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    Portomaggiore punta al sesto posto. Marzola: “Tutto dipenderà dalla trasferta a Fano”

    Foto Facebook Team Volley Portomaggiore

    Di Redazione
    La Sa.Ma. Portomaggiore punta lo sguardo verso i Play Off. Obiettivo principale è quel sesto posto che consentirebbe di evitare il turno preliminare ed evitare poi eventualmente accoppiamenti ostici. Mancano due partite al termine della Regular Season e tutto dipenderà dai match con San Donà e Fano.
    Il Sama è oggi ottavo. Possiamo sperare in meglio quando mancano due partite alla fine? «Ci speriamo un po’ tutti. Prima della partita contro Prata – analizza l’alzatore e dirigente gialloblù Marco Marzola, nell’intervista rilasciata a La Nuova Ferrara – avevamo fatto un po’ di conti e ci eravamo detti che sarebbero stati sufficienti 6 punti nelle successive partite per centrare l’obiettivo di una posizione entro la sesta. La partita contro Prata purtroppo non ci ha portato punti: ora dobbiamo fare bottino pieno a Fano e in casa con San Donà per cercare di essere artefici del nostro destino e non lasciare il tutto nelle mani delle nostre avversarie in classifica e dei loro risultati. Con San Donà in casa, facciamo gli scongiuri, potrebbe essere abbastanza semplice: molto dipenderà dunque dalla trasferta di Fano di domenica prossima».
    Il fatto che la differenza tra arrivare nelle prime sei o tra la settimane e la decima posizione sia solo non giocare o giocare il turno preliminare dei playoff mette meno ansia? «Direi che arrivare nelle prime sei posizioni ti dà anche molte più possibilità di andare poi avanti. Chi arriva tra il settimo e il decimo posto, se passa il primo turno, poi a quello successivo si becca Porto Viro o Motta come avversaria. E queste due squadre, non possiamo nascondercelo, hanno qualcosa in più delle altre: facile uscire immediatamente dal confronto con loro». LEGGI TUTTO

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    Set da record a Portomaggiore: è il terzo più combattuto della storia

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Punteggio da record nella sfida di ieri tra Sa.Ma. Portomaggiore e Tinet Prata di Pordenone, vinta dai friulani per 0-3. Il secondo set si è chiuso infatti con il risultato di 44-46 a favore degli ospiti dopo ben 56 minuti di gioco, risultando il terzo set più combattuto in termini di punteggio (e il quarto dal punto di vista della durata) dall’introduzione del rally point system.
    Solo in due occasioni, infatti, ci sono stati parziali dal punteggio più elevato: nella stagione 2001-2002 in serie A1, durante la sfida della quarta giornata di ritorno tra Cuneo e Treviso, quando il secondo set finì addirittura 52-54, e l’anno successivo nei play off di A2, quando Lamezia batté Cagliari per 3-1 vincendo il primo set per 48-46. Il punteggio di Portomaggiore eguaglia invece quello registrato in A1 nel 2004-2005 tra Modena e Vibo Valentia.
    (fonte: Facebook C.S. Prata Volley) LEGGI TUTTO

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    Tinet, partita importante con Portomaggiore. Baldazzi: “Da domani tre match chiave”

    Foto Ufficio Stampa Tinet Prata

    Di Redazione
    Quello di domenica a Portomaggiore si preannuncia come uno snodo importante per la stagione della Tinet Prata. Classifica alla mano si intuisce come questa gara sia uno scontro fondamentale per cercare di evitare il turno preliminare di play off. Le prime 6 squadre, infatti, saltano i preliminari mentre le squadre dalla settima alla decima giocheranno due gare di andata e ritorno (7^ contro 10^ e 8^ contro 9^) da disputarsi il giorno di Pasqua e il mercoledì seguente. Al momento la quinta e sesta posizione sono occupate a quota 32 punti proprio dai ferraresi in coabitazione con Montecchio Maggiore. Vincendo lo scontro diretto per 3-0 o 3-1 la Tinet, che al momento ha 29 punti in graduatoria, raggiungerebbe gli emiliani, scavalcandoli in virtù di un maggior numero di vittorie (11 a 10). Sarebbe anche un’ottima occasione per mettersi definitivamente il periodo nero coinciso con gli infortuni di Bruno prima e Dolfo poi.
    La società ha cercato di parare il colpo ingaggiando lo schiacciatore slovacco Jakub Hukel, che dopo una settimana di allenamenti intensa è pronto a dare il proprio contributo alla causa. Per i Passerotti c’è anche da vendicare l’opaca prestazione dell’andata che vide gli estensi dominare al PalaPrata per 3-0 con parziali abbastanza netti.
    Particolare sarà la gara per l’opposto gialloblù Alberto Baldazzi che ritorna per la prima volta da avversario nella sua provincia di nascita. “Ci sarà sicuramente un impatto emotivo – racconta – anche se Portomaggiore non è la società nella quale pallavolisticamente sono cresciuto. Se ci fosse stata la possibilità di avere pubblico in palazzetto sarebbe stato sicuramente diverso. In quel caso avrei avuto sicuramente un grandissimo supporto da parenti e amici”.
    Cosa bisogna fare per contrastare Portomaggiore e lasciarsi alle spalle il periodo nero? “Portomaggiore ha dimostrato di essere una squadra quadrata in tutti i fondamentali, come abbiamo scoperto a nostre spese nella partita di andata. Credo che per passare il momentaccio sia semplicemente necessario mettere in campo quanto di buono stiamo facendo in allenamento. In palestra stiamo spingendo tantissimo e Dante ci propone allenamenti interessanti. Ora, come dicevo, dobbiamo portare sul taraflex tutto questo lavoro e tocca a noi giocatori prenderci le nostre responsabilità e far vedere quanto valiamo”.
    Come si è inserito il neo acquisto Jakub Hukel? “A livello umano molto bene. Credo che sarà importantissimo anche a livello tecnico. Intanto perché già con la sola presenza ci permette di elevare il livello delle sedute di allenamento. E, in secondo luogo, ha dimostrato di essere un ottimo attaccante e noi nelle ultime gare abbiamo piuttosto faticato in questo fondamentale”.
    Come vedi la corsa ai play off? “Dobbiamo ragionare di gara in gara e dobbiamo aumentare necessariamente la nostra qualità perché affronteremo tre gare dalla difficoltà crescente. Dopo Portomaggiore ci saranno Macerata che sta facendo un girone di ritorno importante dopo il rientro di Angel Dennis e la capolista Motta. Questo però sarà uno stimolo fortissimo perché affrontare dei test probanti ci permetterà di avere indicazioni sui nostri progressi e ci permetterà di prepararci ad affrontare le sfide infuocate della post season”.
    L’appuntamento sarà per domenica 14 alle ore 19.00 a Portomaggiore. Dirigeranno l’incontro Fontini Simone di Aprilia e Cruccolini Beatrice di Perugia. Diretta streaming su Legavolley.tv
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sa.Ma. Portomaggiore fa bottino pieno in casa dell’UniTrento

    Di Redazione
    Vittoria in rimonta per la Sa.Ma. Portomaggiore, che porta a casa la posta piena in casa dell’UniTrento Volley. Schierati con una formazione particolarmente “verde”, affidata alla regia di Depalma, con Bristot in campo senza sosta in diagonale con Pol, anche in virtù dell’assenza a referto di Bonatesta (uscito da poco dalla quarantena), i giovani di Trentino Volley disputano un primo set praticamente perfetto, battendo molto bene e bloccando ogni uscita in attacco degli avversari, ma poi si stabilizzano su un livello di gioco non sufficiente per tenere testa ad una formazione ordinata come quella estense.
    Per Trento sono decisive in negativo la marcata dipendenza dagli attacchi di Magalini, che pure realizza ben 31 punti, e la scarsa prolificità al centro della rete (11 punti in attacco in quattro set); Portomaggiore fa meglio in difesa e a muro, colpendo poi in attacco con Albergati (18 punti) e Nasari (14) e meritando la vittoria.
    La cronaca:L’UniTrento Volley inizia la gara con Depalma in regia, Magalini opposto, Pol e Bristot in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, Portomaggiore risponde con Marzola al palleggio, l’ex Albergati opposto, Nasari e Graziani in banda, Ferrari e Quarta al centro, Benedicenti libero.
    La formazione trentina approccia il match alla grande, portandosi subito sul 5-0, grazie ai servizi di Acuti e ad un’ottima fase break, che manda a segno due volte Magalini e una Cavasin (che si alterna con Bristot come cambio under), poi allunga 9-3 grazie ad un Magalini scatenato e a un errore di Albergati, per dilagare quando lo stesso opposto veronese fa il diavolo a quattro al servizio, battendo per otto volte consecutive e raccogliendo la bellezza di 5 ace, aggiungendovi un attacco. Sul 23-11 la frazione è virtualmente terminata e Magalini ha già 12 punti all’attivo.
    Dopo il cambio di campo l’ago della bilancia si sposta dalla parte del Portomaggiore e lo fa in via definitiva. Nel secondo set i ferraresi schizzano sul 3-6 grazie alla coppia Nasari–Albergati, uno efficace al servizio l’altro in attacco, poi l’UniTrento Volley stabilizza il cambiopalla e piazza un paio di break grazie a Depalma (contrasto vincente) e Magalini (ace su Nasari), guadagnandosi il sorpasso (12-11). Il buon momento si infrange contro un fallo di doppia fischiato a Depalma e un muro di Quarta su Bristot.
    La situazione sfugge completamente al controllo dei padroni di casa quando lo stesso Quarta, con la sua jump float, riserva grossi dispiaceri alla linea di ricezione trentina. Piovono break point (cinque per la precisione), grazie ad un ace su Lambrini e a tre muri (due sul neo entrato Parolari). Dal 13-19 in poi l’UniTrento Volley può ben poco, Portomaggiore veleggia sicuro verso il 19-25 finale.
    L’avvio della terza frazione, affrontata dagli universitari con Dell’Osso in diagonale ad Acuti, non indica un cambio di passo dei bianchi di casa, che incassano un ace e un muro sul marcatissimo Magalini (2-4). Nemmeno il tempo di riportarsi sotto, che la battuta del centrale Quarta, già letale nel secondo set, fa altri danni alla ricezione trentina: oltre ad un ace si annotano un errore di Magalini e un muro di Ferrari su uno spento Acuti e sul 6-10 la situazione è già problematica. Due muri di Cavasin riavvicinano l’UniTrento Volley, che però viene subito ricacciata indietro dagli attacchi di Nasari.
    Il Portomaggiore tiene in mano il pallino, ogni volta che l’avversario prova a farsi sotto allunga senza pietà. Due ace di Depalma fanno 17-19, così risponde Quarta con un altro ace. Le battute di Magalini (ace e contrattacco di Cavasin) fruttano il 22-23, ma dopo il cambiopalla di Nasari, lo stesso opposto sbaglia: 22-25 e 1-2.
    Anche nel quarto set il primo allungo è dei ferraresi, che si fiondano sull’1-5 con i servizi di Albergati, non violenti, ma velenosi: Portomaggiore difende e contrattacca con successo per tre volte, un buon turno in battuta di Pol restituisce subito al Sa.Ma. pan per focaccia, grazie ad un ace e ad un muro di Magalini su Albergati. L’UniTrento Volley si lascia sfilare subito la preziosa parità per mano di Nasari e di un’invasione in attacco di Magalini (6-9), aggrappandosi alle battute di Depalma e Pol per riportarsi comunque sul 13-13 non appena il Sa.Ma. allenta un attimo la presa.
    Le squadre sono appaiate, ma l’impressione è che il motore di Portomaggiore abbia più cavalli ed infatti da qui in poi ogni turno al servizio porta un break point, rendendo pian piano la situazione sempre più critica per i ragazzi di Conci. Un palleggio falloso di Depalma costa il 16-19, un ace di Graziani su Bristot il 17-21. Nel finale Quarta mura Magalini, Acuti sbaglia e Graziani va a segno con la pipe, chiudendo il match sul 19-25.
    “Abbiamo disputato un primo set eccellente, battendo alla grande e lavorando bene in tutti i fondamentali – sottolinea l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci –, ma poi ci siamo spenti. Dopo quella frazione avevo detto ai ragazzi che Portomaggiore avrebbe reagito e che sarebbe iniziata una partita diversa, ma noi non siamo riusciti ad essere sufficientemente efficaci in attacco per tenere loro testa. Già su palla alta siamo abbastanza prevedibili, se poi cala la ricezione e non riusciamo ad utilizzare i centrali, diventa durissima. Abbiamo fatto vedere qualcosa di buono nel finale del terzo e del quarto set, ma sempre troppo tardi“.
    UniTrento Volley-Sa.Ma. Portomaggiore 1-3 (25-14, 19-25, 22-25, 19-25)UniTrento Volley: Pol 5, Acuti 7, Magalini 31, Bristot 3, Simoni 2, Depalma 4, Lambrini (L); Cavasin 5, Parolari 1, Coser, Bonizzato, Dell’Osso 2, Marino (L). N.e. Pizzini. All. Francesco Conci.Sa.Ma. Portomaggiore: Nasari 14, Quarta 7, Marzola 1, Graziani 16, Ferrari 4, Albergati 18, Benedicenti (L); Masotti, Gabrielli, Zanni. N.e. Ciccarelli, Bragatto. All. Simone Cruciani.Arbitri: Traversa di Abano Terme (Padova) e Serafin di Motta di Livenza (Treviso).Note: Durata set: 22′, 26′, 27′, 29′; tot: 1h 44′. Partita giocata a porte chiuse. UniTrento: 7 muri, 13 ace, 12 errori in battuta, 12 errori azione, 39% in attacco, 63% (26%) in ricezione. Sa.Ma. Portomaggiore: 6 muri, 6 ace, 15 errori in battuta, 10 errori azione, 47% in attacco, 50% (15%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Portomaggiore si aggiudica in rimonta l’anticipo del 19° turno

    Trento, 6 marzo 2021
    Impegnata fra le mura amiche di Sanbapolis contro il Sa.Ma. Portomaggiore, l’UniTrento Volley non è riuscita stasera a strappare qualche punto alla compagine ferrarese. Schierata con una formazione particolarmente “verde”, affidata alla regia di Depalma, con Bristot in campo senza sosta in diagonale con Pol, anche in virtù dell’assenza a referto di Bonatesta (uscito da poco dalla quarantena), i giovani di Trentino Volley hanno disputato un primo set praticamente perfetto, battendo molto bene e bloccando ogni uscita in attacco degli avversari, ma poi si sono stabilizzati su un livello di gioco non sufficiente per tenere testa ad una formazione ordinata come quella estense. La marcata dipendenza dagli attacchi di Magalini, che pure ha realizzato ben 31 punti, la scarsa prolificità al centro della rete (11 punti in attacco in quattro set) e la superiorità degli avversari in difesa hanno infine vanificato le percentuali migliori in ricezione e il muro in più costruiti dai padroni di casa.La cronaca del match. L’UniTrento Volley inizia la gara con Depalma in regia, Magalini opposto, Pol e Bristot in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, Portomaggiore risponde con Marzola al palleggio, l’ex Albergati opposto, Nasari e Graziani in banda, Ferrari e Quarta al centro, Benedicenti libero. La formazione trentina approccia il match alla grande, portandosi subito sul 5-0, grazie ai servizi di Acuti e ad un’ottima fase break, che manda a segno due volte Magalini e una Cavasin (che si alterna con Bristot come cambio under), poi allunga 9-3 grazie ad un Magalini scatenato e a un errore di Albergati, per dilagare quando lo stesso opposto veronese fa il diavolo a quattro al servizio, battendo per otto volte consecutive e raccogliendo la bellezza di 5 ace, aggiungendovi un attacco. Sul 23-11 la frazione è virtualmente terminata e Magalini ha già 12 punti all’attivo.Sembra il preludio ad un match in grado di regalare soddisfazioni alla squadra juniores di Trentino Volley, invece dopo il cambio di campo l’ago della bilancia si sposta dalla parte del Portomaggiore e lo fa, purtroppo per i trentini, in via definitiva. Nel secondo set i ferraresi schizzano sul 3-6 grazie alla coppia Nasari–Albergati, uno efficace al servizio l’altro in attacco, poi l’UniTrento Volley stabilizza il cambiopalla e piazza un paio di break grazie a Depalma (contrasto vincente) e Magalini (ace su Nasari), guadagnandosi il sorpasso (12-11). Il buon momento si infrange contro un fallo di doppia fischiato a Depalma e un muro di Quarta su Bristot. La situazione sfugge completamente al controllo dei padroni di casa quando lo stesso Quarta, con la sua jump float, riserva grossi dispiaceri alla linea di ricezione trentina. Piovono break point (cinque per la precisione), grazie ad un ace su Lambrini e a tre muri (due sul neo entrato Parolari). Dal 13-19 in poi l’UniTrento Volley può ben poco, Portomaggiore veleggia sicuro verso il 19-25 finale.L’avvio della terza frazione, affrontata dagli universitari con Dell’Osso in diagonale ad Acuti, non indica un cambio di passo dei bianchi di casa, che incassano un ace e un muro sul marcatissimo Magalini (2-4). Nemmeno il tempo di riportarsi sotto, che la battuta del centrale Quarta, già letale nel secondo set, fa altri danni alla ricezione trentina: oltre ad un ace si annotano un errore di Magalini e un muro di Ferrari su uno spento Acuti e sul 6-10 la situazione è già problematica. Due muri di Cavasin riavvicinano l’UniTrento Volley, che però viene subito ricacciata indietro dagli attacchi di Nasari. Il Portomaggiore tiene in mano il pallino, ogni volta che l’avversario prova a farsi sotto allunga senza pietà. Due ace di Depalma fanno 17-19, così risponde Quarta con un altro ace. Le battute di Magalini (ace e contrattacco di Cavasin) fruttano il 22-23, ma dopo il cambiopalla di Nasari, lo stesso opposto sbaglia: 22-25 e 1-2.Anche nel quarto set il primo allungo è dei ferraresi, che si fiondano sull’1-5 con i servizi di Albergati, non violenti, ma velenosi: Portomaggiore difende e contrattacca con successo per tre volte, un buon turno in battuta di Pol restituisce subito al Sa.Ma. pan per focaccia, grazie ad un ace e ad un muro di Magalini su Albergati. L’UniTrento Volley si lascia sfilare subito la preziosa parità per mano di Nasari e di un’invasione in attacco di Magalini (6-9), aggrappandosi alle battute di Depalma e Pol per riportarsi comunque sul 13-13 non appena il Sa.Ma. allenta un attimo la presa. Le squadre sono appaiate, ma l’impressione è che il motore di Portomaggiore abbia più cavalli ed infatti da qui in poi ogni turno al servizio porta un break point, rendendo pian piano la situazione sempre più critica per i ragazzi di Conci. Un palleggio falloso di Depalma costa il 16-19, un ace di Graziani su Bristot il 17-21. Nel finale Quarta mura Magalini, Acuti sbaglia e Graziani va a segno con la pipe, chiudendo il match sul 19-25.“Abbiamo disputato un primo set eccellente, battendo alla grande e lavorando bene in tutti i fondamentali – ha sottolineato l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – , ma poi ci siamo spenti. Dopo quella frazione avevo detto ai ragazzi che Portomaggiore avrebbe reagito e che sarebbe iniziata una partita diversa, ma noi non siamo riusciti ad essere sufficientemente efficaci in attacco per tenere loro testa. Già su palla alta siamo abbastanza prevedibili, se poi cala la ricezione e non riusciamo ad utilizzare i centrali, diventa durissima. Abbiamo fatto vedere qualcosa di buono nel finale del terzo e del quarto set, ma sempre troppo tardi”.Fra cinque giorni il prossimo impegno di campionato, sempre alla palestra Sanbapolis di Trento; giovedì 11 marzo alle ore 19 arriverà infatti il momento di recuperare il match contro Motta di Livenza originariamente in calendario per il 17 gennaio ma rinviato più volte a causa della pandemia.
    Di seguito il tabellino del match del diciannovesimo turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera alla palestra Sanbapolis di Trento.
    UniTrento Volley-Sa.Ma. Portomaggiore 1-3(25-14, 19-25, 22-25, 19-25)UNITRENTO VOLLEY: Pol 5, Acuti 7, Magalini 31, Bristot 3, Simoni 2, Depalma 4, Lambrini (L); Cavasin 5, Parolari 1, Coser, Bonizzato, Dell’Osso 2, Marino (L). N.e. Pizzini. All. Francesco Conci.SA.MA. PORTOMAGGIORE: Nasari 14, Quarta 7, Marzola 1, Graziani 16, Ferrari 4, Albergati 18, Benedicenti (L); Masotti, Gabrielli, Zanni. N.e. Ciccarelli, Bragatto. All. Simone Cruciani.ARBITRI: Traversa di Abano Terme (Padova) e Serafin di Motta di Livenza (Treviso).DURATA SET: 22′, 26′, 27′, 29′; tot: 1h 44′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. UniTrento: 7 muri, 13 ace, 12 errori in battuta, 12 errori azione, 39% in attacco, 63% (26%) in ricezione. Sa.Ma. Portomaggiore: 6 muri, 6 ace, 15 errori in battuta, 10 errori azione, 47% in attacco, 50% (15%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    UniTrento ospita Portomaggiore. Conci: ” Giochiamoci le nostre carte”

    Di Redazione
    A tre settimane dal termine della regular season per l’UniTrento Volley arriva il momento di profondere il massimo sforzo per conquistare la miglior posizione di classifica ancora raggiungibile, ovvero la nona piazza, o quantomeno per rimanere nella top ten per poter disputare almeno la prima fase della post season. Il prossimo appuntamento sarà quello di sabato 6 marzo, di nuovo alla palestra Sanbapolis di Trento; alle ore 20.30 arriverà il Sa. Ma. Portomaggiore per il match valevole per l’ottava di ritorno del Girone Bianco della A3 Credem Banca.
    La squadra di casa ha voglia di rifarsi dopo la sconfitta incassata a Fano domenica scorsa, cercando di ripetere l’ultima prestazione casalinga, che le era valsa il successo ai danni del quotato Prata. Per riuscirci dovrà offrire una prestazione convincente, memore del ko che aveva incassato a Ferrara nel girone di andata e che l’aveva vista disputare un buon primo set per poi calare visibilmente. Gli estensi occupano attualmente il settimo posto in classifica e sono parte di un drappello di formazioni abbastanza compatto che si sta contendendo le posizioni comprese fra la terza e l’ottava, racchiuse in appena quattro punti. Gli stimoli non mancano dunque nemmeno a Portomaggiore, che domenica scorsa ha dovuto arrendersi alla vice capolista Porto Viro per 1-3 e che nel girone di ritorno ha raccolto un solo successo ai danni del Mosca Bruno Bolzano, perdendo contro Macerata, Brugherio, Montecchio, Torino, Motta di Livenza e, appunto, Porto Viro.
    Il giocatore più prolifico nelle file del Sa. Ma. è l’opposto Daniele Albergati, quarto miglior realizzatore del Girone Bianco a quota 320 punti, un prodotto del settore giovanile di Trentino Volley. Accanto a lui troveremo il palleggiatore Marco Marzola, i laterali Alessandro Graziani e Andrea Nasari, i centrali Augusto Quarta e Jacopo Ferrari, il libero Alberto Benedicenti.“Quando affrontammo Portomaggiore nel match di andata eravamo nel pieno del nostro periodo più difficile – ricorda l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – ; questa volta mi attendo una prova più convincente da parte dei miei giocatori. Continuiamo ad alternare ottime prestazioni ad altre sottotono, ad ogni modo questa settimana abbiamo lavorato bene e quindi abbiamo la possibilità di giocarci le nostre carte. L’unico atleta in dubbio è Bonatesta, che è dovuto rimanere in quarantena per una decina di giorni ed è tornato in palestra solo giovedì”.La formazione di partenza dovrebbe quindi annoverare Depalma al palleggio, Magalini opposto, Pol e Bristot in banda, Acuti al centro e Lambrini libero, con il solito ballottaggio per il secondo posto-3 fra Coser e Simoni. Arbitreranno l’incontro Nicola Traversa di Abano Terme (Padova) e Denis Serafin di Motta di Livenza. Il match verrà giocato a porte chiuse, ma sarà trasmesso in live streaming gratuito su www.legavolley.tv.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabato sera alla palestra di Sanbapolis arriva Portomaggiore

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    Trento, 5 marzo 2021
    A tre settimane dal termine della regular season per l’UniTrento Volley arriva il momento di profondere il massimo sforzo per conquistare la miglior posizione di classifica ancora raggiungibile, ovvero la nona piazza, o quantomeno per rimanere nella top ten per poter disputare almeno la prima fase della post season. Il prossimo appuntamento sarà quello di sabato 6 marzo, di nuovo alla palestra Sanbapolis di Trento; alle ore 20.30 arriverà il Sa. Ma. Portomaggiore per il match valevole per l’ottava di ritorno del Girone Bianco della A3 Credem Banca.La squadra di casa ha voglia di rifarsi dopo la sconfitta incassata a Fano domenica scorsa, cercando di ripetere l’ultima prestazione casalinga, che le era valsa il successo ai danni del quotato Prata. Per riuscirci dovrà offrire una prestazione convincente, memore del ko che aveva incassato a Ferrara nel girone di andata e che l’aveva vista disputare un buon primo set per poi calare visibilmente. Gli estensi occupano attualmente il settimo posto in classifica e sono parte di un drappello di formazioni abbastanza compatto che si sta contendendo le posizioni comprese fra la terza e l’ottava, racchiuse in appena quattro punti. Gli stimoli non mancano dunque nemmeno a Portomaggiore, che domenica scorsa ha dovuto arrendersi alla vice capolista Porto Viro per 1-3 e che nel girone di ritorno ha raccolto un solo successo ai danni del Mosca Bruno Bolzano, perdendo contro Macerata, Brugherio, Montecchio, Torino, Motta di Livenza e, appunto, Porto Viro.Il giocatore più prolifico nelle file del Sa. Ma. è l’opposto Daniele Albergati, quarto miglior realizzatore del Girone Bianco a quota 320 punti, un prodotto del settore giovanile di Trentino Volley. Accanto a lui troveremo il palleggiatore Marco Marzola, i laterali Alessandro Graziani e Andrea Nasari, i centrali Augusto Quarta e Jacopo Ferrari, il libero Alberto Benedicenti.“Quando affrontammo Portomaggiore nel match di andata eravamo nel pieno del nostro periodo più difficile – ricorda l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – ; questa volta mi attendo una prova più convincente da parte dei miei giocatori. Continuiamo ad alternare ottime prestazioni ad altre sottotono, ad ogni modo questa settimana abbiamo lavorato bene e quindi abbiamo la possibilità di giocarci le nostre carte. L’unico atleta in dubbio è Bonatesta, che è dovuto rimanere in quarantena per una decina di giorni ed è tornato in palestra solo giovedì”.La formazione di partenza dovrebbe quindi annoverare Depalma al palleggio, Magalini opposto, Pol e Bristot in banda, Acuti al centro e Lambrini libero, con il solito ballottaggio per il secondo posto-3 fra Coser e Simoni. Arbitreranno l’incontro Nicola Traversa di Abano Terme (Padova) e Denis Serafin di Motta di Livenza. Il match verrà giocato a porte chiuse, ma sarà trasmesso in live streaming gratuito su www.legavolley.tv.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa

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    Portomaggiore, Graziani: “Sto recuperando dall’infortunio. Voglio arrivare in forma ai playoff”

    Di Redazione
    La Sa.Ma. Portomaggiore è pronta per questo sprint finale di campionato. Buone notizie arrivano dall’infermeria con il rientro dello schiacciatore Alessandro Graziani che può spostare non poco gli equilibri della squadra. Nell’ultima partita lo schiacciatore genovese ha fatto il suo ritorno in campo contro Porto Viro. Nel prossimo impegno la formazione emiliana se la vedrà con l’UniTrento con l’imperativo di tornare alla vittoria. Graziani, intervistato dal quotidiano La Nuova Ferrara, parla del proprio infortunio e del prossimo match.
    Un girone di ritorno poco entusiasmante. E senza di lui, tre ulteriori sconfitte di cui due che hanno lasciato parecchio amaro in bocca. La Sama ha però ritrovato domenica scorsa Alessandro Graziani e forte delle sue prestazioni conta di recuperare il terreno perduto in prospettiva qualificazione ai playoff.
    Alessandro, innanzitutto come sta? «Sto recuperando dall’infiammazione al ginocchio – spiega lo schiacciatore, 30 anni a ottobre -: ho fatto tre settimane non fermo al 100% ma comunque ora ovviamente non sono al meglio. Nell’ultima partita ho iniziato bene, poi ho finito un po’ in affanno, credo sia comprensibile. Comunque voglio arrivare in forma ottimale ai playoff».
    Ecco, qualificazione ora un po’ a rischio. La sua assenza ha coinciso con il periodo peggiore della stagione per il Sama… «Sarebbe presuntuoso da parte mia dire che c’entri qualcosa. Però anche con l’infortunio di Vanini lo abbiamo verificato: siamo una squadra che punta su equilibri molto sottili, ci siamo creati delle certezze come squadra. A differenza di tante nostre avversarie che puntano su uno o due giocatori. Così da noi quando manca qualcuno si sente parecchio. Ciccarelli e Masotti che mi hanno sostituito sono stati anche sfortunati: contro Montecchio e Torino abbiamo perso di un niente».
    Sabato trasferta a Trento: bisogna tornare a fare punti. «Sì, dobbiamo anche tornare a essere un po’ più cinici. Nel girone di andata forse abbiamo guadagnato qualche punto in più grazie ad aver avuto maggior fortuna di altri con il covid, ora forse sono stati i nostri avversari ad avere maggior fortuna e poter lavorare con più continuità» . LEGGI TUTTO