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    Ferrari, Sainz: “Soddisfatto della rimonta, non potevo chiedere di più”

    MONZA – Uno dei migliori piloti del Gp d’Italia è stato sicuramente Carlos Sainz, protagonista di una rimonta notevole sul circuito di Monza. Lo spagnolo della Ferrari partiva infatti diciottesimo ma è riuscito a tagliare il traguardo quarto, sorpassando macchine su macchine e arrivando persino a sognare il podio. La Safety Car nel finale ha definitivamente spento le sue speranze, ma nel complesso questa domenica è stata più che positiva per lui, il che è un bene anche in vista del prosieguo della stagione.
    Le parole di Sainz
    “Mi sarebbe piaciuto giocarmi il podio nel finale, avevo anche salvato una gomma nuova per questa situazione. Avevamo un buon passo e, nel complesso, sono molto soddisfatto della rimonta. E’ stato divertente e sono andato forte, non potevo chiedere di più. Quando c’è da rimontare faccio bene, oggi effettuavo in media un sorpasso al giro. Rispetto alle ultime gare eravamo più veloci rispetto alle Mercedes”. Queste le parole di Carlos, intervenuto ai microfoni di Sky Sport a margine del Gp d’Italia. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz: “Speravo nel podio, ma la rimonta mi soddisfa”

    MONZA – Carlos Sainz ha fatto esultare di gioia più volte i tifosi della Ferrari a Monza, ma purtroppo non è riuscito a salire sul podio. In occasione del Gp d’Italia, sedicesimo appuntamento del mondiale di F1, lo spagnolo partiva diciottesimo ma è riuscito a tagliare il traguardo quarto, sorpassando macchine su macchine. La Safety Car nel finale ha definitivamente infranto i suoi sogni di podio, ma nel complesso questa domenica è stata più che positiva per lui, il che è un bene anche in vista del prosieguo della stagione.
    Il pensiero di Sainz
    Lo spagnolo è intervenuto ai microfoni di Sky Sport a fine gara: “”Mi sarebbe piaciuto giocarmi il podio nel finale, avevo anche salvato una gomma nuova per questa situazione. Avevamo un buon passo e, nel complesso, sono molto soddisfatto della rimonta. E’ stato divertente e sono andato forte, non potevo chiedere di più – ha spiegato Carlos, che ha poi aggiunto – Quando c’è da rimontare faccio bene, oggi effettuavo in media un sorpasso al giro. Rispetto alle ultime gare eravamo più veloci rispetto alle Mercedes”. LEGGI TUTTO

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    Monza, la Formula 1 e la svolta social

    MONZA – L’attesa per il GP di Monza cresce di minuto in minuto, il fiume di pubblico che si riversa in autodromo è incessante, l’entusiasmo dei tifosi è alle stelle. Ma la Formula 1 del nuovo corso, quella “americana” diretta da Stefano Domenicali, in questi anni ha cambiato pelle e uno dei pilastri della comunicazione è stata l’apertura al mondo dei social. Tra quelli d’elezione della Formula 1 c’è Twitter, con cui è stata stabilita una partnership che funziona bene. In questa prima parte del 2022 i dati di Twitter mostrano come Charles Leclerc sia il pilota più twittato in Italia, seguito da Sainz (2°), Hamilton (3°) e Mick Schumacher (4°). Solo quinto Verstappen. In totale (dati del 2021) la collaborazione ha prodotto un volume di oltre 70 milioni di Tweet a livello globale (63% in più sul 2020). Ne parla Simone Tomassetti, Senior Manager Strategic Media Partnership di Twitter: «La collaborazione con gli organizzatori della Formula 1 sta andando molto bene, l’obiettivo comune è raggiungere un’audience diversa, allargando la platea e puntando sull’arrivo di fasce più giovani».Come si costruisce questa strategia social?«Il primo punto è veicolare una nuova immagine della Formula 1. Il secondo è la monetizzazione, che tutti i grandi “publisher” sui social media inseguono. Prima i social erano visti solo come cassa di risonanza, adesso siamo al passo successivo. Succede in tutti gli sport, non solo con la Formula 1».Che benefici porta questo processo di monetizzazione?«Ne porta due evidenti. Il primo è la produzione di introiti addizionali. Il secondo è l’ulteriore promozione dei contenuti stessi, magari associati a una campagna promozionale o in sinergia con uno strumento come Twitter Amplify che permette una promozione al di fuori dei followers organici della Formula1».Nuova immagine: quella dei piloti che traspare su Twitter è sin troppo patinata, pare quasi che siano tutti amici…«Twitter è uno specchio sul mondo, i piloti usano i loro account in parte a fini istituzionali, in parte per scelta personale. Questo apre scenari nuovi, la possibilità per tutti di interagire. I piloti diventano meno divi e più vicini alle persone normali, non sembrano più inaccessibili. Magari era così anche prima, ma senza Twitter non lo si poteva sapere».Un tema delicato quando si parla di social media è quello degli haters e delle campagne che spesso vi trovano terreno fertile. La settimana scorsa, ad esempio, ha tenuto banco il caso Tsunoda-Red Bull. Le campagne degli odiatori esistono, anche se in Formula 1 sono un po’ meno evidenti. Qual è la posizione di Twitter su questo?«Ribadisco che Twitter è lo specchio del mondo, della società. La società non è perfetta e nemmeno Twitter può essere perfetto. Ma noi lavoriamo per arginare i fenomeni negativi e io vedo che c’è un grande impegno su questo tema. Personalmente non lavoro nella parte di azienda che si occupa degli abusi, ma conosco le energie che ci mettono i colleghi. Le risorse che Twitter investe sono enormi, ci sono dei team dedicati che intervengono per limitare il più possibile i fenomeni negativi. Il mix tra risorse umane e algoritmi, dunque intelligenza artificiale, in questi anni ha ridotto tantissimo il fenomeno. Oggi stiamo parlando di una piccola percentuale di tweet, perché la maggior parte è tutt’altra cosa. Sia chiaro, noi non neghiamo gli abusi. Ma lo sforzo della nostra piattaforma è enorme e, visto dall’interno, ci rende orgogliosi». Quando pesa la Formula 1 per voi?«È lo sport che cresce più velocemente insieme agli Esport». LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Posso fare la pole, sono fiducioso per il weekend”

    MONZA – Charles Leclerc ha parlato dopo il venerdì di prove libere al Gran Premio d’Italia, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il monegasco si è detto soddisfatto della prima giornata sul circuito di Monza, in un weekend dove l’obiettivo sarà la vittoria davanti al tifo ferrarista. “Sono piuttosto contento per le prime sensazioni che ho sentito in pista, dobbiamo sicuramente migliorare ma il feeling è molto buono. Se le Red Bull si sono nascoste? Non lo so. Aspettiamo sabato per capire meglio la situazione, noi dovremo migliorare sul bilanciamentoma siamo sulla giusta direzione. Se posso fare la pole? Credo di sì . Il passo gara sembra anche più forte del passo in qualifica, sono fiducioso per il resto del week end”. 
    Il commento di Sainz
    Anche Carlos Sainz ha parlato dopo il venerdì di prove libere: “Non pensavamo di arrivare qui e fare bene già dalle FP1, è stata una giornata positiva. Il cronometro non mente. Non siamo più veloci ma sappiamo di essere più vicini ai rivali. Se le penalità rimescoleranno le carte? Credo proprio sì, ma vediamo come andrà a ridisegnarsi la griglia e ci regoleremo di conseguenza”. LEGGI TUTTO

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    Le penalità a Monza aprono nuove prospettive per Leclerc

    MONZA – Una pioggia di penalità sta per abbattersi sul Gran Premio di Monza. Tra cambi di motore (interi, come sulle auto di Sainz e Hamilton) o parziali (come su Verstappen), penalizzazioni per reprimende (Tsunoda) che si sommano a cambi di parte meccaniche, quella che scaturirà dalle qualifiche sarà un griglia di partenza tutta da interpretare. Sarà difficile capirci qualcosa per il pubblico, ma sarà anche complesso per i giudici di gara mettere ordine, perché ogni penalità è dovuta ad articoli e commi di un regolamento non di applicazione intuitiva. Tra i penalizzati, anche Mick Schumacher e Valtteri Bottas. Insomma, quando Sainz, a inizio GP diceva che “non è detto che con la penalità si debba partire per forza in fondo” aveva ragione.
    SPA E ZANDVOORT – Quel che ci si chiede è se Charles Leclerc potrà trarne qualche vantaggio, lui che la penalità l’ha già scontata nelle gare passate. Certo, in primis bisogne che Leclerc riesca a scattare in pole. Non impossibile, alla luce di quel che s’è visto nelle libere, sebbene Vesrappen faccia sempre paura. L’eventuale pole permetterebbe di sfruttare appieno la penalità dell’olandese (che dovrebbe essere di 5 posizioni). Se i rapporti di forza fossero quelli di Spa o Zandvoort, Vertsappen potrebbe rimontare facilmente e vincere. Ma a Monza, pista ba basso carico e alte velocità, nonché scie molto forti (il che non significa necessariamente più facilità a sorpassare), chi scappa dalla pole può avere un carta vincente da giocare. Di colpo, si aprono scenari non previsti. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen e Sainz penalizzati: lo spagnolo partirà dal fondo, per l'olandese cinque posizioni

    ROMA – Pioggi di penalità al Gran Premio d’Italia di Formula 1. Coinvolti anche Max Verstappen e Carlos Sainz, che subiranno penalità diverse per la sostituzione di alcuni componenti alla power unit e non. L’olandese campione del mondo monterà infatti un nuovo motore endotermico (ICE) sulla sua RB18, subendo cinque posizioni in griglia. Il pilota della Red Bull si prepara così a un’altra gara che non lo vedrà partire dalla pole position, con Charles Leclerc che potrebbe così assicurarsi la prima fila. Cambio di MGU-K, batteria e pacchetto marce invece per lo spagnolo della Ferrari, che per ora è sanzionato con 15 posizioni, ma molto probabilmente partirà dal fondo della griglia. Penalità anche per Sergio Perez: anche il messicano ha cambiato l’ICE e subirà, al contrario del suo compagno di squadra, 10 posizioni di penalità 
    Gli altri piloti
    Oltre a Verstappen e a Sainz, ci sono penalità anche per anche Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Il britannico ha infatti sostituito tutti i componenti della loro power unit e partirà dal fondo. Quindici posizioni invece per il finlandese. Mentre Yuki Tsunoda, arrivato alla quinta reprimenda stagionale, è stato sanzionato con una penalità di 10 posizioni in griglia. Considerando questa situazione, l’AlphaTauri ha così deciso di sostituire la maggior parte del pacchetto motore alla monoposto del giapponese, che sarà costretto a partire dalle ultime posizioni. LEGGI TUTTO

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    F1, penalità per Verstappen e Sainz: cinque posizioni per l'olandese, lo spagnolo parte dal fondo

    ROMA – Max Verstappen e Carlos Sainz domenica andranno incontro a penalità nel Gran Premio d’Italia di Formula 1 a Monza. L’olandese campione del mondo monterà infatti un nuovo motore endotermico (ICE) sulla sua RB18, subendo cinque posizioni in griglia. Il pilota della Red Bull si prepara così a un’altra gara che non lo vedrà partire dalla pole position, con Charles Leclerc che potrebbe così assicurarsi la prima fila. Cambio di MGU-K, batteria e pacchetto marce invece per lo spagnolo della Ferrari, che partirà dal fondo della griglia. 
    Le altre penalità
    Oltre a Verstappen e a Sainz, ci sono penalità anche per anche Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Entrambi hanno infatti sostituito tutti i componenti della loro power unit e partiranno dal fondo. Mentre Yuki Tsunoda, arrivato alla quinta reprimenda stagionale, è stato sanzionato con una penalità di 10 posizioni in griglia. L’AlphaTauri ha approfittato di questa decisione della FIA per cambiare la maggior parte del pacchetto motore alla vettura del giapponese, che partirà dall’ultima fila domenica. LEGGI TUTTO

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    Prospettive rosse a Monza: c'è un piano anti Red Bull

    MONZA – Si possono salvare capra e cavoli ferraristi? Probabilmente sì, al netto del fatto che la Red Bull di questi tempi è un’auto super e che Max Verstappen attraversa un momento di forma strepitoso. Mattia Binotto e Charles Leclerc lo hanno spiegato più o meno all’unisono: ci sono varie ipotesi per spiegare il momento nero cominciato a Budapest e manifestatosi sino a Zandvoort. «In Belgio ci aspettavamo di avere delle difficoltà – dice il monegasco – in Olanda no. Ma abbiamo lavorato molto per capire dove nascano i problemi». Binotto lo dice con chiarezza: «In Francia abbiamo introdotto un nuovo fondo, che ha risolto dei problemi. Ma ha creato alcuni effetti, in parte attesi e voluti, dalla gestione un po’ più difficile. Abbiamo indagato a fondo e in occasione di questa gara di casa proveremo a usare alcuni elementi del fondo che avevamo prima della Francia con altri nuovi». Usano cautele, i ferraristi. Ma è chiaro che pensano di aver trovato in bandolo della matassa.
    CAUTELA – Questo permetterà alla Rossa di correre per vincere? Anche su questo serve cautela. Carlos Sainz, oltretutto, dovrà partire dal fondo perché monta un nuovo motore. «La parte ibrida sarà un vantaggio – spiega il team principal – e la nuova parte termica servirà anche per le prossime gare». Lo spagnolo accetta la soluzione di buon grado: «Avrò tante penalità, ma ce ne saranno anche altri di piloti penalizzati e non è detto che debba partire per forza ultimo. Magari sarò a metà schieramento e potrò dare vita a una grande rimonta. Penso che il pubblico si potrà divertire anche così». Dopo le seconde libere, la Ferrari (e pure i suoi tifosi) avranno le idee più chiare. Come dice Leclerc: «Viviamo gara per gara, ma sono pronto a cogliere ogni opportunità mi si presenti» LEGGI TUTTO