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    Giani: “Bravi a salire, ma all’inizio un disatro”. Rossini: “Complimenti a Laurenzano”

    Di Redazione Modena Volley festeggia tra le mura amiche del PalaPanini, vincendo il match valevole per la dodicesima giornata di Superlega contro la Gioiella Prisma Taranto. Un inizio sottotono per i ragazzi di coach Giani, che hanno saputo crescere di intensità nel corso della partita fino a portarla a casa in quattro set. Van Garderen: “Nel primo set ognuno di noi ha sbagliato 2/3 palloni e Taranto ha fatto un grande inizio in cui tirava su tutto e trovava ogni buco che c’era nel nostro campo. Bravi noi a reagire già nel secondo set, nonostante alcune nostre imprecisioni. Per quanto riguarda me, sono abbastanza soddisfatto della mia prestazione; è stato importante riuscire a tenere in ricezione e Bruno è riuscito a gestire la squadra come doveva fare. Eravamo lì anche a livello mentale, cosa molto importante. Le sei vittorie consecutive sono sinonimo di un gioco che sta funzionando e che dobbiamo portare avanti”. Rossini: “Una bella battaglia tra me e Laurenzano (il libero di Taranto, ndr). Io gliel’ho detto di fare un pensierino su Modena quando non sarò più qua. Penso che sia il più bravo tra i giovani liberi del nostro campionato. Taranto nel complesso ha fatto una grande partita, ci hanno messo in difficoltà soprattutto a inizio gara. Stiamo migliorando e trovando il nostro ritmo, soprattutto dietro. La prossima gara è contro Padova, che di ace ne fa tanti, è lì che dobbiamo dimostrare quello che ho appena detto. Ha delle individualità ottime e tra le mura amiche esprime un livello di gioco molto alto”. Giani: “Ci aspettavamo una partita tosta, Taranto è una squadra abituata a soffrire, per loro ogni punto equivale alla salvezza. Noi, nel primo set, siamo stati un disastro in attacco poi siamo riusciti a salire e portare a casa il match. Leal sta bene, gli ho dato un turno di riposo perchè ha sempre giocato tra campionato e coppa. Gli infortuni non vanno sottovalutati, per quanto piccoli. Complimenti a Van Garderen che ha saputo stare in campo. Non possiamo pensare di vincere solo con battuta e cambio palla, stiamo migliorando in difesa e si vede”. LEGGI TUTTO

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    Modena, Rossini racconta: “Ci siamo messi a parlare ed è arrivata la svolta”

    Di Redazione Costruita per essere una corazzata, Modena ha iniziato la stagione affondando subito a Monza e inciampando anche contro Piacenza e Civitanova. Poi però Giani e i suoi ragazzi hanno iniziato ad inanellare vittorie su vittorie. Sei in fila, pre la precisione, con Cisterna, prossima avversaria, già nel mirino. “Le cose sono cambiate più dopo l’amichevole persa con Padova (successiva alla sconfitta con Piacenza) che nella partita di campionato contro Civitanova” spiega Salvatore Rossini intervistato per Il Resto del Carlino Modena dal collega Alessandro Trebbi. “Ci siamo fermati a parlare dicendoci che era il momento per un cambio di rotta. Subito dopo a Civitanova non sono arrivati punti, ma si è visto che eravamo già diversi. Il tutto si è concretizzato dalla partita successiva”. E adesso? “Adesso dobbiamo restare lì con la testa – conclude Rossini – per portare via punti a chiunque, anche contro squadre meno blasonate. Ora l’arma in più che abbiamo è il sorriso che avevamo perso nelle prime giornate”. LEGGI TUTTO

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    Modena, Abdel Aziz e Rossini: “La sconfitta a Monza? Una doccia fredda”

    Di Redazione Brucia ancora, in casa Modena, la sconfitta rimediata a Monza nella gara d’esordio di questa Superlega. A confermarlo sono le parole di Abdel Aziz e Rossini a margine della presentazione della partnership tra il club e la Eat Pink, svoltasi a Carpi. “Purtroppo con Monza non è stato l’inizio che ci aspettavamo e quello che sognavamo da un po’ di tempo. C’erano tante cose in ballo, dal tornare a Modena per diversi giocatori, tra cui anche me, al rivedere il pubblico nei palazzetti che è un fattore importante, soprattutto dal punto di vista emotivo – racconta Salvatore Rossini – . All’inizio stavamo giocando abbastanza bene e avevamo vinto il primo set seppur a corrente alternata, poi ci è mancato qualcosa per portare a casa la partita. A Monza mi aspettavo una sfida difficile contro un avversario che lo scorso anno è arrivato tra le prime quattro, ma per il lavoro che stavamo facendo e per il modo in cui ci stavamo allenando in palestra pensavo andasse diversamente. Con questa sconfitta non siamo diventati dei brocchi, quindi noi continuiamo sulla nostra strada con sicurezza, convinzione e anche il sorriso che ci ha sempre contraddistinto”. Gli fa eco Abdel Aziz: “In questi giorni stiamo analizzando ciò che non ha funzionato e da quello ripartiremo per farci trovare pronti in vista della prossima gara” che poi si sofferma anche su altri aspetti. “Quanto occorrerà per trovare l’intesa con Bruno? Stiamo lavorando ogni giorno con tutti su come stare in campo, è anche normale che alle prime di campionato non si sia perfetti, ci vuole tempo per lavorare, alcuni ci sono da un po’ altri sono arrivati un po’ dopo, quindi stiamo lavorando ogni giorno per trovare un’intesa sempre più profonda e sono sicuro che di tempo non ce ne vorrà ancora tanto”. foto Modena Volley (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Salvatore Rossini-Di Santi e Marta Bechis con Giacosa trionfano a Sperlonga

    Di Redazione Una tappa da Serie A. E non soltanto per la presenza di Marta Bechis, nuova palleggiatrice di Casalmaggiore, e di Salvatore Rossini, libero medaglia d’argento a Rio 2016 con la Nazionale di pallavolo. Il meglio del beach nazionale si è sfidato nel weekend a Sperlonga, presso il Lido Altamarea della famiglia Barboni, dando vita a una due giorni ricca di emozioni e di contenuti tecnici nella kermesse targata FIPAV Lazio, Istituto per il Credito Sportivo e Regione Lazio. Marta Bechis e Silvia Giacosa sono le regine al femminile: la coppia del Cus Torino si è imposta 2-0 in finale sulle giocatrici della Beach Volley Academy, Federica Ceracchi e Sarah Lusenti, con i parziali di 21-8 e 21-13. Primo set dominato in particolare grazie ai muri di Bechis, campionessa d’Italia con Conegliano nel 2018 e nel 2019. Nel secondo set le super difese e i servizi sempre velenosi di Giacosa hanno fatto la differenza, nonostante la grande qualità delle due romane che hanno pagato una maggiore stanchezza. Nel maschile l’idolo di casa Salvatore Rossini ha trionfato in coppia con Antonio Di Santi (neopromosso in A3 con Marigliano) dopo una finale di altissimo livello contro la coppia Panici-Tomatis. Rossini-Di Santi si sono imposti al tie-break, dopo aver vinto il primo set e aver subito la rimonta degli avversari nel secondo. Da applausi il gesto di fair play di Andrea Tomatis, classe 1978 e campione d’Italia di beach volley nel 2006: sul +3, nella fase cruciale del primo parziale (11-14), l’arbitro giudica out un attacco di Rossini; Tomatis però richiama l’attenzione di tutti e dice che la palla è “in”. Si passa dunque dall’11-15 al 12-14 e la partita si riapre, tanto che il set viene poi vinto da Salvatore e Antonio. La solidità a muro di Di Santi e le difese spettacolari del libero che nella prossima stagione giocherà nuovamente con Modena fanno la differenza in un terzo set emozionante e combattuto. Sul podio salgono Mara Mancini e Alessia Marrocco nel femminile (2-0 la finalina per il bronzo contro Auciello e Arrigo) e Jordan Vecchioni con Andrea Maestri nel maschile (2-1 contro le teste di serie n.1 del tabellone maschile, Skoreiko-Sambucci). “In questa grande giornata di sport mi piace pensare che un filo conduttore leghi l’ICS Beach Volley Tour Lazio a Berrettini e alla Nazionale campione d’Europa – le parole di Alessandro Bolis, vice direttore commerciale dell’Istituto per il Credito Sportivo – nella tappa di Sperlonga abbiamo davvero celebrato la grande qualità di campioni assoluti della disciplina e della pallavolo, come Tomatis, Marta Bechis e Salvatore Rossini. Stiamo lavorando affinché questo sport sia sempre più “de-stagionalizzato”, perché a beach volley si può giocare ovunque e sempre. Insieme alla FIPAV Lazio abbiamo portato l’ICS Beach Tour sul lago, tra due settimane torneremo sul fiume al Tiberis”. “La nostra più grande gioia è aver assistito a uno spettacolo così intenso, anche alla presenza del pubblico – ha dichiarato Andrea Burlandi, presidente della FIPAV Lazio – la cosa che ci lascia più soddisfatti? La presenza sempre maggiore di atleti e atlete che provengono da fuori regione e che apprezzano la nostra organizzazione, restando rapiti e folgorati dalle bellezze delle spiagge del Lazio. Siamo la regione del turismo e del grande beach volley”. Burlandi e Bolis hanno premiato le prime tre coppie di ciascun tabellone, insieme a Delfo Barboni, promoter della tappa e papà della beachers azzurra – quinta classificata – Arianna Barboni. FEMMINILE SEMIFINALIAuciello/Arrigo – Giacosa/Bechis 0-2 (6-21, 8-21)Lusenti/Ceracchi – Marrocco/Mancini 2-0 (21-15, 22-20) FINALI1-2 posto: Giacosa/Bechis – Lusenti/Ceracchi 2-0 (21-8, 21-13)3-4 posto: Auciello/Arrigo – Marrocco/Mancini 0-2 (16-21, 14-21) MASCHILE SEMIFINALIRossini/Di Santi – Vecchioni/Maestri 2-0 (21-16, 21-15)Panici/Tomatis – Skoreiko/Sambucci 2-0 (21-19, 21-14) FINALI1-2 posto: Rossini/Di Santi – Panici/Tomatis 2-1 (24-22, 14-21, 15-12)3-4 posto: Vecchioni/Maestri – Skoreiko/Sambucci 2-1 (21-19, 20-22, 15-13) ARBITRI: Armando Pilati, Massimiliano Sisti, Luigi Magliozzi, Roberto Micali, Marco Aufieri, Ciro Lamberti, Federico Ciccarelli, Luca Martinelli, Giovanni Andreotti SUPERVISOR: Amedeo San Marco SUPERVISOR ARBITRALE: Christian Battisti LEGGI TUTTO

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    I numeri della stagione di Salvatore Rossini

    Di Redazione La stagione 2020/21 di Trentino Volley riletta attraverso i numeri fatti registrare dai singoli giocatori. SALVATORE ROSSINIDATI COMPLESSIVIPartite giocate: 46Punti realizzati: 0Set giocati: 168Ricezione: 30% di palle perfette (257 su 845) BEST OF…Miglior rendimento in ricezione in una singola partita: 61% di palle perfette in Lokomotiv Novosibirsk-Trentino Itas 0-3 del 9 febbraio 2021 (8 su 13)Maggior numero di ricezioni effettuate in una singola partita: 47 in Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 del 10 marzo 2021Maggior numeri di ricezioni perfette in una singola partita: 14 in Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 del 10 marzo 2021 e 14 in Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 1-3 del 14 marzo 2021 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nimir tra Modena e Perugia, Lisinac verso Piacenza. E Giannelli?

    Di Redazione Si infittisce il grande “mistero” di volley mercato della primavera, legato alle mosse dell’Itas Trentino che ha deciso di cedere i suoi gioielli per ripianare il disavanzo di bilancio. Il primo oggetto del contendere è Nimir Abdel-Aziz, su cui spinge forte la Leo Shoes Modena: come riporta Il Resto del Carlino Modena, la società emiliana avrebbe offerto un contratto triennale all’opposto olandese, con un ingaggio simile a quello attuale. Un’operazione che riporterebbe in gialloblu anche Salvatore Rossini, permettendo la partenza di Jenia Grebennikov per San Pietroburgo. Nella trattativa si è però inserita prepotentemente anche la Sir Safety Conad Perugia, che secondo il Corriere dell’Umbria ha presentato una contro-offerta al bomber dell’Itas, con l’obiettivo di completare una super batteria di martelli con Wilfredo Leon e Matt Anderson (che si trasferirebbe così in posto 4, rendendo però necessaria una nuova sistemazione per Oleh Plotnytskyi). E non finisce qui, perché la società di Gino Sirci non nasconde il suo interesse anche per Simone Giannelli: qui però la decisione finale spetta al palleggiatore azzurro, che Trento non ha messo sul mercato. Un altro partente eccellente è Srecko Lisinac: il Corriere del Trentino riferisce che al centrale serbo è molto interessata la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che in cambio potrebbe offrire uno dei due liberi Leonardo Scanferla e Damiano Catania (anche se la squadra di Bernardi si troverebbe poi alle prese con una grande sovrabbondanza di stranieri). In tutto questo non sono chiare le strategie dell’Itas per i movimenti in entrata: resta per ora confermato l’arrivo di Daniele Lavia da Modena, mentre Ricardo Lucarelli potrebbe essere usato come pedina di scambio per ottenere Kamil Rychlicki, anche se la Cucine Lube Civitanova ha più volte smentito la trattativa. LEGGI TUTTO

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    Trento, rivoluzione in vista? Per Nimir le sirene di Modena

    Di Redazione Le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal dg Bruno Da Re e dal presidente Diego Mosna sulla necessità di contenere il budget dell’Itas Trentino per la prossima stagione hanno letteralmente scatenato la stampa specializzata (e non). Le voci che si sono diffuse nelle ultime ore vorrebbero la partenza da Trento di tutti i grandi protagonisti della stagione: non solo Ricardo Lucarelli e Dick Kooy (sicuramente in uscita) ma anche Nimir Abdel-Aziz, Srecko Lisinac e Salvatore Rossini, e persino il capitano Simone Giannelli e l’allenatore Angelo Lorenzetti, pur ampiamente confermati dalla dirigenza. Tra le tante possibilità la più concreta sembra riguardare proprio Nimir, che – come riportato, tra gli altri, da Il Resto del Carlino – farebbe gola alla Leo Shoes Modena, ancora alla ricerca di un opposto; se il bomber olandese decidesse di accettare le offerte, la società emiliana potrebbe puntare anche su Rossini, vista la necessità di sostituire Jenia Grebennikov, che a quel punto sarebbe libero di trasferirsi a San Pietroburgo. Va ricordato però che Abdel-Aziz è sotto contratto fino al 2024 e l’Itas non se lo farebbe certo sfuggire senza un consistente buy-out, soprattutto se l’obiettivo è quello di “fare cassa”. Per sostituire Nimir, Trento potrebbe puntare su Kamil Rychlicki, anche se la Lube ha ancora una volta smentito recisamente la possibilità di uno scambio con Lucarelli. Per quanto riguarda Giannelli, invece, l’ipotesi di un trasferimento alla Sir Safety Conad Perugia appare decisamente azzardata: la società umbra era già sulle tracce di Riccardo Sbertoli, ma in caso di arrivo di Nikola Grbic in panchina potrebbe anche decidere di dare un’altra chance a Dragan Travica. LEGGI TUTTO

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    Rossini: “La Champions ci ha reso sicuramente più squadra e più forti”

    Di Redazione “La Champions League ci ha aiutato spesso nel corso della stagione a cementare il nostro gruppo, a renderlo più coeso e vogliamo esserlo sino in fondo. Anche vivere insieme i vari gironi nelle cosiddette bolle ci ha reso sicuramente più squadra e più forti, quindi sicuramente il percorso compiuto insieme è stato importante per tanti motivi, non solo per quelli legati ai risultati”. A parlare così ieri al sito della CEV, dopo che nei precedenti giorni lo avevano già fatto diversi compagni di squadra, è stato il libero della Trentino Itas Salvatore Rossini. Quella che si giocherà sabato primo maggio all’AGSM Forum di Verona contro il Kedzierzyn-Kozle sarà la sua prima Finale di CEV Champions League della carriera ed avverrà proprio nella stagione del suo debutto con il Club di via Trener. “Lo Zaksa applica una pallavolo fatta di pazienza, di giocate e rigiocate, di tocchi a muro e di intensità difensiva. Dovremo essere bravi a non farci innervosire, ben sapendo che sarà un match in cui i fondamentali di battuta e ricezione faranno la differenza – ha spiegato Totò – . Sicuramente l’opposto Kaczmarek è il terminale offensivo a cui Toniutti si affida maggiormente specialmente nelle occasioni di ricostruita e sui palloni difficili o decisivi del match; sarà quindi verosimilmente il giocatore su cui dovremo montare la guardia più attenta. Nell’immaginario di un atleta, la Finale di Champions League è indubbiamente la partita che meno ti aspetteresti di giocare senza pubblico e noi non abbiamo ancora perso la speranza di poter avere almeno un po’ di tifosi nel palazzetto. Avevamo iniziato il nostro percorso in questo torneo ad Amriswil, con la presenza sugli spalti di spettatori e ci piacerebbe concluderla allo stesso modo. Se non sarà possibile, i nostri tifosi potranno comunque stare tranquilli, perché daremo ugualmente il massimo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO