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    Ferrari, Sainz avvisa tutti: “Dopo Silverstone ho più fame di prima”

    ROMA – “Non riesco a descrivere la mia soddisfazione, è difficile spiegare quello che è successo nella mia testa. È una sensazione grandiosa che sto assimilando. Si ricomincia subito con l’Austria con la Sprint Race e la vittoria a Silverstone mi ha dato ancora più fame”. Sono queste le parole di Carlos Sainz, pilota Ferrari, che in conferenza stampa apre il weekend del Gran Premio d’Austria, undicesima tappa della Formula 1. Dopo la sua prima vittoria in carriera in Gran Bretagna, lo spagnolo è pronto a scendere in pista cercando un’altra grande prestazione.
    Le parole di Sainz
    Il fine settimana che attende i piloti a Spielberg sarà animato dalla seconda gara sprint della stagione per una tappa che mette in palio punti importanti per il mondiale. “Questo weekend sarà molto intenso. Dopo le libere 1 dobbiamo indovinare l’assetto perché dopo le libere 1 ci sarà la qualifica. Abbiamo visto quanto il DRS possa incidere su queste nuove vetture. Sarà una gara bellissima”, ha infatti aggiunto lo spagnolo. Poi un commento un supporto psicologico ai box: “Penso che si debba trovare un equilibrio. Non c’è nulla di male a far sentire la tua voce in modo che la tua opinione venga presa in considerazione, altre volte bisogna avere fiducia nel team. Con l’esperienza ho trovato questo bilanciamento”, conclude. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Rueda: “Sprint poco spettacolare, ma a Spielberg sarà diverso”

    ROMA – Il Red Bull Ring apre le porte alla Formula 1 per il Gran Premio d’Austria, undicesima tappa di questo mondiale. Per la Rossa analizza questo appuntamento Ignacio Rueda, capo della strategia Ferrari: “È un tracciato caratterizzato dai rettilinei, ognuno dei quali propone una zona DRS, il che lo rende una delle piste sulle quali, in assoluto, è più facile sorpassare. La parte centrale mette molto sotto pressione le gomme perché le curve arrivano una dietro l’altra, provocando un elevato degrado. Un’altra caratteristica di questo circuito sono i cordoli, molto alti specie nelle curve 7 e 9. Bisognerà stare attentissimi nel salirci sopra per evitare di danneggiare le vetture in maniera irreparabile”.
    Sulla gara sprint
    La seconda gara sprint della stagione renderà ancor più interessante questa tappa. “La gara al sabato è spesso una processione poco spettacolare, ma la pista – aggiunge Rueda – e il maggior numero di punti a disposizione potrebbero farci assistere a più sorpassi del solito, così potremmo vedere una griglia di partenza per il Gran Premio piuttosto diversa da quella del sabato. Dal punto di vista strategico la pista di Spielberg si presta a una gara con più di una sosta. Inoltre Pirelli porterà le tre mescole più morbide – C3, C4, C5 – favorendo questa tendenza. L’elevato degrado unito alla facilità di sorpasso ci potrebbero offrire un finale al fotofinish, come siamo abituati a vedere nel motociclismo. Mi aspetto tanti cambi di posizione, anche in testa alla corsa, fino alla bandiera a scacchi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, i fratelli Marquez rendono omaggio a Sainz dopo Silverstone: “Un brindisi per Carlos”

    ROMA – Marc e Alex Marquez festeggiano il primo trionfo del pilota spagnolo della Ferrari in Formula 1. I due piloti MotoGp seguono molto gli altri sport, ma la vittoria del madrileno – arrivata a Silverstone al suo 150° Gran Premio disputato – è stato motivo d’orgoglio per tutti gli spagnoli tanto che sui loro canali social scrivono: “Un brindisi per Carlos Sainz”. Marc Marquez, d’altro canto, è tra i tifosi di Sainz sin dalla prima ora; i due si sono incontrati spesso e hanno firmato assieme molte iniziative promozionali.
    Amici per la pista
    I punti di scambio tra MotoGp e Formula 1 sono molteplici. I piloti di queste due discipline si stimano e si seguono a vicenda. Come succede tra il campione del mondo Fabio Quartararo e il pilota Ferrari Charles Leclerc. I due si seguono sui social, si sono incontrati più volte e si sono anche scambiati i rispettivi caschi. Fernando Alonso è un altro pilota che raccoglie molta stima in MotoGp, così come Sebastian Vettel, quattro volte iridato e ora in forze all’Aston Martin. Un legame, quello tra gli sport motoristici, che sembra avere radici sempre più forti. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, i fratelli Marquez festeggiano la vittoria di Sainz: “Un brindisi per lui”

    ROMA – “Un brindisi per Carlos Sainz”. Scrivono così Marc e Alex Marquez sui loro canali social, festeggiando la prima vittoria del pilota spagnolo della Ferrari in Formula 1. I due piloti MotoGp seguono molto gli altri sport, ma la vittoria del madrileno – arrivata a Silverstone al suo 150° Gran Premio disputato – è stato motivo d’orgoglio per tutti gli spagnoli. Marc Marquez, d’altro canto, è tra i tifosi di Sainz sin dalla prima ora; i due si sono incontrati spesso e hanno firmato assieme molte iniziative promozionali.
    Passioni in comune
    I punti di scambio tra MotoGp e Formula 1 sono molteplici. I piloti di queste due discipline si stimano e si seguono a vicenda. Come succede tra il campione del mondo Fabio Quartararo e il pilota Ferrari Charles Leclerc. I due si seguono sui social, si sono incontrati più volte e si sono anche scambiati i rispettivi caschi. Tra gli altri piloti raccoglie tanto affetto Fernando Alonso, così come Sebastian Vettel, quattro volte campione del mondo. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, in Austria ci vogliono unità e compattezza

    TORINO – Sulle scelte strategiche della Ferrari a Silverstone, si potrà discutere a lungo. Domenica si corre in Austria (Red Bull Ring, un tempo chiamato Zeltweg, sempre la stessa pista è) e ci si chiede come verranno metabolizzate le scorie che sono rimaste, nonostante una gara che ha riportato la Rossa alla vittoria. Inevitabilmente ci saranno “leclerchisti” contro “sainziani”, forse avranno un ruolo anche i “binottiani” (ma in questo caso non si sa contro o a favore di chi).
    IN PUGNO – La realtà è che la Ferrari, domenica scorsa, aveva una doppietta in pugno e solo la cattiva sorte ha costretto a una dolorosa scelta. Ma più passano le ore più diventa chiaro che al muretto della Rossa hanno protetto soprattutto la vittoria in quanto tale, senza pensare al pilota che l’avrebbe colta. Cercare di mantenere la doppietta, ad esempio effettuando un doppio pit stop, avrebbe esposto al rischio troppo alto di non vincere la corsa.
    LA GIOIA – Detto questo, è evidente che a parte la gioia contenuta di Carlos Sainz e il grande fair play di Charles Leclerc, in rischio di arrivare in Austria con qualche muso lungo di troppo ci sarà. Per questo, a parte le fazioni dei tifosi (che hanno tutto il diritto di dividersi, è un modo per partecipare e divertirsi), è necessario che a Maranello trovino il modo di presentarsi compatti, coesi, motivati. E’ il primo passo per battere la Red Bull. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz trionfa a Silverstone: “Una giornata che non dimenticherò mai”

    SILVERSTONE – “Non so cosa dire, è fantastico ottenere la prima vittoria con la Ferrari qui a Silverstone. E’ una giornata speciale che non dimenticherò mai”. E’ grande la gioia di Carlos Sainz dopo la vittoria nel Gran Premio della Gran Bretagna, decimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota della Ferrari, che ieri aveva conquistato la pole position, è riuscito a centrare il primo sigillo in carriera in una gara complicata, chiudendo davanti a Sergio Perez e Lewis Hamilton, con Charles Leclerc in quarta posizione.Guarda la galleryPaura nel GP Gran Bretagna: l’incidente di Zhou è da brividi
    Sulla gara
    “Hamilton era sul pezzo oggi, ma siamo riusciti a tenere duro e a vincere – ha aggiunto -. Ho faticato parecchio sul bilanciamento, Verstappen ci ha costretto a spingere tanto ma sono rimasto in gara. Sapevo che avrei avuto un’opportunità e l’ho sfruttata”. LEGGI TUTTO

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    F1, gioia Ferrari con Sainz a Silverstone: prima vittoria per lo spagnolo, quarto Leclerc

    SILVERSTONE – E’ Carlos Sainz a vincere nel Gran Premio della Gran Bretagna, valevole per la decima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Lo spagnolo della Ferrari ottiene la prima vittoria in carriera in una gara sempre imprevedibile, chiudendo con un grosso vantaggio su Sergio Perez, secondo davanti a Lewis Hamilton. Ai piedi del podio c’è Charles Leclerc, che vede sfumare un possibile successo dopo la safety car nell’ultima parte di gara. Quinta piazza per la Alpine di Fernando Alonso, che fallisce nel tentativo di superare il monegasco. Settima piazza per Max Verstappen, condizionato da una foratura e mai in gara dopo quel problema. In avvio di gara bandiera rossa per un brutto incidente, con il capovolgimento della monoposto di Guanyu Zhou e la bandiera rossa al primo giro.
    La cronaca della gara
    Pronti, via e scatta la bandiera rossa dopo un pesante incidente che vede tanti piloti coinvolti e l’Alfa Romeo di Guanyu Zhou volare contro le barriere dopo essersi capovolta. La gara riparte quasi un’ora dopo con Carlos Sainz che riesce a tenere la prima posizione e Leclerc che si lancia all’inseguimento del duo di testa. Dopo 12 giri la prima svolta: Verstappen è costretto a rientrare a causa di una foratura, ma al ritorno in pista continua a lamentare diversi problemi. In fuga ci vanno quindi le due ferrari con Sainz tallonato da Leclerc. Dopo i rispettivi pit stop, il monegasco ottiene la posizione e con Hamilton ai box si va a prendere la testa della gara. Una bandiera gialla per un problema a Ocon cambia però le carte in tavolta: Sainz e Hamilton si fermano e montano soft, Leclerc rimane in pista e alla ripartenza viene passato dal compagno. Il monegasco, unico con gomma dura là davanti, lotta con Hamilton per la terza posizione ma viene sopraffatto nel finale, chiudendo quarto con tanto rammarico, mentre il compagno di squadra ottiene il primo trionfo in carriera.

    Ordine di arrivo

    Carlos Sainz (Ferrari)
    Sergio Perez (Red Bull)
    Lewis Hamilton (Mercedes)
    Charles Leclerc (Ferrari)
    Fernando Alonso (Alpine)
    Lando Norris (McLaren)
    Max Verstappen (Red Bull)
    Mick Schumacher (Haas)
    Sebastian Vettel (Aston Martin)
    Kevin Magnussen (Haas)
    Lance Stroll (Aston Martin)
    Nicholas Latifi (Williams)
    Daniel Ricciardo (McLaren)
    Yuki Tsunoda (AlphaTauri)

    RITIRO

    George Russell (Mercedes)
    Alexander Albon (Williams)
    Guanyu Zhou (Alfa Romeo)
    Valtteri Bottas (Alfa Romeo)
    Esteban Ocon (Alpine)
    Pierre Gasly (AlphaTauri) LEGGI TUTTO

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    La vittoria di Sainz a Silverstone, la felicità a metà, le riflessioni: quanti temi nel successo Ferrari

    TORINO – Una Ferrari a due facce, quella che torna a casa da Silverstone. Ha vinto a casa degli avversari (quali tutte le altre squadre di vertice hanno la loro sede in quell’area) e ha portato Carlos Sainz alla prima vittoria in carriera, alla corsa numero 150. Basterebbe questo perché i ferraristi – gli uomini del Cavallino, ma anche tutti i tifosi in Italia e nel mondo, compresi gli appasionati spagnoli – festeggino per giorni, almeno sino alla prossima gara. Però c’è anche l’altra faccia, quella di Charles Leclerc, che deve accontentarsi della quarta piazza. Perché Carlos primo e Charles quarto? Perché al giro 39 è entrata la safety car e quasi tutti i piloti sono rientrati per mettere la gomma rossa (più prestazionale). Quasi tutti, ma non il monegasco che era leader della gara (e che è rimasto in pista con le bianche, usate).
    AMMONIZIONE – Perché è successo tutto questo? Sarà oggetto di spiegazioni, dibattito, polemiche, forse anche di accesi confronti interni (le immagini televisive hanno mostrato Mattia Binotto che ha ammonito Leclerc appena sceso dall’auto affinché tirasse un grosso sospiro prima di dire qualsiasi cosa…). Nulla è chiaro, scritto. E forse quel che verrà detto (e scritto) potrebbe non fotografare del tutto la realtà.
    MESI – Di certo ci sono due fatti: il primo è che la Ferrari è tornata a vincere dopo un paio di mesi, rialzando la testa e dimostrando di avere una seconda guida che è cresciuta al punto da vincere nel tempio della velocità britannica; il secondo è che Leclerc – alla luce delle difficoltà palesate da Verstappen – aveva intravisto la possibilità di ricucire lo strappo in classifica. E invece non ha potuto farlo. Sì, le prossime ore e i prossimi giorni saranno di riflessioni, forse piuttosto vivaci. LEGGI TUTTO