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    Novara verso il big match con Scandicci, Bonifacio: “Partire subito aggressive”

    Di Redazione Penultimo impegno del girone d’andata di serie A1 per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che domenica alle 17 (diretta Volleyball World TV) sarà di scena a Scandicci nel big match di giornata. Per le azzurre, reduci da un ruolino di marcia di 10 successi e 1 sconfitta fin qui, un impegno importante per quello che sarà il “tabellone” di Coppa Italia ma anche il primo atto di un vero e proprio “tour de force” che vedrà la Igor in campo 4 volte in 10 giorni. Martedì le azzurre partiranno infatti per la trasferta europea di Mosca da cui rientreranno il 24 per poi preparare l’altro big match con Chieri del 26 dicembre. Poi, il 29-30 dicembre, il turno eliminatorio di Coppa Italia che metterà in palio un posto nella Final Four di Roma del 5 e 6 gennaio. Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Per noi domenica inizierà un tour de force con quattro impegni decisivi in dieci giorni, un percorso abbastanza complicato anche perché avremo due trasferte lunghe consecutive. Stiamo lavorando in palestra e in sala pesi per arrivare nel modo migliore possibile a questi impegni e serviranno grande attenzione e concentrazione da parte di ognuna di noi”. “Si comincia con Scandicci, con una partita che mi aspetto tosta e combattuta. Noi abbiamo dimostrato di dare il nostro meglio quando lavoriamo bene in muro-difesa e spingiamo in battuta e di riuscire, in quei momenti, a mettere in difficoltà tutti, per questo dovremo essere molto aggressive domenica. Al tempo stesso, quello che potrebbe fare la differenza sarà la capacità di affrontare i momenti difficili senza commettere troppi errori e senza subire break importanti: contro un avversario come Scandicci, non ce lo possiamo permettere“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sara Bonifacio: “La differenza l’hanno fatta muro e difesa”

    Di Redazione Secondo 3-0 interno consecutivo per l’Igor Gorgonzola Novara, che nella vittoria su Casalmaggiore ha trovato il modo di dare spazio e campo anche alle giocatrici meno utilizzate. Come Sara Bonifacio, MVP dell’incontro: “Secondo me la differenza l’ha fatta la difesa – dice la centale – ci siamo dette per tutta la settimana di lavorare bene a muro, perché loro sono una squadra esperta che sa giocare sugli avversari e dovevamo cercare di non subire troppi mani out. Siamo state brave a mantenerle sotto, fare il nostro gioco e portare a casa il risultato. Dobbiamo cercare sempre di limitare gli errori per non andare fuori partita, perché in alcuni momenti tendiamo ancora a farlo, e queste gare ci servono per stabilizzare questo aspetto“. Anche il coach Stefano Lavarini sottolinea l’importanza del turn over: “Era fondamentale avere la possibilità di far sentire il campo anche a Bonifacio e Herbots, perché andiamo verso due partite toste e ravvicinate e ho bisogno che tutte riescano a stare in campo ed esprimersi al meglio possibile. Sarà così per tutta la stagione, è chiaro che avremo sempre qualcuno che starà più in campo e qualcuno più fuori, ma quello che conta è che quando si entra in campo si sappia dare il meglio per la squadra“. Sulla partita Lavarini aggiunge: “Abbiamo fatto un passettino in avanti in alcuni frangenti, soprattutto nella pazienza, sia in attacco sia in difesa. Sono soddisfatto di questo aspetto, poi è chiaro che dobbiamo migliorare parecchio, ma è stata una buona prova“. E Micha Hancock dice: “Possiamo giocare meglio di così, ma è stato importante partire subito bene e mantenere il livello alto nel corso della partita. Karakurt? Stiamo trovando una buona intesa, poi ovviamente per lei è tutto nuovo, ma lavoriamo per inserirla“. (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Davide Mazzanti: “Soddisfatto del percorso compiuto finora”

    Di Redazione Nonostante qualche tentennamento nelle gare sulla carta più semplici, compresa quella di ieri contro la Svizzera, la nazionale femminile ha chiuso nel migliore dei modi possibili la prima fase dei Campionati Europei. Le parole del CT Davide Mazzanti riflettono la situazione: “Sono soddisfatto del percorso fatto fino ad ora. Facciamo fatica forse con attaccanti un po’ diversi rispetto al solito, come in parte avvenuto nella partita contro la Slovacchia, ma nel complesso ho visto tante risposte positive dal campo. Soprattutto nel secondo set ho viso buone cose anche nell’assistenza, nel contrattacco soluzioni che stavamo cercando e che sono venute fuori nel gioco. Oggi abbiamo il trasferimento e faremo un po’ di lavoro fisico, poi riprenderemo gli allenamenti a Belgrado per preparare al meglio gli ottavi”. Sara Bonifacio ha avuto spazio da titolare e potrebbe rendersi utile nel prosieguo del torneo, visto l’infortunio di Sarah Fahr: “Sono molto contenta – dice la centrale – di aver avuto la possibilità di fare l’esordio in questo Europeo. Siamo arrivati alla quinta vittoria e abbiamo concluso il percorso qui a Zara nel migliore dei modi. Ora andiamo a Belgrado cariche, con un obiettivo da centrare. Vedo una crescita nel nostro percorso, anche se dobbiamo ancora aggiustare qualcosa per limitare degli errori che in qualche momento possono destabilizzare. In questi casi dobbiamo mantenere la pazienza e avere fiducia nelle compagne per uscire subito da situazioni difficili che in una partita possono sempre capitare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conferme d’élite in casa Igor: da coach Lavarini a capitan Chirichella

    Di Redazione Chiusa la stagione, per la Igor Volley è tempo di voltare pagina e pensare al futuro prossimo. Per la prossima stagione, che vedrà le azzurre partecipare per la sesta volta alla Champions League, il club ha deciso di dare ampia continuità al progetto tecnico avviato nella scorsa estate. Così, dopo il rinnovo dei contratti di Caterina Bosetti (la cui scadenza è stata prorogata dal 2022 al 2023), Haleigh Washington (anche per lei, scadenza 2023), Stefania Sansonna (2022) e Ilaria Battistoni (2022), arriva anche la conferma dei contratti già in essere con altre cinque atlete. Vestiranno l’azzurro anche nella prossima stagione, infatti, Cristina Chirichella (all’ottavo anno in maglia Igor), Sara Bonifacio (sesto anno per lei), Micha Hancock (alla terza stagione novarese), Britt Herbots e Nika Daalderop (entrambe al secondo anno). A guidarle, in panchina, sarà ancora il tecnico omegnese Stefano Lavarini. “Un anno fa avevamo espresso la volontà di dare il via a un nuovo progetto tecnico – spiega il Direttore Generale Enrico Marchioni – e visti gli ottimi risultati, uniti ai margini di crescita e consolidamento delle singole atlete e del gruppo in generale, abbiamo scelto di proseguire lungo il solco tracciato, nel segno della continuità. Mai come quest’anno è stato difficile prendere certe decisioni e salutare atlete e ragazze che hanno dato, sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista umano, tanto a tutti noi e alla causa. Il prossimo anno non saranno con noi Malwina Smarzek, Elisa Zanette, Alessia Populini, Francesca Napodano e Sara Tajè. A tutte loro dedico un pensiero e un saluto, a nome della società, pieno di gratitudine”. Per quanto riguarda il bilancio della stagione e quello che sarà il futuro, il dirigente azzurro non ha dubbi: “La nostra è stata una stagione eccezionale. Ci siamo arrese, non senza lottare, solo a un avversario, Conegliano, il cui valore è cosa nota. Complimenti a loro per il cammino fatto, complimenti a noi per quanto siamo cresciute e per lo spettacolo offerto nell’arco dell’intera annata. Dal mercato arriveranno poche pedine ma importanti per provare a compiere un ulteriore passo in avanti. Confidiamo poi che il lavoro fatto e l’esperienza maturata, così come quella che molte faranno nell’estate con le rispettive nazionali, possa sicuramente darci un valore aggiunto per la prossima stagione. Conegliano rimarrà ad altissimo livello, tante avversarie stanno investendo fortemente per crescere e noi, ne sono certo, lotteremo ancora una volta per mantenere Novara dove è arrivata ormai da anni: ai vertici del movimento italiano ed europeo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara a Perugia per Gara2. Bonifacio: “Dovremo tenere alto il nostro livello d’attacco”

    Di Redazione Trasferta umbra per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che domani alle 18 (diretta LVF TV) scenderà in campo a Perugia per gara due dei quarti di finale playoff. Le azzurre inseguono il bis che le promuoverebbe in semifinale, dopo la vittoria in rimonta ottenuta in gara 1 al Pala Igor. Qualora a prevalere fossero invece le padrone di casa, le formazioni tornerebbero in campo sabato per la decisiva gara 3 di spareggio. “Se in gara uno Perugia ha lottato con il coltello tra i denti, le nostre avversarie domani saranno ancora più combattive – avvisa Sara Bonifacio – e quindi dovremo esserlo a nostra volta. Loro sono una formazione molto brava nel fondamentale della difesa e come a Novara daranno tutto per tenere ogni singolo pallone in gioco. Per questo sarà fondamentale, da parte nostra, tenere il più alto possibile il livello dell’attacco, cosa che nel primo set e mezzo a Novara non abbiamo fatto, crescendo poi nella seconda parte della gara con il risultato di riuscire a invertire l’inerzia e conquistare il successo. Avrà un peso importante anche la nostra capacità di lavorare in maniera composta e precisa a muro: in gara uno abbiamo faticato un po’ a contenere Ortolani e Carcaces, prendendo le misure solo strada facendo, e dalla crescita nel fondamentale dovremo ripartire per cercare di chiudere subito la serie”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, Bonifacio: “Trento è una formazione che non molla mai”

    Foto Ufficio Stampa Igor Gorgonzola Novara

    Dopo la trasferta europea di Champions League, la Igor Volley torna a vivere il campionato italiano: domani alle 19 (diretta LVF TV) le azzurre di Lavarini riceveranno al Pala Igor la matricola Trento, formazione protagonista di una stagione più che buona fin qui, all’esordio assoluto in serie A1. Il match, in programma domenica scorsa – 7 febbraio – è stato posticipato proprio a causa degli impegni europei di capitan Chirichella e compagne. Sarà la quart’ultima partita di Regular Season per la Igor Volley, attualmente seconda in classifica, che tornerà poi in campo domenica (sempre in casa, alle 17, contro Perugia) e che venerdì scoprirà invece il proprio “destino” europeo.Alle 12 di venerdì, presso la sede della CEV in Lussemburgo, il sorteggio che definirà il tabellone dai quarti di finale fino alla finalissima di maggio della Champions League. Per le azzurre, teste di serie al pari di Conegliano, Eczacibasi e Vakifbank, l’avversaria nei quarti sarà una tra Busto Arsizio, Fenerbahce e Scandicci. Stando al regolamento, infatti, non è possibile l’accoppiamento con il Police, già affrontato nel girone eliminatorio. Nessun vincolo, invece, riguardo il cammino per le eventuali semifinali.Tornando al match di domani, Sara Bonifacio avverte: “Trento è una formazione ostica, che non molla mai e che è riuscita a mettere in difficoltà anche avversari di primissima fascia, noi incluse. Pensando alle loro caratteristiche e alla gara d’andata, credo che la chiave del match sarà nella nostra capacità di avere pazienza, di resistere alla tentazione di chiudere gli scambi in fretta. Veniamo da una trasferta dura di Champions League: la tre giorni è stata molto impegnativa ma credo ci abbia dato anche occasione di misurarci con noi stesse, regalandoci fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi e nella nostra capacità di lottare“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sara Bonifacio striglia Novara: “Così non va bene, dovevamo fare di più”

    Di Redazione
    La secca sconfitta nell’anticipo contro l’Imoco ha lasciato il segno in casa Igor Gorgonzola Novara: pochi nell’ambiente piemontese si aspettavano una resa totale come quella a cui si è assistito sabato. Sara Bonifacio l’ha ammesso già davanti alle telecamere di RaiSport: “Sapevamo della forza di Conegliano, ma noi dovevamo provare a fare molto di più. Ci sta andare in difficoltà, ma così non va bene e dobbiamo lavorare per evitare queste fasi ‘down’ che abbiamo avuto anche in altre partite. Contro una squadra contro l’Imoco non ce lo si può permettere perché, come si è visto, non ti lasciano spazio di rientro“.
    Più morbido, ma comunque severo il giudizio di Stefano Lavarini: “Mi aspettavo un livello di competitività un po’ maggiore da parte nostra, soprattutto nelle situazioni che hanno visto le nostre avversarie avere certe tipologie di costruzione di gioco non ottimali, che noi non siamo stati capaci di limitare per contrattaccare in modo positivo. Adesso lavoreremo per riprendere una qualità di gioco che eravamo riusciti a mettere insieme dopo qualche giornata di alti e bassi, e chiudere il girone d’andata dimostrando tutt’altra competitività“.
    (fonte: Corriere di Novara) LEGGI TUTTO