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    La Cev Cup è di Scandicci, l’MVP Antropova: “Ce la siamo meritata, ma ora…”

    Si conclude con il secondo trofeo la stagione delle italiane nelle manifestazioni CEV: Scandicci trionfa con un netto 3-0 in sessantasei minuti nella finale di ritorno di CEV Cup contro l’Alba Blaj ed alza al cielo la seconda coppa europea di fronte al caloroso pubblico di Palazzo Wanny, dopo aver festeggiato la scorsa stagione la CEV Challenge Cup, quest’anno conquistata da Chieri. 

    Il commento dell’MVP Ekaterina Antropova: “È molto bello poter festeggiare questa coppa, siamo molto felici di averla portata a casa. Ce la siamo meritata affrontando molte squadre forti durante il percorso, coronare questo obiettivo davanti a uno splendido pubblico è stato fantastico. Sono felice per il premio MVP, ora dobbiamo continuare a lavorare: abbiamo diversi obiettivi da raggiungere, ma stasera pensiamo a festeggiare!”.  

    foto Cev

    Le parole del Presidente della Lega Volley Femminile Mauro Fabris: “A meno di un mese dalla gioia per il successo di Chieri in CEV Challenge Cup, la Serie A femminile torna a festeggiare, confermando il livello d’eccellenza mondiale raggiunto dai club e da tutto il movimento. La Savino Del Bene Scandicci regala a tutti gli appassionati un bis da sogno, dopo il trionfo della scorsa CEV Challenge Cup, alzando la CEV Cup, la seconda manifestazione europea per club, in un percorso continuo di crescita, sostenuto egregiamente da tutta la società del patron Paolo Nocentini. Si conclude con questo grandissimo traguardo la stagione in Europa delle squadre italiane, con due trofei e una semifinale di Champions League. Il focus si sposta ora sui Playoff Scudetto, che come sempre si preannunciano entusiasmanti e che saranno, a partire dalle semifinali, interamente visibili su Rai Sport e Sky Sport, a testimonianza del grande interesse che la pallavolo femminile di Serie A continua ad attirare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci alza un’altra coppa europea: dopo la Challenge arriva la Cev Cup

    Finale di ritorno a senso unico quella della Cev Cup femminile, stravinta dalla Savino Del Bene Scandicci. Dopo il successo da tre punti (1-3) ottenuto in Romania nel match di andata, a Firenze contro l’Alba Blaj bastava conquistare due set alle toscane per mettere in bacheca il secondo trofeo continentale consecutivo dopo la Challenge Cup vinta lo scorso anno (rifilando un doppio 3-0 alle spagnole dell’Haris). E così è stato: 25-18, 25-12 i parziali che contavano in un match dominato dal primo all’ultimo punto. Sontuosa la prestazione di Ekaterina Antropova.

    Avvio subito il discesa per Scandicci che va avanti (anche a suon di ace) sul 4-1, 7-2, 12-5, passeggiando su un’Alba Blaj che sembra essere rimasta negli spogliatoi. La verità è semplicemente che il livello delle due squadre è molto differente e la maggior qualità del roster toscano è fuori discussione. L’unico errore che possono commettere le ragazze di Barbolini è quello di sedersi pensando d’aver già vinto, cosa che avviene a metà del primo set quando dal 14-7 passano al 15-12, salvo poi vincere il parziale 25-18 dopo essere tornate a dominare il gioco (anche a muro).

    Il secondo set si apre sotto le bombe dai nove metri di Antropova, regina degli ace della Regular Season di A1, e Scandicci vola subito sull’8-1. Il resto è pura passerella perché le rumene non vanno oltre i 12 punti.

    [IN AGGIORNAMENTO – Squadre in campo ora per il più inutile dei terzi set]

    Savino Del Bene Scandicci-Alba Blaj 2-0 (25-18, 25-12) LEGGI TUTTO

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    Savino Del Bene, ultimo atto: servono due set contro l’Alba Blaj

    Tutto pronto in casa Savino Del Bene Scandicci per la dodicesima partita stagionale di CEV Cup femminile, quella decisiva: mercoledì 12 aprile alle 20.30, a Palazzo Wanny, la squadra toscana proverà a chiudere nel migliore dei modi un cammino quasi perfetto, fatto di 10 vittorie in 11 gare, 32 set vinti e 978 punti siglati, per aggiudicarsi la seconda Coppa europea della sua storia. Contro il CS Volei Alba Blaj, dopo il 3-1 ottenuto all’andata in terra rumena, basterà vincere due set per portare a casa il trofeo; in caso di sconfitta per 0-3 o 1-3, invece, si andrà al Golden Set di spareggio.

    “Siamo alla fine del cammino – dice Massimo Barbolini – un cammino lungo iniziato quattro mesi fa e che ora ci porta all’ultimo step da fare, sicuramente il più difficile. Abbiamo fatto un buon lavoro in Romania e partiamo quindi con un buon vantaggio, che però non ci deve far pensare di aver concluso. Con questa formula l’ultima partita è sempre quella decisiva ed ogni situazione può essere ribaltata. Dobbiamo essere bravi a migliorare in quelle cose che possiamo fare meglio, anche perché la seconda partita ti permette di avere una migliore preparazione. Mi aspetto una partita ancora più bella e combattuta rispetto a quella dell’andata“.

    La partita sarà trasmessa in diretta tv su RaiSport +HD ed Eurosport 2 e in live Streaming su Discovery+. I biglietti della finale daranno diritto ad usufruire a uno sconto per Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto tra Scandicci e Volley Bergamo 1991 (domenica 16 aprile). Gli spettatori dell’incontro, inoltre, potranno parcheggiare gratuitamente all’interno dello Shoppingcenter Freeland di via del Cavallaccio 1.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il calendario dei Play Off Scudetto: si comincia con Conegliano-Busto Arsizio

    Un intero girone di ritorno per costruire una classifica… quasi identica a quella dell’andata: dall’ultima giornata della regular season di Serie A1 femminile esce una griglia dei Play Off Scudetto estremamente simile ai quarti di Coppa Italia, con due piccole differenze. Una è il sorpasso della Reale Mutua Fenera Chieri ai danni della Igor Gorgonzola Novara, che consentirà alla squadra di Bregoli con il fattore campo a favore; l’altra è l’ingresso della E-Work Busto Arsizio in ottava posizione, al posto di Cuneo. E saranno proprio le Farfalle – nella speranza di recuperare, nel frattempo, almeno qualcuna delle infortunate – le protagoniste del primo match in assoluto dei Play Off, sabato 15 aprile alle 20.30 sul campo della capolista Prosecco DOC Imoco Conegliano.

    Le altre tre serie, che prenderanno il via domenica 16 aprile, sono appunto un remake della Coppa: non certo un buon augurio per la Savino Del Bene Scandicci, che a gennaio fu eliminata clamorosamente da quella Volley Bergamo 1991 che ora si ritroverà davanti nei quarti. La Vero Volley Milano incrocerà la Trasportipesanti Casalmaggiore, avversario tradizionalmente ostico anche se in un momento di forma non eccezionale, mentre Chieri e Novara vivranno l’ennesimo capitolo di un derby ormai “classico”. Si gioca al meglio delle 2 vittorie su 3: Gara 2 sarà spalmata su tre giorni, dal 18 al 20 aprile, l’eventuale Gara 3 sabato 22 e domenica 23.

    Il turno preliminare dei Play Off Challenge, infine, prevede gare di andata e ritorno tra le squadre classificate dal nono al dodicesimo posto: le vincenti andranno poi a sfidare le perdenti dei quarti di finale in un girone unico. Il calendario completo è ancora da definire, ma gli incontri di andata sono in programma tra sabato 15 e domenica 16 aprile, quelli di ritorno mercoledì 19.

    QUARTI DI FINALE

    GARA 1Prosecco DOC Imoco Conegliano-E-Work Busto Arsizio sab 15/4 ore 20.30 diretta RaiSport +HDSavino Del Bene Scandicci-Volley Bergamo 1991 dom 16/4 ore 17Vero Volley Milano-Trasportipesanti Casalmaggiore dom 16/4 ore 18.30 diretta Sky Sport ArenaReale Mutua Fenera Chieri-Igor Gorgonzola Novara dom 16/4 ore 20.30 diretta RaiSport +HD

    GARA 2E-Work Busto Arsizio-Prosecco DOC Imoco Conegliano mar 18/4 ore 20.30Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri mer 19/4 ore 20.30 diretta Sky Sport ArenaTrasportipesanti Casalmaggiore-Vero Volley Milano mer 19/4 ore 20.30Volley Bergamo 1991-Savino Del Bene Scandicci gio 20/4 ore 20.30 diretta RaiSport +HD

    EV.GARA 3Sab 22/4-Dom 23/4Prosecco DOC Imoco Conegliano-E-Work Busto ArsizioSavino Del Bene Scandicci-Volley Bergamo 1991Vero Volley Milano-Trasportipesanti CasalmaggioreReale Mutua Fenera Chieri-Igor Gorgonzola Novara

    PLAY OFF CHALLENGEMegabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Wash4Green PineroloIl Bisonte Firenze-Cuneo Granda S.Bernardo LEGGI TUTTO

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    Rimonta sfiorata per Il Bisonte: Scandicci chiude al tie break

    Il Bisonte Firenze sfiora la clamorosa rimonta a Palazzo Wanny contro la Savino Del Bene Scandicci, ma alla fine deve cedere al tie break. Dopo essere risalite dallo 0-2 al 2-2, le bisontine avevano sperato di poter finalmente infrangere la maledizione dei derby – uno solo vinto su 18 giocati in A1 – e centrare il nono posto in classifica: la sconfitta al quinto set lascia invece la squadra di Carlo Parisi decima, ma la determinazione e l’orgoglio mostrati fanno decisamente ben sperare per i Play Off Challenge. Dal canto suo Scandicci ottiene il punto necessario per blindare il secondo posto, e nei Play Off Scudetto se la vedrà con Bergamo.

    Splendida nel Bisonte la prestazione di Herbots (23 punti di cui 18 dal terzo set in poi) e di Alhassan (16 punti col 66% in attacco e 2 muri). Dall’altra parte Antropova (28 punti con 4 muri e 3 ace) è stata devastante nella prima parte del match, ma la più continua è stata Zhu (26 punti col 47% in attacco), premiata alla fine come MVP del match.

    La cronaca:Coach Parisi schiera Malinov in palleggio, Nwakalor opposto, Van Gestel e Herbots in banda, Alhassan e Sylves al centro e Panetoni nel ruolo di libero, mentre Barbolini risponde con Yao in regia, Antropova opposto, Sorokaite e Zhu in posto quattro, Alberti e Belien al centro e Merlo libero.

    Nel primo set Scandicci prova a partire forte con Zhu e Antropova (1-4), poi Il Bisonte reagisce con il muro di Sylves e l’attacco di Nwakalor (5-6), ma le ospiti scappano di nuovo con due monster block di Alberti e Antropova (5-9), poi Zhu mette giù la diagonale stretta del 6-11 e Parisi chiama time out: la Savino riesce a mantenere senza grossi problemi il cambio palla e raggiunge il più 6 (12-18), poi Il Bisonte piazza un attacco di Herbots e un muro di Van Gestel (15-19) e allora è Barbolini a fermare il gioco.

    Firenze si avvicina ancora con Sylves (cinque punti nel set col 100% in attacco e 19-22), Barbolini inserisce Pietrini per Sorokaite ma la stessa schiacciatrice sbaglia (21-23) e allora arriva un altro time out ospite, unito al doppio cambio con Di Iulio e Mingardi per Antropova e Yao: al rientro Pietrini si riscatta procurando tre set point (21-24), Parisi ferma il gioco ma l’errore in attacco di Herbots vale il 21-25.

    Anche nel secondo set Scandicci scappa via subito col turno al servizio di Antropova (2-5), poi sul 3-7 arriva il time out di Parisi: stavolta la reazione non porta frutti, le ospiti allungano sul 10-17 ancora con un ace fortunato di Antropova e Parisi prova il doppio cambio con Guiducci e Adelusi per Nwakalor e Malinov. Sulla fast di Belien del 10-18 arriva un altro time out per il coach fiorentino, ma il set scivola via senza sussulti e la battuta out di Herbots vale il 14-25.

    Nel terzo c’è Graziani per Sylves e finalmente il set è più equilibrato, anche se sul 10-10 arriva il primo break ospite firmato da Sorokaite (10-12), subito cancellato da due grandi attacchi di Herbots (13-13): sul 13-15 Parisi spende il suo primo time out, Scandicci riesce a portarsi sul 16-19 ma Alhassan è scatenata e con muro e primo tempo riporta Il Bisonte sul 18-19, costringendo Barbolini al time out.

    Ancora un muro di Herbots pareggia i conti (19-19), Barbolini inserisce Di Iulio e Mingardi per Antropova e Yao, ma a ruota arrivano l’ace di Van Gestel e il punto di Alhassan (sei punti col 71% in attacco nel parziale) e sul 21-19 Barbolini ferma di nuovo il gioco. Il tocco di seconda di Malinov vale il 22-19, Barbolini chiude il doppio cambio e Herbots chiude un parziale di 7-0, poi è la stessa belga a fissare il 25-20 che riapre il match.

    Alhassan e Herbots rimangono on fire anche nel quarto (6-4), la stessa belga trova la pipe del 9-6 e Barbolini chiama il suo primo time out: Firenze tiene in cambio palla, sul 14-11 entra Kosareva in battuta per Alhassan e il suo servizio mette in difficoltà Scandicci che sbaglia (15-11). Entra Mingardi per Antropova, Alberti e Zhu riavvicinano le ospiti (16-15) e coach Parisi deve chiamare time out: la partita adesso è bellissima, Zhu pareggia sul 17-17, ma ancora Alhassan e Herbots propiziano il nuovo allungo e sul 21-19 Barbolini è costretto a fermare di nuovo il gioco.

    Ancora una volta Scandicci ha la forza di rientrare (22-22), poi Antropova (appena rientrata) firma sia il 22-23 che il 22-24 e Parisi prova il disperato time out: con le spalle al muro Graziani annulla il primo match point, Herbots (10 punti nel set) il secondo e poi trova il mani out del 25-24, e nell’apoteosi di Palazzo Wanny Nwakalor mura Antropova per il 26-24.

    Nel tie break la Savino sale sul 2-5 con il muro di Zhu e l’attacco di Antropova, e allora Parisi chiama subito time out, con Barbolini che lo imita quando il pallonetto di Nwakalor riporta Firenze sul 4-6: Zhu allunga di nuovo sul 4-8 al cambio campo, Sorokaite trova anche il 7-12 e allora Parisi ferma di nuovo il gioco, ma Il Bisonte ha finito le energie e il muro di Sorokaite chiude il match sul 7-15.

    Carlo Parisi: “Come al solito ci prendiamo sempre troppo tempo per tirare fuori quello che è necessario, soprattutto contro queste avversarie, però almeno oggi c’è stata una reazione e la squadra mi è piaciuta molto per come è stata in campo e anche a livello di atteggiamento, con la giusta aggressività e la giusta concentrazione. Dopi due set sofferti, i finali di terzo e quarto sono stati entusiasmanti, soprattutto dal 22-24 nel quarto, dove siamo stati molto bravi. Nel quinto forse c’è stato un po’ di appagamento, o forse abbiamo pagato lo sforzo profuso fisicamente e mentalmente per tenere testa a una squadra come Scandicci: abbiamo avuto un piccolo caso di tensione e lo abbiamo pagato, però di oggi mi rimane la grande reazione della squadra e nonostante la sconfitta mi sento di fare i complimenti alle ragazze“.

    Massimo Barbolini: “Una bella vittoria. Le ragazze hanno saputo ribaltare una situazione che aveva preso un abbrivio favorevole a Firenze. C’è stata un po’ di responsabilità nostra, che non abbiamo saputo chiudere la sfida nel terzo set, però abbiamo giocato contro una squadra di buonissimo livello. Dobbiamo essere felicissimi questa sera, ma soprattutto felicissimi per questo percorso in campionato e per questo secondo posto che viene raggiunto per la seconda volta nella storia di questa società. Secondo posto con sole cinque sconfitte e con tanti punti raccolti. Felici per il risultato e adesso domani riposiamo e pensiamo a fare un altro grande risultato mercoledì nel ritorno della finale di CEV Cup, perché la sfida sarà altrettanto dura se non di più“.

    Il Bisonte Firenze-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (21-25, 14-25, 25-20, 26-24, 7-15)Il Bisonte Firenze: Alhassan 16, Sylves 6, Herbots 23, Guiducci, Van Gestel 6, Panetoni (L1), Knollema, Adelusi, Graziani 5, Nwakalor 13, Lapini (L2) ne, Kosareva, Malinov 2. All. Parisi.Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite 12, Alberti 11, Beliën 8, Zhu 26, Pietrini 1, Merlo (L1), Mingardi, Yao, Shcherban ne, Angeloni (L2) ne, Washington ne, Antropova 28, Castillo, Di Iulio. All. Barbolini.Arbitri: Piana e Frapiccini.Note: Durata set: 29’, 21’, 24’, 27’, 15’; muri punto: Il Bisonte 8, Scandicci 11; ace: Il Bisonte 3, Scandicci 3; spettatori: 1331.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte Firenze alla ricerca del riscatto nel derby con Scandicci

    Sarà il derby con la Savino del Bene Scandicci a chiudere domani sera la regular season di Serie A1 femminile de Il Bisonte Firenze. Appuntamento alle 20.30 a Palazzo Wanny, con le bisontine che avranno mille motivi per provare a giocare una grande partita: innanzitutto c’è da onorare uno degli impegni più sentiti e attesi dai propri tifosi, ma anche da riscattare un ultimo periodo costellato da sei sconfitte consecutive, senza dimenticare l’obiettivo di conservare il nono posto dall’attacco di Cuneo e Vallefoglia in vista dei Play-Off Challenge Cup. Oltre a questo, poi, ci sarebbe da sfatare la maledizione dei derby in A1, anche se dall’altra parte la Savino del Bene vorrà rendere matematico il proprio secondo posto, in attesa di giocare il ritorno della finale di Cev Cup mercoledì prossimo contro l’Alba Blaj dopo aver vinto l’andata due giorni fa in Romania.

    Oltre a coach Carlo Parisi, che ha allenato la Savino Del Bene per due stagioni fra il 2017 e il 2019, le ex della sfida sono sei: ne Il Bisonte ci sono Dayana Kosareva, che ha giocato a Scandicci nella seconda metà della stagione 2019/20, Silvia Lotti, protagonista con la maglia della Savino nella prima metà della A1 2015/16, e Ofelia Malinov, bandiera scandiccese per quattro stagioni e mezzo, dal 2018 fino allo scorso gennaio, di cui tre da capitano; dall’altra parte ci sono Indre Sorokaite, a Firenze dal 2016 al 2019 e poi, da capitano, nella prima metà della scorsa annata, Sara Alberti, bisontina per quattro stagioni, di cui l’ultima da capitano, fra il 2017 e il 2021, e Yvon Beliën, che ha vestito la maglia de Il Bisonte negli ultimi due campionati.

    I precedenti fra i due club invece si perdono nella notte dei tempi: prendendo come riferimento quelli dalla B1 in su, ovvero dal 2003 a oggi, i confronti diretti sono stati trentuno, con un bilancio di undici successi per Il Bisonte (di cui solo uno in A1, 3-2 a Scandicci il 25 marzo 2017) e venti per la Savino del Bene (di cui sedici sui diciassette derby giocati nella massima serie).

    A presentare l’incontro è il tecnico delle fiorentine, Carlo Parisi:  “Sapevamo che le ultime tre partite di regular season sarebbero state per noi molto complicate: con Conegliano siamo apparsi passivi, con Monza dopo un pessimo primo set siamo riusciti a giocarcela anche se non abbiamo mai dato l’impressione di poter cambiare le sorti, adesso nel derby ci aspettiamo di crescere ancora. Per giocare contro queste squadre bisogna fare molto di più a livello di approccio ma anche di capacità di stare nel campo: Scandicci ha un tipo di gioco diverso rispetto a Conegliano e Monza, quindi sarà molto importante il muro-difesa ma anche cercare di mantenere un cambio palla che ci consenta di stare attaccati alla partita“.

    “Quando andiamo sotto nel punteggio facciamo fatica a reagire, invece bisogna crederci di più, imparando a soffrire e a guadagnarsi i punti: vogliamo giocare una partita più aggressiva e dedita al sacrificio – continua il coach –. Il derby è un match sentito contro una squadra che è seconda in classifica e che sta per vincere la Cev Cup: è una buona occasione per giocarcela, dobbiamo tirare fuori l’orgoglio e la voglia di lottare, anche per arrivare pronti alla fase successiva della stagione“.

    La partita fra Il Bisonte Firenze e Savino del Bene Scandicci sarà trasmessa in diretta streaming, in esclusiva, su Volleyball World Tv, previa sottoscrizione di un abbonamento sul sito www.volleyballworld.tv.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Barbolini: “Il primo capitolo è nostro, ma a Firenze si riparte da 0-0”

    La Savino Del Bene Scandicci fa un altro passo verso la conquista della CEV Cup femminile vincendo la finale d’andata sul campo dell’Alba Blaj, ma in casa toscana regna la prudenza. È soprattutto il coach Massimo Barbolini a tenere un profilo basso dopo la vittoria in Romania: “Abbiamo conquistato il primo capitolo di questa doppia sfida, adesso arriva quello decisivo, quello finale, quello più importante. Ci arriviamo con un bel vantaggio e soprattutto con una maggiore conoscenza dell’avversario, ma ovviamente si ripartirà dallo zero a zero“.

    “Sapevamo che l’Alba Blaj è una squadra che sa giocare bene a pallavolo – continua Barbolini – e stasera ci ha messo in difficoltà. Hanno vinto un bel terzo set e bisogna avere l’umiltà di ammettere che sono stati più bravi loro, hanno giocato meglio e non hanno vinto soltanto per i nostri errori. Quindi è una squadra che ci potrà mettere in difficoltà al ritorno. Però molto brave le ragazze, perché in questo bel palazzetto, con un pubblico caldo e corretto, non si sono fatte influenzare e anzi hanno trovato i giusti stimoli. Bel quarto set dopo la sconfitta del terzo, ora sappiamo che il capitolo finale è a Firenze“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savino Del Bene corsara in Romania, la Coppa è più vicina

    La Savino Del Bene Scandicci è a due set dalla conquista della CEV Cup femminile: nella semifinale di andata, la squadra toscana si è imposta per 1-3 in Romania sul campo del CS Volei Alba Blaj, dopo una partita dominata per lunghi tratti malgrado il “risveglio” delle padrone di casa nel terzo set. Nella sfida di ritorno, in programma mercoledì 12 aprile a Palazzo Wanny, a Scandicci basterà appunto vincere due set per portare a casa la Coppa per la prima volta nella sua storia.

    Grandissima protagonista della gara di Tirgu Mures è ancora una volta Zhu Ting, che chiude l’incontro con 30 punti a tabellino, il 64% di efficacia in attacco (senza errori) e 3 ace, malgrado le difficoltà in ricezione. Scandicci fa la voce grossa anche a muro con 11 block vincenti, 4 dei quali di Haleigh Washington, e in generale sbaglia pochissimo, commettendo appena 12 errori in quattro set. Dall’altra parte non bastano le ottime prove di Gergana Dimitrova (18 punti con il 63% in attacco) e Kaitlyn Hord (11 con 4 muri).

    Foto CEV

    CS Volei Alba Blaj-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (12-25, 19-25, 25-21, 18-25)CS Volei Alba Blaj: Dimitrova 18, Cojocaru (L), Fales ne, Kocic 8, Ioan, Milenkovic 5, Russu 14, Axinte, Kossanyiova 4, Hord 11, Ispas (L), Cirkovic ne, Boskovic 1, Mirkovic 1. All. Ljubicic.Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite, Alberti ne, Belien 7, Zhu 30, Pietrini 11, Merlo (L), Mingardi 2, Yao 1, Shcherban ne, Angeloni ne, Guidi (L) ne, Washington 9, Antropova 19, Di Iulio ne. All. Barbolini.Arbitri: Kyrioupoulou (Grecia) e Heckford (Inghilterra).Note: Spettatori 2000. Alba Blaj: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 41%, ricezione 56%-39%, muri 8, errori 17. Scandicci: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 54%, ricezione 41%-22%, muri 11, errori 12.

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