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    Uralochka e Lokomotiv a segno nella prima giornata della Coppa del Governatore

    Di Redazione
    Si è aperta con le vittorie di Uralochka Ekaterinburg e Lokomotiv Kaliningrad la Coppa del Governatore, il torneo precampionato di Kaliningrad a cui partecipa anche la nazionale femminile russa.
    Il regolamento del torneo prevede che le giocatrici convocate in nazionale vestano la maglia della propria squadra negli scontri diretti, e così è stato per Kseniia Parubets, assoluta protagonista (25 i suoi punti) nella vittoria dell’Uralochka per 3-1 (24-26, 25-17, 25-15, 25-15) sulla rappresentativa guidata da Sergio Busato. Nella seconda partita di giornata, le padrone di casa della Lokomotiv hanno poi sconfitto per 3-0 (25-15, 25-23, 25-18) una Dinamo Kazan priva delle sue nazionali e in particolare dell’acciaccata Evgenija Startseva.
    Tatiana Kosheleva è stata tra le migliori nelle file della nazionale con 11 punti: “Per noi non è stato facile. Ogni giocatrice è arrivata qui con un diverso livello di allenamento, e praticamente non abbiamo mai giocato insieme. Per questo la sconfitta non fa male, ma anzi genera il desiderio di crescere e diventare più forti, e di lavorare per costruire un gioco di squadra“.
    Il torneo proseguirà oggi con altre due gare: alle 15 la Dinamo Kazan contro la nazionale, alle 18 Lokomotiv-Uralochka. Domani la giornata conclusiva. Intanto, in occasione del primo turno, è stata effettuata la consegna delle medaglie dell’ultima Superleague: le squadre che partecipano al torneo sono infatti le prime tre classificate dello scorso campionato.
    (fonte: VC Lokomotiv) LEGGI TUTTO

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    Al via la Coppa del Governatore a Kaliningrad: c’è anche la Russia femminile

    Di Redazione
    Dopo numerosi tentativi andati a vuoto, la Russia spera di riuscire finalmente a mandare in campo almeno una delle sue nazionali, quella femminile. Lo farà nel corso della Coppa del Governatore, torneo precampionato che prende il via oggi a Kaliningrad: ad inaugurare il torneo (dedicato al 75esimo anniversario della vittoria sovietica nella Seconda Guerra Mondiale) sarà, alle 15, proprio la sfida tra la nazionale allenata dall’italiano Sergio Busato e l’Uralochka Ekaterinburg, mentre alle 18 le padrone di casa della Lokomotiv Kaliningrad affronteranno la Dinamo Kazan.
    Il programma della manifestazione prevede poi altre due giornate di gare, venerdì 28 e sabato 29 agosto. La nazionale si è allenata in questi giorni al completo, pur avendo dovuto rinunciare per problemi fisici a Evgenija Startseva e Natalia Goncharova: in gruppo ci sono protagoniste come Parubets, Kosheleva e Romanova e anche due giocatrici della squadra di casa, Irina Voronkova e Tatiana Iurinskaya (ora nota anche con il cognome da sposata, Ezhak).
    “Siamo pronte a scendere in campo – dice il capitano Irina Koroleva – d’altronde siamo arrivate qui dopo aver già svolto un periodo di preparazione con i club. C’è qualche piccolo acciacco, ma nulla di serio. Nella Coppa del Governatore potremo sorprendere, anche se ci stiamo ancora assestando dal punto di vista tecnico e tattico: Sergio sta cercando di trasmetterci il sistema di gioco che vuole costruire. Ma per ora la nostra priorità, come ci ha detto lo staff, è quella di stare bene ed evitare gli infortuni“.
    (fonte: VC Lokomotiv) LEGGI TUTTO

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    Due positivi allo Zenit Kazan: annullata la Coppa della Vittoria

    Di Redazione
    Ancora una volta il desiderio della Russia del volley di tornare in campo si scontra con l’incubo della pandemia di coronavirus. La Federazione russa ha comunicato infatti che la Coppa della Vittoria, in calendario dal 24 al 26 agosto a Kazan, non sarà disputata: la decisione è stata presa di comune accordo con lo Zenit Kazan dopo che due componenti della squadra, di cui non è stata rivelata l’identità, sono risultati positivi al Covid-19.
    Il torneo, organizzato per celebrare l’anniversario della vittoria dell’URSS nella Seconda Guerra Mondiale, avrebbe dovuto vedere al via anche la nazionale maschile, oltre a Kuzbass Kemerovo e Lokomotiv Novosibirsk. “Comprendendo l’enorme responsabilità che avevamo nei confronti dei nostri ospiti – ha spiegato il direttore generale dello Zenit, Oleg Bryzkalov – abbiamo preso la decisione più prudente, e anche gli altri club erano favorevoli. Tutto era già stato predisposto, dal programma degli allenamenti ai trasporti, fino agli orari delle trasmissioni tv; ma non avevamo il diritto di mettere in pericolo la salute di giocatori, allenatori e arbitri“.
    Lo Zenit si era scontrato con il problema della pandemia già a marzo, quando Earvin Ngapeth era stato ricoverato in ospedale; anche la stessa nazionale, d’altra parte, aveva rinviato per ragioni di sicurezza tutti gli allenamenti previsti nel corso dell’estate. A questo punto la stagione in Russia dovrebbe riprendere ufficialmente con i turni preliminari di Coppa in programma il 7 settembre, sempre che la situazione sanitaria lo permetta.
    (fonte: Volley.ru) LEGGI TUTTO

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    Infortunio alla caviglia per Ivan Zaytsev: salterà la Coppa della Vittoria

    Di Redazione
    Il Kuzbass Kemerovo dovrà fare a meno di Ivan Zaytsev nella Coppa della Vittoria, il torneo benefico dedicato all’anniversario della vittoria sovietica nella Seconda Guerra Mondiale che si terrà dal 24 al 26 agosto a Kazan, e a cui parteciperà anche la nazionale maschile russa. Lo “Zar”, secondo quanto riportato dal quotidiano Business Online, si è procurato un infortunio alla caviglia in allenamento e sarà precauzionalmente tenuto a riposo, ma dovrebbe tornare disponibile entro il 7 settembre per la fase preliminare della Coppa di Russia, in cui il Kuzbass affronterà lo Yenisei.
    Le condizioni di Zaytsev non sembrano comunque fonte di preoccupazione né per la squadra né per il giocatore, tanto che proprio oggi il nazionale italiano ha preso parte a una diretta streaming con i tifosi sul profilo Instagram ufficiale del club.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    Gli Europei Under 19 perdono un altro pezzo: non ci sarà neanche la Russia

    Di Redazione
    A soli due giorni dal via, si fa sempre più accidentato il cammino dei Campionati Europei Under 19 femminili, in programma dal 22 agosto in Bosnia e Croazia. Dopo l’Italia campione in carica e la Germania, una terza formazione ha rinunciato ufficialmente alla competizione continentale, e si tratta di una delle nazionali più prestigiose d’Europa: la Russia.
    “La nostra squadra non sarà presente agli Europei – ha spiegato all’agenzia RIA Novosti il segretario generale della Federazione, Alexander Yaremenko – perché non esiste questa possibilità. Non c’è l’ok del Ministero degli Esteri e del Ministero dello Sport, non ci sono voli, non abbiamo i visti. Inoltre non avremmo potuto contare su cinque giocatrici, perché i genitori non hanno acconsentito alla partenza, e umanamente lo capiamo benissimo. Abbiamo informato la CEV del fatto che non saremmo partiti“.
    La situazione mette a forte rischio anche la partecipazione della Russia agli altri Europei giovanili: l’Under 18 maschile in Italia, l’Under 17 femminile in Montenegro e l’Under 20 maschile in Repubblica Ceca. “Prendere parte a questi tornei sarebbe problematico – ha detto Yaremenko – tenendo conto delle condizioni di ingresso e uscita nei diversi paesi e delle possibili quarantene. Siamo pronti alla possibilità di non prendere parte a nessuna competizione giovanile, anche a costo di perdere punti nel ranking“.
    Al momento tutte le manifestazioni continentali sono confermate, ma non è escluso che la CEV possa rivedere la situazione in considerazione delle numerose defezioni.
    (fonte: RIA Novosti) LEGGI TUTTO

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    Dmitry Pashitsky ottiene la cittadinanza russa e sogna la nazionale

    Di Redazione
    Dmitry Pashitsky ce l’ha fatta: il centrale di origini ucraine, passato in estate dal Kuzbass Kemerovo allo Zenit San Pietroburgo, è riuscito a ottenere il passaporto russo prima dell’inizio della nuova stagione. Ora il giocatore potrà richiedere il cambio di cittadinanza sportiva (attualmente gioca con quella dell’Estonia, il paese in cui è cresciuto pallavolisticamente) e dunque non occuperà più uno dei due posti riservati agli stranieri: una notizia importante per lo Zenit, che ha già in rosa Antoine Brizard e Oreol Camejo (anche lui, peraltro, ormai di nazionalità russa).
    Il nuovo passaporto potrebbe aprire a Pashitsky anche le porte della nazionale russa: il centrale, infatti, non ha mai giocato in altre squadre nazionali e dunque non dovrebbe osservare il periodo di stop di due anni previsto dal regolamento. “Sono nato a Kiev, ma come ho detto più volte mi sento russo – ha specificato Pashitsky – e ho molti parenti in Russia da parte di mia madre. La nazionale? Sarebbe una vera favola. Se ricevessi una convocazione, mi precipiterei subito“. Un messaggio diretto al suo allenatore Tuomas Sammelvuo, che guardacaso è anche il CT della Russia…
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    Stoyanovskiy-Krasilnikov riformano la coppia e trionfano a Kazan

    Di Redazione
    Appuntamento di grande prestigio a Kazan per il campionato russo di Beach Volley: la terza tappa del circuito nazionale ha celebrato il ritorno in coppia dei campioni del mondo in carica Oleg Stoyanovskiy e Vyacheslav Krasilnikov, che non giocavano insieme dallo scorso mese di marzo. Il duo iridato ha festeggiato la “reunion” aggiudicandosi il torneo, non senza faticare: la finale contro Semenov-Leshukov si è conclusa in rimonta sul 2-1 (17-21, 23-21, 15-12), dopo che Stoyanovskiy-Krasilnikov avevano dovuto recuperare un set di svantaggio anche in semifinale contro Likholetov-Bykanov.
    In campo femminile Evgenia Ulukova e Ekaterina Birlova, olimpioniche a Londra 2012 e Rio 2016, hanno dominato il torneo con cinque vittorie per 2-0 in altrettanti match; in finale Moiseeva-Syrtseva si sono arrese con il punteggio di 21-17, 21-18.
    (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Sheilla Castro saluta il Minas. Prossima direzione Russia?

    Foto Facebook Sheilla Castro

    Di Redazione
    Dopo mesi di silenzio e di incertezza sul futuro della forte ed esperta schiacciatrice brasiliana Sheilla Castro, finalmente qualcosa si muove. La stessa giocatrice verdeoro, tramite i suoi canali social, ha fatto sapere che per la prossima stagione non indosserà più la maglia dell’Itambé/Minas.
    Come si può leggere nel post riportato, Sheilla ha deciso di non rinnovare con la formazione di coach Nicola Negro. La 37enne di Belo Horizonte non si è sbottonata sulla sua prossima destinazione, ma tra gli addetti ai lavori c’è chi la dà in partenza per la Russia con destinazione Lokomotiv Kaliningrad.

    Oi gente! Muitas pessoas perguntando se fico ou não no Minas, há algumas semanas já. Eu não vou renovar. Agradeço ao…
    Pubblicato da Sheilla Castro su Lunedì 17 agosto 2020 LEGGI TUTTO