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    Dalla Lombardia alla Sardegna, Matteo Meschiari si racconta: “Sarroch? Sembra di giocare a Brugherio”

    L’atmosfera che si respira quando si è a colloquio con Matteo Meschiari è fatta di tensione positiva e di enorme potenzialità. Siamo di fronte ad un giovane indubbiamente interessantissimo, con anni di scuole di primissimo livello (leggi Milano, citofonare Allianz) e con una capacità esplosiva anche a livello motivazionale piuttosto alta. Eseguita la diagnosi, non resta che individuare la destinazione e siamo in tal caso di fronte ad una realtà come la Sarlux Sarroch che fa rima con progettualità, isola-mento strategico, perché il mare prepara alla battaglia in maniera totalitaria, e ambizione. Ai nastri di partenza della nuova A3, Meschiari risponde all’appello con l’entusiasmo che lo contraddistingue, e lo fa in un anno decisamente da banco di prova non solo per lui.“Ci stiamo allenando molto e bene. Devo dire che questa primissima parte di stagione è andata come mi aspettavo. Sin dai primi giorni si è formato un bel gruppo e con grande rapidità perché tanti di noi si conoscevano già. Ho legato anche con i ragazzi isolani, cominciando da Romoli e Curridori e andando avanti col resto”.Cosa porta Meschiari a mischiare la propria carriera con il sapore di Sardegna?“Il progetto, che sin dalla prima proposizione mi è sembrato molto interessante e in linea con ciò che cercavo da questa stagione. Un gruppo giovane in primis, e io con i giovani ho lavorato sempre bene, oltre ad una società seria con obiettivi chiari e che non eccede nel metterti pressioni. Se posso fare un paragone, mi sono sentito a Brugherio, luogo in cui sono cresciuto pallavolisticmente. Quando dico questo è perché ho capito che esattamente come i Diavoli, anche qui avrò delle possibilità per emergere ed esprimermi al meglio”.Foto Pallavolo Diavoli RosaIl pedigree di Meschiari certifica la sua provenienza milanese. Possiamo dirlo?“Milano è stata una bella palestra di insegnamenti. Sono uscito dalla giovanile e subito mi è stata data la possibilità di capire cosa significasse giocare nella pallavolo di altissimo livello, ossia la Superlega. Mi sono allenato con grandi giocatori che per un giovane come me sono stati un bel riferimento. È stata una esperienza straordinaria che ha contribuito molto alla mia crescita tecnica in un ambiente nel quale si respirava un’aria di grande collaborazione”.Dopo Milano, domanda da avvocato del diavolo, gli anni successivi sono esattamente quelli che lei avrebbe desiderato?“Non rimpiango mai su alcuna esperienza. Sicuramente ci sono quelle positive o meno, o quelle in cui le aspettative sono state rispettate o viceversa. Menziono Mondovì in A2 che mi ha permesso di tornare a giocare con il mio amico Lusetti, con cui ora gioco qui a Sarroch ed è stato una bella spinta per decidere di optare per la Sardegna e la Sarlux. Mondovì è stata una stagione in cui, al di là dei risultati, oltre ad essermi ambientato  sin da subito, ho avuto modo di mettermi in luce. Anche l’anno trascorso a Reggio Emilia, nonostante la stagione non sia andata secondo le mie aspettative mi è servito comunque dal punto di vista caratteriale e personale”.foto Volley TricoloreIl passato a Sarroch torna imperterrito. Sulla panchina ora siede Camperi, secondo di Piazza ai tempi di Powervolley.“Mi lega a lui una grande stima e fiducia. A Milano era il secondo e quindi colui che prestava molta attenzione ai giocatori che come me la domenica non partivano titolari. Sono felice di ritrovarlo in questa nuova avventura”.Foto Powervolley MilanoA proposito di avventure, in questi anni ha fatto parte anche della sua vita il progetto azzurro.“Un bellissimo progetto con un gruppo che definirei impressionante. Una squadra che ha lottato contro una serie di imprevisti, ma che ha saputo reinventarsi e cogliere un’affermazione importante come la vittoria dell’Europeo in Polonia”.Ricordo un Meschiari emozionatissimo.“Ricordo ancora la telefonata con i miei genitori che non sono potuti venire alla finale e una bellissima emozione anche se a distanza. Ricorda bene!”.Foto CEVDi quel gruppo facevano parte molti giocatori che oggi calcano il palcoscenico della Superlega. Cosa prova Meschiari? La soddisfazione di aver condiviso una parte della vita pallavolistica con loro?“Indubbiamente. Rinaldi è quello che ricordo di più perché abbiamo giocato spesso da avversari a Modena. Posso menzionarle anche Cianciotta perché è stato il mio compagno di stanza. Ho avuto dei bei compagni di reparto in nazionale e sono molto felice per Tommaso e Nicola, ma in generale per tutti coloro che sono riusciti a trovare collocazioni di così alto livello”.Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Sarroch, coach Camperi: “Ci presenteremo ai nastri di partenza pronti ed agguerriti”

    Con il torneo dedicato a Giacomo Cabras, che si è disputato nell’ultimo week end a Sant’Antioco, si è chiusa la fase di amichevoli pre campionato della Sarlux Sarroch di Marco Camperi.L’ultimo giro di gare ha visto la sconfitta per 3 a 0 contro la Negrini Acqui Terme, roster di altissimo livello che è sembrato già pronto a prestazioni di ottima qualità nonostante si sia solo ai primi due mesi di lavoro in palestra, contro cui la nuova Sarlux Sarroch ha mostrato segnali di crescita e sottolineato gli aspetti su cui insistere in palestra.La seconda gara contro il Cus Cagliari ha visto la vittoria al tie break dei rossoblu, solidissimi nel sestetto titolare che funziona bene con entrambi i palleggiatori. Per la Sarlux Sarroch prosegue il lavoro quotidiano in palestra in vista del debutto casalingo in campionato di sabato 19 ottobre alle h 19 contro il Cus Cagliari.“Sono soddisfatta dell’impegno, dell’entusiasmo e della dedizione che questo gruppo sta mostrando ogni giorno. La squadra viene da sei settimane di doppie sedute, con conseguente fatica fisica e mentale, non mi sorprende risultare un cantiere aperto”, queste le sensazioni del diesse Lai. “Le difficoltà sono fisiologiche in questo momento, lo saranno anche durante il campionato, dobbiamo abituarci ad affrontarle di squadra, ad essere pazienti e tenere bene a mente che il lavoro darà i suoi frutti. Il tutto e subito non è realistico né nello sport né nella vita fuori dalla palestra”.Coach Camperi si coccola i suoi ragazzi, riconoscendo la qualità del lavoro svolto finora:“Siamo a una decina di giorni dall’inizio del campionato e il nostro percorso di avvicinamento al primo impegno ufficiale sta procedendo con il massimo impegno. La squadra continua a lavorare con molto entusiasmo ed è sempre più conscia di quelle che sono le sue possibilità. Ringrazio la società che ci ha permesso di svolgere un percorso ricco di test sempre di ottimo livello, dai quali abbiamo potuto ricavare molte informazioni sulla qualità del nostro gioco. Stiamo facendo tesoro di ciò che abbiamo appreso e ci presenteremo ai nastri di partenza pronti ed agguerriti”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarroch, lo schiacciatore Enrico Scarpi è un nuovo giocatore gialloblù

    La Sarlux Sarroch annuncia l’ingaggio dello schiacciatore Enrico Scarpi per la stagione di Serie A3 2024-25.

    Scarpi, schiacciatore ravennate classe 1995, 190 cm di altezza, cresciuto nelle giovanili della Robur Costa Ravenna, arriva dalla stagione passata in cui ha indossato la maglia dello Stadium Mirandola, con alle spalle la A2 a Reggio Emilia e la A3 con Alessano e Ottaviano.

    Queste le sue prime parole in maglia Sarroch, di cui indosserà il numero 82: “Ho scelto Sarroch perché la ritengo una realtà dove si possa lavorare bene e che ha dimostrato di essere una piazza importante dopo la promozione in A3 nel 2023 e riuscendo a mantenere la categoria la scorsa stagione esprimendo spesso un gioco di alto livello.

    Quest’anno l’organico è davvero di alto livello, conosco molti giocatori della squadra con i quali ho giocato da compagno o avversario nelle precedenti stagioni e penso che l’esperienza del coach e dello staff possano aiutarci a disputare un campionato di ottimo livello”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Nasari completa il reparto schiacciatori di Sarroch

    Si completa il reparto schiacciatori con l’arrivo in Gialloblu di Andrea Nasari. Piemontese classe 96, Nasari naviga le acque della serie A dal 2018, quando sbarcò in A2 a Macerata, vestendo poi le maglie di Portomaggiore, Fano, Savigliano e Mirandola in A3.

    E’ una vecchia conoscenza della dirigenza Gialloblu, avendo militato in Sardegna con la maglia della VBA Olimpia S.Antioco in serie B nella stagione 2015-2016.

    Giocatore di equilibrio e sostanza, solido in tutti i fondamentali, sarà elemento importantissimo per il roster di coach Camperi.

    “Ho sposato fin da subito il progetto di Sarroch perché è un ambiente ambizioso con obiettivi importanti. Ho avuto modo di giocarci contro quest’anno e mi è sembrato un ambiente familiare e professionale. Non vedo l’ora di iniziare questo nuovo capitolo con la maglia Gialloblu, ci vediamo presto!”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarroch, reparto liberi al completo con la conferma di Francesco Giaffreda

    Ancora una stagione insieme anche per Francesco Giaffreda e Sarroch.

    Un rapporto basato su impegno e serietà, fiducia reciproca e desiderio di crescere insieme, Francesco ha dimostrato durante la sua prima stagione in Gialloblu un forte attaccamento alla causa, non solo con la Serie A ma anche con il gruppo Under 15 di cui si è preso cura nella seconda parte di stagione.

    “La stagione appena conclusa è stata una stagione un po’ difficile per me, sia dentro che fuori dal campo, ma qui a Sarroch non mi sono mai sentito solo e messo da parte. Ho sempre avuto il massimo supporto da parte di tutto lo staff e dai miei compagni di squadra. Ecco, questo è stato uno dei motivi principali che mi hanno spinto a continuare quest’avventura qui in Sardegna”.

    “Ho trovato delle persone eccezionali e un ambiente che mi spinge a dare sempre il massimo in ogni allenamento. Oltre a tutto ciò, parlando con la società ho subito capito che nel prossimo campionato lotteremo per degli obiettivi importanti e io non vedo l’ora di dare il mio contributo per portare questa società e tutti i suoi tifosi dove meritano. Non vedo l’ora arrivi agosto per ricominciare a lavorare e incontrare i nuovi compagni. Ci vediamo presto in palestra, forza Sarroch!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarroch, Enrico Pilotto è un nuovo centrale, Manlio Puxeddu il vice Camperi

    La seconda novità nel reparto centrali per la prossima stagione è Enrico Pilotto, che arriva dal Veneto con il suo bagaglio di energia, entusiasmo e voglia di vincere. Nell’ultima stagione ha indossato la maglia della Shedirpharma Sorrento, ma ha alle spalle un percorso tra A2 e A3 che inizia nel 2017 a Castellana Grotte, con passaggi a Sabaudia, Motta di Livenza e Massa Lubrense.

    “Sono molto contento e onorato di aver ricevuto questa chiamata da Sarroch, mi è piaciuto fin da subito il progetto e tutti mi hanno parlato benissimo di questa società. Non vedo l’ora di iniziare per dare il mio massimo, conoscere i dirigenti, i compagni e i tifosi, cercando di portare un po’ di Veneto anche in Sardegna. Avendo una squadra, a parer mio molto competitiva, l’obiettivo di quest’ anno sarà cercare di alzare l’asticella il più possibile e ricercare il massimo dei risultati per dimostrare che questa squadra non è forte solo sulla carta. Ci vediamo presto!”

    Quanto alla panchina di Sarroch, la Sarlux dà il benvenuto a Manlio Puxeddu che sarà il secondo allenatore di Sarroch per il prossimo campionato al fianco di Marco Camperi.

    “Ho scelto Sarroch perché mi piace il suo progetto, di anno in anno ha sempre cercato di allestire squadre sempre più competitive e questo dimostra lungimiranza e capacità di pianificare un progetto nel lungo periodo. Per il secondo anno di A3 sono certo che diremo la nostra e poi ho già fatto parte della società in passato e con tanto piacere torno per la prossima stagione.“

    “Un altro motivo che mi ha fatto scegliere Sarroch è stato l’arrivo alla guida della prima squadra di Marco Camperi, ci conosciamo dal 2006, quando lui era assistente a Crema e già da qualche anno nello staff della Nazionale Italiana con Montali e io scoutman e assistente di Roberto Santilli nella Tiscali Cagliari. Ci siamo poi incrociati in Champions League, io come assistente nel Berlino e lui a Civitanova, insomma, abbiamo avuto occasione di conoscerci e confrontarci, Marco è un tecnico molto preparato e affidabile, ci sono tutti i presupposti per lavorare bene”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarroch dà il benvenuto a Matteo Lusetti e a Hristiyan Dimitrov e conferma Leccis

    Sarà Matteo Lusetti, modenese classe 2002, il regista della nuova Sarlux Sarroch di coach Camperi.Fresco di promozione in Superlega con la Yuasa Battery Grottazzolina, ha potuto dimostrare durante la stagione di avere tutte le carte in regola per tenere le redini di una squadra autrice di una stagione straordinaria ogni volta che è stato chiamato in causa.

    Cresciuto tra le fila di Modena, due stagioni fa ha guidato da titolare la Geetit Bologna ai playoff.Arriva a Sarroch con le idee molto chiare e tantissima voglia di fare bene. Per la sua prima stagione in Gialloblu, Lusetti indosserà la maglia numero 5.

    “Appena ho ricevuto la proposta di Sarroch ho accettato subito perché la considero la squadra perfetta per migliorare ulteriormente il mio gioco. L’obiettivo di quest’anno deve essere fare il meglio possibile per toglierci più soddisfazioni possibili. Non vedo l’ora di conoscere il nuovo ambiente e, soprattutto, i tifosi Gialloblu. Ci vediamo presto, Sarroch!”

    Un altro colpo grosso per la Sarlux Sarroch che completa la diagonale di posto 2 con il bulgaro Hristiyan Dimitrov!

    Dimitrov, classe 99, 198 cm, arriverà a Sarroch per la sua terza stagione italiana, dopo le esperienze a Parma e Fano con cui ha appena ottenuto la promozione in A2. Ha prima maturato esperienza nei campionati di Serie A di Islanda, Belgio, Germania, Ungheria e Bulgaria.

    Grinta, potenza, determinazione e un carattere solare le caratteristiche principali del nuovo opposto Gialloblu che si presenta così al suo nuovo pubblico: “Ho scelto Sarroch, per diversi motivi, innanzitutto quando ho avuto il primo incontro telefonico con coach Marco Camperi mi è piaciuta molto la visione che ha per la prossima stagione e gli obiettivi che ci ha messo davanti. Sono entusiasta dell’opportunità di unirmi al progetto di Sarroch e credo che potremo ottenere grandi risultati. Non vedo l’ora di incontrare tutti i tifosi Gialloblu!”

    Foto di Sarlux Sarroch

    Non solo arrivi ma anche conferme come quella di Andrea Leccis che indosserà la maglia di Sarroch per il terzo anno consecutiva.

    Andrea arriva da una stagione entusiasmante dal punto di vista personale, alla sua prima stagione in A3 ha dimostrato con i fatti di potersi ritagliare il suo spazio, ma, soprattutto, ha fatto vedere quanto ancora siano ampi i suoi margini di miglioramento. Lo attende una stagione in cui potrà lavorare per crescere e provare a raggiungere begli obiettivi con il suo Sarroch.

    “Sono entusiasta di intraprendere la mia terza stagione con la maglia Gialloblu e ringrazio la società per la fiducia che sta riponendo in me. In questi ultimi due anni ho imparato tanto dagli allenatori e dai miei compagni, con i quali ho stretto anche una grande amicizia. Quest’anno punterò a crescere ancora, ascoltando i consigli di Coach Camperi, confrontandomi con i nuovi compagni e vivendo nuove avventure con i vecchi. Sono sicuro che con la giusta determinazione e buon spirito di squadra porteremo a Sarroch tanti risultati. Un saluto ai tifosi, a presto!”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tris di conferme in casa Sarlux Sarroch: Romoli, Mocci e Curridori restano in gialloblù

    Tris di conferme in casa Sarlux Sarroch: prosegue l’avventura Gialloblù per Riccardo Romoli, Simone Mocci e Fabio Curridori.

    Riccardo Romoli è pronto per il suo dodicesimo anno in maglia Sarlux. Capitano gladiatore dei Gialloblu, 11 stagioni con una maglia che ha sempre onorato a suon di punti, 403 dei quali messi a terra nella sua prima stagione in A3 con cui ha contribuito in maniera sostanziale al raggiungimento dell’obiettivo iniziale della salvezza.

    “Sono molto contento di continuare questo viaggio in Gialloblu – le sue parole – , l’anno scorso abbiamo raggiunto l’obiettivo che la società ci aveva chiesto, ora, superato lo scoglio del primo anno da debuttanti, possiamo ripartire con fiducia e ottimismo. Avremo uno staff rinnovato, coach Camperi mi ha fatto un’ottima impressione, ha preparazione, esperienza e tanta voglia di iniziare con Sarroch, sono sicuro che lavoreremo bene. Posso spoilerarvi che il gruppo squadra è molto ringiovanito, ci faremo forti di quell’entusiasmo tipico delle squadre giovani che si vogliono mettere in mostra. Personalmente sono soddisfatto della scorsa stagione, come sempre mi metterò a disposizione della squadra, cercando di dare sempre il mio apporto dentro e fuori dal campo. Sono molto contento anche delle riconferme, l’ossatura storica resta e questo è positivo e dovremo farne un altro nostro punto di forza. Ci vediamo presto, Sarroch!”

    “Ormai ho perso quasi il conto delle stagioni giocate qui a Sarroch – le parole di Simone Mocci, comandante della seconda linea gialloblù per l’ottava stagione – e sono contento di poter dire che trascorreremo un altro anno insieme!“

    “Sono felice che siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo salvezza nella passata stagione, questo mi rende ancora più motivato e carico per la prossima avventura. La stagione appena conclusa mi è servita tanto per crescere caratterialmente e per comprendere il livello del campionato a cui mi affacciavo per la prima volta. Sto cercando di prepararmi al meglio fisicamente, già da ora, per migliorare il mio rendimento in campo e per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi futuri”.

    “Potrò sembrare quasi ripetitivo, ma il legame che ho instaurato con i giocatori che sono in squadra da più tempo, lo staff, la dirigenza e i tifosi, è uno dei motivi che mi spinge ogni anno a confermare la mia presenza qui. Non vedo l’ora di tornare in palestra per incontrare parte del nuovo staff tecnico e i miei nuovi compagni di squadra, per creare un gruppo unito che ci permetta di giocare al meglio delle nostre capacità. Chi mi conosce da più tempo sa che per me le motivazioni in palestra non mancano mai e avere la possibilità, anche per la prossima stagione, di confrontarmi con il campionato di A3 è uno stimolo grande. Approfitterò dei prossimi mesi per prepararmi al meglio e ricaricare le pile in vista degli impegni futuri, in attesa di tornare in palestra a lavorare con tutta la squadra”.

    “Nelle partite decisive della passata stagione il pubblico ha fatto davvero la differenza, incoraggiandoci e dandoci la grinta necessaria per superare anche i momenti di difficoltà. Sono sicuro che il supporto dei nostri tifosi non mancherà nella prossima stagione e per questo ci tengo a ringraziarli personalmente!“

    Ottava stagione alla Sarlux anche per il palleggiatore, Fabio Curridori: “Sono passati ormai due mesi dall’ inseguimento di quella salvezza che è stata a momenti vicinissima e a momenti pareva scappare, ma raggiunta contro i “cugini” del Cus Cagliari all’ultima giornata, davanti ai nostri magnifici tifosi che, come sempre, ci hanno fatto sentire parte, oltre che di un progetto, di una famiglia. Abbiamo passato un’annata di alti e bassi, ricca di emozioni e tante esperienze che ci porteremo nel nostro bagaglio. Non vedo l’ora di iniziare il mio ottavo anno qui a Sarroch, per cercare di migliorare quanto fatto sinora con nuovi e vecchi compagni e con una società che ha tanta voglia di mettersi in gioco e migliorare costantemente. Ci tengo a ringraziare chi ci ha sostenuto dall’inizio alla fine, con la speranza di vedere il palazzetto sempre più pieno di cuori gialloblù, a presto!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO