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    F1, Sainz costretto al ritiro in Austria: la sua macchina prende fuoco

    SPIELBERG – Carlos Sainz colleziona un amaro zero in occasione del Gp d’Austria. Dopo la bella vittoria di Silverstone, lo spagnolo non riesce a portare a termine la gara sul tracciato di Spielberg a causa di un problema alla sua monoposto. Per fortuna il ragazzo sta bene ed è riuscito ad abbandonare in tempo la vettura; sfuma però una possibile doppietta Ferrari visto che Leclerc era al comando e lo stesso Sainz era in lotta con Verstappen per la seconda posizione.
    Le ragioni del ritiro
    Alla base del ritiro di Sainz, oltre all’evidente fuoco sulla vettura, dei problemi al motore. Inoltre, c’è il rischio che la Ferrari vada in penalità in occasione della prossima gara. Nonostante la vittoria, resta dunque una giornata agrodolce per la Rossa, che paga ancora qualcosa in termini di affidabilità. In ottica classifica generale, invece, il ritiro di Sainz bilancia quello di Sergio Perez, pilota Red Bull costretto a dare forfait dopo pochi giri del Gran Premio d’Austria. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc vince in Austria: secondo Verstappen, out Sainz

    SPIELBERG – La vittoria dell’undicesima tappa del mondiale di Formula 1, il Gp d’Austria, va ad un eroico Charles Leclerc. Il pilota della Ferrari torna al successo e lo fa sul tracciato di Spielberg in una splendida gara, piena di sorpassi. Il monegasco si aggiudica il duello con Max Verstappen, sorpassandolo in ben tre occasioni (sia prima che dopo i pit stop), e taglia il traguardo per primo nonostante dei gravi problemi nel finale. Deve accontentarsi della seconda posizione il campione mondiale in carica, che non riesce a regalare una gioia al pubblico orange e manca il quinto centro in carriera sul circuito austriaco. Terzo posto per Lewis Hamilton davanti al compagno di squadra Russell. Ritirato invece Carlos Sainz.

    La cronaca

    Partenza caratterizzata da un contatto Russell-Perez, con il pilota della Red Bull che ha la peggio e finisce nella ghiaia con la macchina danneggiata (poco dopo costretto al ritiro). Verstappen difende la prima posizione, ma i due ferraristi (Leclerc su tutti) restano in scia per approfittare di una situazione favorevole. Alla fine il monegasco riesce nel sorpasso ed il campione del mondo in carica rientra ai box dopo soli 13 giri. Nonostante il traffico, Verstappen si riporta subito sulle Ferrari – liberandosi anche di un cliente scomodo come Hamilton – e torna ad essere leader dopo i pit stop della Rossa. Poco male per Leclerc, che si rifa sotto, firma il sorpasso e scappa subito; poco dopo fa lo stesso Sainz e Max opta per un’altra sosta. La stessa situazione si verifica dopo alcuni giri (in occasione del secondo pit stop di Charles) ed il ferrarista riesce anche nel terzo sorpasso. Purtroppo la giornata della Ferrari viene rovinata dal motore della vettura di Sainz, che prende fuoco e costringe al ritiro lo spagnolo. Nel finale problemi anche per Leclerc, ma fortunatamente Charles riesce a tagliare il traguardo.

    L’ordine di arrivo

    Leclerc
    Verstappen
    Hamilton
    Russell
    Ocon
    Schumacher
    Norris
    Magnussen
    Ricciardo
    Bottas
    Alonso
    Albon
    Stroll
    Zhou
    Gasly
    Vettel
    Tsunoda

    Ritirati: 

    SainzLatifiPerez

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    F1, Gp Austria: la classifica piloti aggiornata

    SPIELBERG – Max Verstappen si conferma in vetta alla classifica generale del mondiale di Formula 1 dopo il Gp d’Austria, undicesimo appuntamento stagionale. Il campione del mondo in carica perde tuttavia qualche punto da Charles Leclerc, bravo a risalire la china grazie alla sua vittoria sul tracciato di Spielberg portandosi a -38 dal rivale. Zero punti sia per Sergio Perez che per Carlos Sainz, entrambi costretti al ritiro; sorride dunque la Mercedes, che guadagna terreno.
    La classifica piloti

    Max Verstappen 208
    Charles Leclerc 170
    Sergio Perez 151
    Carlos Sainz 133
    George Russell 128
    Lewis Hamilton 109
    Lando Norris 64
    Valtteri Bottas 46
    Esteban Ocon 52
    Fernando Alonso 29
    Kevin Magnussen 22
    Daniel Ricciardo 17
    Pierre Gasly 16
    Sebastian Vettel 15
    Mick Schumacher 12
    Yuki Tsunoda 11
    Guanyu Zhou 5
    Alexander Albon 3
    Lance Stroll 3
    Nicholas Latifi 0 LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Austria: ritiro Sainz, a fuoco la sua Ferrari

    SPIELBERG – Sfortuna clamorosa per Carlos Sainz nel Gran Premio d’Austria. La Ferrari del pilota spagnolo ha infatti preso fuoco a pochi giri dalla fine ed il madrileno non ha potuto portare a termine la gara sul circuito di Spielberg. Per fortuna il ragazzo sta bene ed è riuscito ad abbandonare in tempo la vettura; sfuma però una possibile doppietta Ferrari visto che Leclerc era al comando e lo stesso Sainz era in lotta con Verstappen per la seconda posizione. Problemi al motore per Carlos, che rischia di andare in penalità in occasione della prossima gara. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz e il duello con Leclerc: “È stato divertente”

