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    Porto Viro non molla: rimonta da tre punti in casa di Portomaggiore

    Di Redazione
    Rimonta da tre punti per la Delta Group Rico Carni Porto Viro, che prosegue la sua striscia vincente imponendosi per 1-3 sul terreno della Sa.Ma. Portomaggiore nella settima di ritorno di Serie A3 Credem Banca. I nerofucsia subiscono la battuta dei padroni di casa nel primo set e forse anche un po’ di scorie (fisiche e mentali) della Coppa Italia, ma dalla seconda frazione in avanti riescono a ritrovare la continuità di gioco delle ultime settimane. Tutto invariato in classifica: Porto Viro resta a meno 1 dalla capolista Motta.
    La cronaca:Squadra che vince non si cambia, la Delta Group Rico Carni di coach Massimo Zambonin ripropone Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Il tecnico della Sa.Ma. Portomaggiore Simone Cruciani si affida al tandem Marzola-Albergati in diagonale, Quarta-Ferrari al centro, Graziani-Masotti in posto quattro, Benedicenti libero. Arbitrano l’incontro Emilio Sabia di Potenza e Massimo Piubelli di Soave.
    Lunga fase di studio iniziale, squadre non troppo reattive in difesa e cambio palla che scorre liscio come l’olio. Ecco un guizzo della squadra di casa, ace di Albergati e contrattacco vincente di Nasari: 8-5. Ancora punto break di Nasari, stavolta dalla battuta (10-6), per ora non pervenuti gli ospiti, Albergati li punisce ancora: 13-8, time richiesto da Zambonin. Monologo di Portomaggiore, devastante al servizio e più presente su ogni pallone (18-10), quando la Delta Group Rico Carni prova a mettere fuori la testa trova sempre il muro emiliano ad opporsi (20-13).
    Finalmente uno squillo di Sperandio a muro, Cruciani non vuole cali di tensione e interrompe subito il gioco (20-15). Il centrale nerofucsia si ripete poco dopo (21-16), poi entra Dordei in battuta (22-17). Sa.Ma. viaggia comunque sul velluto (ace di Graziani per il 24-17) e chiude la pratica, nonostante il buon ingresso di Zorzi al servizio: 25-19, 1-0.
    Cambio campo, Porto Viro cerca di darsi la scossa (2-4 su muro di Kindgard). Nuovo abbrivio nerofucsia con Cuda, time per Cruciani (4-7). Tutt’altra sostanza quella messa in campo dagli ospiti adesso, Vinti firma il 5-10, Lazzaretto il 6-12, Cruciani deve spendere anche il secondo time. Entrano Zanni per Marzola e Ciccarelli per Albergati tra le fila ferraresi, ma la macchina polesana è ormai in piena funzione: 9-18 dopo il doppio ace di Cuda.
    Arrivano due murate in fila di Portomaggiore, una con il neoentrato Bragato (12-18), quindi due punti break sul servizio velenoso di Graziani (16-20). Sperandio sembra mettere il sigillo di sicurezza con il muro del 17-22, la Sa.Ma. si avvicina pericolosamente con il turno in battuta di Nasari (22-24, time Zambonin), a sbrogliare la matassa ci pensa Lazzaretto, che scrive la parola fine sul pallone successivo: 22-25, 1-1.
    Terzo set, avvio a forti tinte gialloblu con Nasari scatenato: 7-2, Zambonin richiama i suoi panchina. Una bella mano alla Delta Group Rico Carni la danno i ragazzi di Portomaggiore, improvvisamente smarriti: 8-8, un time anche per Cruciani. Muro del sorpasso di Cuda (11-12), che con l’attacco del 12-13 convince Cruciani a richiedere un’altra interruzione.
    Infinita esperienza di Kindgard: prima chiama check (a ragione) su uno scontro a rete, poi risolve una palla a filo, 12-15 Porto Viro. Abbozza la reazione Albergati (attacco-muro per il 16-17), Sperandio gli risponde sfruttando le sue proverbiali manone, a muro e poi in assistenza a Vinti: 16-19. Momento chiave, scontro a rete vinto da Lazzaretto (19-23) e ace violento di Cuda (19-24). La Delta Group Rico Carni passa in vantaggio: 21-25, 1-2.
    Quarta frazione, ospiti decisi a stringere i tempi: ace di Bargi, contrattacco a segno di Lazzaretto, 4-7 e time per Cruciani. Non molla Portomaggiore, che accorcia 8-9 sfruttando i turni in battuta dell’under Masotti e di Albergati; Porto Viro ristabilisce subito le distanze con Lazzaretto: 8-11. Difesa miracolosa di Vinti, chiude il break point Bargi a muro: 9-13, la Sa.Ma. sostituisce Graziani con Masotti.
    Sempre meglio in ricostruzione la formazione polesana, attacco di Bargi a segno e interruzione comandata da Cruciani (10-15). Ora basterebbe gestire, la banda di Massimo Zambonin subisce il muro di Quarta (16-18) poi si rimette a macinare, costruendo un lunghissimo break con tre muri di Sperandio e l’ace finale di Vinti: 16-25, 1-3 Delta Group Rico Carni.Le parole a fine gara di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Oggi era una partita pericolosa, mercoledì in Coppa Italia abbiamo giocato una gara molto impegnativa e sapevamo che oggi avremo avuto delle difficoltà. Complimenti a Portomaggiore, che ha battuto molto bene e non solo nel primo set, ma credo che la qualità tecnica e mentale dei miei ragazzi sia venuta fuori alla grande e che il risultato sia ampiamente meritato. Ora un po’ di riposo e poi ci concentriamoci sul big match con Macerata, che sarà molto importante per la classifica“.
    Niente aggancio al primo posto, ma il centrale nerofucsia Matteo Sperandio guarda avanti: “Sappiamo com’è la classifica e sappiamo che Motta ha un punto più di noi, non dobbiamo pensare ai loro risultati ma ai nostri. Abbiamo raggiunto la finale di Coppa Italia ed è una bellissima soddisfazione, i conti in campionato si faranno solo all’ultima giornata: noi dobbiamo guardare solo a noi stessi, continuare a vincere e arrivare nel miglior modo possibile ai playoff“.
    Sa.Ma. Portomaggiore-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (25-19, 22-25, 21-25, 16-25)Sa.Ma. Portomaggiore: Marzola 1, Graziani 6, Ferrari 7, Albergati 20, Nasari 16, Quarta 10, Gabrielli (L), Benedicenti (L), Masotti 1, Zanni 1, Ciccarelli 1, Bragatto 2. N.E. All. Cruciani.Delta Group Rico Carni Porto Viro: Kindgard 7, Vinti 12, Sperandio 8, Cuda 15, Lazzaretto 19, Bargi 9, Bernardi (L), Lamprecht (L), Dordei 0, Zorzi 0. N.E. Aprile, Bellia, Caenazzo Tiozzo, Marchesan. All. Zambonin.Arbitri: Sabia, Piubelli.Note: durata set: 25′, 27′, 28′, 22′; tot: 102′. Battute punto/errori: Portomaggiore 5/13, Porto Viro 5/14; Ricezione: Portomaggiore 59%, Porto Viro 39%; Attacco: Portomaggiore 37%, Porto Viro 50%; Muri punto: Portomaggiore 12, Porto Viro 11.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dordei: “Portomaggiore è una squadra fastidiosa e gioca bene”

    Di Redazione
    La Delta Group Rico Carni spegne i riflettori sulla Coppa Italia, almeno per il momento. Domenica 28 febbraio torna il campionato e c’è un’altra partita cruciale: nell’anticipo delle ore 16 (diretta streaming sul legavolley.tv) i nerofucsia di Massimo Zambonin saranno impegnati sul campo della Sa.Ma. Portomaggiore per la settima giornata di ritorno di Serie A3 Credem Banca.
    Trasferta agevole solo dal punto di vista chilometrico quella in territorio ferrarese, per il resto Porto Viro dovrà faticare parecchio per fare risultato. Ne sa qualcosa l’attuale capolista del girone bianco Motta, che domenica scorsa ha sì battuto la Sa.Ma. 3-0, ma quella pagnotta se l’è guadagnata con il sudore, soprattutto nel secondo set, terminato addirittura 33-31.
    Lodevole l’impegno, i risultati, però, in questo momento non sono dalla parte di Portomaggiore. La compagine guidata da Simone Cruciani resta ancora agganciata al trenino che va dal terzo all’ottavo posto della graduatoria, ma ha rallentato sensibilmente il suo cammino rispetto al girone d’andata, chiuso con 24 punti e un bilancio di otto vittorie e tre sconfitte. I numeri, come spesso succede, sono eloquenti: nei sei turni del girone di ritorno disputati fin qui, i gialloblu hanno racimolato appena cinque punti, frutto di una svola vittoria e ben cinque sconfitte, di cui due in casa.
    Ad oggi, il piatto ferrarese piange, quello polesano ride, di gusto. Eppure in casa nerofucsia c’è molta cautela, oltre che assoluto rispetto per l’avversario. Anzi, nel caso di Alessandro Dordei, ex della gara, il rispetto diventa qualcosa di più: emozione. “A Portomaggiore, un po’ come a Porto Viro oggi, ho vissuto un periodo importante della mia carriera, quello in cui è nato il ‘nuovo’ Alessandro, un giocatore più spensierato – racconta lo schiacciatore romano –. Certo, mi sarebbe piaciuto arrivare a questa sfida in un’altra situazione, al meglio della condizione fisica, ma l’affronto comunque con spirito positivo”.
    Messo da parte il cuore, Dordei passa ai raggi X l’avversario: “La Sa.Ma. è una squadra fastidiosa e gioca bene. In posto quattro hanno un ottimo schiacciatore come Graziani (che però non dovrebbe essere della partita, ndr) e Nasari, che è un buonissimo ricettore, Albergati, opposto di livello per la A3, Ferrari, centrale molto forte a muro. E poi c’è il mio amico Marzola, con cui si è creata una grande intesa dentro e fuori dal campo nell’anno in cui abbiamo giocato insieme. Speriamo non faccia una buona gara domenica, anche perché è uno piuttosto rognoso sotto rete, sente molto le partite… Dopo l’infortunio di Vanini, non è stato semplice per lui prendere in mano la squadra. Era da un bel po’ di tempo che non metteva piede in campo, aveva deciso di appendere le ginocchiere al chiodo, ma troppo presto secondo me, visto che è uno dei migliori palleggiatori in circolazione in questa categoria”.
    La Delta Group Rico Carni sbarca a Portomaggiore dopo l’impresa di Reggio Emilia. E nel bagaglio, ovviamente, ci sono tante vibrazioni positive: “Siamo molto carichi, sia noi giocatori che tutto l’ambiente – commenta Dordei – Il nostro obiettivo principale resta il campionato, ottenere un buon piazzamento in regular season e poi andare a giocarci i playoff. La Coppa Italia è un bel sogno, cercheremo di viverlo finché possiamo”.
    Una domanda che tutti i tifosi di Porto Viro si stanno facendo: ma Dordei come sta? “È stata una stagione molto difficile per me fin qui, e il Covid mi ha massacrato: 40 giorni a casa sono tanti, senza contare che poi ci vogliono almeno tre-quattro settimane per riprendere la condizione fisica – risponde l’atleta nerofucsia –. Il piano di recupero comunque sta incominciando a dare i suoi risultati, la tabella di marcia prevedeva di tornare a disposizione la prossima settimana, ma gli ultimi allenamenti sono andati bene, per cui chissà… Magari potrei tornare a giocare già domenica, io sinceramente lo spero, perché il campo mi manca davvero tantissimo”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nona sinfonia per la HRK Motta: Portomaggiore si arrende in tre set

    Di Redazione
    Continua la corsa della HRK Motta di Livenza in vetta alla classifica del Girone Bianco: i biancoverdi battono in tre set la Sa.Ma. Portomaggiore. Il primo set è totalmente in controllo per i Leoni, che riescono a gestire anche un timido rientro ospite. Portomaggiore continua ad essere guerriera e nel secondo periodo di gioco trascina il set fino al 31 pari, poi con il righello Saibene chiude i giochi. La terza frazione ha le sembianze della prima: padroni di casa in controllo fino ad un ottimo rientro della Sa.Ma., che viene contenuto però dai padroni di casa che possono gioire per la nona volta consecutiva.
    La cronaca:Coach Cruciani schiera Marzola al palleggio e Albergati opposto, Nasari e Masotti le bande, Ferrari e Quarta al centro e benedicenti libero. Pino Lorizio risponde con Alberini e Gamba sulla diagonale principe, Saibene e Mian in posto quattro, Luisetto e Arienti i centrali e Battista libero.
