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    Omar Pelillo non è più l’allenatore di Aurispa DelCar

    COMUNICATO UFFICIALE

    La società Aurispa DelCar comunica che Omar Pelillo non è più l’allenatore della prima squadra.

    La dirigenza desidera ringraziare coach Pelillo per la grande professionalità dimostrata, augurando le migliori fortune per il prosieguo della carriera. Rimangono inalterati i rapporti di amicizia e di stima per l’uomo e il professionista.

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    Brutta sconfitta per Aurispa DelCar che perde 0-3 con Modica

    La 5a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca vede di fronte Aurispa DelCar e Avimecc Modica al Palazzetto dello Sport di Tricase.
    Nel sestetto di partenza, coach Omar Pelillo schiera gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Lanciani, e il libero Cappio.
    Inizio equilibrato tra le due squadre che se la giocano punto su punto e si studiano per cercare di trovare il punto debole dell’altra (7-7). Ferrini si esalta con due attacchi perentori e precisi, poi è Mazzone a chiudere una diagonale stretta, ma Modica è sempre lì e guadagna un piccolo vantaggio (9-10). Un break spinge gli ospiti sul +3 e il lungolinea di Arguelles è l’unica reazione agli attacchi avversari (11-15). Arriva il timeout di coach Pelillo e Aurispa DelCar prova a reagire: Monteiro premia Mazzone che conquista due punti, prima in pipe e poi con un bel pallonetto, ma Modica risponde sempre colpo su colpo e coach Pelillo deve chiamare il secondo timeout (15-19). Arguelles attacca da posto quattro e da posto due, ma sono le uniche azioni degne di nota di Aurispa DelCar che cede mestamente sotto i colpi di Capelli e compagni (18-25).
    Il secondo set si apre con l’attacco dal centro di Lanciani, l’ace di Mazzone e il punto di Ferrini che trova spazio tra le mani del muro, poi è Arguelles che centra l’incrocio delle righe e mantiene in vantaggio i padroni di casa (5-4). Modica reagisce subito e compie il sorpasso con due ace di Spagnol, spingendo coach Pelillo al timeout (5-8). Arguelles attacca in lungolinea poi arriva il muro di Mazzone e, nel frattempo, Soncini entra al posto di Ferrini (7-10). La diagonale di Mazzone e un altro muro dei salentini riduce le distanze, poi è ancora il capitano ad esibirsi in pipe e Arguelles a colpire in diagonale con Monteiro ad orchestrare bene, ma Modica ripristina presto le distanze (12-15). Soncini in battuta mette in difficoltà gli isolani che sentono il fiato sul collo e, attraverso coach Distefano, chiedono timeout (16-17). La solita spettacolare pipe di Mazzone, che sfoggia per altre due volte consecutive, sembra essere l’unica arma vincente di Aurispa DelCar che prova a restare in partita (19-20). Spagnol in battuta e Capelli in attacco mettono, però, una bella ipoteca sul set e il vantaggio di 4 punti costringe coach Pelillo all’ennesimo timeout (19-23). Finale amaro e scontato, con Modica che vince senza troppi sforzi grazie al mani-fuori di Capelli (20-25).
    Il terzo set comincia con 2 punti di Modica e l’immediato timeout di coach Pelillo, continua con l’ace di Putini e la risposta timida di Aurispa DelCar con Arguelles e Mazzone (2-5). L’attacco di Lanciani dal centro e l’ace di Arguelles non servono per arginare le offensive ospiti (6-10). Aurispa DelCar non riesce a reagire e Modica allunga inesorabilmente (9-15). Due attacchi di Mazzone e il muro di Lanciani rinvigoriscono i salentini, poi è ancora il capitano a colpire con un mani-fuori e a portare coach Distefano al timeout (13-15). Il turno di battuta di Monteiro è fondamentale per riavvicinare i salentini, poi quello di Mazzone permette di trovare il pari (16-16). Si lotta strenuamente su ogni pallone, Modica colpisce ancora dal centro con Buzzi e Aurispa DelCar è costretta ad inseguire (19-21). Mazzone va a punto con un lungolinea ma Modica mantiene 2 punti di vantaggio, Lanciani a muro dimezza le distanze e il timeout di coach Distefano prova a destabilizzare Monteiro in battuta. Finale amaro con Aurispa DelCar che non trova contromisure e si arrende sotto i colpi avversari (22-25). Sconfitta senza appello, gara da dimenticare e maniche da rimboccarsi per i salentini che, domenica prossima, saranno impegnati nella difficile trasferta di Sorrento.
    Aurispa DelCar – Avimecc Modica 0-3 (18-25; 20-25; 22-25).
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 17, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini 5, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 16, Josè Monteiro 1, Filippo Lanciani 5, Francesco Schiattino, Marco Soncini, Massimiliano Matani, Michele Deserio 2. All. Omar Pelillo
    Avimecc Volley Modica: Raso 8, Capelli 15, Putini 2, Chillemi 12, Cascio, Buzzi 5, Spagnol 11, Giudice, Nastasi (L1), Lombardo (L2), Di Franco, Italia, Tidona, La Rocca. All. Enzo Distefano; Ass: Salvo Nicastro.
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    Aurispa DelCar attende Modica, sfida viatico della stagione

    Domenica 28 gennaio il Palazzetto dello Sport di Tricase ospita il match tra Aurispa DelCar e Avimecc Modica, valido per la 5a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    A tirare le somme e a presentare la gara ai microfoni di Mondoradio, è stato l’allenatore dei salentini, coach Omar Pelillo, che ha esordito con una disamina sul campionato: “Sin dall’inizio vediamo grande equilibrio, grande competitività, qualsiasi squadra può battere chiunque a prescindere dalla classifica. La stagione è lunga ed è fatta di momenti diversi, in alcuni si sfoderano ottime prestazioni, in altri si ha a che fare con qualche infortunio o deve superare qualche difficoltà per problemi di salute, come è successo a noi.”
    Sul turno di riposo che Aurispa DelCar ha dovuto rispettare, coach Pelillo ha spiegato: “Vengono a mancare alcune cose, come ad esempio il ritmo di gioco, ma è un momento da sfruttare per lavorare sul recupero fisico e provare a rientrare con tutti gli effettivi al 100% delle loro possibilità. Noi lo abbiamo fatto, arriviamo alla prossima gara con tutti i giocatori a disposizione e con un lavoro importante di tre settimane a livello fisico.”
    In merito alle tante defezioni durante la stagione ha aggiunto: “Abbiamo pagato parecchio, ma può capitare, bisogna fare fronte a questi momenti dove non sei al top. Noi ci abbiamo provato, abbiamo aggiustato diverse cose e si è vista una squadra diversa e più combattiva già a Lagonegro, ma non ci basta. La nostra squadra è arrivata in un momento in cui deve dire la sua, e ci stiamo preparando per quello.
    Pelillo ha poi ragionato sulla crescita della squadra: “Ormai stiamo lavorando insieme da 22 settimane e dobbiamo mostrare maturità, giocando con continuità, facendo i risultati che ci servono e che vogliamo dall’inizio della stagione. Non ci sono stati momenti in cui tutti eravamo al massimo delle nostre potenzialità ma non è un alibi, non abbiamo ancora detto la nostra e adesso è il momento di farlo. Sarà difficile trovare la strada vincente, perché veniamo da tre sconfitte consecutive e bisogna lottare con i processi mentali da gestire durante il gioco, ma noi le potenzialità le abbiamo, abbiamo giocatori con grandi capacità e vogliamo essere protagonisti in questa parte di stagione.”
    Un cenno al prossimo avversario, Modica: “Dobbiamo guardare dal nostro lato della rete, dobbiamo arrivare tutti al meglio e stiamo lavorando per quello. Sappiamo che i meccanismi di gioco del Modica sono collaudati, con atleti che giocano insieme da un paio di anni, hanno i loro punti di forza ma noi dobbiamo sviluppare e pensare ai nostri.”
    Infine, l’elogio al pubblico: “L’atmosfera che crea la gente nel nostro palazzetto è fantastica, quello è un qualcosa in più ed è motivante, poi però bisogna giocare bene a pallavolo mantenendo la massima concentrazione.”
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    Aurispa DelCar concentrata sulla prossima sfida con Avimecc Modica

    Continuano a ritmo serrato gli allenamenti di Aurispa DelCar agli ordini di coach Pelillo e del suo staff. Al netto della domenica di riposo che il calendario ha imposto, la squadra si è allenata ogni giorno al Palazzetto dello Sport di Tricase in vista della sfida con Avimecc Modica, in programma domenica 28 gennaio (ore 19) e valida per la 5a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3.
    Le buone notizie per i salentini arrivano dal recupero fisico del palleggiatore portoghese José Monteiro, dopo l’infortunio occorso nell’ultimo match di campionato. L’atleta è stato a riposo due giorni, poi si è sottoposto alle terapie dello staff medico ed ora è completamente riabilitato e si allena regolarmente con il resto del gruppo.
    Modica sarà un bel banco di prova per i salentini che, nei 9 precedenti con i siciliani, hanno vinto 5 volte e perso 4, con un sostanziale equilibrio nel bilancio finale. Stesso equilibrio che racconta anche la classifica delle due compagini, con Modica al 6° posto con 22 punti e Aurispa DelCar a 4 punti in meno, ma con una gara da recuperare.
    Le ultime gare hanno visto Avimecc Modica uscire sconfitta al tiebreak sia con Napoli che con San Giustino, a dimostrazione del carattere mai domo della squadra di coach Di Stefano, con un Riccardo Capelli (ex di turno) particolarmente ispirato. Aurispa DelCar è invece reduce, come detto, dal turno di riposo e precedentemente dalla sconfitta per 3-1 con Lagonegro che, in ogni caso, ha visto i salentini uscire dal campo a testa alta.
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    Turno di riposo per Aurispa DelCar che lavora per cambiare marcia

    La sconfitta in trasferta per 3-1 con Lagonegro, nonostante la buona prestazione della squadra, costringe Aurispa DelCar a dover cercare il bottino pieno già nella prossima sfida, quella in programma domenica 28 gennaio con Modica. Domani, infatti, i ragazzi di coach Pelillo dovranno rispettare il turno di riposo ed osservare da spettatori la 4a giornata di ritorno del girone blu.

    Ad intervenire ai microfoni di Mondoradio, stavolta, è stato il centrale Filippo Lanciani, che ha parlato del momento della squadra: “Ci stiamo allenando ogni giorno, ma sicuramente questa pausa ci servirà molto per pensare di più a noi stessi e ritrovare il ritmo di gioco. Vogliamo farci trovare pronti in vista della prossima sfida.
    È un campionato molto difficile e con molte squadre forti, in particolare nel nostro girone. Ogni partita è una sfida a sé, anche l’ultima in classifica può fare risultato con la prima, quindi sono tutte partite da giocare senza dare nulla di scontato. Basta vincere due gare di fila e ti ritrovi in alto, invece, se ne perdi due sei quasi in fondo. Noi dobbiamo pensare una partita alla volta per poterci togliere delle soddisfazioni, ma bisogna giocare sempre con grinta e forza.”

    “Sicuramente l’interruzione ci aiuterà molto – ha ribadito con convinzione Lanciani -, perché arriviamo da alcune partite dove non abbiamo portato a casa punti. La pausa, quindi, ci permetterà di lavorare in settimana con la mente più serena per pensare di più al nostro gioco, spingere e farci trovare pronti per la prossima gara.”

    Riaprendo il capitolo Lagonegro, Lanciani, che era febbricitante e non ha giocato nel sestetto titolare, ha raccontato: “È stata una partita dura, loro sono in ottima forma, noi invece arrivavamo da due sconfitte, però abbiamo giocato cercando di fare la nostra miglior pallavolo. Ci abbiamo provato, ma ci sono stati degli episodi a sfavore, cosa che comunque non deve essere vista come un alibi.”

    Infine un cenno al prossimo avversario: “Modica è una squadra che gioca molto bene, sbaglia poco e sarà dura da affrontare. All’andata abbiamo fatto un primo set buono, poi ci hanno rimontato e non abbiamo giocato benissimo gli altri set perdendo la partita – ha ricordato il centrale, ma per questo abbiamo la possibilità di rifarci nel nostro Palazzetto.”

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    Aurispa DelCar in trasferta con Lagonegro cerca la svolta

    Per Aurispa DelCar è tempo di ricaricare le batterie e, per provare a riscattare la sconfitta con Palmi, il girone blu regala una sfida avvincente, la trasferta con Lagonegro in programma domenica 14 gennaio (ore 18), valida per la 3a giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca.
    All’andata fu Aurispa DelCar ad imporsi 3-2 ma ogni partita ha una storia a sé e di questo ne è consapevole anche l’opposto Pietro Mariano che, ai microfoni di Mondoradio, ha aperto l’intervista con una considerazione sull’andamento del campionato: “Le squadre sono racchiuse in un numero limitato di punti ed è una classifica molto corta, quindi ogni partita e ogni set fanno la differenza. Quest’anno il campionato è decisamente più competitivo e le squadre che hanno proposto un buon roster sono numerose perciò, anche la classifica sta rispettando le premesse. Credo che noi avremmo potuto avere tutt’altro piazzamento e anche Sorrento meriterebbe di stare un po’ più in alto.”
    Mariano ha poi spiegato i motivi della sconfitta per 3-1 con Palmi di domenica scorsa: “Abbiamo approcciato alla partita in maniera decisa ma, alla fine, le individualità di Palmi ci hanno travolto, soprattutto nel quarto set. Arrivavamo da una settimana difficile, perché eravamo in emergenza e in allenamento non siamo mai stati presenti tutti ma, nonostante questo, abbiamo cercato di fare il meglio possibile.”
    La sfida con Lagonegro richiede una prestazione impeccabile e l’opposto di Aurispa DelCar lo sa bene: “In casa vincemmo 3-2 facendo un’ottima prestazione ma da loro sarà una partita diversa. L’abbiamo preparata al meglio e andremo con il coltello tra i denti per provare a recuperare qualche punto o portare a casa la vittoria. Anche a livello psicologico e morale, infatti, un successo aiuterebbe per affrontare al meglio le partite successive.”
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    Aurispa DelCar ci prova ma Palmi è troppo forte e vince 3-1

    Il girone blu di Serie A3 Credem Banca propone la sfida tra Aurispa DelCar e OmiFer Palmi, seconda giornata di campionato e prima partita del 2024.
    Coach Omar Pelillo schiera gli schiacciatori Mazzone e Soncini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Lanciani, e il libero Cappio.
    L’inizio è avvincente e le due squadre si contendono il vantaggio, sfoggiando un sostanziale equilibrio (4-5). Arguelles trova un bel mani-fuori, imitato poco dopo da Soncini in posto quattro, ma Stabrawa e Corrado provano un primo allungo con due attacchi potenti (7-10). Monteiro regala a Deserio un bel pallone che il centrale mette a terra indisturbato, Arguelles trova il mani-fuori, ma Carbone e Stabrawa ripristinano subito le distanze (13-16). Dopo il timeout chiesto da coach Pelillo, capitan Mazzone è bravo a trovare lo spazio per scavalcare il muro e andare a punto, però è sempre Palmi a tenere in mano le redini del gioco e a mantenere il +3 (17-20). Cipolloni e Mariano sostituiscono Monteiro e Arguelles, poi Soncini si esibisce in uno splendido lungolinea, prima dell’ace che spinge coach Porcino a chiedere timeout (21-23). Il tentativo di rimonta, però, si spegne poco dopo sul muro che Palmi erige, portando a casa il primo set (21-25).
    Il secondo set comincia con Soncini in battuta che si rende prolifico come al termine del set precedente, costringendo gli avversari a commettere diversi errori, quindi Mazzone, con un pallonetto prima e con un tocco delicato poi, spinge Aurispa DelCar sul +5 e coach Porcino al timeout (6-1). Palmi reagisce con due punti di Corrado, coach Pelillo sostituisce Deserio per Matani, ma la reazione ospite dura poco perché Aurispa DelCar si impone con due attacchi di Arguelles, di cui uno chirurgico in lungolinea (10-5). Monteiro è preciso su Mazzone che si esibisce in due pipe da cineteca, una più bella dell’altra, che valgono il +5 (12-7). Palmi si rifà sotto e recupera tre punti, complici anche gli errori dei padroni di casa, poi un fallo sotto rete interrompe il break (15-13). Soncini e Arguelles rispondono agli attacchi di Palmi ma, poco dopo, si perfeziona la rimonta ospite (17-17). Due muri di Palmi ribaltano la situazione e spingono i calabresi sul +2, costringendo coach Pelillo al timeout (18-20). L’ennesimo monster block di Palmi (quattro consecutivi) annichilisce i salentini che concedono agli avversari anche il secondo set (21-25).
    Il terzo set si apre con Arguelles che colpisce prima in diagonale e poi con un ace, quindi arriva il muro di Monteiro su Corrado che spinge i salentini sul +3 (5-2). Monteiro serve di nuovo a Mazzone il pallone per una pipe, poi il copione si ripete poco dopo con Soncini che sfrutta l’invito del palleggiatore portoghese da posto quattro, ma i salentini si fanno raggiungere dall’ace di Stabrawa (9-9). Cottarelli sfrutta una freeball e porta in vantaggio i suoi, Arguelles va in diagonale e Soncini fa lo stesso, quindi un muro dei salentini li riporta in vantaggio e le due squadre se la giocano punto su punto (15-15). Aurispa DelCar non lesina impegno e prova in tutti i modi a riaprire il match, come dimostra il monster block di Mazzone e la diagonale dello stesso capitano, che forza anche in battuta portando i suoi sul +4 (19-15). Arguelles e Soncini trovano due punti preziosi, poi Palmi si rifà sotto e spinge coach Pelillo al timeout (21-19). Emerge tutto il carattere e il cuore di Aurispa DelCar che, con il mani-fuori di Mazzone e la diagonale di Arguelles, va a vincere il set (25-22).
    Nel quarto set si assiste al solito equilibrio con le due squadre che rispondono colpo su colpo, ma con Palmi che mette il “muso” avanti e coach Pelillo a chiamare timeout (3-6). Palmi ingrana la marcia e scappa via, con Aurispa DelCar che vive un momento di appannamento e coach Pelillo costretto al secondo timeout consecutivo (3-9). Palmi vola sulle ali dell’entusiasmo e diventa implacabile spingendosi addirittura sul +10 (3-13). Il distacco si fa abissale e Aurispa DelCar sembra mentalmente fuori dal match (5-18). Deserio, Arguelles e Mazzone cercano di rendere più onorevole una sconfitta ormai inevitabile (9-20). Poco dopo si chiude un match che, dopo il terzo set, sembrava essersi riaperto ma che, invece, non ha regalato il lieto fine (11-25).
    Aurispa DelCar OmiFer Palmi 1-3 (21-25; 21-25; 25-22; 11-25).
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 14, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 15, Josè Monteiro 2, Filippo Lanciani 2, Francesco Schiattino, Marco Soncini 11, Massimiliano Matani 2, Michele Deserio 5. All. Omar Pelillo
    OmiFer Palmi: Cottarelli 5, Iovieno, Donati (L), Amato, Stabrawa 29, Maccarone, Russo, Corrado 24, Rau 9, Pellegrino 5, Carbone 8. All. Porcino
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    Aurispa DelCar non riesce a fare l’impresa, Fano vince 3-1

    La prima giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca vede Aurispa DelCar impegnata in trasferta con la Smartsystem Fano, gara che chiude gli appuntamenti sportivi del 2023.
    Coach Omar Pelillo schiera gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Lanciani, e il libero Cappio.
    Si comincia con un botta e risposta tra le due squadre e con Deserio e Ferrini che mettono a terra i primi palloni, evidenziando una buona verve di Aurispa DelCar che gioca alla pari con Fano (5-5). Passano in vantaggio i salentini grazie a tre punti di capitan Mazzone che sfoggia i migliori colpi del suo repertorio, ma dall’altra parte arriva la risposta dei padroni di casa con due attacchi di Focosi e l’ace di Dimitrov che li riportano in vantaggio (11-9). Aurispa DelCar trova il punto con Lanciani dal centro e Arguelles da posto due, ma Fano è sempre avanti di due lunghezze (15-13). Coach Pelillo chiede il timeout, i salentini non riescono ad accorciare e, anzi, subiscono un paio di attacchi che permettono ai marchigiani di mettere un’ipoteca sul set (15-19). Al termine del secondo timeout di coach Pelillo, arriva prima una diagonale e poi un muro di Ferrini, quindi la battuta del neoentrato Scaffidi mette in difficoltà gli avversari che, con mister Tofoli, chiedono il primo timeout (19-18). Fano riprende la marcia con due punti di fila, ma Aurispa DelCar risponde con Arguelles e Ferrini e torna a -1 (22-21). Finale avvincente con i salentini che lottano ma devono arrendersi alla diagonale di Roberti (25-25).
    Il secondo set inizia con quattro punti di Aurispa DelCar, grazie a due attacchi di Arguelles e ad uno strepitoso turno di battuta di Monteiro che costringe coach Tofoli al primo timeout. Arguelles sfrutta una freeball, frutto dell’ennesima battuta decisiva del palleggiatore portoghese (0-5), quindi arriva il primo punto di Fano. Aurispa DelCar sfoggia una splendida pallavolo e mantiene il vantaggio grazie, soprattutto, al fondamentale della battuta, in particolare quella di Ferrini che mette in difficoltà la ricezione avversaria (5-10). Qualche errore di troppo, però, riapre il set e coach Pelillo deve chiedere timeout per interrompere il gioco di Fano (8-11). Il muro dei marchigiani diventa sempre più difficile da superare e il vantaggio salentino si assottiglia sempre più, sino all’ace di Dimitrov che porta Fano a -1 (14-15). Mini break di Aurispa DelCar che cerca di nuovo la fuga, ma Roberti e Dimitrov ripristinano le distanze e coach Pelillo chiama un altro timeout (16-17). Notevoli la difesa di Cappio e la pipe di Mazzone ma Fano trova la parità e poi ribalta tutto grazie al turno di battuta di Partenio che manda in tilt la ricezione dei salentini (22-20). Dilapidato il vantaggio, Aurispa DelCar perde la testa e alza bandiera bianca, lasciandosi travolgere da Fano (25-21).
    Il terzo set vede un’Aurispa DelCar nuovamente competitiva, con Arguelles a punto, sia a muro che in lungolinea, e Lanciani dal centro che mantiene il punteggio in parità (5-5). È ancora Lanciani a conquistare un punto, poi Dimitrov e Arguelles si rendono autori di due diagonali vincenti e il risultato rimane in bilico (10-10). Qualche errore di troppo e le due squadre viaggiano a braccetto, poi si mette in mostra Soncini (entrato al posto di Mazzone) che attacca in lungolinea, prima dell’ace di Roberti che spinge Fano sul +1 (15-14). Aurispa DelCar ritorna in vantaggio con Arguelles e Soncini, poi è Ferrini a trovare il mani-fuori e dall’altra parte Margutti e Maletto a ribaltare la situazione (19-18). Ennesimo ribaltone con Arguelles che porta in vantaggio Aurispa DelCar e coach Tofoli chiede timeout. Ferrini mantiene i salentini in vantaggio ma Roberti e compagni si riportano sul +1 sfruttando anche gli errori avversari. Aurispa DelCar però è viva, ci crede sino alla fine e Mazzone mette a terra il pallone decisivo per la conquista del set che riapre i giochi (24-26).
    Altro inizio equilibrato nel quarto set, ma Fano prende il predominio e Aurispa DelCar soffre il contraccolpo psicologico, commettendo diversi errori e ricevendo un cartellino rosso per proteste (9-3). La reazione dei salentini frutta due punti con Mazzone e Ferrini a referto, poi si prosegue punto a punto e Fano mantiene invariate le distanze (11-6). Un break di Aurispa DelCar permette ai salentini di avvicinarsi, poi però Fano riprende la marcia e spinge sull’acceleratore mettendo un’ipoteca importante sul match (18-13). Il turno di battuta di Arguelles è prezioso per Aurispa DelCar che tenta la rimonta e accorcia sino al -3 (20-17). Coach Paolo Tofoli corre ai ripari chiamando il timeout, poi arrivano il cambio palla di Fano e la pipe di Mazzone, ma Ferrini sbaglia la battuta e Fano sembra padrone del set (22-18). Il lungolinea di Arguelles e il mani-out di Mazzone rendono onore ad Aurispa DelCar per averci creduto sino alla fine, ma non servono per completare la rimonta, consentendo a Fano di vincere set e match (25-21).
    Smartsystem Fano – Aurispa DelCar 3-1 (25-23; 25-21; 24-26; 25-21).
    Smartsystem Fano: Dimitrov 18, Merlo 6, Partenio 5, Raffa (L), Margutti 4, Uguccioni, Focosi 10, Mazzon, Gori, Maletto 10, Magnanelli, Girolometti, Rizzi. All. Tofoli
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 16, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrin 8i, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 21, Josè Monteiro 1, Filippo Lanciani 5, Francesco Schiattino, Marco Soncini 1, Massimiliano Matani, Michele Deserio 7. All. Omar Pelillo
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