    SPIELBERG- La sprint race del Gran Premio d’Austria ha visto Carlos Sainz chiudere in terza posizione. Il pilota spagnolo della Ferrari aveva dato vita ad un’iniziale bagarre con Charles Leclerc, prima di desistere in seguito ad un bloccaggio che lo ha costretto a conservare gli pneumatici, come ammesso da lui stesso nell’intervista al termine della sessione: “Io sono partito bene, ho avuto un paio di lotte, prima con Max e poi con Charles, e va bene così, è stato divertente come dovrebbe essere. Le gare sono così. Forse ho surriscaldato un po’ le gomme correndo dietro a Charles per cui ho dovuto alzare un po’ il piede per recuperare e lì la mia gara è finita”.
    Obiettivo in gara
    Domani, nella gara vera e propria, però, l’atteggiamento sarà diverso, e la cosa importante è provare a mettere pressione a Max Verstappen: “Innanzitutto bisognerà migliorare il passo perché lui è sembrato più forte all’inizio e piano piano però sembravamo avvicinarci. Domani in gara sarà diverso, avremo mescole diverse e tutto può accadere. L’importante è che entrambi riusciamo ad essere in lotta per provare a battere Max”, ha concluso Sainz.  LEGGI TUTTO

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    I ferraristi duellano tra loro, Verstappen ringrazia

    TORINO – Quel che si sono detti Mattia Binotto e Charles Leclerc nella cena di qualche giorno fa a Montecarlo non è dato sapersi, si può solo immaginare, partendo dalla dichiarazioni diplomatiche dei due commensali. Però sono chiare le parole di Mattia Binotto che hanno di fatto aperto il GP di Austria: «I nostri piloti sono liberi di lottare». Premesse chiare, conclusioni chiare: Sainz e Leclerc hanno lottato tra loro, Verstappen ha vinto. Manca la irprova di cosa sarebbe potuto accadere se i due avessero adottato una specie di strategia comune. Laurent Mekies, di fatto il vice di Binotto, ha spiegato che non è possibile prevedere ogni scenario possibile al via. Forse ha ragione.
    GARA BREVE – Resta il fatto che Max Verstappen, al via della gara a sprint, è riuscito a prendere un po’ di vantaggio, sul quale ha vissuto di rendita sino alla fine. La sprint, come dice il nome, è breve. Forse nella gara vera conteranno di più le strategie, l’usura delle gomme, l’eventuale differenziazione della condotta di gara.
    LA PIOGGIA – L’interrogativa che aleggia è chiaro: una concertazione tra i due ferraristi avrebbe sbarrato la strada a Max. E soprattutto, potrebbe sbarrarla nella gara “vera” che assegna 25 punti? Questo “liberi di correre” basta a fermare Verstappen? Impossibile rispondere. Forse è meglio confidare nella pioggia (possibile) piuttosto che sul gioco di squadra. Intanto l’olandese ringrazia e si prepara a prendere il largo. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Lotta con Leclerc? Divertente, come dovrebbe essere”

    SPIELBERG- Carlos Sainz ha chiuso in terza posizione la sprint race che si è svolta durante il Gp d’Austria. Il pilota spagnolo della Ferrari aveva dato vita ad un’iniziale bagarre con Charles Leclerc, prima di desistere in seguito ad un bloccaggio che lo ha costretto a conservare gli pneumatici, come ammesso da lui stesso nell’intervista al termine della sessione: “Io sono partito bene, ho avuto un paio di lotte, prima con Max e poi con Charles, e va bene così, è stato divertente come dovrebbe essere. Le gare sono così. Forse ho surriscaldato un po’ le gomme correndo dietro a Charles per cui ho dovuto alzare un po’ il piede per recuperare e lì la mia gara è finita”.
    La rincorsa a Verstappen
    Domani, nella gara vera e propria, però, l’atteggiamento sarà diverso, e la cosa importante è provare a mettere pressione a Max Verstappen: “Innanzitutto bisognerà migliorare il passo perché lui è sembrato più forte all’inizio e piano piano però sembravamo avvicinarci. Domani in gara sarà diverso, avremo mescole diverse e tutto può accadere. L’importante è che entrambi riusciamo ad essere in lotta per provare a battere Max”, ha concluso Sainz.  LEGGI TUTTO

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    F1, Gp d'Austria: Sainz e Leclerc davanti nelle seconde prove libere

    SPIELBERG – Le FP2 del Gp d’Austria, undicesimo appuntamento del mondiale F1, vede le due Ferrari davanti a tutti. Sul circuito di Spielberg, infatti, è Carlos Sainz a far segnare il miglior tempo in 1:08.610, con soli 50 millesimi di vantaggio sul compagno di squadra Charles Leclerc. Leggermente più staccato il poleman Max Verstappen, a +0.168. Appena più dietro, le due ottime Alpine di Fernando Alonso ed Esteban Ocon, che si dimostrano ancora competitive nel Red Bull Ring. Ora l’appuntamento è per le ore 16:30, quando si correrà la seconda sprint race della stagione. 
    La classifica della sessione

    Carlos Sainz (Ferrari) 1:08.610
    Charles Leclerc (Ferrari) +0.050
    Max Verstappen (Red Bull) +0.168
    Fernando Alonso (Alpine) +0.222
    Esteban Ocon (Alpine) +0.238
    Sergio Perez (Red Bull) +0.569
    George Russell (Mercedes) +0.630
    Valtteri Bottas (Alfa Romeo) +0.641
    Lewis Hamilton (Mercedes) +0.740
    Lando Norris (McLaren) +0.909 LEGGI TUTTO