    L’ex della partita apre il match 0-1, ma Luisetto prima in attacco e poi a muro ristabilisce il vantaggio 2-1. Saibene si presenta in partita con un ace 4-1, Mian poi sfonda il muro e trova il 6-3. Ferrari ci mette il muro del meno 1, mentre Alberini va con i due ace dell’allungo 15-11, Mian è un altro che fa male dai nove metri ace e 18-12. Anche Arienti non vuole essere da meno: ace 20-13, Saibene di talento scardina il muro 22-16. Nasari con una diagonale strettissima trova il punto del 23-18, la palla piazzata di Mian ed è set ball 24-18. Nasari con due ace consecutivi accende il finale di set 24-21, ma alla fine è Albergati a tirare la palla in rete e consegnare il primo periodo di gioco ai Leoni 25-21.
    Gamba con il marchio di fabbrica: ace per il 2-0. Nasari mette a segno la parità 4-4, ma l’HRK rimette il naso avanti grazie all’ace di Alberini ed il muro di Arienti 7-5. Alberini di preziosismo mette Saibene senza muro 11-9, ma Albergati trova impreparata la ricezione casalinga: 12-12. Gamba spinge il nuovo allungo e poi Mian non si fa intimorire dal muro a tre: 15-12.
    Continua punto su punto il set poi Saibene sfonda il muro per il minibreak di vantaggio 19-17, magia clamorosa di Saibene 20-18, Nasari non ha paura in battuta 22-21. Set di nuovo in bilico con l’ace di Quarta 23-23, il set ball è un’invasione ospite 24-23, Zanni sbaglia la battuta ed è nuova possibilità per i leoni 25-24. Masotti fa lo stesso, 26-25 ma Ferrari ferma a muro Gamba per il 26-26; poi Nasari 26-27 Saibene passa in mezzo al muro 27-27. Una serie infinita di break e contro break finché Saibene, infermabile, mette la firma su un set che non voleva terminare, spazzola il muro e 33-31.
    Due muri consecutivi in avvio di teszo set per Portomaggiore 0-2, a cui risponde Saibene con due ace 4-2, Mian passa anche da posto 2, 7-5. Poi ace di Arienti e muro di Luisetto ed è più 3 10-7, sul mani e out di Gamba è costretta ad interrompere il gioco la Sa.Ma 12-7. Buco per terra di Saibene 14-9, la diagonale di Albergati fa respirare gli emiliani 16-11, ma Gamba trova libera la parallela 18-11. Ancora Gamba mette giù una palla da riscaldamento 20-16. Zanni non trova il campo in battuta ed è importantissimo per Motta 23-20, Ferrari è tra i più costanti 23-21 il match ball è un grande primo tempo di Arienti, la chiude Riccardo Mian con una bellissima diagonale 25-22.
    HRK Motta di Livenza-Sa.Ma. Portomaggiore 3-0 (25-21, 33-31, 25-22)HRK Motta di Livenza: Alberini 4, Mian 11, Arienti 9, Gamba 19, Saibene 11, Luisetto 7, Battista (L), Pinali (L), Scaltriti 0, De Marchi 0. N.E. Tonello, Nardo, Basso. All. Lorizio.Sa.Ma. Portomaggiore: Marzola 1, Masotti 5, Ferrari 10, Albergati 10, Nasari 14, Quarta 6, Zanni 1, Benedicenti (L), Gabrielli (L), Ciccarelli 0, Bragatto 0. N.E. Graziani. All. Cruciani.Arbitri: Cruccolini, Oranelli.Note: durata set: 28′, 37′, 28′; tot: 93′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’HRK Motta pronta per la sfida ad alta quota con Portomaggiore

    Foto Ufficio Stampa Hrk Motta di Livenza

    Di Redazione
    Archiviata la trasferta in terra marchigiana della settimana scorsa con la vittoria ai danni della Vigilar Fano (che per la prima volta in stagione non  ha fatto punti al PalaAllende) l’HRK Motta di Livenza torna sul Taraflex del PalaGrassato per la sesta giornata di ritorno di questo campionato di A3 targato CREDEM BANCA contro la Sa.Ma. Portomaggiore.
    Sono otto ad oggi le vittorie consecutive per i leoni che cercano contro la squadra dell’ex di turno Albergati la prova del nove. I ferraresi, terza forza del campionato a quota 29 punti in classifica, arrivano in via De Gasperi dopo due sconfitte consecutive maturate entrambe al tie-break contro Montecchio fuori casa e contro Torino in casa. Di conseguenza la voglia di invertire questo trend negativo sarà tanta e lo stimolo di giocare contro la prima della classe potrebbe essere un ulteriore spinta ai ragazzi di Cruciani che faranno di tutto per mettere i bastoni tra le ruote ai biancoverdi.
    L’HRK Motta di Livenza è ancora li davanti a tutti, la vittoria in quel di Fano è stata davvero importante adesso serve far tesoro degli errori fatti e ripartire con la testa giusta contro una squadra come Portomaggiore che davvero può essere un cliente scomodo.
    Coach Simone Cruciani potrebbe far scendere in campo i suoi con Marzola al palleggio e l’EX Albergati (-12 ai 300 punti) opposto, Nasari (-10 ai 200 punti) e Masotti attaccanti di posto quattro, Quarta e Ferrari centrali e Benedicenti libero. “El Comandante” Lorizio dovrebbe rispondere con Alberini (-7 ai 200 punti) in regia e Gamba sulla diagonale principe, Saibene e Mian schiacciatori, Arienti e Luisetto al centro e Battista libero. Direttori di gara Cruccolini Beatrice e Oranelli alessandro.
    Imparata la lezione a Fano dove delle stupide leggerezze avrebbero potuto costare care, si torna a testa bassa su un’altra sfida fondamentale contro una formazione sì reduce da due sconfitte, ma pur sempre terza del girone, tecnicamente forte, con un opposto che ben conosce il taraflex del PalaGrassato e che di certo farà di tutto per violarlo.
    Diretta Streaming domenica 20 febbraio ore 16,00 su legavolley.tv.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria di carattere per Torino, espugnato al tie break Portomaggiore

    Di Redazione
    Chi si attendeva una reazione dopo la brutta sconfitta della scorsa settimana contro Motta, non è rimasto certo deluso. Il Vivibanca Torino si impone 3-2 in rimonta contro Portomaggiore, portando a casa due punti che sembravano ormai insperati quando i ferraresi si sono ritrovati per ben 5 volte a due punti dal match nel quarto set.
    Un successo targato Gerbino (top scorer con 30 punti e il 52% in attacco) che ridà morale ai parellini in vista del finale di stagione e della sempre più probabile partecipazione ai playoff. Coach Simeon, privo di Maletto infortunato, schiera Piasso al centro con capitan Mazzone. Per il resto confermato il sestetto della scorsa settimana con Filippi e Gerbino a comporre la diagonale palleggiatore-opposto, Gasparini e Richeri in banda e Martina libero. Una novità anche per quanto riguarda Portomaggiore, che schiera dall’inizio Masotti ali al posto di Graziani, insieme all’ex Nasari. Per il resto Marzola in regia e Albergati opposto, Ferrari e Quarta centrali con Benedicenti libero.
    Il primo set inizia in modo favorevole al Parella che, fatta eccezione per lo svantaggio iniziale (3-1), conduce sempre dal 4-6 in poi. Portomaggiore trova la parità a 8, ma i torinesi riprendono subito la corsa (8-10, poi 10-13). Nella parte centrale l’inversione di marcia, con il sorpasso ferrarese targato Albergati (16-15). Allungo decisivo dei padroni di casa con l’inserimento di Zanni per Marzola e i turni di battuta dello stesso Albergati e di Masotti (23-17) e primo set in archivio: 25-19.
    L’inerzia in favore di Portomaggiore prosegue nel secondo set (5-2, poi impattato 5-5) quando con Nasari a servizio (due ace per lui e due muri di Ferrari) vola 11-5. Il Parella prova a riavvicinarsi (12-9) ma gli emiliani allungano nuovamente 15-10. Genovesio prende il posto di un falloso Richeri e i biancorossoblu ci credono. Due errori di Albergati riportano sotto i torinesi (18-16) ma Portomaggiore riprende subito margine e sul 23- 19 sembra fatta. Invece il Parella prima accorcia con l’ace di Gerbino (23-21), poi la ribalta dal 24-21, annullando tre set point, mettendo in fila cinque punti consecutivi e imponendosi 24-26.
    Il terzo inizia come il precedente, con la sfuriata di Portomaggiore che si porta subito 12-6 nonostanteGenovesio inserito da subito per Richeri. Romagnano sostituisce Gasparini nel giro in seconda linea e ilParella prova la rimonta (13-10) che si ferma a -2 (19-17). In due giri, gli emiliani volano nuovamente a +6 (24-18) per poi chiudere 25-19.
    Avvio di quarto set in fotocopia ai due precedenti. I ferraresi si portano sull’11-5 ma questa volta la reazione parellina è immediata. Richeri, gettato nuovamente nella mischia da inizio set, lascia ancora il posto a Genovesio e in due giri i biancorossoblu recuperano quasi tutto lo svantaggio: 13-12. La parità arriva a 17 e il sorpasso sul 18-19. Si susseguono break e controbreak, con Portomaggiore che arriva a due punti dal match (23-22), superata immediatamente 23-24, e ai vantaggi è Torino ad imporsi grazie all’ace di Oberto: 26-28.Al tie-break diventa decisivo il servizio di Gerbino che, con due ace, porta il punteggio dal 5-5 al 5-8. IlParella allunga ancora con i due muri di Piasso su Nasari e Ferrari (6-11) e tiene il margine fino al 10-15conclusivo.
    “Usciamo da Portomaggiore con una bella vittoria – dice coach Lorenzo Simeon – una prestazione dicarattere, di orgoglio: una partita molto difficile in cui abbiamo sempre inseguito. Siamo partiti lenti, molli e poco convinti: cosa che non mi aspettavo dopo quello che ci eravamo detti. Nel secondo set abbiamo avuto anche un po’ di fortuna nel finale, approfittando di tre loro errori, ma sapevamo che se messi sotto pressione avrebbero potuto sbagliare. Siamo stati lì con pazienza e con cuore: le cose che avevamo preparato hanno funzionato. Abbiamo avuto un Gerbino in una gran giornata, cosa che ci ha aiutato in situazioni complicate, ma tutta la squadra è stata brava a fare ognuno il suo compito, che è quello che chiediamo sempre. Quindi un plauso enorme ai ragazzi, siamo tutti molto soddisfatti. Sapevamo che era una partita che ci avrebbe potuto dare uno slancio diverso, quindi dobbiamo assolutamente cavalcare l’onda e continuare così”.
    SA.MA. PORTOMAGGIORE-VIVIBANCA TORINO (25-19, 24-26, 25-19, 26-28, 10-15)SA.MA. PORTOMAGGIORE: Marzola 3, Albergati 25, Nasari 10, Masotti 6, Ferrari 12, Quarta 14,Benedicenti (L), Zanni, Ciccarelli 1. N.e: Bragatto, Graziani, Gabrielli (L). All: Simone Cruciani.VIVIBANCA TORINO: Filippi 5, Gerbino 30, Gasparini 14, Richeri 3, Mazzone 5, Piasso 6, Martina (L),Genovesio 7, Romagnano, Oberto 1. N.e: Matta, Cian. All: Lorenzo Simeon.Note: ace 10-5, battute sbagliate 18-15, ricezione 51% (21%)-43% (12%), attacco 35%-40%, muri 11-11, errori 36-39.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torino a Portomaggiore per dare una svolta. Gasparini: “Dobbiamo smuovere la classifica”

    Foto Ufficio Stampa ViviBanca Torino

    Di Redazione
    Seconda trasferta consecutiva per il Vivibanca Torino che, dopo il brutto ko della scorsa settimana contro Motta, cerca riscatto domenica (ore 18) contro Sa.Ma. Portomaggiore, terza forza del campionato alle spalle proprio di Motta e Porto Viro.
    I ferraresi sono una squadra che basa il proprio gioco sull’opposto Albergati e sulle due bande Nasari (ex della partita) e Graziani, ben orchestrati dall’esperto palleggiatore Marzola. I centrali Ferrari e Quarta hanno nel muro il loro fondamentale più importante. Completano il sestetto i libero Benedicenti e Gabrielli, spesso alternati nei fondamentali di ricezione e difesa. A differenza di Motta, gli emiliani battono ad un ritmo meno elevato ma giocano una bella pallavolo e in casa sono ancora più ostici.
    Il Vivibanca Torino dovrà ritrovare il gioco messo in mostra tre settimane fa contro Fano, che aveva permesso ai biancorossoblu di tornare a vincere dopo 8 ko consecutivi. Il campionato per i parellini arriva infatti a un bivio: ora si potranno capire le reali potenzialità a livello di classifica dei torinesi, che possono ancora pensare di agganciare un posto tra le prime otto.
    “E’ l’ennesima trasferta difficile – dice coach Lorenzo Simeon – come del resto tutte quelle di quest’anno. Dobbiamo andare a giocare per dare un segnale al campionato. E’ una partita molto importante perchè darà un riferimento su dove vogliamo arrivare. Sarà la partita della svolta, spero positiva. Voglio veder giocare i miei ragazzi come se fosse la finale di Coppa dei Campioni, con voglia e intensità, per dare continuità di gioco e risultati”.
    “Arriviamo da una brutta sconfitta contro Motta – dice lo schiacciatore Andrea Gasparini – che però è più dovuta ai meriti dell’avversario che a nostri demeriti. Andiamo a Ferrara per fare una buona partita e portare a casa il risultato perchè sappiamo di avere le carte in regola per farlo. Voglia riscattarci dalla batosta di Motta e abbiamo bisogno di smuovere la classifica”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Portomaggiore, Quarta: “Siamo una bella squadra, non dobbiamo aver paura di nessuno”

    Di Redazione
    Tre sconfitte nelle ultime cinque gara. Questo il cammino della Sa.Ma. Portomaggiore che cerca di rimanere tra le prime della classe in Serie A3 Credem Banca. La formazione emiliana ora è pronta a riscattarsi e lo potrà fare già domenica 14 febbraio quando arriverà il ViviBanca Torino.
    Augusto Quarta, quale posizione potrà occupare la squadra gialloblù a fine stagione regolare? «Noi abbiamo l’obiettivo di entrare nei primi sei posti e credo che sia un obiettivo davvero alla nostra portata – spiega il centrale nato a Bologna, classe 1993 nell’intervista rilasciata al quotidiano La Nuova Ferrara -: lotteremo per questo e sulla carta ce la possiamo proprio fare».
    Domenica è arrivata questa sconfitta 3-2 a Montecchio dopo l’iniziale vantaggio 2-0. Che è successo? «Abbiamo probabilmente accusato un calo psicofisico, che ci può stare. Forse pensavamo di essere ormai arrivati a fine partita e invece dall’altra parte sono stati bravi a crederci e a lottare. Non dobbiamo scoraggiarci per questa sconfitta, siamo ancora nelle zone alte della classifica: dobbiamo solo ricordarci di essere più determinati e chiudere prima le partite. Gli alti e bassi, ribadisco, ci possono stare».
    Le ultime tre sconfitte, quelle del girone di ritorno, sono venute contro squadre di classifica più bassa. Contro Motta e Porto Viro, le prime due, erano arrivate altri due stop. In questo campionato, c’è qualche squadra fuori dalla portata del Sama? «No, io credo che siamo in grado di vincere contro tutti: non c’è nessuno di nettamente più forte di noi. È chiaro che in una fase di covid e positività varie, di acciacchi, di infortuni, può succedere di tutto. Siamo una bella squadra, non dobbiamo aver timore, anzi devono essere gli altri ad avere timore di noi e di come giochiamo». LEGGI TUTTO

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    La delusione di Simone Cruciani: “A Montecchio due punti persi”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Brucia in casa Sa.Ma. Portomaggiore la sconfitta al tie break subita contro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore nell’ultimo match di campionato: per il risultato finale ma soprattutto per l’andamento della gara, in cui i ferraresi erano andati avanti di due set e avevano avuto a disposizione anche due match point. Categorico l’allenatore Simone Cruciani, intervistato dal Resto del Carlino Ferrara: “Sono due punti persi. Avevamo approcciato la gara nel modo giusto, eravamo vicini alla meta, ma nel momento decisivo è mancata la lucidità“.
    L’assenza di Graziani e i problemi fisici di Albergati hanno sicuramente inciso sull’esito della gara: “Non sono solito attaccarmi a questo – dice Cruciani – ma resta il fatto che a lungo andare si è fatto sentire. Sono stato costretto a modificare l’assetto tattico e man mano che la partita andava avanti abbiamo perso lucidità. A Ciccarelli non imputo alcuna responsabilità, era al debutto da titolare in Serie A e ha fatto anche abbastanza bene“. LEGGI TUTTO