serena e questo mi fa molto piacere per lei. Ovviamente le aspettative sono altissime… Al momento, però, Conegliano sta dimostrando di essere ancora la squadra di battere. Ma i conti si fanno alla fine!“.

    Come valuta la prima parte di stagione di Scandicci? Cosa è mancato alle toscane, soprattutto negli scontri diretti di campionato contro Conegliano e Milano?

    “È stata una prima parte di stagione in cui forse Scandicci non ha espresso la fluidità di gioco che ci si aspettava, spesso penalizzata da una ricezione altalenante che non ha consentito un gioco veloce. Però, Zhu Ting sta ritrovando la forma del finale della scorsa stagione e insieme ad Antropova sarà un bel boost per la squadra di Barbolini“.

    Quanto conta l’aspetto emotivo rispetto a quanto costruito a livello tecnico durante la stagione in una competizione come una Final Four?

    “Le emozioni sono sicuramente tante: le partite da dentro o fuori hanno un peso diverso, che deve essere gestito. E c’è chi (come Conegliano) lo sa fare molto bene. Comunque, durante una competizione come questa, la parte tecnico-tattica è la base solida da cui partire o l’appiglio a cui aggrapparsi in caso di difficoltà“.

    Per concludere, da quali giocatrici si aspetta i fuochi d’artificio sabato e domenica?

    “Inutile dire che sarà una bella sfida tra gli opposti, che avranno sulle proprie spalle le maggiori responsabilità in attacco. Sarà molto interessante anche il confronto tra le palleggiatrici: vedremo all’opera alcune tra le più forti interpreti di questo ruolo a livello internazionale“.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Road to Trieste, Scandicci, Barbolini: “Con Milano partita aperta, dobbiamo giocarcela come una finale”

    Sabato a Trieste va in scena la Coppa Italia e Scandicci se la vedrà in semifinale con Milano, vittoriosa nell’ultimo scontro diretto in campionato.

    “La nostra semifinale contro Milano è una partita aperta – spiega l’allenatore delle toscane, Massimo Barbolini. – Giochiamo contro una squadra fortissima che schiera mezza nazionale italiana più altre giocatrici di alto livello. Nell’ultimo periodo abbiamo un po’ faticato, non stiamo giocando benissimo perònel corso di una stagione è fisiologico. Siamo una squadra forte e dobbiamo assolutamente giocarcela come una finale.”

    Ma Scandicci contro Milano significa anche, certo non solo, Antropova contro Egonu: “Kate è un’atleta importante nel suo ruolo ma non deve essere solo lei l’ago della bilancia del nostro risultato, come non lo è l’Egonu. Non penso che dobbiamo coprire le giocatrici di questa responsabilità. Kate deve fare la sua partita come devono farla le altre”

    (fonte: TuttoSport) LEGGI TUTTO

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    Pistola: “Andati oltre i nostri limiti, era questo che volevo dalla squadra”

    La Megabox Ondulati del Savio gioca una delle più belle partite dell’anno, portando al quinto set la Savino Del Bene Scandicci, passata alla distanza solo dando fondo a tutte le sue forze: decisiva dalla panchina la seconda coppia di centrali, Washington e Alberti, oltre alla formidabile coppia Antropova (31 punti con 8 ace) – Zhu (19 punti e il 52% in attacco).

    La squadra biancoverde ha potuto contare sulla migliore Degradi della stagione (22 punti e il 47% in attacco), accanto alle solite Mingardi (24 punti) e Aleksic (16 punti e 6 muri). Le tigri, nella giornata loro dedicata, hanno gettato in campo grinta e coraggio dall’inizio alla fine delle oltre due ore di partita, e il punto arrivato grazie ai due set strappati in avvio dà fiducia nella combattutissima corsa per conquistare la qualificazione ai play-off.

    Andrea Pistola spiega: “Partita a due facce? Tenere il ritmo che abbiamo impresso alla partita nei primi due set era molto dispendioso perché siamo andati oltre i nostri limiti, mettendo in campo tante energie fisiche e mentali. Loro hanno continuato a giocare a pallavolo come sanno, hanno cambiato due-tre pedine ed hanno trovato delle soluzioni che ci hanno messo in difficoltà, e noi siamo un po’ calati”.

    “Ma va benissimo così, la squadra ha dato la risposta che attendevo, la prestazione è stata di alto livello ed era quello che volevamo: non eravamo mai riusciti ad essere competitivi con le squadre più forti, e questo è sicuramente un punto guadagnato, anche se mi dispiace un po’ non festeggiare una prestazione così bella con una vittoria”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia a un passo dall’impresa, Scandicci si salva al tie break

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia fa un bello scherzo di Carnevale alla Savino Del Bene Scandicci: nel giorno in cui al PalaMegabox si festeggia il Tigers Day, la squadra di Andrea Pistola vola addirittura sul 2-0 grazie a due rimonte vincenti, prima di subire il ritorno di Antropova e compagne, che solo dopo due ore di battaglia riescono a imporsi al tie break.

    Una prestazione super quella dell’opposta di Scandicci, che chiude con 31 punti a tabellino, ben spalleggiata da Zhu Ting a quota 19; fondamentale anche l’apporto della panchina, soprattutto con gli ingressi di Alberti e Washington. Per le padrone di casa prova da applausi di Mingardi (24 punti) e Degradi (22 punti). Tante anche le attività ludiche e musicali al palazzetto, con protagoniste la cantante Melissa Agliottone, vincitrice di Voice of Italy Kids, e le maschere del Carnevale di Pesaro e di Fano.

    La cronaca:Nel primo set si inizia punto a punto, il primo break è sull’attaco out di Mingardi e il successivo muro di Herbots su Degradi (5-8). Il muro di Carol su Aleksic allunga ancora (10-6), Pistola chiama il primo time-out. Zhu non fallisce un colpo, fa altrettanto Herbots (14-9), entra Giovannini per Kosheleva. Mingardi tiene a tiro la Megabox, Aleksic rosicchia un punto a muro e Barbolini deve spendere il suo primo time out (13-15). È ancora la centrale serba firmare il pareggio con un attacco e un muro, e Degradi sorpassa (16-15). Un ace che danza sul nastro di Dijkema dà il più 2 (17-15, break di 6-0 sul servizio della palleggiatrice della Megabox). Zhu continua a picchiare, una magia di Dijkema mantiene a più 2 la Megabox (21-19). Pareggia Herbots a 22, Mingardi ritrova il vantaggio e poi guadagna due set point: Aleksic converte il primo con un muro su Herbots (25-22).

    Nel secondo set la Savino Del Bene strappa subito il più 3 (ace di Antropova, 6-3). L’opposta azzurra ha scaldato il braccio, ma la Megabox non molla e torna sotto (6-7, muro di Dijkema). Pareggia Degradi ad 8, entra Villani per Herbots, in difficoltà in ricezione. Aleksic mura Antropova e la Megabox sorpassa, l’ace di Dijkema allunga 10-8. Aleksic aggiunge un altro punto per il più 3, Degradi prosegue la serie per un break di 6-0 (12-8). Una velenosa battuta di Ognjenovic recupera un mini-break, ma Antropova manda out e le tigri tornano a più 4 (14-10). Barbolini chiama time-out, va out anche Carol e Aleksic punisce una ricezione lunga per il 16-10.

    Torna Herbots per Villani, Alberti mura Aleksic che si rifà subito dopo con un pallonetto. Entra Washington per Nwakalor, Giovannini prende il muro di Antropova e Mingardi manda out (18-15, time-out per Pistola). Zhu rosicchia un altro punto (19-17, Pistola si gioca il secondo time-out). Un punto cruciale di Giovannini interrompe il turno di battuta di Antropova, due muri su Mingardi e Degradi siglano il pari a 20. Mancini vince il duello a rete per il 21-20, pareggia Antropova. Degradi riporta avanti la Megabox e Mingardi mura il 23-21. Degradi con l’ennesimo mani fuori strappa tre set-point, chiude a muro Aleksic (25-21).

    Nel terzo set riparte forte la Savino Del Bene (3-0 sul servizio di Alberti), Due ace di Antropova strappano il 6-1, Giovannini interrompe il break. Pistola ha speso il suo primo time-out, Villani allunga 8-2. Antropova manda a rete l’attacco del 8-4 e Villani quello del 9-6. Le tigri sbagliano due battute in fila, Aleksic le mantiene comunque a ridosso (9-11, time-out per Barbolini). Zhu e Antropova sono implacabili, Scandicci allunga di nuovo e con Washington scappa 15-10. Una ricezione lunga punita da Zhu sigla il più 6, esce Dijkema a prender fiato per Kobzar.

    Due velenose battute di Giovannini ricuciono parte del distacco (14-17, esce Villani per Herbots che sigla il punto successivo). Un muro su Mingardi riporta Scandicci a più 5, ma è lo stesso opposto biancoverde che recupera il mini-break (17-20). Degradi non molla, Kosheleva mura Antropova e la Megabox torna a- 2 (19-21). Zhu conserva il più 3, poi Kobzar e Aleksic non trovano il tempo giusto e Scandicci scappa 23-19. Kosheleva tiene la Megabox attaccata al set, Mancini rosicchia un altro punto (21-23), ma Zhu punisce. Tre set-point per Scandicci con Antropova al servizio. Chiude la solita Zhu 21-25.

    Nel quarto set torna Dijkema, Mancini mura Zhu, torna a far male Antropova al servizio (ace su Degradi, 3-1). Ognjenovic di prima intenzione allunga, Pistola blocca subito tutto e chiama time-out, ma Antropova serve ancora un ace (5-1). Giovannini interrompe il pericoloso turno di battuta, ma ora la Megabox fatica a passare. Mingardi manda sull’asta la palla del 7-2, Antropova è scatenata e trova il 9-3. Degradi combatte, Herbots manda out ma si rifà subito dopo. Degradi recupera un mini-break (7-10), si combatte su ogni palla. La pipe out di Degradi ricaccia indietro le tigri, entra Cecconello per Mancini.

    Washington vince un duello a rete per il 14-8, Giovannini interrompe subito il mortifero turno di battuta di Antropova, che poi viene murata da Cecconello (11-15). Mingardi mette a terra un attacco staccatissimo da rete per il -3 (13-16, Barbolini chiama time-out). Mingardi accorcia (15-17), Antropova risponde con una prodezza. Mingardi manda out la palla del possibile meno 1, Aleksic fa altrettanto e Pistola è costretto al time-out sul 16-20. Una pipe di Degradi viene difesa fortuitamente, Alberti allunga con tre punti in fila (23-16). Zhu strappa il set-point, chiude Washington su Kosheleva (25-17).

    Al tie-break, la Megabox cerca le ultime forze che ha in corpo: due errori (in attacco e in battuta) di Giovannini e due di Degradi (muro ed ace subiti) fanno scappare le avversarie (1-4). Degradi si rifà subito, la Megabox torna a meno 1. Un altro muro di Washington su Degradi tiene Scandicci avanti. La schiacciatrice delle tigri manda out, Aleksic ricuce ma Washington sale in cattedra e conserva il più 3. Aleksic attacca lungo (8-4), ma le tigri non si arrendono: un muro di Aleksic riporta sotto la Megabox (7-8). Alberti mura Aleksic, time-out per Pistola sul 7-10. Antropova trova due volte il pallonetto per il più 4, risponde sempre MIngardi. Antropova guadagna il match point, lo chiude lei stessa con un ace che danza sul nastro e cade.

    Gaia Giovannini: “Sono molto fiera della partita che abbiamo giocato, anche perché sino ad oggi non eravamo mai riuscite a dare filo da torcere alle grandi, e invece stavolta abbiamo combattuto alla pari. Dopo i primi due set, dove eravamo partite molto cariche, abbiamo avuto qualche calo di fronte ad una squadra super, che poi è cresciuta molto e ha fatto valere tutto il suo valore. Siamo contente, lavoriamo tanto in settimana per conseguire il nostro obiettivo stagionale, che sono i Play Off“.

    Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (25-22, 25-21, 21-25, 17-25, 10-15)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Degradi 22, Aleksic 16, Mingardi 24, Kosheleva 3, Mancini 4, Dijkema 4; Panetoni (L), Giovannini 6, Grosse Scharmann, Kobzar, Cecconello 1, Provaroni. Non entrate: Gardini, Generali (L). All. Pistola.Savino Del Bene Scandicci: Ognjenovic 3, Herbots 9, Ana Carolina 3, Antropova 31, Zhu 19, Nwakalor 3; Parrocchiale (L), Di Iulio, Diop, Alberti 7, Villani 1, Washington 9, Armini. Non entrate: Ruddins (L). All. Barbolini.Arbitri: Carcione e Grossi.Note: Spettatori: 563. Durata set: 29’, 29’, 28’, 27’, 16’. Tot: 129’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO