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    In vendita i biglietti per Gara 1 tra Conegliano e Scandicci

    Sale l’attesa per Gara 1 della Finale Scudetto di Serie A1 Tigotà tra Prosecco DOC Imoco Conegliano e Savino Del Bene Scandicci, in programma mercoledì 17 aprile alle 20.30 al Palaverde. La prevendita dei biglietti per assistere all’incontro è già attiva online e nei punti vendita Vivaticket; sarà possibile acquistare i tagliandi anche lunedì e martedì dalle 16 alle 18.30 negli uffici Imoco Volley al palazzetto di Villorba. I prezzi sono di 22 euro per la Curva Sud (ridotto a 8 euro), 25 euro per Curva Nord e settore ospiti (ridotto a 10), 36 euro per i Distinti (ridotto a 18), 70 euro per i Centrali, 100 euro per i Supercentrali. Le riduzioni si applicano ai ragazzi sotto i 18 anni.

    La gara sarà trasmessa anche in diretta tv su Rai Sport +HD e Sky Sport Arena, oltre che in streaming su Volleyball TV. Stesso discorso anche per Gara 2 in programma sabato 20 aprile alle 20.30 a Palazzo Wanny, mentre Gara 3 andrà in onda in diretta su Rai 2 e per questo sarà anticipata alle 17.30 di mercoledì 24 aprile. Le eventuali Gara 4 e 5 si giocheranno sabato 27 e martedì 30 aprile.

    Per Conegliano si tratta dell’ottava Finale Scudetto della storia (una sola persa, la prima, nel 2013) e la settima consecutiva, mentre Scandicci è all’esordio assoluto. I precedenti tra i due club sono 31 con 25 vittorie delle venete, due nell’ultima stagione; nel 2017 e nel 2021 le due squadre si sono sfidate in semifinale Play Off, sempre con la vittoria di Conegliano per 2-0. Due le ex in casa Imoco: Isabelle Haak ha giocato in Toscana dal 2017 al 2019 e Marina Lubian dal 2019 al 2022.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci sogna lo scudetto. Nwakalor: “Vogliamo spodestare Conegliano”

    Cinquanta anni dopo la conquista del suo primo tricolore arriva per la Savino del Bene Scandicci lo storico traguardo di una finale scudetto: mercoledì (ore 20.30) le ragazze di coach Barbolini affronteranno Conegliano nella prima sfida al meglio delle cinque gare.

    Dopo aver buttato fuori Milano, vincitrice dei precedenti scontri stagionali, le ragazze di Scandicci sono cariche: “Ci siamo preparate benissimo e, in più, avevamo l’amaro in bocca per le tre sconfitte tra campionato e Coppa Italia – commenta Linda Nwakalor – . Arrivare in finale rifilando un doppio 3-­0 a una squadra come Milano è molto importante: noi avevamo fiducia in noi stesse, ma ora sentiamo che è aumentata anche quella dei nostri tifosi”.

    “Abbiamo dimostrato di poter lottare per lo scudetto – assicura – . Non dipenderà solo da fattori tecnico­-tattici, c’è anche una componente emotiva che dobbiamo cavalcare: la voglia di spodestarle. Loro sono fortissime, hanno giocatrici di altissimo livello in tutti i fondamentali. Per noi, però, la finale non rappresenta un traguardo raggiunto. E abbiamo modo e tempo per migliorare ancora”.

    “Un consiglio per le mie compagne? Giocare al top. E sperare che Conegliano non sia perfetta”.

    Se il percorso della Savino del Bene, negli ultimi tre anni, è stato in crescendo (vittoria di Challenge Cup nel 2022, Coppa Cev nel 2023, ritorno in Champions ed ora la finale scudetto), molto lo si deve alla continuità tecnica. Ne è certo il Direttore Generale Francesco Paoletti: “Questo è il quarto anno con Barbolini. Arrivò nel periodo della pandemia con tutti i problemi che ci furono. Massimo e stato bravo a gestire la squadra. Un passo alla volta abbiamo ottenuto le coppe, quest’anno abbiamo chiuso la stagione da secondi ottenendo di nuovo il pass per la prossima Champions, abbiamo disputato la final four di Coppa Italia e, per la prima volta, siamo in finale tricolore. C’è stato un miglioramento ogni anno“.

    “Nocentini? Sosteneva che la finale scudetto fosse stregata per la Savino. È un sogno che si realizza ed un segnale tangibile della bontà del percorso intrapreso”.

    (fonte: Corriere Fiorentino, La Repubblica Firenze) LEGGI TUTTO

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    Kate Antropova: “Io ed Egonu siamo diverse. In nazionale? Farei anche il libero…”

    Inutile girarci intorno: a leggere le migliaia di commenti che affollano i social network e non solo, in tantissimi hanno visto nel confronto di semifinale Play Off tra Scandicci e Milano una sfida diretta tra Ekaterina Antropova e Paola Egonu. E parecchi hanno voluto leggere nella netta vittoria della Savino Del Bene in Gara 2 – sotto gli occhi del CT Velasco – una sorta di “passaggio di consegne” tra le due opposte anche in chiave azzurra. Una personalizzazione che fa decisamente storcere il naso a chi conosce bene il volley, ma che quasi certamente sarà il fulcro del dibattito tra gli appassionati italiani nei mesi di attività della nazionale.

    Tanto vale, allora, sentire direttamente l’interessata, come ha fatto Pierfrancesco Catucci per il Corriere della Sera. E Kate, nonostante un titolo “malandrino” che tradisce in parte il suo pensiero, spegne subito gli ardori della polemica: “Non capisco questo confronto, siamo diverse. Io divido gli opposti in due categorie: in una ci sono Paola e Vargas, dotate di un talento naturale incredibile. Nell’altra ci metto Boskovic e Haak, che hanno raggiunto quel livello col lavoro. Non so chi sia più forte, ma se Paola salta due metri e attacca una diagonale strettissima, bisogna solo applaudire. Io posso fare altro, faccio parte della categoria di chi deve osservare, provare, riprovare e continuare a lavorare“.

    “Il nostro è uno sport di squadra e le rivalità personali lasciano il tempo che trovano. La sfida Kate contro Paola non fa vincere le partite” ribadisce Antropova, tanto per chiarire il messaggio. E sul fatto che non ci sia amicizia con Paola (come appare normale tra due ragazze separate da 5 anni di età, che non si sono praticamente mai incrociate) l’opposta di Scandicci non può che aggiungere: “Non è necessario essere amiche in una squadra. L’importante è lavorare per il bene comune“.

    La questione su cui, invece, la 21enne azzurra (cittadina italiana dallo scorso anno) lascia tutte le porte aperte è quella del possibile cambio di ruolo per dare vita a un modulo “Turchia-style”, con Egonu opposta e la bomber della Savino Del Bene in posto 4. Una suggestione che né il vecchio CT Davide Mazzanti né il suo successore Julio Velasco hanno voluto prendere in considerazione, ma che Antropova non esclude: “A Scandicci preferisco non cambiare ruolo, mi sento più formata – dice alla Gazzetta dello Sport – mentre in nazionale sono pronta a fare tutto. Se c’è qualcuno che ha voglia di allenarmi in un fondamentale come la ricezione, in cui non ho esperienza, io ci sono. Per l’Italia farei anche il libero“.

    (fonte: Corriere dello Sport, Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Vittoria speciale per Beatrice Parrocchiale: “Un pezzo del mio cuore era di là…”

    Aveva iniziato la stagione con la maglia dell’Allianz Vero Volley Milano e adesso, con la Savino Del Bene Scandicci, le ha portato via la qualificazione alla Finale Scudetto imponendosi in una storica Gara 2 all’Allianz Cloud. Una serata di emozioni forti per Beatrice Parrocchiale, che ai microfoni di Rai Sport non rinuncia a prendersi la rivincita: “Sono molto contenta, soprattutto a livello personale, per tante cose. Qualche sassolino da togliermi dalla scarpa ce l’avrei, però… diciamo che è la mia terza finale di fila! Non è stato facile per me emotivamente, perché un pezzo del mio cuore era dall’altra parte: voglio un sacco di bene alle ragazze di Milano… soprattutto alle ragazze. Però ringrazio le mie compagne di Scandicci che mi hanno accolto benissimo, e un saluto lo voglio fare anche ad Enrica Merlo“.

    Nonostante il doppio 3-0, non è stata un’impresa facile quella di Scandicci, come sottolinea il libero: “Siamo andate sotto anche di tanti punti, abbiamo sofferto, ma nella nostra squadra si è creata un’alchimia incredibile. Lavoriamo tanto in palestra, Barbolini ci fa spingere anche la mattina della rifinitura… Zhu è tornata ai suoi livelli, ha passato un periodo in cui era molto stanca, ma adesso speriamo continui così. Anch’io le gambe non me le sento più, ma questi sono i Play Off, va bene così: mi godo questa finale“.

    Felicissima anche Britt Herbots, altra protagonista dell’impresa: “Sappiamo che se si va a Gara 3 può succedere di tutto, quindi ci siamo dette che era importante entrare subito bene nella partita. Nel primo set eravamo sotto di 4-5 punti, però siamo rimaste lì, abbiamo spinto e siamo rientrate. Nell’ultima parte della stagione ci siamo avvicinate di più alla squadra che possiamo essere: siamo state aggressive, abbiamo giocato bene, e si è visto che davvero nei Play Off inizia un altro campionato“.

    “Adesso avremo un po’ di tempo per preparare questa finale – continua la schiacciatrice belga – credo che sarà contro Conegliano, ma di certo entreremo con la testa libera perché può succedere di tutto. Ora siamo molto più aggressive in attacco, più consapevoli di quello che possiamo fare: è quello che ci serviva per arrivare pronte a queste partite. Abbiamo imparato molto dalle prime partite giocate contro Conegliano e Milano, quando abbiamo capito di non dover temere queste avversarie“.

    Infine il commento dell’allenatore Massimo Barbolini: “C’è grande soddisfazione. Sapevamo di giocare contro una squadra fortissima, sapevamo che era difficilissimo batterli e siamo riusciti a farlo senza perdere neanche un set. Stiamo lavorando bene, le ragazze in due set su tre erano sotto, ma sono state brave, hanno avuto pazienza, hanno saputo aspettare ed hanno fatto le cose che si era detto di fare. Abbiamo giocato molto bene tatticamente e individualmente. Penso che ci meritiamo questa finale, sono molto soddisfatto per la società perché, pur investendo tanto e facendo grandissimi sacrifici, eravamo sempre arrivati ad un passo dalla finale. Adesso godiamoci questo risultato, ma non è finita. Aspettiamo l’esito della Gara 3 tra Novara e Conegliano e poi ci saremo anche noi, pronti per la prossima“.

    (fonte: Rai Sport, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci scrive la storia e vola in finale eliminando Milano

    La Savino Del Bene Scandicci scrive una nuova pagina di storia della pallavolo italiana all’Allianz Cloud: con la vittoria per 3-0 sul campo dell’Allianz Vero Volley Milano la squadra toscana, dopo anni di rincorse infruttuose, vola per la prima volta nella sua storia in Finale Scudetto, dove attenderà la vincente tra Conegliano e Novara. Un successo ampiamente meritato quello della formazione di Massimo Barbolini, che in due partite non ha concesso neppure un set a Egonu e compagne, anche se sono evidenti le colpe delle padrone di casa, che anche stasera – come e più che in Gara 1 – hanno fatto di tutto per prestare il fianco alle avversarie rafforzandone le sicurezze.

    Emblematico il terzo set, in cui Milano sembrava pronta a riaprire la gara (19-15) prima di subire un tremendo parziale di 0-8 sul servizio di Diop; anche nel primo set sono parecchi i rimpianti per l’Allianz Vero Volley, che conduceva 12-7, mentre il secondo è stato dominato da Scandicci dall’inizio alla fine. Incisiva in battuta e strepitosa a muro con 12 block vincenti, 7 di una Carol tornata ai livelli della nazionale, la squadra toscana si è poi affidata a un’ispiratissima Maja Ognjenovic, che ha distribuito alla perfezione tra le sue attaccanti (25 palloni a testa per Antropova e Zhu, 24 per Herbots) nonostante una ricezione tutt’altro che impeccabile.

    Tra le ospiti, Zhu Ting ha confermato il suo ottimo momento di forma con una prova di grande continuità (15 punti con il 52% in attacco); solida e attenta anche Ekaterina Antropova, top scorer con 18 punti, il 56% di efficacia, 2 muri e 2 ace. Numeri analoghi a quelli di Egonu, che però li “condisce” con 5 errori e 3 murate subite; l’opposta è però l’ultimo dei problemi di Milano, che non riesce a ottenere praticamente nulla dai suoi posti 4, alternando senza costrutto Cazaute, Bajema (ennesima bocciatura per la schiacciatrice USA) e Daalderop. Si salva solo Raphaela Folie (10 punti con 4 muri), ma questa squadra dovrà lavorare davvero tanto per farsi trovare pronta alla finale di Champions League del 5 maggio: il tempo, di certo, non manca.

    Foto Rubin/LVF

    I SESTETTI – Entrambi gli allenatori confermano le scelte di Gara 1: Gaspari (che non ha a disposizione Malual) schiera Orro in palleggio, Egonu opposta, Folie ed Heyrman al centro, Sylla e Cazaute schiacciatrici e Castillo libero. Barbolini risponde con Ognjenovic in regia, Antropova opposta, Carol e Nwakalor centrali, Zhu e Herbots in posto 4, Parrocchiale libero. In tribuna anche Julio Velasco con le giocatrici della nazionale che hanno iniziato gli allenamenti al Centro Pavesi.

    1° SET – Partenza a razzo di Milano, che scappa sul 3-0 e poi sul 5-1 con tre punti di Egonu, spingendo immediatamente Barbolini al time out. Antropova entra in partita e accorcia le distanze (6-4), ma Carol manda out il pallone del 10-6 e Sylla con un gran muro sull’opposta firma anche il 12-7. Ancora Antropova suona la carica con un ace ed Egonu sbaglia per il 12-10: time out Milano. Zhu indovina un altro servizio vincente (13-12) e la rincorsa toscana si completa con il muro di Carol su Cazaute (14-14). Egonu regala subito il nuovo break a Milano per il 16-14, ma di nuovo Carol pareggia e sorpassa con due muri vincenti (16-17). Al rientro dal time out arrivano il terzo block consecutivo della brasiliana e l’errore di Egonu che portano Scandicci sul 16-19. Dentro Bajema per Cazaute, ma Antropova mette giù anche il più 4; entra anche Rettke al posto di Heyrman. Herbots mette a segno il 17-22, Carol ferma l’ennesimo muro (18-23); Zhu si procura 5 set point, Milano ne annulla tre ma al quarto chiude ancora la cinese (22-25).

    2° SET – Milano conferma Bajema e Rettke nel sestetto, ma la schiacciatrice viene subito murata da Nwakalor (1-2). Errore di Egonu per il 3-5 e Gaspari chiama time out; al rientro però arriva anche l’ace di Zhu su Bajema, che viene sostituita da Daalderop. Folie accorcia le distanze con il muro del 6-7, ma uno svarione di Orro rimanda avanti Scandicci (8-11). Nuovo block vincente di Rettke (10-11) e nuovo allungo ospite con Antropova per il 10-13: Gaspari si gioca anche il secondo time out. La Savino Del Bene però mantiene il vantaggio (11-14), allunga ancora con una Zhu da applausi (13-17) e poi vola sul 16-21 con l’ace di Antropova. Herbots sbaglia per il 20-23 e Barbolini richiama le sue: al rientro Milano accorcia ulteriormente con l’errore di Antropova (21-23), ma Rettke pesta la linea in battuta regalando tre set point a Scandicci. Sbaglia Antropova sul primo, il secondo lo trasforma Zhu ed è ancora 22-25.

    3° SET – Torna in campo Cazaute, che realizza subito l’ace del 2-0. Milano vola sul 4-1 con l’errore di Nwakalor e i muri di Folie ed Egonu valgono il 7-3 che convince Barbolini al time out. Al rientro va a segno anche Egonu per il più 5, confermato da Rettke a muro (10-5); Scandicci però si fa viva con i muri di Carol e Antropova (10-8) e Gaspari ferma subito le sue. Altro block vincente di Antropova per il meno 1 (11-10), rientra Daalderop per Cazaute. Milano difende il vantaggio e allunga sul 14-11 (errore di Nwakalor), ma Zhu riporta sotto le sue sul 14-13. Due servizi molto incisivi di Orro portano il punteggio sul 17-13 e spingono Barbolini al secondo time out. La Savino Del Bene non si arrende e risale dal 19-15 al 19-18 con il muro di Carol e l’ace di Diop: Gaspari ferma il gioco, ma al rientro l’opposta firma altri due servizi vincenti per il sorpasso (19-20). Le difficoltà di Milano continuano: attacco vincente di Antropova, errore di Egonu e nuovo ace di Diop per un parziale che arriva addirittura allo 0-8 (19-23). Antropova si procura 4 match point: il primo lo annulla Egonu, ma è di Carol il punto che manda Scandicci per la prima volta in finale (21-25).

    Allianz Vero Volley Milano-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (22-25, 22-25, 21-25)Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 2, Malual (L) ne, Heyrman 2, Folie 10, Orro 3, Prandi ne, Pusic, Rettke 7, Bajema, Sylla 7, Egonu 18, Daalderop 1, Candi ne, Castillo (L). All. Gaspari.Savino Del Bene Scandicci: Alberti ne, Herbots 9, Zhu 15, Ruddins ne, Di Iulio, Ognjenovic 2, Parrocchiale (L), Armini (L) ne, Nwakalor 3, Washington ne, Carol 9, Antropova 18, Diop 5, Nowakowska ne. All. Barbolini.Arbitri: Puecher e Saltalippi.Note: Spettatori 4550. Milano: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 48%, ricezione 53%-34%, muri 8, errori 14. Scandicci: battute vincenti 8, battute sbagliate 7, attacco 46%, ricezione 43%-28%, muri 12, errori 15. LEGGI TUTTO

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    Milano spalle al muro, Gaspari: “Quello che dobbiamo cambiare è la gestione dell’errore”

    Dentro-fuori nella corsa al tricolore per l’Allianz Vero Volley Milano che mercoledì 10 aprile alle ore 20.30 (diretta Rai Sport e volleyballworld.tv) attende la Savino Del Bene Scandicci all’Allianz Cloud per Gara-2 della Semifinale dei Play Off Scudetto di Serie A1 Tigotà 23/24. Sconfitte in Gara-1 per 3-0 dalle toscane sabato sera, Orro e compagne sono obbligate a vincere con qualunque tipo di risultato per allungare la Serie contro Scandicci a Gara-3, da giocarsi eventualmente di nuovo a Palazzo Wanny di Firenze.

    C’è rammarico nella formazione meneghina per non aver sfruttato al meglio il primo match, mettendosi nella condizione di dover ottenere una vittoria a tutti i costi. Quando le milanesi hanno saputo contenere il servizio e difendere gli attacchi della Savino Del Bene – mettendo palla a terra con Egonu, Sylla e Folie -, infatti, sono riuscite a crearsi delle ottime situazioni di vantaggio. 

    La poca continuità in ricezione, soprattutto nel secondo e terzo parziale, ha però consegnato alle padrone di casa l’inerzia del match, agevolando la discesa di Scandicci (abile dai nove metri praticamente con tutte le sue interpreti, creando seri grattacapi a Milano) per l’allungo decisivo già dal primo set. Carattere e tanto cuore: ecco le armi che la formazione lombarda dovrà tirare fuori per difendere il campo amico e continuare a sperare di raggiungere, per la terza stagione consecutiva, la Finale Scudetto.

    Marco Gaspari (Coach Allianz Vero Volley Milano): “I Playoff hanno questo fascino di resettarsi al termine di ogni sfida, bella o brutta che sia. Di sicuro Gara-1 ha messo in luce una Scandicci che ha avuto pazienza e una Milano che ha avuto fretta di chiudere determinate azioni. Quello che dobbiamo cambiare sicuramente è la gestione dell’errore, soprattutto perché dall’altra parte della rete c’è una squadra forte. Questo ci deve essere da lezione, ma noi dobbiamo scendere in campo con la consapevolezze delle cose buone fatte, avere pazienza nelle situazioni di difficoltà e approfittare dei momenti giusti. Ci creeremo le opportunità, ma sarà fondamentale essere lucidi. Ho molta fiducia nella mia squadra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cina: Zhu Ting annuncia il ritorno in nazionale

    A quasi 3 anni dall’ultima presenza, durante le Olimpiadi di Tokyo, Zhu Ting vestirà di nuovo la maglia della Cina. La giocatrice della Savino Del Bene Scandicci lo ha annunciato oggi sul social network Weib, spiegando che tornerà in nazionale durante la prossima VNL con l’obiettivo di raggiungere la qualificazione a Parigi 2024 (la Cina è sesta nel ranking FIVB e al momento sarebbe qualificata come miglior rappresentante dell’Asia).

    Nel suo post la 29enne schiacciatrice, campionessa olimpica a Rio 2016, confessa anche di aver pensato al ritiro: “Il mio fisico ha vissuto un periodo di affaticamento, il mio rendimento è peggiorato e non riuscivo nemmeno a far fronte agli impegni quotidiani. Inoltre, dalle Olimpiadi di Tokyo a oggi, gli attacchi su Internet contro di me non si sono mai fermati: ho perso interesse per la pallavolo e sono stata vicina a chiudere la carriera. Quando hanno saputo delle mie intenzioni tutte le autorità sportive cinesi mi hanno chiesto di ripensarci, e anche Lang Ping mi ha più volte incoraggiato a tornare in nazionale e continuare a difendere il mio paese“.

    “Alla fine – spiega Zhu – ho rinunciato all’idea del ritiro, ho lavorato sulla preparazione fisica e le mie prestazioni sono migliorate. Questo mi ha dato fiducia e gradualmente sono uscita dal periodo difficile. Ora sento di essere pronta fisicamente e mentalmente a tornare in nazionale, e vorrei ringraziare tutti coloro che si sono preoccupati per me e che mi hanno aiutato. Lavorerò duro per le ultime partite dei Play Off, poi cercherò di recuperare al più presto la forma fisica per dedicarmi agli allenamenti e alle gare con la nazionale, e lavorare sodo con la squadra con l’obiettivo della qualificazione alle Olimpiadi“.

    (fonte: Weibo) LEGGI TUTTO

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    Barbolini: “Prima vittoria contro Milano quest’anno? I Play Off sono questi, tutto può cambiare”

    Dopo tre confronti terminati con una sconfitta, la Savino Del Bene Volley riesce a vincere il primo confronto stagionale contro l’Allianz Vero Volley Milano e lo fa nella Gara-1 delle Semifinali Scudetto.

    “I play off sono questi, si gioca ogni tre giorni e può cambiare tutto – afferma Massimo Barbolini a fine gara – , penso che le ragazze siano state molto brave perché nel primo e nel secondo set eravamo sotto e loro si sono messe lì ed hanno giocato punto a punto, sapendo poi accettare di essere recuperate anche nel terzo”.

    “Abbiamo commesso pochi errori ed adesso siamo 1-0, ma ricordiamoci che anche lo scorso anno avevamo vinto Gara-1 e poi la finale l’abbiamo guardata. Questo anno dovremo essere più brave e provare chiudere subito a Milano, ma dobbiamo sapere che la serie è lunga e ogni set è lungo e tirato. Le piccole cose possono fare la differenza, oggi siamo stati più bravi noi, però poco cambia nella valutazione dell’avversario, che sicuramente è una delle migliori squadre al mondo.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO