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    Scandicci ritrova subito il successo, Casalmaggiore non sfigura

    Dopo i fasti di Champions League, la Savino Del Bene Scandicci torna al sorriso anche in campionato: la squadra di Massimo Barbolini espugna in tre set il campo della Trasportipesanti Casalmaggiore e si lascia alle spalle il passo falso contro Milano. Buona, comunque, la prova delle padrone di casa, che per due set se la giocano alla pari confermando di attraversare un periodo di crescita. Ekaterina Antropova è la top scorer della gara con 19 punti, seguita da Malwina Smarzek a quota 16; ottima prestazione difensiva per Chiara De Bortoli, mentre il premio di MVP va alla regista ospite Maja Ognjenovic.

    La cronaca:La fast di Lohuis apre la gara, la palla out di Lee pareggia i conti (1-1). L’attacco di Antropova finisce out, 3-2; Scandicci spinge ma Smarzek interrompe la corsa con un mani out, 4-6. Mani out di Capitan Perinelli che beffa Ognjenovic e fa 5-7. Smarzek è attenta sotto rete e sfrutta la cattiva difesa avversaria, 6-9. Antropova in diagonale fa 6-11, time out per coach Pintus. Gran botta in diagonale di Simone Lee che trova l’angolo lungo, 8-13. Ancora Lee, mani out su Antropova, 9-14.

    La Savino Del Bene vola ma Smarzek e Lohuis a muro provano a ridurre il distacco (12-17); ancora Smarzek va a segno, seguita dal muro di Hancock per il 14-18. Casalmaggiore ci crede e Lee sigla il 17-20, costringendo Barbolini al time out; al rientro ancora la statunitense sigla il meno 2. Un muro vincente di Smarzek riporta la Savino Del Bene sul 18-22 e stavolta il time out è per Pintus. Lee e Perinelli accorciano di nuovo (21-23) ma Scandicci si procura due set point e chiude con Antropova (22-25).

    Il muro toscano apre la seconda frazione, Lee pareggia i conti di forza (1-1). Smarzek fa carambolare il suo pallone tra le mani del muro, 3-4. Lohuis sale in verticale senza rincorsa, primo tempo e 5-7. Scandicci allunga sul 5-9. time out per coach Pintus. Gioco d’astuzia di Hancock per il 7-10, poi Smarzek e un errore della difesa toscana riportano Casalmaggiore a meno 1 e Lee completa la rimonta (10-10). Time out Barbolini, ma al rientro Smarzek regala il vantaggio alla Trasportipesanti. Si procede in parità fino al 12-12, poi è di nuovo la Savino Del Bene a scappare avanti con Zhu (12-15). Lungo l’attacco di Washington per il 14-15, ma da lì inizia un altro break per le toscane (15-19) ed è time out Casalmaggiore. Smarzek e Cagnin accorciano di nuovo (18-20) e la schiacciatrice firma anche il 19-21; Scandicci però non si lascia avvicinare e Antropova firma il 20-24, poi Lee chiude il set con un attacco out (20-25).

    Si riparte con Cagnin dentro per Perinelli tra le padrone di casa. Lee apre la frazione con un mani out su Antropova, Alberti pareggia 1-1. Scandicci pesta forte sull’acceleratore, 1-5 e time out per coach Pintus. Le ospiti si portano sull’1-7, dentro Edwards per Lee, Smarzek accorcia (3-7). Hancock imbecca bene Cagnin che non perdona, 5-10. De Bortoli alza bene per Smarzek, 7-12. Lohuis sistema una palla imperfetta che diventa positiva, e due errori toscani valgono il 10-13: time out per coach Barbolini. Altra parallela vincente di Smarzek, 11-14. Pallonata di Smarzek verso Zhu che non contiene (13-17). Il vantaggio della Savino Del Bene rimane comunque saldo (14-19, 15-20) e Antropova chiude con l’ace del 17-25.

    Valentina Colombo: “Loro sono una grandissima squadra, con tanta esperienza e hanno messo in campo tutte le loro qualità. Ci hanno lasciato poche opportunità da cogliere, alcune le abbiamo finalizzate, altre meno, ma resta quello che di buono abbiamo fatto e che ci dobbiamo portare come bagaglio a partire dalla gara che abbiamo fatto con Trento e poi stasera, in vista soprattutto della gara con Cuneo“. 

    Massimo Barbolini: “Brave le ragazze, perché diamo sempre per scontato che si vinca, però non è mai facile. Non mi piace accampare scuse, ma non è semplice viaggiare, allenarsi e giocare con questi ritmi. Oggi abbiamo giocato contro una squadra che è una delle migliori al servizio di tutto il campionato e anche oggi ha battuto molto bene. Sono state brave le ragazze a limitare i danni nel fondamentale della ricezione. Abbiamo ottenuto una vittoria per tre a zero, un bel risultato, ma adesso dobbiamo concentrarci bene perché mercoledì c’è il primo vero dentro-fuori della nostra stagione e c’è da centrare l’obiettivo della Final Four di Coppa Italia“.

    Trasportipesanti Casalmaggiore-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (22-25, 20-25, 17-25)Trasportipesanti Casalmaggiore: Perinelli 3, Lohuis 7, Hancock 2, Lee 10, Colombo 1, Smarzek 16, De Bortoli (L), Cagnin 4, Manfredini 3, Edwards 1, Faraone, Obossa. Non entrate: Taddei (L), Avenia. All. Pintus.Savino Del Bene Scandicci: Villani 6, Alberti 10, Antropova 19, Zhu 9, Washington 13, Ognjenovic 1, Parrocchiale (L), Herbots. Non entrate: Armini, Diop, Di Iulio, Da Silva, Ruddins (L), Nwakalor. All. Barbolini.Arbitri: Clemente, Piana. Note: Spettatori: 1346, Durata set: 27′, 26′, 24′; Tot: 77′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore adesso ci crede: “Ripartiamo dall’aggressività di Trento”

    Dopo aver ritrovato la vittoria contro Trento, la Trasportipesanti Casalmaggiore è pronta a tornare a giocare al PalaRadi di Cremona per la prima volta nel 2024. Domenica 21 gennaio capitan Elena Perinelli e compagne attendono tra le mura amiche la Savino del Bene Scandicci. Fischio d’inizio fissato per le 21, dirigono Andrea Clemente e Rossella Piana. La gara sarà trasmessa in diretta streaming su Volleyball TV. Le prevendite dei biglietti sono però aperte online su MidaTicket.

    Le ragazze di coach Lorenzo Pintus si presentano alla sfida con rinnovata fiducia, nonostante il valore dell’avversaria: “La partita di domenica sarà una gara molto difficile – dice Linda Manfredini – visto che Scandicci è una delle squadre più attrezzate del Campionato. Non sarà facile ma noi dobbiamo ripartire da quello che di buono abbiamo mostrato a Trento. Finalmente si è visto il nostro gioco negli ultimi tre set. Dobbiamo ripartire da quell’aggressività, perché vincere in rimonta sotto 2-0 non era per nulla facile. Quello che dobbiamo fare credo sia concentraci su noi stesse più che sull’avversaria, fare il nostro gioco per cercare di strappare qualche punto sia a Scandicci che alle altre avversarie. Dobbiamo dare il meglio“.

    Tra le rosa solo capitan Perinelli è ex di Scandicci, mentre nelle file della sqadra toscana coach Massimo Barbolini si è seduto sulla panchina di Casalmaggiore.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci mostra i muscoli anche in Turchia e vola ai quarti di finale

    Missione compiuta per la Savino Del Bene Scandicci: bastava vincere un set per assicurarsi il passaggio diretto ai quarti di finale di Champions League, ma la squadra di Massimo Barbolini ha voluto fare le cose in grande e ha bissato il successo dell’andata sull’Eczacibasi Dynavit Istanbul. Scandicci ha chiuso così il girone a punteggio pieno, relegando le campionesse del mondo ai playoff: una vera e propria marcia trionfale per le toscane.

    In una partita per lunghi tratti equilibrata, la Savino Del Bene ha avuto la meglio con una grande prova di squadra, portando 5 giocatrici in doppia cifra: top scorer Ekaterina Antropova con 25 punti (47% in attacco), 5 muri a testa per Carol e Nwakalor. Eccezionale anche l’ex Maja Ognjenovic nel gestire alla grande la regia pur con una ricezione molto negativa (31% di positività). Dall’altra parte non bastano i “soliti” 27 punti di Tijana Boskovic né la staffetta tra Voronkova e Gray.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Eczacibasi Dynavit Istanbul-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (23-25, 21-25, 25-16, 23-25)Eczacibasi Dynavit Istanbul: Ozel (L), Akoz (L), Boskovic 27, Arici 3, Baladin 11, Gray 11, Erkek, Naz 1, Sahin 1, Stevanovic 2, Voronkova 7, Czyrnianska ne, Yildirim ne, Jack 10. All. Akbas.Savino Del Bene Scandicci: Alberti ne, Herbots 14, Zhu 10, Ruddins (L), Di Iulio, Villani ne, Ognjenovic 2, Parrocchiale (L), Armini, Nwakalor 13, Washington, Carol 11, Antropova 25, Diop.Arbitri: Simonovic (Svizzera) e Mylonakis (Grecia).Note: Spettatori 3950. Eczacibasi: battute vincenti 7, battute sbagliate 8, attacco 42%, ricezione 43%-31%, muri 10, errori 16. Scandicci: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, attacco 43%, ricezione 31%-15%, muri 12, errori 19.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A caccia dei quarti: con Scandicci e Milano l’Italia punta al tris

    Resa dei conti in Champions League femminile: con la giornata di martedì 16 gennaio si concluderà la fase a gironi e le 20 formazioni partecipanti conosceranno il loro futuro. Riepiloghiamo il regolamento: le prime classificate delle 5 pool si qualificano direttamente ai quarti di finale, mentre le seconde classificate e la migliore terza dovranno disputare il turno intermedio dei playoff. Le altre terze proseguiranno il loro cammino nei quarti di finale di CEV Cup; eliminate, infine, le quarte classificate.

    Le uniche due squadre già certe del primo posto e, quindi, del passaggio ai quarti di finale sono la A.Carraro Imoco Conegliano, che chiuderà in casa contro il PGE Rysice Rzeszow, e il Fenerbahce Opet Istanbul, che affronterà il Budowlani Lodz. L’obiettivo è però a un passo anche per l’Allianz Vero Volley Milano, che potrebbe ottenere il pass anche perdendo per 0-3 la sfida con le campionesse d’Europa del VakifBank, visto che il quoziente punti è nettamente a favore di Egonu e compagne (basterà metterne a segno 32 per qualificarsi). Più complicato il compito della Savino Del Bene Scandicci, che ha bisogno soltanto di un set, ma deve conquistarlo in casa delle campionesse del mondo dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul. Infine, l’ultima qualificata ai quarti sarà la vincente dello scontro diretto tra il LKS Commercecon Lodz di Alessandro Chiappini e Valentina Diouf e il Volero Le Cannet, rispettivamente prima e seconda della Pool E.

    Le perdenti dei confronti Milano-Vakif ed Eczacibasi-Scandicci sono già certe di partecipare comunque ai playoff, mentre negli altri gironi la situazione è più complessa. Nella pool B l’SC Potsdam passerebbe in caso di vittoria con qualunque punteggio contro il Calcit Kamnik (già eliminato), ma anche una sconfitta al tie break renderebbe praticamente impossibile il compito del Grot Budowlani Lodz, chiamato all’impresa sul campo del Fenerbahce. Alle spalle di Conegliano, invece, è il Rzeszow ad aver bisogno di un punto in casa delle Pantere per resistere alla possibile rimonta dell’Allianz MTV Stuttgart, che ha un impegno sulla carta molto più facile contro l’eliminato Asterix Avo Beveren. Nella pool E può succedere di tutto: chi vincerà la sfida tra Prometey Dnipro e Alba Blaj potrebbe arrivare anche secondo, in base al risultato dell’altra partita, mentre chi la perderà sarà sicuramente eliminato.

    Da questi ultimi due gironi uscirà, con ogni probabilità, anche la miglior terza che potrà restare in gioco nei playoff. Si giocano direttamente la qualificazione alla CEV, invece, il Volley Mulhouse Alsace contro lo Jedinstvo Stara Pazova (alle francesi serve una vittoria da tre, in caso di 3-2 si andrebbe al quoziente punti) e il Maritza Plovdiv contro il Vasas Obuda Budapest (situazione identica, ma alle magiare basterebbe anche il successo al tie break).

    IL PROGRAMMA DELL’ULTIMA GIORNATA

    Pool A: Volley Mulhouse Alsace-Jedinstvo Stara Pazova mar 16/1 ore 19; Allianz Vero Volley Milano-VakifBank Istanbul mar 16/1 ore 20.Classifica: Milano 5 vittorie (15 punti); VakifBank 4 (12); Jedinstvo 1 (2); Mulhouse 0 (1).

    Pool B: Eczacibasi Dynavit Istanbul-Savino Del Bene Scandicci mar 16/1 ore 15; Maritza Plovdiv-Vasas Obuda Budapest mar 16/1 ore 18.Classifica: Scandicci 5 vittorie (15 punti); Eczacibasi 4 (12); Maritza 1 (2); Vasas 0 (1).

    Pool C: SC Potsdam-Calcit Kamnik mar 16/1 ore 19; Fenerbahce Opet Istanbul-Grot Budowlani Lodz mar 16/1 ore 18.Classifica: Fenerbahce 5 vittorie (15 punti); Potsdam 3 (8); Budowlani Lodz 2 (6); Calcit 0 (1).

    Pool D: Allianz MTV Stuttgart-Asterix AVO Beveren mar 16/1 ore 19; A.Carraro Imoco Conegliano-PGE Rysice Rzeszow mar 16/1 ore 20.30.Classifica: Conegliano 5 vittorie (15 punti); Rzeszow 3 (9); Stuttgart 2 (6); Asterix 0 (0).

    Pool E: SC Prometey Dnipro-CS Volei Alba Blaj mar 16/1 ore 17; LKS Commercecon Lodz-Volero Le Cannet mar 16/1 ore 20.30.Classifica: LKS Lodz 3 vittorie (9 punti); Volero 3 (7); Alba Blaj 2 (8); Prometey 2 (6).

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Barbolini striglia la squadra: “Mai in partita, non è un buon segnale”

    Doccia gelata per la Savino Del Bene Scandicci, che nella serata del big match con Milano non riesce mai a mostrare il suo volto migliore e subisce un secco 0-3 in casa. Massimo Barbolini non è per nulla contento, neppure per la prima parte del match, come sottolinea ai microfoni di RaiSport: “Neanche i primi due set sono andati bene, perché a parte alcuni tratti del secondo non siamo stati mai in partita. Non è un buon segnale, considerando che venivamo da 15 successi consecutivi. Non abbiamo tempo per pensare, perché martedì c’è un’altra partita che è un vero dentro-fuori (in Champions League contro l’Eczacibasi, n.d.r.) e bisogna andarci con un atteggiamento un po’ diverso da quello di stasera“.

    Sull’analisi della partita il tecnico di Scandicci ha le idee molto chiare: “Secondo me stasera la differenza maggiore si è vista in difesa. Loro hanno difeso tantissimo, noi poco e male anche in situazioni agevoli, è una cosa che non esiste. Poi, certo, ci sono alcuni problemini individuali, non sempre si può giocare in tutti al massimo; ma in partite così, appena una squadra cala un attimino, l’atra prende subito il comando. In uno scontro diretto con una delle squadre più forti d’Europa la serata storta non te la perdonano“.

    Delusa anche Britt Herbots: “Peccato, speravamo di fare una bella partita, invece nel terzo set abbiamo proprio mollato ed è la cosa che mi spiace di più. Loro difendono tantissimo, noi abbiamo dovuto rischiare di più e lì ci è scappa qualche errore di troppo. Noi, d’altra parte, in difesa abbiamo fatto poco; un vero peccato, soprattutto in questo palazzetto bellissimo, mi dispiace. Sapevamo benissimo cosa dovevamo fare, ma non siamo riuscite ad esprimerci; speriamo che ci saranno altre occasioni“.

    (fonte: Rai Sport) LEGGI TUTTO

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    Milano domina in casa di Scandicci e blinda il secondo posto

    Prova di forza dell’Allianz Vero Volley Milano nell’anticipo della sedicesima giornata: lo scontro al vertice con la Savino Del Bene Scandicci si trasforma in una marcia trionfale per la squadra di Marco Gaspari, che domina a Palazzo Wanny chiudendo in tre set e fa un balzo in avanti forse decisivo nella lotta per il secondo posto. Ora sono 5, infatti, i punti di vantaggio sulle toscane.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Savino Del Bene Scandicci-Allianz Milano 0-3 (20-25, 21-25, 15-25)

    LA CLASSIFICAProsecco DOC Imoco Conegliano 44; Allianz Vero Volley Milano** 43; Savino Del Bene Scandicci** 38; Igor Gorgonzola Novara* 33; Reale Mutua Fenera Chieri ’76 28; Wash4Green Pinerolo 21; Megabox Ond.Savio Vallefoglia 21; Il Bisonte Firenze 19; Aeroitalia Smi Roma 18; UYBA Volley Busto Arsizio 14; Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 13; Trasportipesanti Casalmaggiore 11; Volley Bergamo 1991 11; Itas Trentino** 4.*Una partita in meno, **Una partita in più

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Savino Del Bene chiude il precampionato con un 3-0 su Vallefoglia

    A pochi giorni dall’avvio della regular season di Serie A1 Savino Del Bene Scandicci e Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia sono scese in campo al Pala Cabral di Casalecchio di Reno (BO) per l’ultima gara di preparazione al campionato. La squadra di Massimo Barbolini si è imposta per 3-0, anche se i primi due set si sono conclusi entrambi ai vantaggi, prima di un terzo parziale a senso unico. Bene Antropova con 17 punti e Zhu Ting a quota 13, per Vallefoglia in doppia cifra l’ex Camilla Mingardi (12).

    La cronaca:Il 6+1 scelto da Barbolini è quello con Di Iulio al palleggio, Antropova come opposto, il duo Herbots-Zhu Ting in banda, coppia di centrali composta da Nwakalor e Carol, con Merlo schierata da libero. Vallefoglia invece parte con Dijkema in palleggio, Mingardi da opposto, Kosheleva e Degradi, Mancini e Cecconello a formare il duo di centrali e Panetoni come libero.

    Primo set molto equilibrato, con le due squadre che si affrontano punto a punto. Vallefoglia trova due lunghezze di vantaggio (16-18), ma la Savino Del Bene ritrova il pari (18-18). Il finale di set è emozionante Degradi firma il 24-25 per Vallefoglia, ma prima Herbots trova il pari sul 25-25, poi Carol firma il muro del vantaggio. Il set lo chiude un fallo a rete che vale per il 27-25 in favore della Savino Del Bene.

    Sfida tirata anche quella del secondo set. Scandicci trova un primo vantaggio, poi Vallefoglia riesce ad issarsi sul 6-9. La squadra di Barbolini ritrova il pari sul 10-10, ma l’equilibrio dura poco e sul più 4 di Vallefoglia arriva la richiesta di time out di Babrolini. La Savino Del Bene Volley si riavvicina fino al 16-17, ma ancora una volta Vallefoglia scappa via (18-21). Dopo una lunga rincorsa le ragazze di Barbolini trovano il pari sul 22-22 e stavolta tocca a coach Pistola chiamare il time out. La Savino Del Bene si porta in vantaggio sul 24-23 realizzato a muro da Zhu Ting. Vallefoglia non cede e torna avanti (25-24), ma un attacco di Antropova pareggia i conti e annulla il set point in favore delle marchigiane. Il set prosegue ai vantaggi e ad imporsi dopo una prolungata sfida è la Savino Del Bene Volley per 33-31.

    Nel terzo set c’è spazio per Diop, Ruddins e Villani, oltre a una Alberti già vista in campo anche nei due precedenti set. La partenza è lampo per le ragazze di Barbolini, che infilano un parziale di cinque punti (5-0). Il set è a senso unico e il vantaggio della Savino Del Bene diventa in doppia cifra con il 18-8 messo a terra da Nwakalor. Alla fine addirittura il gap è di 15 punti, con Scandicci che conquista la terza frazione per 25-10 e la partita per tre set a zero.

    Savino Del Bene Scandicci-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-0 (27-25, 33-31, 25-10)Savino Del Bene Scandicci: Alberti 3, Herbots 10, Zhu Ting 13, Ruddins 4, Di Iulio, Merlo (L1), Villani 1, Ognjenovic n.e., Nwakalor 6, Washington n.e., Carol 5, Antropova 17, Diop 4, Gay (L2) n.e., Picchi. All.: Barbolini.Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Provaroni, Degradi 9, Passaro n.e., Cecconello 4, Panetoni (L1), Aleksic n.e., Mingardi 12, Grosse Scharmann, Mancini 8, Giovannini 2, Dijkema, Kosheleva 9, Gardini 2. All.: Pistola.Note: Durata: 1 h 30′ (30′, 41′, 19′). Attacco: 42% – 34%. Ricezione Pos. (Prf.): 58% – 40% (34% – 16%). Muri: 13-5. Ace: 2-3.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Haak, Zhu, Folie e le altre: ecco il dream team della regular season

    Qual è il dream team della Serie A1 femminile 2022-2023? A pochi giorni dall’inizio dei Play Off Scudetto è doveroso dare un’ultima occhiata a quanto successo nella regular season, tracciando un quadro delle giocatrici che da ottobre ad aprile si sono particolarmente distinte per le loro prestazioni. Nel nostro sestetto ideale (dall’età media di 26,4 anni) non possono mancare rappresentanti della grande dominatrice della prima fase del campionato, Conegliano, e delle sue principali competitor: Scandicci, Milano, Chieri e Novara. Ma anche di Bergamo, fin qui una delle rivelazioni della stagione.

    Foto LVF

    PALLEGGIATRICEJoanna Wolosz (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Non può essere altri che la polacca (49 punti di cui 11 ace e 18 block) la regista migliore della regular season. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dal match: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che tirano la carretta senza preoccuparsi più di tanto. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione per la causa che non hanno eguali: “Asia” è sempre in prima linea a dare l’esempio, ad indicare la strada maestra, che per l’Imoco è una soltanto e porta al quinto scudetto consecutivo.

    Foto LVF

    OPPOSTAIsabelle Haak (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Qualora servissero controprove, la svedese dimostra una volta di più di essere decisiva come nessun’altra. Viaggia sui 17,27 punti di media a gara (449 in totale di cui 19 ace e 39 muri) con il 49,62% di positività e il 43,65% di efficienza in fase offensiva, mettendo in mostra un repertorio di colpi sempre più completo e la capacità di giocare pure dei palloni più dolci rispetto alle schiacciate a tutto braccio che l’avevano contraddistinta nella sua precedente parentesi in Italia: alterna pallonetti precisi a diagonali nei 3-4 metri in cui passa sopra al muro con la naturalezza di un adulto che gioca a minivolley. Nei frangenti decisivi, quando Conegliano ha bisogno di portare a casa qualche punto importante, Joanna Wolosz chiama il suo posto-2 all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo.

    Foto LVF

    CENTRALIBozana Butigan (Volley Bergamo 1991). Nel volley è innegabile che, se gli eccellenti numeri individuali non sono accompagnati da grandi successi della propria squadra, quelle cifre perdono buona parte del loro valore. Alcune volte, però, è difficile far passare inosservate certe strisce di prestazioni, perché il cosiddetto “losing effort” non può sminuire totalmente quanto realizzato dall’atleta in questione. Butigan è probabilmente uno dei massimi esempi di questo nel campionato 2022-2023: a suon di punti (227), muri (86) e alte percentuali in attacco (51,17% di positività e 44,14% di efficienza) la centrale croata ha dimostrato di essere un elemento imprescindibile per una Bergamo che è riuscita a staccare il pass per i Play Off nonostante alcuni alti e bassi.

    Foto LVF

    Raphaela Folie (Vero Volley Milano). Nel terzo posto in classifica delle Wallabies c’è tanto, tantissimo della centrale altoatesina, che ha confermato l’altissimo rendimento delle scorse annate a Conegliano, grazie alla grande fiducia che ripone in lei la palleggiatrice Alessia Orro, come dimostrano il fantastico 55,51% di positività su una buona quantità di assist (126) e i soli 11 errori in attacco. La velocità del suo braccio e la capacità di girare la sfera evadendo quasi sempre dal controllo delle avversarie, ne fanno un vero incubo per le avversarie. Ovviamente fa la voce grossa anche a muro, in cui si dimostra granitica con 53 stampate e un patrimonio di tocchi decisivo quando conta.

    Foto LVF/Rubin

    SCHIACCIATRICIZhu Ting (Savino Del Bene Scandicci). Ogni volta che una giocatrice approda in Serie A1 dall’estero, scatta immediatamente la richiesta di sottoporla al noviziato, che in realtà è una condanna comminata preventivamente, senza che venga celebrato un regolare processo. La motivazione più frequente è quella per cui “*nome giocatrice* non è ancora pronta per il volley italiano, le servirà del tempo per adattarsi”. Con una fuoriclasse del calibro di Zhu le cose sono andate in maniera esattamente opposta. Ce ne siamo accorti non appena è scesa in campo con la maglia di Scandicci: la quantità, la qualità e la varietà degli attacchi vincenti (334 punti con il 42,57% di positività e il 38,05% di efficienza), il contributo dato alla squadra in termini di personalità, tutte queste cose si stanno rivelando armi preziosissime per le ambizioni di titolo della formazione toscana.

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    Helena Cazaute (Reale Mutua Fenera Chieri). Ci abbiamo pensato e ripensato: non c’è un termine più adatto di ‘dominante’. Anzi, vi sfidiamo a trovare un aggettivo più calzante che racchiuda tutte le sue caratteristiche. Non c’è, a nostro avviso, semplicemente perché dominante comprende tutte le qualità tecniche e fisiche della schiacciatrice francese di Chieri. Cazaute sta dimostrando di saper fare tutto e di essere in grado di farlo con un’efficacia con pochi eguali, sicuramente per quel che riguarda il nostro campionato, ma anche esportando il discorso a livello europeo non cambierebbe di molto l’assunto. D’altronde le statistiche parlano chiaro: 301 punti con il 44,15% di positività in attacco, il 36,48% di ricezione perfetta, 33 ace e 15 muri vincenti.

    Foto LVF

    LIBEROEleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara). La ricerca delle giocatrici per la costruzione di una squadra dipende da una quantità infinita di fattori, in cui le statistiche individuali rappresentano solamente uno dei numerosi pezzi di un mosaico che la dirigenza prima e l’allenatore poi dovranno incastrare perfettamente. L’energia, la dedizione in allenamento, l’attitudine, la capacità di leggere il gioco, la corrispondenza delle proprie caratteristiche con quelle delle compagne, il posizionamento e tanti altri aspetti non finiscono a referto e non possono essere trascritti su una tabella Excel, ma rendono un libero imprescindibile tanto quanto una bomber letale o una palleggiatrice di livello assoluto. Ecco, Fersino più di tutte possiede queste caratteristiche: il collante perfetto che garantisce equilibrio e solidità alla Igor di coach Lavarini (51,73% di ricezione perfetta e solo 18 errori nel fondamentale).

    Foto LVF

    ALLENATOREGiulio Bregoli (Reale Mutua Fenera Chieri). Il racconto sportivo di oggi tende a esagerare su tutto, ma più di tutto su una cosa: l’importanza degli allenatori. Dare tutte le colpe o attribuire tutti i meriti a quelle persone che si agitano a bordo campo, davanti alla loro panchina, è un’operazione piuttosto semplicistica e ingiusta. Soprattutto se pensiamo a quanto possano pesare gli errori o le grandi prestazioni dei giocatori in campo, a quanto contino il lavoro e gli investimenti dei club. A volte, però, questo eccesso di enfasi e di significati è una semplice e inevitabile constatazione della realtà. Perché certi allenatori sanno essere veramente decisivi e riescono ad avere un impatto enorme sul mondo che li circonda. Proprio come il tecnico bolognese, il condottiero che ha portato Chieri al quarto posto in classifica, valorizzando nel modo migliore possibile il materiale umano a sua disposizione.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO